Il mi piace è d'obbligo. Mi sembra di conoscerti da sempre, non riesco ad immaginare una realtà in cui questo canale e soprattutto tu e la tua voce non esistiate. Grazie. ❤
Secondo me in Italia in particolare c’è una morbosa attenzione mediatica sulla cronaca nera in particolare… basti vedere la speculazione sul caso Yara (come la serie Netflix appena uscita) o le centinaia di telegiornali e speciali che analizzano ogni singolo particolare della vicenda… il dovere di cronaca è fondamentale ma ci vuole anche rispetto per i morti
Dipende dove succede... Nei primi anni 2000 successe un fattaccio a Trento con un bambino appena nato , ucciso e occultato ( senza riuscirci) in un water dalla famiglia della madre.. Il caso venne a galla per una badante romena che non riusci a fare finta di niente... Risultato: Nessuno ne parlò.. Nello stesso periodo era successo un delitto in puglia ( mi sembra) e tt ne parlarono
L’attenzione sul caso Yara non c’entra niente con la curiosità morbosa relativa alla cronaca nera. Si tratta di un caso controverso soprattutto in sede giudiziaria, in quanto ci sono ipotesi non del tutto infondate di malagiustizia. Occuparsi di indagini e processo penale non significa fare gossip, significa ragionare sulle procedure e controllare gli inquirenti (ossia fare il proprio dovere civico).
@@ateolaico3221 la stragrande parte dei processi fila liscio e si chiude normalmente. Se qualche caso è ancora dibattuto è perché c’è un motivo. Questo vuol dire che sono tutti innocenti? No. Significa però che bisogna vigilare affinché gli inquirenti lavorino bene a garanzia degli imputati e delle parti civili. È così difficile capire questo concetto?
Mio padre era un marittimo... Andò in pensione a metà anni 60, quindi tra un viaggio e l' altro fu negli Usa negli anni 50, e successivi. Mi aveva colpito il fatto da lui vissuto e raccontato, a New York.. aveva chiesto in inglese ad un passante ove fosse un ufficio postale, e quello si era allontanato velocemente, preoccupato. Poi, vedendo che mio padre era rimasto fermo sul posto, e lo guarda a meravigliato, avere capito che non era una aggressione, e gli disse da parte avrebbe trovato la posta... Quindi già non erano tempi tranquilli
L'altro giorno qui a torino mi sono svegliata per le urla di una ragazza, sono corsa in terrazza e per fortuna con me c'erano molti altri affacciati, un uomo era entrato in casa della ragazza ed era scappato alle urla di lei. Due ragazzi hanno cercato di raggiungerlo e la polizia è stata chiamata. Lei ci mancava poco che si buttasse dal balcone dalla paura. C'erano dei ragazzi sotto pronti a prenderla. E stata fortunata. Sia perchè l'uomo è scappato, sia per la reazione dei condomini e dei passanti.
@@valval6468 Se la gente accorre anche solo per il numero possono costituire un deterrente se cercano di contrastare i malviventi in qualche modo w questi possono rinunciare alla loro aggressività e scappare . Può non bastare e per questo ci vuole un intervento sollecito della polizia .
In caso di richiesta di aiuto, intervenire è un obbligo morale. Se uno non se la sente, non dico di andare ad affrontare l'aggressore ma almeno chiamare le forze dell' ordine. Molte volte in caso di aggressione tanti mentecatti se ne stanno a guardare o a fare filmati anziché chiamare chi di dovere
Giusto. Non tutti si e' eroi e il pericolo di rimetterci intervendo direttamente, onestamente c'e' sempre. Pero'una telefonata alle forze dell'ordine, una segnalazione, costa poco e niente e'un dovere!
Aspe', intanto non è detto che chi sta filmando non abbia ANCHE chiamato la polizia prima e intanto stia tutelando la vittima riprendendo le prove dell'aggressione e il volto dell'aggressore per consegnare il video alla polizia! È sbagliato filmare per diffondere poi il video sui social e fare visual, ma l'azione in sè non è sbagliata. E infine, sarà brutto da dire, ma è quello che pensano molti, me compresa, finché lo Stato non tutela chi si difende, non interverrò mai fisicamente per soccorrere uno sconosciuto che viene aggredito, sia mai che poi l'aggressore denunci ME per averlo accoltellato o avergli rotto il naso! Per un amico o familiare potrei rischiare un brutto processo, per un estraneo no
@@fernandodisumma che vuoi che ti dica, che sono una codarda? Ovvio che da aggredita non mi farebbe schifo un aiuto, ma capisco che in Italia ad aiutare il prossimo si rischiano solo guai.
Non molto tempo fa su Geopop fecero un video diverso dal solito: un'intervista ad un fotografo italiano (non ricordo il nome) che narrava l'assurda vita del Sudafrica, dove ci sono 30mila omicidi l'anno, su una popolazione simile a quella italiana. E narrava di come ormai le persone sono talmente assuefatte a questa violenza che si infastidiscono alle condoglianze.
Viviamo in un mondo strano...avete quando pensiamo che le cose vanno meglio forse non è proprio così.. Grazie Gioele ❤ per questa pillola di aperistoria
Mi sembra sia dell'economista David Ricardo che ha vissuto la rivoluzione industriale del 1760, in Inghilterra, la riflessione che gli inglesi hanno il pub dove creare comunità sociale dopo il lavoro, e la conseguenza sia la formazione dei sindacati dei lavoratori, mentre invece i lavoratori americani, siano uomini "soli tra la folla". Dati gli ampi spazi fuori dai grossi centri, è meglio comprensibile, tale difficoltà nel fidarsi e costruire relazioni. Devo anche dire che per esperienza personale ho più volte sentito statunitensi di una certa età, in pensione, lamentarsi di tale senso di vuoto e solitudine... Grazie Gioele, per una narrazione che francamente è riuscita a mettermi i brividi ❤❤❤
Intervenire personalmente è cosa facile a dirsi ma poi non è detto che non possa peggiorare le cose. Io direi che devono esserci forze dell'ordine pronte a intervenire e addestrate all'occorrenza che sanno come agire.
Sappiamo benissimo cosa accadrebbe, oggi, da noi. Si affaccerebbero in tanti con il telefonino pronto a riprendere un video e, sebbene possa sembrare riprovevole, probabilmente questo fermerebe qualsiasi agggressione.
bravo per la conclusione, anch io ogni volta che ci sono discussioni e "paternali" simili in TV o dal vivo, mi chiedo sempre, si bravo, giusto, ma io (o tu) cosa avrei fatto ?
La questione potrebbe essere interessante in un aula universitaria, e ti assicuro che il caso è trattato in psicologia e sociologia, ma probabilmente anche in altri corsi. Ma in televisione hai l'opportunità di portare un valore in più : trattandosi di casi mediatici, hanno molto pubblico, e in quella sede è importante avere un tono anche più forte di quello paternalista, perché, anche a livello inconscio, se io (ipotetico mezzo di informazione) riesco a far sentire te (spettatore del TG delle 20 medio) sufficientemente in difetto dal punto di vista sociale, magari la prossima volta che succede qualcosa si simile, qualcuno interverrà, anche se solo per non essere giudicato. Porsi delle domande é lecito e mettere in dubbio il metodo usato per narrare la storia o la cronaca anche, ma sarebbe ancora più utile se quando ci si sente toccati, o sminuiti da un certo tipo di retorica, ci fermassimo a riflettere su quanto il problema sia la retorica paternalista, e quanto invece sia una nostra mancanza.
Io l'ho fatto, venticinque anni fa: sono intervenuto, dopo aver avvisato la polizia. Saranno state le due di notte e passando con la macchina, in una strada poco trafficata, ho visto un uomo che teneva una ragazza bloccata all'interno di una cabina telefonica. Lei aveva le mani insanguinate e c'erano delle strisciate di sangue anche sulle vetrate, per cui ho avvisato la polizia (in linea d'aria la questura era abbastanza vicina) e sono sceso ad aiutarla. Ti risparmio tutti i particolari, ma ti dico che, quando lui si è girato, non sapevo se ridere o piangere, per non essermi fatto gli affari miei. Il sangue era di quel poveraccio, che aveva il viso sfregiato dalle unghie della donna (una barista di un night club): quando si è girato, mi ha anche detto di esserne innamorato. Quando è arrivata la polizia, li avevo fatti mettere seduti ai lati della cabina telefonica e stavo appoggiato al tettuccio della mia auto, cercando di non ridere.
@@mariasilviatesi grazie anche se in seguito, riflettendo sull'accaduto, mi è sempre sembrata una situazione molto triste. D'altra parte però, quando sono sceso dalla macchina ero molto teso e non sapevo cosa sarebbe potuto accadere: tutto mi sarei aspettato, tranne una situazione simile. Sarà stata l'adrenalina, o la contentezza di non essermi preso, magari, una coltellata, che sul momento mi veniva da ridere a crepapelle ... 😂
@@grazianapierobon1517 io sono arrivato quando ormai la discussione c'era stata, ma lui non l'aveva toccata: la teneva chiusa dentro la cabina solo per parlarle. Sicuramente è stato troppo insistente e lei si è sentita costretta, o minacciata, così ha cercato di liberarsi. Purtroppo, la sindrome della commessa, o del cameriere se preferisce, colpisce a tradimento quelli che confondono la gentilezza con altro ...
Mi è capitato diverse volte di chiedere aiuto alle autorità per situazioni estranee a me, un paio di volte la situazione è diventata quasi ridicola, una chiamata al 115 dove risponde una segreteria e dopo 15 min di attesa, nessuna risposta, un'altra situazione dove ci presentiamo alla caserma dei carabinieri verso le 21 ci rispondono che la caserma era chiusa e di tornare il giorno dopo. Ultimo episodio, ero in ospedale, nella stanza 2 donne litigano fino a picchiarsi violentemente, io ero impossibilitata a muovermi, fuori la porta tanta gente a guardare e io che chiedevo di chiamare la polizia e di aiutarmi a uscire ma nessuno si azzardava a entrare😢
@@cldnco ho chiamato 4 volte le FFOO affichè intervenissero in casi di stalking, molestie fisiche e verbali e potenziali aggressioni fisiche da parte di psyco che giravano per le strade, e mai una volta che fossero intervenuti, ritenendo i casi da me descritti poco gravi. Una sola volta , chiamati per aver assistito agli esiti di un furto con scasso nel quartiere, dopo molto tempo e molte spiegazioni al telefono manco fossi io l'indagata, alla fine si sono degnati di venire a verificare(erano tipo le 3 di notte e sia mai scomodarsi di persona per un potenziale nulla...)
quando ero bambino leggevo dapprima favole , in versione abbreviata e pubblicata in una enciclopedia per ragazzi . E anche , leggevo la cronaca nera di un quotidiano . Poi lessi che avevano finalmente scoperto che fine aveva fatto un bambino . Una donna anziana lo aveva rapito , e torturato a morte . Quando la arrestarono , lei disse questo , che quel bambino era un santo . da allora , per quindici anni non ho piu' letto la cronaca nera .
In italia ormai si è impossibilitati a farlo, passi in automatico dalla parte del torto e sicuramente ti metti nella posizione di dover affrontare tribunali - avvocati - spese enormi, solo per aver fatto " cose dovute" ad una società sana.
Succede anche oggi, perché il meccanismo psicologico dello "spettatore " è duro a morire perché è pericoloso intervenire e, come minimo, è una grandissima scocciatura il deporre in questura, anche se sarebbe nostro DOVERE farlo
Come ei fa ad intervenire solo perché si sente gridare? E se è tutta una trappola? Se ne sentono di tutti i colori. Oltretutto chi vuole andarci di mezzo senza sapere cosa affronta? Al massimo si chiamano le forze dell'ordine
La "comunità che si può aiutare" può funzionare su numeri piccoli di poche centinaia di persone massimo, in cui ci si conosce tutti e magari si è pure parenti. Quando però parliamo di una città fatta da milioni di persone ecco che la comunità cessa di esistere perché l'altro è di fatto un estraneo. Qualcuno avrà pensato che era una sporca immigrata che doveva "tornarsene al suo paese", altri avranno pensato che le lesbiche erano un abominio contronatura e quindi bisognava lasciare che Moseley facesse pulizia, altri ancora semplicemente avranno pensato "quel uomo è armato, chi me lo fa fare di beccarmi una coltellata per salvare una sconosciuta?", ecco che nessuno ha fatto niente. In Italia poi ci sarebbe anche l'aggravante che se intervieni ti metti nei guai, perché il sistema italiano è garantista e tutela i delinquenti, se metti KO il Moseley di turno e chiami la Polizia facile che quello ti denuncia per sequestro di persona e maltrattamenti.
@@laBibliotecadiAlessandria Io mi interesso di true crime e dei canali che ne trattano "uno su mille ce la fa", sono argomenti delicati che vanno trattati con rispetto e senza finti pietismi e facce da circostanza. Tu hai trattato il tema come si deve
Questo è uno dei miei casi con cui la mia professoressa di psicologia sociale era fissata. E infatti era anche lei una nichilista secondo lui l'uomo è solo una bestia stupida, irrazionale ed egoista. Ovviamente, non mi stava molto simpatica.
@@theimmortalgrenadier3851 si, era per far notare la similitudine fonetica, è chiaro che sono due persone completamente diverse che non c'entrano niente uno con l'altro
Posso capire che la paura prenda il sopravvento ma una cosa non riesco a spiegarmi ed è il stare li fermi a filmare tutto senza muovere un dito, trovo che è agghiacciante come comportamento . Molte volte come nel caso di questa giovane ragazza si sarebbero potuto salvare le Kitty aggredite invece pensa a farsi i fatti propri o ha fare i registi di video. Uno schifo completo
Il numero era più che sufficiente per un uomo che non era un gigante . Forse molti avevano bevuto passando la serata al pub e sapendo che la polizia era stata chiamata non si mossero ma come si fa ad assistere in tanti ad un omicidio senza almeno avvicinarsi e urlare contro ? Furono paralizzati da qualcosa , l'indifferenza e la curiosità li trattenne ma perché allora non soccorsero e aiutarono la vittima che fu aiutata da un 'amica ? Ad occhio e croce poiché anche la polizia tardò la conclusione potrebbe essere che il quartiere fosse mal frequentato e abitato da gente modesta e di classe operaia che passava il tempo cercando compagnia e che la criminalità ,anche dovuta a disturbi mentali come in questo caso e anche altri sicuramente , fosse poco sorvegliata e poco organizzata . Infatti ; dopo , fu istituito un numero molto utile per il pronto soccorso . Nelle città violente bisogna organizzarsi contro il crimine !😊❤❤
Insisti molto sul fatto che nessuno è sceso ad aiutare , come se fosse normale farlo Ma perché? Tu scenderesti se sapessi che c’è un possibile assassino armato? Se sì, sbaglieresti, mettendo a repentaglio la tua stessa vita, cosa che le forze dell’ordine dicono di non fare mai, perché al posto di una vittima ce ne sarebbero due La cosa giusta da fare è chiamare immediatamente il numero per le emergenze Il resto, purtroppo, è nelle loro mani PS conosco la sindrome da spettatore, è verissima, ma a mio avviso non c’entra in questo caso , perché di fatto i testimoni HANNO fatto la cosa giusta , mentre chi doveva intervenire , ambulanza e polizia, no, probabilmente come dici tu, per i pregiudizi verso le donne… una vergogna Poi si dà la colpa ai vicini che non sono intervenuti di persona????? Il risvolto positivo è stata la creazione del numero unico
Scoprii il caso di Kitty Genovese… guardando un film francese del 2012 di Yvan Attal, « 38 témoins », che parlava dell’omicidio di una donna nella città di Le Havre. Il film era chiaramente ispirato al caso Genovese, ma spostando la scena da New York a Le Havre e mettendola nei giorni d’oggi. La differenza è che non è inserita in una città violenta, ma in una città fredda e monotona. Il film è descritto in Italiano qui : it.wikipedia.org/wiki/38_testimoni?wprov=sfti1#Trama, ma secondo me l’articolo wiki in Francese è molto più completo (e fa chiaramente riferimento al caso Genovese)
Il mi piace è d'obbligo. Mi sembra di conoscerti da sempre, non riesco ad immaginare una realtà in cui questo canale e soprattutto tu e la tua voce non esistiate. Grazie. ❤
Secondo me in Italia in particolare c’è una morbosa attenzione mediatica sulla cronaca nera in particolare… basti vedere la speculazione sul caso Yara (come la serie Netflix appena uscita) o le centinaia di telegiornali e speciali che analizzano ogni singolo particolare della vicenda… il dovere di cronaca è fondamentale ma ci vuole anche rispetto per i morti
Anche il caso di Giulia Cecchettin non fu da meno, eh...
Dipende dove succede...
Nei primi anni 2000 successe un fattaccio a Trento con un bambino appena nato , ucciso e occultato ( senza riuscirci) in un water dalla famiglia della madre..
Il caso venne a galla per una badante romena che non riusci a fare finta di niente...
Risultato:
Nessuno ne parlò..
Nello stesso periodo era successo un delitto in puglia ( mi sembra) e tt ne parlarono
L’attenzione sul caso Yara non c’entra niente con la curiosità morbosa relativa alla cronaca nera. Si tratta di un caso controverso soprattutto in sede giudiziaria, in quanto ci sono ipotesi non del tutto infondate di malagiustizia. Occuparsi di indagini e processo penale non significa fare gossip, significa ragionare sulle procedure e controllare gli inquirenti (ossia fare il proprio dovere civico).
@@Paolo_Nottola lo dicono anche di Rosa e Olindo e di molti altri processi, sono tutte sbagliate le sentenze?
@@ateolaico3221 la stragrande parte dei processi fila liscio e si chiude normalmente. Se qualche caso è ancora dibattuto è perché c’è un motivo. Questo vuol dire che sono tutti innocenti? No. Significa però che bisogna vigilare affinché gli inquirenti lavorino bene a garanzia degli imputati e delle parti civili. È così difficile capire questo concetto?
Mio padre era un marittimo... Andò in pensione a metà anni 60, quindi tra un viaggio e l' altro fu negli Usa negli anni 50, e successivi. Mi aveva colpito il fatto da lui vissuto e raccontato, a New York.. aveva chiesto in inglese ad un passante ove fosse un ufficio postale, e quello si era allontanato velocemente, preoccupato. Poi, vedendo che mio padre era rimasto fermo sul posto, e lo guarda a meravigliato, avere capito che non era una aggressione, e gli disse da parte avrebbe trovato la posta... Quindi già non erano tempi tranquilli
Un video davvero interessante. Ti ho ascoltato con molto piacere. Grazie
L'altro giorno qui a torino mi sono svegliata per le urla di una ragazza, sono corsa in terrazza e per fortuna con me c'erano molti altri affacciati, un uomo era entrato in casa della ragazza ed era scappato alle urla di lei. Due ragazzi hanno cercato di raggiungerlo e la polizia è stata chiamata. Lei ci mancava poco che si buttasse dal balcone dalla paura. C'erano dei ragazzi sotto pronti a prenderla. E stata fortunata. Sia perchè l'uomo è scappato, sia per la reazione dei condomini e dei passanti.
@@valval6468 Se la gente accorre anche solo per il numero possono costituire un deterrente se cercano di contrastare i malviventi in qualche modo w questi possono rinunciare alla loro aggressività e scappare . Può non bastare e per questo ci vuole un intervento sollecito della polizia .
In caso di richiesta di aiuto, intervenire è un obbligo morale. Se uno non se la sente, non dico di andare ad affrontare l'aggressore ma almeno chiamare le forze dell' ordine. Molte volte in caso di aggressione tanti mentecatti se ne stanno a guardare o a fare filmati anziché chiamare chi di dovere
Giusto. Non tutti si e' eroi e il pericolo di rimetterci intervendo direttamente, onestamente c'e' sempre. Pero'una telefonata alle forze dell'ordine, una segnalazione, costa poco e niente e'un dovere!
Aspe', intanto non è detto che chi sta filmando non abbia ANCHE chiamato la polizia prima e intanto stia tutelando la vittima riprendendo le prove dell'aggressione e il volto dell'aggressore per consegnare il video alla polizia! È sbagliato filmare per diffondere poi il video sui social e fare visual, ma l'azione in sè non è sbagliata. E infine, sarà brutto da dire, ma è quello che pensano molti, me compresa, finché lo Stato non tutela chi si difende, non interverrò mai fisicamente per soccorrere uno sconosciuto che viene aggredito, sia mai che poi l'aggressore denunci ME per averlo accoltellato o avergli rotto il naso! Per un amico o familiare potrei rischiare un brutto processo, per un estraneo no
@@mariapittalis2147 penserebbe la stessa cosa se fosse lei la parte aggredita?
@@fernandodisumma che vuoi che ti dica, che sono una codarda? Ovvio che da aggredita non mi farebbe schifo un aiuto, ma capisco che in Italia ad aiutare il prossimo si rischiano solo guai.
@@mariapittalis2147questi sono solo luoghi comuni. Chi l'ha detto che a difendere una persona si rischia con lo stato?
Purtroppo conoscevo questa storia ...e riascoltarla mi rimette rabbia e tristezza 😢
Spiegazione decisamente ben fatta.
Non molto tempo fa su Geopop fecero un video diverso dal solito: un'intervista ad un fotografo italiano (non ricordo il nome) che narrava l'assurda vita del Sudafrica, dove ci sono 30mila omicidi l'anno, su una popolazione simile a quella italiana. E narrava di come ormai le persone sono talmente assuefatte a questa violenza che si infastidiscono alle condoglianze.
da psicologo ho studiato il caso all'Università. una pillola completa ed esaustiva. Brava Biblioteca!
Viviamo in un mondo strano...avete quando pensiamo che le cose vanno meglio forse non è proprio così..
Grazie Gioele ❤ per questa pillola di aperistoria
Mi sembra sia dell'economista David Ricardo che ha vissuto la rivoluzione industriale del 1760, in Inghilterra, la riflessione che gli inglesi hanno il pub dove creare comunità sociale dopo il lavoro, e la conseguenza sia la formazione dei sindacati dei lavoratori, mentre invece i lavoratori americani, siano uomini "soli tra la folla". Dati gli ampi spazi fuori dai grossi centri, è meglio comprensibile, tale difficoltà nel fidarsi e costruire relazioni. Devo anche dire che per esperienza personale ho più volte sentito statunitensi di una certa età, in pensione, lamentarsi di tale senso di vuoto e solitudine... Grazie Gioele, per una narrazione che francamente è riuscita a mettermi i brividi ❤❤❤
Intervenire personalmente contro una persona armata è rischioso, ma anche mettersi a urlare può servire a far allontanare l'aggressore.
Intervenire personalmente è cosa facile a dirsi ma poi non è detto che non possa peggiorare le cose. Io direi che devono esserci forze dell'ordine pronte a intervenire e addestrate all'occorrenza che sanno come agire.
Esatto! Si interviene quando è inevitabile. Si sentono delle grida e si corre a vedere senza se e senza ma? Lo insegnereste ai vostri figli?. Io no
L'indifferenza della massa è una brutta bestia.
Sappiamo benissimo cosa accadrebbe, oggi, da noi. Si affaccerebbero in tanti con il telefonino pronto a riprendere un video e, sebbene possa sembrare riprovevole, probabilmente questo fermerebe qualsiasi agggressione.
Il tempo di pace non esiste, il crimine non dorme mai.
bravo per la conclusione, anch io ogni volta che ci sono discussioni e "paternali" simili in TV o dal vivo, mi chiedo sempre, si bravo, giusto, ma io (o tu) cosa avrei fatto ?
La questione potrebbe essere interessante in un aula universitaria, e ti assicuro che il caso è trattato in psicologia e sociologia, ma probabilmente anche in altri corsi. Ma in televisione hai l'opportunità di portare un valore in più : trattandosi di casi mediatici, hanno molto pubblico, e in quella sede è importante avere un tono anche più forte di quello paternalista, perché, anche a livello inconscio, se io (ipotetico mezzo di informazione) riesco a far sentire te (spettatore del TG delle 20 medio) sufficientemente in difetto dal punto di vista sociale, magari la prossima volta che succede qualcosa si simile, qualcuno interverrà, anche se solo per non essere giudicato. Porsi delle domande é lecito e mettere in dubbio il metodo usato per narrare la storia o la cronaca anche, ma sarebbe ancora più utile se quando ci si sente toccati, o sminuiti da un certo tipo di retorica, ci fermassimo a riflettere su quanto il problema sia la retorica paternalista, e quanto invece sia una nostra mancanza.
Finalmente qualcuno che ne parla.Il male più grande é l'indifferenza.
Io l'ho fatto, venticinque anni fa: sono intervenuto, dopo aver avvisato la polizia.
Saranno state le due di notte e passando con la macchina, in una strada poco trafficata, ho visto un uomo che teneva una ragazza bloccata all'interno di una cabina telefonica.
Lei aveva le mani insanguinate e c'erano delle strisciate di sangue anche sulle vetrate, per cui ho avvisato la polizia (in linea d'aria la questura era abbastanza vicina) e sono sceso ad aiutarla.
Ti risparmio tutti i particolari, ma ti dico che, quando lui si è girato, non sapevo se ridere o piangere, per non essermi fatto gli affari miei.
Il sangue era di quel poveraccio, che aveva il viso sfregiato dalle unghie della donna (una barista di un night club): quando si è girato, mi ha anche detto di esserne innamorato.
Quando è arrivata la polizia, li avevo fatti mettere seduti ai lati della cabina telefonica e stavo appoggiato al tettuccio della mia auto, cercando di non ridere.
Hai saputo raccontare la storia in modo veramente simpatica
@@mariasilviatesi grazie anche se in seguito, riflettendo sull'accaduto, mi è sempre sembrata una situazione molto triste.
D'altra parte però, quando sono sceso dalla macchina ero molto teso e non sapevo cosa sarebbe potuto accadere: tutto mi sarei aspettato, tranne una situazione simile.
Sarà stata l'adrenalina, o la contentezza di non essermi preso, magari, una coltellata, che sul momento mi veniva da ridere a crepapelle ... 😂
Non ho capito se lei si è difesa da una aggressione o se era lei ad aggredire lui
@@grazianapierobon1517 io sono arrivato quando ormai la discussione c'era stata, ma lui non l'aveva toccata: la teneva chiusa dentro la cabina solo per parlarle.
Sicuramente è stato troppo insistente e lei si è sentita costretta, o minacciata, così ha cercato di liberarsi.
Purtroppo, la sindrome della commessa, o del cameriere se preferisce, colpisce a tradimento quelli che confondono la gentilezza con altro ...
@@ugofch in ogni caso ha fatto benissimo a chiamare la polizia, non si sa mai come si va a finire in questi casi
Riposa in pace 💔
Grazie Gioele 💪💪💪🫶👍 🚀
Buongiorno 🖐️😭😭😭
Grazie
Il dubbio espresso in chusura , caro Gioele, e’ eccellente.
Mi è capitato diverse volte di chiedere aiuto alle autorità per situazioni estranee a me, un paio di volte la situazione è diventata quasi ridicola, una chiamata al 115 dove risponde una segreteria e dopo 15 min di attesa, nessuna risposta, un'altra situazione dove ci presentiamo alla caserma dei carabinieri verso le 21 ci rispondono che la caserma era chiusa e di tornare il giorno dopo. Ultimo episodio, ero in ospedale, nella stanza 2 donne litigano fino a picchiarsi violentemente, io ero impossibilitata a muovermi, fuori la porta tanta gente a guardare e io che chiedevo di chiamare la polizia e di aiutarmi a uscire ma nessuno si azzardava a entrare😢
@@cldnco ho chiamato 4 volte le FFOO affichè intervenissero in casi di stalking, molestie fisiche e verbali e potenziali aggressioni fisiche da parte di psyco che giravano per le strade, e mai una volta che fossero intervenuti, ritenendo i casi da me descritti poco gravi. Una sola volta , chiamati per aver assistito agli esiti di un furto con scasso nel quartiere, dopo molto tempo e molte spiegazioni al telefono manco fossi io l'indagata, alla fine si sono degnati di venire a verificare(erano tipo le 3 di notte e sia mai scomodarsi di persona per un potenziale nulla...)
quando ero bambino leggevo dapprima favole , in versione abbreviata e pubblicata in una enciclopedia per ragazzi . E anche , leggevo la cronaca nera di un quotidiano . Poi lessi che avevano finalmente scoperto che fine aveva fatto un bambino . Una donna anziana lo aveva rapito , e torturato a morte . Quando la arrestarono , lei disse questo , che quel bambino era un santo . da allora , per quindici anni non ho piu' letto la cronaca nera .
L'ho conosciuta su Whatchmen
Interessante 🤔 ⭐⭐⭐⭐⭐
Molto interessante, non conoscevo questa storia. Mi dispiace tantissimo per la ragazza, forse poteva essere salvata.
Un video molto interessante😳
Un brindisi a chi interviene e non solo in episodi di violenza
Ciao Gioele, potresti fare un video legato al caso di Kris Kremers e Lisanne Froon?
Conoscevo il caso Genovese 😢
Ciao Gioele quando riprende la serie imperatores gràzie❤
Appena la raggiungiamo con la serie sugli arabi
12:50 El can de tanti paroni el more de fame.
Bea questa, no ea savevo 😊
In italia ormai si è impossibilitati a farlo, passi in automatico dalla parte del torto e sicuramente ti metti nella posizione di dover affrontare tribunali - avvocati - spese enormi, solo per aver fatto " cose dovute" ad una società sana.
Succede anche oggi, perché il meccanismo psicologico dello "spettatore " è duro a morire perché è pericoloso intervenire e, come minimo, è una grandissima scocciatura il deporre in questura, anche se sarebbe nostro DOVERE farlo
Oggi la gente farebbe un video standosene alla finestra😢
Ma Winston Mosley unisce Winston Churhill e Oswald Mosley
Quelli che stanno lì a guardare e non fanno nulla, mi fanno ribollire il sangue
E adesso in NY dopo che Daniel Penny fu Arrestato e giudicato per aiutare i passeggeri di subway nessuno vorrebbe aiutare chiunque più.
È comprensibile la paura di scendere, ma il grosso ritardo di polizia o ambulanza è effettivamente davvero strano.
Come ei fa ad intervenire solo perché si sente gridare? E se è tutta una trappola? Se ne sentono di tutti i colori. Oltretutto chi vuole andarci di mezzo senza sapere cosa affronta? Al massimo si chiamano le forze dell'ordine
Sono passate ore
Non sono mai stato attratto dagli omicidi, lo trovo un po' morboso, però mi piacerebbe una tua serie sulle grandi rapine.
Uhmmm tipo Sharon... Bravissimo 👏
La "comunità che si può aiutare" può funzionare su numeri piccoli di poche centinaia di persone massimo, in cui ci si conosce tutti e magari si è pure parenti.
Quando però parliamo di una città fatta da milioni di persone ecco che la comunità cessa di esistere perché l'altro è di fatto un estraneo.
Qualcuno avrà pensato che era una sporca immigrata che doveva "tornarsene al suo paese", altri avranno pensato che le lesbiche erano un abominio contronatura e quindi bisognava lasciare che Moseley facesse pulizia, altri ancora semplicemente avranno pensato "quel uomo è armato, chi me lo fa fare di beccarmi una coltellata per salvare una sconosciuta?", ecco che nessuno ha fatto niente.
In Italia poi ci sarebbe anche l'aggravante che se intervieni ti metti nei guai, perché il sistema italiano è garantista e tutela i delinquenti, se metti KO il Moseley di turno e chiami la Polizia facile che quello ti denuncia per sequestro di persona e maltrattamenti.
Se si è aggrediti, consigliano di gridare "Al fuoco" piuttosto che "Aiuto", almeno qualcuno si affaccerà
Hai per caso visto un episodio di elisa true crime? 😅
Madonna che pietosa 🤮🤮🤮
Gli unici veramente bravi sono i due di Crime and Comedy
Non la seguo, mi spiace
@@laBibliotecadiAlessandria E fai bene, te l'avrei sconsigliata
Perché?
@@laBibliotecadiAlessandria Io mi interesso di true crime e dei canali che ne trattano "uno su mille ce la fa", sono argomenti delicati che vanno trattati con rispetto e senza finti pietismi e facce da circostanza.
Tu hai trattato il tema come si deve
Non paragoniamo Italia con America quella di ieri o di oggi
Questo è uno dei miei casi con cui la mia professoressa di psicologia sociale era fissata. E infatti era anche lei una nichilista secondo lui l'uomo è solo una bestia stupida, irrazionale ed egoista. Ovviamente, non mi stava molto simpatica.
Gioele True Crime
L'ho pensato anch'io
In quest'epoca, la maggior parte delle persone, farebbero video o foto...
Sinceramente non saprei cosa dire .Penso che interverrei o cercherei di fare qualcosa...
Noi non staremmo fermi a guardare! Ciao Giuseppe Zagheni 🙋🏻♂️
@@mauroorso1963 👍🙂👌 Già
Anni fa, un ragazzo del mio paese ha ucciso la madre. Nessun rumore sui media. Meglio così.
Tra l' altro se chiami il 911, rispondono, dato che la chiamata viene automaticamente deviata al 112 (se lo chiami dall' italia si intende)
3:38 proprio mosley come il leader del fascismo inglese, questo cognome non porta molto bene...
Il fascista inglese era mosley cognome leggermente differente
Moseley non Mosley e poi questo era nero non inglese. Che commento senza senso
@@theimmortalgrenadier3851 si, era per far notare la similitudine fonetica, è chiaro che sono due persone completamente diverse che non c'entrano niente uno con l'altro
È come il figlio,che era presidente della F1,che faceva i festini vestito da SS...ma non c'entra nulla..😂
Si esatto, scritto diverso
Kitty Genovese,? Mai sentito questo omicidio.
Quello mi pare di o.j. simpson e' stato quindi un omicidio da champions league😂
Posso capire che la paura prenda il sopravvento ma una cosa non riesco a spiegarmi ed è il stare li fermi a filmare tutto senza muovere un dito, trovo che è agghiacciante come comportamento . Molte volte come nel caso di questa giovane ragazza si sarebbero potuto salvare le Kitty aggredite invece pensa a farsi i fatti propri o ha fare i registi di video. Uno schifo completo
Pochi lo sanno, ma il 9-1-1 è attivo anche in Italia e ovviamente rimanda al numero unico di emergenza 112.
Eccone un altro che purtroppo TH-cam presenta con tutte le sue cazzate
Tutto bene? Ha trovato errori?
@@laBibliotecadiAlessandria no lui no,ma chi lo visita dalla nascita si lol
Perche non parli di mafia nera e balck islam negli anni 60 collegandoti anche a the goodfather of Harlem ?
Mors tua vita mea dicevano i latini, osservabile anche nel mondo animale prevalentemente nelle mandrie, greggi, ecc, ecc
Io ho citato Kitty Genovese nella creepypasta che ho scritto e caricato a giugno
Ok va bene
@@MaCe19 th-cam.com/video/dpAmqrb_BfA/w-d-xo.htmlsi=CJjlp0uXyw88YBOp
Il numero era più che sufficiente per un uomo che non era un gigante . Forse molti avevano bevuto passando la serata al pub e sapendo che la polizia era stata chiamata non si mossero ma come si fa ad assistere in tanti ad un omicidio senza almeno avvicinarsi e urlare contro ? Furono paralizzati da qualcosa , l'indifferenza e la curiosità li trattenne ma perché allora non soccorsero e aiutarono la vittima che fu aiutata da un 'amica ? Ad occhio e croce poiché anche la polizia tardò la conclusione potrebbe essere che il quartiere fosse mal frequentato e abitato da gente modesta e di classe operaia che passava il tempo cercando compagnia e che la criminalità ,anche dovuta a disturbi mentali come in questo caso e anche altri sicuramente , fosse poco sorvegliata e poco organizzata . Infatti ; dopo , fu istituito un numero molto utile per il pronto soccorso . Nelle città violente bisogna organizzarsi contro il crimine !😊❤❤
Grazie mille di cuore ❤️ per ❤️ di approvazione .
L omicidio non è sempre il peggiore dei reati. Si da troppo valore relativo alla vita umana . Siamo in troppi sulla faccia della terra .
Eccoci la vera sincerità dei cretini. Bravo!! Bravissimo.
Spero sia solo una battuta cretina di pessimo gusto
Abbiate pietà di questo minus, non è colpa sua se il biliardo quella sera era chiuso.
Prego Carmine, visto che secondo te la tua vita non conta nulla e siamo sicuri non ci mancherai...
Chi fa sti commenti poi però è sempre il primo a voler vivere
Insisti molto sul fatto che nessuno è sceso ad aiutare , come se fosse normale farlo
Ma perché? Tu scenderesti se sapessi che c’è un possibile assassino armato? Se sì, sbaglieresti, mettendo a repentaglio la tua stessa vita, cosa che le forze dell’ordine dicono di non fare mai, perché al posto di una vittima ce ne sarebbero due
La cosa giusta da fare è chiamare immediatamente il numero per le emergenze
Il resto, purtroppo, è nelle loro mani
PS conosco la sindrome da spettatore, è verissima, ma a mio avviso non c’entra in questo caso , perché di fatto i testimoni HANNO fatto la cosa giusta , mentre chi doveva intervenire , ambulanza e polizia, no, probabilmente come dici tu, per i pregiudizi verso le donne… una vergogna
Poi si dà la colpa ai vicini che non sono intervenuti di persona?????
Il risvolto positivo è stata la creazione del numero unico
I vicini hanno chiamato solo dopo la seconda aggressione e parecchio tempo. E nessuno di loro è sceso neanche dopo che l'aggressione è finita
Scoprii il caso di Kitty Genovese… guardando un film francese del 2012 di Yvan Attal, « 38 témoins », che parlava dell’omicidio di una donna nella città di Le Havre. Il film era chiaramente ispirato al caso Genovese, ma spostando la scena da New York a Le Havre e mettendola nei giorni d’oggi. La differenza è che non è inserita in una città violenta, ma in una città fredda e monotona.
Il film è descritto in Italiano qui : it.wikipedia.org/wiki/38_testimoni?wprov=sfti1#Trama, ma secondo me l’articolo wiki in Francese è molto più completo (e fa chiaramente riferimento al caso Genovese)
Stranamente Winston Moseley era bello ed abbronzato
Ah non era Svedese????
Aaaah beh, critica sociale vera pd
Direi che c'entra niente