La retorica corrente in àmbito libero muratorio asserisce, per quanto mi sia dato di capire, che i varii riti si siano strutturati come una sorta di "àrche" atte a salvaguardare percorsi che altrimenti, per le contingenze storiche, sarebbero andati a perdersi... come se, insomma, per loro conto non aggiungessero nulla di sostanziale alla competenza della Maestranza e piuttosto, ponessero i Maestri nella condizione di "rivitalizzare" antiche esperienze d'indagine simbolica, nelle loro pratiche: mi piacerebbe conoscere l'Opinione del Venerabile a tale riguardo. Grazie in ogni caso e complimenti per la pacatezza, la chiarezza e la ricchezza, dei contenuti di Questo canale.
Apprezzo sempre molto Luigi Pruneti. E comprendo sempre meglio, nel mio piccolo, certe sue scelte. TFA
Bello iniziare la spiegazione a partire dal sistema a due gradi.
La retorica corrente in àmbito libero muratorio asserisce, per quanto mi sia dato di capire, che i varii riti si siano strutturati come una sorta di "àrche" atte a salvaguardare percorsi che altrimenti, per le contingenze storiche, sarebbero andati a perdersi... come se, insomma, per loro conto non aggiungessero nulla di sostanziale alla competenza della Maestranza e piuttosto, ponessero i Maestri nella condizione di "rivitalizzare" antiche esperienze d'indagine simbolica, nelle loro pratiche: mi piacerebbe conoscere l'Opinione del Venerabile a tale riguardo. Grazie in ogni caso e complimenti per la pacatezza, la chiarezza e la ricchezza, dei contenuti di Questo canale.
🫱🏻🫲🏼