Ciao! Ho fatto l’”antenato” del tuo corso (laureata nel 2000), quando era ancora Scuola diretta a fini speciali e durava 4 anni, spostandosi ogni semestre tra Torino e Brighton. Mi ha fatto sorridere che a distanza di anni vale ancora che questo corso si scopra “per caso” 😅 Di sicuro un caso che all’epoca ci aveva cambiato la vita 🙂 Un saluto da Bruxelles, Manu
Ciao! Sapevo che in passato la traccia “inglese” fosse in collaborazione con l’Università di Brighton. Sicuramente, se vissuto nel modo giusto, uno dei corsi più sottovalutati d’Italia. 🤩 Un saluto da Lisbona! Samuele 👋🏼
1:55 premetto che studio ingegneria fisica al polito. NO, il polito non è un alternativa al polimi. Sono due università dal calibro nettamente diverso, il politecnico di Torino ha molta strada da fare per arrivare a quel livello.
ciao bellissimo video, se non ti disturbo vorrei farti un po'di domande. 1) volendo fare il percorso torino/athlone, è importante avere conoscenze pregresse di inglese? si riesce a recuperare le lacune durante i corsi di inglese del primo anno? 2) essendoci un'esperienza all'estero, i costi totali della triennale sono tanto più alti di una triennale "tradizionale"? 3) osservando il piano di studi, ho notato che è un percorso molto ibrido, che spazia tra argomenti gestionali, economici e tecnici. non essendo particolarmente interessato agli aspetti tecnico-ingegneristici, ma molto di più a quelli gestionali e economici, mi consiglieresti questo percorso? oppure la parte tecnica è troppo importante? 4) ho visto che c'è anche un esame che tratta il disegno tecnico, e ciò mi spaventa molto visto le difficoltà che avevo alle superiori. devo preoccuparmi o è superabile questo esame per chi è abbastanza negato col disegno tecnico? grazie ancora per il video, sembra un percorso veramente interessante, e la possibilità di fare un'esperienza internazionale con anche un tirocinio in azienda penso sia fondamentale per un buon piazzamento nel mercato del lavoro. buona fortuna per il tuo futuro, sarò entusiasta di vedere altri video a riguardo!!
Ciao! Belle domande. 😄 1) La conoscenza pregressa dell’inglese aiuta sicuramente, ma non la riterrei fondamentali. Non ci sono corsi di inglese durante il primo anno, ma scegliendo il percorso Torino/Athlone saranno di spagnolo o francese (relativamente semplici). Il livello richiesto per la partenza (IELTS 6.5) credo sia raggiungibile da tutti con un po’ di impegno. 2) Si, sono più alti ma la borsa Erasmus (legata all’ISEE) copre una buona parte di quello che sarà quantomeno la spesa per gli affitti in Irlanda (questo nell’anno in cui sono andato io almeno) 3) Si te lo consiglierei, anche se ci sono degli approfondimenti tecnici 4) non ti preoccupare di disegno tecnico, vale per tipo 2 punti all’esame
5) Solitamente tanti fanno la magistrale in produzione industriale, ma ti consiglio di guardare qualche mio video sui master a riguardo. Un salutone, Samuele 🫶🏼
@@samu_giabardo ciaooo grazie mille per le risposte, sto recuperando tutti i tuoi video oggi, sono di grande valore per i loro contenuti. Tra l'altro oggi mi è venuta un' altra domanda, che riguarda ingegneria della produzione industriale vs ingegneria gestionale. Vedendo i piani studi sarei più propenso a fare ingegneria della produzione industriale, perché l'esperienza all'estero e lo stage obbligatorio penso siano un valore aggiunto per l'ingresso nel mondo del lavoro, d'altra parte ingegneria gestionale mi sembra una strada più battuta e che quindi può offrire più garanzie. Tu cosa ne pensi? Scusa per le tante domande, purtroppo vengo da due anni di fallimenti in ambito universitario e voglio cambiare strada. Sono molto deluso da me stesso e mi sento in ritardo, quindi ho mille dubbi e paure... non posso più permettermi di sbagliare
![The Wall Song ร้องข้ามกำแพง | EP.215 | พาเวล นเรศ - พูห์ กฤติน | 17 ต.ค. 67 [1/5]](http://i.ytimg.com/vi/IUzrjuf60P4/mqdefault.jpg)
Video molto interessante, mi piacerebbe se ne facessi altri!!
Arriveranno!
Ciao! Ho fatto l’”antenato” del tuo corso (laureata nel 2000), quando era ancora Scuola diretta a fini speciali e durava 4 anni, spostandosi ogni semestre tra Torino e Brighton. Mi ha fatto sorridere che a distanza di anni vale ancora che questo corso si scopra “per caso” 😅 Di sicuro un caso che all’epoca ci aveva cambiato la vita 🙂 Un saluto da Bruxelles, Manu
Ciao!
Sapevo che in passato la traccia “inglese” fosse in collaborazione con l’Università di Brighton.
Sicuramente, se vissuto nel modo giusto, uno dei corsi più sottovalutati d’Italia. 🤩
Un saluto da Lisbona!
Samuele 👋🏼
Gran bel contenuto! Parteciperai alla Goa7 League?
Next step
1:55 premetto che studio ingegneria fisica al polito.
NO, il polito non è un alternativa al polimi. Sono due università dal calibro nettamente diverso, il politecnico di Torino ha molta strada da fare per arrivare a quel livello.
ciao bellissimo video, se non ti disturbo vorrei farti un po'di domande.
1) volendo fare il percorso torino/athlone, è importante avere conoscenze pregresse di inglese? si riesce a recuperare le lacune durante i corsi di inglese del primo anno?
2) essendoci un'esperienza all'estero, i costi totali della triennale sono tanto più alti di una triennale "tradizionale"?
3) osservando il piano di studi, ho notato che è un percorso molto ibrido, che spazia tra argomenti gestionali, economici e tecnici. non essendo particolarmente interessato agli aspetti tecnico-ingegneristici, ma molto di più a quelli gestionali e economici, mi consiglieresti questo percorso? oppure la parte tecnica è troppo importante?
4) ho visto che c'è anche un esame che tratta il disegno tecnico, e ciò mi spaventa molto visto le difficoltà che avevo alle superiori. devo preoccuparmi o è superabile questo esame per chi è abbastanza negato col disegno tecnico?
grazie ancora per il video, sembra un percorso veramente interessante, e la possibilità di fare un'esperienza internazionale con anche un tirocinio in azienda penso sia fondamentale per un buon piazzamento nel mercato del lavoro. buona fortuna per il tuo futuro, sarò entusiasta di vedere altri video a riguardo!!
PS: domanda 5) che magistrali ci sono dopo questa triennale?
Ciao! Belle domande. 😄
1) La conoscenza pregressa dell’inglese aiuta sicuramente, ma non la riterrei fondamentali. Non ci sono corsi di inglese durante il primo anno, ma scegliendo il percorso Torino/Athlone saranno di spagnolo o francese (relativamente semplici). Il livello richiesto per la partenza (IELTS 6.5) credo sia raggiungibile da tutti con un po’ di impegno.
2) Si, sono più alti ma la borsa Erasmus (legata all’ISEE) copre una buona parte di quello che sarà quantomeno la spesa per gli affitti in Irlanda (questo nell’anno in cui sono andato io almeno)
3) Si te lo consiglierei, anche se ci sono degli approfondimenti tecnici
4) non ti preoccupare di disegno tecnico, vale per tipo 2 punti all’esame
5) Solitamente tanti fanno la magistrale in produzione industriale, ma ti consiglio di guardare qualche mio video sui master a riguardo.
Un salutone,
Samuele 🫶🏼
@@samu_giabardo ciaooo grazie mille per le risposte, sto recuperando tutti i tuoi video oggi, sono di grande valore per i loro contenuti. Tra l'altro oggi mi è venuta un' altra domanda, che riguarda ingegneria della produzione industriale vs ingegneria gestionale. Vedendo i piani studi sarei più propenso a fare ingegneria della produzione industriale, perché l'esperienza all'estero e lo stage obbligatorio penso siano un valore aggiunto per l'ingresso nel mondo del lavoro, d'altra parte ingegneria gestionale mi sembra una strada più battuta e che quindi può offrire più garanzie. Tu cosa ne pensi? Scusa per le tante domande, purtroppo vengo da due anni di fallimenti in ambito universitario e voglio cambiare strada. Sono molto deluso da me stesso e mi sento in ritardo, quindi ho mille dubbi e paure... non posso più permettermi di sbagliare