Ottima spiegazione, io ovviamente sono uno di quelli che aveva posto delle domande sul tema nello scorso video. Effettivamente adesso e' molto piu' chiaro il "doppio intento" della fisica.
Apprezzo tantissimo questi video che sono chiarissimi rispetto alla complessità degli argomenti. Provengo dalla"pratica" ma è chiaro che ad un certo punto c'è stato un inevitabile sorpasso della teoria rispetto alla scienza sperimentale. Più o meno all' inizio del 1900. Uno dei tanti esempi può essere Dirac che teorizza il positrone prima della sua scoperta effettiva. Una teoria di unificazione della gravità con le altre forze già unificate risulta necessaria per colmare le previsioni tra la Relatività generale e la meccanica quantistica. Bisognerà scavare nell' abisso di 40 ordini di grandezza ed è probabile che solo la teoria possa indirizzare delle osservazioni mirate a confermare o meno le teorie stesse. Quello a cui non ho trovato chiare risposte in ambito divulgativo sono esempi chiari di dove si trova nei fenomeni la" zona grigia" tra la Relatività generale e la meccanica quantistica.In pratica potrebbe essere utile descrivere uno o più fenomeni in cui gli effetti delle due teorie abbiano un peso circa uguale. Finora ed anche qui sono stati descritti fenomeni in cui si dice : " qui vale solo la Relatività generale o qui vale solo la fisica quantistica e quindi non si capisce dove è la zona " grigia" in cui " non si capisce se valgono tutte e due o nessuna delle due" . Grazie se potesse chiarire questo concetto per il quale investirei ben che volentieri più di 100 caffè 😊. Grazie.Claudio Re
Dal basso della mia triennale neanche terminata, in struttura della materia si descrivono gli atomi con la quantistica e gli effetti relativistici ci sono, sono parte del modello Edit: si tratta di relatività speciale. Ho ancora il tuo stesso dubbio
Grazie per il tuo intervento Martina. In effetti avevo letto su qualche libro o sentito in qualche video che ad esempio gli elettroni ruotano a velocità relativistiche e quindi bisogna tenerne conto.Anche negli acceleratori la vita delle" particelle" dipende dalla loro velocità, ed anche nei raggi cosmici . Però siamo alla rappresentazione a "particelle" . Come ci è stato insegnato anche qui bisogna passare ai " campi". Gli esempi possono aiutare a capire qualcosa di più da parte dei " curiosi " che pullulano da queste parti e che, come me cercano risposte o chiarimenti . Personalmente sono un ing. Elettronico che cerca di giocare con la mente a visualizzare i fenomeni del " molto piccolo" e del molto grande (diciamo territorio astrofisica). Grazie a tutti quelli che potranno dare un contributo a questa domanda per la quale ho trovato veramente poco. Probabilmente a causa della mia ignoranza in merito
Siamo esseri imperfetti ..e abbiamo bisogno di esempi anche semplici per capire i meccanismi più complessi..ma non bisogna perdere di vista le basi da dove questi meccanismi vengono studiati elaborati analizzati ect .. penso che chi se la sente può approfondire la bellezza di un derivata di secondo grado ho quello che più gli piace. D'altro canto e giusto cercare di spiegare a tutti, questi bellissimi meccanismi nel modo più comprensibile...sono d'accordo con lei Prof.
Finché non avremo una conoscenza completa, se mai ci arriveremo e se mai ciò sia possibile, per quanto non conosciamo non possiamo che muoverci nel campo dell'interpretazione, che può basarsi anche sulla sola ragione se vogliamo ancorché senza il supporto degli esperimenti, ma in tal caso è necessaria la consapevolezza dei nostri limiti e che in ciò che non si conosce può esserci sempre qualcosa che non è stato considerato. D'altra parte, ovviamente, chi ambisce a dare un'interpretazione della realtà non può prescindere dai risultati acquisiti dalla scienza. Ma, addirittura, dovrebbe conoscere ciò che nella scienza non è ancora del tutto acquisito e le teorie anche speculative che ci pongono davanti scenari non dimostrati ma plausibili: magari uno, sulla base degli elementi che sarà in grado di portare a supporto della sua visione della realtà, potrà sostenere che uno scenario sia più plausibile e un altro meno plausibile, ma ritengo che al momento non siamo in grado di escludere del tutto nessuno di tali scenari.
La domanda "a quali leggi obbedisce il reale?" non è una domanda che viene posta dalla fisica, è una domanda che precede e fonda la fisica, ed è una domanda filosofica. In altri termini, qualsiasi scienza si fonda sulla speculazione filosofica, speculazione che determina tanto l'oggetto della singola scienza quanto l'individuazione degli strumenti da adoperare per provare a indagare.
a tuo avviso quali sono le strade piu promettenti loop, casual sets etc.. potresti fare un video che le confronti dal di vista della filosofia, ontologia che ha spinto a teorizzarle. Grazie per il tuo lavoro
Buonasera, in realtà c'è tutto un nuovo ambito di studi che concerne l'interpretazione della gravità come "gravitone", ovvero particella non massiva di spin 2; questo ambito di studi è in effetti recente, ma indubbiamente notevole, ed entro una 20 di anni potrà fornirci nuovi risolvi circa l'indagine dei cosiddetti \textit{Exotic Compact Objects}. Se interessato, scrivimi, potremmo magari organizzare un video/una live a riguardo
👍 molto efficace, come l'hai messa; in effetti, pensavo, vale ancora una volta la famosa frase di Einstein (non si possono risolvere i problemi continuando a ragionare nello stesso modo di quando li si è creati) penso che il giorno che un nuovo Einstein ci farà fare il salto, e trovare il gravitone, o - questo è il punto - risolverà la cosa con un approccio totalmente diverso, avremo fatto un salto paragonabile a quello dala visione della gravità di Galileo e Newton, ad Einstein, appunto.Newton sapeva come funzionava, la gravità, ma non sapeva dire cos'era. Noi, riguardo ai misteri della MQ, siamo in una condizione analoga. E ne usciremo - prima possibile, si spera...! - in modo analogo, penso. Cioè... per un'altra strada.
Quali sono i tuoi approcci preferiti alla gravità quantistica? A parte String Theory (su cui ci sarebbe da dire un mondo), credo che la Asymptotic Safety sia una buona possibilità. Anche i Causal Sets sono affascinanti
Quelli che dovevano fare carriera con le stringhe e la gravità quantistica ormai l hanno fatta, un po' come è successo per il graphene... La scienza va a mode, ora c'è l hype del neutrino e dei materiali topologici, se scrivi un ERC starting grant con quello, un palloncino lo vinci
Credo, riguardando la storia della Fisica, che la curiosità di riprendere in mano una teoria coincidesse con scoperte di nuovi fenomeni, ma anche quando le vecchie teorie non spiegavano completamente un fenomeno conosciuto.
La fisica crea modelli che riescono a fare previsioni sui fenomeno naturali e per questo teoria ( basata su strumenti matematici ) e verifica sperimentale ( basati su strumenti tecnologici ) sono ovviamente interconnessi nel progresso della conoscenza ( umana ). Ma è chiaro che è inutile illudersi: la comprensione della realtà è "drammaticamente" un obiettivo irraggiungibile ...
Quando misuriamo la velocità media di un'auto non ci interessa sapere se viaggi su una strada, potrebbe anche viaggiare nel vuoto o nell'etere, mi interessa che si sposti da A a B in un certo tempo, idem misurando la velocità di un'onda elettromagnetica
La questione è più sottile. Se la tua auto che si sposta da A e B viaggiasse sempre alla stessa velocità per tutti gli osservatori, allora La tua auto rispetterebbe o no il principio di relatività di Galileo?
Ad un certo punto si costruirà qualcosa che non funziona come previsto e lì si capirà che qualcosa va sistemato. Abbiamo costruito i maglioni e attiravano la carta ( elettricità) , abbiamo inventato i forni per le pizze e dovevamo capire il colore per non bruciarle ( quanti di energia ) , abbiamo fatto le lampadine a basso consumo e rimanevano accese da spente ( effetto fotoelettrico) , abbiamo fatto gli accendi gas le scintille si vedevano anche da altre parti ( onde radio ) , le mele cadono da sole ( andavano raccolte prima )
No, non ho nemmeno un dottorato, quello che dico nei miei video è sostanzialmente ciò che ho imparato durante il corso di laurea magistrale in fisica, naturalmente poi uso le mie conoscenze per tenermi costantemente aggiornato.
@@RandomPhysics Non avrai un dottorato ma sei il miglior fisico divulgatore che io abbia avuto il piacere di conoscere. E anzitutto perché mantieni l'umiltà, merce rarissima a queste latitudini.
scusa ma sbaglio o il navigatore funziona proprio sfruttando la teoria relativistica e che ormai si misura anche la differenza di gravità tra la cima di un monte e il livello del mare? in altre parole, non capisco la tua affermazione su quali masse siano necessarie affinché la relatività "serva". Ho capito male?
In effetti la dilatazione gravitazionale dei tempi è misurabile anche nel caso della gravità terrestre, ed è un risultato della relatività generale. Però se vogliamo è un caso "estremo", nel senso che parliamo di un ritardo di qualche decina di microsecondi al giorno per un orologio che si trova a 36000 km di distanza dalla Terra, a parte rari casi come questo i campi in cui entra in gioco davvero la relatività generale in modo drastico sono quelli di oggetti astrofisici estremi.
L'interpretazione filosofica di una teoria fisica NON è scienza: è ideologia. Quindi, sì: in Fisica (anzi: in Scienza) contano davvero sempre e solo i risultati sperimentali. E' il mondo stesso che si deve rivelare per come esso stesso è, non siamo noi che dobbiamo "interpretarlo". Diversamente, non staremmo facendo Scienza. Ovviamente questo non deve diventare un limite al numero di modelli matematici e/o teorie fisiche che possiamo concepire. L'astrazione è importantissima. L'interpretazione ideologica, al contrario, è una zavorra. Molti presunti "filosofi" questa cosa così elementare non riescono ancora ad accettarla.
Non comprendo bene cosa c'entri il termine "ideologia", che appartiene all'ambito della politica o della sociologia. Detto ciò, in fisica il concetto di interpretazione è sempre presente in una teoria, sia a livelli estremamente profondi (come nelle interpretazioni della meccanica quantistica), sia in modo più elementare quando si parla, ad esempio, di probabilità. Anche solo risolvendo un esercizio di fisica lo si sta interpretando, si danno per scontate determinate cose, ci si crea un'immagine mentale di ciò che sta avvenendo, è impossibile separare questo aspetto da quello tecnico dei calcoli. L'importante è che quando si comunica ciò che si fa siano chiare le ipotesi usate. Praticamente tutto il progresso della fisica si basa su nuovi modi di interpretare vecchi fenomeni.
E chi s'è arrabbiato per il tuo precedente video? Io ho pensato, finalmente qualcuno che esce dai concetti semplicistici delle origini. Come la visualizziamo una funzione d'onda? Visualizzala un po' come ti pare ma non la chiamare onda, non la chiamare particella. Se proprio vuoi dargli un nome chiamala Franco 😅 e cmq Franco è proprio quella funzione lì 😁 La tua tolleranza verso i fuffari invece non la capisco e non la condivido. 🤷🏻♂️
Il tuo video mi porta a pensare al principio di falsificazione ( Popper) : la falsificazione è un mito ? Teorie moderne come quella della relatività quantistica sono falsificabili ergo scientifiche?.. cmq condivido quello che hai detto ciao
Sappiamo che massa ed energia curvano lo spazio tempo regalandoci l'effetto gravitazionale, ma non sappiamo come questo avvenga, mi sembra un elefante piuttosto grande nella stanza per fregarsene 😂
th-cam.com/video/tpyXD80b_L4/w-d-xo.html Carissimo Random Physics Questo video avrebbe potuto essere semplicemente impostato spiegando cosa è il metodo scientifico di Galileo Galilei
Per gli sperimentatori ci vuole lavoro sulla teoria, per i teorici ci vuole il lavoro sul campo, per gli appassionati tutti e due
Ottima spiegazione, io ovviamente sono uno di quelli che aveva posto delle domande sul tema nello scorso video. Effettivamente adesso e' molto piu' chiaro il "doppio intento" della fisica.
Apprezzo tantissimo questi video che sono chiarissimi rispetto alla complessità degli argomenti. Provengo dalla"pratica" ma è chiaro che ad un certo punto c'è stato un inevitabile sorpasso della teoria rispetto alla scienza sperimentale. Più o meno all' inizio del 1900. Uno dei tanti esempi può essere Dirac che teorizza il positrone prima della sua scoperta effettiva. Una teoria di unificazione della gravità con le altre forze già unificate risulta necessaria per colmare le previsioni tra la Relatività generale e la meccanica quantistica. Bisognerà scavare nell' abisso di 40 ordini di grandezza ed è probabile che solo la teoria possa indirizzare delle osservazioni mirate a confermare o meno le teorie stesse. Quello a cui non ho trovato chiare risposte in ambito divulgativo sono esempi chiari di dove si trova nei fenomeni la" zona grigia" tra la Relatività generale e la meccanica quantistica.In pratica potrebbe essere utile descrivere uno o più fenomeni in cui gli effetti delle due teorie abbiano un peso circa uguale. Finora ed anche qui sono stati descritti fenomeni in cui si dice : " qui vale solo la Relatività generale o qui vale solo la fisica quantistica e quindi non si capisce dove è la zona " grigia" in cui " non si capisce se valgono tutte e due o nessuna delle due" . Grazie se potesse chiarire questo concetto per il quale investirei ben che volentieri più di 100 caffè 😊. Grazie.Claudio Re
Dal basso della mia triennale neanche terminata, in struttura della materia si descrivono gli atomi con la quantistica e gli effetti relativistici ci sono, sono parte del modello Edit: si tratta di relatività speciale. Ho ancora il tuo stesso dubbio
Grazie per il tuo intervento Martina. In effetti avevo letto su qualche libro o sentito in qualche video che ad esempio gli elettroni ruotano a velocità relativistiche e quindi bisogna tenerne conto.Anche negli acceleratori la vita delle" particelle" dipende dalla loro velocità, ed anche nei raggi cosmici . Però siamo alla rappresentazione a "particelle" . Come ci è stato insegnato anche qui bisogna passare ai " campi". Gli esempi possono aiutare a capire qualcosa di più da parte dei " curiosi " che pullulano da queste parti e che, come me cercano risposte o chiarimenti . Personalmente sono un ing. Elettronico che cerca di giocare con la mente a visualizzare i fenomeni del " molto piccolo" e del molto grande (diciamo territorio astrofisica). Grazie a tutti quelli che potranno dare un contributo a questa domanda per la quale ho trovato veramente poco. Probabilmente a causa della mia ignoranza in merito
Siamo esseri imperfetti ..e abbiamo bisogno di esempi anche semplici per capire i meccanismi più complessi..ma non bisogna perdere di vista le basi da dove questi meccanismi vengono studiati elaborati analizzati ect .. penso che chi se la sente può approfondire la bellezza di un derivata di secondo grado ho quello che più gli piace. D'altro canto e giusto cercare di spiegare a tutti, questi bellissimi meccanismi nel modo più comprensibile...sono d'accordo con lei Prof.
Finché non avremo una conoscenza completa, se mai ci arriveremo e se mai ciò sia possibile, per quanto non conosciamo non possiamo che muoverci nel campo dell'interpretazione, che può basarsi anche sulla sola ragione se vogliamo ancorché senza il supporto degli esperimenti, ma in tal caso è necessaria la consapevolezza dei nostri limiti e che in ciò che non si conosce può esserci sempre qualcosa che non è stato considerato.
D'altra parte, ovviamente, chi ambisce a dare un'interpretazione della realtà non può prescindere dai risultati acquisiti dalla scienza.
Ma, addirittura, dovrebbe conoscere ciò che nella scienza non è ancora del tutto acquisito e le teorie anche speculative che ci pongono davanti scenari non dimostrati ma plausibili: magari uno, sulla base degli elementi che sarà in grado di portare a supporto della sua visione della realtà, potrà sostenere che uno scenario sia più plausibile e un altro meno plausibile, ma ritengo che al momento non siamo in grado di escludere del tutto nessuno di tali scenari.
La domanda "a quali leggi obbedisce il reale?" non è una domanda che viene posta dalla fisica, è una domanda che precede e fonda la fisica, ed è una domanda filosofica. In altri termini, qualsiasi scienza si fonda sulla speculazione filosofica, speculazione che determina tanto l'oggetto della singola scienza quanto l'individuazione degli strumenti da adoperare per provare a indagare.
a tuo avviso quali sono le strade piu promettenti loop, casual sets etc.. potresti fare un video che le confronti dal di vista della filosofia, ontologia che ha spinto a teorizzarle.
Grazie per il tuo lavoro
Buonasera, in realtà c'è tutto un nuovo ambito di studi che concerne l'interpretazione della gravità come "gravitone", ovvero particella non massiva di spin 2; questo ambito di studi è in effetti recente, ma indubbiamente notevole, ed entro una 20 di anni potrà fornirci nuovi risolvi circa l'indagine dei cosiddetti \textit{Exotic Compact Objects}. Se interessato, scrivimi, potremmo magari organizzare un video/una live a riguardo
👍 molto efficace, come l'hai messa; in effetti, pensavo, vale ancora una volta la famosa frase di Einstein (non si possono risolvere i problemi continuando a ragionare nello stesso modo di quando li si è creati) penso che il giorno che un nuovo Einstein ci farà fare il salto, e trovare il gravitone, o - questo è il punto - risolverà la cosa con un approccio totalmente diverso, avremo fatto un salto paragonabile a quello dala visione della gravità di Galileo e Newton, ad Einstein, appunto.Newton sapeva come funzionava, la gravità, ma non sapeva dire cos'era. Noi, riguardo ai misteri della MQ, siamo in una condizione analoga. E ne usciremo - prima possibile, si spera...! - in modo analogo, penso. Cioè... per un'altra strada.
Quali sono i tuoi approcci preferiti alla gravità quantistica? A parte String Theory (su cui ci sarebbe da dire un mondo), credo che la Asymptotic Safety sia una buona possibilità. Anche i Causal Sets sono affascinanti
Posso chiederti il titolo/autore del libro che hai mostrato dal minuto 04:51 ? Grazie
Ciao, il libro è "Subatomic Physics" di Henley e Garcia, terza edizione.
@ Grazie
Ciao Gabriele. Perchè non fai un video sulle nuove teorie di Stephen Wolfram?
come dice Amedeo, voglio capire come stanno le cose!grazie mille
Buonasera, la ricerca sulle reti di spin non mi sembra mal messa, gli darei ancora una chance. O no?
Quelli che dovevano fare carriera con le stringhe e la gravità quantistica ormai l hanno fatta, un po' come è successo per il graphene... La scienza va a mode, ora c'è l hype del neutrino e dei materiali topologici, se scrivi un ERC starting grant con quello, un palloncino lo vinci
Credo, riguardando la storia della Fisica, che la curiosità di riprendere in mano una teoria coincidesse con scoperte di nuovi fenomeni, ma anche quando le vecchie teorie non spiegavano completamente un fenomeno conosciuto.
La fisica crea modelli che riescono a fare previsioni sui fenomeno naturali e per questo teoria ( basata su strumenti matematici ) e verifica sperimentale ( basati su strumenti tecnologici ) sono ovviamente interconnessi nel progresso della conoscenza ( umana ).
Ma è chiaro che è inutile illudersi: la comprensione della realtà è "drammaticamente" un obiettivo irraggiungibile ...
Perfetto e preciso
Quando misuriamo la velocità media di un'auto non ci interessa sapere se viaggi su una strada, potrebbe anche viaggiare nel vuoto o nell'etere, mi interessa che si sposti da A a B in un certo tempo, idem misurando la velocità di un'onda elettromagnetica
La questione è più sottile. Se la tua auto che si sposta da A e B viaggiasse sempre alla stessa velocità per tutti gli osservatori, allora La tua auto rispetterebbe o no il principio di relatività di Galileo?
@@andreaang1013in quel caso si tratterebbe della velocità della luce
@@andreaang1013in quel caso viaggerebbe alla velocità della luce
Ad un certo punto si costruirà qualcosa che non funziona come previsto e lì si capirà che qualcosa va sistemato. Abbiamo costruito i maglioni e attiravano la carta ( elettricità) , abbiamo inventato i forni per le pizze e dovevamo capire il colore per non bruciarle ( quanti di energia ) , abbiamo fatto le lampadine a basso consumo e rimanevano accese da spente ( effetto fotoelettrico) , abbiamo fatto gli accendi gas le scintille si vedevano anche da altre parti ( onde radio ) , le mele cadono da sole ( andavano raccolte prima )
Insegni fisica all'universita'? Hai una pagina col tuo cv?
No, non ho nemmeno un dottorato, quello che dico nei miei video è sostanzialmente ciò che ho imparato durante il corso di laurea magistrale in fisica, naturalmente poi uso le mie conoscenze per tenermi costantemente aggiornato.
@@RandomPhysics Non avrai un dottorato ma sei il miglior fisico divulgatore che io abbia avuto il piacere di conoscere. E anzitutto perché mantieni l'umiltà, merce rarissima a queste latitudini.
credo che il dott. Anselmi non sia del tuo stesso avviso , io seguo anche il tuo , ma il suo canale e' formidabile
scusa ma sbaglio o il navigatore funziona proprio sfruttando la teoria relativistica e che ormai si misura anche la differenza di gravità tra la cima di un monte e il livello del mare? in altre parole, non capisco la tua affermazione su quali masse siano necessarie affinché la relatività "serva". Ho capito male?
In effetti la dilatazione gravitazionale dei tempi è misurabile anche nel caso della gravità terrestre, ed è un risultato della relatività generale. Però se vogliamo è un caso "estremo", nel senso che parliamo di un ritardo di qualche decina di microsecondi al giorno per un orologio che si trova a 36000 km di distanza dalla Terra, a parte rari casi come questo i campi in cui entra in gioco davvero la relatività generale in modo drastico sono quelli di oggetti astrofisici estremi.
Grazie
Concentriamoci a creare la superintelligenza artificiale e poi avremo anche il resto
Al chiarissimo professore l' etere di maxuell e la teoria del vuoto fa sì di mettere le onde di schrodinger in condizione di agire.grazie
L'interpretazione filosofica di una teoria fisica NON è scienza: è ideologia. Quindi, sì: in Fisica (anzi: in Scienza) contano davvero sempre e solo i risultati sperimentali. E' il mondo stesso che si deve rivelare per come esso stesso è, non siamo noi che dobbiamo "interpretarlo". Diversamente, non staremmo facendo Scienza.
Ovviamente questo non deve diventare un limite al numero di modelli matematici e/o teorie fisiche che possiamo concepire.
L'astrazione è importantissima.
L'interpretazione ideologica, al contrario, è una zavorra. Molti presunti "filosofi" questa cosa così elementare non riescono ancora ad accettarla.
Non comprendo bene cosa c'entri il termine "ideologia", che appartiene all'ambito della politica o della sociologia. Detto ciò, in fisica il concetto di interpretazione è sempre presente in una teoria, sia a livelli estremamente profondi (come nelle interpretazioni della meccanica quantistica), sia in modo più elementare quando si parla, ad esempio, di probabilità. Anche solo risolvendo un esercizio di fisica lo si sta interpretando, si danno per scontate determinate cose, ci si crea un'immagine mentale di ciò che sta avvenendo, è impossibile separare questo aspetto da quello tecnico dei calcoli. L'importante è che quando si comunica ciò che si fa siano chiare le ipotesi usate. Praticamente tutto il progresso della fisica si basa su nuovi modi di interpretare vecchi fenomeni.
E chi s'è arrabbiato per il tuo precedente video? Io ho pensato, finalmente qualcuno che esce dai concetti semplicistici delle origini. Come la visualizziamo una funzione d'onda? Visualizzala un po' come ti pare ma non la chiamare onda, non la chiamare particella. Se proprio vuoi dargli un nome chiamala Franco 😅 e cmq Franco è proprio quella funzione lì 😁 La tua tolleranza verso i fuffari invece non la capisco e non la condivido. 🤷🏻♂️
Il tuo video mi porta a pensare al principio di falsificazione ( Popper) : la falsificazione è un mito ? Teorie moderne come quella della relatività quantistica sono falsificabili ergo scientifiche?.. cmq condivido quello che hai detto ciao
Vuoi vedere i video 😊
No. Anzi, penso che la gravita’ non sis una delle forze fondamentali ma esca dalle forze fondsmentali
Sappiamo che massa ed energia curvano lo spazio tempo regalandoci l'effetto gravitazionale, ma non sappiamo come questo avvenga, mi sembra un elefante piuttosto grande nella stanza per fregarsene 😂
Beh la relatività generale ce lo spiega in modo abbastanza approfondito 😂
In realtà lo sappiamo benissimo. 😀 Le equazioni di Einstein ormai hanno un secolo.
Ho letto che la costante G in realtà non è affatto costante a livello universo
Illazioni
La fisica non esiste
😂🎉
Spiega perché....grazie
Se non esistesse, tu non saresti qui a commentare i video di un fisico che parla di Fisica. 😀
Occorre rinunciare alla teoria delle stringhe e RIPARTIRE DAL MODELLO STANDARD. Si pensi al lavoro di Feynman
th-cam.com/video/tpyXD80b_L4/w-d-xo.html
Carissimo Random Physics
Questo video avrebbe potuto essere semplicemente impostato spiegando cosa è il metodo scientifico di Galileo Galilei
Per gli sperimentatori ci vuole lavoro sulla teoria, per i teorici ci vuole il lavoro sul campo, per gli appassionati tutti e due