Indubbiamente pacato e apprezzabile lo stile espositivo dell'avvocato. Mi viene da dire 'finalmente', dopo tanti contributi arroganti e a volte offensivi di altri soggetti (appartenenti peraltro ad entrambi gli schieramenti). Anche io sento per la prima volta la storia delle 6 miglia nautiche, ma mi faccio una domanda, la cui risposta non dovrebbe provenire che da un fisico di professione. Ovvero: è possibile che un oggetto (assimiliamolo al tappo di champagne, anche se si tratta di un oggetto non solidale con la superficie dell'aereo) di peso modesto, espulso a causa di un'esplosione (bomba), raggiunga la distanza di oltre 11km dal punto dell'esplosione. Consideriamo la parabola di discesa, consideriamo anche le condizioni meteo (a memoria erano CAVOK ma potevano esserci correnti orizzontali), ma 11 km mi sembrano davvero tanti, anche ipotizzando, come fa l'avvocato, un ordigno a carica non elevata (differenziale di pressione ecc.). Mi viene lo stesso dubbio anche pensando all'ipotesi missile o 'near collision'. È solo un mio dubbio/curiosità tecnica. In ogni caso, si tratti di Aeronautica Militare (ipotesi missile o similare) o si tratti di terrorismo (Ministero Interni, Difesa e compagnia cantando), qualcuno ha barato o non ha tutelato il Paese. Ed è questo che preoccupa di più.
Ti dico subito che non sono un fisico di professione, quindi vedi tu cosa fare con questa risposta. Al tempo 15:47 l’avvocato afferma: “la toilette posteriore l’hanno localizzata a 6 miglia nautiche a ovest dell’aereo”. Non so esattamente cosa significhi la frase, ma immagino che si riferisca a pezzi o pannelli di fusoliera della zona toilette scagliati verso ovest dall’ipotetica esplosione. Per questo tipo di problemi non esiste una soluzione analitica, cioè non è possibile usare una formula per calcolare la distanza percorsa da un frammento. Si ricorre, quindi, ad una simulazione numerica (simile a quelle fatte da periti e consulenti): si fissano le condizioni inziali e si applicano le leggi della fisica per aggiornare la posizione dei frammenti a piccoli passi temporali. Ho fatto la simulazione per un frammento di 1 metro quadro che pesa 20 kg, ha un coefficiente di resistenza pari a 1,2 (lamiera semicircolare) e viene scagliato esattamente verso ovest a 1 km/s per effetto dell’esplosione e decompressione. Chi avesse dati più precisi può comunicarmeli per ripetere la simulazione. Il moto del frammento è governato da quello che viene chiamato coefficiente balistico, CB, dato dalla massa diviso l’area diviso il coeff. di resistenza. Quindi il CB del frammento simulato è pari a 16,67 kg/m^2 (m^2 significa metro quadro). Qualunque altro oggetto di qualunque massa, forma e dimensione avente lo stesso CB si comporta in modo *identico* al frammento simulato. In presenza del vento di quella sera, il frammento viene scagliato fino a 130 m verso ovest (è molto più di quanto immaginassi prima di fare la simulazione), momento in cui è sceso in verticale di appena 4 m, poi il vento lo riporta verso est fino a 8,5 km dal punto del disastro. Siccome il CB è molto basso, il frammento “sente” molto la resistenza dell’aria, tanto da impiegare 396 s per impattare il mare ad appena 17 m/s. Per confronto, il CB dei motori del DC-9 supera i 2000 kg/m^2. Se ci fosse una forza tale da accelerare il motore destro scagliandolo verso ovest a 1 km/s, questo cadrebbe 12 km a ovest del punto del disastro, poiché un elemento così massiccio “sente” poco la resistenza dell’aria. Tornando al frammento, in totale assenza di vento questo cadrebbe in mare a 287 m verso ovest. In presenza del vento, se il frammento pesasse 1 quintale (a parità del resto) arriverebbe a 643 m verso ovest, prima di ricominciare ad andare verso est; comunque impatterebbe il mare sempre a est (3,1 km). Cercando di favorire la caduta verso ovest, oltre ai 100 kg, ho ridotto il coefficiente di resistenza a 0,5 (aumentando il CB), ma il pezzo cade sempre a est (658 m). Sparando questo stesso pezzo anche verso l’alto a 1 km/s, arriva a 1261 m verso ovest e a 30500 ft di quota, ma alla fine è “peggio”, perché cade 1,8 km a est (il vento ha più tempo per trascinarlo ed è più forte in quota). In teoria, i frammenti potrebbero aver planato verso ovest una volta in mare, ma avrebbero dovuto avere tutti una conformazione molto particolare, tale da imporre il mantenimento di una certo angolo di discesa. Però, traslare di 11 km in orizzontale mentre si scende di 3,5/3,7 km non è cosa da poco.
Quella della porzione della toilette ritrovato a 6 miglia dal relitto non la sapevo. Apprezzo la pacatezza e la chiarezza di esposizione dell'avvocato Biagianti. Come sempre video interessante
@@valeriocaluzzi1617come non spiega niente? Spiega il motivo per cui non può che essere stata una bomba anche piccola ma che a quella quota ha causato la decompressione esplosiva dell' aereo
@@valeriocaluzzi1617 dai spiegacelo tu come fa un missile oppure una quasi collisione a causare una interruzione immediata di corrente elettrica sia dalla sorgente primaria che secondaria, dai siamo tutti qui che ti ascoltiamo
Dopo anni e anni di letture l’informazione che priore avesse impedito il recupero dei rottami più cruciali ancora non la conoscevo ma stranamente non riesco ad essere sorpreso
A parte che non continuo a non capire l'insistenza di proporre questo argomento su un canale che tratta altri argomenti. Poi uno dei periti il prof. Firrao (mio prof. di tecnogia dei materiali) escludeva totalmente la defragrazione perché non ci sono tracce di carbonio quindi bruciature negli oggetti annaliizzati. Quindi conoscendo l'indubbia professionalità credo a lui e non a un presunto praticante avvocato che mi racconta ciò che non posso leggere.
Quali argomenti tratta secondo lei questo canale? PS Faccio presente che l'avvocato Biagianti quando ha difeso il Generale Bartolucci non era un "presunto praticante" ma un avvocato che ha fatto bene il suo lavoro, tanto che il Generale Bartolucci ha potuto dimostrare in sede legale la sua estraneità ai fatti.
Ho visto decine di video l'argomento è la carriera professionale del personale dell'aeronautica in particolare i piloti o sbaglio? Chiedo venia nell'esporre il commento avevo capito che era un praticante ai tempi della perizia.
@@Mar-tk2dk Ok accetto le scuse, ma il canale nasce con documentari su personaggi del cinema, comunque tronando all'avv. Biagianti, se era stato un praticante non l'avrei intervistato, chi ha parlato di ustica sono testimoni direttamente coinvolti da diversi punti di vista. Su Firrao non le dico nulla, non perchè lo considero un oracolo, anzi, ma perchè era ct di parte portatore di interesse.. mentre la commissione Misiti era commissione del giudice priore.. terza ed imparziale senza interessi economici…inoltre firrao era un solo Ct mentre la commissione Misiti era composta da molti Ct e nella loro analisi hanno affrontato gli esami in modo più ampio. ma questo lo si deduce dagli atti non dalle mie parole. buona notte.
@@CLAUDIOCOSTA_ Ha scritto un'inesattezza macroscopica e mi auguro sia una svista, data l'imparzialità che va professando. Il prof. Donato Firrao ricevette l'incarico dal giudice istruttore. E lo dicono i documenti : la stessa perizia, a pag. 2218 terza riga; Vi è poi una trascrizione di un'udienza datata 24/9/2002 del processo penale denominata 1/99 in cui , a pag.11 , il presidente Dott. Giovanni Muscarà afferma egli stesso che l'incarico venne ricevuto dal giudice istruttore.
Chiedo, ma se nell'individuazione dei membri della commissione tecnica non sono stati coinvolti esperti di Francia e Stati Uniti perche si ipotizzava che quei paesi fossero coinvolti nell'incidente, allora come mai nell'individuazione dell'impresa che ha fatto il recupero del relitto si è scelta proprio l'Ifremer, che è francese? Questa prudenza non ci fu in quella fase?
@lucabittau7734 Interessante considerazione, spero di riuscire a fare questa domanda al dottor Priore , se vorrà rilasciare una testimonianza . Cordiali saluti
Una parziale risposta la dà Giuliano Amato davanti a Priore (v. Procura di Roma, VOL. III - FASC. 84 - PAG. 18086, DATA 18.11.94, TRIBUNALE ROMA UFFICIO ISTRUZIONE: RESO DA GIULIANO AMATO N. TORINO IL 13.05.38, PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO; DAVANTI DR. PRIORE): A D.R.: RICORDO GLI INCONTRI CHE SI SVOLSERO NEL MIO UFFICIO DI SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI SICURO NEL SETTEMBRE E FORSE ANCHE NELL'OTTOBRE DEL 1986, PER DEFINIRE LE MODALITA' DI FINANZIAMENTO ATTRAVERSO IL BILANCIO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PER IL RECUPERO DEL RELITTO DEL DC9 ITAVIA QUALE ATTO PERITALE DEL G.I. BUCARELLI. RICORDO CHE SI PARLO' ANCHE DELLA SCELTA DELL'IMPRESA CUI AFFIDARE IL RECUPERO E DELLA SUA DELICATEZZA, TENENDO CONTO DEI SOSPETTI CHE PROPRIO ALLORA VENIVANO AVANZATI RISERVATAMENTE DAL SISMI SULL'AFFIDABILITA' DELL'IFREMER. RICORDO CHE IO CONCLUSI DAVANTI A TUTTI I PARTECIPANTI CHE, TRATTANDOSI DI UN ATTO PERITALE, CHE IL GOVERNO SI LIMITAVA A RENDERE POSSIBILE FINANZIARIAMENTE; IL MERITO DI QUESTA SCELTA SAREBBE STATO VALUTATO NELL'ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI DAL GIUDICE. RICORDO CHE QUANDO CI FUMMO ALZATI, CI TROVAMMO ACCANTO IL DR. BUCARELLI ED IO E MENTRE FACEVAMO POCHI PASSI VERSO LA FINESTRA, IL DR. BUCARELLI MI PARLO', CON UNA FORMULA CHE NON SONO IN GRADO DI RICORDARE ESATTAMENTE, DI FOTOGRAFIE CHE GLI AMERICANI GLI AVREBBERO SOTTOPOSTO OVVERO CON LE QUALI LO AVREBBERO PRESSATO O UNA FRASE SIMILE. Scusate per tutte le maiuscole, ma l’originale è scritto così. Da quanto mi pare di capire, il ragionamento che fecero fu del tipo: intanto facciamo fare il recupero all’IFREMER, poi vediamo come si comporta.
Credo che la risposta alla domanda sia più semplice... Bisogna stare attenti alle date. L'ifremer inizia la campagna di recupero nel maggio 1987 ma credo che fu incaricata mesi prima. I sospetti sulla Francia dovrebbero risalire a non prima della fine degli anni ottanta se non all'anno successivo se penso che la prima rogatoria alla Francia fu fatta nel luglio del 1990! La commissione Misiti (o Santini) fu costituita da Bucarelli proprio nel luglio 1990 poco prima di essere sostituito (27 luglio) da Priore che confermo' i membri del collegio aggiungendovi poco dopo altri due esperti svedesi.
Finalmente un viedeo un cui si fa vedere lo stato in cui è ridotto il lavello di acciaio INOX del DC9 . Non credo che la " quasi collisione " ma il termine esatto è turbolenza di scia ( ipotesi che ora va x la maggiore dopo che il missile è stato escluso al 100% ) , possa averlo ridotto in quello stato..!!!
Non capisco,dice che Priore non lo ha voluto recuperare questo lavello insieme ai rottami della parte posteriore destra. Comunque comincio a pensare a una bomba degli israeliani per ritorsione di qualche scelta di politica estera.
@@fabioderose non ha voluto recuperarlo per lo stesso motivo per cui voleva le conclusioni sfumate dalla commissione Misiti, per lo stesso motivo per cui ha ignorato il verdetto tecnico
Credo che la colpevolizzazionecontro i Generali della AM, sia stata stata in solo per un discorso ideologico, come spesso avviene in Italia. Non è stata battuta a dovere la pista palestinese così come, per la strage di Bologna .
Dico solo che la porcata commessa dal generale Tricarico che durante lo speciale di Giletti praticamente sbeffeggiava ridendo in faccia ai parenti delle vittime della strage presenti in studio è stato semplicemente un atto indegno compiuto da un personaggio dubbio squallido.....
Concordo ma penso anche che dietro tutto il bailamme di fake news ci sia tutt' altro che una questione politica. Pensi solo ai risarcimenti. Il primo a suggerire il missile fu l avvocato Davanzali, proprietario dell'Itavia. Pensi a quanti soldi avrebbe dovuto cacciare fuori se si fosse scoperto che c' era una bomba a bordo e quanti dell' allora governo erano amici del buon Davanzali.
Preg.mo avvocato quello che dichiara lei assomiglia molto ad un detto delle mie parti che recita che sarebbe come chiedere all'oste indicazioni sulla qualità del vino che spaccia.La verità non è che non la si conosca come dice lei ma al contrario la conosciamo fondamentalmente tutti solo che è molto scomodo,ed uso un eufemismo,il doverla ammettere.La migliore strategia che può adottare chi è stato processato e chi sta da quella parte come nella fattispecie,ovviamente è quella di trincerarsi dietro la sacralità delle sentenze di assoluzione ma io vi invito a considerare per un attimo solo invece cosa sarebbe successo se i quattro generali al contrario fossero stati condannati come io ritengo che fosse stato giusto.Allora si che sarebbe emersa subito tutta la verità con annessi e connessi.Non dimentichi peraltro che di quella commissione di inchiesta che lei tanto santifica arrivando quasi a rimproverare il Giudice Piore per averne rigettato le conclusioni,due dei componenti sono stati espulsi per intelligenza conclamata con i periti di parte avversa.Le faccio poi solo osservare un particolare che secondo me non è stato evidenziato.Il gen.Tascio ha dichiarato che quando è stato ufficialmente individuato il relitto del Mig libico sulla Sila,ricevette l'ordine dal gen.Lambertucci di recarsi sul luogo per una ricognizione.Il gen. Tascio ha poi affermato che giunto in posto ha constatato che le lamiere del velivolo erano ancora roventi per corroborare la versione che la caduta fosse avvenuta di recente.Ora siccome il Mig nell'impatto al suolo non si è incendiato non si capisce chi e come avrebbe potuto arroventare quelle lamiere,ma quand'anche il relitto fosse stato sottoposto ad un fenomeno termico,non va dimenticato che dal momento dichiarato in via ufficiale del rinvenimento dello stesso all'arrivo in posto del Gen.Tascio saranno trascorse minimo tre ore.Ora in questo lasso di tempo in un luogo ove la temperatura è sempre relativamente rigida,un corpo metallico di modeste dimensioni ed a forma di lamiera e quindi con il massimo della superfice esposta all'aria riesce tranquillamente a smaltire tutto il calore che può aver assunto riequilibrandosi automaticamente alla temperatura ambiente.Tra l'altro e soprattutto in nessuno dei tracciati radar della zona riferiti al momento dichiarato del rinvenimento si è potuto rilevare il passaggio del Mig libico che diversamente avrebbe dovuto essere stato marcato.Io senz'altro non mi intendo di Diritto come lei,però non credo di dire una castroneria se affermo che il Giudice Priore in questa circostanza forse avrebbe avuto anche elementi per applicare quanto contemplato all'art. 371 bis del Codice Penale.Concludo solo con l'amara riflessione che almeno le 81 vittime di cui circa la metà giace ancora in fondo al mare meritino magari un pò più di rispetto.Ed è solo ammettendo quella verità inconfessata che peraltro tutti conosciamo che potremmo rivolgere loro quel rispetto ampiamente dovuto per essere state così crudelmente ed ingiustamente private delle gioie della vita e sottratte all'affetto dei loro cari.
È vero, sul caso sono stati versati mari di inchiostro. Piste, più o meno serie, le più disparate. Sulle cause tecniche abbiamo, più o meno, delle idee. Quello che l'opinione pubblica ancora non tollera fu la "caduta dal pero" delle istituzioni militari e la tanta reticenza (almeno così la leggo) nel collaborare con la magistratura. Dire "non ho visto niente" e "se c'ero, dormivo" non ha certo giovato alla causa.
@@NinoDiVenanzio vede, forse Lei si sarà letto le mille mila pagine degli atti giudiziari. Ma prima di Lei, dal 1980 all'inizio dei dibattimenti, dove crede si sia formata l'opinione pubblica? Lei veramente crede che la vera verità sia racchiusa in quelle pagine? Io no! Buona serata.
Chi non ha visto niente non vedo perchè debba dire di aver visto qualcosa. Se un aereo scompare nei cieli italiani e non c'era alcun aereo militare nelle vicinanza l'AM cosa deve dire? Puoi illuminarci? Siamo in un paese che nel 1980 non aveva un'agenzia indipendente di investigazione sugli incidenti aerei, ha lasciato per anni il relitto infondo al mare impiegandone 12 per recuperarne il 97%, nel frattempo la stampa si è inventata supposizioni, teorie campate per aria scenari fantasmagorici sulla base di due falsi segnali (plot) del radar marconi. Oggi grazie alla stampa di pataccari quasi nessuno sa che la commissione tecnica nel 1994 ha stabilito che la causa è una bomba. L'AM cavolo doveva fare?
@@pietrogazzera5733 e vabbe allora che ti devo dire… ripristina la giustizia di piazza basata sul sentito dire e aboliamo i tribunali, tanto quello che conta è l’opinione comune, ok
@@NinoDiVenanzio dai seriamente, ci sono decine di audio delle deposizioni di chi era nei vari centri radar , pieni di non ricordo, volevo dire un'altra cosa, non so perché ho detto così etc. Se volgiamo parlare seriamente facciamolo però non pensiamoci in giro dai
Nel sentire e nel sapere comune si fa un abuso della questione della tavoletta del WC trovata integra e, in misura ancora maggiore, del perchè nelle prove di scoppio effettuate sia stata rinvenuta ancora integra. La cosa va contestualizzata perchè le prove effettuate non presentavano sempre gli stessi parametri, ovviamente, ed il " 2 su 3" non deve esser preso come un dato statistico. Ma la questione per me è anche relativa al come mai, citando le prove di scoppio e mi riferisco a chi sostiene l'ipotesi bomba, si fa riferimento alla perizia BALISTICO-ESPLOVISISTICA IBISCH ED ALTRI solo per deformarne le conclusioni? Come mai non la si cita in toto? Mi verrà risposto da qualche "illuminato" che non è stata presa in debita considerazione: giusto, ma allora non citatela e basta. Ma soprattutto va letta, e compresa per intero: è composta da 23 pagine e contestualizza ogni aspetto ed elenca le motivazioni di diniego dell'ipotesi ESPLOSIONI. La perizia non è stata contestata da nessuno degli addetti ai lavori, peraltro, e la conclusione che vi si può trovare nell'ultima pagina è emblematica. Va letta, a mio modo di vedere, di concerto con la perizia FRATTOGRAFICA-METALLOGRAFICA. E mi rivolgo agli "addetti ai lavori" : parlate di esplosione? Bene, considerate tutta la perizia preposta alla verifica dell'evento. Perchè se viene preso solo un pezzo, decontestualizzato e rimaneggiato...si può chiamare informazione quella che si sta fornendo? O le vogliamo dare altri termini. Detto questo, chiunque non riesca a trattenersi dal rispondermi "LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE..." è, dal sottoscritto pregato di andare a prendere e a rileggere i vari commenti e le diatribe, più o meno civili già avute in passato.
Salve signor Tommaso come sta? Affronta un problema ostico, quelle delle perizie in particolar modo quella esplosivistica... Prima di approfondire la questione (spero che lei sia disponibile al confronto) volevo chiarire un concetto: seguendo Priore (OS, pp. 3877-3879) vanno disgiunte le perizie cosiddette 'tecniche scentifiche' 'in cui si richiedeva risposta a questioni d’ordine generale ovvero quelle con quesiti sulla ricostruzione dei fatti e sulle loro cause' da quelle 'in cui venivano posti quesiti specifici, attinenti cioè a particolari problematiche, in ausilio alle suddette questioni' Le prime 'sono state essenzialmente quattro, la prima conferita da Palermo ai' professori Stassi, Albano, Magazzù, La Franca, Cantoro; la seconda quasi ai primordi di questa istruzione formale, cioè la Blasi; la terza a cavallo della successione nella titolarità dell’inchiesta, cioè la Misiti; la quarta sempre in quel 90, a seguito della riunione degli atti concernenti la caduta del MiG 23, cioè la Casarosa - Dalle Mese - Held. Queste quattro perizie occupano per la loro rilevanza una posizione centrale nell’inchiesta'. Quindi, tralasciando le perizie degli anni 80 e quella riguardo il mig, l'unica perizia tecnica-scentifiche che lavorò con Priore e che ebbe a disposizione tutto il relitto fu la Misiti. A lei sola e unicamente ad essa veniva posto il quesito più importante ossia 'cosa successe al DC-9?' Nella gerarchia piramidale di Priore oltre alla Misiti (al vertice) esistevano come detto le altre perizie (alcuni le definiscono satelliti) che erano d'ausilio al suddetto collegio, tra esse le più importanti erano quella metallografica/frattografica (Firrao ed altri) quella esplosivistica (Ibisch-Kolla-Brandimarte) e quella radaristica (Dalle Mese ed altri) A questi periti non veniva pero' chiesto di stabilire quali fossero le cause del disastro (per questo c'era come detto la Misiti) ma specifici questi. A Firrao ad esempio veniva chiesto che tipo di frattura presentavano i frammenti e quale poteva essere la causa, a Brandimarte si chiedeva di esaminare le tracce di esplosivo... Spesso si dice che la Misiti sia in contrasto con la Firrao e la Brandimarte... Tuttavia se si riflette qualsiasi risposta avrebbe dato la Misiti sarebbe apparsa contraddittoria... Nella Firrao e nella Brandimarte non si individua alcuna causa del disastro perché come chiarito non era questa la domanda a cui dovevano rispondere i periti... Tuttavia Firrao non individua alcun frammento con tracce di esplosione primaria, nessun frammento con tracce dell'impatto con un missile, nessun frammento con segni di fatica che potesse indicare un cedimento strutturale, nessun frammento che provasse una collisione, per Brandimarte le tracce di esplosivo sono incompatibili con il missile e con la bomba nella toilette... La Misiti aveva conoscenza dei risultati di tutte le altre perizie satelliti e inoltre lavorava di concerto con ciascuna di esse... Come saprà la Misiti sostenne che la bomba nella toilette fosse l'unica ipotesi tecnicamente sostenibile e ritenne che l'assenza di frammenti con tracce di esplosione primaria fosse dovuta al fatto che la maggior parte del bagno non era stata recuperata. Per il momento mi fermo qui, vorrei sapere se condivide quanto ho scritto prima di analizzare più in dettaglio l'interessantissima perizia esplosivistica. Buona serata
@@riccardolaurenza4662 Buongiorno Riccardo. Io sto bene, non ci lamentiamo. E lei? Ebbene sì, confrontiamoci pure, può essere assolutamente edificante, a patto che lei si attenga solamente a ciò che scrivo ed esprimo, ma che non mi addebiti, come ha fatto in passato, concetti e pensieri che non ho espresso e che non mi appartengono. Sono sostanzialmente d'accordo con quanto lei ha scritto, sa bene anche lei di tutte le problematiche e le contraddizioni insite nella Commissione Misiti stessa e nelle sue successive conclusioni. Possiamo analizzare le perizie finchè vuole, lei ha sintetizzato perfettamente ciò che risultò dalle 2 perizie esplosivistica e fratto-metallografica. E il nocciolo della questione è tutto lì. Ma, sarà d'accordo con me che, a prescindere dagli "scopi" e dalle "gerarchie" dei lavori peritali vi è un problema enorme di conclusioni. Non lo si può negare. Oltretutto le chiedo, è d'accordo con me oppure no riguardo al fatto che affermare che "in 2 prove esplosivistiche su 3 la tavoletta è stata ritrovata intatta" non è assolutamente esplicativo di quelle che furono realmente le prove e le relative conclusioni? É una conclusione di comodo rimaneggiata ad arte. O no? Oltretutto la perizia Ibisch pone un estrema attenzione ai danni al motore destro (adiacente alla toilette), vi si concentra più volte. E, paragonando i danni dei test alle condizioni del motore ritrovato esclude con ancor più forza l'ipotesi esplosione interna. Nessuno ne parla. Tralasciando le conclusioni e le evidenze della perizia Firrao la cosa che più trovo contradditoria è che chi sostiene l'ipotesi bomba riporta degli elementi della perizia esplosivistica Ibisch (opportunamente estrapolati) ma quando poi viene fatto notare che questa stessa perizia ha sancito tutt'altro allora viene sostenuto con forza il concetto che questa stessa perizia è di "serie B" e, difatti, non è stata presa in considerazione. Su quest'aspetto verteva il mio commento. E lei , proprio su questo, è d'accordo o no? Poi riguardo agli aspetti tecnici, a mio modo di vedere, non ha molto senso star lì a dilungarsi, c'è poco da interpretare.
@@riccardolaurenza4662 Le chiedo anche se è d'accordo con me riguardo al fatto che non ha alcun senso continuare ad affermare che Taylor sostenne l'ipotesi bomba e lui era il massimo esperto perchè fu l'uomo di Lockerbie. Non se ne può onestamente più, è un concetto che, anche questo, non ha alcun senso in quanto sul relitto di Lockerbie le tracce dell'ordigno (seppur non rivendicato) erano molteplici ed evidentissime. Altra cosa, può aver senso, secondo lei voler affermare che, sostanzialmente non si può certificare l'ordigno a bordo perchè il 6% del relitto mancante apparterrebbe alla toilette? E tutti gli altri pezzi ed elementi che invece certificano la mancanza dell'ordigno? Bisogna tenere fuori il tifo da stadio, le OPINIONI e basarsi sui dati oggettivi. Le perizie parlano. Le contraddizioni restano. E resteranno sempre. Vale l'enunciato del commento precedente: prego astenersi chi vorrebbe scrivere "LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE..." E chiamiamola col nome giusto: commissione o meglio ancora Collegio PERITALE; non è una perizia la MISITI, come in tanti commenti si può leggere , denunciando il livello di preparazione dello scrivente.
@@tommasocosta7119 Buongiorno, A mio avviso non vi è contraddizione tra la Misiti e le perizie 'satelliti' e credo di averlo documentato...per non ripetermi cerco di approfondire: Firrao e Brandimarte nelle loro perizie escludono missile e bomba (in particolare Firrao anche la collisione e il cedimento spontaneo) ma nell'ambito delle loro competenze, ossia frattografiche e esplosivistiche. La commissione Misiti deve tener conto di tutte le perizie e di tutte le circostanze e deve rispondere al quesito sulle cause...non sono d'accordo che la Misiti ignori Firrao e Brandimarte...se la commissione avesse stabilito che si è trattato di un missile ci sarebbe stata contraddizione con le perizie satelliti? Certo che no... La domanda corretta sarebbe: in base a quali elementi la perizia Misiti raggiunge la sua conclusione? Sulle prove di scoppio posso darle ragione, l'argomento è spesso utilizzato (da tutte le parti) in maniera fuorviante... Proprio non capisco perché lei può dire 'la perizia esplosivistica ha sancito' e gli altri non possono dire la 'commissione Misiti ha stabilito che...'. Per me è lo stesso modo di essere tifoso di due diverse squadre... Basterebbe dire 'tale periza ha concluso... ' Ma perché non rileggiamo la Bandimarte? Lei dice di averlo fatto e su questo vorrei un chiarimento. Ha letto la perizia (io no perché sul web non la trovo) o ha letto il riassunto che ne fa in Priore? Perché nel secondo caso le pagine sono 32 non 23...
@@riccardolaurenza4662 allora sig. Laurenza, non assuma lo stesso atteggiamento che ha già avuto in passato col sottoscritto e che mi spinse a non voler approfondire i dibattiti. Se vuole confrontarsi io ne sono felice ma deve attenersi a ciò che scrivo. E per me ognuno è libero di esprimere ciò che vuole, ci mancherebbe, così come di rispondere ai miei commenti ma io non dico che GLI ALTRI NON POSSONO DIRE CHE LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE... bensì chiedo che ci si astenga dal rispondere ai miei commenti in questo modo; ma unicamente per via del fatto che è una risposta che mi è già stata sottoposta diverse volte, che ho letto anche in altri commenti e che denota, a mio avviso, una mancanza di disponibilità ad argomentare. Detto questo, il documento della perizia da me scaricato in PDF fa riferimento all'ordinanza Priore, da pag. 2185 a pag.2207 (23 pagine). Mi son preso la briga di controllare cosa riporta stragi80.it ed il documento è il medesimo ma graficamente più espanso. Se potessi mostrarle uno screenshot lo farei. E conclude anche con il testo: "Si deve però osservare che questo elaborato, così fondamentale nel progresso delle conoscenze, non è stato preso in considerazione, come era necessario, dal collegio tecnico-scientifico". Quindi per lei il CP non ignorò Ibisch e Firrao? Forse ignorare no, ma li bypassò totalmente. Alla domanda, giustissima peraltro, del perchè il CP Misiti ignorò la perizia Ibisch lei quale risposta darebbe? Mi risponde, poi alle altre domande che le ho posto? Riguardo Taylor e al 6% del relitto non recuperato? Io non ho interessi oscuri da difendere, non appartengo a nessuna fazione nè avrei problemi a cambiare idea, ci mancherebbe, ma se è questo il suo nobile scopo deve sottopormi dati oggettivi incontrovertibili riguardo all'ordigno a bordo.
La perizia Firrao ha escluso l'esplosione interna alla toilette, secondo la stessa le deformazioni del lavabo sono esclusivamente attribuibili a fenomeni di trazione meccanica in fase di destrutturazione e precipitazione del velivolo. Riguardo all'assoluzione degli imputati va ricordato che essa è dovuta anche al fatto che l'imputazione di depistaggio è stata depenalizzata nel corso del processo, altri capi sono andati prescritti. I fatti rimangono tali, l'AM quando doveva non ha fornito la documentazione radar dei centri che potevano vedere e se li ha forniti li ha dati incompleti e mancanti nel momento e nell'intorno dell'ora della tragedia. La questione bomba, missile, collisione, è irrilevante, lo stato nel suo tramite dell'aeronautica militare, non ha garantito la sicurezza del volo e ha ostacolato l'accertamento dei fatti. Le sentenze di cassazione civile si sono espresse in merito condannando lo stato a risarcire le famiglie delle vittime e della compagnia aerea.
Quale documentazione non è stata fornita dall am..? Di quali radar...?? ...e se liha forniti incompleti e mancanti nel momento e nell intorno dell ora della tragedia...!!!! Ma perché prima di scrivere ste cose non vi documentate. .!!!!!!!! Il g.i priore, dopo la commissione misiti istituì la commissione radaristica Dalle Mese Donali Tiberio, ( periti d UFFICIO) , che dopo due anni di lavoro stabilirono che : In un raggio di 50/60 miglia dal DC9 ne i sistemi radar della difesa aerea, né quelli civili evidenziano tracce di altri aerei. Che i nastri consegnati dall am non risultano.manipolatti o contraffatti. Che i dati radar in loro possesso hanno potutto evidenziare un quadro attendibile della sera del 27 giugno. Il lavabo esaminato risulta essere stato esposto unitamente ad altre tubazioni della toilette ad una pressione di 380/400 kg/ cm²... non colpatibili con un effetto di trazione meccanica...
Ma quale imputazione depenalizzata ma leggi le sentenze, l’assoluzione è stata data perché “il fatto non sussiste” cioè non esiste guerra aerea di sorta. Il processo civile l’ha deciso il giudice onorario aggiunto Batticani nella sua stanzetta, vale zero a livello di accertamento della verità a differenza del penale.
@@NinoDiVenanzio La sentenza civile non è una sentenza di serie B, ha pieno e legittimo valore legale. Riguardo al penale, ben 67 imputati di reato connesso sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione. La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato introdotta dalla legge N°85 24-2-2006, pagina 2 e 11 motivazioni corte di cassazione. La tesi della bomba non è oggettivamente avvalorata, rispetto alle altre ipotesi, in nessuna delle sentenze penali.
@@massimo-dp Il rito civile determina semplicemente risarcimenti, sulla base del "piu probable che non". Invece il penale per sua natura ha come obiettivo determinare la verita'. Il rito civile riceve le perizie delle parti e nel caso specifico non fece uso delle perizie del CP Misiti a causa di una curiosa "dimenticanza" dell'avvocatura di stato. Al contrario il penale dispone perizie d'ufficio, recupera relitti, spende miliardi di lire e ha potere illimitato di indagine. Il rito civile non deve dare conto delle ragioni delle parti, il penale deve motivare ogni passo delle sentenze. Tra i due riti c'e' un abisso strutturale. Scrivi: "La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato..." - le supposizioni di ciascuno di noi lasciano il tempo che trovano oggettivamente, quello che il rito penale ha stabilito e' che il fatto non sussiste, ovvero non ci fu nessuna guerra aerea, il resto sono osservazioni di natura personale o anzi, come disse la cassazione penale, "fantapolitica e romanzo". La bomba e' avvalorata dalla perizia del CP Misiti, istituito da Bucarelli e potenziato da Priore (1990 - 1994). Fu l'unico collegio peritale d'ufficio ad analizzare il disastro nella sua interezza analizzando l'intero relitto (94%). Giova ricordare che nelle campagne di recupero svolte dalla Wimpol Ltd negli anni 90 il relitto fu trovato nella posizione dove la simulazione del perito Frank Taylor lo collocava. Questa simulazione era basata sull'ipotesi che si trattasse di bomba.
@@massimo-dp" La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato introdotta dalla legge N°85 24-2-2006, pagina 2 e 11 motivazioni corte di cassazione." Esatto è la precisazione che anche se il caso sussistesse la cassazione avrebbe comunque assolto gli imputati per l'abrogazione del reato ma è ben diverso dal sostenere falsamente come fai tu " Riguardo all'assoluzione degli imputati va ricordato che essa è dovuta anche al fatto che l'imputazione di depistaggio è stata depenalizzata nel corso del processo" che non è vero altrimenti l'assoluzione sarebbe stata con la formula che il fatto non costituisce reato. Continui sempre a fare false insinuazioni.
Buongiorno, ma è possibile che dopo tutte quelle ore che ha trascorso in tribunale, con gli americani, etc.. etc... in pratica avete solo parlato del water e del lavandino? E continuate a sostenere che è stata una bomba? ALLUCINANTE
la bomba è del tutto inconsistente......non c'è una sola prova....ma neanche una quindi è chiaramente l'unica ipotesi che scagiona l'AM per i depistaggi e le omissinoni che ci sono state....eccome....ci sono studi tecnici moltro approfonditi che spiegano cosa è veramente successo......altro che la favoletta della bomba
peccato che nei resti metallici dell'aereo non sono state trovate tracce di esplosione di nessun tipo.............un ipotesi è un ipotesi non suffragata da nessuna prova.....poi ci sono state decine di perizie che dicevano tutt'altro.......
Indubbiamente pacato e apprezzabile lo stile espositivo dell'avvocato. Mi viene da dire 'finalmente', dopo tanti contributi arroganti e a volte offensivi di altri soggetti (appartenenti peraltro ad entrambi gli schieramenti).
Anche io sento per la prima volta la storia delle 6 miglia nautiche, ma mi faccio una domanda, la cui risposta non dovrebbe provenire che da un fisico di professione. Ovvero: è possibile che un oggetto (assimiliamolo al tappo di champagne, anche se si tratta di un oggetto non solidale con la superficie dell'aereo) di peso modesto, espulso a causa di un'esplosione (bomba), raggiunga la distanza di oltre 11km dal punto dell'esplosione. Consideriamo la parabola di discesa, consideriamo anche le condizioni meteo (a memoria erano CAVOK ma potevano esserci correnti orizzontali), ma 11 km mi sembrano davvero tanti, anche ipotizzando, come fa l'avvocato, un ordigno a carica non elevata (differenziale di pressione ecc.). Mi viene lo stesso dubbio anche pensando all'ipotesi missile o 'near collision'.
È solo un mio dubbio/curiosità tecnica.
In ogni caso, si tratti di Aeronautica Militare (ipotesi missile o similare) o si tratti di terrorismo (Ministero Interni, Difesa e compagnia cantando), qualcuno ha barato o non ha tutelato il Paese. Ed è questo che preoccupa di più.
Ti dico subito che non sono un fisico di professione, quindi vedi tu cosa fare con questa risposta.
Al tempo 15:47 l’avvocato afferma: “la toilette posteriore l’hanno localizzata a 6 miglia nautiche a ovest dell’aereo”. Non so esattamente cosa significhi la frase, ma immagino che si riferisca a pezzi o pannelli di fusoliera della zona toilette scagliati verso ovest dall’ipotetica esplosione.
Per questo tipo di problemi non esiste una soluzione analitica, cioè non è possibile usare una formula per calcolare la distanza percorsa da un frammento. Si ricorre, quindi, ad una simulazione numerica (simile a quelle fatte da periti e consulenti): si fissano le condizioni inziali e si applicano le leggi della fisica per aggiornare la posizione dei frammenti a piccoli passi temporali.
Ho fatto la simulazione per un frammento di 1 metro quadro che pesa 20 kg, ha un coefficiente di resistenza pari a 1,2 (lamiera semicircolare) e viene scagliato esattamente verso ovest a 1 km/s per effetto dell’esplosione e decompressione. Chi avesse dati più precisi può comunicarmeli per ripetere la simulazione.
Il moto del frammento è governato da quello che viene chiamato coefficiente balistico, CB, dato dalla massa diviso l’area diviso il coeff. di resistenza. Quindi il CB del frammento simulato è pari a 16,67 kg/m^2 (m^2 significa metro quadro).
Qualunque altro oggetto di qualunque massa, forma e dimensione avente lo stesso CB si comporta in modo *identico* al frammento simulato.
In presenza del vento di quella sera, il frammento viene scagliato fino a 130 m verso ovest (è molto più di quanto immaginassi prima di fare la simulazione), momento in cui è sceso in verticale di appena 4 m, poi il vento lo riporta verso est fino a 8,5 km dal punto del disastro.
Siccome il CB è molto basso, il frammento “sente” molto la resistenza dell’aria, tanto da impiegare 396 s per impattare il mare ad appena 17 m/s.
Per confronto, il CB dei motori del DC-9 supera i 2000 kg/m^2. Se ci fosse una forza tale da accelerare il motore destro scagliandolo verso ovest a 1 km/s, questo cadrebbe 12 km a ovest del punto del disastro, poiché un elemento così massiccio “sente” poco la resistenza dell’aria.
Tornando al frammento, in totale assenza di vento questo cadrebbe in mare a 287 m verso ovest.
In presenza del vento, se il frammento pesasse 1 quintale (a parità del resto) arriverebbe a 643 m verso ovest, prima di ricominciare ad andare verso est; comunque impatterebbe il mare sempre a est (3,1 km).
Cercando di favorire la caduta verso ovest, oltre ai 100 kg, ho ridotto il coefficiente di resistenza a 0,5 (aumentando il CB), ma il pezzo cade sempre a est (658 m).
Sparando questo stesso pezzo anche verso l’alto a 1 km/s, arriva a 1261 m verso ovest e a 30500 ft di quota, ma alla fine è “peggio”, perché cade 1,8 km a est (il vento ha più tempo per trascinarlo ed è più forte in quota).
In teoria, i frammenti potrebbero aver planato verso ovest una volta in mare, ma avrebbero dovuto avere tutti una conformazione molto particolare, tale da imporre il mantenimento di una certo angolo di discesa. Però, traslare di 11 km in orizzontale mentre si scende di 3,5/3,7 km non è cosa da poco.
@@cristiano469Chiarissimo. Grazie!!
th-cam.com/video/b7yFO3brxzs/w-d-xo.html IL DISASTRO AEREO DI USTICA E LE DICHIARAZIONI DI COSSIGA E AMATO - Testimonianza Avv. UGO BIAGIANTI parte 2
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
Il giudice Priore quello che si “dimenticò” di acquisire le tracce radar di campo radar.
Quella della porzione della toilette ritrovato a 6 miglia dal relitto non la sapevo. Apprezzo la pacatezza e la chiarezza di esposizione dell'avvocato Biagianti. Come sempre video interessante
È solo senza contraddittorio per forza è pacato, poi non spiega niente
Purtroppo i fautori dell'invisibile missile non hanno mai voluto nessun contraddittorio, come si è visto anche recentemente in tv@@valeriocaluzzi1617
@@valeriocaluzzi1617come non spiega niente? Spiega il motivo per cui non può che essere stata una bomba anche piccola ma che a quella quota ha causato la decompressione esplosiva dell' aereo
@@valeriocaluzzi1617 dai spiegacelo tu come fa un missile oppure una quasi collisione a causare una interruzione immediata di corrente elettrica sia dalla sorgente primaria che secondaria, dai siamo tutti qui che ti ascoltiamo
@@NinoDiVenanzio ad esempio una accensione dei post bruciatori di un caccia che "sorpassa" da sopra.
Purtroppo il film "muro di gomma" ha fatto molti danni
Toilette trovata a 6 miglia nautiche è emblematica
Grazie a questo meraviglioso canale per la battaglia impopolare che ha il coraggio di affrontare ❤
th-cam.com/video/b7yFO3brxzs/w-d-xo.html IL DISASTRO AEREO DI USTICA E LE DICHIARAZIONI DI COSSIGA E AMATO - Testimonianza Avv. UGO BIAGIANTI parte 2
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
Dopo anni e anni di letture l’informazione che priore avesse impedito il recupero dei rottami più cruciali ancora non la conoscevo ma stranamente non riesco ad essere sorpreso
@@NinoDiVenanzio non servono tutti i detriti, quelli che abbiamo dicono moltissimo e sappiamo che non c'è stata né bomba né missile
@@OresteGaspari grazie al relitto recuperato al 94% la causa bomba è stata appurata da trent’anni
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
A parte che non continuo a non capire l'insistenza di proporre questo argomento su un canale che tratta altri argomenti. Poi uno dei periti il prof. Firrao (mio prof. di tecnogia dei materiali) escludeva totalmente la defragrazione perché non ci sono tracce di carbonio quindi bruciature negli oggetti annaliizzati. Quindi conoscendo l'indubbia professionalità credo a lui e non a un presunto praticante avvocato che mi racconta ciò che non posso leggere.
Quali argomenti tratta secondo lei questo canale? PS Faccio presente che l'avvocato Biagianti quando ha difeso il Generale Bartolucci non era un "presunto praticante" ma un avvocato che ha fatto bene il suo lavoro, tanto che il Generale Bartolucci ha potuto dimostrare in sede legale la sua estraneità ai fatti.
Ho visto decine di video l'argomento è la carriera professionale del personale dell'aeronautica in particolare i piloti o sbaglio?
Chiedo venia nell'esporre il commento avevo capito che era un praticante ai tempi della perizia.
@@Mar-tk2dk Ok accetto le scuse, ma il canale nasce con documentari su personaggi del cinema, comunque tronando all'avv. Biagianti, se era stato un praticante non l'avrei intervistato, chi ha parlato di ustica sono testimoni direttamente coinvolti da diversi punti di vista. Su Firrao non le dico nulla, non perchè lo considero un oracolo, anzi, ma perchè era ct di parte portatore di interesse.. mentre la commissione Misiti era commissione del giudice priore.. terza ed imparziale senza interessi economici…inoltre firrao era un solo Ct mentre la commissione Misiti era composta da molti Ct e nella loro analisi hanno affrontato gli esami in modo più ampio. ma questo lo si deduce dagli atti non dalle mie parole. buona notte.
@@CLAUDIOCOSTA_ Ha scritto un'inesattezza macroscopica e mi auguro sia una svista, data l'imparzialità che va professando. Il prof. Donato Firrao ricevette l'incarico dal giudice istruttore.
E lo dicono i documenti : la stessa perizia, a pag. 2218 terza riga;
Vi è poi una trascrizione di un'udienza datata 24/9/2002 del processo penale denominata 1/99 in cui , a pag.11 , il presidente Dott. Giovanni Muscarà afferma egli stesso che l'incarico venne ricevuto dal giudice istruttore.
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
E all'ora perche' nel centro radar di Marsala hanno strappato la pagina del 27 giugno 1980?
Questa storia delle parti non recuperate mi pare piuttosto rilevante
th-cam.com/video/b7yFO3brxzs/w-d-xo.html IL DISASTRO AEREO DI USTICA E LE DICHIARAZIONI DI COSSIGA E AMATO - Testimonianza Avv. UGO BIAGIANTI parte 2
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
Sono state trovate tracce di esplosivo?
Si
@@riccardolaurenza4662che tipo di esplosivo?
@@qontotron TNT e T4
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
Chiedo, ma se nell'individuazione dei membri della commissione tecnica non sono stati coinvolti esperti di Francia e Stati Uniti perche si ipotizzava che quei paesi fossero coinvolti nell'incidente, allora come mai nell'individuazione dell'impresa che ha fatto il recupero del relitto si è scelta proprio l'Ifremer, che è francese? Questa prudenza non ci fu in quella fase?
@lucabittau7734 Interessante considerazione, spero di riuscire a fare questa domanda al dottor Priore , se vorrà rilasciare una testimonianza . Cordiali saluti
@@CLAUDIOCOSTA_ sarebbe molto interessante averne la risposta! Grazie ancora
@@lucabittau7734 proverò ma non è facile non tutti vogliono parlare, vedremo. A presto
Una parziale risposta la dà Giuliano Amato davanti a Priore (v. Procura di Roma, VOL. III - FASC. 84 - PAG. 18086, DATA 18.11.94, TRIBUNALE ROMA UFFICIO ISTRUZIONE: RESO DA GIULIANO AMATO N. TORINO IL 13.05.38, PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO; DAVANTI DR. PRIORE):
A D.R.: RICORDO GLI INCONTRI CHE SI SVOLSERO NEL MIO UFFICIO DI SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI SICURO NEL SETTEMBRE E FORSE ANCHE NELL'OTTOBRE DEL 1986, PER DEFINIRE LE MODALITA' DI FINANZIAMENTO ATTRAVERSO IL BILANCIO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PER IL RECUPERO DEL RELITTO DEL DC9 ITAVIA QUALE ATTO PERITALE DEL G.I. BUCARELLI. RICORDO CHE SI PARLO' ANCHE DELLA SCELTA DELL'IMPRESA CUI AFFIDARE IL RECUPERO E DELLA SUA DELICATEZZA, TENENDO CONTO DEI SOSPETTI CHE PROPRIO ALLORA VENIVANO AVANZATI RISERVATAMENTE DAL SISMI SULL'AFFIDABILITA' DELL'IFREMER. RICORDO CHE IO CONCLUSI DAVANTI A TUTTI I PARTECIPANTI CHE, TRATTANDOSI DI UN ATTO PERITALE, CHE IL GOVERNO SI LIMITAVA A RENDERE POSSIBILE FINANZIARIAMENTE; IL MERITO DI QUESTA SCELTA SAREBBE STATO VALUTATO NELL'ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI DAL GIUDICE.
RICORDO CHE QUANDO CI FUMMO ALZATI, CI TROVAMMO ACCANTO IL DR. BUCARELLI ED IO E MENTRE FACEVAMO POCHI PASSI VERSO LA FINESTRA, IL DR. BUCARELLI MI PARLO', CON UNA FORMULA CHE NON SONO IN GRADO DI RICORDARE ESATTAMENTE, DI FOTOGRAFIE CHE GLI AMERICANI GLI AVREBBERO SOTTOPOSTO OVVERO CON LE QUALI LO AVREBBERO PRESSATO O UNA FRASE SIMILE.
Scusate per tutte le maiuscole, ma l’originale è scritto così.
Da quanto mi pare di capire, il ragionamento che fecero fu del tipo: intanto facciamo fare il recupero all’IFREMER, poi vediamo come si comporta.
Credo che la risposta alla domanda sia più semplice... Bisogna stare attenti alle date. L'ifremer inizia la campagna di recupero nel maggio 1987 ma credo che fu incaricata mesi prima. I sospetti sulla Francia dovrebbero risalire a non prima della fine degli anni ottanta se non all'anno successivo se penso che la prima rogatoria alla Francia fu fatta nel luglio del 1990! La commissione Misiti (o Santini) fu costituita da Bucarelli proprio nel luglio 1990 poco prima di essere sostituito (27 luglio) da Priore che confermo' i membri del collegio aggiungendovi poco dopo altri due esperti svedesi.
Ecco cosa fa uno stato canaglia
Finalmente un viedeo un cui si fa vedere lo stato in cui è ridotto il lavello di acciaio INOX del DC9 .
Non credo che la " quasi collisione " ma il termine esatto è turbolenza di scia ( ipotesi che ora va x la maggiore dopo che il missile è stato escluso al 100% ) , possa averlo ridotto in quello stato..!!!
Il "lavello intatto". Secondo me sono una serie di rincitrulliti che hanno visto il lavello nuovo e l'hanno scambiato come quello recuperato dal dc9
Non capisco,dice che Priore non lo ha voluto recuperare questo lavello insieme ai rottami della parte posteriore destra. Comunque comincio a pensare a una bomba degli israeliani per ritorsione di qualche scelta di politica estera.
@@fabioderose non ha voluto recuperarlo per lo stesso motivo per cui voleva le conclusioni sfumate dalla commissione Misiti, per lo stesso motivo per cui ha ignorato il verdetto tecnico
@@NinoDiVenanzio e allora le foto da dove vengono?
@@fabioderose le foto venivano dal veicolo sottomarino che ha perlustrato il fondo del mare
Credo che la colpevolizzazionecontro i Generali della AM, sia stata stata in solo per un discorso ideologico, come spesso avviene in Italia. Non è stata battuta a dovere la pista palestinese così come, per la strage di Bologna .
Dico solo che la porcata commessa dal generale Tricarico che durante lo speciale di Giletti praticamente sbeffeggiava ridendo in faccia ai parenti delle vittime della strage presenti in studio è stato semplicemente un atto indegno compiuto da un personaggio dubbio squallido.....
Concordo pienamente
@@francescosalvi7756 mi ero pure dimenticato gli occhiali, chiedo venia per la sintassi.
th-cam.com/video/b7yFO3brxzs/w-d-xo.html IL DISASTRO AEREO DI USTICA E LE DICHIARAZIONI DI COSSIGA E AMATO - Testimonianza Avv. UGO BIAGIANTI parte 2
Concordo ma penso anche che dietro tutto il bailamme di fake news ci sia tutt' altro che una questione politica. Pensi solo ai risarcimenti.
Il primo a suggerire il missile fu l avvocato Davanzali, proprietario dell'Itavia. Pensi a quanti soldi avrebbe dovuto cacciare fuori se si fosse scoperto che c' era una bomba a bordo e quanti dell' allora governo erano amici del buon Davanzali.
Preg.mo avvocato quello che dichiara lei assomiglia molto ad un detto delle mie parti che recita che sarebbe come chiedere all'oste indicazioni sulla qualità del vino che spaccia.La verità non è che non la si conosca come dice lei ma al contrario la conosciamo fondamentalmente tutti solo che è molto scomodo,ed uso un eufemismo,il doverla ammettere.La migliore strategia che può adottare chi è stato processato e chi sta da quella parte come nella fattispecie,ovviamente è quella di trincerarsi dietro la sacralità delle sentenze di assoluzione ma io vi invito a considerare per un attimo solo invece cosa sarebbe successo se i quattro generali al contrario fossero stati condannati come io ritengo che fosse stato giusto.Allora si che sarebbe emersa subito tutta la verità con annessi e connessi.Non dimentichi peraltro che di quella commissione di inchiesta che lei tanto santifica arrivando quasi a rimproverare il Giudice Piore per averne rigettato le conclusioni,due dei componenti sono stati espulsi per intelligenza conclamata con i periti di parte avversa.Le faccio poi solo osservare un particolare che secondo me non è stato evidenziato.Il gen.Tascio ha dichiarato che quando è stato ufficialmente individuato il relitto del Mig libico sulla Sila,ricevette l'ordine dal gen.Lambertucci di recarsi sul luogo per una ricognizione.Il gen. Tascio ha poi affermato che giunto in posto ha constatato che le lamiere del velivolo erano ancora roventi per corroborare la versione che la caduta fosse avvenuta di recente.Ora siccome il Mig nell'impatto al suolo non si è incendiato non si capisce chi e come avrebbe potuto arroventare quelle lamiere,ma quand'anche il relitto fosse stato sottoposto ad un fenomeno termico,non va dimenticato che dal momento dichiarato in via ufficiale del rinvenimento dello stesso all'arrivo in posto del Gen.Tascio saranno trascorse minimo tre ore.Ora in questo lasso di tempo in un luogo ove la temperatura è sempre relativamente rigida,un corpo metallico di modeste dimensioni ed a forma di lamiera e quindi con il massimo della superfice esposta all'aria riesce tranquillamente a smaltire tutto il calore che può aver assunto riequilibrandosi automaticamente alla temperatura ambiente.Tra l'altro e soprattutto in nessuno dei tracciati radar della zona riferiti al momento dichiarato del rinvenimento si è potuto rilevare il passaggio del Mig libico che diversamente avrebbe dovuto essere stato marcato.Io senz'altro non mi intendo di Diritto come lei,però non credo di dire una castroneria se affermo che il Giudice Priore in questa circostanza forse avrebbe avuto anche elementi per applicare quanto contemplato all'art. 371 bis del Codice Penale.Concludo solo con l'amara riflessione che almeno le 81 vittime di cui circa la metà giace ancora in fondo al mare meritino magari un pò più di rispetto.Ed è solo ammettendo quella verità inconfessata che peraltro tutti conosciamo che potremmo rivolgere loro quel rispetto ampiamente dovuto per essere state così crudelmente ed ingiustamente private delle gioie della vita e sottratte all'affetto dei loro cari.
Quale sarebbe la verità incofessata secondo lei ?
Che peraltro " tutti conosciamo ".
Io non la conosco, mi potrebbe aiutare.......???
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
Ormai si sa tutto meno le cause della tragedia….dettagli.
le cause o i motivi?
parte 3 th-cam.com/video/LMtJkcMmr4Q/w-d-xo.html
È vero, sul caso sono stati versati mari di inchiostro. Piste, più o meno serie, le più disparate. Sulle cause tecniche abbiamo, più o meno, delle idee. Quello che l'opinione pubblica ancora non tollera fu la "caduta dal pero" delle istituzioni militari e la tanta reticenza (almeno così la leggo) nel collaborare con la magistratura. Dire "non ho visto niente" e "se c'ero, dormivo" non ha certo giovato alla causa.
ma cosi leggi dove scusa? sicuramente non nel processo penale... forse su qualche giornale
@@NinoDiVenanzio vede, forse Lei si sarà letto le mille mila pagine degli atti giudiziari. Ma prima di Lei, dal 1980 all'inizio dei dibattimenti, dove crede si sia formata l'opinione pubblica? Lei veramente crede che la vera verità sia racchiusa in quelle pagine? Io no! Buona serata.
Chi non ha visto niente non vedo perchè debba dire di aver visto qualcosa. Se un aereo scompare nei cieli italiani e non c'era alcun aereo militare nelle vicinanza l'AM cosa deve dire? Puoi illuminarci?
Siamo in un paese che nel 1980 non aveva un'agenzia indipendente di investigazione sugli incidenti aerei, ha lasciato per anni il relitto infondo al mare impiegandone 12 per recuperarne il 97%, nel frattempo la stampa si è inventata supposizioni, teorie campate per aria scenari fantasmagorici sulla base di due falsi segnali (plot) del radar marconi.
Oggi grazie alla stampa di pataccari quasi nessuno sa che la commissione tecnica nel 1994 ha stabilito che la causa è una bomba. L'AM cavolo doveva fare?
@@pietrogazzera5733 e vabbe allora che ti devo dire… ripristina la giustizia di piazza basata sul sentito dire e aboliamo i tribunali, tanto quello che conta è l’opinione comune, ok
@@NinoDiVenanzio dai seriamente, ci sono decine di audio delle deposizioni di chi era nei vari centri radar , pieni di non ricordo, volevo dire un'altra cosa, non so perché ho detto così etc. Se volgiamo parlare seriamente facciamolo però non pensiamoci in giro dai
11 settembre non è attendibile la causa aerea
Nel sentire e nel sapere comune si fa un abuso della questione della tavoletta del WC trovata integra e, in misura ancora maggiore, del perchè nelle prove di scoppio effettuate sia stata rinvenuta ancora integra.
La cosa va contestualizzata perchè le prove effettuate non presentavano sempre gli stessi parametri, ovviamente, ed il " 2 su 3" non deve esser preso come un dato statistico.
Ma la questione per me è anche relativa al come mai, citando le prove di scoppio e mi riferisco a chi sostiene l'ipotesi bomba, si fa riferimento alla perizia BALISTICO-ESPLOVISISTICA IBISCH ED ALTRI solo per deformarne le conclusioni? Come mai non la si cita in toto?
Mi verrà risposto da qualche "illuminato" che non è stata presa in debita considerazione: giusto, ma allora non citatela e basta. Ma soprattutto va letta, e compresa per intero: è composta da 23 pagine e contestualizza ogni aspetto ed elenca le motivazioni di diniego dell'ipotesi ESPLOSIONI.
La perizia non è stata contestata da nessuno degli addetti ai lavori, peraltro, e la conclusione che vi si può trovare nell'ultima pagina è emblematica.
Va letta, a mio modo di vedere, di concerto con la perizia FRATTOGRAFICA-METALLOGRAFICA.
E mi rivolgo agli "addetti ai lavori" : parlate di esplosione? Bene, considerate tutta la perizia preposta alla verifica dell'evento. Perchè se viene preso solo un pezzo, decontestualizzato e rimaneggiato...si può chiamare informazione quella che si sta fornendo? O le vogliamo dare altri termini.
Detto questo, chiunque non riesca a trattenersi dal rispondermi "LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE..." è, dal sottoscritto pregato di andare a prendere e a rileggere i vari commenti e le diatribe, più o meno civili già avute in passato.
Salve signor Tommaso come sta? Affronta un problema ostico, quelle delle perizie in particolar modo quella esplosivistica... Prima di approfondire la questione (spero che lei sia disponibile al confronto) volevo chiarire un concetto: seguendo Priore (OS, pp. 3877-3879) vanno disgiunte le perizie cosiddette 'tecniche scentifiche' 'in cui si richiedeva risposta a questioni d’ordine generale ovvero quelle con quesiti sulla ricostruzione dei fatti e sulle loro cause'
da quelle
'in cui venivano posti quesiti specifici, attinenti cioè a particolari problematiche, in ausilio alle suddette questioni'
Le prime 'sono state essenzialmente quattro, la prima conferita da Palermo ai' professori Stassi, Albano, Magazzù, La Franca, Cantoro; la seconda quasi ai primordi di questa istruzione formale, cioè la Blasi; la terza a cavallo della successione nella titolarità dell’inchiesta, cioè la Misiti; la quarta sempre in quel 90, a seguito della riunione degli atti concernenti la caduta del MiG 23, cioè la Casarosa - Dalle Mese - Held. Queste quattro perizie occupano per la loro rilevanza una posizione centrale nell’inchiesta'.
Quindi, tralasciando le perizie degli anni 80 e quella riguardo il mig, l'unica perizia tecnica-scentifiche che lavorò con Priore e che ebbe a disposizione tutto il relitto fu la Misiti. A lei sola e unicamente ad essa veniva posto il quesito più importante ossia 'cosa successe al DC-9?' Nella gerarchia piramidale di Priore oltre alla Misiti (al vertice) esistevano come detto le altre perizie (alcuni le definiscono satelliti) che erano d'ausilio al suddetto collegio, tra esse le più importanti erano quella metallografica/frattografica (Firrao ed altri) quella esplosivistica (Ibisch-Kolla-Brandimarte) e quella radaristica (Dalle Mese ed altri) A questi periti non veniva pero' chiesto di stabilire quali fossero le cause del disastro (per questo c'era come detto la Misiti) ma specifici questi. A Firrao ad esempio veniva chiesto che tipo di frattura presentavano i frammenti e quale poteva essere la causa, a Brandimarte si chiedeva di esaminare le tracce di esplosivo...
Spesso si dice che la Misiti sia in contrasto con la Firrao e la Brandimarte... Tuttavia se si riflette qualsiasi risposta avrebbe dato la Misiti sarebbe apparsa contraddittoria... Nella Firrao e nella Brandimarte non si individua alcuna causa del disastro perché come chiarito non era questa la domanda a cui dovevano rispondere i periti... Tuttavia Firrao non individua alcun frammento con tracce di esplosione primaria, nessun frammento con tracce dell'impatto con un missile, nessun frammento con segni di fatica che potesse indicare un cedimento strutturale, nessun frammento che provasse una collisione, per Brandimarte le tracce di esplosivo sono incompatibili con il missile e con la bomba nella toilette...
La Misiti aveva conoscenza dei risultati di tutte le altre perizie satelliti e inoltre lavorava di concerto con ciascuna di esse... Come saprà la Misiti sostenne che la bomba nella toilette fosse l'unica ipotesi tecnicamente sostenibile e ritenne che l'assenza di frammenti con tracce di esplosione primaria fosse dovuta al fatto che la maggior parte del bagno non era stata recuperata.
Per il momento mi fermo qui, vorrei sapere se condivide quanto ho scritto prima di analizzare più in dettaglio l'interessantissima perizia esplosivistica.
Buona serata
@@riccardolaurenza4662 Buongiorno Riccardo. Io sto bene, non ci lamentiamo. E lei?
Ebbene sì, confrontiamoci pure, può essere assolutamente edificante, a patto che lei si attenga solamente a ciò che scrivo ed esprimo, ma che non mi addebiti, come ha fatto in passato, concetti e pensieri che non ho espresso e che non mi appartengono.
Sono sostanzialmente d'accordo con quanto lei ha scritto, sa bene anche lei di tutte le problematiche e le contraddizioni insite nella Commissione Misiti stessa e nelle sue successive conclusioni.
Possiamo analizzare le perizie finchè vuole, lei ha sintetizzato perfettamente ciò che risultò dalle 2 perizie esplosivistica e fratto-metallografica. E il nocciolo della questione è tutto lì.
Ma, sarà d'accordo con me che, a prescindere dagli "scopi" e dalle "gerarchie" dei lavori peritali vi è un problema enorme di conclusioni. Non lo si può negare.
Oltretutto le chiedo, è d'accordo con me oppure no riguardo al fatto che affermare che "in 2 prove esplosivistiche su 3 la tavoletta è stata ritrovata intatta" non è assolutamente esplicativo di quelle che furono realmente le prove e le relative conclusioni? É una conclusione di comodo rimaneggiata ad arte. O no?
Oltretutto la perizia Ibisch pone un estrema attenzione ai danni al motore destro (adiacente alla toilette), vi si concentra più volte. E, paragonando i danni dei test alle condizioni del motore ritrovato esclude con ancor più forza l'ipotesi esplosione interna.
Nessuno ne parla.
Tralasciando le conclusioni e le evidenze della perizia Firrao la cosa che più trovo contradditoria è che chi sostiene l'ipotesi bomba riporta degli elementi della perizia esplosivistica Ibisch (opportunamente estrapolati) ma quando poi viene fatto notare che questa stessa perizia ha sancito tutt'altro allora viene sostenuto con forza il concetto che questa stessa perizia è di "serie B" e, difatti, non è stata presa in considerazione.
Su quest'aspetto verteva il mio commento. E lei , proprio su questo, è d'accordo o no?
Poi riguardo agli aspetti tecnici, a mio modo di vedere, non ha molto senso star lì a dilungarsi, c'è poco da interpretare.
@@riccardolaurenza4662 Le chiedo anche se è d'accordo con me riguardo al fatto che non ha alcun senso continuare ad affermare che Taylor sostenne l'ipotesi bomba e lui era il massimo esperto perchè fu l'uomo di Lockerbie. Non se ne può onestamente più, è un concetto che, anche questo, non ha alcun senso in quanto sul relitto di Lockerbie le tracce dell'ordigno (seppur non rivendicato) erano molteplici ed evidentissime.
Altra cosa, può aver senso, secondo lei voler affermare che, sostanzialmente non si può certificare l'ordigno a bordo perchè il 6% del relitto mancante apparterrebbe alla toilette? E tutti gli altri pezzi ed elementi che invece certificano la mancanza dell'ordigno?
Bisogna tenere fuori il tifo da stadio, le OPINIONI e basarsi sui dati oggettivi.
Le perizie parlano. Le contraddizioni restano. E resteranno sempre.
Vale l'enunciato del commento precedente: prego astenersi chi vorrebbe scrivere "LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE..."
E chiamiamola col nome giusto: commissione o meglio ancora Collegio PERITALE; non è una perizia la MISITI, come in tanti commenti si può leggere , denunciando il livello di preparazione dello scrivente.
@@tommasocosta7119 Buongiorno,
A mio avviso non vi è contraddizione tra la Misiti e le perizie 'satelliti' e credo di averlo documentato...per non ripetermi cerco di approfondire: Firrao e Brandimarte nelle loro perizie escludono missile e bomba (in particolare Firrao anche la collisione e il cedimento spontaneo) ma nell'ambito delle loro competenze, ossia frattografiche e esplosivistiche. La commissione Misiti deve tener conto di tutte le perizie e di tutte le circostanze e deve rispondere al quesito sulle cause...non sono d'accordo che la Misiti ignori Firrao e Brandimarte...se la commissione avesse stabilito che si è trattato di un missile ci sarebbe stata contraddizione con le perizie satelliti? Certo che no...
La domanda corretta sarebbe: in base a quali elementi la perizia Misiti raggiunge la sua conclusione?
Sulle prove di scoppio posso darle ragione, l'argomento è spesso utilizzato (da tutte le parti) in maniera fuorviante...
Proprio non capisco perché lei può dire 'la perizia esplosivistica ha sancito' e gli altri non possono dire la 'commissione Misiti ha stabilito che...'. Per me è lo stesso modo di essere tifoso di due diverse squadre... Basterebbe dire 'tale periza ha concluso... '
Ma perché non rileggiamo la Bandimarte? Lei dice di averlo fatto e su questo vorrei un chiarimento. Ha letto la perizia (io no perché sul web non la trovo) o ha letto il riassunto che ne fa in Priore? Perché nel secondo caso le pagine sono 32 non 23...
@@riccardolaurenza4662 allora sig. Laurenza, non assuma lo stesso atteggiamento che ha già avuto in passato col sottoscritto e che mi spinse a non voler approfondire i dibattiti. Se vuole confrontarsi io ne sono felice ma deve attenersi a ciò che scrivo. E per me ognuno è libero di esprimere ciò che vuole, ci mancherebbe, così come di rispondere ai miei commenti ma io non dico che GLI ALTRI NON POSSONO DIRE CHE LA COMMISSIONE MISITI HA STABILITO CHE... bensì chiedo che ci si astenga dal rispondere ai miei commenti in questo modo; ma unicamente per via del fatto che è una risposta che mi è già stata sottoposta diverse volte, che ho letto anche in altri commenti e che denota, a mio avviso, una mancanza di disponibilità ad argomentare.
Detto questo, il documento della perizia da me scaricato in PDF fa riferimento all'ordinanza Priore, da pag. 2185 a pag.2207 (23 pagine).
Mi son preso la briga di controllare cosa riporta stragi80.it ed il documento è il medesimo ma graficamente più espanso. Se potessi mostrarle uno screenshot lo farei.
E conclude anche con il testo: "Si deve però osservare che questo elaborato, così fondamentale nel
progresso delle conoscenze, non è stato preso in considerazione, come era necessario,
dal collegio tecnico-scientifico".
Quindi per lei il CP non ignorò Ibisch e Firrao? Forse ignorare no, ma li bypassò totalmente.
Alla domanda, giustissima peraltro, del perchè il CP Misiti ignorò la perizia Ibisch lei quale risposta darebbe?
Mi risponde, poi alle altre domande che le ho posto? Riguardo Taylor e al 6% del relitto non recuperato?
Io non ho interessi oscuri da difendere, non appartengo a nessuna fazione nè avrei problemi a cambiare idea, ci mancherebbe, ma se è questo il suo nobile scopo deve sottopormi dati oggettivi incontrovertibili riguardo all'ordigno a bordo.
I quattro poveri generali innocenti. Che vergogna.
La perizia Firrao ha escluso l'esplosione interna alla toilette, secondo la stessa le deformazioni del lavabo sono esclusivamente attribuibili a fenomeni di trazione meccanica in fase di destrutturazione e precipitazione del velivolo. Riguardo all'assoluzione degli imputati va ricordato che essa è dovuta anche al fatto che l'imputazione di depistaggio è stata depenalizzata nel corso del processo, altri capi sono andati prescritti. I fatti rimangono tali, l'AM quando doveva non ha fornito la documentazione radar dei centri che potevano vedere e se li ha forniti li ha dati incompleti e mancanti nel momento e nell'intorno dell'ora della tragedia. La questione bomba, missile, collisione, è irrilevante, lo stato nel suo tramite dell'aeronautica militare, non ha garantito la sicurezza del volo e ha ostacolato l'accertamento dei fatti. Le sentenze di cassazione civile si sono espresse in merito condannando lo stato a risarcire le famiglie delle vittime e della compagnia aerea.
Quale documentazione non è stata fornita dall am..? Di quali radar...??
...e se liha forniti incompleti e mancanti nel momento e nell intorno dell ora della tragedia...!!!!
Ma perché prima di scrivere ste cose non vi documentate. .!!!!!!!!
Il g.i priore, dopo la commissione misiti istituì la commissione radaristica Dalle Mese Donali Tiberio, ( periti d UFFICIO) , che dopo due anni di lavoro stabilirono che :
In un raggio di 50/60 miglia dal DC9 ne i sistemi radar della difesa aerea, né quelli civili evidenziano tracce di altri aerei.
Che i nastri consegnati dall am non risultano.manipolatti o contraffatti.
Che i dati radar in loro possesso hanno potutto evidenziare un quadro attendibile della sera del 27 giugno.
Il lavabo esaminato risulta essere stato esposto unitamente ad altre tubazioni della toilette ad una pressione di 380/400 kg/ cm²... non colpatibili con un effetto di trazione meccanica...
Ma quale imputazione depenalizzata ma leggi le sentenze, l’assoluzione è stata data perché “il fatto non sussiste” cioè non esiste guerra aerea di sorta. Il processo civile l’ha deciso il giudice onorario aggiunto Batticani nella sua stanzetta, vale zero a livello di accertamento della verità a differenza del penale.
@@NinoDiVenanzio La sentenza civile non è una sentenza di serie B, ha pieno e legittimo valore legale. Riguardo al penale, ben 67 imputati di reato connesso sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione. La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato introdotta dalla legge N°85 24-2-2006, pagina 2 e 11 motivazioni corte di cassazione. La tesi della bomba non è oggettivamente avvalorata, rispetto alle altre ipotesi, in nessuna delle sentenze penali.
@@massimo-dp Il rito civile determina semplicemente risarcimenti, sulla base del "piu probable che non". Invece il penale per sua natura ha come obiettivo determinare la verita'. Il rito civile riceve le perizie delle parti e nel caso specifico non fece uso delle perizie del CP Misiti a causa di una curiosa "dimenticanza" dell'avvocatura di stato. Al contrario il penale dispone perizie d'ufficio, recupera relitti, spende miliardi di lire e ha potere illimitato di indagine. Il rito civile non deve dare conto delle ragioni delle parti, il penale deve motivare ogni passo delle sentenze. Tra i due riti c'e' un abisso strutturale.
Scrivi: "La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato..." - le supposizioni di ciascuno di noi lasciano il tempo che trovano oggettivamente, quello che il rito penale ha stabilito e' che il fatto non sussiste, ovvero non ci fu nessuna guerra aerea, il resto sono osservazioni di natura personale o anzi, come disse la cassazione penale, "fantapolitica e romanzo".
La bomba e' avvalorata dalla perizia del CP Misiti, istituito da Bucarelli e potenziato da Priore (1990 - 1994). Fu l'unico collegio peritale d'ufficio ad analizzare il disastro nella sua interezza analizzando l'intero relitto (94%). Giova ricordare che nelle campagne di recupero svolte dalla Wimpol Ltd negli anni 90 il relitto fu trovato nella posizione dove la simulazione del perito Frank Taylor lo collocava. Questa simulazione era basata sull'ipotesi che si trattasse di bomba.
@@massimo-dp" La cassazione ha decretato con formula "il fatto non sussiste", ma in ogni caso avrebbe assolto gli imputati per abrogazione del reato introdotta dalla legge N°85 24-2-2006, pagina 2 e 11 motivazioni corte di cassazione."
Esatto è la precisazione che anche se il caso sussistesse la cassazione avrebbe comunque assolto gli imputati per l'abrogazione del reato ma è ben diverso dal sostenere falsamente come fai tu " Riguardo all'assoluzione degli imputati va ricordato che essa è dovuta anche al fatto che l'imputazione di depistaggio è stata depenalizzata nel corso del processo" che non è vero altrimenti l'assoluzione sarebbe stata con la formula che il fatto non costituisce reato.
Continui sempre a fare false insinuazioni.
Buongiorno, ma è possibile che dopo tutte quelle ore che ha trascorso in tribunale, con gli americani, etc.. etc... in pratica avete solo parlato del water e del lavandino?
E continuate a sostenere che è stata una bomba?
ALLUCINANTE
Purtroppo ce ne sono tanti di collegamenti tra questi fatti è una di queste è la morte di tanti tante persone che erano coinvolte in vari ruoli
Film e documentari sono monocolori. Non sono interessati agli aspetti processuali ma devono dare una loro versione indirizzata contro la NATO.
Si si, è stato un gabbiano che si è schiantato contro la cabina di pilotaggio, strano che Misiti non se ne è accorto!!!!😂
La bomba,il missile e la quasi collisione sono solo tutte ipotesi
la bomba è del tutto inconsistente......non c'è una sola prova....ma neanche una quindi è chiaramente l'unica ipotesi che scagiona l'AM per i depistaggi e le omissinoni che ci sono state....eccome....ci sono studi tecnici moltro approfonditi che spiegano cosa è veramente successo......altro che la favoletta della bomba
peccato che nei resti metallici dell'aereo non sono state trovate tracce di esplosione di nessun tipo.............un ipotesi è un ipotesi non suffragata da nessuna prova.....poi ci sono state decine di perizie che dicevano tutt'altro.......
Film e documentari sono monocolori. Non sono interessati agli aspetti processuali ma devono dare una loro versione indirizzata contro la NATO.