Traversata dal Trave di Portonovo alle Due Sorelle, cercando grotte, relitti e leggende.
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ย. 2022
- S1 - Ep.2 - Una passeggiata per la costa dorica, difficilmente percorribile, dal Trave fino agli scogli delle due Sorelle. Si parte proprio dallo scoglio del Trave di Mezzavalle con i racconti sul casotto Fattorini, per arrivare al Budello del Profondo, uno dei laghetti di Portonovo con i suoi miti e le sue leggende. Si prosegue con difficoltà oltrepassando lo scoglio della Vela, scoprendo il relitto del cargo San Francesco di Catone, entrando nelle grotte naturali nascoste tra le calette, incontrando le caprette endemiche del monte Conero. Si conclude la traversata arrivando alle Due Sorelle, dopo aver raccontato della cava Davanzali, della leggenda di Mitì, e del relitto della motonave Potho.
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molto belli questi video continua così!!!
Grazie Federico!
Grazie per avermi fatto rivederei luoghi della mia giovinezza. Sergio
Grazie grazie grazie..continua cosi non fermarti mai!!
Lupone ci proverò! Grazie a te! 🤗
Stupenda puntata...molto interessante...bravo Marco
Grazie Antò! 😘
Non ci ero mai stato fino quei posti. Quindi grazie 🙏 per il giretto storico culturale.
Fighissimo!
Wow puntatona!!!!
Meriteresti 10.000 visualizzazioni
👏
A proposito di Potho: 10 marinai dei 21 imbarcati, quella notte, si "persero" nel mare tempestoso. Vennero recuperate, alcuni giorni dopo, 3 "povere" salme. 2 riposano nel camposanto di Sirolo, mentre una è nel cimitero di Numana. Li ho cercati e.. trovati. Una prece.🙏
Grazie Carlo, testimonianza preziosa.
👏👏👏👏👏
... il nome completo del relitto del piccolo mercantile "della fava" è " S. Francesco di Catone", incagliatosi il 25 febbraio del '77! Il "buco tondo" nella lamiera del Potho è sicuramente il passacavo di prua a dritta!👋😮
Su Storica Ancona ben due persone hanno dichiarato che il vero nome è San Francesco di Catona (con la A finale.
Il motivo è che Catona è un quartiere di Reggio Calabria e San Francesco il santo patrono della Calabria.
E.... aggiungo io facendo copia/incolla dal web
"Dall'alto della stele svetta nel cielo e sul mare di Catona la singolare imbarcazione di Francesco......"
@@robertogiovagnoli2921 vorrei sbagliarmi ma.. (foto 12) www.pungitopo.org/images/proposte/stradelli/17_traversata_a_mare.pdf
@@Carlo.Giovagnoli_22 quelle didascalie lasciano il tempo che trova. Quelle due persone che asseriscono che finisce in A è perché sono appassionati di navi e simili e hanno tirato in ballo il registro di navigazione. Poi dopo aver letto che la città calabra con patrono S. Francesco si chiama CatonA, lo credo ancor di più
Sul San Francesco (di Catone o Catona), qualche tempo dopo il naufragio, mio padre accompagnò il "Nedus" (il padre di Ramona, quella del bar sulla spiaggia libera di Portonovo) a smontare i verricelli sul ponte della nave...all'epoca la nave era in gran parte emersa e loro lavoravano con i piedi a bagno, in una immensa puzza di fave marce...
Nella lapide posta nel muro di contenimento della chiesa di Santa Maria di Portonovo è ancora visibile la sigla A. 6 che sta per Anno 6° del periodo fascista. Il 6° anno va dal 28/10/27 al 27/10/28.
Quindi quel muro è stato costruito in quel periodo
Ottimo approfondimento Roberto!