Ciao Anthony, ma come può pianificare obiettivi chi non li ha raggiunti? Mi spiego. Se io ad esempio voglio fare il mio sito e non ne ho mai fatto uno, come faccio a dire ad esempio "voglio fare il mio sito in questo modo qui con questo stile e questi contenuti con queste funzionalità...in un mese"? Ma se non l'ho mai fatto che ne so se ce ne vorranno due mesi? O tre? O un anno?
Infatti il primo passo non è di decidere di fare un sito e poi farlo subito. Il primo passo è quello di capire perché vuoi costruire un sito, capire qual è il tuo vero obiettivo. Per esempio avere un sito solitamente non è mai il vero obiettivo finale. Potrebbe essere che il sito aiuterà a farsi notare, ad avere un posto dove mettere i propri contenuti, per iniziare a creare un brand sul web, ecc., ecc. Il second passo dopo avere l'idea di fare un sito e aver capito perché lo vuoi fare è di studiare persone che l'hanno già fatto, ovvero, studiare persone che hanno già raggiungo l'obiettivo che ti sei prefissato. Potrebbe essere che non sia il primo passo per TE. Studiando altri che l'hanno già fatto, ti aiuterà a capire che cosa devi fare tu.
Dopo aver visto l’altro tuo video sulla gestione del tempo ho iniziato a dividere la mia giornata a blocchi seguendo le tue direttive. Direi che ci sono riuscito abbastanza bene, credo e spero, ma mi rimane un dubbio. Ho pensato di lasciare due o tre ore libere da utilizzare per quelle urgenze di cui hai parlato anche in questo video ma non sono sicuro se dividerla in due blocchi giornalieri da un’ora e mezza oppure fare un blocco unico da tre ore. Ho il vantaggio di dividerlo in due blocchi giornalieri e quello che a fine mattinata o a fine pomeriggio avrei il tempo di gestire Tempestivamente eventuali urgenze. Lo svantaggio è che se serve un tempo lungo magari non ce l’ho a disposizione. Tu cosa consigli?
Ciao Gianluca, prima di bloccare il tempo penserei alle emergenze e alle urgenze. Di che tipo sono? Quanto ci vuole solitamente per risolverle. In base alla risposta a quella domanda, bloccherei una certa quantità di tempo. Se hai la possibilità di fare due blocchi, personalmente lo preferisco perché ti dà più flessibilità
@@AnthonySmith-im6cz le mie urgenze normalmente non implicano tempi lunghi per la soluzione. Noi siamo una commerciale e quindi non dobbiamo risolvere un problema di produzione che può portare via molto tempo. Quindi direi che due blocchi da 90 minuti dovrebbero essere sufficienti. Parliamo di clienti che non sono stati aggiornati sull'andamento dell'ordine, modifiche da comunicare al cliente o simili.
Anthony è una persona unica, carismatico, motivazionale ed elegante. Un vero formatore e coach. Fieri di averlo come amico
Sono Floreans eil tempo non basta mai per via dei succhiatempo. Grazie per i preziosi consigli
Confermo, quel libro di Covey, mi ha cambiato la vita.
Grata
Ottimi consigli! Grazie
Il libro si intitola “I 7 pilastri del successo”
Ciao Anthony, ma come può pianificare obiettivi chi non li ha raggiunti?
Mi spiego.
Se io ad esempio voglio fare il mio sito e non ne ho mai fatto uno, come faccio a dire ad esempio "voglio fare il mio sito in questo modo qui con questo stile e questi contenuti con queste funzionalità...in un mese"?
Ma se non l'ho mai fatto che ne so se ce ne vorranno due mesi? O tre? O un anno?
Infatti il primo passo non è di decidere di fare un sito e poi farlo subito. Il primo passo è quello di capire perché vuoi costruire un sito, capire qual è il tuo vero obiettivo. Per esempio avere un sito solitamente non è mai il vero obiettivo finale. Potrebbe essere che il sito aiuterà a farsi notare, ad avere un posto dove mettere i propri contenuti, per iniziare a creare un brand sul web, ecc., ecc. Il second passo dopo avere l'idea di fare un sito e aver capito perché lo vuoi fare è di studiare persone che l'hanno già fatto, ovvero, studiare persone che hanno già raggiungo l'obiettivo che ti sei prefissato. Potrebbe essere che non sia il primo passo per TE. Studiando altri che l'hanno già fatto, ti aiuterà a capire che cosa devi fare tu.
Dopo aver visto l’altro tuo video sulla gestione del tempo ho iniziato a dividere la mia giornata a blocchi seguendo le tue direttive. Direi che ci sono riuscito abbastanza bene, credo e spero, ma mi rimane un dubbio. Ho pensato di lasciare due o tre ore libere da utilizzare per quelle urgenze di cui hai parlato anche in questo video ma non sono sicuro se dividerla in due blocchi giornalieri da un’ora e mezza oppure fare un blocco unico da tre ore. Ho il vantaggio di dividerlo in due blocchi giornalieri e quello che a fine mattinata o a fine pomeriggio avrei il tempo di gestire Tempestivamente eventuali urgenze. Lo svantaggio è che se serve un tempo lungo magari non ce l’ho a disposizione. Tu cosa consigli?
Ciao Gianluca, prima di bloccare il tempo penserei alle emergenze e alle urgenze. Di che tipo sono? Quanto ci vuole solitamente per risolverle. In base alla risposta a quella domanda, bloccherei una certa quantità di tempo. Se hai la possibilità di fare due blocchi, personalmente lo preferisco perché ti dà più flessibilità
@@AnthonySmith-im6cz le mie urgenze normalmente non implicano tempi lunghi per la soluzione. Noi siamo una commerciale e quindi non dobbiamo risolvere un problema di produzione che può portare via molto tempo. Quindi direi che due blocchi da 90 minuti dovrebbero essere sufficienti. Parliamo di clienti che non sono stati aggiornati sull'andamento dell'ordine, modifiche da comunicare al cliente o simili.