Buonasera, è la prima volta che guardo un suo video e concordo assolutamente con tutto ciò che ha detto! Io ho 16 anni (quasi 17) e frequento il liceo. Da un anno lavoro in un ristornate con orari da 9 a 15 ore nel weekend ed in settimana e lavorare e studiare allo stesso tempo mi ha dato la possibilità di impiegare il mio tempo al meglio e capirne il valore. Le mie prestazioni scolastiche come quelle lavorative sono migliorate un sacco con il tempo perché mantengo costantemente il mio corpo e la mia mente attivi. Si è stancante, si è triste soffrire di artrite a 16 anni e non riuscire a dormire dai dolori ma allo stesso tempo gratificante.
Io ho lavorato e studiato..e non il contrario ,ancora oggi col senno del poi credo di avere fatto la cosa giusta . La pratica ti dà l'esperienza lo studio ti dà l'input per andare avanti e diferrenziarsi dagli altri.
Dovrebbero vederlo tutti! Pienamente d'accordo su tutto. Se uno può/deve lavorare, okay, altrimenti diventa un peso. Quando uno studia, lo studio è il suo lavoro. Poi ovviamente occorre tenersi aggiornati, ma li lo studio (almeno a mio modo di vedere) assume un significato e richiede uno sforzo molto differente (né più grande, né più piccolo, differente)
Da studente di architettura riconoscerei i tratti di Tadao Ando solo guardando la parete dietro, complimenti per la casa, il canale ed i preziosi contenuti!
Ciao Alessandro, è giusto secondo me però in Italia è un pò complicato. Ho studiato negli Stati Uniti e ora sono in Canada, qui è più facile trovare un lavoro e mantenerti da solo.
Buongiorno signor Benetton. Finalmente sono tornati i suoi video! :) Personalmente non sono mai riuscito a studiare all'università e lavorare contemporaneamente, ma durante l'estate una volta superati gli esami ho sempre cercato e trovato lavoro in aziende che mi permettessero di acquisire esperienza nel mio campo. Credo che questo possa essere uno dei percorsi da seguire per focalizzarsi bene sullo studio e allo stesso tempo accumulare esperienza per non presentarsi solo con una "carta" in mano una volta terminati gli studi. Lo consiglierei a chi è indeciso su come fare a conciliare le due cose.
Finalmente un nuovo video. Grande AleX! Sei sempre una conferma. Posso fare una domanda impertinente? Quanto nella Tua esperienza di commesso ha influito avere un cognome importante? Oppure l'hai condotta in incognito? A prescindere dalla risposta, resta comunque alto il valore dell'insegnamento e dei consigli che ci dai e di cui molti imprenditori "arrivati" spesso avrebbero bisogno👍Buon Pomeriggio a Tutti😉
Ciao! Sono un ragazzo di 23 anni che studia e lavora a tempo pieno. Devo ammettere che è molto difficile ma credetemi, arrivare ad un obbiettivo dopo tutto questo sforzo ti da una forza che poche persone possono poter dire di avere. Nel lavoro, come in ogni ambito della vostra vita la grinta è fondamentale. Potete fare qualsiasi cosa nella vostra vita...basta volerlo, il tempo lo si trova per tutto
@@juliusevola5013 Ho fatto il primo semestre senza lavorare e sono rimasto in pari con tutti gli esami, poi quando ho iniziato a lavorare ho dovuto rallentare un po’ purtroppo ma non me ne pento. Ho ormai quasi una laurea e 3 anni di esperienza sul campo. Direi che è ottimo
Ho 20 anni e studio ingegneria. Nel weekend e a volte la sera in settimana lavoro come cameriere in un ristorante. Credo che sia più che possibile bilanciare le due cose anche per una facoltà difficile come ingegneria. Inoltre sono convinto che in vista di un colloquio di lavoro futuro post-laurea aver studiato lavorando ti può creare più possibilità di trovare un impiego.
Ciao Alessandro, grazie per gli ottimi spunti. È davvero una fortuna poter quasi interagire con una persona con le tue conoscenze. Io personalmente lavoro a tempo pieno e cerco di finire almeno la triennale di ingegneria, nella quale sono decisamente fuori corso. Mi è capitata una bella opportunità lavorativa che, per via della mia situazione familiare, non potevo rifiutare. Sono comunque contento di quello che sto facendo, dato che a 24 anni mi ritrovo già con 5 anni di discreta esperienza lavorativa e prima o poi avrò anche una laurea. Non credi che l’esperienza, per certi versi, sia più importante dello studio? (Ci sono tanti laureati 110L che si credono geni, ma nel mondo del lavoro poi non fanno sempre molta strada...)
Secondo me esperienza e formazione vanno di pari passo, anche perché non si può continuare a lavorare senza continuare a mantenersi aggiornati con le novità!
Io ho deciso di trasferirmi all’estero senza alcun supporto economico, di conseguenza ho deciso di studiare e lavorare full time, facendo fino a 50/60 ore a settimana di lavoro in modo da mantenermi, ma il principale motivo è stato quello di sfruttare il primo anno universitario (quello teoricamente più facile) per adattarmi alla vita lavorativa/scolastica/personale in modo da capire i miei limiti. Per metà settimana studiavo e per metà settimana facevo turni da 12/14 ore al giorno. È stato molto utile, sia per un fattore di gestione economica personale che per un fattore di possibili rischi in futuro, certo è stata difficile, ma ho comunque avuto buoni risultati in università ed ancor di più ho tratto le mie conclusioni in modo da avere una gestione migliore della mia vita negli anni futuri. L’anno prossimo sarò più conscio rispetto a cosa vado incontro e potrò focalizzarmi di più sulla gestione dei miei limiti.
Ciao Alessandro! Grazie per i tuoi consigli, potresti fare un seguito al video dei 3 libri che hai consigliato? Magari con i libri che più ti hanno colpito quest'anno.
Buongiorno Alessandro(direi rispondendo al formato del video), Buongiorno Dottor Benetton (direi semmai dovessi incontrarla di persona), Uno spunto di riflessione su cui mi piacerebbe dialogare è KIP (Knowledge Is Power) e ruolo del "non è mai troppo tardi"--ruolo dell'inclusione, è vero che prima si inizia(per esempio...diciamo a sciare,cosí ci capiamo)migliori si diventa, ma occorre anche il non è mai troppo tardi.merita un video?
Buongiorno Alessandro, il mio percorso universitario è stato rallentato dalle mille esperienze lavorative che ho fatto. Il primo anno di università sono diventato un vigile del fuoco discontinuo, nel frattempo lavoravo in gelateria e nei mesi estivi facevo il cameriere, tutto questo per alleggerire le spese ai miei. Mi sono laureato alla triennale abbastanza tardi per questo motivo, ma non appena ho iniziato la magistrale ho smesso di lavorare ed iniziato a correre come un treno. Oggi ad un anno e mezzo dal giorno della mia agognata laurea, soli tre esami mi separano dalla magistrale in geologia. Ergo: non tutti sono in grado di lavorare e studiare, io devo avere solo un obiettivo per portarlo a termine nel migliore dei modi. Grazie per i tuoi video, a presto
Caro Alessandro, io ho studiato e lavorato, non lo consiglio perché ti distoglie energie allo studio , l’unica cosa che posso dire che si impara l’impegno e il sacrificio
Buonasera, è la prima volta che guardo un suo video e concordo assolutamente con tutto ciò che ha detto! Io ho 16 anni (quasi 17) e frequento il liceo. Da un anno lavoro in un ristornate con orari da 9 a 15 ore nel weekend ed in settimana e lavorare e studiare allo stesso tempo mi ha dato la possibilità di impiegare il mio tempo al meglio e capirne il valore. Le mie prestazioni scolastiche come quelle lavorative sono migliorate un sacco con il tempo perché mantengo costantemente il mio corpo e la mia mente attivi. Si è stancante, si è triste soffrire di artrite a 16 anni e non riuscire a dormire dai dolori ma allo stesso tempo gratificante.
Io ho lavorato e studiato..e non il contrario ,ancora oggi col senno del poi credo di avere fatto la cosa giusta . La pratica ti dà l'esperienza lo studio ti dà l'input per andare avanti e diferrenziarsi dagli altri.
Non scordiamoci che ci sono tanti giovani che lavorano per poter studiare
E' vero Andrea, infatti nel video ho detto di aver avuto la fortuna di poter scegliere se farlo o meno
Concordo, se cominci l'università, quello è il tuo lavoro principale ed è un lavoro o meglio un percorso che dev'essere scelto bene.
Grazie Alessandro, e bentornato!
Grazie a te Gabriele!
Dovrebbero vederlo tutti! Pienamente d'accordo su tutto. Se uno può/deve lavorare, okay, altrimenti diventa un peso. Quando uno studia, lo studio è il suo lavoro. Poi ovviamente occorre tenersi aggiornati, ma li lo studio (almeno a mio modo di vedere) assume un significato e richiede uno sforzo molto differente (né più grande, né più piccolo, differente)
Più che giusto!👍
Grande Ale! Sempre in forma!
Da studente di architettura riconoscerei i tratti di Tadao Ando solo guardando la parete dietro, complimenti per la casa, il canale ed i preziosi contenuti!
Ciao Alessandro, è giusto secondo me però in Italia è un pò complicato. Ho studiato negli Stati Uniti e ora sono in Canada, qui è più facile trovare un lavoro e mantenerti da solo.
Buongiorno signor Benetton. Finalmente sono tornati i suoi video! :) Personalmente non sono mai riuscito a studiare all'università e lavorare contemporaneamente, ma durante l'estate una volta superati gli esami ho sempre cercato e trovato lavoro in aziende che mi permettessero di acquisire esperienza nel mio campo. Credo che questo possa essere uno dei percorsi da seguire per focalizzarsi bene sullo studio e allo stesso tempo accumulare esperienza per non presentarsi solo con una "carta" in mano una volta terminati gli studi. Lo consiglierei a chi è indeciso su come fare a conciliare le due cose.
Direi che anche questa è un'ottima soluzione, considerando anche il fatto che ti permette di concretizzare quanto appreso durante l'anno :)
Finalmente un nuovo video. Grande AleX! Sei sempre una conferma. Posso fare una domanda impertinente? Quanto nella Tua esperienza di commesso ha influito avere un cognome importante? Oppure l'hai condotta in incognito? A prescindere dalla risposta, resta comunque alto il valore dell'insegnamento e dei consigli che ci dai e di cui molti imprenditori "arrivati" spesso avrebbero bisogno👍Buon Pomeriggio a Tutti😉
Come diceva De Filippo: "gli esami non finiscono mai". Bentornato!
Ciao!
Sono un ragazzo di 23 anni che studia e lavora a tempo pieno.
Devo ammettere che è molto difficile ma credetemi, arrivare ad un obbiettivo dopo tutto questo sforzo ti da una forza che poche persone possono poter dire di avere.
Nel lavoro, come in ogni ambito della vostra vita la grinta è fondamentale.
Potete fare qualsiasi cosa nella vostra vita...basta volerlo, il tempo lo si trova per tutto
Grande Lorenzo, in bocca al lupo!
Lorenzo Venturini hai sempre lavorato a tempo pieno fin da quando hai iniziato?
@@juliusevola5013 Ho fatto il primo semestre senza lavorare e sono rimasto in pari con tutti gli esami, poi quando ho iniziato a lavorare ho dovuto rallentare un po’ purtroppo ma non me ne pento.
Ho ormai quasi una laurea e 3 anni di esperienza sul campo.
Direi che è ottimo
Ho 20 anni e studio ingegneria. Nel weekend e a volte la sera in settimana lavoro come cameriere in un ristorante. Credo che sia più che possibile bilanciare le due cose anche per una facoltà difficile come ingegneria. Inoltre sono convinto che in vista di un colloquio di lavoro futuro post-laurea aver studiato lavorando ti può creare più possibilità di trovare un impiego.
Bravissimo 🤗❤️
grande Alessandro un saluto dalla provincia di Taranto!!
In linea con un altro tuo video dove spiegavi che non si smette mai di studiare ..... non fa una piega !!!!! Coerenza 👍🏼
Bel video 👌🏻✨
Ciao Alessandro, grazie per gli ottimi spunti. È davvero una fortuna poter quasi interagire con una persona con le tue conoscenze.
Io personalmente lavoro a tempo pieno e cerco di finire almeno la triennale di ingegneria, nella quale sono decisamente fuori corso. Mi è capitata una bella opportunità lavorativa che, per via della mia situazione familiare, non potevo rifiutare.
Sono comunque contento di quello che sto facendo, dato che a 24 anni mi ritrovo già con 5 anni di discreta esperienza lavorativa e prima o poi avrò anche una laurea.
Non credi che l’esperienza, per certi
versi, sia più importante dello studio? (Ci sono tanti laureati 110L che si credono geni, ma nel mondo del lavoro poi non fanno sempre molta strada...)
Secondo me esperienza e formazione vanno di pari passo, anche perché non si può continuare a lavorare senza continuare a mantenersi aggiornati con le novità!
Io ho deciso di trasferirmi all’estero senza alcun supporto economico, di conseguenza ho deciso di studiare e lavorare full time, facendo fino a 50/60 ore a settimana di lavoro in modo da mantenermi, ma il principale motivo è stato quello di sfruttare il primo anno universitario (quello teoricamente più facile) per adattarmi alla vita lavorativa/scolastica/personale in modo da capire i miei limiti.
Per metà settimana studiavo e per metà settimana facevo turni da 12/14 ore al giorno.
È stato molto utile, sia per un fattore di gestione economica personale che per un fattore di possibili rischi in futuro, certo è stata difficile, ma ho comunque avuto buoni risultati in università ed ancor di più ho tratto le mie conclusioni in modo da avere una gestione migliore della mia vita negli anni futuri. L’anno prossimo sarò più conscio rispetto a cosa vado incontro e potrò focalizzarmi di più sulla gestione dei miei limiti.
Ciao Alessandro! Grazie per i tuoi consigli, potresti fare un seguito al video dei 3 libri che hai consigliato? Magari con i libri che più ti hanno colpito quest'anno.
Ottima idea Luca! Ci lavorerò :)
Buongiorno Alessandro(direi rispondendo al formato del video),
Buongiorno Dottor Benetton (direi semmai dovessi incontrarla di persona),
Uno spunto di riflessione su cui mi piacerebbe dialogare è KIP (Knowledge Is Power) e ruolo del "non è mai troppo tardi"--ruolo dell'inclusione, è vero che prima si inizia(per esempio...diciamo a sciare,cosí ci capiamo)migliori si diventa, ma occorre anche il non è mai troppo tardi.merita un video?
D'accordo su tutta linea con te !!!
Buongiorno Alessandro, il mio percorso universitario è stato rallentato dalle mille esperienze lavorative che ho fatto. Il primo anno di università sono diventato un vigile del fuoco discontinuo, nel frattempo lavoravo in gelateria e nei mesi estivi facevo il cameriere, tutto questo per alleggerire le spese ai miei. Mi sono laureato alla triennale abbastanza tardi per questo motivo, ma non appena ho iniziato la magistrale ho smesso di lavorare ed iniziato a correre come un treno. Oggi ad un anno e mezzo dal giorno della mia agognata laurea, soli tre esami mi separano dalla magistrale in geologia. Ergo: non tutti sono in grado di lavorare e studiare, io devo avere solo un obiettivo per portarlo a termine nel migliore dei modi.
Grazie per i tuoi video, a presto
Grandissimo Bruno, buona fortuna per gli ultimi 3 esami!
@@AlessandroBenetton Grazie mille.
Caro Alessandro, io ho studiato e lavorato, non lo consiglio perché ti distoglie energie allo studio , l’unica cosa che posso dire che si impara l’impegno e il sacrificio
Bene si, nei tempi giusti...non esistono i tempi giusti...ogni essere vivente ha i suoi "tempi giusti"
Esattamente bravo
Bel video! Se ti piace la finanza dai uno sguardo al nostro canale, portiamo molti contenuti interessanti :D