Non si negozia con chi prende ostaggi per usarli come merce di scambio al tavolo delle trattative. Non ha mai funzionato un modus operandi del genere, tanto meno con Israele. Anche se per assurdo scendono a patti, i colpevoli hanno il destino segnato. Dopo l'Operazione Entebbe e i vari ex gerarchi n a/zisti scovati chi sa dove ormai dovrebbero averlo capito che non c'è posto al mondo dove sono al sicuro
Capisco l'emozione di Antonella che la induce in vari equivoci verbali ad inizio intervista. Dice che secondo "loro", cioè l' Iran, è stato compiuto un atto contro la sovranità nazionale. Meglio chiarire che persino il Vaticano o il principato di Monaco considererrbbero allo stesso modo il criminale gesto assassino. Figuriamoci un paese come l' Iran, uno dei paesi più ricchi di energia al mondo... Altri lapsus nei minuti seguenti in cui vengono confusi i due stati... tanto che mi chiedo se il fantasma di Freud non fosse ivi presente... Saranno solo dettagli ma non certo insignificanti...
Interessanti spunti, ma a mio parere si parte sempre dal presupposto che le responsabilità stiano solo da una parte, e questo a mio modesto avviso è un grave errore
È la prima volta che non ho trovato un video di Limes informativo. Di solito mi piace giardarli fino alla fine ma con questo non ce la facevo. Con tutto il rispetto, mi sembra che Israele ha aggredito in questi mesi almeno due volte l'Iran ed è comprensibile che l'Iran voglia difendere la propria integrità territoriale.
Mi ha dato molto fastidio sentire che da una parte chiamate Joe Biden "Biden", Benjamin Netanyahu "Netanyahu" e Donald Trump "Trump" e dall'altra Kamala Harris "Kamala".
Semplicemente se dici Harris nessuno capisce chi sia, mentre se dici Kamala lo capiscono. Non facciamo polemiche inutili, le politiche italiane vengono chiamate sempre per cognome.
@@frsanfiSpesso anche Trump viene chiamato solo Donald, mentre Biden viene sempre chiamato per confonde forse perché il suo è un nome abbastanza comune. Anche Hilari Clinton veniva spesso chiamata per nome, per non confonderla con Bill.
Un aspetto rilevante é anche l'asse fortissima che si è creata tra Russia -cina-corea dek nord e iran. Si aiutano economicamente e militarmente come fosse un' unica cupola. Penso che che se si aprirà anche il terzo scenario di guerra (invasione di Taiwan) inizierà purtroppo la terza guerra mondiale. 😢
Con tutto il rispetto, sarebbe anche ora di chiamare questa "guerra" a Gaza come quel che è, uno sterminio di un esercito contro un popolo inerme. Il rapporto di vittime tra civili/miliziani è 1 a 1000 ad essere generosi (ricordo che il Lancet stima 186.000 morti dirette e indirette a Gaza). Qui si parla di geopolitica e non di etica, vero, ma la brutalità e l'efferatezza diventano un fattore politico se sobillano i popoli alla guerra e spingono governi filo-israeliani a dimidiare il loro supporto al regime sionista e i Paesi anti-israeliani a intensificare le ostilità. E sarebbe il caso di porre il tema anche in chiave occidentale: i dem americani e gli europei tutti si riempiono la bocca di diritti umani, diritto internazionale umanitario, crimini di guerra e simili amenità, la loro ipocrisia è un elemento geopolitico se il resto del mondo la avverte e se ne discosta. Qui mentre si parla di pace una delle parti assassina l'interlocutore in un Paese rivale mentre è in visita e in sede diplomatica, dopo aver già fatto la stessa cosa a Damasco. A tutto c'è un limite, Tel Aviv li ha superati tutti.
Il "resto del mondo" se ne così reso conto che finora hanno fatto assolutamente nulla, anzi gli aiuti maggiori a Gaza se sono arrivati sono arrivati da parte occidentale mentre nel resto del Medio Oriente nessuno ha fatto nulla. La cosa più divertente è vedere quante persone siano convinte che esista un "resto del mondo" quando ognuno nel mondo al di là delle vuote dichiarazioni di sostegno o condanna in genere si fa i fatti propri e pensa ai propri interessi. Ma tanté noi occidentali facciamo tenerezza anche per questo in fondo.
@@silusiano hai però mischiato parti diverse del mio discorso, la brutalità porta a intesificare le ostilità (Libano, Yemen, Siria, Iraq, Iran), l'ipocrisia dei diritti umani a taghe alterne porta a delle conseguenze geopolitiche, e si vedono in Asia, in Africa e in Sudamerica. Nel momento in cui l'India o il Sudafrica colgono l'ipocrisia occidentale tra Palestina e Ucraina, ad esempio, non spianano Tel Aviv, ma si muovono di conseguenza, valutando l'affidabilità dell'Occidente, le sue prospettive in questi conflitti, il suo modo di agire e reagire, e sarà un caso ma stringono accordi maggiori con Russia e/o Cina, si avvicinano ad alcuni, si allontanano da altri. Nel momento in cui diversi Paesi africani fanno lo stesso, rovesciano "governi" filo-occidentali e ne instaurano altri filo-russi e/o filo-cinesi. Anche questo non è nulla? Se ci si limità al Medio Oriente, si fa riferimento alla prima parte del mio discorso, cioè a quei Paesi che intensificano le ostilità dinanzi al massacro. Si guardi agli Houthi in Yemen, agli Hezbollah in Libano, alle azioni dell'Iran e a diversi gruppi e milizie tra Siria e Iraq. Non è così dal 7 ottobre, si va peggiorando. Se poi l'obiezione mira a sottolineare la scarsa efficacia di queste azioni temo sia tautologica: c'è bisogno di dire che Yemen, Siria e Iraq, distrutti da guerre terrificanti mai davvero finite, non sono un grande pericolo per Israele? Oppure che uno Stato poverissimo come il Libano ben poco può fare contro Israele-USA-UK-Francia con l'appoggo regionale di Egitto e Giordania nonché di Arabia a EAU? Oppure che l'Iran da solo, dopo decenni di sanzioni e strangolamento, faticherebbe non poco in questo conflitto? Il punto è che di questo passo la sfilza di Paesi sopra menzionata sarà chiamata alla guerra e non potrà ignorarlo, non per la causa palestinese, notoramente molto strumentalizzata e per la quale nei fatti ben poco si fa, ma per la loro stessa esistenza e autodeterminazione. E dato il bieco e incondizionato supporto occidentale a Israele, l'Asse della Resistenza sarà supportato da eminenti rappresentanti del "resto del mondo", tra cui spiccano Russia e Cina, la cui esistenza temo sia indubitabile anche per i più critici. La Cina ha appena fatto siglare un patto tra tutte le anime palestinesi, i russi mandano Shoigu a Teheran dopo l'assassinio di Haniyeh, a dare sostegno a quegli stessi iraniani che li riforniscono contro l'Ucraina. Chiamare le cose col loro nome e fermare il sostegno a Israele così che ponga fine a una follia che ci porterà ad una guerra che gli USA, con i cagnolini al seguito, dovrebbero vincere per Tel Aviv, mi sembra l'opzione più ragionevole. Non spetta a me assumere la decisione, e infatti dico di porre il tema, di parlarne e di discuterne anche e soprattutto in questi contesti, più professionali e più idonei dei media generalisti. La tua polemica, temo, è mal riposta.
Spero che l’appoggio americano non venga mai meno. Ricordiamoci cosa avvenne per l’imbelle politica americana che non se l’ha sentita di appoggiare lo scia che in quel momento stava facendo riforme importanti per rendere la società iraniani piu simile alle democrazie occidentali. Finché L’Iran e i suoi accoliti vogliono sistematicamente l’estinzione di un intero popolo non c’è altra via che la forza . Se avessimo usato la stessa strategia mirata facendo fuori Hitler , quanta sofferenza in meno ci sarebbe stata nel mondo. La libertà va sempre difesa non possiamo mai dimenticarlo.MAI!
@@cesarebaggio350 E ricordiamoci quando all'annuncio del patto Molotov/Ribentrop la nostra stampa annunciava gloriosa che il tentativo di accerchiamento delle demoplutocrazie nei riguardi del sani stati TOTALITARI era fallito. A no scusa era un altro proclama definitivo a parti inverse ma molto simile al tuo. Coraggio armiamoci e partiamo anzi meglio, partite !! ! !
Eh certo... Intanto ieri l'ONU ha annunciato di aver licenziato i 9 impiegati del UNRWA su cui Israele portó prove del loro coinvolgimento con hamas a gennaio scorso. Io ricordo ai tempi che nessuno credeva agli israeliani...gli stessi oggi stanno zitti e fanno finta di niente
Macché missile, non c'è esplosione nel palazzo, nemmeno una bomba, non si nota una deflagrazione interna verso fuori. Il più probabile è una coppia di droni, lanciati da qualche palazzo vicino, il primo ha sfondato la finestra coi vetri antiproiettile, il secondo è entrato ed ha colpito. Potrebbe anche aver avuto in memoria la ricerca visiva dell' obiettivo, tecnica di cui hanno parlato sui siti TH-cam, che è in sperimentazione in Israele.
É sempre interessante leggere i commenti di chi stando nel comodo divano di casa in Italia esprime giudizi lapidari su eventi che avvengono a migliaia di km in contesti completamente diversi di cui non sanno nulla.
Gli ebrei ci anno insegnato là storia di Davide e Golia, questa volta Davide può essere tra i filistei non bisogna fidarsi Israele sì sta' facendo forte con il rispallo americano ma' non è detto che sempre gli americani là facciano sempre franca
Israele a Tehran ha fatto fuori la parte diplomatica di Hamas, mostrando che non è interessato a nessuna mediazione.
La mediazione alla fine in un modo o nell'altro si farà, ma molto probabilmente si farà alle condizioni di Israele.
Non si negozia con chi prende ostaggi per usarli come merce di scambio al tavolo delle trattative. Non ha mai funzionato un modus operandi del genere, tanto meno con Israele. Anche se per assurdo scendono a patti, i colpevoli hanno il destino segnato.
Dopo l'Operazione Entebbe e i vari ex gerarchi n a/zisti scovati chi sa dove ormai dovrebbero averlo capito che non c'è posto al mondo dove sono al sicuro
@@silusiano e ci mancherebbe altro
Mai esistita una parte "diplomatica" di Hamas.
Parte politica non diplomatica
Capisco l'emozione di Antonella che la induce in vari equivoci verbali ad inizio intervista. Dice che secondo "loro", cioè l' Iran, è stato compiuto un atto contro la sovranità nazionale. Meglio chiarire che persino il Vaticano o il principato di Monaco considererrbbero allo stesso modo il criminale gesto assassino. Figuriamoci un paese come l' Iran, uno dei paesi più ricchi di energia al mondo... Altri lapsus nei minuti seguenti in cui vengono confusi i due stati... tanto che mi chiedo se il fantasma di Freud non fosse ivi presente... Saranno solo dettagli ma non certo insignificanti...
Interessanti spunti, ma a mio parere si parte sempre dal presupposto che le responsabilità stiano solo da una parte, e questo a mio modesto avviso è un grave errore
Concordo
Imagino che questa trasmette le notizie che avra' letto sulla la Rebblica o il Giornale.
A me non pare proprio.
È la prima volta che non ho trovato un video di Limes informativo. Di solito mi piace giardarli fino alla fine ma con questo non ce la facevo. Con tutto il rispetto, mi sembra che Israele ha aggredito in questi mesi almeno due volte l'Iran ed è comprensibile che l'Iran voglia difendere la propria integrità territoriale.
@user-nt2fd1fk9l L' attacco non parte più.
Mi ha dato molto fastidio sentire che da una parte chiamate Joe Biden "Biden", Benjamin Netanyahu "Netanyahu" e Donald Trump "Trump" e dall'altra Kamala Harris "Kamala".
Netanyahu lo chiamano spesso "Bibi"
@@angelobrega7792mai ufficialmente. Invece per la Harris capita spesso.
Semplicemente se dici Harris nessuno capisce chi sia, mentre se dici Kamala lo capiscono. Non facciamo polemiche inutili, le politiche italiane vengono chiamate sempre per cognome.
@@mackenzie540 E per quale ragione non si dovrebbe capire?
@@frsanfiSpesso anche Trump viene chiamato solo Donald, mentre Biden viene sempre chiamato per confonde forse perché il suo è un nome abbastanza comune.
Anche Hilari Clinton veniva spesso chiamata per nome, per non confonderla con Bill.
Un aspetto rilevante é anche l'asse fortissima che si è creata tra Russia -cina-corea dek nord e iran. Si aiutano economicamente e militarmente come fosse un' unica cupola. Penso che che se si aprirà anche il terzo scenario di guerra (invasione di Taiwan) inizierà purtroppo la terza guerra mondiale. 😢
C'è ben poco da sorridere quando si parla di questi argomenti...
Con tutto il rispetto, sarebbe anche ora di chiamare questa "guerra" a Gaza come quel che è, uno sterminio di un esercito contro un popolo inerme. Il rapporto di vittime tra civili/miliziani è 1 a 1000 ad essere generosi (ricordo che il Lancet stima 186.000 morti dirette e indirette a Gaza). Qui si parla di geopolitica e non di etica, vero, ma la brutalità e l'efferatezza diventano un fattore politico se sobillano i popoli alla guerra e spingono governi filo-israeliani a dimidiare il loro supporto al regime sionista e i Paesi anti-israeliani a intensificare le ostilità. E sarebbe il caso di porre il tema anche in chiave occidentale: i dem americani e gli europei tutti si riempiono la bocca di diritti umani, diritto internazionale umanitario, crimini di guerra e simili amenità, la loro ipocrisia è un elemento geopolitico se il resto del mondo la avverte e se ne discosta. Qui mentre si parla di pace una delle parti assassina l'interlocutore in un Paese rivale mentre è in visita e in sede diplomatica, dopo aver già fatto la stessa cosa a Damasco. A tutto c'è un limite, Tel Aviv li ha superati tutti.
Il "resto del mondo" se ne così reso conto che finora hanno fatto assolutamente nulla, anzi gli aiuti maggiori a Gaza se sono arrivati sono arrivati da parte occidentale mentre nel resto del Medio Oriente nessuno ha fatto nulla.
La cosa più divertente è vedere quante persone siano convinte che esista un "resto del mondo" quando ognuno nel mondo al di là delle vuote dichiarazioni di sostegno o condanna in genere si fa i fatti propri e pensa ai propri interessi.
Ma tanté noi occidentali facciamo tenerezza anche per questo in fondo.
@@silusiano Cosa dovrebbe fare "il resto del mondo" secondo lei ?
@@franchino543 secondo lei Paperino cosa dovrebbe fare? Chiedo senza provocazione ma per dare un'idea del senso della domanda.
@@silusiano 🚮
@@silusiano hai però mischiato parti diverse del mio discorso, la brutalità porta a intesificare le ostilità (Libano, Yemen, Siria, Iraq, Iran), l'ipocrisia dei diritti umani a taghe alterne porta a delle conseguenze geopolitiche, e si vedono in Asia, in Africa e in Sudamerica. Nel momento in cui l'India o il Sudafrica colgono l'ipocrisia occidentale tra Palestina e Ucraina, ad esempio, non spianano Tel Aviv, ma si muovono di conseguenza, valutando l'affidabilità dell'Occidente, le sue prospettive in questi conflitti, il suo modo di agire e reagire, e sarà un caso ma stringono accordi maggiori con Russia e/o Cina, si avvicinano ad alcuni, si allontanano da altri. Nel momento in cui diversi Paesi africani fanno lo stesso, rovesciano "governi" filo-occidentali e ne instaurano altri filo-russi e/o filo-cinesi. Anche questo non è nulla? Se ci si limità al Medio Oriente, si fa riferimento alla prima parte del mio discorso, cioè a quei Paesi che intensificano le ostilità dinanzi al massacro. Si guardi agli Houthi in Yemen, agli Hezbollah in Libano, alle azioni dell'Iran e a diversi gruppi e milizie tra Siria e Iraq. Non è così dal 7 ottobre, si va peggiorando. Se poi l'obiezione mira a sottolineare la scarsa efficacia di queste azioni temo sia tautologica: c'è bisogno di dire che Yemen, Siria e Iraq, distrutti da guerre terrificanti mai davvero finite, non sono un grande pericolo per Israele? Oppure che uno Stato poverissimo come il Libano ben poco può fare contro Israele-USA-UK-Francia con l'appoggo regionale di Egitto e Giordania nonché di Arabia a EAU? Oppure che l'Iran da solo, dopo decenni di sanzioni e strangolamento, faticherebbe non poco in questo conflitto? Il punto è che di questo passo la sfilza di Paesi sopra menzionata sarà chiamata alla guerra e non potrà ignorarlo, non per la causa palestinese, notoramente molto strumentalizzata e per la quale nei fatti ben poco si fa, ma per la loro stessa esistenza e autodeterminazione. E dato il bieco e incondizionato supporto occidentale a Israele, l'Asse della Resistenza sarà supportato da eminenti rappresentanti del "resto del mondo", tra cui spiccano Russia e Cina, la cui esistenza temo sia indubitabile anche per i più critici. La Cina ha appena fatto siglare un patto tra tutte le anime palestinesi, i russi mandano Shoigu a Teheran dopo l'assassinio di Haniyeh, a dare sostegno a quegli stessi iraniani che li riforniscono contro l'Ucraina. Chiamare le cose col loro nome e fermare il sostegno a Israele così che ponga fine a una follia che ci porterà ad una guerra che gli USA, con i cagnolini al seguito, dovrebbero vincere per Tel Aviv, mi sembra l'opzione più ragionevole. Non spetta a me assumere la decisione, e infatti dico di porre il tema, di parlarne e di discuterne anche e soprattutto in questi contesti, più professionali e più idonei dei media generalisti. La tua polemica, temo, è mal riposta.
Bravissima! Un'altra bella discussione. Grazie Antonella
Israele stato canaglia
@@pierpaolo0101 🚮
☣☣☣
Quando mai verrà utilizzato il termine statunitensi invece di americani, temine imperialista
Uso e abuso dell'avverbio/congiunzione comunque fino ad essere irritante
Comunque ha un bell’eloquio!
Pacificare???????
😂😂😂😂
Avrei usato di più “sottomettere”
Trovare una logica in questo contesto previsionale di guerra, di questa guerra è umanamente impossibile
Grazie per il video
Vi siete scordati di dirci che fine faranno i soldati italiani della missione Unifil in Libano in caso di attacco di terra.
Spero che l’appoggio americano non venga mai meno. Ricordiamoci cosa avvenne per l’imbelle politica americana che non se l’ha sentita di appoggiare lo scia che in quel momento stava facendo riforme importanti per rendere la società iraniani piu simile alle democrazie occidentali. Finché L’Iran e i suoi accoliti vogliono sistematicamente l’estinzione di un intero popolo non c’è altra via che la forza . Se avessimo usato la stessa strategia mirata facendo fuori Hitler , quanta sofferenza in meno ci sarebbe stata nel mondo. La libertà va sempre difesa non possiamo mai dimenticarlo.MAI!
@@cesarebaggio350
E ricordiamoci quando all'annuncio del patto Molotov/Ribentrop la nostra stampa annunciava gloriosa che il tentativo di accerchiamento delle demoplutocrazie nei riguardi del sani stati TOTALITARI era fallito.
A no scusa era un altro proclama definitivo a parti inverse ma molto simile al tuo.
Coraggio armiamoci e partiamo anzi meglio, partite !! ! !
@@cesarebaggio350Secondo me, ascoltando questo canale troverà materia per dubitare di questa lettura così granitica!
Finché c'è guerra c'è speranza.......
Golan siriano forse
Potrebbero gli Usa approfittare della situazione per assestare un colpo militare volto a bloccare l'evoluzione "nucleare" dell'Iran?
Di veramente ardito, oltre all’attacco di Israele, c’è l’alfonsone nel finale 😂 sdrammatizziamo..
Grazie per gli approfondimenti negati dai media
Non vengono negati, non verrebbero ascoltati...
FERMATE ISRAELE, ad ogni costo. Fatelo per l'Umanita'.
Eh certo...
Intanto ieri l'ONU ha annunciato di aver licenziato i 9 impiegati del UNRWA su cui Israele portó prove del loro coinvolgimento con hamas a gennaio scorso.
Io ricordo ai tempi che nessuno credeva agli israeliani...gli stessi oggi stanno zitti e fanno finta di niente
Audio leggermente basso, ma bella disamina
"grazie per il sorriso" e "bellissimo sorriso" sono cose che dubito le sarebbero state dette se fosse stata una uomo...
Forse Desiderio intendeva dire che il sorriso fosse stato il contributo più rilevante dell'analisi geopolitica.
Macché missile, non c'è esplosione nel palazzo, nemmeno una bomba, non si nota una deflagrazione interna verso fuori. Il più probabile è una coppia di droni, lanciati da qualche palazzo vicino, il primo ha sfondato la finestra coi vetri antiproiettile, il secondo è entrato ed ha colpito. Potrebbe anche aver avuto in memoria la ricerca visiva dell' obiettivo, tecnica di cui hanno parlato sui siti TH-cam, che è in sperimentazione in Israele.
Grazie mille per la vostra analisi geopolitico. 🙏🏻
E alura questo attacco.
Raytheon sta per fare miliardi. Compra azioni...
ma quale guerra
che bello ogni tanto un’analista donna .
IN OGNI CASO !!!!!
Finirà presto...
E' scritto: ci sono uomini che si accendono carboni ardenti sulla testa e ne sono felici.
ma perchè hanno cambiato l'accento a hizb allah? hezbòlla?...nei notiziari arabi è hisballà
É sempre interessante leggere i commenti di chi stando nel comodo divano di casa in Italia esprime giudizi lapidari su eventi che avvengono a migliaia di km in contesti completamente diversi di cui non sanno nulla.
Dove è comodamente seduto lei ?
@@robertoguidobonacchi5704 Su una scagna di legno.
Israele sta combattendo contro una piovra; indipendentemente dalle simpatie per l'una o l'altra fazione, non c'è proprio da invidiarla.
Ancora che la chiamate Kamala, il sessismo non vi abbandona, non ce la fate proprio
❤😂
Mi manca Mussetti..
Bravissima
@@pilatoguglielmo1714 mah in realtà analisi molto ma molto contraddittoria.
Gli ebrei ci anno insegnato là storia di Davide e Golia, questa volta Davide può essere tra i filistei non bisogna fidarsi Israele sì sta' facendo forte con il rispallo americano ma' non è detto che sempre gli americani là facciano sempre franca
Questo non è più poker. Parliamo di scacchi e chi vince tra Putin e rimbambBiden!?
Quando popoli che si identificano con la religione si scannano,qui è festa. Per un pianeta libero dai credenti (anche e soprattutto i cristiani).
Perché soprattutto cristiani?
Io penso che gli ebrei vadano spediti su un altro pianeta
Commento vergognoso
bella signora