Nato uomo, oggi è donna e si candida: “Ho scelto un partito 'bigotto', poi ho subito intimidazioni"

Non ha peli sulla lingua Roberta Giulia Mezzasalma, una donna vulcanica che le telecamere di Fanpage.it hanno incontrato nel suo ristorante a Vittoria, nel Ragusano. Roberta era un uomo, poi l’intervento nel 1999 che l’ha fatta diventare a tutti gli effetti una donna; oggi è una candidata alle elezioni regionali siciliane con l’Udc (lista Musumeci - centrodestra), un partito che lei stessa definisce “bigotto”.
Qualche giorno fa è stata vittima di un atto intimidatorio: qualcuno ha rotto il finestrino della sua auto, parcheggiata nel cuore di Vittoria. Noi di Fanpage.it siamo in grado di mostrare, in esclusiva, quei momenti grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio.
Roberta ha un passato difficile: “Mi sentivo una femmina, sono nata in un corpo sbagliato. Da piccola mi dicevano che dovevo giocare coi maschietti e a scuola mi strattonavano, ero oggetto di scherno […] Io infatti mi sento disgraziata ad essere nata come sono. I gay sono disgraziati e tristi in questa società visto che tutti siamo stati oggetto di scherno”. Dopo il coming out, il matrimonio (in chiesa) andato male, la morte dei genitori e della sorella e il suo sogno, quello di diventare madre, sfumato: “Io e mio marito eravamo idonei per adottare un bimbo, poi mi ha lasciata per un’altra conosciuta in palestra. Pensate che era pronto persino il corredino e la cameretta del bimbo”.
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