Viaggio in Tunisia e Algeria, dicembre 1986.

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ต.ค. 2024
  • 1986: eravamo tutti malati della Dakar.
    Questo è il nostro primo viaggio in Africa: Tunisia e Algeria. Siamo andati là per incontrare la gara, i nostri piloti, quelli del momento d’oro della Parigi-Dakar: Picco, Orioli, De Petri, Auriol, Neveu, Rahier…
    All’epoca c’era la mania dei viaggi in Africa, ogni traghetto per Tunisi era pieno di moto e auto, tutti pronti a imboccare la Transahariana per correre sulle dune. Era il momento delle enduro, le città erano piene di queste moto, tutte belle pronte per vivere le avventure africane.

ความคิดเห็น • 10

  • @Fifty_Top-On_The_Road
    @Fifty_Top-On_The_Road 7 หลายเดือนก่อน +1

    Anni d’oro dell’enduro “africane”. Tempi d’oro dei sognatori

  • @andreaperdon9054
    @andreaperdon9054 27 วันที่ผ่านมา

    Starei delle ore ad ascoltare racconti così!grazie!

  • @guitarzep-mt
    @guitarzep-mt หลายเดือนก่อน

    Racconto fantastico e vero .. Nell’ 88 l’ho fatto anche io ma in agosto . Mi hai fatto rivivere quei bei tempi.

  • @borgcn
    @borgcn 7 หลายเดือนก่อน +1

    Aldo non si smentisce mai.
    Gran viaggio, Gran posti, Gran narratore.

  • @carlomagenis2040
    @carlomagenis2040 7 หลายเดือนก่อน +1

    Aldo, non ci conosciamo ma mi sembra di aver viaggiato con te, con voi!
    Sono stati anni epici, fantastici, per me irripetibili!
    Non avevamo cellulari, non c'era la "rete", c'era la voglia!
    Siamo andati per tre anni di seguito, purtroppo non abbiamo mai incontrato la Dakar, noi si andava ad agosto.
    In compenso l'ultimo anni siamo stati ospitati dalla Africa Cannonball, una specie di corsa africana da Torino a Gaborone, in Botswana.
    Li abbiamo incontrato alcuni dakariani "estivi", certo non famosi ma aggressivi.
    Grazie comunque per avermi fatto rivivere ricordi fantastici!!!!!

    • @AldoBallerini
      @AldoBallerini  7 หลายเดือนก่อน +1

      Ciao Carlo, piacere sentirti! Sì, erano anno straordinari, anche se non era facilissimo era possibile viaggiare in quei posti con pericoli ragionevoli (metti una caduta, una rottura della moto), mentre oggi, per una serie di ragioni, tra cui anche i costi, è molto più difficile.Hai ragione: sono ricordi fantastici, anche per l'età che avevamo.

  • @ninogravano9787
    @ninogravano9787 7 หลายเดือนก่อน +1

    Ciao Aldo gran bel racconto che, anche se "di sguincio" tanto per cambiare risveglia miei ricordi (sembra che me lo fai apposta per farmi sentire vecchio!!). Il mito della Parigi-Dakar per me è prima di tutto una delle grandi incompiute della mia vita (non ce ne sono tante ma quelle che ci sono sono proprio GRANDI!) visto che nel lontano 1984 io ero iscritto (in auto...) insieme a quello che era il mio sponsor nelle gare che facevo quando vivevo in Umbria, avevamo un International Scout TD ben preparato...iscrizione pagata...eravamo pronti poi la vita ha detto NO, purtroppo motivi di famiglia hanno bloccato il mio amico/sponsor ed ovviamente abbiamo dovuto rinunciare...evvabbè...
    Poi non si è più presentata l'occasione per partecipare ma il deserto continuava a chiamare così intorno al 1990 sono tornato (sempre in macchina...stavolta una Toyota BJ72) insieme ad altri amici e con bussola e cartina (altro che GPS...) abbiamo fatto un bellissimo giro (hai ragione...il Chott el Djerid è bellissimo, anche se quando sono andato io era completamente secco) MA (ovviamente c'è un MA) abbiamo fatto un piccolo errore: seguendo la pipeline Transmed abbiamo valicato senza accorgercene le frontiere con l'Algeria e...bhe...abbiamo rischiato grosso perchè siamo stati intercettati dai militari che prima di convincersi che non eravamo dei pericolosi terroristi c'hanno messo un bel pò di tempo e...qualche bakshish (capisciammè..).
    Uno degli episodi indimenticabili è però un altro: eravamo su una duna con le nostre 4x4 iperpreparate...ci sentivamo dei veri avventurieri quando da dietro la duna spunta un ragazzo locale che guidava un...Mobilette (!!!!) con una mano perchè con l'altra reggeva un vassoio col tea...ci siamo sentiti delle...vabbè hai capito!
    L'ultima volta è stata con un viaggio organizzato, pur se con mezzo proprio, bello...ma...quel senso di avventura e di libertà della prima volta mi è mancato tanto!!
    Scusa se, per l'ennesima volta, mi sono dilungato ma...è colpa tuaaaaaaa!!!!

    • @AldoBallerini
      @AldoBallerini  7 หลายเดือนก่อน

      Macché scusa, anzi: grazie che ti sei dilungato! In quei posti ci sono infatti due cose, i maledetti bakshish, che è vero spesso risolvono tutto (che poi non sarebbe irregolare) ma che altrettanto spesso sono sfruttati giusto giusto per prendere soldi. E poi c'è la furia dei militari, che difendono queste benedette frontiere con i fucili, prima sparano, poi chiedono, come se si fosse in guerra. A un mio amico pilota, che si allenava in Tunisia e pure lui ha saltato la frontiera dell'Algeria, hanno sparato, ma fortunatamente hanno colpito solo la moto, altezza ginocchio (!). Poi, hai ragione, ed è giusto così: noi andiamo là bardati da supereroi, e questi attraversano il deserto in ciabatte col motorino.

    • @ninogravano9787
      @ninogravano9787 7 หลายเดือนก่อน

      @@AldoBallerini Il fatto è che (senza alcuna piaggeria...) mi sembra di parlare con un "amico" quindi le chiacchiere, pur se scritte, vengono quasi da sole! A noi non hanno sparato, se l'avessero fatto non sarei qui a chiacchierare perchè erano a bordo di due "tecniche" con mitragliatrice pesante sul cassone...probabilmente hanno valutato che se avessero fatto un "tritato di avventuriero" rischiavano di tritare anche il bakshish!!