Bel video Vito. Vorrei farti una domanda: oggi ho smielato l'ultimo miele della stagione. Millefiori e in piccola parte edera. I telaini sono per metà opercolati e metà no ( ultima impostazione). Smielo perché sta iniziando a piovere parecchio e non credo che le api riusciranno più ad opercolare. L'umidità si aggira tra 19 e 19,5. Un amico neofita come me mi ha detto di tenerlo per 20 GG circa a maturare e poi per sicurezza invasettarlo e tenerlo in frigorifero. Tu cosa faresti?
Ciao Vito. Garzie per il viedo. Qua nella mia zona l'edera ha fatto miracoli diciamo. Gli alveari sono zeppi,ho dato anche fogli cerei da costruire. Almeno come scorte siamo a posto fino alla primavera. Rimane sempre la produzione,che per quest'anno si può dire azzerata. Buona giornata a presto. 🐝 🐝
Ciao Vito, grazie per le info che pubblichi. Qui in Provincia di Brescia bassa ora le famiglie hanno covata già su 3/4 telaini e non più. Edera va piuttosto bene. Stesso problema con le orfanità delle regine. Effettuando trattamenti differenziati fra apiari diversi ho notato particolari interessanti: negli apiari trattati con un solo passaggio di ossalico gocciolato e con blocco di covata, la famiglia ha apprezzato particolarmente la nutrizione con apiherb, mentre le famiglie trattate con tre passaggi di gocciolato senza blocco non lo hanno praticamente toccato.
Ciao, io il formico lo porto a 65% e mi trovo piuttosto bene, confermo quanto hai detto, sulle regine vecchie induce il cambio e spesso induce uno stop. A reggio emilia ormai siamo quasi allo stop per l'inverno Edera inula e zucchina stanno dando. Buone Api.
Ciao,grazie per i video(per me sono molto utili)se posso chiedergli un consiglio di come stimolare lo sviluppo di famiglie in primavera per averle pronte per il tarassaco e alberi da frutta i fiore,( e il secondo anno che ho le api e abito in montagna a 1100m)grazie
Salve Vito, sempre grande! Ascolta, voglio porti una domanda: dopo anni di trattamenti con ossalico, sto provando per la prima volta il formico, da una settimana. Ho notato in tutte le famiglie lo stop della deposizione... proprio ora che le regine depongono per avere le api invermali! Varroa caduta quasi inesistente; che faccio? Interrompo il trattamento o devo continuarlo e per quanto altro tempo? Grazie.
@@fabiomonaco4562 ciao, la deposizione dipende da diverse variabili, il formico non ho capito come lo stai dando, cmq credo convenga terminare il trattamento
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Salute Vito, ho usato Apifor 60 a causa del quale ho notato il blocco della deposizione. Da una settimana, terminato il trattamento, sto nutrendo con Beenectar Extra Power ma a tutt'oggi continua lo sciopero delle regine.... Sono preoccupato perché da quando in luglio bloccai la deposizione per il trattamento con l'ossalico gocciolato ho notato una certa diminuzione della popolazione che continua ancora! Come posso ovviare all'inconveniente, considerando che il blocco naturale è alle porte? Grazie a presto.
se tutto procede bene e cioè se le regine sono prolifiche, dovresti avere covata aperta, se non è così potrebbe voler dire che le famiglie sono in blocco naturale "anticipato" e che quindi si sta schiudendo l'ultima covata
Ciao Vito bel video interessante e preciso come sempre. Volevo chiederti un consiglio. Oggi ho smielato l'ultimo miele della stagione composto da millefiori e una piccola parte di edera. Sta iniziando a piove parecchio e le api non credo riescano più ad opercolare, tanto che una parte dei telaini sono opercolati e una parte no. L'umidità sta tra 19 e 19,5. Un amico neofita come me mi ha detto di tenerlo nel maturatore per 20 gg circa e poi invasettarlo e metterlo in frigorifero. Tu cosa faresti?
Purtroppo ho già smielato, tu conosci questa " tecnica" di mettere i vasetti col miele in frigorifero? In effetti ho visto un video dove mi sembra sia stata adottata. Però vorrei sapere cosa ne pensi
@@SimoneMarchiori94 Dipende da quanto tempo sono orfane, ci sono varie tecniche. Cmq andrebbe messa la regina in gabbietta, posizionata al centro dei due telaini, poi spostato il tutto in mezzo alla famiglia orfana. Questo week end ne parliamo in un video.
Buongiorno Vito, volevo chiederti un paio di cose, è normale che a metà Ottobre alcune famiglie abbiano covata maschile? inoltre ho notato che una famiglia è rimasta orfana, pensi che mettendogli un telaio con covata fresca possano riuscire a farsi una regina? Grazie mille
La presenza di covata maschile insieme a quella femminile e cioè quando non si tratta di famiglie fucaiole, è possibile, anzi è segno di benessere generale della famiglia, tipo buona importazione di nettare e polline fresco, buone temperature. Solitamente però, nei mesi autunnali, specie per la presenza di pochi maschi efficienti, è difficile realizzare delle buone fecondazioni, seppure non impossibile. Metti in conto che inserendo covata fresca ed api nella famiglia orfana, per arrivare ad una possibile regina feconda e deponente, se tutto va bene deve passare circa un mese.....
grazie per la tua risposta, effettivamente essendo già metà Ottobre dubito che riescano a creare una nuova regina e che poi la stessa riesca a fecondarsi, attualmente ci sono belle giornate, come una seconda primavera, ma non può durare molto. A questo punto penso che conviene inserire le api orfane in un'altra famiglia.Per quanto riguarda l'importazione tutte le famiglie sono stracolme di scorte, forse anche troppo visto che hanno lasciato pochissimo spazio per la covata. Ti ringrazio per la tua puntuale spiegazione, cordiali saluti.
Ciao Vito io nella mia zona,Alto Jonio cosentino,ho trovato nelle casse una settimana fa fuchi e covata a fuchi e ho deciso dì fare un paio dì nuclei , secondo te riuscirò ad avere delle regine feconde? Tempo permettendo, ma qui sembra il mese di maggio.
immagino, un pò dipende da come continua, cmq da quanto ho capito, "calendario apistico" a parte, ci sono sì le condizioni per avere delle regine feconde
@@Mario-yi5nt Non è consigliabile con temperature che scendono sui 10 gradi. Comunque se non hai molti alveari, con un pò di pazienza puoi provare a diluire il formico circa al 40% e pennellare la covata opercolata, è una tecnica che usano in Romania con buoni risultati in questo periodo.
si può fare in un modo o nell'altro, questo candito tende però a indurire e le temperature notturne sono basse, perciò lo mettiamo direttamente sopra i favi
L'ho chiesto perché ho problemi di salute,con ciò a 34 anni sono mezzo invalido quindi vorrei lasciare il mio lavoro stressante e pesante da operaio per iniziare questa nuova avventura . L'unico vantaggio che ho che mi trovo nel parco nazionale del Cilento quindi non manca il verde da me .
Caro Vito ti seguo sul canale, per cortesia se possibile vorrei sapere come fare per avere il candito bnectar con lo sconto, ti chiedo questo perché una annata disastrosa come questa non mi era mai capitata sto nutrendo da luglio solo qualche po di polline miele niente oltre alle perdite di molte api e telaini adesso per l'invernamento devo nutrire molto ti ringrazio molto purtroppo.
@@lorenzovincenzi9227 Ciao, purtroppo non posso aiutarti molto, il beenectar noi lo avevamo promosso qualche anno fa sul canale quando spedivano direttamente dalla Grecia senza spese e lo stesso candito aveva un prezzo più basso. Se ti occorre molto candito conviene sentire con qualche apicoltore grosso che compra le pedane o direttamente con qualche produttore.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Qui al nordovest l' edera ha dato in abbondanza, ora sono diversi giorni che il tempo è brutto, ma hanno dei bei nidi, pronti all' invernamento, si aspetta il blocco di covata per trattare!
per portare a casa 1000euro al mese non è facile, bisogna riuscire a produrre e vendere bene almeno una 30ina di quintali di miele; per farlo occorre avere e saper gestire almeno un centinaio di alveari, avere un laboratorio con attrezzature per smielare, dei magazzini, un mezzo da trasporto, dei clienti...
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura c'è 30 quintali di miele ci con 100 alveari si guadagna 1000 euro al mese di vendite? Una miseria! E se entri in una cooperativa tipo mielizia quali vantaggi ci sono?
@@AndreaAndrealibero90Libero che noi sappiamo se non si è almeno biologici difficile ad oggi entrare in Mielizia, e sempre come noi sappiamo il kilo di miele 2023 lo hanno pagato dopo la consegna meno di 4euro
Per l'invernamento di solito metti anche i teli tra il nido e il coprifavo per rendere il nido più caldo, oppure non pensi faccia questa gran differenza
@@raffasorre02 la coibentazione dei tetti fa la sua parte, in estate come in inverno, stiamo infatti ragionando su una soluzione quanto più pratica possibile, tipo il posizionamento di un polistirolo sotto la lamiera
@@raffasorre02 non saprei dirti bene, dipende dal potere coibentante del materiale, di certo senza niente la lamiera dei tettucci sotto il sole cocente diventa intoccabile ed il calore arriva pure sotto nel nido
Io sono in montagna uso un pannello di lana di roccia da 4 cm, alloggiato nel coprifavo sempre fisso estate ed inverno mo@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
Io uso maglioni di lana vecchi. Sempre, sia in estate che in inverno. Poi da fine settembre metto anche i fondi in lamiera sotto l'alveare, anche per evitare la risalita di umidità dal suolo.
Carissimo buonasera, tu stai in alta quota quindi non hai grossi problemi di calabroni... qua da noi stanno facendo un macello mai vista una predazione come quest'anno...
@@AndreaAndrealibero90Libero ciao, il caro Vito non è che fa solo apicoltura professionale... è un professionista del settore ..un professore.. forse uno dei primi a livello nazionale che abbiamo.. e non lo dico solo io....
Grazie Vito per tutto ciò che pubblichi che per me risulta moltissimo interessante ed istruttivo!!!
Antonio dalla Riviera del Brenta.
@@giaggioantonio Di niente Antonio, sei sempre gentile, un caro saluto e buona serata!
Bel video Vito. Vorrei farti una domanda: oggi ho smielato l'ultimo miele della stagione. Millefiori e in piccola parte edera. I telaini sono per metà opercolati e metà no ( ultima impostazione). Smielo perché sta iniziando a piovere parecchio e non credo che le api riusciranno più ad opercolare. L'umidità si aggira tra 19 e 19,5. Un amico neofita come me mi ha detto di tenerlo per 20 GG circa a maturare e poi per sicurezza invasettarlo e tenerlo in frigorifero. Tu cosa faresti?
@@francoproietti6298 in qualche modo l'umidità va abbassata prima di smielare, tipo in una stanzetta chiusa con deumidificatore acceso
Ciao Vito. Garzie per il viedo. Qua nella mia zona l'edera ha fatto miracoli diciamo. Gli alveari sono zeppi,ho dato anche fogli cerei da costruire. Almeno come scorte siamo a posto fino alla primavera. Rimane sempre la produzione,che per quest'anno si può dire azzerata. Buona giornata a presto. 🐝 🐝
@@Roby-Bees Bene, buona giornata 👌
Grazie Vito
@@angelobocchino2958 di niente 👌
Ciao Vito, grazie per le info che pubblichi. Qui in Provincia di Brescia bassa ora le famiglie hanno covata già su 3/4 telaini e non più. Edera va piuttosto bene. Stesso problema con le orfanità delle regine.
Effettuando trattamenti differenziati fra apiari diversi ho notato particolari interessanti: negli apiari trattati con un solo passaggio di ossalico gocciolato e con blocco di covata, la famiglia ha apprezzato particolarmente la nutrizione con apiherb, mentre le famiglie trattate con tre passaggi di gocciolato senza blocco non lo hanno praticamente toccato.
@@Honeybee1256-h9r interessante 👌
Grazie
👍
Ciao, io il formico lo porto a 65% e mi trovo piuttosto bene, confermo quanto hai detto, sulle regine vecchie induce il cambio e spesso induce uno stop.
A reggio emilia ormai siamo quasi allo stop per l'inverno Edera inula e zucchina stanno dando.
Buone Api.
@lorenzomenozzi9183 Bene confrontarsi. Da voi vanno in blocco, stanno già apposto allora, qui abbiamo almeno 3 settimane ancora 👌
Ciao,grazie per i video(per me sono molto utili)se posso chiedergli un consiglio di come stimolare lo sviluppo di famiglie in primavera per averle pronte per il tarassaco e alberi da frutta i fiore,( e il secondo anno che ho le api e abito in montagna a 1100m)grazie
@@alexiuiuliana8971 coibentazione e sciroppo
Bravo e grazie. Ti seguo sempre con interesse!mi hai fatto venire una curiosità: quale è il tuo altro lavoro?
@@giovannispreafico6048 ho un impiego nella pubblica amministrazione
Salve Vito, sempre grande! Ascolta, voglio porti una domanda: dopo anni di trattamenti con ossalico, sto provando per la prima volta il formico, da una settimana. Ho notato in tutte le famiglie lo stop della deposizione... proprio ora che le regine depongono per avere le api invermali! Varroa caduta quasi inesistente; che faccio? Interrompo il trattamento o devo continuarlo e per quanto altro tempo? Grazie.
@@fabiomonaco4562 ciao, la deposizione dipende da diverse variabili, il formico non ho capito come lo stai dando, cmq credo convenga terminare il trattamento
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Salute Vito, ho usato Apifor 60 a causa del quale ho notato il blocco della deposizione. Da una settimana, terminato il trattamento, sto nutrendo con Beenectar Extra Power ma a tutt'oggi continua lo sciopero delle regine.... Sono preoccupato perché da quando in luglio bloccai la deposizione per il trattamento con l'ossalico gocciolato ho notato una certa diminuzione della popolazione che continua ancora! Come posso ovviare all'inconveniente, considerando che il blocco naturale è alle porte? Grazie a presto.
se tutto procede bene e cioè se le regine sono prolifiche, dovresti avere covata aperta, se non è così potrebbe voler dire che le famiglie sono in blocco naturale "anticipato" e che quindi si sta schiudendo l'ultima covata
Ciao Vito bel video interessante e preciso come sempre. Volevo chiederti un consiglio. Oggi ho smielato l'ultimo miele della stagione composto da millefiori e una piccola parte di edera. Sta iniziando a piove parecchio e le api non credo riescano più ad opercolare, tanto che una parte dei telaini sono opercolati e una parte no. L'umidità sta tra 19 e 19,5. Un amico neofita come me mi ha detto di tenerlo nel maturatore per 20 gg circa e poi invasettarlo e metterlo in frigorifero. Tu cosa faresti?
in qualche modo l'umidità va abbassata prima di smielare, tipo in una stanzetta chiusa con deumidificatore acceso
Purtroppo ho già smielato, tu conosci questa " tecnica" di mettere i vasetti col miele in frigorifero? In effetti ho visto un video dove mi sembra sia stata adottata. Però vorrei sapere cosa ne pensi
@@francoproietti6298 purtroppo non so risponderti se non che lo stoccaggio in frigo svolge sì un'azione di "blocco" del prodotto miele
Anche io ho avuto lo stesso problema con il formic pro, tanta mortalità e su sei famiglie trattate le due con regina del 2022 sono rimaste orfane.
@@SimoneMarchiori94 noi poi abbiamo provato a recuperarle, le orfane, questo week end vediamo come è andata
se ho dei mini nuclei su due telaini, come mi consigli di unirli alle famiglie orfane?
@@SimoneMarchiori94 Dipende da quanto tempo sono orfane, ci sono varie tecniche. Cmq andrebbe messa la regina in gabbietta, posizionata al centro dei due telaini, poi spostato il tutto in mezzo alla famiglia orfana. Questo week end ne parliamo in un video.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie Vito, benissimo aspetto il video
Buongiorno Vito, volevo chiederti un paio di cose, è normale che a metà Ottobre alcune famiglie abbiano covata maschile? inoltre ho notato che una famiglia è rimasta orfana, pensi che mettendogli un telaio con covata fresca possano riuscire a farsi una regina? Grazie mille
La presenza di covata maschile insieme a quella femminile e cioè quando non si tratta di famiglie fucaiole, è possibile, anzi è segno di benessere generale della famiglia, tipo buona importazione di nettare e polline fresco, buone temperature. Solitamente però, nei mesi autunnali, specie per la presenza di pochi maschi efficienti, è difficile realizzare delle buone fecondazioni, seppure non impossibile. Metti in conto che inserendo covata fresca ed api nella famiglia orfana, per arrivare ad una possibile regina feconda e deponente, se tutto va bene deve passare circa un mese.....
grazie per la tua risposta, effettivamente essendo già metà Ottobre dubito che riescano a creare una nuova regina e che poi la stessa riesca a fecondarsi, attualmente ci sono belle giornate, come una seconda primavera, ma non può durare molto. A questo punto penso che conviene inserire le api orfane in un'altra famiglia.Per quanto riguarda l'importazione tutte le famiglie sono stracolme di scorte, forse anche troppo visto che hanno lasciato pochissimo spazio per la covata. Ti ringrazio per la tua puntuale spiegazione, cordiali saluti.
@@gianfrancoimperiali4823 infatti, va da sé che dalle famiglie svernate bene si possono ricavare in primavera ottimi nuclei 👌
Ciao Vito io nella mia zona,Alto Jonio cosentino,ho trovato nelle casse una settimana fa fuchi e covata a fuchi e ho deciso dì fare un paio dì nuclei , secondo te riuscirò ad avere delle regine feconde? Tempo permettendo, ma qui sembra il mese di maggio.
immagino, un pò dipende da come continua, cmq da quanto ho capito, "calendario apistico" a parte, ci sono sì le condizioni per avere delle regine feconde
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille
Ciao Vito. Volevo sapere se faccio il trattamento con il formico ora è un problema? O cosa devo stare attento? Grazie mille
@@Mario-yi5nt Non è consigliabile con temperature che scendono sui 10 gradi. Comunque se non hai molti alveari, con un pò di pazienza puoi provare a diluire il formico circa al 40% e pennellare la covata opercolata, è una tecnica che usano in Romania con buoni risultati in questo periodo.
Quindi darlo con erogatori con formico all' 85% non si può dare? Io qui le temperature minime sono sui 13/14 gradi
@@Mario-yi5nt se le famiglie stanno bene e sono popolose non ci sono problemi, stoppino massimo 1cm 50ml per erogatore, una settimana - 10giorni
Grazie dei tuoi preziosi consigli
@@Mario-yi5nt di niente, buona notte
perchè giri i coprifavi ? il candito nn può stare nel coprifavo con il buco aperto messo normalmente ?
si può fare in un modo o nell'altro, questo candito tende però a indurire e le temperature notturne sono basse, perciò lo mettiamo direttamente sopra i favi
L'ho chiesto perché ho problemi di salute,con ciò a 34 anni sono mezzo invalido quindi vorrei lasciare il mio lavoro stressante e pesante da operaio per iniziare questa nuova avventura . L'unico vantaggio che ho che mi trovo nel parco nazionale del Cilento quindi non manca il verde da me .
@@AndreaAndrealibero90Libero puoi provare, potrebbe anche andarti bene, ma non ci sono garanzie
Caro Vito ti seguo sul canale, per cortesia se possibile vorrei sapere come fare per avere il candito bnectar con lo sconto, ti chiedo questo perché una annata disastrosa come questa non mi era mai capitata sto nutrendo da luglio solo qualche po di polline miele niente oltre alle perdite di molte api e telaini adesso per l'invernamento devo nutrire molto ti ringrazio molto purtroppo.
@@lorenzovincenzi9227 Ciao, purtroppo non posso aiutarti molto, il beenectar noi lo avevamo promosso qualche anno fa sul canale quando spedivano direttamente dalla Grecia senza spese e lo stesso candito aveva un prezzo più basso. Se ti occorre molto candito conviene sentire con qualche apicoltore grosso che compra le pedane o direttamente con qualche produttore.
Che guanti usi? hanno fatto scorte di edera?
sono guanti "da meccanico", stanno raccogliendo sull'edera e sull'inula come detto nell'ultimo video
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Qui al nordovest l' edera ha dato in abbondanza, ora sono diversi giorni che il tempo è brutto, ma hanno dei bei nidi, pronti all' invernamento, si aspetta il blocco di covata per trattare!
@@andreacasanova9607 ottimo allora!
Si può vivere dignitosamente con l'apicoltura a livello professionale?
per portare a casa 1000euro al mese non è facile, bisogna riuscire a produrre e vendere bene almeno una 30ina di quintali di miele; per farlo occorre avere e saper gestire almeno un centinaio di alveari, avere un laboratorio con attrezzature per smielare, dei magazzini, un mezzo da trasporto, dei clienti...
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura c'è 30 quintali di miele ci con 100 alveari si guadagna 1000 euro al mese di vendite? Una miseria! E se entri in una cooperativa tipo mielizia quali vantaggi ci sono?
@@AndreaAndrealibero90Libero che noi sappiamo se non si è almeno biologici difficile ad oggi entrare in Mielizia, e sempre come noi sappiamo il kilo di miele 2023 lo hanno pagato dopo la consegna meno di 4euro
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura bella cooperativa allora 🤣
Per l'invernamento di solito metti anche i teli tra il nido e il coprifavo per rendere il nido più caldo, oppure non pensi faccia questa gran differenza
@@raffasorre02 la coibentazione dei tetti fa la sua parte, in estate come in inverno, stiamo infatti ragionando su una soluzione quanto più pratica possibile, tipo il posizionamento di un polistirolo sotto la lamiera
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Quindi a tuo avviso si ha una differenza tra telo e polistirolo?
@@raffasorre02 non saprei dirti bene, dipende dal potere coibentante del materiale, di certo senza niente la lamiera dei tettucci sotto il sole cocente diventa intoccabile ed il calore arriva pure sotto nel nido
Io sono in montagna uso un pannello di lana di roccia da 4 cm, alloggiato nel coprifavo sempre fisso estate ed inverno mo@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
Io uso maglioni di lana vecchi. Sempre, sia in estate che in inverno. Poi da fine settembre metto anche i fondi in lamiera sotto l'alveare, anche per evitare la risalita di umidità dal suolo.
Carissimo buonasera, tu stai in alta quota quindi non hai grossi problemi di calabroni... qua da noi stanno facendo un macello mai vista una predazione come quest'anno...
@@wild3985 si ho sentito, la vespa orientalis sta mangiando molti alveari
Ciao fai l'apicoltura a livello professionale?
@@AndreaAndrealibero90Libero ciao, il caro Vito non è che fa solo apicoltura professionale... è un professionista del settore ..un professore.. forse uno dei primi a livello nazionale che abbiamo.. e non lo dico solo io....
Guuste osservazioni Vito.... Anche con i blocchi di covata.. ci sono stati problemi questo anno
@@tizianobruno5445 si, infatti, quando nel vaso aggiungi questo e quell'altro si arriva che trabocca
Male male
@@brunogragnani7739 sull'inula importano poco, ma ci sono ancora giorni di fioritura, settimana prossima le riguardiamo