Dackel Rockys Reise nach Meran Teil 3: Von Scuol (CH) über Nauders (A) in den Vinschgau (IT)

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  • เผยแพร่เมื่อ 1 ธ.ค. 2024
  • Il viaggio del bassotto Rocky a Merano Parte 3: Da Scuol (CH) via Nauders (A) alla Val Venosta (I)
    Un film di Walter F. Steinböck - Telecamera: Marianne Steinböck - Durata circa 13m
    Deutsch:
    Von Scuol / Schuls aus geht es weiter nach Ramosch und werfen zuvor noch einen Blick auf die Burg Tscharnüff; sie befindet sich am Eingang des Val Sinestra, und wurde 1256 erbaut. die mächtige Burganlage mit ihrem Bergfried mit Hocheinstig wurde am Ende des 18. Jahrhunderts aufgegeben. Ramosch ist eine Schweizer Gemeinde im Kanton Graubünden. Dazu gehört auch das Dorf Vnà im Val Sinestra auf 1'650 m. ü. M. Die reformierte Kirche im Dorfkern wurde von Bernad von Poschiavo 1522 über einer karolingischen Dreiapsidensalkirche erbaut.
    Das Dorf Martina am Inn liegt am Grenzübergang zu Österreich. Über die serpentinenreich Martinsbrucker Strasse gelangen wir hinauf in den österreichischen Grenzort Nauders und damit in die Nähe des Dreiländerecks Schweiz, Österreich und Italien.
    Nauders (rätoromanisch Danude) ist eine Gemeinde im Tiroler Bezirk Landeckund liegt1394 ü.d.M.und zählt 1570 Einwohner. Über den Ort am Reschenpass (1507 m) führte die schon um das Jahr 50 eröffnete Römerstrasse Via Claudia Augusta führte, die vom Römischen Reich nach Augsburg führte. Im 10. Jahrhundert wurde Nauders zu einem ein Hoch- und Blutsgericht der Grafschaft Vinschgau. Neben der katholischen Pfarrkirche zum hl. Valentin zählt die Burg Naudersberg zu den wichtigen Sehenswürdigkeiten.
    Bekannt ist Graun im Vinschgau (italienisch Curon Venosta) insbesondere für den Reschensee und den aus diesem aufragenden Glockenturm, der an die alte, im See versunkene Ortschaft Graun erinnert. Er ist der grösste See Südtirols. Der Turm ist ein Überrest der alten Ortschaft , die im Stausee unterging. (siehe eigene Homepage).
    Der letzte Ort dieser dritten Etappe auf dem Weg nach Meran heisst St.Valentin auf der Haide (!), gelegen am Haidersee. Die erste Besiedlung geht auf ein Hospiz zurück, das der wohlhabende und fromme Burgeiser Ulrich Primele im Jahr 1140 zur Rettung von Reisenden gegründet hatte, das neben dem Hospiz von St. Bernhard in der Schweiz eine der ersten Einrichtungen dieser Art war. Seinen Namen verdankt der Ort dem Wanderbischof Rätiens, der um 470 in der Nähe von Meran starb. - Aus Traditionsgründen wird St. Valentin auf der Haide nach wie vor mit ai statt mit ei geschrieben . (Quelle: Wikipedia)
    Die vierte und letzte Etappe führt hinunter nach Meran an der Passer.
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    Italiano:
    Da Scuol / Schuls, proseguite per Ramosch e visitate il Castello di Tscharnüff, situato all'ingresso della Val Sinestra e costruito nel 1256. Il possente complesso castellano, con il suo mastio e l'ingresso alto, fu abbandonato alla fine del XVIII secolo. Ramosch è un comune svizzero del Cantone dei Grigioni. Comprende anche il villaggio di Vnà in Val Sinestra, a 1.650 metri sul livello del mare. La chiesa riformata nel centro del villaggio fu costruita da Bernad di Poschiavo nel 1522 su una chiesa carolingia a tre absidi.
    Il villaggio di Martina am Inn si trova al confine con l'Austria. La tortuosa Martinsbrucker Strasse ci porta fino alla città austriaca di Nauders, vicino al triangolo di confine tra Svizzera, Austria e Italia.
    Nauders (in retoromancio Danude) è un comune del distretto tirolese di Landeck, situato a 1394 metri sul livello del mare e con una popolazione di 1570 abitanti. La strada romana Via Claudia Augusta, aperta intorno all'anno 50 e che conduceva dall'Impero Romano ad Augusta, passava per il villaggio sul Passo Resia (1507 m). Nel X secolo, Nauders divenne un'alta corte di sangue della contea di Vinschgau. Oltre alla chiesa parrocchiale cattolica di San Valentino, il castello di Naudersberg è una delle attrazioni più importanti.
    Graun, in Val Venosta, è famoso soprattutto per il Lago di Resia e per il campanile che vi sorge, che ricorda l'antico villaggio di Graun, sprofondato nel lago. È il lago più grande dell'Alto Adige. La torre è un residuo dell'antico villaggio che sprofondò nel lago. (vedi la propria homepage).
    L'ultimo paese di questa terza tappa verso Merano si chiama St.Valentin auf der Haide(!), situato sul lago Haidersee. Il primo insediamento risale a un ospizio fondato dal ricco e pio Ulrich Primele di Burgeis nel 1140 per soccorrere i viandanti, una delle prime strutture del genere insieme all'ospizio di San Bernardo in Svizzera. Il villaggio deve il suo nome al vescovo itinerante della Rezia, che 435 e morì nei pressi di Merano intorno al 470. - Per motivi di tradizione, San Valentino sull'Haide si scrive ancora con la ai invece che con la ei. (Fonte: Wikipedia)
    La quarta e ultima tappa conduce a Merano sul Passirio.

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