Premetto che sono mezzo italiano anche io. Ciò che dici penso dipenda soprattutto dall'ambiente lavorativo e dalla città in cui vivi (Tokyo, giusto?😂). Io ho avuto problemi nel trovare amici non solo giapponesi quando facendo due lavori non uscivo mai, ma con due giorni liberi a settimana non è difficile. Ti parlo di Fukuoka, qui la gente è molto più gentile e calorosa rispetto alla fredda Tokyo. Sei giovane quindi immagino tu non abbia molta esperienza lavorativa in Italia, dove 1 ora di pausa pranzo te la sogni, e spesso tocca mangiare davanti al PC o saltare proprio il pranzo. Si guadagna meglio che in Giappone ma si lavora troppo in Italia. In Giappone è tutto un altro mondo, le ore sono tante ma si ha tempo per bere il tè, fare spuntini e rilassarsi socializzando coi colleghi. Tutto ciò non mi è mai capitato in Italia dove ho vissuto la gran maggior parte della mia vita. Tokyo è una città di immigrati, c'è chi è di Hokkaido, chi di Shizuoka, di Niigata, ecc. Non c'è senso di comunità. Se vai in un'altra città come la mia per esempio fra inquilini ci si saluta, si scambiano due chiacchiere con gli sconosciuti al parco, o con i negozianti. Si sente molto il calore umano. Io ho più amici giapponesi che italiani trascorrendo in Giappone gran parte dell'anno, ma mi trovo benissimo anche con gli italiani. Certe cose però capitano più spesso in Giappone, come le cene a casa in cui ognuno porta qualcosa da mangiare o bere o i picnic all'aperto. Se stai bene così non c'è bisogno che tu cambi ma se vuoi avere amici giapponesi ti consiglio di cambiare città e lavoro, scoprirai un nuovo mondo! Buona fortuna e grazie per aver esposto il tuo punto di vista❤
Ho letto il suo messaggio con interesse... Tanti anni fa c'era il mito del Giapponese lavoratore sfruttato, senza pause, senza tempo libero, stile bestie, in confronto al lavoratore ltalico, più tranquillo e pieno di tempo libero. Ho riflettuto e ho concluso: ma non è che ha ragione?. In Italia in tanti ambienti lo sfruttamento del lavoratore, specie se giovane, ha raggiunto punte elevatissime. Vedere un commento che sostiene che lo sfruttamento sia più alto in Italia che in Giappone da molto da pensare.....
Ciao, è il primo tuo video che vedo! Sono sposato con una giapponese da 30 (e passa) anni. Abbiamo un figlio di 26 anni, cresiuto in Italia (Firenze e poi Roma durante gli anni dell'università, si è laureato alla Sapienza). Per lui (soprattutto dal punto di vista linguistico) è stato un po' come crescere simultaneamente sia in Italia che in Giappone dal momento che quando è nato mia suocera si è trasferita vicino a noi (per un quinquennio) e, non parlando lei una parola d'italiano, fra lei e mia moglie, in casa, nostro figlio è stato esposto alla lingua giapponese quasi di più che a quella italiana! Sicché è perfettamente bilingue fin dall'infanzia. Ha legato moltissimo con i suoi biscugini (mia moglie è figlia unica) giapponesi ed ha molti amici (anche profondamente amici) giapponesi e "comprende" entrambe le culture apprezzandone i pregi e riconoscendone i difetti (di entrambe). Comunque è stato in Giappone sempre per periodi relativamente brevi (intere estati) ma è intenzionato ad andarci a vivere/lavorare per tre anni. Comunque comprendo quel che dici riguardo la difficoltà di molti giapponesi (non tutti, devo dire, frequentandone molti, qui a Firenze) di "legare" con gli stranieri, dato che mia moglie ha quasi esclusivamente amicizie giapponesi e non ha legato molto con italiane/i (a meno chè non fossero miei parenti). Però, personalmente, devo dire che amo molto il Giappone e la cultura giapponese... forse anche perchè, fin da giovane, ho letto molta letteratura giapponese (soprattutto Zen) e forse anche perchè sono una persona abbastanza introversa. E poi devo dire che ogni volta che sono stato in Giappone, sono sempre stato trattato con grande cortesia e rispetto. Non ci ho mai vissuto ma ho sempre avuto un buon "feeling" con il Giappone. Ogni bene, Franceso.
ciao, leggevo il tuo commento e non ho capito. Lei parla di veri e propri rapporti di amicizia. Non ho capito se tu hai amici o no. Sono gentili ok chiaro. Tuo figlio ha veri amici giapponesi? Il video parla di questo, sono curiosa.
Sul frequentare molti a Firenze devi però tenere conto di una cosa: non stanno in Giappone. Questo fa sì che possano permettersi il lusso di comportarsi in maniera differente di come sarebbero costretti a comportarsi in patria. All’estero tanti obblighi sociali decadono.
Il tuo video mi ha un po' commosso perché si capisce quanto tu abbia provato in tutti i modi a farti amici giapponesi. Io ho vissuto un po' nel regno unito e potrei dire le stesse cose che hai detto tu: alla fine avevo solo amici Italiani o immigrati come me, ma inglesi zero!!! Inoltre ho visto parecchi video di gente che vive in Giappone e si lamenta di queste cose che dici tu, quindi penso sia una situazione reale e palese. In generale comunque l'amicizia sta diventando una cosa sempre più rara secondo me proprio a livello globale... 😢
Complimenti per l'analisi che hai fatto. Se ti puo' consolare io sono qui da quasi 25 anni e non ho amici giapponesi. Farsi amici veri e' difficile dappertutto ma qui lo e' in modo particolare.
La tua esperienza si ritrova anche in altri emigrati in USA o qualsiasi altro paese nel mondo.Tante conoscenze che mai si tranutano in amicizie,del resto oggigiorno è sempre più difficile farsi amici anche nel nostro paese o simili culture comenla spagnola figuriamoci in giappolandia.Sicuramente le grandi metropoli non aiutano.
Irene Grandi invece diceva che tutto il mondo è paese e in Giappone i ragazzi si baciano sui motorini davanti alle scuole... Tempi di ingenuità senza TH-cam. Co si immaginava il mondo come si voleva. La canzone era bum bum batte il cuore... Il titolo non lo ricordo
Sinceramente credo che abbiano un atteggiamento di superiorità, credono di essere infinitamente meglio del resto del mondo, un modo di fare un po’ germanico se paragonato all’ Europa, alquanto fuori luogo dal 45 in poi; un amico pilota di linea della Japanese airline mi disse che in prima classa i giapponesi non vogliono stare vicino agli stranieri per via del loro odore diverso…. Ecco detto questo credo che con un popolo così non ci possa mai davvero integrare così come loro non si possono integrare altrove. Ho vissuto in molte parti del mondo ma in Giappone non ci starei mai. Opinione personale.
Mi hai fatto "commuovere" con quella sfilza iniziale di "oppure" usati correttamente, quando tanti ci avrebbero infilato "piuttosto che" sentendosi fichi e sbagliando di grosso ❤
Io ho il problema della schedule da anni pur essendo in Italia quindi la cosa mi ha fatto sorridere, ma mi rendo conto che si tratta di una situazione mooolto poco comune qui (per fortuna ho degli amici comprensivi) 😅 Ho una carissima amica giapponese da qualche anno ormai, ci siamo conosciute su instagram e per ora ci siamo viste due volte, quando sono stata in Giappone. Ma sicuramente è un tipo di amicizia diverso da quello che giustamente cerca qualcuno come te, che abita lì in modo stabile. Mi spiace che finora sia andata come ci hai raccontato, non posso che augurarti di trovare presto le persone giuste, anche se 10 anni sono tanti, non si sa mai cosa può portarci il domani!! Sia che tu continui a vivere in Giappone, sia che un domani decida di spostarti altrove, in bocca al lupo per tutto!! E grazie per i tuoi video, sono super interessanti e li seguo sempre con piacere.
Bel video, grazie... Io vivo la tua stessa situazione, ma te lo dico da casa mia, ho esattamente le tue stesse difficoltà in Italia... Bho, allora è un problema più grande Ho visto tutto il video... Sono giapponese
Grande video! Mi ha colpito il modo in cui hai esposto le tue ragioni per non avere amici giapponesi dopo 10 anni di permanenza in questo Paese. Devo ammettere che concordo con tutte queste ragioni e vivo qui da oltre vent'anni. Devo anche dire che l'argomento delle amicizie (o della loro mancanza) è il più comune che sento tra gli stranieri che vivono qui. Naturalmente ci sono delle eccezioni, soprattutto con i giapponesi del Kansai (Osaka, Kobe, ecc.) dove le persone sono più aperte e informali. Tuttavia, posso testimoniare che fare amicizia con i giapponesi è una vera e propria spina nel fianco. Personalmente ho concluso che il significato di “amicizia” qui è un po' diverso rispetto a paesi come l'Italia o la Colombia (il mio paese). Vedo le amicizie qui come molto transazionali e superficiali in generale, il fatto che si debba pianificare ogni incontro come un'offensiva invernale è ridicolo.Apprezzo molto anche il tuo commento sulla mancanza di spazi pubblici adeguati, l'assenza di piazze o panchine è davvero un detrimento per gli incontri spontanei tra vicini di casa o sconosciuti. Ma non tutto è disperato, qui vicino a dove vivo ho trovato un piccolo bar italiano (serve solo bevande italiane e caffè) che è diventato molto popolare tra i vicini. Abbiamo anche un piccolo mercatino delle pulci mensile aperto a tutti, che ha avuto un grande successo soprattutto perché nessuno ha bisogno di un invito, la gente viene e parla a cuore aperto sorseggiando un caffè e curiosando tra vecchi abiti e oggetti d'antiquariato. Sei benvenuta!
ciao seguo i tuoi video, molto interessanti! ho una relazione dal 2019 con una ragazza giapponese che lavora nello spettacolo (musica), posso dire che quello che tu definisci "altezzoso" è veramente potente in Giappone, appena per qualche motivo, un soggetto ha dei fans o è riconosciuto quanto meno una possibile stella nascente, incontrarlo in privato è quasi disgustoso! mentre in pubblico ostentano invece una estrema umiltà e disponibilità (relativa) verso i fans (PAGANTI!) La mia ragazza fa parte di un gruppo musicale da molti anni e almeno tra i componenti noto che ormai è nata una sincera amicizia ma mi è anche stato detto che per alcuni anni vivevano un rapporto prettamente collaborativo e lavorativo condividendo poco o nulla delle rispettive vite private (cosa che dalle nostre parti sarebbe assurda!) e la nostra relazione è BASATA anche su questa chiusura Nipponica! Lei infatti (come lei dice) ha trovato con me un modo nuovo di relazionarsi con una persona, (non pensavo che anche nelle coppie giapponesi continuasse questa sorta di "bassa comunicazione") è si è attaccata molto a me anche se io sono molto più grande di lei. Lei con me è una giapponese assurda, parla tantissimo. mi racconta ogni cosa ogni dettaglio con grande entusiasmo è un piacere ascoltarla! Condivide i suoi progetti e mi chiede opinioni e consigli (consigli cha a volte segue anche! LOL) Spesso, conoscendo le sue amiche e collaboratrici, ho l'impressione che in ogni ragazza giapponese si celi il desiderio di poter ESPLODERE, ma non sanno come e con chi farlo. Ho conosciuto pochi maschi giapponesi, la mia impressione e che siano o troppo timidi o troppo arroganti, (questo a Tokyo) non ho trovato un giusto equilibrio, almeno nei pochi da me incontrati. Per la mia piccolissima esperienza in Giappone (almeno rispetto alla tua) penso che non sarà facile trovare sincere amicizie in Giappone ma forse anche perchè stai a Tokyo, per quel poco che ho girato ho notato che in centri più piccoli, appare più semplice rompere il ghiaccio anche se all'inizio appaiono ancora più chiusi ma molto curiosi, ho passato assurde serate con sconosciuti incontrati sul posto e poi simpaticamente ritrovati la sera seguente, ma di certo non a Tokyo!
Osaka un po’ meno … sono molto più allegri… sempre giapponesi.. Tokyo come tutte le città è dura.. lo è a Milano, Brescia, Bergamo etc se non sei del posto… ricordiamolo… anche a Milano molti sbruffoni… e altezzosi…la città e il materialismo porta a questo… è naturale 👍
Ciao Yoshi. Ancora un altro interessante argomento brava come sempre. Io ho un paio di nippo-amici come li chiamo io che conosco da anni e sono anche simpatici e di compagnia. Penso che fuori dal loro contesto siano diversi non dovendo sottostare alle loro regole culturali. Poi in Giappone esiste il fenomeno degli ikikomori che fa capire come siano chiusi su se stessi. D’altronde il Giappone è un arcipelago di isole anche questo determina un distacco dal resto. Mi dispiace per la tua parte romana che soffre sicuramente di questa situazione. Comunque sempre grazie per i tuoi interessanti video. Sei bravissima
Per lavoro ( sono uno scultore della sabbia ) sono in Giappone almeno due mesi l’anno ( Tottori e Ashiya ) …. Ho un amico giapponese 😂, un vero amico , ci conosciamo da 25 anni , anche lui è uno scultore della sabbia …. Sarà merito della sabbia …. chissà 😂🤷♂️. Comunque hai ragione , il Giappone è il paese più diverso di tutti …. potrei dire che è un altro pianeta 🪐
Io qualche curriculum in altri paesi proverei a mandarlo. Magari dove sapere il giapponese risulta un valore aggiunto. Il tempo vola in un attimo sono passati altri 10 anni Sei giovane, carina intraprendente e seria. Lo trovi di sicuro un lavoro in un paese a te più congeniale. I rapporti umani sono fondamentali per vivere bene. Un abbraccio.
Si ma non è che in Italia sia il paradiso… io i rapporti umani non li vedo da nessuna parte , figuriamoci con i giapponesi che sono un popolo molto riservato e chiuso. Io se fossi in lei mi farei una bella “scorpacciata “ di uomini.. 😂
Amicizia e Amore sono due facce della stessa medaglia ed è difficile trovare entrambe in qualsiasi parte del mondo! Credo che nel tuo caso sia ancora più difficile se è limitato al tuo mondo e cioè a quello della moda; forse dovresti allargare i tuoi orizzonti e rivolgere il tuo sguardo verso persone comuni anche se immagino sia difficile considerando le ore che ci si passa lavorandoci!! Per capire cosa voglio dire che ne diresti se ti consiglio un film? Il film che ti consiglio è: "Il principe cerca moglie" 1988 con Eddie Murphy. spero capirai le allegorie e le sue metafore ...!! A volte cercare nel posto sbagliato la persona giusta è solo una perdita di tempo! ciao...
Hai uno spirito incredibile ad adattarti a una cultura tanto diversa e per certi aspetti anche molto dura pensando ai rapporti sociali. Brava. Diventerai forte
Come sempre, video molto interessante! I giapponesi, così diversi dagli italiani, mi incuriosiscono... Mi piacerebbe, poi, sapere qualcosa di più sugli Ainu: ne ha mai conosciuti?
Che meraviglia che cambi sempre inquadratura con sfondi di luoghi in Giappone. Comunque a prescindere da tutto, il calore umano dell'Italia è innegabile e non paragonabile al resto del mondo ❤ continua con i tuoi video stupendi!
I tuoi video-racconti sono bellissimi !! Ottima la resa video, perfetto il montaggio, stepitosi gli scenari che incorniciano la narratrice. Sai raccontare anche di argomenti "non banali" con un timbro leggero ma preciso nella scelta delle parole. Bella armonia tra la sequenza delle immagini e il fluire della narrazione. Tutto quanto entro i tempi giusti per un video che non può annoiare ma che, anzi, invoglia a scoprire di più. "Bravi tutti !" se qualcuno ti aiuta nella realizzazione dei video, ma "Bravissima !!!" se invece fai tutto da sola .
Ciao, Yoshino. Sono stata in vacanza in Giappone a settembre per la prima volta ed è stato l'unico paese, insieme alla Korea, dove non sono riuscita a conoscere nessuno e a rimanerci in contatto. Io sono napoletana e riesco a parlare anche con le pietre e dovunque sia stata nel mondo ho conosciuto qualcuno, anche semplicemente stando a un bar. Quest'estate mi sono sentita trasparente, tra korea e Giappone è stato uno sconforto dal punto di vista relazionale. Per carità, tutti gentilissimi, se chiedevo un'informazione e in korea mi è capitato spesso che mi fermavano signore anzianotto,, le ajumma, a chiedermi di dove ero, pure se non sapevano mezza parola di inglese. In Giappone mai, anche se nelle metro, quando vedevano che stavo con Google in mano a cercare di capire dove dovevo prendere un treno, si avvicinava sempre qualcuno ad aiutarmi. Forse devi cercare di stringere amicizia più con gli expat che vivono lì. Ci sono tantissimi italiani a Tokyo, che sicuramente sono più socievoli e anche tanti altri stranieri che vivono lì. Magari è più semplice creare amicizia tra expat! Io a Kyoto mi sono incontrata con una giapponese, amica di un mio amico, che ha studiato italiano all'università Orientale di Napoli ed ha vissuto in Italia per due anni. È stata l'unica persona che mi ha accolto come se ci conoscessimo da sempre ed abbiamo passato una giornata meravigliosa. Sicuramente lei ama l'Italia, cerca di tornare appena può in vacanza e vivere due anni a Napoli l'ha aiutata a sciogliersi! Magari bisogna cercare anche giapponesi che hanno vissuto all'estero e hanno meno seghe mentali di quelli che non sono mai usciti dal paese! Certamente non tra i modelli che si sentono tanto "idol", come tu dici. Un abbraccio 😊
Video interessante! E effettivamente da quello che so e che ho visto in Giappone, loro sono così. Ho un amico giapponese conosciuto in Italia, però effettivamente è molto più estroverso della norma 😁
io amo il giappone e la sua storia ,per quanto riguarda la societa' giapponese troppe seghe mentali per i imei gusti ,anche non essendo una persona molto socievole amo la spontanieta' occidentale .
Allucinante. Ma non mi stupisce. Tu sei giovane,carina , sei mezza Jappo e immagino lo parli pure bene.... È davvero assurdo quel paese ( meraviglioso) per le relazioni personali. Torna qua 😊
Tutto vero, ed è il motivo per cui mio padre dopo 15 anni di lavoro in Giappone ha preferito ritornare in Italia, portandosi dietro mia mamma. E sinceramente lo ringrazio per questa sua scelta. Sono pure io per metà giapponese. Parlo giapponese perché da piccola in casa si parlava in giapponese poiché mia mamma arrivò qui senza sapere nemmeno una parola di italiano. Ho avuto rapporti di amicizia con diversi giapponesi, ma devo dire che a parte con una ragazza, che non pare affatto giapponese e che ha vissuto in Italia per tanti anni, non sono mai riuscita ad andare avanti con l'amicizia più del tempo di frequentazione necessario per il lavoro o per lo studio. Anche con le mie cugine sono accadute cose molto strane e di fatto, non so nemmeno più che fine abbiano fatto ora che siamo cresciute. Anche se sono una mezzosangue e sono più orientale nei lineamenti e nella struttura fisica che europea, vengo vista comunque come una straniera. Anche mio nonno fece fatica all'inizio ad accettarmi. Diciamo che da soldato dell'armata nipponica nella seconda guerra mondiale gli fu alquanto difficile anche solo accettare che la sua unica figlia femmina andasse in sposa a un occidentale...per di più a un italiano! Un giapponese ti rimarrà grato per sempre se gli fai un favore e non se ne scorderà mai, ma con questo non vuol dire che ti svelerà i suoi intimi segreti. Lo vedo anche con mia madre che vive qua da 53 anni ormai. È una persona altamente affidabile e leale ma è criptica, impossibile da capire...e trova primitivo e grottesco il modo colorito che noi abbiamo di esprimerci e soprattutto la necessità che noi abbiamo di comunicare i nostri stati d'animo. Per loro è assolutamente disdicevole. Sono culture troppo diverse.
Ciao Yoshino il tuo video mi ha lasciato un senso di tristezza...non per te, perché credo che tu abbia le qualità morali e la forza per superare questo vuoto umano, ma proprio per i giapponesi stessi. L'amicizia è un sentimento. È come l'amore. Ed è triste allontanarsi dai sentimenti o peggio ancora averne paura. Prendere accordi 2-3 mesi prima per uscire con un amico toglie ogni spontaneità al rapporto. Mi sembra di prendere appuntamento per un colloquio di lavoro o per un esame in ospedale. Tutto fuorché il calore di una serata passata con un amico/a. Scusa toglimi una curiosità se puoi. Ma questo atteggiamento riguarda anche altri popoli orientali; tipo cinesi e coreani o è solo tipico dei giapponesi. Grazie per i tuoi video. Ciao
Sono giapponese, quindi capisco bene cosa voleva dire. Nella nostra cultura, esiste un concetto chiamato '和 (wa)'. Non so se si possa tradurre esattamente come 'armonia' in italiano, ma molti giapponesi spesso pensano che, per mantenere questa armonia (和) e per evitare conflitti nel gruppo, si debbano sopportare piccoli fastidi senza esprimere apertamente i propri pensieri. Quindi, non dimostrano cosa pensano realmente, come ha detto lei, secondo il concetto di '建前 (tatemae)'. Anche io, di solito, non parlo molto agli altri delle mie questioni private.
@@山口裕美-w1r l'amico è anche quello che tiene per sè le tue questioni private, ti aiuta senza interessi nel momento del bisogno e ti viene a cercare anche per fare una semplice passeggiata, andare a uno spettacolo, pranzare fuori ecc. Non avere tutto questo e ricambiare di conseguenza vuol dire perdersi uno dei valori più importanti della vita.
Forse fai bene… se parli delle cose private le persone o non capiscono perché non sanno cosa sia l’empatia, oppure sono contenti che le cose vanno male, perché se soffrono loro anche gli altri devono stare male…. Quindi forse questa riservatezza giapponese e questa apertura riservata a pochi non è così poco intelligente. Tante volte mi sono fidata di tante persone e ho ricevuto solo cacca 💩.
@@jackname49si ma l’amico vero di cui parli dove sta? Dimmelo? Sono italiana e vivo in Italia e gli italiani sono superficiali e ignoranti ( non tutti ) ma la maggior parte sembra di si…. L’amicizia è una cosa rarissima e parlare di se stessi a gente che poi ti sparla e pensa il male di te , forse meglio di no… non ci si fida più !!!
Sei una giovane donna intelligente e bella ma per me ai un visione della tua vita molto chiara . È molto bello che una persona giovane sia saggia come te
Video molto interessante. Avevo già sentito parlare di questa realtà dalla maestra Yoshiko Watanabe ( insegna alla scuola di fumetto che frequento) che è stata allieva e collaboratrice di Osamu Tezuka. Una volta disse a lezione che per lei è stato molto più facile stringere rapporti qui in Italia, ed è così che ha conosciuto suo marito che è Romano. Questo video però mi ha aiutato ad approfondire molto di più l’argomento e l’ho trovato utilissimo per capire meglio questa faccenda principalmente culturale. Ho anche sentito dire che nei centri abitati più piccoli la situazione può essere leggermente diversa. Detto questo in futuro vorrei fare una esperienza personale in Giappone, e mi piacerebbe parlare di questa realtà diversa in una storia a fumetti. Mi ha ispirato molto “quaderni giapponesi “ di Igort in questo, voglio fare un viaggio e parlare delle esperienze che mi colpiscono in particolare.
Ricordo un amico americano che descrisse in maniera molto simile gli italiani, dopo aver vissuto un mese a Milano. Sappiamo benissimo che i ritmi di una grande città come Milano sono estremamente differenti da quelli di zone rurali come la Val D'Orcia, per esempio, o da quelli del Montefeltro, tanto per fare degli esempi a caso. Mi chiedo solo se questa vita sociale frenetica e incentrata sul lavoro e la produzione non sia esclusiva di città come Tokyo e magari i rapporti siano più cordiali e ..... come dire .... umani, in piccole città magari più "rilassate". Ho frequentato solo americani e inglesi di origine giapponese, quindi non posso dire di avere esperienza diretta.
Ho visto un video che parlava delle scuole giapponesi, nella loro cultura ogni persona di un certo hanno ha quelli delle classi superiori che sono come degli anziani da rispettare (anche un solo anno più grandi) e per quelli delle classi inferiori sei tu il senpai, quello da rispettare. Questo impedisce a persone che non siano dello stesso anno di nascita di avere un rapporto paritario. In ambito lavorativo non ci sarà più questo dettaglio dell'anno di nascita ma comunque ogni persona ha una sorta di gradi di anzianità o esperienza che lo separa dagli altri. È un po' come avere le caste indiane, solo che ci sono più livelli ed è tutto un po' arbitrario. Grazie per aver raccontato la tua esperienza.
Sei comunque FORTE, ti ammiro tanto. Hai il coraggio di parlarne. Avere come due anime (culture) totalmente differenti e distanti come ho gia' scritto prima deve essere a volte dura e forse si sente una cosa tipo solitudine o forte contrasto interiore. Stammi bene. Un grande saluto. Ti auguro una bella giornata o buona serata 🙂 🤗
Essere riservati fa parte della loro cultura, non dobbiamo pretendere che il loro modo di vivere sia speculare al nostro. Le culture differiscono, accettare che non si è tutti uguali significa avere apertura mentale. Noi italiani in genere siamo provinciali e abbiamo la pretesa che tutti siano come noi, non comprendiamo il concetto di riservatezza e lo scambiamo con l'ostilità.
Con "manteniamoci sull'aggettivo altezzosi" mi hai fatto morire XD. Immagino un ambiente magari non semplice da gestire, per mille motivi, sia dalla "volatilità" di relazioni fugaci dettate proprio dal tipo di professione che dal carattere delle persone stesse. Come si dice, pochi ma buoni, se si trova anche una sola persona che si dimostra Amico/a con la A maiuscola, ecco quello vale 1000 conoscenti semplici. Ciao Yoshino, buon modelling around the world. P.S. lo scheduling dell uscita non riesco proprio a capirlo, siamo davvero distanti anni luce a livello di usanze e modi di fare, non sopravviverei in Giappone .
Ciao, ti seguo ormai da un tot di anni e se devo essere sincera questa nuova serie di video mi lascia un po' perplessa... La mia intenzione non è assolutamente quella della polemica sterile, ma di esporti alcuni miei dubbi, se poi avrai voglia di rispondere ti ringrazio! Premetto che io vivo in Giappone (a Tokyo) da un anno, quindi di sicuro non un periodo paragonabile al tuo. Però in due-tre anni ho conosciuto tante persone e amici giapponesi cari su cui contare, con cui aprirmi e di sicuro non "altezzosi". Per cui prendiamo appuntamento anche all'ultimo, ci incontriamo in piazza, o andiamo a bere una birra e parlare dei nostri problemi. Poi può darsi che io frequenti ambienti, zone e tipi di persone completamente differenti dai tuoi (e questo, ovviamente, non posso saperlo). Però un po' mi dispiace che passi una rappresentazione così unilaterale e stereotipica del giappone e dei giapponesi, per l'ennesima volta tutti dipinti come "freddi", come "gentili ma è solo una facciata" etc. Ovviamente, la barriera linguistica esiste eccome e io parlo dal punto di vista privilegiato di una persona che non ha particolari problemi a parlare il giapponese, quindi anche il mio è per forza un punto di vista relativo. Poi ti volevo chiedere anche, al di là del fatto di essere italo-giapponese, vuoi davvero essere trattata come una giapponese se esserlo comporta tutta la serie di lati "negativi" che hai detto? Per quanto mi riguarda io so che non lo sarò mai, che sarò sempre percepita come una straniera perché di fatto io non sono giapponese. (E qui ovviamente non sto parlando di una questione di diritti o di atteggiamenti discriminatori, che trovo inaccettabili in ogni caso).
Ciao Interessantissimo video. Vengo in Giappone da più di 20 anni, prima come comandante Alitalia in servizio adesso, vengo qui in vacanza un paio di volte all’anno a Tokyo. Addirittura da quando sono in pensione ho frequentato l’anno scorso una scuola di giapponese e di Karate ed abitato qui per tre mesi. Quest’anno sto ripetendo l’esperienza e sono già al secondo mese,torneró in Italia per Natale. Concordo in tutto quello che hai detto…io in 20 anni NON ho MAI legato amicizia con nessuno, solo qualche cena sporadica, e tanti contatti “LINE”( per chi non lo conosce, il Whatsapp giapponese), altresì girando il mondo col mio lavoro ho amici in ogni dove! Di sicuro la colpa non é nostra….😂😂😂
cioe' hai amici in tutto il mondo fuorche' in giappone e stai imparando il giapponese? io non vi capisco voi persone cosi' socievoli e piene di calore, che scegliete proprio l'unico posto al mondo privo di questi valori .
Nella tua vita ti sei fatto amici in tutto il mondo tranne che in Giappone ed adesso vuoi imparare la lingua giapponese, il karate e spendere più tempo li. Cos’è una missione o puro masochismo? 😂
@@Francesco28871vivo in estremo oriente da 15 anni. Credimi, è impossibile esportare i nostri valori in quelle società (ho vissuto a Tokyo ed ora sto a Shanghai).
Un altro gran bel video, é ammirevole anche la sincerità con cui parli. A Tokyo ci sono circoli/associazioni culturali, magari legate al fare arte? Li potrebbe esserci l ambiente e la mentalità giusta per stabilire rapporti piú profondi
Qualcosa c'e' e ci andavo. Ma rispetto all'Italia sono spesso quello che consideriamo "club" e non "associazione", ovvero pubblicizzano alcuni eventi, ci vai, spesso paghi (al contrario dell'Europa), se sei fortunato rimani un po' a parlare e/o ci si ferma a cena (e spesso e volentieri era una faticaccia portare anche solo alcuni a cena, anche stranieri stranamente, al contrario in altri paesi dove ho vissuto), e finisce li'. Chi ci va spesso lo dice chiaramente che ci va solamente per l'attivita' a scopo "egoistico" e non tanto per conoscere gente o portare avanti una passione insieme. E la cosa strana e che questa mentalita' era condivisa non solo dai giapponesi, ma anche da molti stranieri.
Non ho ancora visto il video ma ho letto molte discussioni su vari forum (quando ancora esistevano) e reti sociali adesso da parte di italiani all'estero in vari continenti (Europa inclusa) e varie professioni riguardo i "locali": sono molto socievoli, è piacevole passare il tempo con loro, ma quando il lavoro finisce ognuno va per la sua strada. Forse è più facile farsi un amico (o quasi) in Paesi affini al nostro come Francia, Spagna, Portogallo. Ma comunque è difficile
Ciao Yoshino! Immagino che tu sia a tokyo, per mia modesta esperienza (sono stato 13 giorni a tokyo e 16 ad osaka e dintorni e chat in giochi di mondi virtuali) ho avuto modo di vedere che le persone di tokyo sono generalmente inavvicinabili, le persone di Osaka invece sembrano più italiche in un certo senso, figurati che 3 persone hanno iniziato una conversazione con me, una venditrice mi ha anche stretto la mano, sono rimasto scioccato dopo l'esperienza di tokyo, personalmente ho fatto amicizia online (letteralmente ci ho parlato una sera e ci siamo scambiati i contatti) con una persona di osaka e poi ci siamo incontrati li senza neanche tanta organizzazione dietro, le persone con le quali probabilmente è più possibile socializzare sono gli studenti universitari, le uniche persone che hanno tempo libero in giappone a quanto pare, per il resto la vedo dura a fare amicizia con loro in termini di rapporti stretti, sentii una cosa sensata al riguardo ma un giapponese quando vede uno straniero ha l'aspettativa che il suddetto prima o poi torni nel suo paese quindi giustamente non investe nell'amicizia in maniera profonda. Come dici te il fatto del mangiare e della carenza di piazze e panchine è ciò che mi rende il giappone un posto dove non vivrei permanentemente, ho tanti amici stranieri con cui parlo online e prima di uscire dall'italia non avevo mai compreso questa loro immagine delle persone italiane che si rilassano, ci vedevo come la gente che beve il caffè in piedi e mangia il tramezzino mentre cammina ma una volta fuori me ne sono accorto, in italia ogni posto ha una maniera di essere goduto, è consentito che il tempo venga perso e gli spazi sono fondamentalmente sociali, in Giappone ti fai la tua mezz'ora di fila per avere lo sgabello al ristorante ogni pasto, entri, ti senti in colpa a metterci tanto perchè la gente fuori aspetta, mangi di fretta ed esci, panchine non ce ne sono da nessuna parte e sicuramente niente tavoli all'aperto Ti auguro una buona fortuna per tue amicizie future, secondo me potrebbe funzionare qualcosa di simile ai club di attività culturali, club del cucito per esempio o cose così, magari li si possono trovare persone con le quali passare i pomeriggi
Per quanto sia molto affascinato dalla cultura nipponica (yt sicuramente lo sa visto che mi ha suggerito sto video) non ho mai avuto modo di interagire con persone giapponesi purtroppo. Ti posso dire sul tema sociale che ho vissuto la tua stessa esperienza con problematiche simili alle tue per 10 anni ma a Roma!!! Spero vivamente tu possa trovare presto delle buone amicizie perchè la difficoltà (almeno in Italia) con l'andare avanti dell'età non migliora ma anzi peggiora di molto perchè poi entrerai nella questione frame sociale dove sei costretto ad uscite tra coppie o con figli e si complica ulteriormente se sei single o interessato a semplici amicizie individuali
Bel video. Sono stato anche io diversi anni a Tokyo, ed è esattamente come hai detto te. Mi spiace parlarne male ma a Tokyo sono veramente dei folli e non mi meraviglio per niente se poi da vecchi rimangono soli. 自業自得 ;) Un caldo consiglio è quello di provare nel Kansai (per carità, non Kyoto) o in qualche altra città più tranquilla, anche se immagino lavorativamente non sia facile.
Buongiorno cara, avevo sentito più volte questa problematica nipponica...per è una tristezza, sono come te estremamente selettivo e leale con la maggior parte dei miei amici siamo praticamente cresciuti insieme. Amici, più che amici...fratelli e sorelle da più di 30 anni. Ecco una cosa che il nostro amato Giappone dovrebbe assolutamente migliorare il prima possibile.
tutto questo è molto interessante perchè negli anime c'è invece il trionfo dell'amicizia, ovvio si potrà dire che sono solo opere di fantasia, ma non contengono una derivazione della loro cultura come uno si aspetterebbe, anzi a quanto pare la loro cultura è completamente opposta, quindi gli anime sarebbero una specie di "come vorrei che andasse il mondo" almeno dal punto di vista dell'amicizia.
Sono stato in giappone qualche settimana un paio di anni fa. Il paese è meraviglioso e la gente molto educata e gentile. Tuttavia un simile distacco fra le persone non me lo aspettavo. Viaggio molto e l'unico paese dove ho riscontrato una tale superficialità nelle relazioni è proprio il giappone. Anche persone europee che vivono li dicono le tue stesse cose. In generale non si può dire che siano felici di vivere in giappone e molti progettano un ritorno a casa. Per dire, sono appena tornato da Seoul e devo dire che la gente è molto più aperta e questo è riflesso anche dagli stranieri che ci vivono i quali, a differenza di quelli che vivono in giappone, sono molto più felici. È veramente un peccato perchè il giappone è veramente stupendo! Ma piuttosto che viverci, mi trasferisco in Congo.
Ciao , ciò che racconti mi ha sinceramente sorpreso e sono dispiaciuto per te. Il non trovare una persona con la quale condividere una emozione, un interesse...o altro che NON SIA LAVORO è psicologicamente inaccettabile. Siamo animali sociali e,come tali, abbiamo necessita' di interagire.....il fatto poi , che si debba tutto programmare...anche per una uscita...😢 ... forse perche' ci deve prepare su di un argomento specifico? Carissima diversamente giapponese t consiglio di mantenere il piu possibile contatti con l''Italia e con chi ha il sole dentro. Un caro saluto
Ciao, sei molto simpatica. A me è piaciuto molto visitare il Giappone come turista, ho studiato anche la lingua a livello elementare. Bello. Ma non mi è mai passata per la testa l'idea di viverci. Due mesi per fissare un appuntamento...no, grazie. Concordo con chi ha scritto che le persone che vivono nell'area di Tokyo sono più fredde, mediamente, rispetto ad altre regioni, anch'io ho avuto questa sensazione. Ciao!
Sei molto brava e ti seguo con interesse. Non conosco direttamente persone giapponesi ma ho amici che per lavoro interagiscono con dei giapponesi. Se fanno dei regali ad esempio ad un gruppo di lavoro hanno imparato che devono rispettare la scala gerarchica del personale giapponese nel valore di questi regali. Poi allo stadio hanno cercato di pulire il posto dove sedevano prima di andare via e li va beeee …la loro cultura è superiore!
quello che stai spiegando mi è molto utile perché davvero alcuni comportamenti di singole persone giapponesi che ho avuto modo di conoscere mi risultavano insensati ed assurdi.. mentre ora comprendo facciano parte del loro normale modo di essere e pensare di popolazione giapponese.. che ritengo comunque assurdo 😂😂😂😅 Comunque.. incredibile ma vero.. io ho avuto una dolcissima e carissima amica giapponese, che purtroppo ci ha lasciati pochi anni fà ❤ una persona sicuramente unica e speciale ❤
Con quest'aria soave, quegli occhioni grandi e questa simpatia innata, sembra incredibile che tu non riesca a fare amicizia. Spero che tu stia compensando almeno con gli amanti altrimenti la situazione sociale giapponese è più grave del previsto 😄
Ciao, io vivo una situazione molto simile alla tua anche se per alcuni aspetti completamente diversa. Sono italiano , da parte di madre e padre e vivo come te in Giappone da 10 anni. A mio parere ti aspetti troppo dal giappone di fare quello che eri abituata in Italia. Invece siamo noi che stando in Giappone dobbiamo adattarci a quello che ci succede. Non mi esprimo sul mondo del tuo lavoro perché non lo conosco ho conoscenti che lavorano nel mondo della moda, ma quell ambiente è difficile ovunque. Sia in giappone che in Italia. Per trovarti veri amici devi essere paziente, capire che persona hai accanto e coltivarla se veramente pensi che ne valga la pena. Anche in giappone le mentalità sono diverse, persone che di Tokyo sono diverse da quelle di Nagoya che sono diverse da quelle di Osaka che sono diverse da quelle di Hiroshima che sono diverse da quelle di Fukuoka che sono diverse da quelle di Okinawa. In 10 Anni io ho trovato moglie che è di Kyushu, una persona fantastica, la sua famiglia è fantastica e numerosa, ho un vero amico che è di Okinawa, e un altro amico di Nagoya conosciuto sul lavoro. Lui è uno di quei pochi Giapponesi che anche quando si lavorava insieme e si usciva a bere non parlava mai e dico mai di lavoro. La cosa della schedule è vera… ma poverini lavorano come pazzi è normale che si programmino cosa fare, perché poi se non hai niente di programmato, finisce che rimani a casa ad annoiarti, proprio perché non è uso sentirsi all’ ultimo per uscire. Io poi il Giappone l ho girato , e ovunque sono andato, anche se viaggiato da solo… non mi sono mai sentito realmente solo, perché ho sempre incontrato gente pronta ad interagire con me. È un mondo diverso dall Italia, per viverci bene però, non devi aspettarti che sia come l Italia, devi viverla in maniera diversa senza però cambiare chi sei. Poi vabbè potremmo stare a parlare qui ore di tutto, ma viviamo comunque due situazioni diverse. Ti auguro una buona permanenza. Ganbatte!
Sono giapponese e ho visto questo video con molto interesse, perchè è stato un misterio cosa pensano gli italiani di noi. Infatti per noi giapponesi è una cosa molto complessa stringere un legame di amicizia nuovo dopo esser laureato di università. In ambito lavorativo non corriamo "il rischio"di essere amici con i coleghi per non rompere i rapporti lavoravi che si creano là. In questa società penso che sia importante avere un amico in comune e questo amico ti presenterà un altro amico e così succesivamente.
Ti capisco e vivo in UK da tanti anni e moltissime cose che dici sono molto molto simili, la mancanza di piazze, il mangiare veloce perche' bisogna lavorare, l'ubriacarsi a morte il weekend per lo stress, ho capito che molti paesi non sono semplicemente come noi e la socialita' non e' centrale socialmente, anzi spesso il lavoro lo e'. Sfortunatamente UK e Giappone sono molto simili per come vedono il mondo del lavoro.
Io studio giapponese dall'anno scorso all'università e ho subito conosciuto una ragazza giapponese che era qui per perfezionare il suo italiano. So che tutto quello che dici è verissimo e me lo ha detto anche lei, ma lei è esattamente il tipo di amica che cerchi tu: quello che lei mi ha ripetuto mille volte è stato :"Non voglio essere giapponese, voglio essere come voi italiani, aperta, amichevole, etc". E appena le ho detto che studio giapponese perchè quando ci andrò potrò parlare con le persone, mi ha subito detto che mi ospiterà per farmi visitare un sacco di posti. Al di là dell'esagerazione (essere giapponesi ha anche tanti aspetti positivi), la questione è che lei è un tipo di persona che vuole esplorare il mondo fuori dal Giappone. Secondo me è lì che devi andare a cercare, tra gli (ex-)studenti che sono stati all'estero. Chi va a studiare all'estero, più probabilmente materie umanistiche, è sicuramente una persona aperta. Oppure l'ambiente del teatro off/amatoriale. Non so come sia in Giappone, ma in Europa io che ho fatto teatro, appena incontro altri teatranti, ci comportiamo come se ci conoscessimo da sempre.
Quello che dici è verissimo...il lavoro è lavoro, è risaputo poi che in Giappone le amicizie sono quelle che so creano nei primi anni di vita,poi difficilmente si lega ma con un pelo di fortuna puoi avere la fortuna di incontrare persone fantastiche in età adulta,ti auguro di avere un po' più di fortuna in questo senso
Io con tutti sti popoli che hanno problemi di interazione sociale proprio non mi ci trovo, mi dispiace. Anche in Germania si fissano gli appuntamenti mesi prima tra amici, anche in Svizzera ti considerano straniero e alieno per loro se non sei nato lì, anche dopo anni. Anche nel nord Europa guardano per terra piuttosto che incrociare il tuo sguardo per strada...😢 per me viva i popoli latini, medio orientali e sud del mondo in genere, che sono sempre pronti ad un sorriso, ad un abbraccio, a condividere un pasto e a far casino assieme con degli sconosciuti, anche solo x il piacere della scoperta reciproca🎉🎉🎉
@@vaninastagnopiantanida8024 sacre parole...io non riuscendo a sopportare il caldo mi trovo costantemente in queste situazioni, unico paese in cui nonostante io sia introverso viene facile fare conoscenze ( che mi viene in mente) in europa è la Polonia
Grande intelligenza e personalità. Complimenti davvero! Sarebbe stato efficace registrare questo video anche in versione giapponese. Forse avrebbe colpito qualcuno. Un suggerimento psicologico: provare in ambienti lontani dalla propria attività: la famigerata gente qualunque. Ci potrebbero essere sorprese. Ciao
Credo che sia più un effetto di vivere in una grande città che l’essere giapponese. Anche a Londra ci dobbiamo accordare settimane prima per fare qualcosa
Londra è cambiata tantissimo. 15 anni fa c'erano gli londinesi, adesso in strada solo stranieri... Con la brexit molti europei sono andati via, adesso arrivano soprattutto da certe nazioni culturalmente arretrate...
@ grazie per questa perla di razzismo ma io intendevo proprio dire che anche coi miei amici a Londra bisogna organizzare con settimane di anticipo perché ci si riesca a vedere. Ci sono una marea di eventi e ognuno ha diversi gruppi di persone coi ci organizza (gruppo colleghi, gruppo padel, gruppo hiking, gruppo italiano, famiglia, ecc) per cui è difficile trovare un momento in cui tutti sono liberi nello stesso momento senza preavviso
@@MV8 nessuno ha parlato di razze, tra l'altro Londra è multiculturale da tantissimo tempo. È solo che zone dove un tempo si camminava a piedi tranquillamente, adesso fanno un po' timore. Forse è stata una disgressione fuori tema, ma non ha niente a che fare con le razze
non so sai.. una mia amica vive da tempo a londra e conosce bene roma anche se non è romana, e riguardo le dinamiche sociali farebbe a cambio con roma (comunque con l'italia) molto volentieri: secondo me il fatto è che in italia siamo di cultura latina, quindi tendenzialmente più aperti e socievoli, in inghilterra avendo uno stampo anglosassone le dinamiche sono tendenzialmente più fredde (ok londra è una delle città più cosmopolite del mondo, ma rimane il discorso)
Ciao Yoshino, non ho mai approfondito il tema della cultura e della realtà giapponesi, nonostante molti amici ne vadano matti. Ultimamente ho visto una puntata di #presadiretta - non so se l'hai vista ma se volessipuoi trovarla su Raiplay, l'ep. si intitola L'era della solitudine. Sono rimasto molto colpito dagli aspetti del Giappone che in qualche modo anche tu confermi in questo video, in particolare penso al fenomeno degli "amici in affitto", cioè una vera e propria professione che consiste nel noleggiare una persona, un professionista, che per un tot di ore interpreta la parte di un tuo amico. Oppure il fenomeno degli anziani che commettono reati allo scopo di andare in galera per poter sfuggire alla solitudine o comunque al vuoto che trovano nella società. Non mi va di esprimere giudizi affrettati, ma di certo non sono rimasto indifferente di fronte a questo quadro francamente alienante. Sono curioso di sapere la tua su tutto questo ...
spot on! ma la cosa ASSURDA, e' che quando cerco di spiegarlo ai miei amici/parenti in Italia, mi guardano come se fossi pazzo IO. Meno male che me lo stai confermando tu.
Ciao Yoshino, senz' altro non sei tu che non sei amichevole. Non conosco giapponesi, ma qualche cinese sì, ed anche con loro mi sembra la stessa cosa, esattamente come racconti tu. Nonostante qualche battuta e qualche risata, niente di più, e ti garantisco che sono un tipo molto socievole, faccio amicizia ovunque. Immagino quanto ti senti sola da quel punto di vista. Per mia esperienza posso dirti che i pochi veri amici che ho non li ho trovati sul posto di lavoro. Con alcuni ho legato, si è usciti a cena a "tavolate", mai soli, ma a parte il lavoro in comune ed un po' di feeling non ci univano molte cose. Con me ha funzionato frequentare ambienti che mi appassionano, dove trovo persone con le mie stesse passioni con cui si condivide molto ed è più probabile che nasca qualche legame. Club di moto e di scacchi nel mio caso, due mondi opposti ma nei quali è nata qualche amicizia sincera. Non so lì come funziona, che passioni hai fuori dal lavoro e se hai già tentato in questo modo, ma potrebbe funzionare, almeno spero. Ciao Yoshino 👍
Mah, il problema delle amicizie non è la cultura ma l'età. Gli amici sono quelli che ti fai alle elementari, cresci con loro in un rapporto puro, disinteressato, non riesci a giudicarli nemmeno per le cose peggiori, ma sono 2/3. Quando cresci e cambi città hai solo conoscenti, colleghi: tutti spariscono nel nulla in un secondo pure se hai passato 20 anni nello stesso ufficio respirandone gli odori più intimi. Filini dava del lei a Fantozzi pure in pensione.
Purtroppo è una cosa che riscontro anch'io online. Tutti i partner linguistici che ho trovavo finivano per scomparire anche per settimane, sia maschi che femmine. Seppur ci fosse un'affinità. Ho scoperto che il ghosting è normale in Giappone ma io non riesco a capire se il silenzio derivi dai tanti impegni o dal mio esprimermi 'male'. Boh io ce la metto sempre tutta ad adeguarmi alla loro etichetta comunicativa😓
Insomma,per quanto ami il Giappone ho capito che non è come qui dove è normale uscire insieme tra membri dello staff e dall' aperitivo passi alla cena,poi in un locale e poi uno dei due "resta a dormire" a casa dell' altro.... 😅
Quando giocavo online, mille anni fa, col pc a vapore, avevo solo 2 "amici" giapponesi (cinesi zero, avevano solo gruppi chiusi). Con i giapponesi mi trovavo benissimo, ma parlavamo pochissimo del mondo reale, erano totalmente immersi nella realtà virtuale del gioco di ruolo. Con altri invece, specialmente italiani e americani, si parlava continuamente rl. Quindi i giapponesi erano un po' come colleghi simpatici.
Io avevo molti amici giapponesi quando abitavo a New York; una diventata mia moglie. Ma, in un anno passato in Giappone sono riuscito ad avere solo colleghi di lavoro e vicini giapponesi, con interazione alquanto di circostanza e superficiale. All'estero i Giapponesi sono piu'; aperti che in patria.
Ciao Yoshino, non mi stupisce sentire anche da te il fatto che i giapponesi siano persone difficili se si cerca di stringere rapporti che vanno al di là del semplice "conoscente". Tanto più che, non solo sento simili commenti da diversi altri youtubers non giapponesi che vivono in Giappone, ma anche da giapponesi stessi. I giapponesi che sento parlare delle loro "amicizie" spesso stan parlando di quelle persone che, come hai puntualizzato tu, si vedono dietro appuntamento magari una volta al mese o anche meno. Parzialmente è sicuramente causa della cultura segregata che i giapponesi vivono già da decenni e che in occidente si sa affermando con prepotenza ma c'è solo da 10-15 anni causata da social e iper-connettività. Quello che infatti mi preoccupa maggiormente è che i giapponesi siano un specchio del nostro futuro prossimo. Per quanto riguarda te l'unica possibilità (ma suppongo sarà esattamente ciò che hai fatto anche se non ne parli specificamente nel video) é farti amici stranieri. Grazie per mostrare sfaccettature interessanti del vivere in un paese come il Giappone. Continua così!
Sempre bello guardae i tuoi video, descrivi ogni cosa in modo serio e senza presunzione. Per quanto riguarda il comportamento dei Giapponesi, penso che ogni paese abbia il loro modo di vedere e vivere le cose, e come noi vediamo strano il loro comportamento, loro vedranno strano il nostro. Comunque sia, pochissimi altri paesi sono espansivi e calorosi come noi Italiani ( anche se in Italia abbiamo zone che non sono poi così calorose ) ... Continua a cercare che prima o poi troverai qualcuno con cui stringere amicizia e continua a fare video sul Giappone e la sua cultura che sono sempre belli da guardare. 😉
le persone di qualsiasi nazione sono nostri simili soprattutto per l'essere interiore, poi certo nonostante questa profonda somiglianza interiore gli uni agli altri, le dinamiche relazionali cambiano, talvolta anche profondamente.
Ho sempre pensato che i Giapponesi fossero molto "settoriali" anche nelle amicizie e interessi. Diciamo che quando scoprono una passione ne diventano tendenzialmente fanatici in modo abbastanza ossessivo per i nostri canoni, per cui o condividi il loro fanatismo per una tal cosa (e allora magari si diventa amici, con una specie di obbiettivo comune) o difficilmente ti fanno entrare... Forse la loro diffidenza/freddezza nasce da questo, supponendo che l'altro non capirebbe... per cui restano su un grado di conoscenza superficiale (specie con gli stranieri), purtroppo. Ottimi video, hai la capacità di trasmettere bene anche quello che di solito non si dice/può dire dell'affascinante Giappone.
Premetto che sono mezzo italiano anche io.
Ciò che dici penso dipenda soprattutto dall'ambiente lavorativo e dalla città in cui vivi (Tokyo, giusto?😂). Io ho avuto problemi nel trovare amici non solo giapponesi quando facendo due lavori non uscivo mai, ma con due giorni liberi a settimana non è difficile. Ti parlo di Fukuoka, qui la gente è molto più gentile e calorosa rispetto alla fredda Tokyo.
Sei giovane quindi immagino tu non abbia molta esperienza lavorativa in Italia, dove 1 ora di pausa pranzo te la sogni, e spesso tocca mangiare davanti al PC o saltare proprio il pranzo. Si guadagna meglio che in Giappone ma si lavora troppo in Italia. In Giappone è tutto un altro mondo, le ore sono tante ma si ha tempo per bere il tè, fare spuntini e rilassarsi socializzando coi colleghi. Tutto ciò non mi è mai capitato in Italia dove ho vissuto la gran maggior parte della mia vita.
Tokyo è una città di immigrati, c'è chi è di Hokkaido, chi di Shizuoka, di Niigata, ecc. Non c'è senso di comunità. Se vai in un'altra città come la mia per esempio fra inquilini ci si saluta, si scambiano due chiacchiere con gli sconosciuti al parco, o con i negozianti. Si sente molto il calore umano. Io ho più amici giapponesi che italiani trascorrendo in Giappone gran parte dell'anno, ma mi trovo benissimo anche con gli italiani. Certe cose però capitano più spesso in Giappone, come le cene a casa in cui ognuno porta qualcosa da mangiare o bere o i picnic all'aperto.
Se stai bene così non c'è bisogno che tu cambi ma se vuoi avere amici giapponesi ti consiglio di cambiare città e lavoro, scoprirai un nuovo mondo!
Buona fortuna e grazie per aver esposto il tuo punto di vista❤
Ho letto il suo messaggio con interesse... Tanti anni fa c'era il mito del Giapponese lavoratore sfruttato, senza pause, senza tempo libero, stile bestie, in confronto al lavoratore ltalico, più tranquillo e pieno di tempo libero. Ho riflettuto e ho concluso: ma non è che ha ragione?. In Italia in tanti ambienti lo sfruttamento del lavoratore, specie se giovane, ha raggiunto punte elevatissime. Vedere un commento che sostiene che lo sfruttamento sia più alto in Italia che in Giappone da molto da pensare.....
Si guadagna meglio in Italia che in Giappone ? Non l'avrei mai detto
Ciao, è il primo tuo video che vedo! Sono sposato con una giapponese da 30 (e passa) anni. Abbiamo un figlio di 26 anni, cresiuto in Italia (Firenze e poi Roma durante gli anni dell'università, si è laureato alla Sapienza). Per lui (soprattutto dal punto di vista linguistico) è stato un po' come crescere simultaneamente sia in Italia che in Giappone dal momento che quando è nato mia suocera si è trasferita vicino a noi (per un quinquennio) e, non parlando lei una parola d'italiano, fra lei e mia moglie, in casa, nostro figlio è stato esposto alla lingua giapponese quasi di più che a quella italiana! Sicché è perfettamente bilingue fin dall'infanzia. Ha legato moltissimo con i suoi biscugini (mia moglie è figlia unica) giapponesi ed ha molti amici (anche profondamente amici) giapponesi e "comprende" entrambe le culture apprezzandone i pregi e riconoscendone i difetti (di entrambe). Comunque è stato in Giappone sempre per periodi relativamente brevi (intere estati) ma è intenzionato ad andarci a vivere/lavorare per tre anni.
Comunque comprendo quel che dici riguardo la difficoltà di molti giapponesi (non tutti, devo dire, frequentandone molti, qui a Firenze) di "legare" con gli stranieri, dato che mia moglie ha quasi esclusivamente amicizie giapponesi e non ha legato molto con italiane/i (a meno chè non fossero miei parenti). Però, personalmente, devo dire che amo molto il Giappone e la cultura giapponese... forse anche perchè, fin da giovane, ho letto molta letteratura giapponese (soprattutto Zen) e forse anche perchè sono una persona abbastanza introversa. E poi devo dire che ogni volta che sono stato in Giappone, sono sempre stato trattato con grande cortesia e rispetto. Non ci ho mai vissuto ma ho sempre avuto un buon "feeling" con il Giappone.
Ogni bene,
Franceso.
Ciao, Francesco! Sono Antonio di Carpegna... che bello trovarti qui!
Ciao Antonio! Che piacevole sorpresa!!
ciao, leggevo il tuo commento e non ho capito. Lei parla di veri e propri rapporti di amicizia. Non ho capito se tu hai amici o no. Sono gentili ok chiaro. Tuo figlio ha veri amici giapponesi? Il video parla di questo, sono curiosa.
Sul frequentare molti a Firenze devi però tenere conto di una cosa: non stanno in Giappone.
Questo fa sì che possano permettersi il lusso di comportarsi in maniera differente di come sarebbero costretti a comportarsi in patria. All’estero tanti obblighi sociali decadono.
Il tuo video mi ha un po' commosso perché si capisce quanto tu abbia provato in tutti i modi a farti amici giapponesi. Io ho vissuto un po' nel regno unito e potrei dire le stesse cose che hai detto tu: alla fine avevo solo amici Italiani o immigrati come me, ma inglesi zero!!! Inoltre ho visto parecchi video di gente che vive in Giappone e si lamenta di queste cose che dici tu, quindi penso sia una situazione reale e palese. In generale comunque l'amicizia sta diventando una cosa sempre più rara secondo me proprio a livello globale... 😢
Complimenti per l'analisi che hai fatto. Se ti puo' consolare io sono qui da quasi 25 anni e non ho amici giapponesi. Farsi amici veri e' difficile dappertutto ma qui lo e' in modo particolare.
La tua esperienza si ritrova anche in altri emigrati in USA o qualsiasi altro paese nel mondo.Tante conoscenze che mai si tranutano in amicizie,del resto oggigiorno è sempre più difficile farsi amici anche nel nostro paese o simili culture comenla spagnola figuriamoci in giappolandia.Sicuramente le grandi metropoli non aiutano.
Folco Quilici, che aveva girato il pianeta in lungo e in largo, diceva che in fondo tutto il mondo è paese, tranne il Giappone.
Irene Grandi invece diceva che tutto il mondo è paese e in Giappone i ragazzi si baciano sui motorini davanti alle scuole... Tempi di ingenuità senza TH-cam. Co si immaginava il mondo come si voleva. La canzone era bum bum batte il cuore... Il titolo non lo ricordo
@@umegghju proprio "Bum bum" è il titolo 😊
Tiziano Terzani diceva: "Il Giappone è bello solo se visto da lontano"
@@rosssa111 grazie :)
Chissà se la stessa canzone oggi avrebbe come titolo boom boom invece di bum bum :O :)
Sinceramente credo che abbiano un atteggiamento di superiorità, credono di essere infinitamente meglio del resto del mondo, un modo di fare un po’ germanico se paragonato all’ Europa, alquanto fuori luogo dal 45 in poi; un amico pilota di linea della Japanese airline mi disse che in prima classa i giapponesi non vogliono stare vicino agli stranieri per via del loro odore diverso…. Ecco detto questo credo che con un popolo così non ci possa mai davvero integrare così come loro non si possono integrare altrove. Ho vissuto in molte parti del mondo ma in Giappone non ci starei mai. Opinione personale.
Mi hai fatto "commuovere" con quella sfilza iniziale di "oppure" usati correttamente, quando tanti ci avrebbero infilato "piuttosto che" sentendosi fichi e sbagliando di grosso ❤
Ti stimo.
Io ho il problema della schedule da anni pur essendo in Italia quindi la cosa mi ha fatto sorridere, ma mi rendo conto che si tratta di una situazione mooolto poco comune qui (per fortuna ho degli amici comprensivi) 😅
Ho una carissima amica giapponese da qualche anno ormai, ci siamo conosciute su instagram e per ora ci siamo viste due volte, quando sono stata in Giappone. Ma sicuramente è un tipo di amicizia diverso da quello che giustamente cerca qualcuno come te, che abita lì in modo stabile. Mi spiace che finora sia andata come ci hai raccontato, non posso che augurarti di trovare presto le persone giuste, anche se 10 anni sono tanti, non si sa mai cosa può portarci il domani!! Sia che tu continui a vivere in Giappone, sia che un domani decida di spostarti altrove, in bocca al lupo per tutto!!
E grazie per i tuoi video, sono super interessanti e li seguo sempre con piacere.
Bel video, grazie... Io vivo la tua stessa situazione, ma te lo dico da casa mia, ho esattamente le tue stesse difficoltà in Italia... Bho, allora è un problema più grande
Ho visto tutto il video...
Sono giapponese
Pazienza ti dovremmo sopportare noi Yoshino 🎉🎉🎉❤!😊😊
Certamente no, Yoshino sembra laureata in psicologia
Complimenti per questi video così interessanti! Apprezzo molto che fai notare del Giappone sia i lati positivi che quelli negativi.
Grande video! Mi ha colpito il modo in cui hai esposto le tue ragioni per non avere amici giapponesi dopo 10 anni di permanenza in questo Paese. Devo ammettere che concordo con tutte queste ragioni e vivo qui da oltre vent'anni. Devo anche dire che l'argomento delle amicizie (o della loro mancanza) è il più comune che sento tra gli stranieri che vivono qui. Naturalmente ci sono delle eccezioni, soprattutto con i giapponesi del Kansai (Osaka, Kobe, ecc.) dove le persone sono più aperte e informali. Tuttavia, posso testimoniare che fare amicizia con i giapponesi è una vera e propria spina nel fianco.
Personalmente ho concluso che il significato di “amicizia” qui è un po' diverso rispetto a paesi come l'Italia o la Colombia (il mio paese). Vedo le amicizie qui come molto transazionali e superficiali in generale, il fatto che si debba pianificare ogni incontro come un'offensiva invernale è ridicolo.Apprezzo molto anche il tuo commento sulla mancanza di spazi pubblici adeguati, l'assenza di piazze o panchine è davvero un detrimento per gli incontri spontanei tra vicini di casa o sconosciuti.
Ma non tutto è disperato, qui vicino a dove vivo ho trovato un piccolo bar italiano (serve solo bevande italiane e caffè) che è diventato molto popolare tra i vicini. Abbiamo anche un piccolo mercatino delle pulci mensile aperto a tutti, che ha avuto un grande successo soprattutto perché nessuno ha bisogno di un invito, la gente viene e parla a cuore aperto sorseggiando un caffè e curiosando tra vecchi abiti e oggetti d'antiquariato. Sei benvenuta!
ciao seguo i tuoi video, molto interessanti!
ho una relazione dal 2019 con una ragazza giapponese che lavora nello spettacolo (musica), posso dire che quello che tu definisci "altezzoso" è veramente potente in Giappone, appena per qualche motivo, un soggetto ha dei fans o è riconosciuto quanto meno una possibile stella nascente, incontrarlo in privato è quasi disgustoso! mentre in pubblico ostentano invece una estrema umiltà e disponibilità (relativa) verso i fans (PAGANTI!)
La mia ragazza fa parte di un gruppo musicale da molti anni e almeno tra i componenti noto che ormai è nata una sincera amicizia
ma mi è anche stato detto che per alcuni anni vivevano un rapporto prettamente collaborativo e lavorativo condividendo poco o nulla delle rispettive vite private (cosa che dalle nostre parti sarebbe assurda!)
e la nostra relazione è BASATA anche su questa chiusura Nipponica! Lei infatti (come lei dice) ha trovato con me un modo nuovo di relazionarsi con una persona, (non pensavo che anche nelle coppie giapponesi continuasse questa sorta di "bassa comunicazione") è si è attaccata molto a me anche se io sono molto più grande di lei.
Lei con me è una giapponese assurda, parla tantissimo. mi racconta ogni cosa ogni dettaglio con grande entusiasmo è un piacere ascoltarla! Condivide i suoi progetti e mi chiede opinioni e consigli (consigli cha a volte segue anche! LOL)
Spesso, conoscendo le sue amiche e collaboratrici, ho l'impressione che in ogni ragazza giapponese si celi il desiderio di poter ESPLODERE, ma non sanno come e con chi farlo.
Ho conosciuto pochi maschi giapponesi, la mia impressione e che siano o troppo timidi o troppo arroganti, (questo a Tokyo) non ho trovato un giusto equilibrio, almeno nei pochi da me incontrati.
Per la mia piccolissima esperienza in Giappone (almeno rispetto alla tua) penso che non sarà facile trovare sincere amicizie in Giappone ma forse anche perchè stai a Tokyo, per quel poco che ho girato ho notato che in centri più piccoli, appare più semplice rompere il ghiaccio anche se all'inizio appaiono ancora più chiusi ma molto curiosi, ho passato assurde serate con sconosciuti incontrati sul posto e poi simpaticamente ritrovati la sera seguente, ma di certo non a Tokyo!
Molto interessante! Che bella esperienza!
@@kaazan1 anche a Osaka,Kyoto&altre parti,e'cosi'lo stereotipo giapponese,ahime'.
Osaka un po’ meno … sono molto più allegri… sempre giapponesi..
Tokyo come tutte le città è dura.. lo è a Milano, Brescia, Bergamo etc se non sei del posto… ricordiamolo… anche a Milano molti sbruffoni… e altezzosi…la città e il materialismo porta a questo… è naturale 👍
@@giuseppemassimini8059
Caxxate....😅😅😅
complimenti sai spiegare molto bene 👍
Ciao Yoshi. Ancora un altro interessante argomento brava come sempre. Io ho un paio di nippo-amici come li chiamo io che conosco da anni e sono anche simpatici e di compagnia. Penso che fuori dal loro contesto siano diversi non dovendo sottostare alle loro regole culturali. Poi in Giappone esiste il fenomeno degli ikikomori che fa capire come siano chiusi su se stessi. D’altronde il Giappone è un arcipelago di isole anche questo determina un distacco dal resto. Mi dispiace per la tua parte romana che soffre sicuramente di questa situazione. Comunque sempre grazie per i tuoi interessanti video. Sei bravissima
Belle riflessioni e soprattutto spieghi benissimo, ci fai entrare nel mood di ogni argomento!
Per lavoro ( sono uno scultore della sabbia ) sono in Giappone almeno due mesi l’anno ( Tottori e Ashiya ) …. Ho un amico giapponese 😂, un vero amico , ci conosciamo da 25 anni , anche lui è uno scultore della sabbia …. Sarà merito della sabbia …. chissà 😂🤷♂️. Comunque hai ragione , il Giappone è il paese più diverso di tutti …. potrei dire che è un altro pianeta 🪐
Io qualche curriculum in altri paesi proverei a mandarlo. Magari dove sapere il giapponese risulta un valore aggiunto.
Il tempo vola in un attimo sono passati altri 10 anni
Sei giovane, carina intraprendente e seria.
Lo trovi di sicuro un lavoro in un paese a te più congeniale.
I rapporti umani sono fondamentali per vivere bene.
Un abbraccio.
Si ma non è che in Italia sia il paradiso… io i rapporti umani non li vedo da nessuna parte , figuriamoci con i giapponesi che sono un popolo molto riservato e chiuso. Io se fossi in lei mi farei una bella “scorpacciata “ di uomini.. 😂
@@lily406812 anni a Reggio Emilia e solo conoscenze
Scorpacciata 😂😂😂😂 bello 😂😂😂 come le ciliegie 😂😂😂@@lily4068
Analisi molto dettagliata, bel video
Amicizia e Amore sono due facce della stessa medaglia ed è difficile trovare entrambe in qualsiasi parte del mondo! Credo che nel tuo caso sia ancora più difficile se è limitato al tuo mondo e cioè a quello della moda; forse dovresti allargare i tuoi orizzonti e rivolgere il tuo sguardo verso persone comuni anche se immagino sia difficile considerando le ore che ci si passa lavorandoci!! Per capire cosa voglio dire che ne diresti se ti consiglio un film? Il film che ti consiglio è: "Il principe cerca moglie" 1988 con Eddie Murphy. spero capirai le allegorie e le sue metafore ...!! A volte cercare nel posto sbagliato la persona giusta è solo una perdita di tempo! ciao...
Hai uno spirito incredibile ad adattarti a una cultura tanto diversa e per certi aspetti anche molto dura pensando ai rapporti sociali. Brava. Diventerai forte
Dopo 10 anni così ti prescrivo almeno 5 anni tra Sorrento e Posillipo per riprendersi 😂
Basta una settimana e apprezzerà come manna dal cielo la freddezza giapponese dopo la calorositá meridionale 😂
Come sempre, video molto interessante! I giapponesi, così diversi dagli italiani, mi incuriosiscono... Mi piacerebbe, poi, sapere qualcosa di più sugli Ainu: ne ha mai conosciuti?
Che meraviglia che cambi sempre inquadratura con sfondi di luoghi in Giappone. Comunque a prescindere da tutto, il calore umano dell'Italia è innegabile e non paragonabile al resto del mondo ❤ continua con i tuoi video stupendi!
Ma come 1 mese prima per incontrarsi! La spontaneità non esiste! Cmq grazie per questi tipi di contenuto che porti.
Condivido molto della tua opinione, meno male che ci sono pochi ma buoni amici italiani! Quando vuoi un caffè fai un fischio!
Veramente interessante questo video!
Sono davvero apprezzabili queste testimonianze ed esperienze di prima mano. Grazie!
I tuoi video-racconti sono bellissimi !! Ottima la resa video, perfetto il montaggio, stepitosi gli scenari che incorniciano la narratrice. Sai raccontare anche di argomenti "non banali" con un timbro leggero ma preciso nella scelta delle parole. Bella armonia tra la sequenza delle immagini e il fluire della narrazione. Tutto quanto entro i tempi giusti per un video che non può annoiare ma che, anzi, invoglia a scoprire di più.
"Bravi tutti !" se qualcuno ti aiuta nella realizzazione dei video, ma "Bravissima !!!" se invece fai tutto da sola .
Ciao, Yoshino. Sono stata in vacanza in Giappone a settembre per la prima volta ed è stato l'unico paese, insieme alla Korea, dove non sono riuscita a conoscere nessuno e a rimanerci in contatto. Io sono napoletana e riesco a parlare anche con le pietre e dovunque sia stata nel mondo ho conosciuto qualcuno, anche semplicemente stando a un bar. Quest'estate mi sono sentita trasparente, tra korea e Giappone è stato uno sconforto dal punto di vista relazionale. Per carità, tutti gentilissimi, se chiedevo un'informazione e in korea mi è capitato spesso che mi fermavano signore anzianotto,, le ajumma, a chiedermi di dove ero, pure se non sapevano mezza parola di inglese. In Giappone mai, anche se nelle metro, quando vedevano che stavo con Google in mano a cercare di capire dove dovevo prendere un treno, si avvicinava sempre qualcuno ad aiutarmi. Forse devi cercare di stringere amicizia più con gli expat che vivono lì. Ci sono tantissimi italiani a Tokyo, che sicuramente sono più socievoli e anche tanti altri stranieri che vivono lì. Magari è più semplice creare amicizia tra expat! Io a Kyoto mi sono incontrata con una giapponese, amica di un mio amico, che ha studiato italiano all'università Orientale di Napoli ed ha vissuto in Italia per due anni. È stata l'unica persona che mi ha accolto come se ci conoscessimo da sempre ed abbiamo passato una giornata meravigliosa. Sicuramente lei ama l'Italia, cerca di tornare appena può in vacanza e vivere due anni a Napoli l'ha aiutata a sciogliersi! Magari bisogna cercare anche giapponesi che hanno vissuto all'estero e hanno meno seghe mentali di quelli che non sono mai usciti dal paese! Certamente non tra i modelli che si sentono tanto "idol", come tu dici. Un abbraccio 😊
Hai una bella dialettica, accompagnata da un bellissimo viso. È un piacere ascoltarti. Complimenti.
I tuoi video mi piacciono, ma più li guardo, più il Giappone mi sembra l'inferno.
Anche io cosi😂
Video interessante! E effettivamente da quello che so e che ho visto in Giappone, loro sono così. Ho un amico giapponese conosciuto in Italia, però effettivamente è molto più estroverso della norma 😁
Buonasera bella Yoshino, meglio soli che in mala compagnia.
In bocca al lupo.
io amo il giappone e la sua storia ,per quanto riguarda la societa' giapponese troppe seghe mentali per i imei gusti ,anche non essendo una persona molto socievole amo la spontanieta' occidentale .
Mi piace molto il tuo modo di comunicare!🍀🍀
Strano che hai ancora pochi iscritti! Mi piaci tantissimo e come sono interessanti i tuoi video!🎉🎉🎉🎉
Allucinante. Ma non mi stupisce. Tu sei giovane,carina , sei mezza Jappo e immagino lo parli pure bene....
È davvero assurdo quel paese ( meraviglioso) per le relazioni personali.
Torna qua 😊
Tutto vero, ed è il motivo per cui mio padre dopo 15 anni di lavoro in Giappone ha preferito ritornare in Italia, portandosi dietro mia mamma. E sinceramente lo ringrazio per questa sua scelta. Sono pure io per metà giapponese. Parlo giapponese perché da piccola in casa si parlava in giapponese poiché mia mamma arrivò qui senza sapere nemmeno una parola di italiano. Ho avuto rapporti di amicizia con diversi giapponesi, ma devo dire che a parte con una ragazza, che non pare affatto giapponese e che ha vissuto in Italia per tanti anni, non sono mai riuscita ad andare avanti con l'amicizia più del tempo di frequentazione necessario per il lavoro o per lo studio. Anche con le mie cugine sono accadute cose molto strane e di fatto, non so nemmeno più che fine abbiano fatto ora che siamo cresciute. Anche se sono una mezzosangue e sono più orientale nei lineamenti e nella struttura fisica che europea, vengo vista comunque come una straniera. Anche mio nonno fece fatica all'inizio ad accettarmi. Diciamo che da soldato dell'armata nipponica nella seconda guerra mondiale gli fu alquanto difficile anche solo accettare che la sua unica figlia femmina andasse in sposa a un occidentale...per di più a un italiano! Un giapponese ti rimarrà grato per sempre se gli fai un favore e non se ne scorderà mai, ma con questo non vuol dire che ti svelerà i suoi intimi segreti. Lo vedo anche con mia madre che vive qua da 53 anni ormai. È una persona altamente affidabile e leale ma è criptica, impossibile da capire...e trova primitivo e grottesco il modo colorito che noi abbiamo di esprimerci e soprattutto la necessità che noi abbiamo di comunicare i nostri stati d'animo. Per loro è assolutamente disdicevole. Sono culture troppo diverse.
🤦🤦🤦🤦
Ciao Yoshino,video molto interessante,stai facendo davvero dei bei contenuti.
Conosco molto bene il Giappone. Ho sposato uno di loro. Tutto quello che dici è vero. Mai vorrei vivere in Giappone. Mi verrebbe la depressione
@@bibichannel52 forse hai dimenticato un "non"
@@angeladiprima il MAI indica il senso della frase, il NON mancante si può evitare
@lamaschera6321 si',avevo letto male.grazie
Vivete in Italia è meglio per tutti.....per vivere in Giappone devi essere giapponese dentro.....
Ciao Yoshino il tuo video mi ha lasciato un senso di tristezza...non per te, perché credo che tu abbia le qualità morali e la forza per superare questo vuoto umano, ma proprio per i giapponesi stessi. L'amicizia è un sentimento. È come l'amore. Ed è triste allontanarsi dai sentimenti o peggio ancora averne paura. Prendere accordi 2-3 mesi prima per uscire con un amico toglie ogni spontaneità al rapporto. Mi sembra di prendere appuntamento per un colloquio di lavoro o per un esame in ospedale. Tutto fuorché il calore di una serata passata con un amico/a. Scusa toglimi una curiosità se puoi. Ma questo atteggiamento riguarda anche altri popoli orientali; tipo cinesi e coreani o è solo tipico dei giapponesi. Grazie per i tuoi video. Ciao
Come si dice "Paese che vai, usanza che trovi" - un Amico è un secondo se stesso - se nella tua vita riesci a trovare 2/3 amici sei gia fortunata
Sono giapponese, quindi capisco bene cosa voleva dire. Nella nostra cultura, esiste un concetto chiamato '和 (wa)'. Non so se si possa tradurre esattamente come 'armonia' in italiano, ma molti giapponesi spesso pensano che, per mantenere questa armonia (和) e per evitare conflitti nel gruppo, si debbano sopportare piccoli fastidi senza esprimere apertamente i propri pensieri.
Quindi, non dimostrano cosa pensano realmente, come ha detto lei, secondo il concetto di '建前 (tatemae)'.
Anche io, di solito, non parlo molto agli altri delle mie questioni private.
@@山口裕美-w1r l'amico è anche quello che tiene per sè le tue questioni private, ti aiuta senza interessi nel momento del bisogno e ti viene a cercare anche per fare una semplice passeggiata, andare a uno spettacolo, pranzare fuori ecc.
Non avere tutto questo e ricambiare di conseguenza vuol dire perdersi uno dei valori più importanti della vita.
Forse fai bene… se parli delle cose private le persone o non capiscono perché non sanno cosa sia l’empatia, oppure sono contenti che le cose vanno male, perché se soffrono loro anche gli altri devono stare male…. Quindi forse questa riservatezza giapponese e questa apertura riservata a pochi non è così poco intelligente. Tante volte mi sono fidata di tante persone e ho ricevuto solo cacca 💩.
@@jackname49si ma l’amico vero di cui parli dove sta? Dimmelo? Sono italiana e vivo in Italia e gli italiani sono superficiali e ignoranti ( non tutti ) ma la maggior parte sembra di si…. L’amicizia è una cosa rarissima e parlare di se stessi a gente che poi ti sparla e pensa il male di te , forse meglio di no… non ci si fida più !!!
Se parli male dell'Italia è perché non la ami, allora è meglio che vai in Gippone
@@lily4068 concordo con te. È raro trovare questi commenti, ma ti ho trovata.
Sei una giovane donna intelligente e bella ma per me ai un visione della tua vita molto chiara . È molto bello che una persona giovane sia saggia come te
Video molto interessante. Avevo già sentito parlare di questa realtà dalla maestra Yoshiko Watanabe ( insegna alla scuola di fumetto che frequento) che è stata allieva e collaboratrice di Osamu Tezuka. Una volta disse a lezione che per lei è stato molto più facile stringere rapporti qui in Italia, ed è così che ha conosciuto suo marito che è Romano. Questo video però mi ha aiutato ad approfondire molto di più l’argomento e l’ho trovato utilissimo per capire meglio questa faccenda principalmente culturale. Ho anche sentito dire che nei centri abitati più piccoli la situazione può essere leggermente diversa. Detto questo in futuro vorrei fare una esperienza personale in Giappone, e mi piacerebbe parlare di questa realtà diversa in una storia a fumetti. Mi ha ispirato molto “quaderni giapponesi “ di Igort in questo, voglio fare un viaggio e parlare delle esperienze che mi colpiscono in particolare.
Bella la Belli 😍🌹
Ricordo un amico americano che descrisse in maniera molto simile gli italiani, dopo aver vissuto un mese a Milano.
Sappiamo benissimo che i ritmi di una grande città come Milano sono estremamente differenti da quelli di zone rurali come la Val D'Orcia, per esempio, o da quelli del Montefeltro, tanto per fare degli esempi a caso.
Mi chiedo solo se questa vita sociale frenetica e incentrata sul lavoro e la produzione non sia esclusiva di città come Tokyo e magari i rapporti siano più cordiali e ..... come dire .... umani, in piccole città magari più "rilassate".
Ho frequentato solo americani e inglesi di origine giapponese, quindi non posso dire di avere esperienza diretta.
L’Italia è molto meglio per viverci. Maleducazione, arroganza, individualismo e indisciplina ti rendono la vita più varia ed interessante.
Che bello dai !!!! 😅😅😅
Ho visto un video che parlava delle scuole giapponesi, nella loro cultura ogni persona di un certo hanno ha quelli delle classi superiori che sono come degli anziani da rispettare (anche un solo anno più grandi) e per quelli delle classi inferiori sei tu il senpai, quello da rispettare. Questo impedisce a persone che non siano dello stesso anno di nascita di avere un rapporto paritario. In ambito lavorativo non ci sarà più questo dettaglio dell'anno di nascita ma comunque ogni persona ha una sorta di gradi di anzianità o esperienza che lo separa dagli altri. È un po' come avere le caste indiane, solo che ci sono più livelli ed è tutto un po' arbitrario. Grazie per aver raccontato la tua esperienza.
Sei comunque FORTE, ti ammiro tanto. Hai il coraggio di parlarne. Avere come due anime (culture) totalmente differenti e distanti come ho gia' scritto prima deve essere a volte dura e forse si sente una cosa tipo solitudine o forte contrasto interiore. Stammi bene. Un grande saluto. Ti auguro una bella giornata o buona serata 🙂 🤗
Essere riservati fa parte della loro cultura, non dobbiamo pretendere che il loro modo di vivere sia speculare al nostro. Le culture differiscono, accettare che non si è tutti uguali significa avere apertura mentale. Noi italiani in genere siamo provinciali e abbiamo la pretesa che tutti siano come noi, non comprendiamo il concetto di riservatezza e lo scambiamo con l'ostilità.
Con "manteniamoci sull'aggettivo altezzosi" mi hai fatto morire XD. Immagino un ambiente magari non semplice da gestire, per mille motivi, sia dalla "volatilità" di relazioni fugaci dettate proprio dal tipo di professione che dal carattere delle persone stesse. Come si dice, pochi ma buoni, se si trova anche una sola persona che si dimostra Amico/a con la A maiuscola, ecco quello vale 1000 conoscenti semplici. Ciao Yoshino, buon modelling around the world. P.S. lo scheduling dell uscita non riesco proprio a capirlo, siamo davvero distanti anni luce a livello di usanze e modi di fare, non sopravviverei in Giappone .
Per fortuna siamo distanti anni luce.... altrimenti sarebbe un inferno come sta diventando l italietta delle banane....xd
Ciao, ti seguo ormai da un tot di anni e se devo essere sincera questa nuova serie di video mi lascia un po' perplessa...
La mia intenzione non è assolutamente quella della polemica sterile, ma di esporti alcuni miei dubbi, se poi avrai voglia di rispondere ti ringrazio!
Premetto che io vivo in Giappone (a Tokyo) da un anno, quindi di sicuro non un periodo paragonabile al tuo. Però in due-tre anni ho conosciuto tante persone e amici giapponesi cari su cui contare, con cui aprirmi e di sicuro non "altezzosi". Per cui prendiamo appuntamento anche all'ultimo, ci incontriamo in piazza, o andiamo a bere una birra e parlare dei nostri problemi. Poi può darsi che io frequenti ambienti, zone e tipi di persone completamente differenti dai tuoi (e questo, ovviamente, non posso saperlo). Però un po' mi dispiace che passi una rappresentazione così unilaterale e stereotipica del giappone e dei giapponesi, per l'ennesima volta tutti dipinti come "freddi", come "gentili ma è solo una facciata" etc.
Ovviamente, la barriera linguistica esiste eccome e io parlo dal punto di vista privilegiato di una persona che non ha particolari problemi a parlare il giapponese, quindi anche il mio è per forza un punto di vista relativo.
Poi ti volevo chiedere anche, al di là del fatto di essere italo-giapponese, vuoi davvero essere trattata come una giapponese se esserlo comporta tutta la serie di lati "negativi" che hai detto? Per quanto mi riguarda io so che non lo sarò mai, che sarò sempre percepita come una straniera perché di fatto io non sono giapponese. (E qui ovviamente non sto parlando di una questione di diritti o di atteggiamenti discriminatori, che trovo inaccettabili in ogni caso).
In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti 👍
Ciao Interessantissimo video. Vengo in Giappone da più di 20 anni, prima come comandante Alitalia in servizio adesso, vengo qui in vacanza un paio di volte all’anno a Tokyo. Addirittura da quando sono in pensione ho frequentato l’anno scorso una scuola di giapponese e di Karate ed abitato qui per tre mesi. Quest’anno sto ripetendo l’esperienza e sono già al secondo mese,torneró in Italia per Natale. Concordo in tutto quello che hai detto…io in 20 anni NON ho MAI legato amicizia con nessuno, solo qualche cena sporadica, e tanti contatti “LINE”( per chi non lo conosce, il Whatsapp giapponese), altresì girando il mondo col mio lavoro ho amici in ogni dove! Di sicuro la colpa non é nostra….😂😂😂
cioe' hai amici in tutto il mondo fuorche' in giappone e stai imparando il giapponese? io non vi capisco voi persone cosi' socievoli e piene di calore, che scegliete proprio l'unico posto al mondo privo di questi valori .
@@darkline2369 Magari è proprio lì che vogliono portarli (quei valori) 🙂
Nella tua vita ti sei fatto amici in tutto il mondo tranne che in Giappone ed adesso vuoi imparare la lingua giapponese, il karate e spendere più tempo li. Cos’è una missione o puro masochismo? 😂
@@Francesco28871vivo in estremo oriente da 15 anni. Credimi, è impossibile esportare i nostri valori in quelle società (ho vissuto a Tokyo ed ora sto a Shanghai).
@@darkline2369😂😂
Un altro gran bel video, é ammirevole anche la sincerità con cui parli. A Tokyo ci sono circoli/associazioni culturali, magari legate al fare arte? Li potrebbe esserci l ambiente e la mentalità giusta per stabilire rapporti piú profondi
Qualcosa c'e' e ci andavo. Ma rispetto all'Italia sono spesso quello che consideriamo "club" e non "associazione", ovvero pubblicizzano alcuni eventi, ci vai, spesso paghi (al contrario dell'Europa), se sei fortunato rimani un po' a parlare e/o ci si ferma a cena (e spesso e volentieri era una faticaccia portare anche solo alcuni a cena, anche stranieri stranamente, al contrario in altri paesi dove ho vissuto), e finisce li'. Chi ci va spesso lo dice chiaramente che ci va solamente per l'attivita' a scopo "egoistico" e non tanto per conoscere gente o portare avanti una passione insieme. E la cosa strana e che questa mentalita' era condivisa non solo dai giapponesi, ma anche da molti stranieri.
Non ho ancora visto il video ma ho letto molte discussioni su vari forum (quando ancora esistevano) e reti sociali adesso da parte di italiani all'estero in vari continenti (Europa inclusa) e varie professioni riguardo i "locali": sono molto socievoli, è piacevole passare il tempo con loro, ma quando il lavoro finisce ognuno va per la sua strada. Forse è più facile farsi un amico (o quasi) in Paesi affini al nostro come Francia, Spagna, Portogallo. Ma comunque è difficile
Ciao Yoshino! Immagino che tu sia a tokyo, per mia modesta esperienza (sono stato 13 giorni a tokyo e 16 ad osaka e dintorni e chat in giochi di mondi virtuali) ho avuto modo di vedere che le persone di tokyo sono generalmente inavvicinabili, le persone di Osaka invece sembrano più italiche in un certo senso, figurati che 3 persone hanno iniziato una conversazione con me, una venditrice mi ha anche stretto la mano, sono rimasto scioccato dopo l'esperienza di tokyo, personalmente ho fatto amicizia online (letteralmente ci ho parlato una sera e ci siamo scambiati i contatti) con una persona di osaka e poi ci siamo incontrati li senza neanche tanta organizzazione dietro, le persone con le quali probabilmente è più possibile socializzare sono gli studenti universitari, le uniche persone che hanno tempo libero in giappone a quanto pare, per il resto la vedo dura a fare amicizia con loro in termini di rapporti stretti, sentii una cosa sensata al riguardo ma un giapponese quando vede uno straniero ha l'aspettativa che il suddetto prima o poi torni nel suo paese quindi giustamente non investe nell'amicizia in maniera profonda. Come dici te il fatto del mangiare e della carenza di piazze e panchine è ciò che mi rende il giappone un posto dove non vivrei permanentemente, ho tanti amici stranieri con cui parlo online e prima di uscire dall'italia non avevo mai compreso questa loro immagine delle persone italiane che si rilassano, ci vedevo come la gente che beve il caffè in piedi e mangia il tramezzino mentre cammina ma una volta fuori me ne sono accorto, in italia ogni posto ha una maniera di essere goduto, è consentito che il tempo venga perso e gli spazi sono fondamentalmente sociali, in Giappone ti fai la tua mezz'ora di fila per avere lo sgabello al ristorante ogni pasto, entri, ti senti in colpa a metterci tanto perchè la gente fuori aspetta, mangi di fretta ed esci, panchine non ce ne sono da nessuna parte e sicuramente niente tavoli all'aperto
Ti auguro una buona fortuna per tue amicizie future, secondo me potrebbe funzionare qualcosa di simile ai club di attività culturali, club del cucito per esempio o cose così, magari li si possono trovare persone con le quali passare i pomeriggi
Per quanto sia molto affascinato dalla cultura nipponica (yt sicuramente lo sa visto che mi ha suggerito sto video) non ho mai avuto modo di interagire con persone giapponesi purtroppo. Ti posso dire sul tema sociale che ho vissuto la tua stessa esperienza con problematiche simili alle tue per 10 anni ma a Roma!!!
Spero vivamente tu possa trovare presto delle buone amicizie perchè la difficoltà (almeno in Italia) con l'andare avanti dell'età non migliora ma anzi peggiora di molto perchè poi entrerai nella questione frame sociale dove sei costretto ad uscite tra coppie o con figli e si complica ulteriormente se sei single o interessato a semplici amicizie individuali
Bel video.
Sono stato anche io diversi anni a Tokyo, ed è esattamente come hai detto te.
Mi spiace parlarne male ma a Tokyo sono veramente dei folli e non mi meraviglio per niente se poi da vecchi rimangono soli. 自業自得 ;)
Un caldo consiglio è quello di provare nel Kansai (per carità, non Kyoto) o in qualche altra città più tranquilla, anche se immagino lavorativamente non sia facile.
Questo è uno dei temi che più mi spaventano pensando al mio piano di vita futuro, grazie di averne parlato
Ciao. Sei molto utile e chiara. Che ne dici di parlare del concetto di solitudine per i giapponesi? Tu ti senti sola, a volte?
Per farsi degli amici servono fondamentalmente due requisiti: 1 simpatia a pelle 2 interessi in comune
MaaaaajiKayoo!? Daje su sò sicuro che ti farai tanti amici Giapponesi "prima o poi". Comunque bella location, ci vado spesso lí.
Buongiorno cara, avevo sentito più volte questa problematica nipponica...per è una tristezza, sono come te estremamente selettivo e leale con la maggior parte dei miei amici siamo praticamente cresciuti insieme. Amici, più che amici...fratelli e sorelle da più di 30 anni. Ecco una cosa che il nostro amato Giappone dovrebbe assolutamente migliorare il prima possibile.
tutto questo è molto interessante perchè negli anime c'è invece il trionfo dell'amicizia, ovvio si potrà dire che sono solo opere di fantasia, ma non contengono una derivazione della loro cultura come uno si aspetterebbe, anzi a quanto pare la loro cultura è completamente opposta, quindi gli anime sarebbero una specie di "come vorrei che andasse il mondo" almeno dal punto di vista dell'amicizia.
Sono stato in giappone qualche settimana un paio di anni fa.
Il paese è meraviglioso e la gente molto educata e gentile.
Tuttavia un simile distacco fra le persone non me lo aspettavo.
Viaggio molto e l'unico paese dove ho riscontrato una tale superficialità nelle relazioni è proprio il giappone.
Anche persone europee che vivono li dicono le tue stesse cose.
In generale non si può dire che siano felici di vivere in giappone e molti progettano un ritorno a casa.
Per dire, sono appena tornato da Seoul e devo dire che la gente è molto più aperta e questo è riflesso anche dagli stranieri che ci vivono i quali, a differenza di quelli che vivono in giappone, sono molto più felici.
È veramente un peccato perchè il giappone è veramente stupendo! Ma piuttosto che viverci, mi trasferisco in Congo.
Ciao , ciò che racconti mi ha sinceramente sorpreso e sono dispiaciuto per te. Il non trovare una persona con la quale condividere una emozione, un interesse...o altro che NON SIA LAVORO è psicologicamente inaccettabile. Siamo animali sociali e,come tali, abbiamo necessita' di interagire.....il fatto poi , che si debba tutto programmare...anche per una uscita...😢 ...
forse perche' ci deve prepare su di un argomento specifico? Carissima diversamente giapponese t consiglio di mantenere il piu possibile contatti con l''Italia e con chi ha il sole dentro. Un caro saluto
Sei proprio spaccata in due mondi totalmente diversi riguardo le relezioni in generale. Non deve essere facile, suppongo.
Ciao, sei molto simpatica. A me è piaciuto molto visitare il Giappone come turista, ho studiato anche la lingua a livello elementare. Bello. Ma non mi è mai passata per la testa l'idea di viverci. Due mesi per fissare un appuntamento...no, grazie. Concordo con chi ha scritto che le persone che vivono nell'area di Tokyo sono più fredde, mediamente, rispetto ad altre regioni, anch'io ho avuto questa sensazione. Ciao!
Sei molto brava e ti seguo con interesse. Non conosco direttamente persone giapponesi ma ho amici che per lavoro interagiscono con dei giapponesi. Se fanno dei regali ad esempio ad un gruppo di lavoro hanno imparato che devono rispettare la scala gerarchica del personale giapponese nel valore di questi regali. Poi allo stadio hanno cercato di pulire il posto dove sedevano prima di andare via e li va beeee …la loro cultura è superiore!
quello che stai spiegando mi è molto utile perché davvero alcuni comportamenti di singole persone giapponesi che ho avuto modo di conoscere mi risultavano insensati ed assurdi.. mentre ora comprendo facciano parte del loro normale modo di essere e pensare di popolazione giapponese.. che ritengo comunque assurdo 😂😂😂😅
Comunque.. incredibile ma vero.. io ho avuto una dolcissima e carissima amica giapponese, che purtroppo ci ha lasciati pochi anni fà ❤ una persona sicuramente unica e speciale ❤
Bei video. Interessanti
I hope you are alright , Interesting video as always .
Saludos desde España
Con quest'aria soave, quegli occhioni grandi e questa simpatia innata, sembra incredibile che tu non riesca a fare amicizia. Spero che tu stia compensando almeno con gli amanti altrimenti la situazione sociale giapponese è più grave del previsto 😄
YOSHINO....non ti meritano !!! 😁😁😁resta qui con noi...😉
Secondo me hai spaccato in questo video!
Ho conosciuto questo canale oggi e devo dire che dalla parlata e i modi di fare mi ricordi un sacco Dred😆
Ciao, io vivo una situazione molto simile alla tua anche se per alcuni aspetti completamente diversa. Sono italiano , da parte di madre e padre e vivo come te in Giappone da 10 anni. A mio parere ti aspetti troppo dal giappone di fare quello che eri abituata in Italia. Invece siamo noi che stando in Giappone dobbiamo adattarci a quello che ci succede. Non mi esprimo sul mondo del tuo lavoro perché non lo conosco ho conoscenti che lavorano nel mondo della moda, ma quell ambiente è difficile ovunque. Sia in giappone che in Italia. Per trovarti veri amici devi essere paziente, capire che persona hai accanto e coltivarla se veramente pensi che ne valga la pena. Anche in giappone le mentalità sono diverse, persone che di Tokyo sono diverse da quelle di Nagoya che sono diverse da quelle di Osaka che sono diverse da quelle di Hiroshima che sono diverse da quelle di Fukuoka che sono diverse da quelle di Okinawa. In 10
Anni io ho trovato moglie che è di Kyushu, una persona fantastica, la sua famiglia è fantastica e numerosa, ho un vero amico che è di Okinawa, e un altro amico di Nagoya conosciuto sul lavoro. Lui è uno di quei pochi Giapponesi che anche quando si lavorava insieme e si usciva a bere non parlava mai e dico mai di lavoro. La cosa della schedule è vera… ma poverini lavorano come pazzi è normale che si programmino cosa fare, perché poi se non hai niente di programmato, finisce che rimani a casa ad annoiarti, proprio perché non è uso sentirsi all’ ultimo per uscire. Io poi il Giappone l ho girato , e ovunque sono andato, anche se viaggiato da solo… non mi sono mai sentito realmente solo, perché ho sempre incontrato gente pronta ad interagire con me. È un mondo diverso dall Italia, per viverci bene però, non devi aspettarti che sia come l Italia, devi viverla in maniera diversa senza però cambiare chi sei. Poi vabbè potremmo stare a parlare qui ore di tutto, ma viviamo comunque due situazioni diverse. Ti auguro una buona permanenza. Ganbatte!
Sono giapponese e ho visto questo video con molto interesse, perchè è stato un misterio cosa pensano gli italiani di noi. Infatti per noi giapponesi è una cosa molto complessa stringere un legame di amicizia nuovo dopo esser laureato di università. In ambito lavorativo non corriamo "il rischio"di essere amici con i coleghi per non rompere i rapporti lavoravi che si creano là. In questa società penso che sia importante avere un amico in comune e questo amico ti presenterà un altro amico e così succesivamente.
Ti capisco e vivo in UK da tanti anni e moltissime cose che dici sono molto molto simili, la mancanza di piazze, il mangiare veloce perche' bisogna lavorare, l'ubriacarsi a morte il weekend per lo stress, ho capito che molti paesi non sono semplicemente come noi e la socialita' non e' centrale socialmente, anzi spesso il lavoro lo e'. Sfortunatamente UK e Giappone sono molto simili per come vedono il mondo del lavoro.
Io studio giapponese dall'anno scorso all'università e ho subito conosciuto una ragazza giapponese che era qui per perfezionare il suo italiano. So che tutto quello che dici è verissimo e me lo ha detto anche lei, ma lei è esattamente il tipo di amica che cerchi tu: quello che lei mi ha ripetuto mille volte è stato :"Non voglio essere giapponese, voglio essere come voi italiani, aperta, amichevole, etc". E appena le ho detto che studio giapponese perchè quando ci andrò potrò parlare con le persone, mi ha subito detto che mi ospiterà per farmi visitare un sacco di posti. Al di là dell'esagerazione (essere giapponesi ha anche tanti aspetti positivi), la questione è che lei è un tipo di persona che vuole esplorare il mondo fuori dal Giappone. Secondo me è lì che devi andare a cercare, tra gli (ex-)studenti che sono stati all'estero. Chi va a studiare all'estero, più probabilmente materie umanistiche, è sicuramente una persona aperta. Oppure l'ambiente del teatro off/amatoriale. Non so come sia in Giappone, ma in Europa io che ho fatto teatro, appena incontro altri teatranti, ci comportiamo come se ci conoscessimo da sempre.
Quello che dici è verissimo...il lavoro è lavoro, è risaputo poi che in Giappone le amicizie sono quelle che so creano nei primi anni di vita,poi difficilmente si lega ma con un pelo di fortuna puoi avere la fortuna di incontrare persone fantastiche in età adulta,ti auguro di avere un po' più di fortuna in questo senso
Io con tutti sti popoli che hanno problemi di interazione sociale proprio non mi ci trovo, mi dispiace. Anche in Germania si fissano gli appuntamenti mesi prima tra amici, anche in Svizzera ti considerano straniero e alieno per loro se non sei nato lì, anche dopo anni. Anche nel nord Europa guardano per terra piuttosto che incrociare il tuo sguardo per strada...😢 per me viva i popoli latini, medio orientali e sud del mondo in genere, che sono sempre pronti ad un sorriso, ad un abbraccio, a condividere un pasto e a far casino assieme con degli sconosciuti, anche solo x il piacere della scoperta reciproca🎉🎉🎉
@@vaninastagnopiantanida8024 sacre parole...io non riuscendo a sopportare il caldo mi trovo costantemente in queste situazioni, unico paese in cui nonostante io sia introverso viene facile fare conoscenze ( che mi viene in mente) in europa è la Polonia
Grande intelligenza e personalità. Complimenti davvero! Sarebbe stato efficace registrare questo video anche in versione giapponese. Forse avrebbe colpito qualcuno. Un suggerimento psicologico: provare in ambienti lontani dalla propria attività: la famigerata gente qualunque. Ci potrebbero essere sorprese. Ciao
Credo che sia più un effetto di vivere in una grande città che l’essere giapponese. Anche a Londra ci dobbiamo accordare settimane prima per fare qualcosa
Londra è cambiata tantissimo. 15 anni fa c'erano gli londinesi, adesso in strada solo stranieri... Con la brexit molti europei sono andati via, adesso arrivano soprattutto da certe nazioni culturalmente arretrate...
@ grazie per questa perla di razzismo ma io intendevo proprio dire che anche coi miei amici a Londra bisogna organizzare con settimane di anticipo perché ci si riesca a vedere. Ci sono una marea di eventi e ognuno ha diversi gruppi di persone coi ci organizza (gruppo colleghi, gruppo padel, gruppo hiking, gruppo italiano, famiglia, ecc) per cui è difficile trovare un momento in cui tutti sono liberi nello stesso momento senza preavviso
@@umegghjuormai Londra è lo schifo totale
@@MV8 nessuno ha parlato di razze, tra l'altro Londra è multiculturale da tantissimo tempo. È solo che zone dove un tempo si camminava a piedi tranquillamente, adesso fanno un po' timore. Forse è stata una disgressione fuori tema, ma non ha niente a che fare con le razze
non so sai.. una mia amica vive da tempo a londra e conosce bene roma anche se non è romana, e riguardo le dinamiche sociali farebbe a cambio con roma (comunque con l'italia) molto volentieri: secondo me il fatto è che in italia siamo di cultura latina, quindi tendenzialmente più aperti e socievoli, in inghilterra avendo uno stampo anglosassone le dinamiche sono tendenzialmente più fredde (ok londra è una delle città più cosmopolite del mondo, ma rimane il discorso)
Evviva la tua sincerita'😊
Ciao Yoshino, non ho mai approfondito il tema della cultura e della realtà giapponesi, nonostante molti amici ne vadano matti. Ultimamente ho visto una puntata di #presadiretta - non so se l'hai vista ma se volessipuoi trovarla su Raiplay, l'ep. si intitola L'era della solitudine. Sono rimasto molto colpito dagli aspetti del Giappone che in qualche modo anche tu confermi in questo video, in particolare penso al fenomeno degli "amici in affitto", cioè una vera e propria professione che consiste nel noleggiare una persona, un professionista, che per un tot di ore interpreta la parte di un tuo amico. Oppure il fenomeno degli anziani che commettono reati allo scopo di andare in galera per poter sfuggire alla solitudine o comunque al vuoto che trovano nella società. Non mi va di esprimere giudizi affrettati, ma di certo non sono rimasto indifferente di fronte a questo quadro francamente alienante. Sono curioso di sapere la tua su tutto questo ...
spot on! ma la cosa ASSURDA, e' che quando cerco di spiegarlo ai miei amici/parenti in Italia, mi guardano come se fossi pazzo IO.
Meno male che me lo stai confermando tu.
Ciao Yoshino, senz' altro non sei tu che non sei amichevole. Non conosco giapponesi, ma qualche cinese sì, ed anche con loro mi sembra la stessa cosa, esattamente come racconti tu. Nonostante qualche battuta e qualche risata, niente di più, e ti garantisco che sono un tipo molto socievole, faccio amicizia ovunque. Immagino quanto ti senti sola da quel punto di vista. Per mia esperienza posso dirti che i pochi veri amici che ho non li ho trovati sul posto di lavoro. Con alcuni ho legato, si è usciti a cena a "tavolate", mai soli, ma a parte il lavoro in comune ed un po' di feeling non ci univano molte cose. Con me ha funzionato frequentare ambienti che mi appassionano, dove trovo persone con le mie stesse passioni con cui si condivide molto ed è più probabile che nasca qualche legame. Club di moto e di scacchi nel mio caso, due mondi opposti ma nei quali è nata qualche amicizia sincera. Non so lì come funziona, che passioni hai fuori dal lavoro e se hai già tentato in questo modo, ma potrebbe funzionare, almeno spero. Ciao Yoshino 👍
Mah, il problema delle amicizie non è la cultura ma l'età. Gli amici sono quelli che ti fai alle elementari, cresci con loro in un rapporto puro, disinteressato, non riesci a giudicarli nemmeno per le cose peggiori, ma sono 2/3. Quando cresci e cambi città hai solo conoscenti, colleghi: tutti spariscono nel nulla in un secondo pure se hai passato 20 anni nello stesso ufficio respirandone gli odori più intimi.
Filini dava del lei a Fantozzi pure in pensione.
Purtroppo è una cosa che riscontro anch'io online. Tutti i partner linguistici che ho trovavo finivano per scomparire anche per settimane, sia maschi che femmine. Seppur ci fosse un'affinità.
Ho scoperto che il ghosting è normale in Giappone ma io non riesco a capire se il silenzio derivi dai tanti impegni o dal mio esprimermi 'male'. Boh io ce la metto sempre tutta ad adeguarmi alla loro etichetta comunicativa😓
Anche i coreani sono così …
Insomma,per quanto ami il Giappone ho capito che non è come qui dove è normale uscire insieme tra membri dello staff e dall' aperitivo passi alla cena,poi in un locale e poi uno dei due "resta a dormire" a casa dell' altro....
😅
Quando giocavo online, mille anni fa, col pc a vapore, avevo solo 2 "amici" giapponesi (cinesi zero, avevano solo gruppi chiusi). Con i giapponesi mi trovavo benissimo, ma parlavamo pochissimo del mondo reale, erano totalmente immersi nella realtà virtuale del gioco di ruolo. Con altri invece, specialmente italiani e americani, si parlava continuamente rl.
Quindi i giapponesi erano un po' come colleghi simpatici.
Interessante, anche io da mix come te o notato le cose che dici, tuttavia non vivendo in Giappone è sempre stata una percezione
Io avevo molti amici giapponesi quando abitavo a New York; una diventata mia moglie. Ma, in un anno passato in Giappone sono riuscito ad avere solo colleghi di lavoro e vicini giapponesi, con interazione alquanto di circostanza e superficiale. All'estero i Giapponesi sono piu'; aperti che in patria.
Ciao Yoshino, non mi stupisce sentire anche da te il fatto che i giapponesi siano persone difficili se si cerca di stringere rapporti che vanno al di là del semplice "conoscente". Tanto più che, non solo sento simili commenti da diversi altri youtubers non giapponesi che vivono in Giappone, ma anche da giapponesi stessi. I giapponesi che sento parlare delle loro "amicizie" spesso stan parlando di quelle persone che, come hai puntualizzato tu, si vedono dietro appuntamento magari una volta al mese o anche meno. Parzialmente è sicuramente causa della cultura segregata che i giapponesi vivono già da decenni e che in occidente si sa affermando con prepotenza ma c'è solo da 10-15 anni causata da social e iper-connettività. Quello che infatti mi preoccupa maggiormente è che i giapponesi siano un specchio del nostro futuro prossimo. Per quanto riguarda te l'unica possibilità (ma suppongo sarà esattamente ciò che hai fatto anche se non ne parli specificamente nel video) é farti amici stranieri. Grazie per mostrare sfaccettature interessanti del vivere in un paese come il Giappone. Continua così!
Sempre bello guardae i tuoi video, descrivi ogni cosa in modo serio e senza presunzione. Per quanto riguarda il comportamento dei Giapponesi, penso che ogni paese abbia il loro modo di vedere e vivere le cose, e come noi vediamo strano il loro comportamento, loro vedranno strano il nostro. Comunque sia, pochissimi altri paesi sono espansivi e calorosi come noi Italiani ( anche se in Italia abbiamo zone che non sono poi così calorose ) ... Continua a cercare che prima o poi troverai qualcuno con cui stringere amicizia e continua a fare video sul Giappone e la sua cultura che sono sempre belli da guardare. 😉
le persone di qualsiasi nazione sono nostri simili soprattutto per l'essere interiore, poi certo nonostante questa profonda somiglianza interiore gli uni agli altri, le dinamiche relazionali cambiano, talvolta anche profondamente.
Ho sempre pensato che i Giapponesi fossero molto "settoriali" anche nelle amicizie e interessi. Diciamo che quando scoprono una passione ne diventano tendenzialmente fanatici in modo abbastanza ossessivo per i nostri canoni, per cui o condividi il loro fanatismo per una tal cosa (e allora magari si diventa amici, con una specie di obbiettivo comune) o difficilmente ti fanno entrare... Forse la loro diffidenza/freddezza nasce da questo, supponendo che l'altro non capirebbe... per cui restano su un grado di conoscenza superficiale (specie con gli stranieri), purtroppo.
Ottimi video, hai la capacità di trasmettere bene anche quello che di solito non si dice/può dire dell'affascinante Giappone.
La virtù dell'amicizia non si trova in molti; e ciò che è in molti non è davvero amicizia . 🌹 Bacini dal Italia