Salve sig Federico molte volte le ho chiesto consigli. . . traendone però solo le parti essenziali ( come se me lo avesse detto lei). . ora ho avuto il piacere di ascoltare anche la sua voce assimilando dettagli maggiori. Saluti da Napoli - il paese del sole - . . .da chi purtroppo abita x errore di gioventù in un 'immobile esposto a nord
Buonasera, casa con muri in sasso da 60 cm, struttura in metallo che in alcuni punti è a contatto con il muro nella maggior parte no, struttura riempita con lana di roccia ad alta densità messa non benissimo e lastra di cartongesso con barriera al vapore gia' preaccoppiata... atp con l' impresa perchè hanno fatto danni incredibili ora devo aggiustare la casa come posso, il nuovo termotecnico mi propone di nastrare il cartongesso con nastro di alluminio e di mettere una seconda lastra di preaccoppiato eps cartongesso. Vmc puntuale in ogni stanza. Per il controsoffitto mi propone lana di roccia da 16, io non so più a chi dare retta non posso disfare tutto per motivi economici, come porre rimedio?
soluzione terrificante questa struttura riempita con lana di roccia ad alta densità messa non benissimo e lastra di cartongesso con barriera al vapore gia' preaccoppiata... quali danni si sono manifestati?
Buongiorno, grazie per l' interessantissimo video. Io dovrei istallare un impianto radiante a soffitto che faccia da riscaldamento e raffrescamento, solo che prima vorrei isolare il soffitto essendo allultimo piano di uno stabile in zona climatica C. Mi consiglia di usare uno dei tre materiali consigliati da lei? Ha senso usare un materiale igroscopico anche se poi verrà chiuso da altri pannelli isolanti del radiante? Grazie mille dei suggerimenti.
l'ideale sarebbe isolare l'estradosso del solaio. all'intradosso dobbiamo progettare un isolamento in fibra di legno o di canapa interposto in una struttura in abete, soprattutto per avere una buona protezione estiva
Ho casa in cemento armato rivestito di gesso internamente e allesterno con materiale idroreppellente e traspirante tipo tonachino plus mapei. Quali dei 3 posso usare sulle pareti interne verticali ? Il soffitto ha XPS da 10 cm rivestito da carton gesso. Ma le pareti sono come suddetto. Grazie Paolo
purtroppo il rivestimento in gesso interno è inadatto: da un lato tende a trattenere un po' l'umidità dall'altro diventerebbe proprio lo strato dove la temperatura si abbassa improvvisamente e avviene condensa, la condensa di febbraio potrebbe portare il rivestimento in gesso ad ammorbidirsi perdendo la sua qualità di supporto all'incollaggio dei pannelli isolanti interni
Grazie per i bellissimi video e consigli! volendo isolare il soffitto di una villetta singola su unico piano per limitarne la dispersione termica, che materiale consiglia? non posso farlo nel sottotetto perché non del tutto accessibile. Villeta senza cappotto esterno, con caloriferi e infissi nuovi in pvc. Ho a disposizione 10cm di spessore da giocarmi. Pensavo a semplice controsoffittatura, ma con che materiale conviene poi isolare? Grazie!
non so dove si trovi questa villetta, ma chi si occupa di insufflaggio del sottotetto è di solito anche attrezzata per un intervento dal tetto occupandosi di tutto il lavoro. in una mattina avrebbe già risolto tutto e potrebbe godere delle agevolazioni fiscali :)
@@espertocasaclima_video grazie del consiglio, che ritengo molto utile. La villetta è a Mantova, in piena pianura padana, dove ormai il freddo in inverno è relativo (raramente si scende sotto lo zero), e il caldo estivo soffocante (intere settimane sopra i 30°, con caldo anche di notte). Mi resta solo trovare qualche ditta specializzata e seria per questo tipo di isolamenti... ;)
Buongiorno, ho comprato una villetta su 2 piani (terra e mansardato) + garage interrato in Piemonte provincia di Asti e temperature medie invernali negative e stiamo valutando di fare coibentazione interna e attualmente è presente oltre al tetto con isotetto solo pareti con laterizio da 20 di spessore grezzo... Lei cosa farebbe nei due piani abitativi? Pannelli di calcio silicato incollati al laterizio e poi rasati a calce o prevederebbe anche un laterizio davanti al pannello così da creare un isolamento tra i due? Consideri anche che in alcuni muri perimetrali andranno appesi degli arredi. Grazie mille per il suo tempo e professionalità.
se la mansarda è al grezzo con pareti basse dove non cammino vicino posso isolare con materiali anche ingombranti. le falde, non ho capito come si presentano. il piano terra isolato sul lato interno forse deve fare i conti con gli ingombri, non so quanti cm siamo disposti a perdere per isolamento interno
La mansarda in realtà su punti più bassi è 140 cm quindi prevalentemente camminabile, sia al piano terra, che in mansarda, si pensava di perdere 15 cm verso l'interno oltre i 20 già di laterizio esistente ed avere una spalla del muro sui 35cm, in questo caso considerando 15 cm o 20 cm di spazio per la coibentazione lei farebbe un secco con materiale incollato sul muro freddo e poi farebbe una parete davanti con opportuno blocca vapore o materiale che non necessita di ciò? Consideri che in molte delle pareti interne saranno da collocare pensili e arredi quindi preferirei fosse un classico laterizio intonacato e pitturato.
Ha qualche consiglio anche sull isolamento del pavimento del piano terra visto che sotto c'è il locale interrato che non viene riscaldato per intero ma solo in alcuni dei locali come bagno di servizio e piccola taverna ed è prevalentemente adibito a garage?
Per precisione non saremmo intenzionati a montare pavimento radiante o soffitti per riscaldare, ha una buona alternativa in merito, potrebbero andare i termoconvettori caldo freddo con caldaia ibrida? L'idea sarebbe poi fotovoltaico e pompa calore con sonde ma visto i costi devo cominciare con qualcosa di adattabile e upgrade futuri. Grazie mille.
Salve, ho una casetta in tufo con pareti da 40 cm, cosa mi consiglia come isolamento? Interno o esterno? Quale? Può dirmi qualcosa sulle case in tufo con umidità da risalita?Grazie mille
un intonaco termoisolante minerale nei casi migliori è composto da cemento, calce aerea, e inerte leggero (EPS)... cioè le micro perle di polistirene. l'eps è il materiale isolante più economico che esista. però non lo userei se non per risolvere qualche punto difficile come la spalletta di un foro finestra. come strategia per isolare casa... preferirei di no
Salve, volevo farle prima di tutto i miei complimenti e se possibile avere un consiglio per quanto riguarda la mia abitazione a Roma che si affaccia tutta a sud con copertura esterna in cortina e il soffitto di tutte le stanze che sarebbe il terrazzo dell ultimo piano della palazzina. In pratica d estate un forno e un frigo d inverno. Per fortuna non ho problemi di muffa ma solo tanta umidità. Cosa mi consiglia per un cappotto interno? Grazie mille
per conoscere le ore di sfasamento termico che si possono ottenere dobbiamo fare una simulazione con la parete esistente + l'isolante. se lavoriamo a secco dobbiamo usare fibra di legno e fibrogesso (o argilla) se lavoriamo in modo tradizionale incollando e rasando l'isolante dobbiamo usare calcecanapa
Buongiorno, mi stanno installando il cappotto in Mutipor (grazie ai suoi consigli). se rimnagono delle fessure fra i pannelli (che verranno poi chiuse dalla mano di malta successiva) è un problema ?
proprio specifico antimuffa, e ovviamente isolante e igroscopico, è il pannello in calcio silicato. non dimentichi che è da fare la bonifica prima. non incolliamo il pannello sopra la muffa!
Tutto molto chiaro, grazie. Una domanda: vale anche nel caso di muri in sasso grezzo? In tal caso il sasso va intonacato prima di posare i pannelli in silicato? In caso positivo con quale materiale? Grazie
positivo! ma per prima cosa dobbiamo vedere se la parete in sasso è sana e asciutta e nel dubbio userei una malta da rinzaffo antisale e un intonaco di compensazione antisale. questa preparazione è una garanzia di tutto il lavoro di isolamento interno perchè rappresenta un fondo igroscopico capace di gestire bene l'accumulo di umidità nei mesi critici di gennaio e febbraio. dove sorge la sua bella casa in pietra? nel senso di zona climatica e non di violazione della privacy ;)
Buongiorno, si può mettere il pannello di calcio silicato solo sulla parte bassa della parete, magari eliminando l'intonaco e sostituendolo col pannello ? Il pannello può essere paragonato alla malta osmotica ? Grazie
il pannello di calcio silicato si comporta molto bene dove si notano tracce di umidità guardando l'intonaco, ma si comporta in tutt'altro modo rispetto ad un materiale osmotico. La Malta osmotica serve come impermeabilizzazione contro l’umidità del terreno, quindi se ho tolto degli strati di pavimento interno posso usarla, ma appena sono sopra dalla quota del pavimento finito devo lasciarlo traspirare quel muro
Buonasera dovrei isolare un bagno su una struttura in pietra con muri di almeno 45 cm. Il problema che si presenta è sul soffitto dove sono state messe delle longherine per tenere il solaio che essendo a contatto con un ballatoio esterno il ponte termico che si crea fa venire la muffa dov'è la lungherina. Pensavo di fare una coibentazione da l'interno potrei lavorare con dei pannelli prima di idrati di calcio per avere un po' più di coibentazione e sopra a questi andare poi con i silicati di calcio a senso o meglio usare usare solo un tipo. Grazie.
per isolare più di 4cm forse è meglio partire con pannelli tipo Multipor e collante su tutta la superficie (la muffa va bonificata e non sepellita!) se invece stiamo sui 2,5 4cm allora meglio investire nel calcio silicato. entrambi risvoltati sulle pareti fino a dove iniziano le mattonelle della parete
Ciao , vorrei chiederti un consiglio , ho una soffitta al grezzo fredda con aperture laterali , vorrei isolare il solaio perché in inverno è freddissimo , abito in Trentino alto Garda . Prendendo in considerazione che diventerà in futuro un piano abitabile , posso isolarlo con sughero granulato visto che il piano è irregolare pieno di passaggi di corrugati elettrici ??? Grazie in anticipo
certo che puoi, ma poi lo riutilizzerai con fatica! sarebbe più intelligente prevedere materiale sfuso solo per livellare il piano, e sopra già posare i pannelli isolanti che riutilizzeremo per isolare le falde
🙏 potresti anche usare un granulare per pavimenti a secco in modo che anche il materiale sfuso verrà riutilizzato sotto alla nuova finitura di pavimento
Ottima spiegazione. Avrei due domande. 1) riguardo la salubrità (o meno) dei collanti per gli isolamenti interni di vario tipo, come sceglierli? 2) il discorso sulle pitture può essere ampliato? Ad es. avrei pensato istintivamente che le pitture traspiranti fossero ideali per combattere l'umidità ma nel video si dice il contrario: perché? E quali scegliere allora? E le loro caratteristiche in salubrità? Grazie se potrà rispondere.
i collanti e i rasanti di questi 3 sistemi di isolamento termico interno NON sono da scegliere. vanno presi insieme al pannello perchè sono collanti e rasanti specifici.
le pitture hanno spesso questi nomignoli "traspirante" "lavabile" "ecologica"... I vasi di colore che costano poco contengono senza dubbio solventi chimici (I solventi che il naso percepisce come tinteggio fresco). Sono anche di facile applicazione e sono ben coprenti quindi invogliano il fai-da-te, ma fai-male-a-te. La pittura naturale è fatta con materie prime naturali (di origine vegetale o minerale) e NON usa solventi chimici. Ad esempio se leggete nell’etichetta Metilisotiazolinone e Benzisothiazolinone meglio cambiare prodotto. Se non è tutto scritto in etichetta, leggere la scheda di sicurezza SDS, che è un documento obbligatorio. per approfondire leggi espertocasaclima.com/2021/10/11/componenti-pittura-murale-naturale-interni/
Buongiorno. Io ho una casa in zona E costruita in pietra con muri di 60cm. Avendo una cantina ben ventilata, la casa si presenta molto asciutta, ma vorrei fare un cappotto interno per migliorare la tenuta a freddo e al caldo. Inoltre sto pensando di aggiungere un impianto di riscaldamento e raffreddamento a parete radiante (perché non ho altezza per pavimento o soffitto) e una vmc. Io ero orientato verso fibra di legno e cartongesso, ma mi ha messo la pulce nell’orecchio 😅 potrebbero esserci soluzioni più adatte?
dipende anche dal solaio, se è in legno. strano però che con 60cm di spessore in pietra ci sia un problema di surriscaldamento... forse ci sono grandi vetrate?
@@espertocasaclima_video Premessa: mi sto guardando un po’ alla volta tutti i video e mi lasci dire che il materiale che sta mettendo a disposizione è fantastico: complimenti e, beh… grazie! il solaio è in travetti d’acciaio e mattoni. Perché anche questo può influire sulla scelta? Per il caldo è più precauzione, odio l’aria condizionata e vorrei ridurla al minimo d’estate.
bene! informarsi è la prima cosa da fare ;) lavorare a secco significa anche proteggere l'isolante con freni al vapore e quindi progettare gli impianti in un secondo strato interno dopo il freno al vapore. e non abbiamo ancora progettato il risvolto dell'isolante sui ponti termici... io credo sia più facile progettare tutta la casa con materiali isolanti igroscopici, specialmente se non dispongo di una squadra specializzata in lavori interni a secco evito il rischio di errore
Vorrei ricoprire una cantinetta dove non c'è muffa ma negli angoli ci sono 4 putrelle in ferro trattate con antiruggine e smalto, posso attaccare i pannelli o ci sono problemi? Grazie x questo video.
Molto interessante ed istruttivo. Mi piacerebbe sapere come valuti materiali come gasbeton o ytong-calcestruzzo aerato autoclavato-in lastre sottili (3-5-8cm) come isolante interno, magari per fare fodere di tamponature sottofinestra. Grazie e complimenti.
Buongiorno, stiamo ristrutturando una casa in pietra in un paesino in provincia di Campobasso e avremmo intenzione di effettuare un'isolamento interno in quanto esternamente avremmo problemi con le finestre. Il paese si trova a circa 750 mslm e il problema principale è il freddo invernale. Lei cosa ci consiglia di fare? Grazie e buon anno
Campobasso con i suoi Gradi-giorno 2.346 è in effetti in zona climatica E non ho capito se il problema delle finestre è che sono già state sostituite e sono a filo interno. come e quanto isolare internamente dipende - un po' da noi (quanto spazio siamo disposti a perdere) - e un po' dai Requisiti minimi richiesti per accedere alle agevolazioni fiscali poi c'è da conoscere se il solaio è in legno e in che stato è. avete già visto questo video th-cam.com/video/RxVhdTHnMsc/w-d-xo.html ?
Buongiorno, ultimamente si parla sempre piu spesso dei materiali termoriflettenti, gli aspetti positivi come basso spessore e ottima trasmittanza valgono la pena rispetto agli aspetti negativi come mancanza di capacità igroscopica(cappotto interno) possibile condensa intersiziale (cappotto esterno o solaio sottotetto) e schermatura magnetica data dal foglio di alluminio ? grazie
proprio per la presenza del rivestimento in alluminio non sceglierei mai una soluzione di questo tipo per un isolamento interno. inoltre le preoccupazioni per la perfetta tenuta all'aria sarebbero altissime. condivido invece la scelta di materiali riflettenti nel caso di membrane impermeabili altamente traspiranti con superficie riflettente per il beneficio della riflettenza (idem per facciata ventilata)
Buongiorno sono in zona climatica E 600 metri ...diciamo collina ,,,, potrebbero andare bene questi pannelli controterra in una taverna ?e quale tra i 3 il migliore in questo frangente ? Premetto ho problemi di umidità di risalita ... Grazie
Buongiorno. Palazzina anni 60 poco isolata, in zona E. Devo realizzare un nuovo bagnetto con due pareti esterne, senza finestra (ma VMC) e niente possibilità di lavorare in esterno. Come posso isolare senza rischiare condensa interstiziale? Grazie!
Buonasera ho una casa a piano terra, che ha una stanza con due pareti esterne dove di inverno , oppure quando piove tanto si crea la muffa, usando questi pannelli posso risolvere il problema? Vivo a Tivoli, bisogna fare tutta la stanza oppure solo le pareti con ponte termico? Grazie
vanno isolate internamente solo le pareti disperdenti. ma si deve fare massima attenzione al ricambio d'aria: se il punto di rugiada misurato all'esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all'interno, allora posso fare un ricambio d'aria senza rischiare di portare altra umidità all'interno. per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG oppure amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
@@espertocasaclima_video Si sicuramente e minore il problema si presenta solo i mesi freddi ce anche il odore di cantina, avevo pensato anche di fare una intercapedine chiusa con soli 2 cm di camera d'aria però se come i muri non sono tanto dritti rischio di partire da giù con 2 cm e arrivare su con più di 5-6 cm
con muri storti dovrebbe prendere il coraggio di intervenire con un intonaco deumidificante che le offrirebbe un minimo isolamento e potrebbe raddrizzare i muri
Grazie mi può dire che tipo di cola rasante devo usare per incollaggio di pannelli in calcio silicato? Da keracoll quale sarebbe oppure da Fassa Bartolo?
Buonasera, sto per iniziare un rifacimento di un appartamento anni 60 in zona Bergamo e tra gli interventi da realizzare sto valutando il cappotto termico interno. Mi è stato proposto un cappotto interno in lana di roccia, che avrebbe il vantaggio di facilitare il passaggio del nuovo impianto elettrico, ma anche grazie al suo video sto valutando delle alternative. Posso chiederle un parere? Grazie!
progettare un isolamento interno e poi approfittare dello spessore per farci passare nuovi impianti è sbagliato. se voglio passare con impianti devo prevedere 2 strati: - uno integro e protetto da un freno al vapore - uno più interno, con impianti
Salve, sto cercando un materiale isolante principalmente per il caldo da montare sopra dei pannelli di cartongesso per un secondo piano sottotetto. Ho a disposizione uno spessore di circa 10 cm. Può darmi un consiglio per un materiale naturale che mantenga un ambiente salubre? Grazie
@@espertocasaclima_video il cartongesso non è stato ancora installato e servirebbe per nascondere l'isolante. Sopra ci sono delle tegole appoggiate su una soletta a cemento. Il posto è sulla collina a 200m dal mare. Avevo scelto di isolare con la lana minerale ma mi sono ricreduta e sto cercando un'alternativa valida avendo già acquistato i pannelli di cartongesso..
è però rischioso isolare dall'interno senza la sicurezza di una impermeabilizzazione sottotegola. ci si potrebbe accorgere di un'infiltrazione dopo troppo tempo
@@espertocasaclima_videocapisco. Avevo pensato alla canapa o al sughero da 3mm. Il dubbio è che sono entrambi infiammabili e sul soffitto ci sarà qualche faretto per l'illuminazione
la canapa resiste a tutto, anche ad una infiltrazione. è solo che poi bisogna rifare i cartongessi. i faretti non possono essere previsti nel cartongesso predisposto con fori che mostrano l'isolante, perchè la spinta di vapore in inverno porterebbe a condense interstiziali. serve un freno al vapore specifico
Complimenti per la capacità comunicativa con cui trasmette i concetti e i suoi punti di vista, nonché la "passione" che applica nel suo lavoro. Ha messo sul podio i tre prodotti che ritiene migliori; cosa ne pensa invece dei materiali "innovativi" quali le pitture o i pannelli con nanotecnologie? Sono effettivamente efficaci per un isolamento interno come i produttori dichiarano? Un saluto e grazie anticipatamente. PS: abito in zona E
🙏 quei materiali non li prendo in considerazione. non esistono prodotti con marcatura CE per materiali isolanti con lambda dichiarati λD inferiori a 0,015 W/mK.
Salve,ho una sala da arredare con una parete perimetrale esposta a Nord,come posso comportarmi? Mi consiglia di spostare l'arredo su una parete interna(non perimetrale)e di lasciare la parete perimetrale libera,di trattarla con vernice al silicato di calcio? La prego di indicarmi come posso fare. Grazie
le vernici termoisolanti non le consiglio. ovviamente un minimo isolamento interno (35mm di spessore) costa più di una tinteggiatura ma è un intevento più valido e salubre. mobili aderenti a pareti disperdenti si comportano come un grosso isolamento interno quindi c'è un elevato rischio di condense e muffe dietro al mobile.
Grazie mille per la risposta. Le chiedo inoltre,in che modo posso intervenire solo con tinteggiatura? o qualora decidessi di optare per un isolamento interno (35mm di spessore),come potrei realizzarlo? Grazie
tinteggiatura isolante, ribadisco, meglio evitare. come isolamento interno sottile oltre al calcio silicato o i pannelli in idrati di silicato di calcio, c'è il PANNELLO ISOLANTE E DEUMIDIFICANTE IN CALCE E CANAPA
Purtroppo,ho visto tardi questo video,ed ho applicato nel bagno e in lavanderia i pannelli in silicato di calcio ,poiché avevo muffa e condensa,mi manca solo la finitura… Per salvarmi potrei mettere un deumidificatore?
perfetto. qual'è il problema? un deumidificatore può servire in estate, d'inverno è sufficiente fare ventilazione manuale, viste le temperature basse esterne. se il punto di rugiada misurato all'esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all'interno, allora posso fare un ricambio d'aria senza rischiare di portare altra umidità all'interno. per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG oppure amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
Buonasera dottore, ho notato che il cappotto in Idrati di Silicato di Calcio è molto delicato, tipo mio figlio piccolo ha lanciato una macchinina contro il muro ed il cappotto si è sbeccato. Ma è davvero così delicato? Oppure serve tempo perché diventi più resistente? (Io l'ho installato 3 settimane fa)
per una maggiore resistenza è possibile il raddoppio della rete in fibra di vetro evitando la coincidenza tra i giunti delle reti sovrapposte... ma un giocattolo che urta la finitura può comunque avere uno spigolo "contundente"
buongiorno ! Se i comunissimi blocchi di SIPOREX appartengono ( più o meno) alla stessa famiglia dei silicati,perche hanno un costo molto ma molto inferiore direi quasi irrisorio (dei pannelli in silicato) ??
stessa famiglia non esattamente: blocchi e pannelli in idrati di silicato di calcio è calcestruzzo aerato autoclavato con un contenuto di cemento del 5-15% tra le materie prime (il resto è aria, 80%). i pannelli in calcio silicato (o silicato di calcio) sono un materiale diverso più nobile e più costoso, senza contenuto di cemento, con valore pH elevato.
Salve,secondo lei un pacchetto isolamento interno con sughero può essere una buona soluzione anche in ambienti con condensa ed il sughero deve aderire alle pareti fredde? Eventualmente come potrebbe essere un pacchetto sughero cartongesso? Grazie
se c'è planarità perfetta si può prevedere di fissare dei montanti in abete e sughero interposto avendo cura di non lasciare spifferi o vuoti ed evitando passaggi di impianti. ma il sughero non è molto adatto all'isolamento interno
Buongiorno, utilizzare invece pannelli di kenaf, igroscopico, al posto del sughero è una soluzione più idonea ? ... Sempre interposti tra i montanti in legno e poi ricoperti da tavole es. di larice, senza incastro, ed avvitate agli stessi montanti ... Grazie ...@@espertocasaclima_video
Buon giorno vorrei un consiglio ho messo dei pannelli isolante all interno di una cameretta per risolvere un problema di muffa circa 25 anni fa adesso comincia nelle giunture dei pannelli e nei bordi a riaffiorare la muffa secondo lei mi conviene togliere tutto e mettere i pannelli in silicato di calcio grazie
se la muffa fosse solo ai bordi, dove probabilmente è stato dimenticato il ponte termico, direi "isoliamo il ponte termico", ma se succede anche nelle giunture mi domando cosa ci sarà dietro :|
Buongiorno posso avere un link per acquistare questi pannelli io abito nella zona clima D ho delle pareti con ponti termici e la condensa mi crea delle muffe 😢 grazie di ❤complimenti per la passione e l'aiuto che offre
Si è venuto il tecnico termografico a valutare la situazione sui muri e mi ha detto questo... Apponendo un isolante da 2 cm. con conducibilità termica di 0.0280 ..... Mi ha consigliato di mettere il cartongesso ma non mi sembra una soluzione corretta ascoltando Lei 😢 W/m2k si raggiunge una trasmittanza di 0,867 che risulta verificata
la trasmittanza "verificata" dal software dello studio non tiene in considerazione la igroscopicità e la qualità dei materiali, ma solo "i numeri". poveri noi! meglio investire nei buoni materiali :) www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html
Immagino che queste precisazioni vadano bene anche per nuove costruzioni in legno (dove tra l'altro viene usata spesso lana di roccia), oppure no? Inoltre saprebbe indicare quanto più si andrebbe a spendere rispetto ai materiali più usati e comuni. Grazie!
le case in legno sono di 2 tipi, grossomodo: 1 a telaio e farcite di strati isolanti e pannelli per controventatura 2 in x-lam con cappotto esterno e isolante interno interposto agli impianti. i materiali igroscopici di cui ho parlato non sono usati nelle case in legno. purtroppo è vero... tantissime case in legno sono piene di lana di roccia. ahimè. anzi, ahilóro! va bene che la lana di roccia costa meno... ma non isola per niente dal caldo e non è detto che il commitente sogni di ricevere una casa da pochi soldi
@@espertocasaclima_video la ringrazio per la risposta. Mi verrebbe da chidere allora cosa si potrebbe usare, in questi casi, in alternativa alla lana di roccia come isolante interno. In quanto convengo con lei che portare in casa un materiale simile è da evitare!
rinunciando saggiamente alle lane minerali ed evitando le loro fibre artificiali vetrose, sceglierei: un sistema a cappotto certificato in fibra di legno per l'esterno se voglio un aspetto tipo "intonaco" una fibra di legno sempre ad alta densità sul lato esterno in caso di facciata ventilata una fibra di legno flessibile o fibra di canapa flessibile con certificati "bio" per il lato interno e tutti i divisori interni. non solo ottengo una ottima prestazione estiva... posso anche dire agli amici che ho una casa in legno e non un mucchio di lana minerale nascosto in casa perchè costava meno ;) e se proprio mancano quei soldini, fai dei risparmi altrove: sulla domotica, sugli impianti, sulle finiture costose, o progetti una casa con 5mq di superficie in meno :)
Buongiorno, trovo i suoi video molto interessanti. Anch'io sono sulla pista del isolamento e gradirei avere il suo parere. Abito in zona climatica D, vicino a Siena, ma con tanta umidità d'inverno con frequenti episodi di nebbia da autunno fino alla primavera, Appartamento anni 70 in quadrifamiliare esposto a sud, ovest e nord. Il muro è con mattoni pieni da esterno, intercapedine vuota da 10-12 centimetri, mattoni forati, malta e pittura da interno. L'appartamento era disabitato per 5 anni prima di noi e non c'era muffa, ma questo inverno con i termosifoni accesi solo di giorno, la muffa si è presentata nella cameretta sulla parete nord e anche negli angoli su quella a ovest La mia idea è di fare insufflaggio del intercapedine e di isolare i ponti termici da interno, usando materiali naturali. Le mie domande riguardano sia insufflaggio che l'isolamento dei ponti termici - la prima cosa è che non trovo nessuna ditta che opera nella mia zona e usa materiali sostenibili - trovo soltanto insufflaggio con schiuma ureica. Mi potrebbe aiutare? Per quanto riguarda i ponti termici ho tante domande - quale dei materiali consigliati da lei è più adatto, quale spessore, si deve togliere la malta prima di incollare l'isolazione? Mi potrebbe aiutare?
Buongiorno, la ringrazio per il materiale perchè è molto interessante e non ne sapevo nulla in merito, le sottopongo il mio problema magari può aiutarmi. Al piano superiore ho una soffitta calpestabile non abitabile (ci parcheggio oggetti vari) con pavimentatura grezza (cemento credo) - da qualche giorno è uscita la muffa in una stanza, il grado di umidità dentro non è alto rispetto ad altre stanze della casa (lo misuro grossolanamente con un deumidificatore elettrico) e tuttavia si alzadi notte con l'escursione termica perchè la casa praticamente non è isolata e c'è forte dispersione termica. La muffa è uscita in angolo e poi diffusa un po' a macchia di leopardo sul soffitto; credo si formi la condensa in soffitta e tenendo bagnata a lungo la pavimentazione nella stanza di sotto fuoriesce appunto la muffa sul soffitto. Al momento non ho modo di fare grossi interventi di isolamento, e ho un po' di confusione su quale sia la scelta migliore o la meglio incrociabile, non vorrei cercare di risolvere il problema e trovarmi poi a peggiorare l'umidità. Cosa posso fare per tamponare la situazione in maniera economica, stendere del tessuto non tessuto? Barriera al vapore? Eps? Se riesce ad aiutarmi, la ringrazio.
la muffa è segno di condense già successe e ripetute. l'umidità che si alza di notte è un duplice effetto: le temperature di notte scendono e l'umidità relativa (relativa alla temperatura) aumenta (anche se l'umidità assoluta è la stessa). di notte nessuno si alza per fare un corretto ricambio d'aria e il livello di umidità assoluta cresce. isolare il pavimento della soffitta è sempre una buona idea: facile ed economico. vedi anche: th-cam.com/play/PLEdgTun0ZAOWKD1aZ5XdDIuho_lqlgcfO.html
Non è che per caso è di Bologna lei? Sono al secondo piano e ho la camera da letto con un muro esposto a nord e quindi camera fredda e con formazione di muffa. La parete è libera da tutto prese o termosifoni ha solo l'armadio davanti staccato circa 30 cm dal muro. Il problema secondo me è anche che la parete in questione è più sottile rispetto alle altre. Che cappotto posso fare per diminuire freddo ma soprattutto il pericolo della muffa?
l'armadio a 30 cm dal muro dovrebbe garantire una certa temperatura superficiale a quella parete, ma forse non gira aria e forse come ha descritto è troppo sottile e disperdente per evitare condense e muffa. l'intonaco interno è per caso in gesso? può capirlo forse dal fatto che è molto molto liscio come finitura. lo studio è a Padova ma sono abituato a lavorare a distanza
@@espertocasaclima_video si credo che non gira aria e non capisco perché dalla pianta dell'appartamento si vede che quel muro esterno sia più sottile degli altri. Io per tamponare uso un deumidificatore un paio d'ore la sera e di giorno apro spesso la finestra ma visto le temperature e l'esposizione della parete entra molto freddo e la temperatura interna cala di 2-3 gradi che fanno in modo di aumentare ancora di più i consumi dei termosifoni. In pratica quel termosifone consuma anche 3 volte rispetto a quelli degli altri anni. Vorrei mettere i migliori pannelli per "risolvere" il problema
sì d'inverno si deve arieggiare per pochi minuti visto che l'aria interna se ne esce con grande velocità: in questo modo il contenuto e le strutture non perdono temperatura. comunque con la muffa non si può vivere, nuoce alla salute. visto che l'armadio va smontato o spostato non possiamo cambiarlo di posizione una volta per tutte?
@@espertocasaclima_video purtroppo no, è l'unico posto. Quindi anche con una coibentazione per esempio con silicato di calcio (se ho capito bene dovrebbe essere tra i materiali migliori giusto?), l'armadio darebbe ugualmente problemi? C'è da dire che quando ho comprato casa nel 2018 non c'era muffa, ma con la ristrutturazione e con i serramenti buoni ho peggiorato le cose
la finitura in argilla significa usare terra cruda, che all'apparenza è un intonaco stupendo, ma è una superficie cruda! che non indurisce come la calce
posso scegliere pannelli che hanno densità addirittura 160kg/mc, ma il materiale non cambia: il Calore specifico della lana di roccia (Cp) è il valore più scadente tra tutti gli isolanti in commercio: 1.030 J/kg K
rifare significa che c'è già un isolamento interno che verrà demolito? un sopralluogo nelle Marche magari è troppo costoso ma sono abituato a lavorare a distanza. fondamentale e capire la stratigrafia della parete di partenza
@@espertocasaclima_video non so come mai ho scritto RIfaremo,errore mio. Non vi è mai stato alcun cappotto esterno/interno. Attualmente stiamo ristrutturando senza bonus io e mio padre in autonomia. Immagino per usufruire del bonus 50% i lavori vadano commissionati a professionisti, andando a vanificare il risparmio effettivo (lavorando da soli si spende molto meno del 50%). ho visto diversi video youtube e mi è capitato il suo canale dove ho trovato molte info utili. il muro perimetrale è portante (mattoni pieni) e sono di 45cm o 34 ( a seconda del punto della casa). dai suoi video ho capito che seppur meno efficiente (conduce piu watt) l'idrato o silicato di... evitano di progettare la barriera al vapore. semplificando il tutto
ben detto: chi fa da sè fa per tre! altro che agevolazioni... però per le finestre sarebbe facile e importante godere del 50% in 10 anni... e il progetto dell'isolamento interno deve andare d'accordo con il contorno finestra
non avendo problemi di surriscaldamento, può usare fibra di legno a bassa densità protetta da un freno al vapore con funzione di tenuta all'aria. poi nascondere il pacchetto con nuove perline
mi é venuta una idea ed ho deciso di postarla qui, dato che mi é venuta ripensando a questo video visto giorni fa. data la trasmittanza doppia (del calcio)rispetto all eps o pur, non si potrebbero accoppiare i due tipi di materiali? esempio. mettere 3cm di calcio silicato e poi sopra 2cm di eps/pur. che essendo la parte a diretto contatto con l ambiente (oltre all intonaco,ovviamente) probabilmente lo mantiene piu caldo (l ambiente) dato che la trasmittanza é 0.03. e se poi il vapore passasse dietro, no problem i 3cm oltre ad esser un ulteriore coibentante(seppur meno performante) farebbe da spugna come lei dice. regolando l umidita. insomma tante parole per dire che se si vuol coibentare di piu, invece che metter calcio da 6cm (doppio dell esempio da 3) basta metterlo da 3 e aggiunger 2cm di PUR o eps. si avra minor spessore e miglior temperatura in casa
Buongiorno, devo isolare un muro di una camera da letto esposto a nord. Prima faceva la muffa...ora è disinfettato il muro... Da un anno non fa piu la muffa ma e fredo, posso rivestirlo di ytong?! Abito in zona di Catolica Emilia Romagna , grazie @@espertocasaclima_video
@@espertocasaclima_video grazie per la risposta! Quindi otterrò una registrazione del umedita e una coibentazione del muro in modo che non mi farà piu la muffa!
grazie. Mi permetto di segnalare anche gli intonaci a base di calce sughero e diathonite, ma non sono serto poco costosi (non dico poco economici perchè l'economia si vede a lungo raggio). Fossi stato nell'intelligenza artificiale avrei anche aggiunto: "dipende anche dalle caratteristiche delle murature preesistenti da isolare"
sì l'intelligenza artificiale in edilizia è ancora in alto mare. forse è proprio vero che si deve auto allenare per migliorare, e pochi usano chat GPT per la casa o il fai da te. ma resta strana questa totale "impreparazione tecnica".
non ho appositamente parlato di termointonaci perchè è un lavoro proponibile in una casa non abitata, un cantiere, dove l'impasto bagnato non è un problema e i tempi di asciugatura sono meno stretti. sì mi piace la biomalta termica a base sughero, calce idraulica e fibre naturali.
@@angelomercadante5201 senza cercare nei magazzini edili (che sembrano allineati per tenere sugli scaffali il peggio dell'edilizia nazionale e internazionale) potrebbe ordinare online da questo link www.steacom.it/23-muffaway-soluzione-definitiva se il link non funzionasse me lo faccia sapere. ricordi sempre che non è il solo pannello a garantire la soluzione, ma il collante e come viene steso, il rasante, e non si sottovaluti la pittura
da quando? Le FAV, fibre artificiali vetrose, conosciute anche come man-made vitreous fiber (MMVF) o synthetic vitreous fibers (SVF), sono una categoria di fibre inorganiche a struttura amorfa. Appartengono alle FAV: lana di vetro, lana di roccia, lana di scoria, fibre di vetro a filamento continuo, fibre cerami- che refrattarie (FCR) e lane di nuova generazione (alkaline earth silicate e high alumina, low silica wools). I criteri di classificazione delle FAV per l’attribuzione di ‘cancerogeno’ tengono conto del contenuto in ossidi al- calini e alcalino-terrosi, del diametro medio geometri- co pesato sulla lunghezza e della biopersistenza della fibra.
il problema di questi materiali (a parte la protezione dalle fibre per chi lo maneggia) è che proteggono dal freddo (contengono le dispersioni invernali) ma NON proteggono dal caldo (scarso sfasamento termico estivo) quindi isolanti inutili per il clima italiano
Mi hai aperto gli occhi! Grazie di cuore!
è un onore essere stato utile
Salve sig Federico molte volte le ho chiesto consigli. . . traendone però solo le parti essenziali ( come se me lo avesse detto lei). . ora ho avuto il piacere di ascoltare anche la sua voce assimilando dettagli maggiori.
Saluti da Napoli - il paese del sole - . . .da chi purtroppo abita x errore di gioventù in un 'immobile esposto a nord
un 'immobile esposto a nord perde i guadagni solari, ma vive di rendita in estate...
che lavori ha fatto fin'ora?
Buonasera, casa con muri in sasso da 60 cm, struttura in metallo che in alcuni punti è a contatto con il muro nella maggior parte no, struttura riempita con lana di roccia ad alta densità messa non benissimo e lastra di cartongesso con barriera al vapore gia' preaccoppiata... atp con l' impresa perchè hanno fatto danni incredibili ora devo aggiustare la casa come posso, il nuovo termotecnico mi propone di nastrare il cartongesso con nastro di alluminio e di mettere una seconda lastra di preaccoppiato eps cartongesso. Vmc puntuale in ogni stanza. Per il controsoffitto mi propone lana di roccia da 16, io non so più a chi dare retta non posso disfare tutto per motivi economici, come porre rimedio?
Dimenticavo la casa è in provincia di Como a 400 mt di altitudine credo sia zona F ma non sono certa
soluzione terrificante questa struttura riempita con lana di roccia ad alta densità messa non benissimo e lastra di cartongesso con barriera al vapore gia' preaccoppiata... quali danni si sono manifestati?
Buongiorno, grazie per l' interessantissimo video.
Io dovrei istallare un impianto radiante a soffitto che faccia da riscaldamento e raffrescamento, solo che prima vorrei isolare il soffitto essendo allultimo piano di uno stabile in zona climatica C. Mi consiglia di usare uno dei tre materiali consigliati da lei? Ha senso usare un materiale igroscopico anche se poi verrà chiuso da altri pannelli isolanti del radiante? Grazie mille dei suggerimenti.
l'ideale sarebbe isolare l'estradosso del solaio.
all'intradosso dobbiamo progettare un isolamento in fibra di legno o di canapa interposto in una struttura in abete, soprattutto per avere una buona protezione estiva
Grazie ottima ed interessante lezione...alla prossima
...alla prossima
@@espertocasaclima_video certo che si..
Ho casa in cemento armato rivestito di gesso internamente e allesterno con materiale idroreppellente e traspirante tipo tonachino plus mapei. Quali dei 3 posso usare sulle pareti interne verticali ? Il soffitto ha XPS da 10 cm rivestito da carton gesso. Ma le pareti sono come suddetto. Grazie Paolo
purtroppo il rivestimento in gesso interno è inadatto:
da un lato tende a trattenere un po' l'umidità
dall'altro diventerebbe proprio lo strato dove la temperatura si abbassa improvvisamente e avviene condensa, la condensa di febbraio potrebbe portare il rivestimento in gesso ad ammorbidirsi perdendo la sua qualità di supporto all'incollaggio dei pannelli isolanti interni
Grazie per i bellissimi video e consigli! volendo isolare il soffitto di una villetta singola su unico piano per limitarne la dispersione termica, che materiale consiglia? non posso farlo nel sottotetto perché non del tutto accessibile. Villeta senza cappotto esterno, con caloriferi e infissi nuovi in pvc. Ho a disposizione 10cm di spessore da giocarmi. Pensavo a semplice controsoffittatura, ma con che materiale conviene poi isolare? Grazie!
non so dove si trovi questa villetta, ma chi si occupa di insufflaggio del sottotetto è di solito anche attrezzata per un intervento dal tetto occupandosi di tutto il lavoro.
in una mattina avrebbe già risolto tutto e potrebbe godere delle agevolazioni fiscali :)
@@espertocasaclima_video grazie del consiglio, che ritengo molto utile. La villetta è a Mantova, in piena pianura padana, dove ormai il freddo in inverno è relativo (raramente si scende sotto lo zero), e il caldo estivo soffocante (intere settimane sopra i 30°, con caldo anche di notte). Mi resta solo trovare qualche ditta specializzata e seria per questo tipo di isolamenti... ;)
abbiamo le falde del tetto impermeabilizzate o solo protette da tegole o coppi?
Solo tegole. Dall'interno non si notano infiltrazioni in nessun punto della casa.
essendoci il rischio di infiltrazione futura, non possiamo progettare di insufflare fiocchi di cellulosa, ma perle di silicato espanso o perlite sfusa
Buongiorno, ho comprato una villetta su 2 piani (terra e mansardato) + garage interrato in Piemonte provincia di Asti e temperature medie invernali negative e stiamo valutando di fare coibentazione interna e attualmente è presente oltre al tetto con isotetto solo pareti con laterizio da 20 di spessore grezzo... Lei cosa farebbe nei due piani abitativi? Pannelli di calcio silicato incollati al laterizio e poi rasati a calce o prevederebbe anche un laterizio davanti al pannello così da creare un isolamento tra i due? Consideri anche che in alcuni muri perimetrali andranno appesi degli arredi. Grazie mille per il suo tempo e professionalità.
se la mansarda è al grezzo con pareti basse dove non cammino vicino posso isolare con materiali anche ingombranti.
le falde, non ho capito come si presentano.
il piano terra isolato sul lato interno forse deve fare i conti con gli ingombri, non so quanti cm siamo disposti a perdere per isolamento interno
La mansarda in realtà su punti più bassi è 140 cm quindi prevalentemente camminabile, sia al piano terra, che in mansarda, si pensava di perdere 15 cm verso l'interno oltre i 20 già di laterizio esistente ed avere una spalla del muro sui 35cm, in questo caso considerando 15 cm o 20 cm di spazio per la coibentazione lei farebbe un secco con materiale incollato sul muro freddo e poi farebbe una parete davanti con opportuno blocca vapore o materiale che non necessita di ciò? Consideri che in molte delle pareti interne saranno da collocare pensili e arredi quindi preferirei fosse un classico laterizio intonacato e pitturato.
È tutto al grezzo in questo momento. I muri perimetrali sono in laterizio tipo pignatta da 20cm di spessore
Ha qualche consiglio anche sull isolamento del pavimento del piano terra visto che sotto c'è il locale interrato che non viene riscaldato per intero ma solo in alcuni dei locali come bagno di servizio e piccola taverna ed è prevalentemente adibito a garage?
Per precisione non saremmo intenzionati a montare pavimento radiante o soffitti per riscaldare, ha una buona alternativa in merito, potrebbero andare i termoconvettori caldo freddo con caldaia ibrida? L'idea sarebbe poi fotovoltaico e pompa calore con sonde ma visto i costi devo cominciare con qualcosa di adattabile e upgrade futuri. Grazie mille.
Salve, ho una casetta in tufo con pareti da 40 cm, cosa mi consiglia come isolamento? Interno o esterno? Quale? Può dirmi qualcosa sulle case in tufo con umidità da risalita?Grazie mille
non mi ha detto da dove scrive, quindi impossibile indovinare se si tratti di tufo vulcanico o calcareo...
Buongiorno , desidererei conoscere gentilmente il vostro parere su intonaco interno normale ,addizionato con micro perle di polistirene
un intonaco termoisolante minerale nei casi migliori è composto da cemento, calce aerea, e inerte leggero (EPS)... cioè le micro perle di polistirene. l'eps è il materiale isolante più economico che esista.
però non lo userei se non per risolvere qualche punto difficile come la spalletta di un foro finestra.
come strategia per isolare casa... preferirei di no
Salve, volevo farle prima di tutto i miei complimenti e se possibile avere un consiglio per quanto riguarda la mia abitazione a Roma che si affaccia tutta a sud con copertura esterna in cortina e il soffitto di tutte le stanze che sarebbe il terrazzo dell ultimo piano della palazzina. In pratica d estate un forno e un frigo d inverno. Per fortuna non ho problemi di muffa ma solo tanta umidità. Cosa mi consiglia per un cappotto interno? Grazie mille
🙏 contro il freddo qualsiasi isolante protetto da un freno al vapore. contro il caldo è più complicato
Salve, quale è l’isolamento interno migliore per quanto riguarda il calore estivo? Grazie
per conoscere le ore di sfasamento termico che si possono ottenere dobbiamo fare una simulazione con la parete esistente + l'isolante.
se lavoriamo a secco dobbiamo usare fibra di legno e fibrogesso (o argilla)
se lavoriamo in modo tradizionale incollando e rasando l'isolante dobbiamo usare calcecanapa
Buongiorno, mi stanno installando il cappotto in Mutipor (grazie ai suoi consigli). se rimnagono delle fessure fra i pannelli (che verranno poi chiuse dalla mano di malta successiva) è un problema ?
le fessure meglio che non ci siano
Non potendo fare il cappotto esterno per farlo internamente contro la condensa e muffa che pannelli usare come spessore e qualità grazie...
proprio specifico antimuffa, e ovviamente isolante e igroscopico, è il pannello in calcio silicato.
non dimentichi che è da fare la bonifica prima. non incolliamo il pannello sopra la muffa!
Buonasera, come si tagliano questi materiali porosi?? Grazie
anche a mano
Tutto molto chiaro, grazie. Una domanda: vale anche nel caso di muri in sasso grezzo? In tal caso il sasso va intonacato prima di posare i pannelli in silicato? In caso positivo con quale materiale? Grazie
positivo!
ma per prima cosa dobbiamo vedere se la parete in sasso è sana e asciutta e nel dubbio userei una malta da rinzaffo antisale e un intonaco di compensazione antisale. questa preparazione è una garanzia di tutto il lavoro di isolamento interno perchè rappresenta un fondo igroscopico capace di gestire bene l'accumulo di umidità nei mesi critici di gennaio e febbraio.
dove sorge la sua bella casa in pietra? nel senso di zona climatica e non di violazione della privacy ;)
Si trova in zona F
@@tizianotiz4550 F come freddo 😊
Come posso contattarla per un'eventuale consulenza professionale? Grazie@@federico.sampaoli_1965
Come giudica e considera il sughero come isolante termico naturale al posto di quello minerale ?? Grazie
non preferisco il sughero perchè è più adatto all'esterno
Buongiorno, si può mettere il pannello di calcio silicato solo sulla parte bassa della parete, magari eliminando l'intonaco e sostituendolo col pannello ? Il pannello può essere paragonato alla malta osmotica ? Grazie
il pannello di calcio silicato si comporta molto bene dove si notano tracce di umidità guardando l'intonaco, ma si comporta in tutt'altro modo rispetto ad un materiale osmotico.
La Malta osmotica serve come impermeabilizzazione contro l’umidità del terreno, quindi se ho tolto degli strati di pavimento interno posso usarla, ma appena sono sopra dalla quota del pavimento finito devo lasciarlo traspirare quel muro
@@espertocasaclima_video grazie
Buonasera dovrei isolare un bagno su una struttura in pietra con muri di almeno 45 cm. Il problema che si presenta è sul soffitto dove sono state messe delle longherine per tenere il solaio che essendo a contatto con un ballatoio esterno il ponte termico che si crea fa venire la muffa dov'è la lungherina. Pensavo di fare una coibentazione da l'interno potrei lavorare con dei pannelli prima di idrati di calcio per avere un po' più di coibentazione e sopra a questi andare poi con i silicati di calcio a senso o meglio usare usare solo un tipo. Grazie.
per isolare più di 4cm forse è meglio partire con pannelli tipo Multipor e collante su tutta la superficie (la muffa va bonificata e non sepellita!)
se invece stiamo sui 2,5 4cm allora meglio investire nel calcio silicato.
entrambi risvoltati sulle pareti fino a dove iniziano le mattonelle della parete
Ciao , vorrei chiederti un consiglio , ho una soffitta al grezzo fredda con aperture laterali , vorrei isolare il solaio perché in inverno è freddissimo , abito in Trentino alto Garda . Prendendo in considerazione che diventerà in futuro un piano abitabile , posso isolarlo con sughero granulato visto che il piano è irregolare pieno di passaggi di corrugati elettrici ??? Grazie in anticipo
certo che puoi, ma poi lo riutilizzerai con fatica!
sarebbe più intelligente prevedere materiale sfuso solo per livellare il piano, e sopra già posare i pannelli isolanti che riutilizzeremo per isolare le falde
@@espertocasaclima_video Infatti avevo dei dubbi a riguardo , ottimo consiglio faró così ,,, grazie 💯
🙏 potresti anche usare un granulare per pavimenti a secco in modo che anche il materiale sfuso verrà riutilizzato sotto alla nuova finitura di pavimento
@@espertocasaclima_video In tal caso avresti qualche prodotto di granulare in particolare da consigliarmi?
Ottima spiegazione. Avrei due domande. 1) riguardo la salubrità (o meno) dei collanti per gli isolamenti interni di vario tipo, come sceglierli?
2) il discorso sulle pitture può essere ampliato? Ad es. avrei pensato istintivamente che le pitture traspiranti fossero ideali per combattere l'umidità ma nel video si dice il contrario: perché? E quali scegliere allora? E le loro caratteristiche in salubrità?
Grazie se potrà rispondere.
i collanti e i rasanti di questi 3 sistemi di isolamento termico interno NON sono da scegliere. vanno presi insieme al pannello perchè sono collanti e rasanti specifici.
le pitture hanno spesso questi nomignoli "traspirante" "lavabile" "ecologica"... I vasi di colore che costano poco contengono senza dubbio solventi chimici (I solventi che il naso percepisce come tinteggio fresco). Sono anche di facile applicazione e sono ben coprenti quindi invogliano il fai-da-te, ma fai-male-a-te.
La pittura naturale è fatta con materie prime naturali (di origine vegetale o minerale) e NON usa solventi chimici.
Ad esempio se leggete nell’etichetta Metilisotiazolinone e Benzisothiazolinone meglio cambiare prodotto.
Se non è tutto scritto in etichetta, leggere la scheda di sicurezza SDS, che è un documento obbligatorio.
per approfondire leggi espertocasaclima.com/2021/10/11/componenti-pittura-murale-naturale-interni/
@@espertocasaclima_video grazie mille per le risposte, vado a leggere il link
anche qualche altro post sull'argomento che le serve espertocasaclima.com/?s=pittura
@@espertocasaclima_video grazie ancora, sto trovando tanti articoli molto interessanti!
Buongiorno. Io ho una casa in zona E costruita in pietra con muri di 60cm. Avendo una cantina ben ventilata, la casa si presenta molto asciutta, ma vorrei fare un cappotto interno per migliorare la tenuta a freddo e al caldo. Inoltre sto pensando di aggiungere un impianto di riscaldamento e raffreddamento a parete radiante (perché non ho altezza per pavimento o soffitto) e una vmc. Io ero orientato verso fibra di legno e cartongesso, ma mi ha messo la pulce nell’orecchio 😅 potrebbero esserci soluzioni più adatte?
dipende anche dal solaio, se è in legno.
strano però che con 60cm di spessore in pietra ci sia un problema di surriscaldamento... forse ci sono grandi vetrate?
@@espertocasaclima_video Premessa: mi sto guardando un po’ alla volta tutti i video e mi lasci dire che il materiale che sta mettendo a disposizione è fantastico: complimenti e, beh… grazie! il solaio è in travetti d’acciaio e mattoni. Perché anche questo può influire sulla scelta? Per il caldo è più precauzione, odio l’aria condizionata e vorrei ridurla al minimo d’estate.
bene! informarsi è la prima cosa da fare ;)
lavorare a secco significa anche proteggere l'isolante con freni al vapore e quindi progettare gli impianti in un secondo strato interno dopo il freno al vapore.
e non abbiamo ancora progettato il risvolto dell'isolante sui ponti termici...
io credo sia più facile progettare tutta la casa con materiali isolanti igroscopici, specialmente se non dispongo di una squadra specializzata in lavori interni a secco evito il rischio di errore
Vorrei ricoprire una cantinetta dove non c'è muffa ma negli angoli ci sono 4 putrelle in ferro trattate con antiruggine e smalto, posso attaccare i pannelli o ci sono problemi? Grazie x questo video.
per non sbagliare poserei un nastro intonacabile a protezione.
tipo questo amzn.to/3XZTexg
Molto interessante ed istruttivo.
Mi piacerebbe sapere come valuti materiali come gasbeton o ytong-calcestruzzo aerato autoclavato-in lastre sottili (3-5-8cm) come isolante interno, magari per fare fodere di tamponature sottofinestra.
Grazie e complimenti.
di questi pannelli ne ho parlato in almeno 2 video:
th-cam.com/video/o4cbRbiDgL4/w-d-xo.html
th-cam.com/video/7uRZydwmxro/w-d-xo.html
Buongiorno, stiamo ristrutturando una casa in pietra in un paesino in provincia di Campobasso e avremmo intenzione di effettuare un'isolamento interno in quanto esternamente avremmo problemi con le finestre. Il paese si trova a circa 750 mslm e il problema principale è il freddo invernale. Lei cosa ci consiglia di fare? Grazie e buon anno
Campobasso con i suoi Gradi-giorno 2.346 è in effetti in zona climatica E
non ho capito se il problema delle finestre è che sono già state sostituite e sono a filo interno.
come e quanto isolare internamente dipende
- un po' da noi (quanto spazio siamo disposti a perdere)
- e un po' dai Requisiti minimi richiesti per accedere alle agevolazioni fiscali
poi c'è da conoscere se il solaio è in legno e in che stato è.
avete già visto questo video th-cam.com/video/RxVhdTHnMsc/w-d-xo.html ?
Buongiorno, ultimamente si parla sempre piu spesso dei materiali termoriflettenti, gli aspetti positivi come basso spessore e ottima trasmittanza valgono la pena rispetto agli aspetti negativi come mancanza di capacità igroscopica(cappotto interno) possibile condensa intersiziale (cappotto esterno o solaio sottotetto) e schermatura magnetica data dal foglio di alluminio ? grazie
proprio per la presenza del rivestimento in alluminio non sceglierei mai una soluzione di questo tipo per un isolamento interno.
inoltre le preoccupazioni per la perfetta tenuta all'aria sarebbero altissime.
condivido invece la scelta di materiali riflettenti nel caso di membrane impermeabili altamente traspiranti con superficie riflettente per il beneficio della riflettenza (idem per facciata ventilata)
Buongiorno sono in zona climatica E 600 metri ...diciamo collina ,,,, potrebbero andare bene questi pannelli controterra in una taverna ?e quale tra i 3 il migliore in questo frangente ? Premetto ho problemi di umidità di risalita ...
Grazie
sì, il calcio silicato potrebbe gestire anche l'umidità di risalita
Per poi coprire questi panneli cosa consigleresti?calce ? Fibrogesso ?? argilla ?
il suo rasante a calce
Buongiorno. Palazzina anni 60 poco isolata, in zona E. Devo realizzare un nuovo bagnetto con due pareti esterne, senza finestra (ma VMC) e niente possibilità di lavorare in esterno. Come posso isolare senza rischiare condensa interstiziale? Grazie!
immagino che una porzione delle pareti esterne verrà piastrellata?
@@espertocasaclima_video Si, anche se la cosa non mi entusiasma
beh, qualcosa bisogna decidere. non è obbligo di legge piastrellare, io ho piastrellato solo la doccia, a mio rischio e pericolo
@@espertocasaclima_video meglio non usare piastrelle in bagno?lei cosa ha messo? isolante interno?o solo il capotto esterno per i bagni?
Buonasera ho una casa a piano terra, che ha una stanza con due pareti esterne dove di inverno , oppure quando piove tanto si crea la muffa, usando questi pannelli posso risolvere il problema? Vivo a Tivoli, bisogna fare tutta la stanza oppure solo le pareti con ponte termico? Grazie
vanno isolate internamente solo le pareti disperdenti.
ma si deve fare massima attenzione al ricambio d'aria:
se il punto di rugiada misurato all'esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all'interno, allora posso fare un ricambio d'aria senza rischiare di portare altra umidità all'interno.
per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG
oppure
amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
@@espertocasaclima_video Si sicuramente e minore il problema si presenta solo i mesi freddi ce anche il odore di cantina, avevo pensato anche di fare una intercapedine chiusa con soli 2 cm di camera d'aria però se come i muri non sono tanto dritti rischio di partire da giù con 2 cm e arrivare su con più di 5-6 cm
con muri storti dovrebbe prendere il coraggio di intervenire con un intonaco deumidificante che le offrirebbe un minimo isolamento e potrebbe raddrizzare i muri
Grazie mi può dire che tipo di cola rasante devo usare per incollaggio di pannelli in calcio silicato? Da keracoll quale sarebbe oppure da Fassa Bartolo?
il calcio silicato è un sistema, nulla da inventare. il pannello + il suo collante rasante
Buonasera, sto per iniziare un rifacimento di un appartamento anni 60 in zona Bergamo e tra gli interventi da realizzare sto valutando il cappotto termico interno. Mi è stato proposto un cappotto interno in lana di roccia, che avrebbe il vantaggio di facilitare il passaggio del nuovo impianto elettrico, ma anche grazie al suo video sto valutando delle alternative. Posso chiederle un parere? Grazie!
progettare un isolamento interno e poi approfittare dello spessore per farci passare nuovi impianti è sbagliato.
se voglio passare con impianti devo prevedere 2 strati:
- uno integro e protetto da un freno al vapore
- uno più interno, con impianti
@@espertocasaclima_video la ringrazio per la risposta. In questo caso di che materiale dovrebbero essere gli impianti?
l'isolante non cambia, sia nello strato freddo che nello strato caldo userò lo stesso.
meglio canapa che lana di roccia dentro casa ;)
@@espertocasaclima_video grazie mille!
Salve, sto cercando un materiale isolante principalmente per il caldo da montare sopra dei pannelli di cartongesso per un secondo piano sottotetto. Ho a disposizione uno spessore di circa 10 cm. Può darmi un consiglio per un materiale naturale che mantenga un ambiente salubre? Grazie
non so in che clima stiamo progettando questa mansarda e non so cosa nasconda questo cartongesso già installato
@@espertocasaclima_video il cartongesso non è stato ancora installato e servirebbe per nascondere l'isolante. Sopra ci sono delle tegole appoggiate su una soletta a cemento. Il posto è sulla collina a 200m dal mare. Avevo scelto di isolare con la lana minerale ma mi sono ricreduta e sto cercando un'alternativa valida avendo già acquistato i pannelli di cartongesso..
è però rischioso isolare dall'interno senza la sicurezza di una impermeabilizzazione sottotegola. ci si potrebbe accorgere di un'infiltrazione dopo troppo tempo
@@espertocasaclima_videocapisco. Avevo pensato alla canapa o al sughero da 3mm. Il dubbio è che sono entrambi infiammabili e sul soffitto ci sarà qualche faretto per l'illuminazione
la canapa resiste a tutto, anche ad una infiltrazione. è solo che poi bisogna rifare i cartongessi.
i faretti non possono essere previsti nel cartongesso predisposto con fori che mostrano l'isolante, perchè la spinta di vapore in inverno porterebbe a condense interstiziali. serve un freno al vapore specifico
Complimenti per la capacità comunicativa con cui trasmette i concetti e i suoi punti di vista, nonché la "passione" che applica nel suo lavoro. Ha messo sul podio i tre prodotti che ritiene migliori; cosa ne pensa invece dei materiali "innovativi" quali le pitture o i pannelli con nanotecnologie? Sono effettivamente efficaci per un isolamento interno come i produttori dichiarano? Un saluto e grazie anticipatamente. PS: abito in zona E
🙏 quei materiali non li prendo in considerazione. non esistono prodotti con marcatura CE per materiali isolanti con lambda dichiarati λD inferiori a 0,015 W/mK.
Mi risulta che la ISOLCORE fa pannelli aerogel sottovuoto con un lamda di 0,002
Salve,ho una sala da arredare con una parete perimetrale esposta a Nord,come posso comportarmi?
Mi consiglia di spostare l'arredo su una parete interna(non perimetrale)e di lasciare la parete perimetrale libera,di trattarla con vernice al silicato di calcio?
La prego di indicarmi come posso fare.
Grazie
le vernici termoisolanti non le consiglio. ovviamente un minimo isolamento interno (35mm di spessore) costa più di una tinteggiatura ma è un intevento più valido e salubre.
mobili aderenti a pareti disperdenti si comportano come un grosso isolamento interno quindi c'è un elevato rischio di condense e muffe dietro al mobile.
Grazie mille per la risposta.
Le chiedo inoltre,in che modo posso intervenire solo con tinteggiatura?
o qualora decidessi di optare per un isolamento interno (35mm di spessore),come potrei realizzarlo?
Grazie
tinteggiatura isolante, ribadisco, meglio evitare.
come isolamento interno sottile oltre al calcio silicato o i pannelli in idrati di silicato di calcio, c'è il PANNELLO ISOLANTE E DEUMIDIFICANTE IN CALCE E CANAPA
Purtroppo,ho visto tardi questo video,ed ho applicato nel bagno e in lavanderia i pannelli in silicato di calcio ,poiché avevo muffa e condensa,mi manca solo la finitura…
Per salvarmi potrei mettere un deumidificatore?
perfetto. qual'è il problema?
un deumidificatore può servire in estate, d'inverno è sufficiente fare ventilazione manuale, viste le temperature basse esterne.
se il punto di rugiada misurato all'esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all'interno, allora posso fare un ricambio d'aria senza rischiare di portare altra umidità all'interno.
per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG
oppure
amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
Buonasera dottore, ho notato che il cappotto in Idrati di Silicato di Calcio è molto delicato, tipo mio figlio piccolo ha lanciato una macchinina contro il muro ed il cappotto si è sbeccato. Ma è davvero così delicato? Oppure serve tempo perché diventi più resistente? (Io l'ho installato 3 settimane fa)
per una maggiore resistenza è possibile il raddoppio della rete in fibra di vetro evitando la coincidenza tra i giunti delle reti sovrapposte...
ma un giocattolo che urta la finitura può comunque avere uno spigolo "contundente"
buongiorno ! Se i comunissimi blocchi di SIPOREX appartengono ( più o meno) alla stessa famiglia dei silicati,perche hanno un costo molto ma molto inferiore direi quasi irrisorio (dei pannelli in silicato) ??
stessa famiglia non esattamente:
blocchi e pannelli in idrati di silicato di calcio è calcestruzzo aerato autoclavato con un contenuto di cemento del 5-15% tra le materie prime (il resto è aria, 80%).
i pannelli in calcio silicato (o silicato di calcio) sono un materiale diverso più nobile e più costoso, senza contenuto di cemento, con valore pH elevato.
Salve,secondo lei un pacchetto isolamento interno con sughero può essere una buona soluzione anche in ambienti con condensa ed il sughero deve aderire alle pareti fredde?
Eventualmente come potrebbe essere un pacchetto sughero cartongesso?
Grazie
se c'è planarità perfetta si può prevedere di fissare dei montanti in abete e sughero interposto avendo cura di non lasciare spifferi o vuoti ed evitando passaggi di impianti.
ma il sughero non è molto adatto all'isolamento interno
Buongiorno, utilizzare invece pannelli di kenaf, igroscopico, al posto del sughero è una soluzione più idonea ? ... Sempre interposti tra i montanti in legno e poi ricoperti da tavole es. di larice, senza incastro, ed avvitate agli stessi montanti ... Grazie ...@@espertocasaclima_video
ottimi pannelli di kenaf e canapa. se si spinge sullo spessore dell'isolamento interno meglio progettare un freno al vapore
Buon giorno vorrei un consiglio ho messo dei pannelli isolante all interno di una cameretta per risolvere un problema di muffa circa 25 anni fa adesso comincia nelle giunture dei pannelli e nei bordi a riaffiorare la muffa secondo lei mi conviene togliere tutto e mettere i pannelli in silicato di calcio grazie
se la muffa fosse solo ai bordi, dove probabilmente è stato dimenticato il ponte termico, direi "isoliamo il ponte termico", ma se succede anche nelle giunture mi domando cosa ci sarà dietro :|
Buongiorno posso avere un link per acquistare questi pannelli io abito nella zona clima D ho delle pareti con ponti termici e la condensa mi crea delle muffe 😢 grazie di ❤complimenti per la passione e l'aiuto che offre
sfacciato :) quale materiale vuole usare, il calcio silicato?
Si è venuto il tecnico termografico a valutare la situazione sui muri e mi ha detto questo... Apponendo un isolante da 2 cm. con conducibilità termica di 0.0280 ..... Mi ha consigliato di mettere il cartongesso ma non mi sembra una soluzione corretta ascoltando Lei 😢
W/m2k si raggiunge una trasmittanza di 0,867 che risulta verificata
la trasmittanza "verificata" dal software dello studio non tiene in considerazione la igroscopicità e la qualità dei materiali, ma solo "i numeri".
poveri noi!
meglio investire nei buoni materiali :)
www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html
@@espertocasaclima_video ok quando può indicarmi pannelli in silicato di calcio così finalmente posso iniziare a isolare casa grazie di ❤️
non funziona il link? o non ha letto la risposta precedente?
Immagino che queste precisazioni vadano bene anche per nuove costruzioni in legno (dove tra l'altro viene usata spesso lana di roccia), oppure no? Inoltre saprebbe indicare quanto più si andrebbe a spendere rispetto ai materiali più usati e comuni. Grazie!
le case in legno sono di 2 tipi, grossomodo:
1 a telaio e farcite di strati isolanti e pannelli per controventatura
2 in x-lam con cappotto esterno e isolante interno interposto agli impianti.
i materiali igroscopici di cui ho parlato non sono usati nelle case in legno.
purtroppo è vero... tantissime case in legno sono piene di lana di roccia. ahimè.
anzi, ahilóro!
va bene che la lana di roccia costa meno... ma non isola per niente dal caldo e non è detto che il commitente sogni di ricevere una casa da pochi soldi
@@espertocasaclima_video la ringrazio per la risposta. Mi verrebbe da chidere allora cosa si potrebbe usare, in questi casi, in alternativa alla lana di roccia come isolante interno. In quanto convengo con lei che portare in casa un materiale simile è da evitare!
rinunciando saggiamente alle lane minerali ed evitando le loro fibre artificiali vetrose, sceglierei:
un sistema a cappotto certificato in fibra di legno per l'esterno se voglio un aspetto tipo "intonaco"
una fibra di legno sempre ad alta densità sul lato esterno in caso di facciata ventilata
una fibra di legno flessibile o fibra di canapa flessibile con certificati "bio" per il lato interno e tutti i divisori interni.
non solo ottengo una ottima prestazione estiva... posso anche dire agli amici che ho una casa in legno e non un mucchio di lana minerale nascosto in casa perchè costava meno ;)
e se proprio mancano quei soldini, fai dei risparmi altrove: sulla domotica, sugli impianti, sulle finiture costose, o progetti una casa con 5mq di superficie in meno :)
Buongiorno, trovo i suoi video molto interessanti. Anch'io sono sulla pista del isolamento e gradirei avere il suo parere. Abito in zona climatica D, vicino a Siena, ma con tanta umidità d'inverno con frequenti episodi di nebbia da autunno fino alla primavera, Appartamento anni 70 in quadrifamiliare esposto a sud, ovest e nord. Il muro è con mattoni pieni da esterno, intercapedine vuota da 10-12 centimetri, mattoni forati, malta e pittura da interno. L'appartamento era disabitato per 5 anni prima di noi e non c'era muffa, ma questo inverno con i termosifoni accesi solo di giorno, la muffa si è presentata nella cameretta sulla parete nord e anche negli angoli su quella a ovest La mia idea è di fare insufflaggio del intercapedine e di isolare i ponti termici da interno, usando materiali naturali. Le mie domande riguardano sia insufflaggio che l'isolamento dei ponti termici - la prima cosa è che non trovo nessuna ditta che opera nella mia zona e usa materiali sostenibili - trovo soltanto insufflaggio con schiuma ureica. Mi potrebbe aiutare? Per quanto riguarda i ponti termici ho tante domande - quale dei materiali consigliati da lei è più adatto, quale spessore, si deve togliere la malta prima di incollare l'isolazione? Mi potrebbe aiutare?
certo. è il mio lavoro 🤔 nelle info del canale può visualizzare la mia mail diretta
Buongiorno, la ringrazio per il materiale perchè è molto interessante e non ne sapevo nulla in merito, le sottopongo il mio problema magari può aiutarmi. Al piano superiore ho una soffitta calpestabile non abitabile (ci parcheggio oggetti vari) con pavimentatura grezza (cemento credo) - da qualche giorno è uscita la muffa in una stanza, il grado di umidità dentro non è alto rispetto ad altre stanze della casa (lo misuro grossolanamente con un deumidificatore elettrico) e tuttavia si alzadi notte con l'escursione termica perchè la casa praticamente non è isolata e c'è forte dispersione termica.
La muffa è uscita in angolo e poi diffusa un po' a macchia di leopardo sul soffitto; credo si formi la condensa in soffitta e tenendo bagnata a lungo la pavimentazione nella stanza di sotto fuoriesce appunto la muffa sul soffitto. Al momento non ho modo di fare grossi interventi di isolamento, e ho un po' di confusione su quale sia la scelta migliore o la meglio incrociabile, non vorrei cercare di risolvere il problema e trovarmi poi a peggiorare l'umidità.
Cosa posso fare per tamponare la situazione in maniera economica, stendere del tessuto non tessuto? Barriera al vapore? Eps?
Se riesce ad aiutarmi, la ringrazio.
la muffa è segno di condense già successe e ripetute.
l'umidità che si alza di notte è un duplice effetto:
le temperature di notte scendono e l'umidità relativa (relativa alla temperatura) aumenta (anche se l'umidità assoluta è la stessa).
di notte nessuno si alza per fare un corretto ricambio d'aria e il livello di umidità assoluta cresce.
isolare il pavimento della soffitta è sempre una buona idea: facile ed economico.
vedi anche: th-cam.com/play/PLEdgTun0ZAOWKD1aZ5XdDIuho_lqlgcfO.html
@@espertocasaclima_video la ringrazio della risposta è stato chiaro e molto gentile, darò un'occhiata al materiale, grazie ancora.
daniel
Non è che per caso è di Bologna lei? Sono al secondo piano e ho la camera da letto con un muro esposto a nord e quindi camera fredda e con formazione di muffa. La parete è libera da tutto prese o termosifoni ha solo l'armadio davanti staccato circa 30 cm dal muro. Il problema secondo me è anche che la parete in questione è più sottile rispetto alle altre. Che cappotto posso fare per diminuire freddo ma soprattutto il pericolo della muffa?
l'armadio a 30 cm dal muro dovrebbe garantire una certa temperatura superficiale a quella parete, ma forse non gira aria e forse come ha descritto è troppo sottile e disperdente per evitare condense e muffa.
l'intonaco interno è per caso in gesso? può capirlo forse dal fatto che è molto molto liscio come finitura.
lo studio è a Padova ma sono abituato a lavorare a distanza
@@espertocasaclima_video si credo che non gira aria e non capisco perché dalla pianta dell'appartamento si vede che quel muro esterno sia più sottile degli altri. Io per tamponare uso un deumidificatore un paio d'ore la sera e di giorno apro spesso la finestra ma visto le temperature e l'esposizione della parete entra molto freddo e la temperatura interna cala di 2-3 gradi che fanno in modo di aumentare ancora di più i consumi dei termosifoni. In pratica quel termosifone consuma anche 3 volte rispetto a quelli degli altri anni. Vorrei mettere i migliori pannelli per "risolvere" il problema
sì d'inverno si deve arieggiare per pochi minuti visto che l'aria interna se ne esce con grande velocità: in questo modo il contenuto e le strutture non perdono temperatura.
comunque con la muffa non si può vivere, nuoce alla salute.
visto che l'armadio va smontato o spostato non possiamo cambiarlo di posizione una volta per tutte?
@@espertocasaclima_video purtroppo no, è l'unico posto. Quindi anche con una coibentazione per esempio con silicato di calcio (se ho capito bene dovrebbe essere tra i materiali migliori giusto?), l'armadio darebbe ugualmente problemi? C'è da dire che quando ho comprato casa nel 2018 non c'era muffa, ma con la ristrutturazione e con i serramenti buoni ho peggiorato le cose
con i serramenti "buoni" anche un minimo ricambio d'aria dagli spifferi non c'è più.
installare una vmc, o fare molta attenzione
debolezze ? che genere di problemi intendeva dire parlando delle finiture in argilla?
la finitura in argilla significa usare terra cruda, che all'apparenza è un intonaco stupendo, ma è una superficie cruda! che non indurisce come la calce
Lana di roccia, avevo capito che a causa della notevole massa, ha un ottimo sfasamento termico e un buon comportamento estivo. Non e' cosi?
posso scegliere pannelli che hanno densità addirittura 160kg/mc, ma il materiale non cambia:
il Calore specifico della lana di roccia (Cp) è il valore più scadente tra tutti gli isolanti in commercio: 1.030 J/kg K
sono delle marche, rifaremo cappotto interno ma molti dubbi su come farlo al meglio. lei di dove è? fa sopralluoghi nelle marche? grazie
rifare significa che c'è già un isolamento interno che verrà demolito?
un sopralluogo nelle Marche magari è troppo costoso ma sono abituato a lavorare a distanza.
fondamentale e capire la stratigrafia della parete di partenza
@@espertocasaclima_video non so come mai ho scritto RIfaremo,errore mio. Non vi è mai stato alcun cappotto esterno/interno. Attualmente stiamo ristrutturando senza bonus io e mio padre in autonomia. Immagino per usufruire del bonus 50% i lavori vadano commissionati a professionisti, andando a vanificare il risparmio effettivo (lavorando da soli si spende molto meno del 50%).
ho visto diversi video youtube e mi è capitato il suo canale dove ho trovato molte info utili. il muro perimetrale è portante (mattoni pieni) e sono di 45cm o 34 ( a seconda del punto della casa). dai suoi video ho capito che seppur meno efficiente (conduce piu watt) l'idrato o silicato di... evitano di progettare la barriera al vapore. semplificando il tutto
ben detto: chi fa da sè fa per tre! altro che agevolazioni...
però per le finestre sarebbe facile e importante godere del 50% in 10 anni...
e il progetto dell'isolamento interno deve andare d'accordo con il contorno finestra
Si possono motare su perline a secco sotto il tetto e poi mettere ancora perline
per aumentare la massa interna?
@@espertocasaclima_video devo isolare e poi mettere le perline che tj di isolamento mi consiglia sono a 1500 metri jn val di fassa
non avendo problemi di surriscaldamento, può usare fibra di legno a bassa densità protetta da un freno al vapore con funzione di tenuta all'aria. poi nascondere il pacchetto con nuove perline
@@espertocasaclima_video il freno vapore va messo nella oarte calda giusto grazie mille
sì, la spinta di vapore va da dentro a fuori
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Ottomo prodotto! Sono di Isernia, Molise
quale pannello ha scelto per il suo isolamento interno? Isernia è in zona climatica D... ne caldo ne freddo
mi é venuta una idea ed ho deciso di postarla qui, dato che mi é venuta ripensando a questo video visto giorni fa.
data la trasmittanza doppia (del calcio)rispetto all eps o pur, non si potrebbero accoppiare i due tipi di materiali?
esempio. mettere 3cm di calcio silicato e poi sopra 2cm di eps/pur. che essendo la parte a diretto contatto con l ambiente (oltre all intonaco,ovviamente) probabilmente lo mantiene piu caldo (l ambiente) dato che la trasmittanza é 0.03. e se poi il vapore passasse dietro, no problem i 3cm oltre ad esser un ulteriore coibentante(seppur meno performante) farebbe da spugna come lei dice. regolando l umidita.
insomma tante parole per dire che se si vuol coibentare di piu, invece che metter calcio da 6cm (doppio dell esempio da 3) basta metterlo da 3 e aggiunger 2cm di PUR o eps. si avra minor spessore e miglior temperatura in casa
no, l'igroscopicità delle superfici del volume riscaldato e abitato sarebbero per sempre compromesse
Buongiorno, devo isolare un muro di una camera da letto esposto a nord. Prima faceva la muffa...ora è disinfettato il muro... Da un anno non fa piu la muffa ma e fredo, posso rivestirlo di ytong?! Abito in zona di Catolica Emilia Romagna , grazie @@espertocasaclima_video
@@griscasergiu1432 certamente, i blocchi Ytong somigliano al Multipor solo che hanno densità maggiore
@@espertocasaclima_video grazie per la risposta! Quindi otterrò una registrazione del umedita e una coibentazione del muro in modo che non mi farà piu la muffa!
grazie. Mi permetto di segnalare anche gli intonaci a base di calce sughero e diathonite, ma non sono serto poco costosi (non dico poco economici perchè l'economia si vede a lungo raggio).
Fossi stato nell'intelligenza artificiale avrei anche aggiunto: "dipende anche dalle caratteristiche delle murature preesistenti da isolare"
sì l'intelligenza artificiale in edilizia è ancora in alto mare. forse è proprio vero che si deve auto allenare per migliorare, e pochi usano chat GPT per la casa o il fai da te. ma resta strana questa totale "impreparazione tecnica".
non ho appositamente parlato di termointonaci perchè è un lavoro proponibile in una casa non abitata, un cantiere, dove l'impasto bagnato non è un problema e i tempi di asciugatura sono meno stretti.
sì mi piace la biomalta termica a base sughero, calce idraulica e fibre naturali.
@@espertocasaclima_video già
Calcio silicato a capillarita attiva..dove la trovo? Grazie in anticipo
@@angelomercadante5201 senza cercare nei magazzini edili (che sembrano allineati per tenere sugli scaffali il peggio dell'edilizia nazionale e internazionale) potrebbe ordinare online da questo link www.steacom.it/23-muffaway-soluzione-definitiva
se il link non funzionasse me lo faccia sapere.
ricordi sempre che non è il solo pannello a garantire la soluzione, ma il collante e come viene steso, il rasante, e non si sottovaluti la pittura
La lana di roccia non ha materiale vetroso!
da quando?
Le FAV, fibre artificiali vetrose, conosciute anche come man-made vitreous fiber (MMVF) o synthetic vitreous fibers (SVF), sono una categoria di fibre inorganiche a struttura amorfa.
Appartengono alle FAV: lana di vetro, lana di roccia, lana di scoria, fibre di vetro a filamento continuo, fibre cerami- che refrattarie (FCR) e lane di nuova generazione (alkaline
earth silicate e high alumina, low silica wools).
I criteri di classificazione delle FAV per l’attribuzione di ‘cancerogeno’ tengono conto del contenuto in ossidi al- calini e alcalino-terrosi, del diametro medio geometri- co pesato sulla lunghezza e della biopersistenza della fibra.
Ok grazie non lo sapevo, l ho messo nel sottotetto non abitabile
il problema di questi materiali (a parte la protezione dalle fibre per chi lo maneggia)
è che proteggono dal freddo (contengono le dispersioni invernali)
ma NON proteggono dal caldo (scarso sfasamento termico estivo)
quindi isolanti inutili per il clima italiano
Ottimi consigli , spiegazioni molto chiare
Anche per me che non sono esperto in edilizia.
:)