Io non ho elementi ne studi di geopolitica necesari per un analisi approfindita. . . .peró da semplice cittadino mi ricordo che in questa epoca molti di noi respirammo un'aria di sollievo dalla minaccia di una guerra nucleare che dette una tranquillitá sicuramente ingenua e illusoria come dimostra la realtá di oggi giorno e per questo ringrazio a Gorbaciov y a Regan per tutte le loro "ingenuitá".
Ma la minaccia nucleare c'era comunque perché l'unione sovietica sarà pure stata disciolata ma le atomiche c'erano ancora quindi poteva tranquillamente scoppiare una guerra nucleare lo stesso
@@lamontagna9036 si vabbene. . . . .cerchi di intendere . . . .vedere due leder in quella epoca sorridersi e parlare come amici non era una cosa comune . . . . .anzi tutto il contrario. . . .quindi mi dette una illusione di tranquilitá
Insomma, Gorgaciov è stato senza alcun dubbio un grande sconfitto del '900. Però mi sembra molto ingenerosa questa analisi nei confronti di un uomo che, forse inseguiva un'utopia, ma di certo non si trovava dalla parte sbagliata della storia, e - se dobbiamo dirla tutta - incarnava quell'ideale che, in Occidente e oltre cortina, tra la gente comune mirava ad una riappacificazione, anche a livello politico. Ne aveva parlato per primo Kennedy in USA e finalmente ne stava parlando qualcuno in URSS. Il Realismo come dottrina spiega quasi sempre tutto, ma questo è uno di quei casi in cui la dottrina poteva essere piegata agli ideali, se solo gli eventi non fossero precipitati così velocemente. D'altronde, se la visione di Gorbaciov è uscita sconfitta, anche la visione unipolare degli USA nel mondo post sovietico è palesemente ammaccata, ma per quest'ultima non abbiamo maschere facilmente individuabili da incolpare...
Concordo, analisi decisamente ingenerosa. Certamente le scelte di Gorbachev mettevano in luce un idealismo che mal si concilia la linea realista portata avanti da Limes (e che personalmente condivido in grande parte) ma è ingiusto non sottolineare come il clima politico in europa nei 30 anni successivi al suo operato sia nettamente migliorato, al netto di alcuni "assestamenti". E ancora il '900 ha visto svariati "sognatori di fratellanza universale" ottenere risultati notevoli, dai movimenti per l'indipendenza in Africa e in indocina, quelli per i diritti civili negli stati uniti e in europa, fino a Mandela. Credo che nel '88 fosse legittimo per qualcuno sognare davvero un mondo di pace.
@@Mental_V esatto. Io ricordo perfettamente quel clima di speranza e di fratellanza degli anni '90. E hai fatto bene a nominare Mandela. Che fu quasi una prova di come tutto potesse cambiare per il meglio ovunque.
Incantava l Occidente ma avrebbe dovuto incantare il popolo sovietico.sia lui che Eltsin pensarono a piacere all Occidente e Usa .ma non fecero quello che sarebbe piaciuto al loro in . cioè i loro interessi. Quegli interessi del popolo russo e Russia che poi fece e fa' Putin
@@isellapantaleoni9987 no, questo è storicamente inesatto. Tutti i paesi satelliti dell'Unione Sovietica volevano liberarsi dalla morsa del comunismo e dalla prepotenza della Russia, sin dagli anni '50 e '60 (vedi le rivolte ungheresi o cecoslovacche). E anche molti russi volevano una distensione con l'Occidente. Quindi al massimo, non ha fatto ciò che piaceva ai russi che credevano nell'imperialismo sovietico, diretta emanazione di quello zarista. E questo è il punto sul quale sta battendo infatti Putin oggi. Ma chi non era russo, non credo possa disprezzarlo. È stato il primo leader comunista a non far terminare nel sangue le manifestazioni contrarie al regime. Sul paragone con Eltsin, direi che solo apparentemente i due personaggi sono simili nel loro "piacere all'Occidente". Ma Gorbaciov non voleva la dissoluzione dell'URSS, ne voleva una democratizzazione, e certamente in Occidente piaceva più alle persone comuni che ai governanti dell'epoca, i quali solo a parole lo hanno sostenuto. Eltsin, invece, piaceva alle elite che in Occidente volevano una neutralizzazione totale della Russia, indebolita e messa in secondo piano. Cosa che difatti le politiche di Eltsin realizzarono, aprendo la strada al nuovo nazionalismo di Putin.
E' l'analisi di un gruppo che, per quanto non di rado esplichi analisi condivisibili, o cmq da spunto di riflessione, è intriso di ideologia. E per certa ideologia, Gorbachev era il male. Incomprensibile, ed anti storico, ma tant'è
Gorbaciov, un uomo solo e non capito sia in patria che all’estero, con praticamente nessuno che lo ha veramente mai apprezzato. I connazionali per aver distrutto la grandezza dell’impero sovietico vestigia di quello zarista, gli stranieri perché ne vedeva un riformatore di un sistema politico a cui avevano lanciato eterno anatema. Per non parlare dei comunisti, i quali l’hanno e continuano solennemente ad odiarlo. Quelli russi, radicati nell’ideologia staliniana, perché nostalgici di un sistema sui cui dogmi avevano basato la loro vita e la loro posizione privilegiata. Quelli occidentali, specie coloro che sono rimasti nell’area dell’ultra sinistra, perché vedevano l’URSS come alternativa al capitalismo occidentale.Questo nonostante che li vi si era instaurato un capitalismo di stato con pecche pressoché uguali a quello liberista, con in più uno stretto controllo imposto da un sistema burocratico molto più oppressivo di quello occidentale. Quella di Gorbaciov è stata un’utopia che non solo è rimasta tale ma che le se è rivoltata addosso, coprendolo di una valanga di critiche, un pubblico ludibrio solitamente riservato a ben altra razza di gente. Cosa è stato alla fine? Un ingenuo, un illuso? Ebbene, a mia opinione, un mondo pieno di ingenui e illusi come lui sarebbe molto migliore di quello nel quale ci troviamo.
Migliore in che senso? Perché è molto soggettiva questa qualifica. Più caotico? Sicuramente. Più libero? Anche. Però nessun caos troppo accentuato può garantire vera libertà
Interessante come sempre, ma fatto conoscendo la fine. Lui non la conosceva ed ebbe l’immenso coraggio di dare questa battaglia. E di perdere senza fare morti !!
Vero,aveva dato a tutti una grande speranza,indimenticabile l'entusiasmo di fronte al muro di Berlino che cadeva e i discorsi del disarmo nucleare.Poteva funzionare e per un po ha funzionato perche' era la strada giusta,a tutti piace la pace, la prosperita e la fratellanza.Continuando cosi l'Europa avrebbe avuto un rapporto con la Russia totalmente diverso con benefici per entrambi.
Infatti lo era, tantè che nonostante la sua visione politica abbia accelerato la caduta dell'URSS e dopo aver subìto l'onta del golpe, la testimoniaza che è stato un buon uomo è data dal fatto che sia morto di vecchiaia nel suo letto... Vedremo a che fine sarà destinato l'attuale zar di tutte le russie!!
@@oreste1964 Si ricorda anche lei il progetto di "casa comune europea"? Se fosse andato in porto, oggi avremmo sicuramente un mondo più sicuro (e forse più bello).
É più forte di me ma ad oggi non ho ancora capito come tutto questo sia potuto accadere! È possibile che solo un uomo sia stato in grado di creare tutto questo disastro per la Unione Sovietica? Credo e non so quanto il tutto sia anche avvenuto per la cricitita delle situazioni che si erano andate a creare in Unione Sovietica un punto di non ritorno per qualunque capo di stato.
Concordo. Di sicuro Gorbaciov aveva un compito difficilissimo e biasimarlo non ha molto senso. A mio giudizio stava compiendo i passi giusti, il suo problema è che non aveva tempo sufficiente per adattare il sistema sovietico alla modernità. In più gli eventi da un certo momento in poi sono precipitati senza controllo. Cosa sarebbe successo se non fosse stato deposto da Eltsin? Forse parte del suo disegno si sarebbe potuto realizzare.
L' Urss era fallita da tempo, un carrozzone finito. L' analisi è quantomeno ingenerosa, ma parliamo di Limes, e senza Fabbri, la scivolata verso certa ideologia è certamente più esiziale
Cambiamenti di quel tipo non sono mai prodotto di un solo uomo, criticità o meno. Reductio Ad Gorbacium ha lo scopo di dare impressione di tenerci informati. Quindi non è il tuo dubbio ad essere più forte di te, bensì è la tua mente ad essere più forte rispetto la media (e su).
@@UTJK. Che poi a ben vedere, Eltsin ha semplicemente messo la pietra tombale. Si ricorda (se ne ha l'età) l'angoscia di quei giorni, con una delle due superpotenze mondiali in balia di un colpo di stato conservatore che non si sapeva a cosa potesse portare?
Non voglio discutere ma raccontare i miei ricordi. Sono nata nel 1985 per chiarezza. Il mio padre è morto nel 1996 dopo tanti anni di malattia grave. Erano gli anni pesantissimi per i cittadini "normali". Mancava banalmente il cibo, vestiti, non parlo dei divertimenti. L'unico divertimento disponibile per me era la biblioteca pubblica dove andavo sempre e leggevo non stop. Mia madre per un paio di anni non prendeva lo stipendio lavorando regolarmente. In un'attimo tutte le richezze dello Stato hanno condiviso tra loro i famosi furbetti oligarchi. La gente ha perso il lavoro, per esempio, gli scienziati sono rimasti senza una possibilità di sopravvivere perché sono stati chiusi quasi tutti i centri di scienza. Non parlo di sparatorie quotidiane. Nessuno era al sicuro. Potete dire che per la democrazia ci stava ma la mia infanzia mi dice di no. Negli anni 90 sono morte tantissime persone senza la guerra o cataclisma. È una ferita aperta quasi per ogni cittadino ex sovietico che ha vissuto quei tempi. La gente semplice è stata derubata senza dubbio.
@Zin Zon Grazie del Suo commento. Conosco bene la storia. Mi piace leggere, ascoltare, riflettere. Purtroppo, avevo vissuto esattamente come ho scritto. Secondo Lei dopo una mossa da genere tutto andava liscio? Il 26 dicembre 1991 ma gli anni successivi? Sono contenta che Lei ha vissuto bene quel periodo.
@Zin Zon Ha descritto molto bene le miserie degli anni '90 che vede come diretta conseguenza dell'operato di G. Forse anche la morte del padre fu dovuta al tracollo del sistema sanitario. A me non è risultato difficile capire il senso e la pertinenza della sua testimonianza.
Il popolo russo e' l'artefice e responsabile del proprio destino, come tutti gli altri popoli del resto. La classe dirigente o l'establishment arrivano al potere attraverso un percorso che comincia dal basso. Se poi la classe dirigente non e' all'altezza va rimossa perche' i cambiamenti partono sempre prima dall'individuo. La Russia potenzialmente ha tutti i requisiti e tutte le risorse per essere un paese all'avanguardia, se questo non succede la colpa e' al suo interno.
La mia storia è simile alla tua, ma dobbiamo riconoscere che il regime sovietico era destinato a cedere prima o poi. 300 milioni di persone dipendevano da un economia che gli metteva in fila per il pane e il latte. Questo spiega tantissima emigrazione. Gente giovane e istruita scappava alla ricerca di libertà per poter decidere del proprio futuro. La Russia di oggi ripete lo stesso errore, cerca con la forza militare il consenso elettivo. Finirà ancora una volta nel caos e vergogna. Tutto questo è il risultato dell’aborto evolutivo del 1917. La Distruzione delle fondamenta e la costruzione dell’effimero. Весь мир насилья мы разрушим До основанья, а затем Мы наш, мы новый мир построим, Кто был ничем, тот станет всем.
La Storia ha dato e darà il giusto merito a questo grande uomo. I piccoli uomini non possono apprezzare figure di tale caratura. È andato ad abbracciare la sua amata Raissa.
Questo "grande" uomo meglio per tutti doveva dirigere una azienda di agricoltura , e non più grande paese del mondo. Non è il suo livello. Insieme con la sua moglie hanno rovinato le vite e destini di tanti "picoli uomini" di Unione Sovietica. Loro piacevano solo a estero, in suo paese maggior parte di cittadini le stanno odiando ancora. Se Lei poteva leggere, cosa scrivono in commenti gente da tutta ex-USSR, podarsi, le cambiava il suo opinione sul gorbaciov.
@@svetlanashutenko5726 mi perdoni ma lei è l'esempio di cittadina URSS comunista che, senza mia cattiveria, conferma quanto fosse necessario Gorbaciov. Eravate un Paese finito e occorreva riportarvi nel mondo.
@@massimiliano68 Prima di tutto, non stata mai comunista. Altra cosa, che necessita di uno, come Gorbaciov, aveva proprio Europa e America, e non cittadini di USSR. Prima di Gorbaciov noi non stati mai "una paese finita" e non avuto grande desiderio per essere " riportati nel mondo". Se Lei ricorda, siamo vincitori di guerra contro il fascismo e nazismo, in questa guerra abbiamo perso più di 27 milioni vite umani, metà di nostra paese stata completamente rovinata. Ma sensa aiuti da nessuno (non, come voi, che avuto il "piano di Marshall "), abbiamo rinnovato tutto, primi andati nello spazio, avuto grandi tecnologie, scienza, e tanto-tanto altro. Lo auguro voi provare vivere ,come vivevano noi ,prima di arrivare questo incompetente al potere. E basta con questo vostro "dovete essere riportati nel mondo, noi riportiamo a voi la democrazia " . Ma siete sicuri, che tutti hanno bisogno di vostro mondo , pieno di ipocrisia , e vostra democrazia, piena di ingiustizie??? La vita ancora non lo fatto imparare niente? Anche questi poverini, che arrivano qui con le barconi, scappano da "democrazia ", quale voi voluto riportare in loro paesi podarsi ancora in tempi di suoi bisnonni. Lasciate altri gente vivere, come le vogliano loro, cercate di fare le cavoli vostri. Avete tanto da fare nel paesi propri! Auguri!
Gorbaciov ha sicuramente compiuto gravi errori di valutazione, si è circondato di persone di cui non avrebbe dovuto fidarsi, e molto altro di può dire in questa direzione, ma non voleva la fine dell'URSS. Anzi, si dimise quando fu chiaro che il suo disegno - che era quello di riformare l'URSS, non di liquidarla - fu sconfitto: dagli americani e dai russi che erano amici degli americani. (A.S.)
@@SuperDavidGnomo e meno male - in est europa un mare di persone ha festeggiato per anni la libertà prima che i comunisti come te tornassero in forza a rompere le palle
@@francescosalinas5701 ho qualche anno come lei, tuttavia il mio giudizio e' realista. Gorbaciov come la maggioranza della nuova ( di allora ) nomenclatura proveniva da una classe politica gia contaminata, massonica e corrotta. Il dramma veniva pero dal Kgb che era in una situazione degenerata e allo stesso livello dei componenti del partito. Erano messi esattamente come l'Italia attuale ..solo che noi siamo posizionati peggio perche' abbiamo il popolazzo totalmente rinco..to, furbastro e senza spina dorsale.. gli attori nascosti sono gli stessi.
@@maurocalisesi4288 Il colpo di grazia all'URSS lo hanno dato i golpisti che tentarono di restaurare il regime con la forza , di fronte a quell'atto di forza tutte le varie repubbliche di cui era composta si sono schierate compattamente dietro i leader locali creando di fatto la liquefazione dello stato. Gorbacev poteva agire come il potere jugoslavo con un bagno di sangue o prendere atto della fine del regime e mollare il potere , ha scelto secondo me la strada giusta meno sanguinaria di una ipotetica restaurazione. La corruzione era uno dei motivi del crollo assieme alla crisi economica e alla mancanza di una dirigenza capace di risolvere i problemi. non era colpa di Gorbacev ma del sistema politico comunista che ha imperato per 70 anni producendo disastri.
@@francescosalinas5701 Una giusta disamina.. il potere ormai era nelle mani del KGB ( ed in minoranza erano russi come la Ceka e lo Nkvd ) l'esercito ed il partito era per la restaurazione... ma il Gorbaciov era la copia dell'occhetto dopo il grande Berlinguer. Faccia una ricerca sul motivo vero della morte di Falcone. In quella posizione serviva una mezza calzetta.
Ha fallito e quindi viene giudicato negativamente. Ovviamente come, sempre nella storia, si devono cercare dei capri espiatori per i crash dei sistemi. Io per esempio ho l'impressione che Eltsin abbia giocato un ruolo molto più importante nella caduta dell'Unione Sovietica.
@@carloancuso2758 ha fallito perché la sua era una mission impossible, il sistema produttivo sovietico era alla frutta e l'URSS non era più in grado di supportare lo sforzo imperiale. Lui ci ha messo del suo con la pretesa velleitaria di voler contemporaneamente liberalizzare l'economia sovietica e democratizzare la società sovietica..
Il Dr. Caracciolo, verso il quale nutro grandissima stima, parte bene quando dice che Corbaciov tentò di “ riformare l’irriformabile” ma arriva a conclusioni ingenerose quando dice che Corbaciov tentò di riformare il sistema in maniera “ambigua e contraddittoria”, su questo punto non sono d’accordo perché Corbaciov non fu mai né ambiguo né contraddittorio, tutt’altro, fu proprio Corbaciov a mettere fine alla infausta “operazione speciale in Afganistan” voluta Leonid Breznev che costò al traballante governo sovietico miliardi di dollari e decine e decine di migliaia di morti. Per concludere, sarebbe troppo lungo elencare le riforme dirette e indirette apportate dalla dottrina corbacioviana, ma voglio qui ricordare la telefonata che Corbaciov fece nel 1986 a Sakharov per informarlo che il suo esilio a Gorky era terminato per sempre, dopo pochi giorni comunicò a Shcharartsky che il suo passaporto era già pronto con il visto per lo Stato di israele. Signori, quando un Capo di Stato fa queste cose di cosa vogliamo parlare, l’URSS era in fin di vita, i piani economici quinquennali registravano fallimenti su fallimenti, a Corbaciov non restava che tentare l’impossibile, dichiarare la morte dell’Unione Sovietica e aprire confusamente il paese al libero mercato.
La moglie di Gorbaciov, Raisa Maksimovna, non era solo bella era anche molto colta, filosofa, nonché ispiratrice di alcune linee politiche riformatrici del marito. Ci limitiamo sempre agli stereotipi: "aveva una bella moglie"... Anche lei Caracciolo vittima degli stereotipi di genere!
De gustibus, ma a parte questo condivido il principio che è alla base del Suo commento. Di fatto, però, la prestanza fisica, l'immagine, è un elemento di gran vantaggio. Ha notato che Caracciolo sottolinea questo fatto anche parlando del marito? È da censurare anche quella considerazione? Mi permetto infine di dubitare fortemente che Lei mai criticherà gli evidenti biechi pregiudzi che guidano Z - anche lui vittima degli stereotipi di genere - che trattiene i maschi a crepare al fronte e lascia libere le femmine di mettersi in salvo. Mamma mia, in che mondo sghimbescio viviamo!
quando una donna si risente del fatto che un uomo si macchi della colpa nefanda di dire "una bella moglie", vuol dire che siamo arrivati alla frutta, anzi, all'ammazza caffé! queste femministe di 50 anni dopo, che palle!
@@enzoscardamaglia9565 non censuro non avendone autorità ma esprimo legittimamente il mio pensiero. È importante, a mio avviso, segnalare la predominanza degli stereotipi e delle "sghimbescerie" di questo mondo che in Italia sono purtroppo ancora radicate nella cultura, come Caracciolo dimostra. Parlo di lui perché è il suo video che ne fornisce l'occasione ma lo farei in ogni circostanza in cui lo riterrei opportuno, non per femminismo ma per correttezza di informazioni che da anni è una mera illusione nel mondo dei media.
@@ernestopapa4267 uh, addirittura colpa! Chi ha parlato di colpe? Si sta parlando di correttezza di informazioni, le colpe le decidono i preti (per chi li frequenta) e i magistrati. Io mi occupo di altro. Buon fine settimana
Se Gorbachov è una stata una tragica figura della storia contemporanea allora cosa dovremmo dire dei Capi di Governo italiani non solo a partire da Monti e per finire con Draghi? Gorbachov era un utopico, amante però della sua Russia che voleva emancipare, mentre i nostri governanti soli degli incapaci che hanno e stanno distruggendo l’Italia.
Accusare i politici italiani di incapacità vuol dire riconoscere loro la buona fede. Sono criminali traditori, nel fare il male dei popoli che governano seguono un'agenda e sono molto capaci.
a un certo punto sembra parlare male del disarmo nucleare delle due superpotenze : "... ma lo fermarono per tempo". Perchè sarebbe stato male ? e, in generale, da continui sentori che ho vedendo i video di limes, questo format ha un orientamento militarista e amante della guerra ?
Cancella mentalmente quel 'per tempo'. C'è però un fondo di verità in quello che dici. Io credo che essenzialmente si limitano a portare l'acqua al loro mulino, come quasi tutti. Quasi tutti, non tutti.
Trovo i generosa questa analisi Gorbachev ci ha provato nonostante fosse un'impresa immane con le forti resistenze interne la corruzione negli apparati la crisi economica in cui versava il paese e.... Peccato per la stima che ho di lei aver definito una donna come Raissa una bella moglie Avremmo bisogno oggi di tanti Gorbachev
Non è stata una nuova era di stabilità e pace per l'Europa? Vallo a chiedere ai tedeschi dell'est, ai polacchi, ai cecoslovacchi, ai baltici, se non è stata una una nuova era di pace per loro. O forse era meglio una cara e vecchia era di "stabilità" sotto il dominio imperiale sovietico dell'Europa dell'est? Solo le arcaiche velleità imperiali russe stanno facendo tornare l'instabilità e le divisioni in Europa.
Ricorderò sempre quella foto di Gorbaciov, appesa nell'ufficio di una azienda del mio paese. Gorbaciov e Gorbaciova, a cena con grossi industriali della zona, nel ristorante più chic del lago di Garda. 🤔😐😑
Tante parole, ma non ho capito all'atto pratico cosa abbia fatto. Una sintetica cronologia delle sue azioni al governo non c'è in questo video. Mi è sembrato un modo abbastanza generico di parlare, per cui non lo chiamerei "approfondimento".
ah ah Non possono farla né in questo né in altri video. Buon materiale fa sorgere buone domande. Per cui va somministrata solo papa pre-digerita. In verità decisero di riformare. Poi chiesero "Kto riforma?". Si fecero avanti. Ne scelsero uno.
Buon giorno, il commento nel video è venato da un filo di acida ironia, ben altro meriterebbe un uomo che probabilmente ci salvò dalla terza guerra mondiale.
4:50 "Agli Stati Uniti conveniva tutto sommato che L'URSS esistesse, indebolita, squalificata, perchè garantiva un certo grado di ordine nel mondo e PARTICOLAMENTE in Europa". Trovo che questa sia l'affermazione più importante dell'intero video. Potremmo dedurne che il recente tentativo di trasformare di nuovo la Russia nel grande nemico dell'Europa, non sia altro che la medesima volontà degli USA di ristabilire l'ordine interno, che negli ultimi 30 anni si è rapidamente sgretolato, nonostante (e grazie per gli effetti reali nefasti che ha provocato) la falsa spinta unificatrice dell'UE.
Grazie mille per l'approfondimento . Gorbaciov ,un uomo politico di grande importanza ,le cui idee erano molto difficili da applicare anche per risolvere i problemi economici dell'URSS che forse sarebbe implosa ugualmente o con effetti diversi ma ancora peggiori. A mio parere ,Gorbaciov era un idealista umanitario di grandi vedute ,molto incompreso in Russia e altri Stati URSS perché si trattava di una rivoluzione ideale a cui o non si era pronti o per ragioni di convenienze diverse e credo che anche in Occidente fu poco compreso nelle Sue ragioni più realistiche verso il cambiamento. Può darsi che col tempo Gorbaciov sarà inquadrato meglio nella comprensione di quanto avvenne allora e nei suoi lontani e attuali effetti . Forse mancano ancora dei tasselli per una veritiera comprensione dei fatti.
Grazie mille per la gentile approvazione notificata . Allora apprezzato Gorbaciov e speravo che avrebbe portato la Russia e altri Stati collegata ad essa verso una visione del mondo più vicina all' Occidente ma credo che per questo ci sarebbe voluto una personalità più forte e capace di tenere ferma la barra ,come suol dirsi . Fu un precursore di idee più giuste e si espose con sincerità e coraggio ,comunque notevole ,mentre ,viceversa , in Occidente coagulazione tendenze legate alla vecchia ideologia con altre proposte radicali e innovative . A volte penso come sono stranii i flussi e le correnti delle idee e ideologie con altri interessi ad intrecciarsi in un modo " chimerico" ma tuttavia con agganci logici e consequenziali nella Storia dei vari Stati e Paesi.
Ad ogni modo credo che se non fosse stato per Gorbachev l'URSS e il Patto di Varsavia sarebbero stati ancora in piedi. Prendiamo la Corea del Nord o Cuba, sono alla fame ma i loro regimi saldamente al potere.
@@ceddamian_ l'URSS era un regime orrendo, asfittico che lasciava poco o nulla spazio all'individuo per esprimersi e realizzare le sue aspirazioni quindi è un bene che sia crollato. Quello che volevo dire è che senza Gorbachev e le sue Glasnost e Perestroika, il sue consenso a permettere nei paese del Patto di Varsavia di tenere libere elezioni e di adottare il modello, economico politico e sociale che più ritenevano opportuno portò al crollo l'Unione Sovietica starebbe ancora in piedi, e tutti quei paesi dell'Europa dell'Est che prima erano sotto il controllo di Mosca (e che ora fanno parte della NATO contravvenendo ad un accordo scritto tra NATO e Russia) sarebbero ancora sotto il dominio Russo. Gorbachev tentò di riformare il sistema Sovietico in senso socialista, aprendo si alla proprietà privata e al capitalismo ma sempre in funzione sociale, per il bene comune (il primato della politica); esattamente come era l'Italia fino agli anni 90 (così come la stragrande maggioranza dell'Europa Occidentale).
Credo che governare corea o cuba con territori minori e quindi minor popolazione sia diverso che governare lo stato più esteso del pianeta composto di popolazioni diverse tra loro... Oltre la politica anche la geografia ha i suoi perché
Un'analisi impietosa che non mi trova d'accordo. Un uomo che comunque ha cambiato la storia nel bene nel male. Con lui al potere alcune cose sono profondamente cambiate in Russia come sostiene Krill Martynov direttore giornale russo indipendente Novaya Gazeta, ora in Lettonia, nel suo bel articolo su Internazionale "L'eredità di M. Gorbacev".
Chi è qui da appassionato della figura STORICA di Gorbachev non ha capito niente. Limes è una rivista prettamente legata al mondo delle relazioni internazionali, materia diversa e probabilmente più complessa dalla storia. Gorbachev dal punto di vista storico è una cosa, dal punto di vista delle relazioni internazionali è un'altra. Parere personale. Fatto sta che il personaggio storico non si discute, ha lasciato un segno indelebile e con lui se ne va metà dell'infanzia dei nostri genitori cresciuti con una continua paura di una possibile guerra.
Mai avuto paura . Anzi ,l Italia con 9 milioni di comunisti l Urss dava sicurezza .la mia opinione.sembra che oggi si sia dimenticato che in Italia ci siano stati tanti comunisti.
Sul dove sta Limes non mi pronuncio. La storia di oggi è una conseguenza della storia di ieri. Quindi, ipersemplificando, possiamo dire che sia Eltsin, sia Putin, sono conseguenza di Gorbaciov - ovviamente mi riferisco alle azioni portate da / per loro.
Vorrei ricordare che all'epoca dei fatti il Presidente dell' URSS godeva di poteri illimitati. In quanti, al posto di Gorbaciov, avrebbero avuto il coraggio di rinunciarvi?
«Vorrei ricordare che all'epoca dei fatti il Presidente dell' URSS godeva di poteri illimitati.» ---- Eh? Lo stato ha poteri molto più illimitati, e non sono scritti da nessuna parte. Gli statisti lo sanno benissimo quindi si mettono d'accordo con lo stato prima di intraprendere iniziative di grande portata.
Non sono assolutamente d'accordo..è solo l' espansionismo della Nato, e l' avidità, di alcuni personaggi, anche a capo di multinazionali, anche farmacologiche che hanno provocato,la rottura di periodo di pace in Europa , impedendo all'Europa stessa di vivere in pace e con profitto ,per entrambi con ciò che resta dell'Unione Sovietica.
La dittatura santiariaaaaa, il green pass, ed il, grande reset. Ora però fatti curare, e vai a votare cialtroni tipo Paragone, che certamente ti rappresentano
Con i se e con i ma non si fa la storia, ma si può vivere una vita intera prigionieri dei propri pregiudizi. Poca analisi poca riflessione, non portano a niente..
Falso. I cinesi non hanno mai voluto abbattere partito comunista e Stato socialista. Gorbačëv fu un utopista liberale destinato al fallimento e la sua ingenuità non poteva che portare ad una contrapposizione tra le repubbliche socialiste sovietiche e quindi al successivo crollo dello Stato-superpotenza lasciante il posto a Caoslandia.
si, ma a mio avviso il tipo e il tempo delle riforme era completamente sbagliato; andavano fatte riforme di natura economica prima che politica e andavano fatte una decina/quindicina d'anni prima
I Cinesi ci sono riusciti grazie agli americani che hanno spalancato investimenti e commercio mondiale alla Cina per giocarsela in chiave anti-Sovietica. Mica perché sono più bravi
Gorbacev cercava riforme politiche per superare in parte il totalitarismo sovietico , i cinesi guidati da Deng Xiaoping hanno lasciato intatto il il sistema totalitario aprendo al capitalismo.
Ritiro delle truppe russe in Afghanistan - ha contribuito alla fine della guerra fredda - il muro della vergogna è stato merito suo se venuto giù - premio Nobel della pace nel 1990 c osé poco
era un grande uomo che sentiva la paura dei popoli, che vedeva la dissoluzione inevitabile dell'URSS e voleva salvare la mitologia della uguaglianza. un sognatore ma non era da solo.
Neanche io ho elementi e studi di geopolitica ma credo di aver inteso il senso dell'analisi di Caracciolo, che poi era quello che intuivo all'epoca seguendo i fatti che avvenivano. L'unione sovietica per storia e civiltà non ha nulla a che fare con gli americani, oggi come ieri. Una cosa è instaurare un clima disteso o di disarmo, un'altra cosa è pensare di potersi denudare davanti ad un tuo avversario e fidarti che non ne approfitti per annientarti. Detto molto grezzamente. Gli americani non conoscono altro che l'ingerenza, l'intimidazione, la destabilizzazione e la guerra da praticare a tutte le latitudini fel mondo per soddisfare i loro enormi appetiti. Se Gorbaciov credeva davvero di potersi fidare non era solo ingenuo, molto probabilmente c'era dell'altro.
Dai miei 16 anni, al tempo dell’invasione di Praga, ho sempre temuto il “comunismo sovietico”, ma non ho mai accettato l’imperialismo yankee. Disfatto l’impero sovietico, caduto “l’impero del male”, temo molto di più l’impero del caos!
Timori condivisibili. Oggi però il problema non è caos per mancanza di paesi guida. Oggi il rischio è legato alla presenza di due potenze Cina e USA, che al contempo sono due potenze ecomiche e finanziarie e che hanno risorse suffienti per avere un esercito sempre più forte e capace di creare distruzioni inenarrabili. La russia perdente sul piano economico, sconfitta sul piano demografico, e per niente attrattiva (tutti sanno dov'è ma quasi nessuno la vuole come partner) è ancora un gigante, già ora debole sul piano militare , che in futuro è condannata a contare sempre meno.
@@agenziabooking4989 perché lo chiede a chi ha lottato contro il comunismo sovietico? Sospetto che lei o non sa leggere o non capisce ciò che legge. Rilegga la mia considerazione e chieda scusa per la malignità insita nella sua risposta.
L'analisi spietata e feroce sarebbe che G. era un illuso? Boh. Su consiglio di un commentore ho appena ascoltato un'analisi degna di questo nome: "Gorbaciov: i conti con la Storia" di Aldo Giannulli.
Forse Gorbacev confidava troppo nei suoi partner occidentali. Il Dr Caracciolo analizza a fondo Gorbacev fino a far le pulci sulla bontà delle intenzioni del leader russo,specie per quelle interne ma della controparte occidentale dimentica di fare altrettanto che di pecche e quant'altro, da quella parte non sono di certo mancate o lo si vede ancor oggi.
Il benaltrismo infantile è più forte di voi, non ce la fate. Chiedereste di parlare delle "colpe dell'Occidente" anche in un video che parla della pasta alla carbonara
@@fib1478 Immacolati come colombe siamo, l'importante è il nostro futuro bello come sempre ? Immaginate un po' se ce la fate, se invece di tradirlo come hanno fatto,l'occidente avesse dato seguito alla dottrina Gorbacev. Oggi la guera non ci sarebbe stata,la Russia sarebbe stata più unita commercialmente e politicamente all'Europa e non spinta verso l'Asia evento dannosissimo per l' Europa. Ma probabilkmente c'è chi proprio non vuole questo. Avete compreso ' scienze '.
@@iuppiter2658 quale Patria? L'Unione Sovietica non era una "Patria" era il carrozzone moribondo di un esperimento politico distopico. Onore a Gorbaciov che l'ha accompagnata al suo destino.
Ma Chernobyl non se la ricorda nessuno? Chernobyl è in Ucraina e la Russia se ne è liberata, in quegli anni (ed in misura ridotta ancora oggi, porta via il oltre 10% del PIL solo per le pensioni) era un pozzo senza fondo di risorse per l'intera unione sovietica...
@@werewolves2000 ogni rublo oltre il bilancio dell'Unione sovietica sarebbe dovuto andare per coscienza a "sistemare" il disastro di Chernobyl, quindi hanno dovuto sciogliersi anche e soprattutto per questioni economiche, tanti sapientoni hanno parlato di Gorbaciov ma nessuno delle cause contingenti del crollo dell'Unione sovietica, come se fosse stato lui a volerla vedere finita...
Parlare di fatti e accadimento degli anni 89-90-91 è facile, sono trascorsi più di 30 e noi oggi dalle nostre belle scrivanie disquisiamo e diamo voti a un uomo che in quegli anni fu chiamato da Andropov Capo del KGB, quindi non da uno qualsiasi a salvare il salvabile a fronte di una economia allo sbando, a fronte di una agricoltura ridotta allo stremo non a causa delle cavallette ma a causa di un sistema, quello della collettivizzazione, che metteva a nudo tutta la sua inefgicenza la sua Insostenibilita' , la fame e la carestia erano alle porte e di tutto ciò il popolo era tenuto allo scuro, i giochi si svolgevano all'intetno dei palazzi.
Gorbaciov e' visto come una grande figura politica solo dagli Europei e dagli Americani. I Russi non lo ritengono un presidente che ha fatto gli interessi della Russia. Punto.
Ma perché non leggete invece di commentare? Sono cicli di CPU a vuoto che contribuiscono al riscaldamento globale senza considerare che generare del rumore bianco, in termini fisici vorrebbe dire un aumento dell'entropia per cui un ulteriore contributo al riscaldamento globale...
“ l’originalità dell’attuale momento in Russia consiste nel passaggio dalla prima fase della rivoluzione, che ha dato il potere alla borghesia a causa dell’insufficiente grado di coscienza del proletariato alla seconda fase che deve dare il potere al proletariato e agli strati più poveri dei contadini ”.MARX
Giudizio irriguardoso nei confronti di Gorbaciov, secondo me è stato un grande uomo, sia lui che D'Alema hanno commesso lo stesso errore: fidarsi degli americani e di Berlusconi
mah! che si fosse "arrivati ad un passo dal disarmo" ecc. ecc. mi lascia molto perplesso; ve li immaginate i molti addetti alle industrie degli armamenti alle prese con i problemi della disoccupazione coseguenti al disarmo?
Dopo il crollo dell' URSS, una signora moscovita disse in tv, in un'intervista: " Prima eravamo una grande potenza. Ora, per colpa sua, siamo con le pezze al qulo ! "
Vabé io ero abbastanza giovane ma ricordo che a scuola è in tv si parlava bene di Gorbaciov. Sinceramente in questanalisi ho notato un bel po di cattiveria (senza poi mettere fonti in descrizione resta un opinione e null'altro)
Cosa vuol dire per Caracciolo, che deve fare analisi politica e solo quella, avere una "bella moglie"? Mi piacerebbe che sia più chiaro, per rispetto anche verso le donne in generale. Poi, si può discutere sul resto. Grazie.
Una proposta per il dott. Caracciolo (che non riguarda Gorbaciov ma la guerra). Credo che si possa partire da un assunto (semplificando): LA GUERRA NON CONVIENE A NESSUNO (sappiamo come inizia ma non sappiamo mai come finisce). DUNQUE PERCHè LA GUERRA? E' possibile organizzare un confronto tra geopolitici, sociologi, psicologi - o chi altro - per discutere questo tema? Molto è stato scritto al proposito e sarebbe molto interessante e anche utile un confronto.
Non intendo porre in discussione il realismo di questa analisi, anche se a volte abbiamo bisogno di pensare che non esista solo il realismo. L'unico punto che non condivido è quello dell'unificazione tedesca. Concetto ribadito due volte. Io credo che non fu un'unificazione, ma un'annessione. Non ci furono trattative tra due stati sovrani, non ci fu un dibattito su una nuova Costituzione comune. Semplicemente la Germania Est crollò e la Germania Ovest, seppure con le dovute cautele, fu "costretta" all'annessione anticipata. Avrei voglia di approfondire questi aspetti, ma sento che non è questa la sede.
L'estrema chiarezza ed onestà intellettuale di Caracciolo è nota! Aveva già spiegato in altre occasioni pubbliche che discutevano di storia e geopolitica, la sua posizione, il suo pensiero critico nei confronti di uno statista sopravvalutato come Gorbachev! Dopo 30 o più anni, mi sono ricreduto su tante cose politiche, (la Ue con annessi è connessi è la più eclatante, ma non l'unica)! Poi scoprire che Bush padre, uomo proveniente dalla Cia, proprio per questo considerato "unfit" per quello che doveva accadere di lì a poco, dall'ipocrita "progressismo" mondiale e italiano. Bush padre era invece preuccupato perché "uomo di mondo", avrebbe detto Totó, della disgregazione dell'Urss con le sue conseguenze foriere di drammi, odii etnici, riposizionamenti, terrorismo, così com'è stato! Però ha perso la riconferma alla Casa Bianca, perché la carica spettava al campione della finanza, della terza via 🙏😱, del cosmopolitismo, del mercatismo mondialista etc: Clinton! Così per quello che ha spiegato e reso noto Caracciolo, patirò per l'ennesima autocritica da compiere, ingoiando l'amaro calice con dentro il fiele delle delusioni! Buon disastro a tutti, mentre assistiamo alla catastrofe in diretta TV!
Caracciolo, pur sapendo che la fine dell'urss è qualcosa di molto complesso, è riuscito a fare una analisi sintetica ma allo stesso tempo lucida ed esaustiva com'è nel suo stile.
Non sono molto d'accordo, sinceramente l'analisi di Caracciolo, pur se connotata di pragmatismo storico, mi è sembrata ingenerosa nei confronti di quest'uomo, che a noi occidentali e italiani era quasi sembrato l'uomo della provvidenza. L'uomo che avrebbe fatto finire l'era dei due blocchi contrapposti per riavvicinare due visioni diverse del mondo. Causa il fallimento di quel coraggioso e utopistico disegno ora cosa stiamo assistendo? Non ad una nuova guerra fredda, bensì ad una guerra dichiarata per interposta nazione dell'Ucraina. A mio avviso il suo personaggio e il suo ruolo andrebbero rivalutati.
@@atlantide4927 sono d'accordo, infatti ho detto che le cose sono molto complesse. Caracciolo ha dovuto fare una sintesi di 8 minuti. Per fare un approfondimento che richiami i tuoi temi ci vorrebbero 3 ore. Saluti
Apprezzo e ritengo Caracciolo uno dei migliori giornalisti in italia e super esperto in geopolitica. Ma certi giudizi che ha espresso in questo approfondimento non mi sono piaciuti. La storia è storia e c'è poco da discutere. Con i negazionisti di qualsiasi risma inutile parlarci. Ma i giudizi sono un'altra cosa e possono essere condivisi o meno. Devono però essere argomentati. Definire Gorbaciov un personaggio tragico, caro Caracciolo, è francamente esagerato e ingeneroso. Accusare Gorbaciov di incapacità affermando che voleva riformare il sistema URRS "con qualche ritocco eventualmente anche profondo" (min 3.30 e seguenti) è una contraddizione in termini che ahimè denota avere poca conoscenza e molta confusione sull'argomento. Mi perdoni non è da Caracciolo direttore di Limes. Questa perfomrmance dicamo che non le appartiene. Un problema software e la chiudiamo qui.
@@dario1998 non ho affermato che è errato. Ho scritto ingeneroso e non condivisibile. Perché? Perché Gorbaciov si rese conto che il sistema URSS non era capace di produrre ricchezza come quello occidentale e provò a riformarlo ma fece degli errori sulla dottrina economica da adottare, da una parte, e dall'altra la nomenklatura non era disposta a perdere i suoi privilegi. IL mix generò l'aggravarsi della crisi economica che venne imputata interamente a Gorbaciov. Deve invece essere addebitata ad un sistema centralista e statalista che non ha mai prodotto ricchezza inefficiente e con un tasso di corruzione troppo elevato. Un sistema economico che metteva al centro i sistemi di produzione e non i consumi è perdente. La Cina di quegli anni con più calma e soprattutto sotto una forte spinta popolare, culminata nella rivolta di piazza Tienanmen, che in russia non ci fu, mise in atto riforme creando un sistema inedito comunista e capitalista. La cina a seguito di ciò è diventata una potenza ecomica tutt' ora ancora in forte crescita. Concludo: come definirei Gorbaciov? Un idealista ingenuo che osò cambiare un sistema che doveva essere cambiato e ne uscì sconfitto.
@Zin Zon nessun dubbio che Gorbaciov non è amato in patria. È visto da molti come l'artefice della caduta di un impero che seppur incapace di produrre ricchezza rimaneva un impero. Penso che l'obiettivo di Gorbaciov era riformare e rendere efficiente l'urss e non certo piacere all'occidente. Purtroppo ha fallito e sinceramebte mi dispiace.
@@andreamacchiarelli3748 «Purtroppo ha fallito e sinceramebte mi dispiace.» ---- Non ha fallito! I fatti di oggi, nonché quelli futuri, lo dimostrano e dimostreranno. Ammessa la verità di quel che ho scritto, da dove la convinzione che è fallito? - Semplicemente perché si da per scontato che il disegno fosse quello di riformare senza sfasciare, perché si da per scontato che uno statista di tal spessore parlasse sotto gli effetti del siero della verità. Le ragioni, e quindi i disegni, sono assai più complessi. -- Per il resto, ovvero per quanto riguarda gli apprezzamenti (commento iniziale), la geopolitica è roba per pochi. Quindi scade nel momento in cui si cerca di somministrarla a molti (ovvero troppi).
Gorbachev era l'uomo sbagliato al momento sbagliato, arrivato alla guida dell'Urss dopo decenni disastrosi. In merito a ciò vi consiglio il pezzo di Giannuli sul suo canale
@Zin Zon L'URSS cadeva a pezzi già prima di Gorbacev! Lui ha solo pasticciato per riformare un sistema che era già imploso di suo. Nonostante ciò, ha portato cambiamenti importanti: fine della guerra fredda, Germania unita, paesi del patto di Varsavia finalmente indipendenti...Mica poco!
I popoli non sono tutti uguali per cultura tradizioni e coraggio io penso nel mio piccolo a l italia nei libri ci rccontano Garibaldi che coi Mille ha fatto litalia unita a qualcuno faceva comodo ai finanzieri di quella volta e percio un unico re come quando hanno messo tito in jugosllavia
@@pietrar8970 D'accordo, ma dire che Gorbachev non ha consegnato una Europa più sicura perché 30 e passa anni dopo c'è stata la guerra in Ucraina, colpa di 100 fattori che Gorbachev non poteva prevedere? Che cosa ne sappiamo di cosa sarebbe successo con i due blocchi? Magari ci sarebbero state altre rivolte nel sangue, magari una guerra atomica di un leader sovietico per evitare la dissoluzione. Oggi abbiamo molto stati ex URSS democratici ed europei. In Ucraina è andata diversamente per mille motivi. Ma la colpa direi che è di Yeltsin, di Putin, di Bush, della Clinton, di politiche che in 20 anni hanno preparato il terreno per questa tragedia. Non di Gorbachev. Gestire la dissoluzione del più esteso impero terrestre della storia (forse secondo all'impero mongolo?) senza tragedie immani è di per sé notevolissimo. Mio modesto parere.
@@HellPatrol92 si questo è vero. Ma esprimere un giudizio sintetico in otto minuti non è semplice. E cmq non dimentichiamo che subito dopo ci sono stati scontri anche di odio razziale. ..scontri nel nagorno karabak ...era un braciere con cenere ancora ardente già allora.
Quando leggi e vedi che i migliori complimenti a Gorbacev oggi sono arrivati da Draghi, Biden e Johnson, proprio quelli che detestano maggiormente Putin, allora capisci molto del la storia degli ultimi 30 anni e che Gorbacev, probabilmente, era l'utile idiota che serviva ad agevolare gli interessi atlantisti nel mondo.
Perché un'esperto come Lucio considera gorbaciov un comunista un personaggio che aprì alla potenza capitalistica per eccellenza e tentò un un'approdo al globalismo occidentale si può definire comunista senza ricordare la pubblicità che fece per quel breand di pizza Americana bo
Ottimo Caracciolo, un signore come é' sua consuetudine, Anzi, credo che la pensi in modo ancora piu' critico rispetto al tributo che gli ha dimostrato.
Più che acido, severo. Probabilmente non è ancora venuta l'epoca di giudicare l'operato di Gorbaciov e le sue intenzioni. Le conseguenze delle sue scelte - e di quelle che non ha potuto prendere - non hanno ancora smesso di avere effetto.
Praticamente ... Una specie di archetipo e precursore del BAMBOCCIONE Calenda!!! Le analogie sn inquietanti ... La stima da parte del popolo uguale :-)
@@toffonardi7037 infatti il primo passo dovrebbe essere una riforma della scuola che crei cittadini che sappiano leggere, scrivere, capire cosa leggono, sappiano dove stanno nel mondo e abbiano un senso civico più allargato, sarebbe ottimo insegnare ai ragazzi anche a rapportarsi tra di loro e con il mondo attraverso il lavoro e lo studio, ma sembra un'utopia
Io non ho elementi ne studi di geopolitica necesari per un analisi approfindita. . . .peró da semplice cittadino mi ricordo che in questa epoca molti di noi respirammo un'aria di sollievo dalla minaccia di una guerra nucleare che dette una tranquillitá sicuramente ingenua e illusoria come dimostra la realtá di oggi giorno e per questo ringrazio a Gorbaciov y a Regan per tutte le loro "ingenuitá".
Ma la minaccia nucleare c'era comunque perché l'unione sovietica sarà pure stata disciolata ma le atomiche c'erano ancora quindi poteva tranquillamente scoppiare una guerra nucleare lo stesso
@@lamontagna9036 si vabbene. . . . .cerchi di intendere . . . .vedere due leder in quella epoca sorridersi e parlare come amici non era una cosa comune . . . . .anzi tutto il contrario. . . .quindi mi dette una illusione di tranquilitá
L'ingenuo era solo 1.
@@synym7699 Su questo non ci sono dubbi. . . . . ci pensi a uno come Di Maio nella crisi dei missili a Cuba !!??. . . .
@@synym7699 nessuna incompetenza
Insomma, Gorgaciov è stato senza alcun dubbio un grande sconfitto del '900. Però mi sembra molto ingenerosa questa analisi nei confronti di un uomo che, forse inseguiva un'utopia, ma di certo non si trovava dalla parte sbagliata della storia, e - se dobbiamo dirla tutta - incarnava quell'ideale che, in Occidente e oltre cortina, tra la gente comune mirava ad una riappacificazione, anche a livello politico. Ne aveva parlato per primo Kennedy in USA e finalmente ne stava parlando qualcuno in URSS. Il Realismo come dottrina spiega quasi sempre tutto, ma questo è uno di quei casi in cui la dottrina poteva essere piegata agli ideali, se solo gli eventi non fossero precipitati così velocemente. D'altronde, se la visione di Gorbaciov è uscita sconfitta, anche la visione unipolare degli USA nel mondo post sovietico è palesemente ammaccata, ma per quest'ultima non abbiamo maschere facilmente individuabili da incolpare...
Concordo, analisi decisamente ingenerosa. Certamente le scelte di Gorbachev mettevano in luce un idealismo che mal si concilia la linea realista portata avanti da Limes (e che personalmente condivido in grande parte) ma è ingiusto non sottolineare come il clima politico in europa nei 30 anni successivi al suo operato sia nettamente migliorato, al netto di alcuni "assestamenti".
E ancora il '900 ha visto svariati "sognatori di fratellanza universale" ottenere risultati notevoli, dai movimenti per l'indipendenza in Africa e in indocina, quelli per i diritti civili negli stati uniti e in europa, fino a Mandela. Credo che nel '88 fosse legittimo per qualcuno sognare davvero un mondo di pace.
@@Mental_V esatto. Io ricordo perfettamente quel clima di speranza e di fratellanza degli anni '90. E hai fatto bene a nominare Mandela. Che fu quasi una prova di come tutto potesse cambiare per il meglio ovunque.
Incantava l Occidente ma avrebbe dovuto incantare il popolo sovietico.sia lui che Eltsin pensarono a piacere all Occidente e Usa .ma non fecero quello che sarebbe piaciuto al loro in . cioè i loro interessi.
Quegli interessi del popolo russo e Russia che poi fece e fa' Putin
@@isellapantaleoni9987 no, questo è storicamente inesatto. Tutti i paesi satelliti dell'Unione Sovietica volevano liberarsi dalla morsa del comunismo e dalla prepotenza della Russia, sin dagli anni '50 e '60 (vedi le rivolte ungheresi o cecoslovacche). E anche molti russi volevano una distensione con l'Occidente. Quindi al massimo, non ha fatto ciò che piaceva ai russi che credevano nell'imperialismo sovietico, diretta emanazione di quello zarista. E questo è il punto sul quale sta battendo infatti Putin oggi. Ma chi non era russo, non credo possa disprezzarlo. È stato il primo leader comunista a non far terminare nel sangue le manifestazioni contrarie al regime.
Sul paragone con Eltsin, direi che solo apparentemente i due personaggi sono simili nel loro "piacere all'Occidente". Ma Gorbaciov non voleva la dissoluzione dell'URSS, ne voleva una democratizzazione, e certamente in Occidente piaceva più alle persone comuni che ai governanti dell'epoca, i quali solo a parole lo hanno sostenuto. Eltsin, invece, piaceva alle elite che in Occidente volevano una neutralizzazione totale della Russia, indebolita e messa in secondo piano. Cosa che difatti le politiche di Eltsin realizzarono, aprendo la strada al nuovo nazionalismo di Putin.
E' l'analisi di un gruppo che, per quanto non di rado esplichi analisi condivisibili, o cmq da spunto di riflessione, è intriso di ideologia. E per certa ideologia, Gorbachev era il male. Incomprensibile, ed anti storico, ma tant'è
Gorbaciov, un uomo solo e non capito sia in patria che all’estero, con praticamente nessuno che lo ha veramente mai apprezzato. I connazionali per aver distrutto la grandezza dell’impero sovietico vestigia di quello zarista, gli stranieri perché ne vedeva un riformatore di un sistema politico a cui avevano lanciato eterno anatema.
Per non parlare dei comunisti, i quali l’hanno e continuano solennemente ad odiarlo. Quelli russi, radicati nell’ideologia staliniana, perché nostalgici di un sistema sui cui dogmi avevano basato la loro vita e la loro posizione privilegiata. Quelli occidentali, specie coloro che sono rimasti nell’area dell’ultra sinistra, perché vedevano l’URSS come alternativa al capitalismo occidentale.Questo nonostante che li vi si era instaurato un capitalismo di stato con pecche pressoché uguali a quello liberista, con in più uno stretto controllo imposto da un sistema burocratico molto più oppressivo di quello occidentale.
Quella di Gorbaciov è stata un’utopia che non solo è rimasta tale ma che le se è rivoltata addosso, coprendolo di una valanga di critiche, un pubblico ludibrio solitamente riservato a ben altra razza di gente.
Cosa è stato alla fine? Un ingenuo, un illuso? Ebbene, a mia opinione, un mondo pieno di ingenui e illusi come lui sarebbe molto migliore di quello nel quale ci troviamo.
Direi ottima analisi… bravo
Migliore in che senso? Perché è molto soggettiva questa qualifica. Più caotico? Sicuramente.
Più libero? Anche. Però nessun caos troppo accentuato può garantire vera libertà
@@dario1998 Se ci ricordiamo i grandi anni ottanta e novanta e' anche grazie a lui. Altrimenti saremmo finiti bruciati da qualche ordigno del c...o
@@dario1998 giusto! migliore in cosa? migliore? non credo
Interessante come sempre, ma fatto conoscendo la fine. Lui non la conosceva ed ebbe l’immenso coraggio di dare questa battaglia. E di perdere senza fare morti !!
Io all'epoca ero un ragazzino e ricordo solamente che mi dava l'impressione di essere un uomo buono
Vero,aveva dato a tutti una grande speranza,indimenticabile l'entusiasmo di fronte al muro di Berlino che cadeva e i discorsi del disarmo nucleare.Poteva funzionare e per un po ha funzionato perche' era la strada giusta,a tutti piace la pace, la prosperita e la fratellanza.Continuando cosi l'Europa avrebbe avuto un rapporto con la Russia totalmente diverso con benefici per entrambi.
Esatto. Biden invece e' un rincoglionito e coi rincoglioniti si fanno affari d'oro. Ci vorrebbe un Gorbaciov is USA.
Infatti lo era, tantè che nonostante la sua visione politica abbia accelerato la caduta dell'URSS e dopo aver subìto l'onta del golpe, la testimoniaza che è stato un buon uomo è data dal fatto che sia morto di vecchiaia nel suo letto... Vedremo a che fine sarà destinato l'attuale zar di tutte le russie!!
@@oreste1964 Si ricorda anche lei il progetto di "casa comune europea"? Se fosse andato in porto, oggi avremmo sicuramente un mondo più sicuro (e forse più bello).
@@marcoarrigo4466 chissà a chi dava e dà fastidio questa possibilità
É più forte di me ma ad oggi non ho ancora capito come tutto questo sia potuto accadere! È possibile che solo un uomo sia stato in grado di creare tutto questo disastro per la Unione Sovietica? Credo e non so quanto il tutto sia anche avvenuto per la cricitita delle situazioni che si erano andate a creare in Unione Sovietica un punto di non ritorno per qualunque capo di stato.
Concordo. Di sicuro Gorbaciov aveva un compito difficilissimo e biasimarlo non ha molto senso. A mio giudizio stava compiendo i passi giusti, il suo problema è che non aveva tempo sufficiente per adattare il sistema sovietico alla modernità. In più gli eventi da un certo momento in poi sono precipitati senza controllo. Cosa sarebbe successo se non fosse stato deposto da Eltsin? Forse parte del suo disegno si sarebbe potuto realizzare.
Fabbri docet. Bravo. Un'ottima osservazione che giocoforza relativizza i "contenuti" (quali? ... boh) del video.
L' Urss era fallita da tempo, un carrozzone finito. L' analisi è quantomeno ingenerosa, ma parliamo di Limes, e senza Fabbri, la scivolata verso certa ideologia è certamente più esiziale
Cambiamenti di quel tipo non sono mai prodotto di un solo uomo, criticità o meno. Reductio Ad Gorbacium ha lo scopo di dare impressione di tenerci informati. Quindi non è il tuo dubbio ad essere più forte di te, bensì è la tua mente ad essere più forte rispetto la media (e su).
@@UTJK. Che poi a ben vedere, Eltsin ha semplicemente messo la pietra tombale. Si ricorda (se ne ha l'età) l'angoscia di quei giorni, con una delle due superpotenze mondiali in balia di un colpo di stato conservatore che non si sapeva a cosa potesse portare?
Non voglio discutere ma raccontare i miei ricordi. Sono nata nel 1985 per chiarezza. Il mio padre è morto nel 1996 dopo tanti anni di malattia grave. Erano gli anni pesantissimi per i cittadini "normali". Mancava banalmente il cibo, vestiti, non parlo dei divertimenti. L'unico divertimento disponibile per me era la biblioteca pubblica dove andavo sempre e leggevo non stop. Mia madre per un paio di anni non prendeva lo stipendio lavorando regolarmente. In un'attimo tutte le richezze dello Stato hanno condiviso tra loro i famosi furbetti oligarchi. La gente ha perso il lavoro, per esempio, gli scienziati sono rimasti senza una possibilità di sopravvivere perché sono stati chiusi quasi tutti i centri di scienza. Non parlo di sparatorie quotidiane. Nessuno era al sicuro. Potete dire che per la democrazia ci stava ma la mia infanzia mi dice di no. Negli anni 90 sono morte tantissime persone senza la guerra o cataclisma. È una ferita aperta quasi per ogni cittadino ex sovietico che ha vissuto quei tempi. La gente semplice è stata derubata senza dubbio.
@Zin Zon Grazie del Suo commento. Conosco bene la storia. Mi piace leggere, ascoltare, riflettere. Purtroppo, avevo vissuto esattamente come ho scritto. Secondo Lei dopo una mossa da genere tutto andava liscio? Il 26 dicembre 1991 ma gli anni successivi? Sono contenta che Lei ha vissuto bene quel periodo.
@Zin Zon Ha descritto molto bene le miserie degli anni '90 che vede come diretta conseguenza dell'operato di G. Forse anche la morte del padre fu dovuta al tracollo del sistema sanitario. A me non è risultato difficile capire il senso e la pertinenza della sua testimonianza.
Il popolo russo e' l'artefice e responsabile del proprio destino, come tutti gli altri popoli del resto. La classe dirigente o l'establishment arrivano al potere attraverso un percorso che comincia dal basso. Se poi la classe dirigente non e' all'altezza va rimossa perche' i cambiamenti partono sempre prima dall'individuo.
La Russia potenzialmente ha tutti i requisiti e tutte le risorse per essere un paese all'avanguardia, se questo non succede la colpa e' al suo interno.
@@enzoscardamaglia9565 il sistema economico traballava da prima di Gorbachev. .e non poco. Gli scafali semivuoti dei negozi erano una regola..
La mia storia è simile alla tua, ma dobbiamo riconoscere che il regime sovietico era destinato a cedere prima o poi. 300 milioni di persone dipendevano da un economia che gli metteva in fila per il pane e il latte. Questo spiega tantissima emigrazione. Gente giovane e istruita scappava alla ricerca di libertà per poter decidere del proprio futuro. La Russia di oggi ripete lo stesso errore, cerca con la forza militare il consenso elettivo. Finirà ancora una volta nel caos e vergogna. Tutto questo è il risultato dell’aborto evolutivo del 1917. La Distruzione delle fondamenta e la costruzione dell’effimero.
Весь мир насилья мы разрушим
До основанья, а затем
Мы наш, мы новый мир построим,
Кто был ничем, тот станет всем.
Gorbaciov un uomo di rara audacia e spessore. Amico del suo popolo e dei popoli.
Riposa in pace.
Amico del suo popolo?? Ma se in Russia è odiatissimo
La Storia ha dato e darà il giusto merito a questo grande uomo. I piccoli uomini non possono apprezzare figure di tale caratura. È andato ad abbracciare la sua amata Raissa.
D'accordo con te, facile parlare con il senno di poi. I non patrioti sono tutti quelli che in Russia non lo hanno aiutato o per giunta ostacolato.
Che poeta….bevi meno, è meglio
Questo "grande" uomo meglio per tutti doveva dirigere una azienda di agricoltura , e non più grande paese del mondo. Non è il suo livello. Insieme con la sua moglie hanno rovinato le vite e destini di tanti "picoli uomini" di Unione Sovietica. Loro piacevano solo a estero, in suo paese maggior parte di cittadini le stanno odiando ancora. Se Lei poteva leggere, cosa scrivono in commenti gente da tutta ex-USSR, podarsi, le cambiava il suo opinione sul gorbaciov.
@@svetlanashutenko5726 mi perdoni ma lei è l'esempio di cittadina URSS comunista che, senza mia cattiveria, conferma quanto fosse necessario Gorbaciov. Eravate un Paese finito e occorreva riportarvi nel mondo.
@@massimiliano68 Prima di tutto, non stata mai comunista. Altra cosa, che necessita di uno, come Gorbaciov, aveva proprio Europa e America, e non cittadini di USSR. Prima di Gorbaciov noi non stati mai "una paese finita" e non avuto grande desiderio per essere " riportati nel mondo". Se Lei ricorda, siamo vincitori di guerra contro il fascismo e nazismo, in questa guerra abbiamo perso più di 27 milioni vite umani, metà di nostra paese stata completamente rovinata. Ma sensa aiuti da nessuno (non, come voi, che avuto il "piano di Marshall "), abbiamo rinnovato tutto, primi andati nello spazio, avuto grandi tecnologie, scienza, e tanto-tanto altro. Lo auguro voi provare vivere ,come vivevano noi ,prima di arrivare questo incompetente al potere. E basta con questo vostro "dovete essere riportati nel mondo, noi riportiamo a voi la democrazia " . Ma siete sicuri, che tutti hanno bisogno di vostro mondo , pieno di ipocrisia , e vostra democrazia, piena di ingiustizie??? La vita ancora non lo fatto imparare niente? Anche questi poverini, che arrivano qui con le barconi, scappano da "democrazia ", quale voi voluto riportare in loro paesi podarsi ancora in tempi di suoi bisnonni. Lasciate altri gente vivere, come le vogliano loro, cercate di fare le cavoli vostri. Avete tanto da fare nel paesi propri! Auguri!
Gorbaciov ha sicuramente compiuto gravi errori di valutazione, si è circondato di persone di cui non avrebbe dovuto fidarsi, e molto altro di può dire in questa direzione, ma non voleva la fine dell'URSS. Anzi, si dimise quando fu chiaro che il suo disegno - che era quello di riformare l'URSS, non di liquidarla - fu sconfitto: dagli americani e dai russi che erano amici degli americani. (A.S.)
Lui era il primo amico degli ameriCANI.
Anzi, era foraggiato.
@@SuperDavidGnomo e meno male - in est europa un mare di persone ha festeggiato per anni la libertà prima che i comunisti come te tornassero in forza a rompere le palle
Traditore maledetto. Va seppellito, dove faceva pubblicità della pizza. La terra russa non lo sopportera.
@Elena Vlasova, certo che a voi russi la libertà non piace proprio eh?
@@silviazoppi7986! Cosa sa Lei della Russia? Domanda ritorica. 🙄🤔
Nel bene e nel male è stato un pezzo importante della nostra storia del novecento.
????
@@maurocalisesi4288 Per chi ha qualche annetto come me Gorbacev è stato la speranza , purtroppo vana , che il mondo potesse cambiare in meglio.
@@francescosalinas5701 ho qualche anno come lei, tuttavia il mio giudizio e' realista. Gorbaciov come la maggioranza della nuova ( di allora ) nomenclatura proveniva da una classe politica gia contaminata, massonica e corrotta. Il dramma veniva pero dal Kgb che era in una situazione degenerata e allo stesso livello dei componenti del partito. Erano messi esattamente come l'Italia attuale ..solo che noi siamo posizionati peggio perche' abbiamo il popolazzo totalmente rinco..to, furbastro e senza spina dorsale.. gli attori nascosti sono gli stessi.
@@maurocalisesi4288 Il colpo di grazia all'URSS lo hanno dato i golpisti che tentarono di restaurare il regime con la forza , di fronte a quell'atto di forza tutte le varie repubbliche di cui era composta si sono schierate compattamente dietro i leader locali creando di fatto la liquefazione dello stato. Gorbacev poteva agire come il potere jugoslavo con un bagno di sangue o prendere atto della fine del regime e mollare il potere , ha scelto secondo me la strada giusta meno sanguinaria di una ipotetica restaurazione. La corruzione era uno dei motivi del crollo assieme alla crisi economica e alla mancanza di una dirigenza capace di risolvere i problemi. non era colpa di Gorbacev ma del sistema politico comunista che ha imperato per 70 anni producendo disastri.
@@francescosalinas5701 Una giusta disamina.. il potere ormai era nelle mani del KGB ( ed in minoranza erano russi come la Ceka e lo Nkvd ) l'esercito ed il partito era per la restaurazione... ma il Gorbaciov era la copia dell'occhetto dopo il grande Berlinguer. Faccia una ricerca sul motivo vero della morte di Falcone. In quella posizione serviva una mezza calzetta.
Ha fallito e quindi viene giudicato negativamente. Ovviamente come, sempre nella storia, si devono cercare dei capri espiatori per i crash dei sistemi. Io per esempio ho l'impressione che Eltsin abbia giocato un ruolo molto più importante nella caduta dell'Unione Sovietica.
Infatti Eltsin è considerato il peggior leader della storia della Russia
Possiamo cghiederci perchè ha fallito oppure come sopra tutto va bene signora la marchesa !
@@nizargaabour9814 esatto però oi putiniani lo adorano perchè è il beone che ha dato tutto il potere a putin
@@carloancuso2758 ha fallito perché la sua era una mission impossible, il sistema produttivo sovietico era alla frutta e l'URSS non era più in grado di supportare lo sforzo imperiale.
Lui ci ha messo del suo con la pretesa velleitaria di voler contemporaneamente liberalizzare l'economia sovietica e democratizzare la società sovietica..
Non sono state dette quali fossero le sue ambiguità anticipate all'inizio
Il Dr. Caracciolo, verso il quale nutro grandissima stima, parte bene quando dice che Corbaciov tentò di “ riformare l’irriformabile” ma arriva a conclusioni ingenerose quando dice che Corbaciov tentò di riformare il sistema in maniera “ambigua e contraddittoria”, su questo punto non sono d’accordo perché Corbaciov non fu mai né ambiguo né contraddittorio, tutt’altro, fu proprio Corbaciov a mettere fine alla infausta “operazione speciale in Afganistan” voluta Leonid Breznev che costò al traballante governo sovietico miliardi di dollari e decine e decine di migliaia di morti.
Per concludere, sarebbe troppo lungo elencare le riforme dirette e indirette apportate dalla dottrina corbacioviana, ma voglio qui ricordare la telefonata che Corbaciov fece nel 1986 a Sakharov per informarlo che il suo esilio a Gorky era terminato per sempre, dopo pochi giorni comunicò a Shcharartsky che il suo passaporto era già pronto con il visto per lo Stato di israele.
Signori, quando un Capo di Stato fa queste cose di cosa vogliamo parlare, l’URSS era in fin di vita, i piani economici quinquennali registravano fallimenti su fallimenti, a Corbaciov non restava che tentare l’impossibile, dichiarare la morte dell’Unione Sovietica e aprire confusamente il paese al libero mercato.
La moglie di Gorbaciov, Raisa Maksimovna, non era solo bella era anche molto colta, filosofa, nonché ispiratrice di alcune linee politiche riformatrici del marito. Ci limitiamo sempre agli stereotipi: "aveva una bella moglie"... Anche lei Caracciolo vittima degli stereotipi di genere!
De gustibus, ma a parte questo condivido il principio che è alla base del Suo commento.
Di fatto, però, la prestanza fisica, l'immagine, è un elemento di gran vantaggio.
Ha notato che Caracciolo sottolinea questo fatto anche parlando del marito?
È da censurare anche quella considerazione?
Mi permetto infine di dubitare fortemente che Lei mai criticherà gli evidenti biechi pregiudzi che guidano Z - anche lui vittima degli stereotipi di genere - che trattiene i maschi a crepare al fronte e lascia libere le femmine di mettersi in salvo.
Mamma mia, in che mondo sghimbescio viviamo!
quando una donna si risente del fatto che un uomo si macchi della colpa nefanda di dire "una bella moglie", vuol dire che siamo arrivati alla frutta, anzi, all'ammazza caffé! queste femministe di 50 anni dopo, che palle!
@@enzoscardamaglia9565 non censuro non avendone autorità ma esprimo legittimamente il mio pensiero. È importante, a mio avviso, segnalare la predominanza degli stereotipi e delle "sghimbescerie" di questo mondo che in Italia sono purtroppo ancora radicate nella cultura, come Caracciolo dimostra. Parlo di lui perché è il suo video che ne fornisce l'occasione ma lo farei in ogni circostanza in cui lo riterrei opportuno, non per femminismo ma per correttezza di informazioni che da anni è una mera illusione nel mondo dei media.
@@ernestopapa4267 uh, addirittura colpa! Chi ha parlato di colpe? Si sta parlando di correttezza di informazioni, le colpe le decidono i preti (per chi li frequenta) e i magistrati. Io mi occupo di altro. Buon fine settimana
@@mariafrotolo9560 io non li frequento, pur chiamandomi Papa! buon week end
CCCP
Sarebbe caduta comunque con ogni probabilità
A Gorbachev va riconosciuto il merito di aver guidato una svolta relativamente pacifica
Se Gorbachov è una stata una tragica figura della storia contemporanea allora cosa dovremmo dire dei Capi di Governo italiani non solo a partire da Monti e per finire con Draghi? Gorbachov era un utopico, amante però della sua Russia che voleva emancipare, mentre i nostri governanti soli degli incapaci che hanno e stanno distruggendo l’Italia.
Accusare i politici italiani di incapacità vuol dire riconoscere loro la buona fede. Sono criminali traditori, nel fare il male dei popoli che governano seguono un'agenda e sono molto capaci.
a un certo punto sembra parlare male del disarmo nucleare delle due superpotenze : "... ma lo fermarono per tempo". Perchè sarebbe stato male ? e, in generale, da continui sentori che ho vedendo i video di limes, questo format ha un orientamento militarista e amante della guerra ?
No, non capisci il senso: si sta mettendo dal punto di vista degli apparati. Non è affatto un giudizio negativo di Caracciolo.
Cancella mentalmente quel 'per tempo'. C'è però un fondo di verità in quello che dici. Io credo che essenzialmente si limitano a portare l'acqua al loro mulino, come quasi tutti. Quasi tutti, non tutti.
Trovo i generosa questa analisi Gorbachev ci ha provato nonostante fosse un'impresa immane con le forti resistenze interne la corruzione negli apparati la crisi economica in cui versava il paese e.... Peccato per la stima che ho di lei aver definito una donna come Raissa una bella moglie Avremmo bisogno oggi di tanti Gorbachev
Quell'accenno alla signora non mi era parso disdicevole o fuori luogo.
Che cosa la urta precisamente?
Ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi.
Non è stata una nuova era di stabilità e pace per l'Europa? Vallo a chiedere ai tedeschi dell'est, ai polacchi, ai cecoslovacchi, ai baltici, se non è stata una una nuova era di pace per loro. O forse era meglio una cara e vecchia era di "stabilità" sotto il dominio imperiale sovietico dell'Europa dell'est? Solo le arcaiche velleità imperiali russe stanno facendo tornare l'instabilità e le divisioni in Europa.
Non c'è cordoglio, non c'è lutto pubblico...assolutamente...forse in Europa, ma non in Russia...
Ricorderò sempre quella foto di Gorbaciov, appesa nell'ufficio di una azienda del mio paese. Gorbaciov e Gorbaciova, a cena con grossi industriali della zona, nel ristorante più chic del lago di Garda. 🤔😐😑
E questo fa capire il personaggio...
Ha suscitato speranze. Se ne faranno una ragione anche a Limes.
Tante parole, ma non ho capito all'atto pratico cosa abbia fatto. Una sintetica cronologia delle sue azioni al governo non c'è in questo video. Mi è sembrato un modo abbastanza generico di parlare, per cui non lo chiamerei "approfondimento".
ah ah
Non possono farla né in questo né in altri video. Buon materiale fa sorgere buone domande. Per cui va somministrata solo papa pre-digerita. In verità decisero di riformare. Poi chiesero "Kto riforma?". Si fecero avanti. Ne scelsero uno.
Buon giorno, il commento nel video è venato da un filo di acida ironia, ben altro meriterebbe un uomo che probabilmente ci salvò dalla terza guerra mondiale.
Gorbaciov un uomo troppo buono per questo mondo
4:50 "Agli Stati Uniti conveniva tutto sommato che L'URSS esistesse, indebolita, squalificata, perchè garantiva un certo grado di ordine nel mondo e PARTICOLAMENTE in Europa".
Trovo che questa sia l'affermazione più importante dell'intero video.
Potremmo dedurne che il recente tentativo di trasformare di nuovo la Russia nel grande nemico dell'Europa, non sia altro che la medesima volontà degli USA di ristabilire l'ordine interno, che negli ultimi 30 anni si è rapidamente sgretolato, nonostante (e grazie per gli effetti reali nefasti che ha provocato) la falsa spinta unificatrice dell'UE.
Grazie mille per l'approfondimento . Gorbaciov ,un uomo politico di grande importanza ,le cui idee erano molto difficili da applicare anche per risolvere i problemi economici dell'URSS che forse sarebbe implosa ugualmente o con effetti diversi ma ancora peggiori. A mio parere ,Gorbaciov era un idealista umanitario di grandi vedute ,molto incompreso in Russia e altri Stati URSS perché si trattava di una rivoluzione ideale a cui o non si era pronti o per ragioni di convenienze diverse e credo che anche in Occidente fu poco compreso nelle Sue ragioni più realistiche verso il cambiamento. Può darsi che col tempo Gorbaciov sarà inquadrato meglio nella comprensione di quanto avvenne allora e nei suoi lontani e attuali effetti . Forse mancano ancora dei tasselli per una veritiera comprensione dei fatti.
Grazie mille per la gentile approvazione notificata . Allora apprezzato Gorbaciov e speravo che avrebbe portato la Russia e altri Stati collegata ad essa verso una visione del mondo più vicina all' Occidente ma credo che per questo ci sarebbe voluto una personalità più forte e capace di tenere ferma la barra ,come suol dirsi . Fu un precursore di idee più giuste e si espose con sincerità e coraggio ,comunque notevole ,mentre ,viceversa , in Occidente coagulazione tendenze legate alla vecchia ideologia con altre proposte radicali e innovative . A volte penso come sono stranii i flussi e le correnti delle idee e ideologie con altri interessi ad intrecciarsi in un modo " chimerico" ma tuttavia con agganci logici e consequenziali nella Storia dei vari Stati e Paesi.
Ad ogni modo credo che se non fosse stato per Gorbachev l'URSS e il Patto di Varsavia sarebbero stati ancora in piedi. Prendiamo la Corea del Nord o Cuba, sono alla fame ma i loro regimi saldamente al potere.
La Corea del Nord infatti non è un regime che dovrebbe stare ancora in piedi.
@@ceddamian_ l'URSS era un regime orrendo, asfittico che lasciava poco o nulla spazio all'individuo per esprimersi e realizzare le sue aspirazioni quindi è un bene che sia crollato. Quello che volevo dire è che senza Gorbachev e le sue Glasnost e Perestroika, il sue consenso a permettere nei paese del Patto di Varsavia di tenere libere elezioni e di adottare il modello, economico politico e sociale che più ritenevano opportuno portò al crollo l'Unione Sovietica starebbe ancora in piedi, e tutti quei paesi dell'Europa dell'Est che prima erano sotto il controllo di Mosca (e che ora fanno parte della NATO contravvenendo ad un accordo scritto tra NATO e Russia) sarebbero ancora sotto il dominio Russo. Gorbachev tentò di riformare il sistema Sovietico in senso socialista, aprendo si alla proprietà privata e al capitalismo ma sempre in funzione sociale, per il bene comune (il primato della politica); esattamente come era l'Italia fino agli anni 90 (così come la stragrande maggioranza dell'Europa Occidentale).
ah bè allora 😂
Credo che governare corea o cuba con territori minori e quindi minor popolazione sia diverso che governare lo stato più esteso del pianeta composto di popolazioni diverse tra loro... Oltre la politica anche la geografia ha i suoi perché
Un'analisi impietosa che non mi trova d'accordo. Un uomo che comunque ha cambiato la storia nel bene nel male. Con lui al potere alcune cose sono profondamente cambiate in Russia come sostiene Krill Martynov direttore giornale russo indipendente Novaya Gazeta, ora in Lettonia, nel suo bel articolo su Internazionale "L'eredità di M. Gorbacev".
Chi è qui da appassionato della figura STORICA di Gorbachev non ha capito niente. Limes è una rivista prettamente legata al mondo delle relazioni internazionali, materia diversa e probabilmente più complessa dalla storia. Gorbachev dal punto di vista storico è una cosa, dal punto di vista delle relazioni internazionali è un'altra. Parere personale. Fatto sta che il personaggio storico non si discute, ha lasciato un segno indelebile e con lui se ne va metà dell'infanzia dei nostri genitori cresciuti con una continua paura di una possibile guerra.
Mai avuto paura . Anzi ,l Italia con 9 milioni di comunisti l Urss dava sicurezza .la mia opinione.sembra che oggi si sia dimenticato che in Italia ci siano stati tanti comunisti.
Sul dove sta Limes non mi pronuncio. La storia di oggi è una conseguenza della storia di ieri. Quindi, ipersemplificando, possiamo dire che sia Eltsin, sia Putin, sono conseguenza di Gorbaciov - ovviamente mi riferisco alle azioni portate da / per loro.
Vorrei ricordare che all'epoca dei fatti il Presidente dell' URSS godeva di poteri illimitati. In quanti, al posto di Gorbaciov, avrebbero avuto il coraggio di rinunciarvi?
«Vorrei ricordare che all'epoca dei fatti il Presidente dell' URSS godeva di poteri illimitati.»
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Eh? Lo stato ha poteri molto più illimitati, e non sono scritti da nessuna parte. Gli statisti lo sanno benissimo quindi si mettono d'accordo con lo stato prima di intraprendere iniziative di grande portata.
Non sono assolutamente d'accordo..è solo l' espansionismo della Nato, e l' avidità, di alcuni personaggi, anche a capo di multinazionali, anche farmacologiche che hanno provocato,la rottura di periodo di pace in Europa , impedendo all'Europa stessa di vivere in pace e con profitto ,per entrambi con ciò che resta dell'Unione Sovietica.
aridaje ecco un voto per Paragone
La dittatura santiariaaaaa, il green pass, ed il, grande reset. Ora però fatti curare, e vai a votare cialtroni tipo Paragone, che certamente ti rappresentano
Con i se e con i ma non si fa la storia, ma si può vivere una vita intera prigionieri dei propri pregiudizi. Poca analisi poca riflessione, non portano a niente..
Quando arrivi a soros, gli illuminati e gli ebrei?
gorbacev tentò la trasformazione che è invece riuscita ai cinesi, non era una completa follia.
Falso. I cinesi non hanno mai voluto abbattere partito comunista e Stato socialista. Gorbačëv fu un utopista liberale destinato al fallimento e la sua ingenuità non poteva che portare ad una contrapposizione tra le repubbliche socialiste sovietiche e quindi al successivo crollo dello Stato-superpotenza lasciante il posto a Caoslandia.
si, ma a mio avviso il tipo e il tempo delle riforme era completamente sbagliato; andavano fatte riforme di natura economica prima che politica e andavano fatte una decina/quindicina d'anni prima
I Cinesi ci sono riusciti grazie agli americani che hanno spalancato investimenti e commercio mondiale alla Cina per giocarsela in chiave anti-Sovietica.
Mica perché sono più bravi
Gorbacev cercava riforme politiche per superare in parte il totalitarismo sovietico , i cinesi guidati da Deng Xiaoping hanno lasciato intatto il il sistema totalitario aprendo al capitalismo.
I cinesi tutto mi sembrano tranne che riformati, specialmente a livello politico, di sicuro sono stati più bravi a fare capitalismo di stato
Ritiro delle truppe russe in Afghanistan - ha contribuito alla fine della guerra fredda - il muro della vergogna è stato merito suo se venuto giù - premio Nobel della pace nel 1990 c osé poco
Premio Nobel con milioni di Afghani sulla coscienza (a quanto ho letto). Degno compare dell'Obama, dunque.
Piero Foschi i, quello che è stato Gorbaciov.... Una persona buona,. Che voleva solo la pace e non le guerre.
Che riposi in pace., 🌹❤️
Ecco il video tanto atteso del direttore su Gorbacev.
Non cancello il like a questo canale esclusivamente per ascoltare i contributi di Lucio Caracciolo.
era un grande uomo che sentiva la paura dei popoli, che vedeva la dissoluzione inevitabile dell'URSS e voleva salvare la mitologia della uguaglianza. un sognatore ma non era da solo.
Neanche io ho elementi e studi di geopolitica ma credo di aver inteso il senso dell'analisi di Caracciolo, che poi era quello che intuivo all'epoca seguendo i fatti che avvenivano. L'unione sovietica per storia e civiltà non ha nulla a che fare con gli americani, oggi come ieri. Una cosa è instaurare un clima disteso o di disarmo, un'altra cosa è pensare di potersi denudare davanti ad un tuo avversario e fidarti che non ne approfitti per annientarti. Detto molto grezzamente. Gli americani non conoscono altro che l'ingerenza, l'intimidazione, la destabilizzazione e la guerra da praticare a tutte le latitudini fel mondo per soddisfare i loro enormi appetiti. Se Gorbaciov credeva davvero di potersi fidare non era solo ingenuo, molto probabilmente c'era dell'altro.
Video interessante alla luce dei fatti avvenuti negli ultimi 2 anni 😌
Dai miei 16 anni, al tempo dell’invasione di Praga, ho sempre temuto il “comunismo sovietico”, ma non ho mai accettato l’imperialismo yankee. Disfatto l’impero sovietico, caduto “l’impero del male”, temo molto di più l’impero del caos!
Timori condivisibili. Oggi però il problema non è caos per mancanza di paesi guida. Oggi il rischio è legato alla presenza di due potenze Cina e USA, che al contempo sono due potenze ecomiche e finanziarie e che hanno risorse suffienti per avere un esercito sempre più forte e capace di creare distruzioni inenarrabili. La russia perdente sul piano economico, sconfitta sul piano demografico, e per niente attrattiva (tutti sanno dov'è ma quasi nessuno la vuole come partner) è ancora un gigante, già ora debole sul piano militare , che in futuro è condannata a contare sempre meno.
ti mandere nella berlino dell agosto 1961 magari separato da tuo figlio appena nato così vediamo cosa c. hai da dire agli americani c..ne
@@agenziabooking4989 perché lo chiede a chi ha lottato contro il comunismo sovietico? Sospetto che lei o non sa leggere o non capisce ciò che legge. Rilegga la mia considerazione e chieda scusa per la malignità insita nella sua risposta.
@@alfonsoaliberti9783 no no dicevo a chi ha orecchie per sentire
Analisi spietata e feroce, ma purtroppo vera
L'analisi spietata e feroce sarebbe che G. era un illuso? Boh. Su consiglio di un commentore ho appena ascoltato un'analisi degna di questo nome: "Gorbaciov: i conti con la Storia" di Aldo Giannulli.
Forse Gorbacev confidava troppo nei suoi partner occidentali. Il Dr Caracciolo analizza a fondo Gorbacev fino a far le pulci sulla bontà delle intenzioni del leader russo,specie per quelle interne ma della controparte occidentale dimentica di fare altrettanto che di pecche e quant'altro, da quella parte non sono di certo mancate o lo si vede ancor oggi.
Il benaltrismo infantile è più forte di voi, non ce la fate. Chiedereste di parlare delle "colpe dell'Occidente" anche in un video che parla della pasta alla carbonara
@@fib1478 Immacolati come colombe siamo, l'importante è il nostro futuro bello come sempre ? Immaginate un po' se ce la fate, se invece di tradirlo come hanno fatto,l'occidente avesse dato seguito alla dottrina Gorbacev. Oggi la guera non ci sarebbe stata,la Russia sarebbe stata più unita commercialmente e politicamente all'Europa e non spinta verso l'Asia evento dannosissimo per l' Europa. Ma probabilkmente c'è chi proprio non vuole questo. Avete compreso ' scienze '.
@@carloancuso2758 fai ridere quanto i fascisti che parlano di foibe
Il risultato finale è stata una generale destabilizzazione.
e questa silenziosa uscita di scena di un pezzo di storia
mi suona come un pessimo presagio
a 91 anni doveva succedere
E' stato un grande, ma anche un grande ingenuo. 😿😢❤🙏
Sì, un grande traditore della patria 🤨
@@iuppiter2658 Della patria sua è questione aperta al dialogo, della patria tua certamente e sicuramente si.
@@ninoricoarch hai invertito tua e sua, mi sa
@@iuppiter2658 quale Patria?
L'Unione Sovietica non era una "Patria" era il carrozzone moribondo di un esperimento politico distopico.
Onore a Gorbaciov che l'ha accompagnata al suo destino.
@@iuppiter2658 perché sia prima che dopo anni migliorato vero
Ma Chernobyl non se la ricorda nessuno? Chernobyl è in Ucraina e la Russia se ne è liberata, in quegli anni (ed in misura ridotta ancora oggi, porta via il oltre 10% del PIL solo per le pensioni) era un pozzo senza fondo di risorse per l'intera unione sovietica...
E cosa cacchio c'entra col video?
@@werewolves2000 ogni rublo oltre il bilancio dell'Unione sovietica sarebbe dovuto andare per coscienza a "sistemare" il disastro di Chernobyl, quindi hanno dovuto sciogliersi anche e soprattutto per questioni economiche, tanti sapientoni hanno parlato di Gorbaciov ma nessuno delle cause contingenti del crollo dell'Unione sovietica, come se fosse stato lui a volerla vedere finita...
@@andrea9002 Ahhhh ho capito, non avevo inteso nel tuo primo post. Condivido
Purtroppo Cernenko era gia' vecchio e malato quando e' salito al potere , non ha potuto fare molto , ma era un vero patriota . Peccato.
Parlare di fatti e accadimento degli anni 89-90-91 è facile, sono trascorsi più di 30 e noi oggi dalle nostre belle scrivanie disquisiamo e diamo voti a un uomo che in quegli anni fu chiamato da Andropov Capo del KGB, quindi non da uno qualsiasi a salvare il salvabile a fronte di una economia allo sbando, a fronte di una agricoltura ridotta allo stremo non a causa delle cavallette ma a causa di un sistema, quello della collettivizzazione, che metteva a nudo tutta la sua inefgicenza la sua
Insostenibilita' , la fame e la carestia erano alle porte e di tutto ciò il popolo era tenuto allo scuro, i giochi si svolgevano all'intetno dei palazzi.
Gorbaciov e' visto come una grande figura politica solo dagli Europei e dagli Americani. I Russi non lo ritengono un presidente che ha fatto gli interessi della Russia. Punto.
Anche perché i russi preferiscono la dittatura
@@giuliom3564 ma saranno anche fatti loro, no?? Loro della Democrazia Occidentale non sanno che farsene. E' così difficile da accettare ???
@@giuliom3564 e quindi? saranno anche affari loro
@@giuliom3564 si perché noi siamo in democrazia ???
🤣🤣
Ah si l'occidente grandi esportatori di democrazia .
Apposto stiamo
@@enricomassignani E quindi?
Lui l'ha specificato, ti vergogni ad ammetterlo?
Ma perché non leggete invece di commentare? Sono cicli di CPU a vuoto che contribuiscono al riscaldamento globale senza considerare che generare del rumore bianco, in termini fisici vorrebbe dire un aumento dell'entropia per cui un ulteriore contributo al riscaldamento globale...
esempio di come certi leader in certe situazioni incidono nella storia
Adesso non facciamo Santo.
“ l’originalità dell’attuale momento in Russia consiste nel passaggio dalla prima fase della rivoluzione, che ha dato il potere alla borghesia a causa dell’insufficiente grado di coscienza del proletariato alla seconda fase che deve dare il potere al proletariato e agli strati più poveri dei contadini ”.MARX
Giudizio irriguardoso nei confronti di Gorbaciov, secondo me è stato un grande uomo, sia lui che D'Alema hanno commesso lo stesso errore: fidarsi degli americani e di Berlusconi
“sostenere”, non “supportare”, per Bacco!
Molti paesi possono sperare in un future migliore grazie a Gorby e a quei cattivoni di europei e americani.
mah! che si fosse "arrivati ad un passo dal disarmo" ecc. ecc. mi lascia molto perplesso; ve li immaginate i molti addetti alle industrie degli armamenti alle prese con i problemi della disoccupazione coseguenti al disarmo?
Più che a quelle alla loro fonte di guadagno.
Il Prof Caracciolo e Limes sono davvero il faro della informazione e dell' analisi della realtà politica di oggi. GRAZIE .
Dopo il crollo dell' URSS, una signora moscovita disse in tv, in un'intervista:
" Prima eravamo una grande potenza. Ora, per colpa sua, siamo con le pezze al qulo ! "
Lo erano anche prima con le pezze, solo che non volevano ammetterlo.
Perché prima erano tutti miliardari ma va...
"L'URSS non è altro che un mendicante con la bomba atomica in mano" Aleksandr Solzhenytsin
@@antoniotrolese9804 peccato che più di metà risorse minerarie e gas del mondo lo hanno loro poi vedi tu
@@mauriziodellatorre3707 si ma hanno un industria da terzo mondo...
Vabé io ero abbastanza giovane ma ricordo che a scuola è in tv si parlava bene di Gorbaciov. Sinceramente in questanalisi ho notato un bel po di cattiveria (senza poi mettere fonti in descrizione resta un opinione e null'altro)
Come, “scientificamente” è possibile pensare che ci possa essere una sola probabilità che l’imperialismo russo “perda” la guerra in Ucraina? Eddai!
comunque comunista non è una parolaccia
Dipende. Lo sta diventando
Cosa vuol dire per Caracciolo, che deve fare analisi politica e solo quella, avere una "bella moglie"?
Mi piacerebbe che sia più chiaro, per rispetto anche verso le donne in generale. Poi, si può discutere sul resto. Grazie.
Grazie Prof
Una proposta per il dott. Caracciolo (che non riguarda Gorbaciov ma la guerra).
Credo che si possa partire da un assunto (semplificando): LA GUERRA NON CONVIENE A NESSUNO (sappiamo come inizia ma non sappiamo mai come finisce). DUNQUE PERCHè LA GUERRA?
E' possibile organizzare un confronto tra geopolitici, sociologi, psicologi - o chi altro - per discutere questo tema? Molto è stato scritto al proposito e sarebbe molto interessante e anche utile un confronto.
“Volemose bene…”
Non intendo porre in discussione il realismo di questa analisi, anche se a volte abbiamo bisogno di pensare che non esista solo il realismo. L'unico punto che non condivido è quello dell'unificazione tedesca. Concetto ribadito due volte. Io credo che non fu un'unificazione, ma un'annessione. Non ci furono trattative tra due stati sovrani, non ci fu un dibattito su una nuova Costituzione comune. Semplicemente la Germania Est crollò e la Germania Ovest, seppure con le dovute cautele, fu "costretta" all'annessione anticipata. Avrei voglia di approfondire questi aspetti, ma sento che non è questa la sede.
Ma di parla. Ma quale perdita?
troppo buono
L'estrema chiarezza ed onestà intellettuale di Caracciolo è nota! Aveva già spiegato in altre occasioni pubbliche che discutevano di storia e geopolitica, la sua posizione, il suo pensiero critico nei confronti di uno statista sopravvalutato come Gorbachev! Dopo 30 o più anni, mi sono ricreduto su tante cose politiche, (la Ue con annessi è connessi è la più eclatante, ma non l'unica)! Poi scoprire che Bush padre, uomo proveniente dalla Cia, proprio per questo considerato "unfit" per quello che doveva accadere di lì a poco, dall'ipocrita "progressismo" mondiale e italiano. Bush padre era invece preuccupato perché "uomo di mondo", avrebbe detto Totó, della disgregazione dell'Urss con le sue conseguenze foriere di drammi, odii etnici, riposizionamenti, terrorismo, così com'è stato! Però ha perso la riconferma alla Casa Bianca, perché la carica spettava al campione della finanza, della terza via 🙏😱, del cosmopolitismo, del mercatismo mondialista etc: Clinton! Così per quello che ha spiegato e reso noto Caracciolo, patirò per l'ennesima autocritica da compiere, ingoiando l'amaro calice con dentro il fiele delle delusioni! Buon disastro a tutti, mentre assistiamo alla catastrofe in diretta TV!
Caracciolo, pur sapendo che la fine dell'urss è qualcosa di molto complesso, è riuscito a fare una analisi sintetica ma allo stesso tempo lucida ed esaustiva com'è nel suo stile.
Non sono molto d'accordo, sinceramente l'analisi di Caracciolo, pur se connotata di pragmatismo storico, mi è sembrata ingenerosa nei confronti di quest'uomo, che a noi occidentali e italiani era quasi sembrato l'uomo della provvidenza. L'uomo che avrebbe fatto finire l'era dei due blocchi contrapposti per riavvicinare due visioni diverse del mondo.
Causa il fallimento di quel coraggioso e utopistico disegno ora cosa stiamo assistendo? Non ad una nuova guerra fredda, bensì ad una guerra dichiarata per interposta nazione dell'Ucraina. A mio avviso il suo personaggio e il suo ruolo andrebbero rivalutati.
@@atlantide4927 sono d'accordo, infatti ho detto che le cose sono molto complesse. Caracciolo ha dovuto fare una sintesi di 8 minuti. Per fare un approfondimento che richiami i tuoi temi ci vorrebbero 3 ore. Saluti
Cosa c'entra Gorbaciov con la globalizzazione ,mah...
Apprezzo e ritengo Caracciolo uno dei migliori giornalisti in italia e super esperto in geopolitica. Ma certi giudizi che ha espresso in questo approfondimento non mi sono piaciuti. La storia è storia e c'è poco da discutere. Con i negazionisti di qualsiasi risma inutile parlarci. Ma i giudizi sono un'altra cosa e possono essere condivisi o meno. Devono però essere argomentati. Definire Gorbaciov un personaggio tragico, caro Caracciolo, è francamente esagerato e ingeneroso. Accusare Gorbaciov di incapacità affermando che voleva riformare il sistema URRS "con qualche ritocco eventualmente anche profondo" (min 3.30 e seguenti) è una contraddizione in termini che ahimè denota avere poca conoscenza e molta confusione sull'argomento. Mi perdoni non è da Caracciolo direttore di Limes.
Questa perfomrmance dicamo che non le appartiene. Un problema software e la chiudiamo qui.
Lei non ha argomentato perché reputa le affermazioni di caracciolo errate
@@dario1998 non ho affermato che è errato. Ho scritto ingeneroso e non condivisibile. Perché? Perché Gorbaciov si rese conto che il sistema URSS non era capace di produrre ricchezza come quello occidentale e provò a riformarlo ma fece degli errori sulla dottrina economica da adottare, da una parte, e dall'altra la nomenklatura non era disposta a perdere i suoi privilegi. IL mix generò l'aggravarsi della crisi economica che venne imputata interamente a Gorbaciov. Deve invece essere addebitata ad un sistema centralista e statalista che non ha mai prodotto ricchezza inefficiente e con un tasso di corruzione troppo elevato. Un sistema economico che metteva al centro i sistemi di produzione e non i consumi è perdente. La Cina di quegli anni con più calma e soprattutto sotto una forte spinta popolare, culminata nella rivolta di piazza Tienanmen, che in russia non ci fu, mise in atto riforme creando un sistema inedito comunista e capitalista. La cina a seguito di ciò è diventata una potenza ecomica tutt' ora ancora in forte crescita. Concludo: come definirei Gorbaciov? Un idealista ingenuo che osò cambiare un sistema che doveva essere cambiato e ne uscì sconfitto.
@Zin Zon nessun dubbio che Gorbaciov non è amato in patria. È visto da molti come l'artefice della caduta di un impero che seppur incapace di produrre ricchezza rimaneva un impero. Penso che l'obiettivo di Gorbaciov era riformare e rendere efficiente l'urss e non certo piacere all'occidente. Purtroppo ha fallito e sinceramebte mi dispiace.
@@andreamacchiarelli3748 «Purtroppo ha fallito e sinceramebte mi dispiace.»
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Non ha fallito! I fatti di oggi, nonché quelli futuri, lo dimostrano e dimostreranno.
Ammessa la verità di quel che ho scritto, da dove la convinzione che è fallito? - Semplicemente perché si da per scontato che il disegno fosse quello di riformare senza sfasciare, perché si da per scontato che uno statista di tal spessore parlasse sotto gli effetti del siero della verità. Le ragioni, e quindi i disegni, sono assai più complessi.
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Per il resto, ovvero per quanto riguarda gli apprezzamenti (commento iniziale), la geopolitica è roba per pochi. Quindi scade nel momento in cui si cerca di somministrarla a molti (ovvero troppi).
Gorbachev era l'uomo sbagliato al momento sbagliato, arrivato alla guida dell'Urss dopo decenni disastrosi. In merito a ciò vi consiglio il pezzo di Giannuli sul suo canale
"Gorbaciov: i conti con la Storia" di Aldo Giannuli. Quantomeno sa il russo. Chi non mastica la lingua in efetti ha un bell'handicap.
@Zin Zon L'URSS cadeva a pezzi già prima di Gorbacev! Lui ha solo pasticciato per riformare un sistema che era già imploso di suo. Nonostante ciò, ha portato cambiamenti importanti: fine della guerra fredda, Germania unita, paesi del patto di Varsavia finalmente indipendenti...Mica poco!
Non era un guerrafondaio.
Un grande uomo
l'occidente non l'ha appoggiato.
Aspettavo questo approfondimento da tempo!
anche io aspettavo da tempo si sentire Caracciolo sul tema Gorbachev
Caracciolo bravo, ma del resto la sua competenza è indiscutibile. Però un video di 8 minuti non lo definirei un "approfondimento". Saluti
Le Persone Serie e Preparate
non mancano mai.
Grazie!
I popoli non sono tutti uguali per cultura tradizioni e coraggio io penso nel mio piccolo a l italia nei libri ci rccontano Garibaldi che coi Mille ha fatto litalia unita a qualcuno faceva comodo ai finanzieri di quella volta e percio un unico re come quando hanno messo tito in jugosllavia
Giudizio ingeneroso di Caracciolo, con il senno di poi di 30 anni dopo.
Giudizi si fanno a fatti avvenuti..gli storici lo fanno anche a distanza di secoli.
Tutto il resto sono previsioni...che nessuno azzecca.
@@pietrar8970 D'accordo, ma dire che Gorbachev non ha consegnato una Europa più sicura perché 30 e passa anni dopo c'è stata la guerra in Ucraina, colpa di 100 fattori che Gorbachev non poteva prevedere? Che cosa ne sappiamo di cosa sarebbe successo con i due blocchi? Magari ci sarebbero state altre rivolte nel sangue, magari una guerra atomica di un leader sovietico per evitare la dissoluzione.
Oggi abbiamo molto stati ex URSS democratici ed europei. In Ucraina è andata diversamente per mille motivi. Ma la colpa direi che è di Yeltsin, di Putin, di Bush, della Clinton, di politiche che in 20 anni hanno preparato il terreno per questa tragedia. Non di Gorbachev.
Gestire la dissoluzione del più esteso impero terrestre della storia (forse secondo all'impero mongolo?) senza tragedie immani è di per sé notevolissimo.
Mio modesto parere.
@@HellPatrol92 si questo è vero.
Ma esprimere un giudizio sintetico in otto minuti non è semplice.
E cmq non dimentichiamo che subito dopo ci sono stati scontri anche di odio razziale. ..scontri nel nagorno karabak ...era un braciere con cenere ancora ardente già allora.
di solito la storia si racconta con il senno del poi.
Piacione Gorbaciof?caro Caracciolo ma cosa dici
Analisi pazzesca!
Buon giorno Lucio CARACCIOLO
Grazie prof Caracciolo 🙋♀️
Quando leggi e vedi che i migliori complimenti a Gorbacev oggi sono arrivati da Draghi, Biden e Johnson, proprio quelli che detestano maggiormente Putin, allora capisci molto del la storia degli ultimi 30 anni e che Gorbacev, probabilmente, era l'utile idiota che serviva ad agevolare gli interessi atlantisti nel mondo.
Perché un'esperto come Lucio considera gorbaciov un comunista un personaggio che aprì alla potenza capitalistica per eccellenza e tentò un un'approdo al globalismo occidentale si può definire comunista senza ricordare la pubblicità che fece per quel breand di pizza Americana bo
Alla fine gli americani se ne sono approfittati
Un ragazzo un po' naive.
Si stava meglio quando c'era il muro di Berlino la ddr e urss
Tragiche?piu' costruttive e riformiste x urss. ma dove vivete: in urss.?
Ottima analisi
👏W Gorbaciov
Non abbiamo nessuna possibilità di essere un pianeta pacifico
Commento acido e non condivisibile
Ottimo Caracciolo, un signore come é' sua consuetudine, Anzi, credo che la pensi in modo ancora piu' critico rispetto al tributo che gli ha dimostrato.
@@aldoterzi1664 Guarda le cose con un solo occhio. Non hai detto niente di sorprendente, nuovo
Più che acido, severo. Probabilmente non è ancora venuta l'epoca di giudicare l'operato di Gorbaciov e le sue intenzioni. Le conseguenze delle sue scelte - e di quelle che non ha potuto prendere - non hanno ancora smesso di avere effetto.
Con cordo
La signora… chi?
Una Quinta Colonna, nulla più.
Praticamente ... Una specie di archetipo e precursore del BAMBOCCIONE Calenda!!! Le analogie sn inquietanti ... La stima da parte del popolo uguale :-)
🙄 No, non c'è manco mezza analogia possibile. Sono proprio due storie, due situazioni e due soggetti completamente diversi.
Ma che c'entra Calenda.....
È con Goku ssj3 non la facciamo una bella analogia?
Ma che stai dicendo?
Ottima analisi. Concordo pienamente. Grazie
Illuminami per favore. Quali sarebbero i contenuti dell'analisi?
anche riformare l'Italia non è facile: possibile solo con NATALITA', PRESIDENZIALISMO, PROIEZIONE VERSO IL MARE!
anche rispettare la legge potrebbe essere un buon punto di partenza
Praticamente un’autostrada verso il fascismo
La prima cosa sarebbe la scuola magari
Il "presidenzialismo" buttato lì senza un vero progetto istituzionale non serve a una mazza, è solo propaganda elettorale.
@@toffonardi7037 infatti il primo passo dovrebbe essere una riforma della scuola che crei cittadini che sappiano leggere, scrivere, capire cosa leggono, sappiano dove stanno nel mondo e abbiano un senso civico più allargato, sarebbe ottimo insegnare ai ragazzi anche a rapportarsi tra di loro e con il mondo attraverso il lavoro e lo studio, ma sembra un'utopia