Posso chiederle che dispositivo ( tablet, tavoletta grafica, PC da 14" o 16") e quale applicazione ha usato per la presentazione? Grazie mille e complimenti per la lezione!
Professoressa grazie per l’ottima lezione , le volevo chiedere , quindi per effettuare una prova pratica l’accortezza sta nel non utilizzare un condensatore elettrolitico giusto? Per evitare danni sui componenti! Grazie
Ciao Fabio e subito grazie per il tuo apprezzamento. Avendo affrontato l’argomento solo a livello teorico ( insegno in un liceo scientifico), in tutta onestà ti dico che non sono in grado di rispondere a quanto da te richiesto con assoluta certezza. Spero però che, anche in questa sede, qualcun altro possa darti un risposta certa e competente.
Grazie per la lezione professoressa. Una domanda: quale potrebbe essere un'applicazione pratica del circuito (R)LC? Es. computer, cellulare ecc. Grazie
Buonasera. I circuiti oscillanti ( oggi spesso sostituiti dai transistor ) sono alla base del funzionamento di radio, amplificatori , sensori elettronici, antenne e di molti altri dispositivi elettronici in grado di selezionare solo particolari frequenze delle onde elettromagnetiche che li investono: quelle che risultano molto vicine a quella “propria f0” spiegata nel video. Sono in grado cioè di oscillare solo quando sono “in sintonia” ( cioè in risonanza) con una fissata frequenza e quelle molto prossime ad essa e così facendo consentono al circuito di assorbire la massima energia riducendo le perdite… Trova una breve descrizione del funzionamento della radio a partire da un circuito RLC nell’ultima perte video che ho dedicato all’argomento di cui il link è : th-cam.com/video/bUPnBzJVPao/w-d-xo.htmlsi=wAjRO19oDO9aZ9zK
@@marcellavitellaro La ringrazio. Mi sono proposto/imposto di spiegare i circuiti RLC a degli studenti che stanno svolgendo dei problemi, applicando semplicemente la formula (normalmente devono calcolare il valore dell'impedenza 'Z', partendo da valori di omega/reattanze (sia capacitiva che induttiva)/frequenza, ma senza capire il senso o il significato di ogni singola grandezza fisica (applicano quindi pedissequamente la formuletta...vorrei partire dalle basi e spiegare loro il senso di quello che fanno (ho una formazione umanistica...perciò avrei mille domande... :D
@@pinotto73 Anch’io non ho una formazione propriamente tecnica e anch’io ho avuto lo stesso problema e alla fine, studiando studiando ( non si finisce mai di cercare risposte) sono riuscita a dare un senso a questo argomento per me davvero interessante: la risonanza è battito, vita, ed è in tutte le cose come la matematica! Consideri che gli studenti capiscono al volo e bene questo argomento, partendo semplicemente dai circuiti “base” puramente R, C, ed L. Avrà grandi soddisfazioni ! Piacere di averla conosciuta !
@@marcellavitellaro La ringrazio, piacere mio :D (il fatto è ...che il loro docente prosegue col programma, nonostante gli studenti non abbiano capito gran che :( (se ha una email 'criptata', le scrivo (io ho solo email con miei dati :D. Altrimenti grazie mille comunque :) seguirò i suoi video) PS. che formazione ha? (se posso chiedere)
Pro ssa salve buongiorno una domanda sento spesso parlare dell induttore elle come componente che immagazzina energia ma questo immagazzinare si intende in primis campo magnetico e avviene soltanto quando l indutanza è attraversata da energia elettrica ? Ho capito bene. Grazie
@@sniper1989xp Penso che occorra alimentarlo con un dispositivo, appunto un alternatore, che gli fornisca l’energia che il circuito ideale LC perde ( a causa delle immancabili dispersioni energetiche sulle parti resistive del circuito) in modo che le oscillazioni risultino persistenti: la frequenza di tale congegno deve essere uguale o assai vicina alla frequenza di risonanza del circuito. Confesso che ho sempre avuto solo un approccio teorico con l’argomento di cui stiamo parlando quindi nella pratica non mi è mai capitato di cimentarmi in tale impresa.
@@marcellavitellaro Si può ottenere facilmente l'oscillazione persistente utilizzando il circuito LC come rete di reazione in oscillatore, ossia tra l'uscita di un amplificatore e il suo ingresso in modo da riportare in entrata una porzione del segnale amplificato. Condizione indispensabile è che la rete di reazione operi una reazione di tipo positivo, ossia che il segnale riportato in ingresso abbia una fase concorde.
Ottima spiegazione!
eccellente spiegazione la ringrazio
Bravissima.
Posso chiederle che dispositivo ( tablet, tavoletta grafica, PC da 14" o 16") e quale applicazione ha usato per la presentazione? Grazie mille e complimenti per la lezione!
@@paolocolombo9168 Grazie per l’apprezzamento intanto. Allora ho usato un IPad 12 Pro, l’app invece è Notability.
Brava
Professoressa grazie per l’ottima lezione , le volevo chiedere , quindi per effettuare una prova pratica l’accortezza sta nel non utilizzare un condensatore elettrolitico giusto? Per evitare danni sui componenti! Grazie
Ciao Fabio e subito grazie per il tuo apprezzamento.
Avendo affrontato l’argomento solo a livello teorico ( insegno in un liceo scientifico), in tutta onestà ti dico che non sono in grado di rispondere a quanto da te richiesto con assoluta certezza.
Spero però che, anche in questa sede, qualcun altro possa darti un risposta certa e competente.
Grazie per la lezione professoressa. Una domanda: quale potrebbe essere un'applicazione pratica del circuito (R)LC? Es. computer, cellulare ecc.
Grazie
Buonasera. I circuiti oscillanti ( oggi spesso sostituiti dai transistor ) sono alla base del funzionamento di radio, amplificatori , sensori elettronici, antenne e di molti altri dispositivi elettronici in grado di selezionare solo particolari frequenze delle onde elettromagnetiche che li investono: quelle che risultano molto vicine a quella “propria f0” spiegata nel video. Sono in grado cioè di oscillare solo quando sono “in sintonia” ( cioè in risonanza) con una fissata frequenza e quelle molto prossime ad essa e così facendo consentono al circuito di assorbire la massima energia riducendo le perdite… Trova una breve descrizione del funzionamento della radio a partire da un circuito RLC nell’ultima perte video che ho dedicato all’argomento di cui il link è :
th-cam.com/video/bUPnBzJVPao/w-d-xo.htmlsi=wAjRO19oDO9aZ9zK
@@marcellavitellaro La ringrazio. Mi sono proposto/imposto di spiegare i circuiti RLC a degli studenti che stanno svolgendo dei problemi, applicando semplicemente la formula (normalmente devono calcolare il valore dell'impedenza 'Z', partendo da valori di omega/reattanze (sia capacitiva che induttiva)/frequenza, ma senza capire il senso o il significato di ogni singola grandezza fisica (applicano quindi pedissequamente la formuletta...vorrei partire dalle basi e spiegare loro il senso di quello che fanno (ho una formazione umanistica...perciò avrei mille domande... :D
@@pinotto73 Anch’io non ho una formazione propriamente tecnica e anch’io ho avuto lo stesso problema e alla fine, studiando studiando ( non si finisce mai di cercare risposte) sono riuscita a dare un senso a questo argomento per me davvero interessante: la risonanza è battito, vita, ed è in tutte le cose come la matematica! Consideri che gli studenti capiscono al volo e bene questo argomento, partendo semplicemente dai circuiti “base” puramente R, C, ed L.
Avrà grandi soddisfazioni !
Piacere di averla conosciuta !
@@marcellavitellaro La ringrazio, piacere mio :D (il fatto è ...che il loro docente prosegue col programma, nonostante gli studenti non abbiano capito gran che :(
(se ha una email 'criptata', le scrivo (io ho solo email con miei dati :D. Altrimenti grazie mille comunque :) seguirò i suoi video)
PS. che formazione ha? (se posso chiedere)
@@pinotto73 Ho una laurea in matematica
Pro ssa salve buongiorno una domanda sento spesso parlare dell induttore elle come componente che immagazzina energia ma questo immagazzinare si intende in primis campo magnetico e avviene soltanto quando l indutanza è attraversata da energia elettrica ? Ho capito bene. Grazie
Salve. Sì, immagazzina energia di tipo magnetico, previo attraversamento di corrente elettrica naturalmente.
Prof ssa. Non è possibile avere figure un po più grandi ?
Buona sera. Ormai temo di no. Può visionare il video da PC, e’ tutto ciò che posso dirle. Lo terrò a mente per il futuro, grazie per il consiglio.
Ci spieghi come ottenere una corrente alternata continuativa nel tempo?
Nei casi reali si usa un alternatore.
@@marcellavitellaro ma io voglio fornire energia esterna al circuito LC in modo che l'oscillazione non si fermi
@@sniper1989xp Penso che occorra alimentarlo con un dispositivo, appunto un alternatore, che gli fornisca l’energia che il circuito ideale LC perde ( a causa delle immancabili dispersioni energetiche sulle parti resistive del circuito) in modo che le oscillazioni risultino persistenti: la frequenza di tale congegno deve essere uguale o assai vicina alla frequenza di risonanza del circuito. Confesso che ho sempre avuto solo un approccio teorico con l’argomento di cui stiamo parlando quindi nella pratica non mi è mai capitato di cimentarmi in tale impresa.
@@marcellavitellaro avete a disposizione solo una corrente continua di una pila
@@marcellavitellaro Si può ottenere facilmente l'oscillazione persistente utilizzando il circuito LC come rete di reazione in oscillatore, ossia tra l'uscita di un amplificatore e il suo ingresso in modo da riportare in entrata una porzione del segnale amplificato. Condizione indispensabile è che la rete di reazione operi una reazione di tipo positivo, ossia che il segnale riportato in ingresso abbia una fase concorde.
spiegazione pessima, dai tutto per scontato. Sono qua per capire non per vedere se ho capito.