per fortuna che lei lo dice che la psicologia non è una scienza perfetta io ho pagato caro l incompetenza e il limite che spesso ascolto anche i questi video. io andai in un momento di fragilità a chiedere aiuto ma non stavo male era u momento di sopraffazione pensando di stare in buone mani sempre più stanca mentalmente non ho discriminato molto . oggi mi ritrovo destabilizzata e con un senso di inadeguatezza che non avevo. la prevenzione è la prima cosa. e riconoscere le proiezioni non è da tutti.
"complessi di inferiorità" sono uno strumento tipico della società neurotipica. Esattamente: sono UNO degli strumenti attraverso i quali la società neurotipica crea le classi (aspetto economico dinamico), dalle classi i ceti (aspetto economico statico), dai ceti le caste (aspetto sociale e storico dell'identità), dalle caste le etnicità (identità politica) e dalle etnicità, i generi (donna, uomo, asessuale). Il complesso di inferiorità, cioè, ha un aspetto classista, di ceto, di casta, di etnicità e di genere. Puoi sentirti inferiore se non hai un lavoro gratificante (classe), se sei povera (ceto), se non vieni considerata socialmente (casta), se non appartieni all'etnia dominante (etnicità) o se non sei un uomo (genere). Senti questi aspetti. E vedi come la tua famiglia li provi assieme a te. Secondo la mia opinione, però, commetti degli errori. Cioè: in primo luogo, non consideri che la sofferenza provocata dalla Differenziazione sociale (complesso di inferiorità) è tua quanto dei tuoi genitori. E non è affatto vero che i tuoi genitori - se vai a scavare - si sentano dei "vincenti" e ti disprezzino radicalmente. Così come tu senti di stare male al mondo, così tua madre e tuo padre. Non c'è una vera e propria aggressione. Considera che genitori che si sentano dei "vincenti" e si sentano "inclusi" nella società, non criticano mai i figli. Semplicemente, li incoraggiano e basta e sono dalla loro parte. Per loro è qualcosa di naturale. In secondo luogo, la tua famiglia e tu, in particolare, siete (sei) vittima(e) di un sistema di esclusione sociale che agisce in modo indipendente da te. In breve: la Società neurotipica si basa sul principio che deve formare due figure: gli intellettuali e i contadini (cito - in sostanza - Braudel). Ciò che devi chiederti è questo: "E' giusto che un intellettuale zappi la terra?". La domanda non ti paia peregrina: qualsiasi pensiero politico che si schieri contro l'esclusione sociale e i "complessi di inferiorità" afferma di si. E storicamente (comunismo), chi ha lottato affinché in una società non esistessero "complessi di inferiorità" ha mandato (e spesso) i contadini a zappare la terra. Questo per dirti come l'intelligenza crei un complesso di superiorità. Non ha funzionato. Quindi, viviamo in una società in cui si mandano tutti i figli a scuola per tantissimi anni nella "speranza" che chi comanda li riconosca come intellettuali e ci sia un passaggio sociale. I tuoi genitori vedono che non studi (comportamento che loro interpretano come "nostra figlia vuole fare la contadina") e hanno paura. Paura di non salire nella struttura delle caste che governa la nostra società. Ciò che non osservi - secondo punto - è questo: l'inferiorità è un meccanismo di oppressione sociale di cui soffrono tutti gli autistici. La famiglia che fa paragoni non aiuta. Potresti provare nel fare qualcosa di nuovo, un hobby, che ti dia soddisfazione e che magari ti faccia incontrare e parlare con persone che condividono il tuo hobby.
Molto simpatico e saggio!
per fortuna che lei lo dice che la psicologia non è una scienza perfetta
io ho pagato caro l incompetenza e il limite che spesso ascolto anche i questi video. io andai in un momento di fragilità a chiedere aiuto ma non stavo male era u momento di sopraffazione
pensando di stare in buone mani sempre più stanca mentalmente non ho discriminato molto . oggi mi ritrovo destabilizzata e con un senso di inadeguatezza che non avevo. la prevenzione è la prima cosa. e riconoscere le proiezioni non è da tutti.
Con la (domande) forza.
"complessi di inferiorità" sono uno strumento tipico della società neurotipica.
Esattamente: sono UNO degli strumenti attraverso i quali la società neurotipica crea le classi (aspetto economico dinamico), dalle classi i ceti (aspetto economico statico), dai ceti le caste (aspetto sociale e storico dell'identità), dalle caste le etnicità (identità politica) e dalle etnicità, i generi (donna, uomo, asessuale).
Il complesso di inferiorità, cioè, ha un aspetto classista, di ceto, di casta, di etnicità e di genere.
Puoi sentirti inferiore se non hai un lavoro gratificante (classe), se sei povera (ceto), se non vieni considerata socialmente (casta), se non appartieni all'etnia dominante (etnicità) o se non sei un uomo (genere).
Senti questi aspetti.
E vedi come la tua famiglia li provi assieme a te.
Secondo la mia opinione, però, commetti degli errori.
Cioè: in primo luogo, non consideri che la sofferenza provocata dalla Differenziazione sociale (complesso di inferiorità) è tua quanto dei tuoi genitori. E non è affatto vero che i tuoi genitori - se vai a scavare - si sentano dei "vincenti" e ti disprezzino radicalmente. Così come tu senti di stare male al mondo, così tua madre e tuo padre. Non c'è una vera e propria aggressione. Considera che genitori che si sentano dei "vincenti" e si sentano "inclusi" nella società, non criticano mai i figli. Semplicemente, li incoraggiano e basta e sono dalla loro parte. Per loro è qualcosa di naturale.
In secondo luogo, la tua famiglia e tu, in particolare, siete (sei) vittima(e) di un sistema di esclusione sociale che agisce in modo indipendente da te.
In breve: la Società neurotipica si basa sul principio che deve formare due figure: gli intellettuali e i contadini (cito - in sostanza - Braudel).
Ciò che devi chiederti è questo: "E' giusto che un intellettuale zappi la terra?".
La domanda non ti paia peregrina: qualsiasi pensiero politico che si schieri contro l'esclusione sociale e i "complessi di inferiorità" afferma di si. E storicamente (comunismo), chi ha lottato affinché in una società non esistessero "complessi di inferiorità" ha mandato (e spesso) i contadini a zappare la terra.
Questo per dirti come l'intelligenza crei un complesso di superiorità.
Non ha funzionato.
Quindi, viviamo in una società in cui si mandano tutti i figli a scuola per tantissimi anni nella "speranza" che chi comanda li riconosca come intellettuali e ci sia un passaggio sociale.
I tuoi genitori vedono che non studi (comportamento che loro interpretano come "nostra figlia vuole fare la contadina") e hanno paura. Paura di non salire nella struttura delle caste che governa la nostra società.
Ciò che non osservi - secondo punto - è questo: l'inferiorità è un meccanismo di oppressione sociale di cui soffrono tutti gli autistici.
La famiglia che fa paragoni non aiuta.
Potresti provare nel fare qualcosa di nuovo, un hobby, che ti dia soddisfazione e che magari ti faccia incontrare e parlare con persone che condividono il tuo hobby.
Non offendere chi coltiva la terra. Tu vivi grazie alla terra!
amo e onoro la terra e chi la coltiva
Anche io ne soffro
Angela la persona inferiore non esiste, l'inferiore è quella persona che con la sua superbia maltratta gli altri.
A me dà fastidio la troppa sicurezza