36:33 tra l'altro questa atomizzazione delle sedi universitarie danneggia molto gli studenti dal punto di vista del networking che onestamente parlando è se non il primo, il secondo più rilevante ritorno sull'investimento dell'andare all'università. avere un unico campus con tutti lì ti fa fare amicizie e conoscere nuove persone mille volte di più
Qui c'è da riflettere. In Italia bisogna andare incontro alle ampie fasce di reddito tali da non potersi permettere di mandare il figlio a studiare fuori. Ok fare la grande ricerca e le specializzazioni nelle sedi centrali. Ma ampliare sul territorio l' offerta formativa non mi sembra sbagliato. Soprattutto al Sud. Io introdurrei anche una telematica statale seria per i lavoratori. Insomma rendere facile l' accesso all' istruzione.
@@Marco9999An l'accesso allo studio si fa coi campus che non stanno nei centri cittadini così gli studenti non devono svenarsi con gli affitti, e con l'allocare verso dormitori e borse di studio per il campus i soldi che al momento vengono sprecati verso le sedi distaccate
@@Johnny_Savage ma stiamo parlando di decine di migliaia di studenti. Non siamo gli USA, non troverai neanche i terreni per costruire una quartiere studio. Nel campus poi gli studenti le famiglie devono comunque mantenere i figli, non potendo dare borse di studio a tutti. Si ai Campus ma anche alle sedi dislocate per la formazione universitaria di base. La specialistica la fai in sede centrale
@@Marco9999An completamente fuori strada. all'università ci deve andare chi ha le capacità di farlo, non è un parcheggio per rimandare l'iniziare a lavorare. chiunque abbia dimostrate capacità e volontà ma non i mezzi economici deve essere eligible per dormitorio o borsa di studio. se invece hanno i mezzi economici, allora non è un problema. l'unico gruppo che resta fuori è quello di chi non dovrebbe andarci, quindi se vogliono lo stesso farlo che se la paghino da sé.
@@Johnny_Savage quello che dici tu mi sta bene se diamo 1000 euro/mese di borse di studio mensili o vitto alloggio gratis a migliaia o anche decine di migliaia di persone. Non ho problemi con la meritocrazia. Il reddito degli italiani non li permette di mandare i figli a studiare fuori per anni e anni. Questo è il problema
Nel mezzogiorno uno dei problemi di cui però non si parla più come una volta è la criminalità organizzata. Soprattutto in Calabria, non si affronta mai il problema della 'Ndrangheta,che ha un impatto devastante sull’economia. Secondo un rapporto dell'Istituto di Ricerca Demoskopika (2019), il costo della criminalità organizzata e della corruzione per l’economia calabrese si stima ammonti a oltre 3 miliardi di euro all'anno, tra mancati investimenti, estorsioni e frodi. La Calabria ha uno dei tassi più alti di infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici in Italia. Una parte significativa dei fondi pubblici destinati a infrastrutture e progetti di sviluppo viene dirottata verso aziende legate alla ‘ndrangheta, rallentando o sabotando lo sviluppo locale. Un'indagine della Confcommercio (2021) ha rivelato che circa il 50% delle imprese calabresi ritiene di dover fare i conti con la criminalità organizzata per poter operare, e oltre il 30% degli imprenditori ha dichiarato di aver subito richieste di estorsione. Negli ultimi anni, molti comuni calabresi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose; dal 1991 ad oggi, oltre 130 comuni sono stati sciolti a causa di legami con la criminalità organizzata. Nel 2019 la gestione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria è stata commissariata per infiltrazioni mafiose. Gli appalti sanitari sono stati spesso oggetto di manipolazione da parte della criminalità organizzata. La paura che la presenza di un'organizzazione del genere provoca negli abitanti, negli imprenditori, negli investitori, di sicuro rende il futuro progredimento di questi territori molto più complicato rispetto ad altri. Aggiungiamo a tutto questo i problemi strutturali che avete elencato voi e la frittata è pronta. Però questa organizzazione non può continuare ad operare così indisturbata, bisogna fare qualcosa urgentemente anche perchè dopo aver mangiato tutta la regione da anni molte ndrine hanno allargato i propri investimenti anche al nord in cui si cammuffano benissimo.
Potevate parlare della decentralizzazione della contrattazione collettiva. C'è un paper di Moretti e Boeri che compara Germania e Italia e fa vedere come in Italia ci sia una correlazione negativa fra salari reali e valore aggiunto che loro imputano alle distorsione portate dalla contrattazione collettiva
17:45 "la parola italiana più famosa è mafia... soprattutto noi al nord non lo meritiamo", Forchielli dovrebbe informarsi e leggere qualche giornale o degli atti processuali
Personalmente trovo che il continuo scorrere di commenti sotto distragga molto dalla conversazione, non dico di toglierlo ma se fosse 2x lento sarebbe ok, anche perché non è che ci fosse gran filtraggio sulla loro qualità
Quanti cervelli siano rimasti al sud non saprei dire, però di soldi da riciclare ce ne sono a iosa a contare le pizzerie dorate che spuntano come funghi nei centri storici dell'Europa centrale
Onestamente questa visione negativa della decentralizzazione ha senso sino ad un certo punto. È vero che il Molise (o la Liguria) sono troppo piccoli, ma ci sono tantissime regioni con 5 milioni di abitanti o più. Essenzialmente hanno le dimensioni dell'Irlanda, non mi pare che l'Irlanda abbia delle cattive università (per dirne una).
Beh c'è una questione da considerare con l'autonomia differenziata: le regioni spendono, ma non sono responsabili di reperire le risorse che spendono. Una ricetta per il disastro
Esiste la sede del Politecnico di Torino a Mondovì che non fa neanche provincia.. polito che aveva sedi decentrate fino a non tanti anni fa anche a: Verres (Val d'Aosta), Ivrea, Biella, Vercelli, Alessandria.. e appunto Mondovì. FOLLIA!!!
Vabbè motoseghe, scatolette di tonno...meh eviterei di prendere spunto da fenomeni da baraccone più di tanto. E io che vi seguo proprio perché bestemmiate 😂😂😂
ahhaha Albertone con la
motosega è fortissimo ❤❤❤
Pare la versione bianca e sovrappeso del presidente Camacho...
Idiocracy finalmente e' live pure in italia
Che forza, ottima qualità audiovideo, Michele ritmo travolgente e contenuti ineccepibili
Non dimentichiamo che il tutto è partito da una proposta del grande Forchielli
A parte tutto che condivido il vostro pensiero su quasi tutto, voi siete dei grandi, vi ascolterei per ore e ore
36:33 tra l'altro questa atomizzazione delle sedi universitarie danneggia molto gli studenti dal punto di vista del networking che onestamente parlando è se non il primo, il secondo più rilevante ritorno sull'investimento dell'andare all'università. avere un unico campus con tutti lì ti fa fare amicizie e conoscere nuove persone mille volte di più
Qui c'è da riflettere.
In Italia bisogna andare incontro alle ampie fasce di reddito tali da non potersi permettere di mandare il figlio a studiare fuori.
Ok fare la grande ricerca e le specializzazioni nelle sedi centrali. Ma ampliare sul territorio l' offerta formativa non mi sembra sbagliato.
Soprattutto al Sud.
Io introdurrei anche una telematica statale seria per i lavoratori.
Insomma rendere facile l' accesso all' istruzione.
@@Marco9999An l'accesso allo studio si fa coi campus che non stanno nei centri cittadini così gli studenti non devono svenarsi con gli affitti, e con l'allocare verso dormitori e borse di studio per il campus i soldi che al momento vengono sprecati verso le sedi distaccate
@@Johnny_Savage ma stiamo parlando di decine di migliaia di studenti. Non siamo gli USA, non troverai neanche i terreni per costruire una quartiere studio.
Nel campus poi gli studenti le famiglie devono comunque mantenere i figli, non potendo dare borse di studio a tutti.
Si ai Campus ma anche alle sedi dislocate per la formazione universitaria di base. La specialistica la fai in sede centrale
@@Marco9999An completamente fuori strada. all'università ci deve andare chi ha le capacità di farlo, non è un parcheggio per rimandare l'iniziare a lavorare. chiunque abbia dimostrate capacità e volontà ma non i mezzi economici deve essere eligible per dormitorio o borsa di studio. se invece hanno i mezzi economici, allora non è un problema. l'unico gruppo che resta fuori è quello di chi non dovrebbe andarci, quindi se vogliono lo stesso farlo che se la paghino da sé.
@@Johnny_Savage quello che dici tu mi sta bene se diamo 1000 euro/mese di borse di studio mensili o vitto alloggio gratis a migliaia o anche decine di migliaia di persone.
Non ho problemi con la meritocrazia. Il reddito degli italiani non li permette di mandare i figli a studiare fuori per anni e anni. Questo è il problema
Nel mezzogiorno uno dei problemi di cui però non si parla più come una volta è la criminalità organizzata. Soprattutto in Calabria, non si affronta mai il problema della 'Ndrangheta,che ha un impatto devastante sull’economia. Secondo un rapporto dell'Istituto di Ricerca Demoskopika (2019), il costo della criminalità organizzata e della corruzione per l’economia calabrese si stima ammonti a oltre 3 miliardi di euro all'anno, tra mancati investimenti, estorsioni e frodi.
La Calabria ha uno dei tassi più alti di infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici in Italia. Una parte significativa dei fondi pubblici destinati a infrastrutture e progetti di sviluppo viene dirottata verso aziende legate alla ‘ndrangheta, rallentando o sabotando lo sviluppo locale. Un'indagine della Confcommercio (2021) ha rivelato che circa il 50% delle imprese calabresi ritiene di dover fare i conti con la criminalità organizzata per poter operare, e oltre il 30% degli imprenditori ha dichiarato di aver subito richieste di estorsione.
Negli ultimi anni, molti comuni calabresi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose; dal 1991 ad oggi, oltre 130 comuni sono stati sciolti a causa di legami con la criminalità organizzata.
Nel 2019 la gestione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria è stata commissariata per infiltrazioni mafiose. Gli appalti sanitari sono stati spesso oggetto di manipolazione da parte della criminalità organizzata. La paura che la presenza di un'organizzazione del genere provoca negli abitanti, negli imprenditori, negli investitori, di sicuro rende il futuro progredimento di questi territori molto più complicato rispetto ad altri.
Aggiungiamo a tutto questo i problemi strutturali che avete elencato voi e la frittata è pronta. Però questa organizzazione non può continuare ad operare così indisturbata, bisogna fare qualcosa urgentemente anche perchè dopo aver mangiato tutta la regione da anni molte ndrine hanno allargato i propri investimenti anche al nord in cui si cammuffano benissimo.
Grandi!
Michele all'inizio di un video da un'ora: "aggiornamenti rapidi". 😂
Alberto la motosega mi ha fatto morire ahahahahah Ma la catena è bloccata per non farti male?
Potevate parlare della decentralizzazione della contrattazione collettiva. C'è un paper di Moretti e Boeri che compara Germania e Italia e fa vedere come in Italia ci sia una correlazione negativa fra salari reali e valore aggiunto che loro imputano alle distorsione portate dalla contrattazione collettiva
17:45 "la parola italiana più famosa è mafia... soprattutto noi al nord non lo meritiamo", Forchielli dovrebbe informarsi e leggere qualche giornale o degli atti processuali
Sigla top. Modello da rivedere ahahah
c'è un bellissimo articolo di Mattia Feltri sulla vittoria di AfD, che può essere estesa al nostro sud
Perché, il nostro sud e' stato parte Dell URSs?
Personalmente trovo che il continuo scorrere di commenti sotto distragga molto dalla conversazione, non dico di toglierlo ma se fosse 2x lento sarebbe ok, anche perché non è che ci fosse gran filtraggio sulla loro qualità
i have a drin mi piace
Ma alla fine la hai presa elettrica sta sthil?
Quanti cervelli siano rimasti al sud non saprei dire, però di soldi da riciclare ce ne sono a iosa a contare le pizzerie dorate che spuntano come funghi nei centri storici dell'Europa centrale
Bravi! I am on board!
Bella Live!
HAHAHAHAHAHAHAHAHA
La motosigla
Molto interessante e giusto cio che dite, ache se non ci capisco molto, condivido, sulla sigla , non saprei, hahah
Versione bianca sovrappeso del presidente Camacho
commento tattico
Onestamente questa visione negativa della decentralizzazione ha senso sino ad un certo punto. È vero che il Molise (o la Liguria) sono troppo piccoli, ma ci sono tantissime regioni con 5 milioni di abitanti o più. Essenzialmente hanno le dimensioni dell'Irlanda, non mi pare che l'Irlanda abbia delle cattive università (per dirne una).
Beh c'è una questione da considerare con l'autonomia differenziata: le regioni spendono, ma non sono responsabili di reperire le risorse che spendono. Una ricetta per il disastro
Bene la motosega!
Dal Piemonte: se proporrete di abolire le regioni o anche solo di ridimensionarle avrete il mio voto...
bravissimo, sono diventate micro-Stati con tutti i problemi del centralismo
A propagandare nel mondo l'immagine dell'italiano mafioso sono stati proprio gli anglo che tanto vi piacciono.
Esiste la sede del Politecnico di Torino a Mondovì che non fa neanche provincia.. polito che aveva sedi decentrate fino a non tanti anni fa anche a: Verres (Val d'Aosta), Ivrea, Biella, Vercelli, Alessandria.. e appunto Mondovì. FOLLIA!!!
Vabbè motoseghe, scatolette di tonno...meh eviterei di prendere spunto da fenomeni da baraccone più di tanto.
E io che vi seguo proprio perché bestemmiate 😂😂😂
ma infatti, se credono che basti tagliare i servizi sociali o le pensioni e il PIL s'impenna cascano male...
A 14 anni non puoi votare però
Comunque sud e Liguria dovrebbero essere messe assieme
E un buon pezzo di Piemonte
Ammazza la liguria a me sembra una piccola regione d'oro con turisti per 6 mesi l'anno. Mi devo ricredere?