La zona d'interesse: recensione - Svelare l'orrore nascondendolo

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  • เผยแพร่เมื่อ 16 ต.ค. 2024
  • il trailer del film: • LA ZONA D'INTERESSE | ...
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    "La zona d'interesse" è un film drammatico del 2023 diretto da Jonathan Glazer e basato sull'omonimo romanzo di Martin Amis.
    Il film racconta la storia di Rudolf Höss, il comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e della sua famiglia.
    La storia è ambientata nella Polonia degli anni '40 e segue la vita quotidiana di Höss e dei suoi figli, che vivono in una villa adiacente al campo di concentramento.
    Il film esplora la banalità del male e la capacità degli esseri umani di compiere atti di grande crudeltà.
    "La zona d'interesse" è un film potente e disturbante che non lascia indifferenti.
    Nella nostra recensione, analizziamo i temi del film, la regia, la scrittura e molto altro, e diamo un voto finale da da 1 a 10, confrontandolo con il punteggio Hype dato in sede di anteprima
    Guardate il video per saperne di più!
    Recensione di: Simone Medas
    Regia e Post-Produzione: Simone Medas
    Conduzione di: Federica Peri
    Una produzione: Reasons

ความคิดเห็น • 30

  • @stefanobruno1331
    @stefanobruno1331 7 หลายเดือนก่อน +2

    Visto proprio questo pomeriggio. E' un film che merita gli oscar che ha ricevuto e la recensione è azzeccatissima!!!

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  6 หลายเดือนก่อน

      Siamo d'accordo e grazie mille dello splendido complimento!

  • @AlbertoGrigolini
    @AlbertoGrigolini 4 หลายเดือนก่อน +1

    A scoperto da non molto questo canale.
    Complimenti davvero.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  4 หลายเดือนก่อน

      Grazie mille!

  • @PaolaPaika
    @PaolaPaika 7 หลายเดือนก่อน +1

    Grazie per questa recensione... ottima!

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      Ma grazie a te di averla ascoltata con pazienza! Un abbraccio!

  • @EMANUELECASON-hx1vv
    @EMANUELECASON-hx1vv 6 หลายเดือนก่อน +2

    L’ho visto ieri seguendo anche il vostro consiglio (come sempre molto ben argomentato, compimenti). Condivido che la forza potente del film sia la (consapevole) indifferenza alla Soluzione Finale in corso dietro il muro dei due protagonisti. Tema haime’ molto attuale anche oggi.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  6 หลายเดือนก่อน

      Ogni giorno di più. È terribile trovarsi a vivere un'epoca in cui i film sulla seconda guerra mondiale iniziano a ricordarci fin troppo la realtà quotidiana.

  • @albertomion4465
    @albertomion4465 7 หลายเดือนก่อน +3

    Film capolavoro. Recensione eccellente

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      E commento gentilissimo ❤️

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca73 7 หลายเดือนก่อน +1

    Complimenti per la recensione, che ho visto interamente anche se non ho (ancora) visto il film (tanto io dimentico in fretta, eh eh)

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      Grazie mille! Poi se guardi il film dicci cosa ne pensi!

  • @lucabruniera
    @lucabruniera 7 หลายเดือนก่อน +2

    Sarà che nel terzo atto, in un impeto di autolesionismo morale, avrei preferito vedere come sarebbe continuata la routine della moglie piuttosto che quella accuratamente storica del marito...
    … PERÒ…
    … la casa degli Höss non ricorda anche a voi quella di quei nonni paterni del Veneto in cui andavate a giocare due volte l'anno chiedendovi come mai l'orto di zio Franco fosse accanto a una stazione abbandonata da anni? Perché a me sì.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      Vero, sarebbe stato interessante vederla stare ad Auschwitz senza il marito. Per capire fino a che punto fosse in grado di fare finta di nulla pur di vivere in quella casa. Comunque sì, nella casa degli Hoss, se togli Auschwitz, ci siamo passati in tanti, specie chi è nato a dagli anni 80 in su

  • @ro8sworld551
    @ro8sworld551 7 หลายเดือนก่อน

    Fotografia di un tempo che è stato e che è, la scelta registica di Glazer la vedo come una tagliente sensibilizzazione dell'individuo su qualcosa che scorre non come la noiosa vita degli Hoess, ma come l'acqua di un fiume che inesorabile passa e vede passare tutto lo squallore senza che vi sia roccia che interrompa quel flusso. Se non le mele che la ragazza lascia nei campi e che possano alleviare quelle sofferenze. La scena finale l'ho poi avvertita come un presagio di ciò che, confesso, mi ha fatto stare più male in assoluto: e non perchè mi sono visto davanti ad uno specchio, ma davanti ad un vetro, ad una teca ( e non diciamo altro).
    Tornerò per commentare Green Border, non per fare i paragoni che avete minuziosamente accennato in questo video, ma per staccare la mente da questo film e vedere quanto è posta di fronte al processo di desensibilizzazione che la società di oggi vive e con cui non vorremmo confrontarci, ma di cui ne facciamo parte, senza fare discorsi di facile retorica. Grazie ancora per questa recensione efficace e filosoficamente accurata e sarcastica.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      A noi è venuto diretto il paragone con Green Border perché è terribilmente simile l'indifferenza e la disumanizzazione cui è stata addestrata la gente nell'avere a che fare con quelli che in fin dei conti sono altri deportati. Siamo curiosi di sentire il tuo parere su quel film!

  • @normacruz9141
    @normacruz9141 7 หลายเดือนก่อน

    Film straordinario e sconvolgente. Ti scava un vuoto dentro. Sj piange senza lacrime.
    Non avrei voluto un cambio di velocità, una scena in più
    per "rompere la noia".
    Proprio no.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      Non è questione di "noia". È questione di tecnica narrativa. A tratti anche noi abbiamo sentito le sensazioni di cui parli. Ma il film non dura poco e i cambi di ritmo aiutano a provare emozioni diverse, a dare sensazioni diverse per i diversi lati della tragedia messa in scena. Però capiamo perfettamente che a te possa andare benissimo così com'è, sei riuscita a calarti ancora più di noi nell'atmosfera creata da Glazer.

  • @giorgioguerra5320
    @giorgioguerra5320 7 หลายเดือนก่อน +1

    Per me, nel 2024, non si può fare altro che questo per raccontare, non solo e non soltanto l'olocausto, ma quella che viene definita la banalità del male anche della nostra epoca, la mancanza di empatia che si prova di fronte ad immagini mostruose, intervallate da una serie tv in cui si racconta di Totti, per dire uno dei miliardi di esempi.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน +1

      Infatti di Glazer va premiata totalmente l'idea. La scelta di un punto di vista diverso, in cui rivedere noi stessi, nelle nostre indifferenze, nei nostri egoismi.

  • @lmaosuca
    @lmaosuca 7 หลายเดือนก่อน +1

    Mi aspetto una recensione di Mind Game, lungometraggio animato giapponese del 2004.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      Ha legami di qualche tipo con questo film?

    • @MrAbba1987
      @MrAbba1987 7 หลายเดือนก่อน

      Film stupendo quello.. anzi adesso quasi quasi me lo rivedo❤

    • @Valmin98
      @Valmin98 7 หลายเดือนก่อน

      No 😂 ​@@reasonsblog

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      @@Valmin98 ?

    • @Valmin98
      @Valmin98 7 หลายเดือนก่อน

      @@reasonsblog Mind Game non ha legami con La zona d'interesse

  • @macelleriaclemente2277
    @macelleriaclemente2277 7 หลายเดือนก่อน +1

    Recensione di una struggente bellezza.

    • @reasonsblog
      @reasonsblog  7 หลายเดือนก่อน

      è un contenuto a cui teniamo tantissimo, per le idee che vi abbiamo riposto, e il tuo complimento ci fa esplodere il cuore ❤