วีดีโอ

Diciamo che concettualmente ha fatto un bel salto.

Mh. No.

La tua è una lettura molto metacinematografica, e ci sta, la capiamo. Solo che per ognuno il "limite" di dove si faccia "meta" e dove si faccia invece "un errore" è posto in luoghi diversi. Noi capiamo cosa intenda dire il regista, ma al contempo, crediamo fallisca sotto determinati aspetti

Nel bene e nel male

Sul "diciamo le cose come stanno", solitamente perdiamo un pochino l'attenzione, perché, a parte rari casi, è una formula che si usa quando le cose, per come stanno, le si vedono ben poco chiaramente. Noi abbiamo criticato molto il film. Ha difetti enormi. Ha una scrittura con delle debolezze. Ma nel momento in cui stronchi questo, e dai del sopravvalutato al primo, metti in campo tue opinioni, non stati di fatto.

@@reasonsblog “sul diciamo le cose come stanno” cioè che il film non sia riuscito mi sembra siate d’accordo pure voi. Poi se a qualcuno è piaciuto sono contento per lui. Questo film è scritto malissimo, e credo sia palese, con un personaggio come quello di Gaga che ha lo spessore di un foglio di carta, cose che succedono perché così, facciamole succedere senza spiegazioni.. insomma di difetti ne ha.. poi che la fotografia si salvi è altrettanto vero, come con quello precedente ha fatto un buon lavoro.. ma per il resto niente di che. Poi per quanto riguarda il il primo di joker, io continuo a sostenere che quello non fosse joker, ma che gli abbiamo affibbiato il nome solo per vendere.( cosa che ci sta, ma una persona obiettiva riconosce che quello non sia joker, poteva essere un emarginato qualsiasi e la storia avrebbe retto comunque)

In parte sì. Ma diciamo che ha le sue colpe.

Beh sì, il primo film lo riguardiamo più volentieri di questo

Non vediamo la connessione. In più qui la scena di sesso è fatta bene, per la personalità di Arthur

Sì, ma abbiamo visto di peggio, suvvia

@@Niztoon ahahahah beh dai, orribile direi che è eccessivo

@@AlbertoGrigolini non credo sia il problema. A noi non interessa necessariamente che sia QUEL Joker. Anche se Phillips gioca comunque a incrociare la sua vita con quella dei Wayne, come a giustificare la futura evoluzione in villain di Arthur. Il nostro problema è come viene trattato il potenziale di un personaggio che comunque si rifà all'iconografia del Joker. E nel primo film, per noi, è fatto a meraviglia. Qui, meno.

@@reasonsblog Premetto che il secondo devo ancora vederlo. Il primo, tutto sommato, mi era comunque piaciuto. Ma a distanza di qualche mese dalla sua visione, devo dire che mi sono trovato a riconoscere assolutamente fondate talune critiche che (da pochi, a dir il vero) venivano rivolte alla pellicola relativamente ad aspetti e passaggi narrativi che (secondo me) hanno favorito una valanga di misinterpretazioni da parte del largo pubblico (specialmente nei vari sottoinsiemi incel, redpill e disagiati psicosociali vari). Per parte mia, gli aspetti che continuo invece ad apprezzare del (primo) film sono proprio i giochi di prestigio della messa-in-scena di Philips, il quale per tutto il film sembra far passare nella coda dell'occhio dello spettatore il sottotesto "Hai capito, vero, che sto facendo una origin-story che NON è una origin-story?". In questa prospettiva (che magari è errata, ma che continuo a trovare convincente), i richiami e le incursioni dei personaggi direttamente appartenenti all'universo di Batman mi appaiono solo come strumentali alla messa in scena di questo gioco rivolto allo spettatore e con cui il regista prova a scherzare (con il fuoco), continuamente illudendo/suggerendo di stare per rompere la pietra angolare della "assenza/multiformità/inconoscibilità dell'origine" su cui si regge la grandiosità del personaggio del Joker (ledgeriano) e pure continuamente danzando all'indietro un attimo prima della rottura definitiva. Un ballo intorno al fuoco, senza mai bruciarsi.

@@madzilIa non saremmo così tranchant, il film non rovina il predecessore. Ma nemmeno lo evolve, ecco.

@@reasonsblog io ho assorbito questo sequel in modo diverso: quando vidi il primo al cinema, nel 2019, andai a vederlo perché volevo vedere la nascita del Joker, chiamato Arthur Fleck. Sapevo che era una storia alternativa, ma sapevo anche che si trattava di un film sulle origini del Joker. Con il secondo tutto questo è stato annullato (come dicevo secondo me), perché non abbiamo assistito a più di 4 ore (tra il primo e il secondo film) della nascita del Clown Principe del Crimine di Gotham, ma abbiamo assistito a più di 4 ore di un poveraccio depresso. Se nel 2019 avessi saputo che tra il primo e il secondo film avrei assistito a questo, sarei rimasto a casa a guardarmi allo specchio, che sono già un povero depresso di mio... Io volevo la nascita e la consacrazione di Joker. Non due film di uno che ha avuto una vita brutta e basta... Questo è quello che ho provato. Alla fine del secondo ho preso il dvd del primo film e l'ho buttato nella spazzatura. Per me Joker è solo quello di Nicholson, che sarebbe quello del cartone animato e dei videogiochi Arkham. Trovo che tutte le "versioni alternative" siano solo delle idee di merchandising per vendere nuovi prodotti affibiandogli i nomi di personaggi storici che amano tutti. Ledger non fa eccezione. Il vero Joker è Joker perché è caduto nella vasca di acido alla clinica Axis. Il vero Joker non è depresso (come Phoeanix), non è serioso (come Ledger) e non è una macchietta che fa scherzetti (come Romero). Fin dai primissimi fumetti era un assassino con il sorriso che faceva battute, e nei fumetti si è evoluto con il gas smilex (cosa che Nicholson usa), pistole che sparano la bandierina con la scritta "BANG" e che subito dopo (o subito prima) sparano proiettili veri (cosa che Nicholson usa), il fiore all'occhiello che spruzza l'acido (cosa che Nicholson usa), poi fa battute ed è davvero divertente tra un crimine atroce e l'altro, proprio come quello di Nicholson, senza contare che appunto è così (lo dico anche a costo di essere ripetitivo) perché è caduto nella vasca di acido. Un altro Joker molto simile all'originale, anche se con una storia diversa, è quello della serie Gotham. Jerome. E non l'hanno neanche fatto chiamare "Joker". Questo la dice lunga sulla DC e sulla Warner Bros, che oggi pensano solo a dare al pubblico quello che vuole, fregandosene altamente di calpestare la storia di un personaggio con quasi un secolo di storia alle spalle.

@@blackstarstarlaz Phoenix tra i più grandi attori viventi, senza dubbio. Ma ti sei proprio messo a ridere istericamente in sala, mentre guardavi? Sarebbe stato molto figo. E inquietante. Ma figo

@@reasonsblog si c'è stato un momento che non sono riuscito proprio a tenermi, e mi è uscito una risata bella forte, ma le mie risatine erano costanti. E' un film che fà ridere, perchè c'è una signora Gucci, che non sà come si entra nei personaggi, e ripeto mi dispiace per Phoenix, lui è davvero l'attore più grande di questi tempi, una STAR, che mancava da tempo nel cinema

@@amigacougar72 siamo contenti che ti sia piaciuto!

@@matteoamico7154 nulla da ridire sul senso. Il problema per noi è il veicolo che viene dato a quei sensi. Meritavano un razzo, ma gli hanno dato un vecchio aeroplano un pochino scassato

@@gianluigifanelli9800 ahahahah forse un pochino sadico come finale, e un pochino "strano", più da B Movie alla Del Toro probabilmente

@@reasonsblog ah adesso del Toro ha fatto B movie? XD

@@gianluigifanelli9800 scusi, ma lei sa cos'è un b movie? Del Toro è più che orgoglioso di ricorrere a quel genere

@@reasonsblog di ispirazione su alcune tematiche, ma assolutamente non nella forma del cinema di Del Toro.

Quindi Nightmare Alley non è un B-movie? Mimic non è un b-movie? Mh.

@@mau5083 beh l'ispirazione a Scorsese è palese e riconosciuta dallo stesso regista

@@MaxAma_ mai sentito parlare dei film di Andy Warhol? Arrivi tardi.

@@ravenofcobrakai596 in oltre due ore di film, secondo noi, potevano comunque mettere tutto quello che serviva sapere su Harley. Però, sì, volendo ci sarebbe materiale anche per un film su di lei. Ma non sceglierei Lady Gaga interprete

@@reasonsblog nemmeno io sceglierei Lady Gaga, ma nemmeno Margot Robbie mi aveva fatto impazzire...in più il togliere l'iper femminilità ad Harley non mi è sembrata una buona scelta, così come il sessualizzarla soltanto in suicide squad. La digura nei fumetti è milto complessa, ma nessuno l'ha mai saputa gestire su schermo

@@ravenofcobrakai596 a Margot Robbie però è stato chiesto di fare un personaggio piatto, da film action. Se le avessero chiesto di fare una Harley Quinn scritta come dio comanda, Margot Robbie avrebbe potuto tirare fuori una prestazione del livello di Tonya, per esempio. Ma comunque ci sono diverse attrici che si potrebbero prendere in considerazione. Forse, forse, si potrebbe chiedere in prestito Emma Stone al buon Lanthimos, che l'ha sequestrata recentemente 🤣

@@reasonsblog Sisì La colpa è sicuramente della scrittura del personaggio, concordo, così come per Lady Gaga, però nessuna delle due ha "la faccia da Harley" come la immagino, ecco ahaha

@@pierluigicarillo5293 ti ringraziamo! Facci sapere cosa ne pensi, qualora lo vedessi

Ti ringraziamo. E, sì, purtroppo "boh" è stato il suono più forte nelle nostre teste all'uscita dalla sala

@@alassion96 hai esplicitato quello che nel video diciamo essere il problema principale del film. La figura di Harley Quinn è vuota e strumentale, non vive, non brilla, è solo usata dalla sceneggiatura del film per fare il suo compitino.

@@antoniosollazzo1512 siamo perfettamente d'accordo!

Sì, il messaggio del film, più o meno è questo. Ma lo poteva esprimere molto meglio, con una violenza emotiva ed un'efficacia molto maggiore. Cosa che al primo film riuscì molto bene. Però siamo felici che comunque il senso sia arrivato 😊

​@@reasonsblogsinceramente la violenza emotiva c'era tutta, se lei ha il cuore di pietra cavoli suoi.

Il "divertimento" è una di-versione, un allontanamento rispetto ai propri pensieri, alla propria vita, al proprio mondo. E ci si può "divertire" anche per il fatto di sentirsi coinvolti in una storia profonda. Questo film, secondo noi, ci riesce solo in parte.

@@reasonsblog intendo dire non è il film che vai a vedere per ridere con amici

Cos'hai preferito in questo, rispetto al primo?

@@reasonsblog il primo film era un film finto autoriale mentre questo è un vero film d'autore. È un film più ermeneutico, ci devi pensare. Ma la cosa più bella è che mentre nel primo Film lo spettatore si identificava in joker. In questo film il regista dice che noi non siamo Joker noi siamo gli altri. Noi siamo i poliziotti, Lady Gaga, il ragazzo della prigione, il pubblico al tribunale. È un film che mette alla Berlina il pubblico e lo fa vedere per quello che è

@@ZacWalker04 quindi Phillips prima era un finto autore e ora è un vero autore?

@@reasonsblog più o meno sì

Ci sta assolutamente che ti abbia toccato. Nessuno mette in dubbio che il film affronti temi molto profondi e personali

@@reasonsblog Mi hanno detto cbe sono pazzo perché mi e piaciuto, perché ho pianto . Quanto siamo cattivi dentro E non lo ammettiamo , ecco perche e incompreso il film , perché ti dice di metterti in discussione e nessuno vuole farlo , artur invece l ha fatto Quando si è sentito amato perché non aveva più bisogno di Joker come corazza, aveva l amore ,per questo oggi ci mettiamo delle maschere per nascondere che infondo abbiamo solo bisogno d amore , grazie joaquin

@@CiakAzione-u9k chi ti ha dato del pazzo? Spero scherzassero

@@reasonsblog no non scherzavano Mi hanno detto che ho problemi Se oggi ti emozioni per l amore Sei pazzo , se ti esalti per l odio Sei normale

@@CiakAzione-u9k al di là dei gusti personali, io stesso ho apprezzato qualche scena in tribunale, ma emozionarsi per l'amore incompreso come lo chiami non ha senso per me , proprio perche in questo film c'è tutto tranne che amore. E ripeto forse il regista voleva presentarci un amore tossico ma con una bontà alla base, qui invece quello che arriva è una Harley Quinn che del Joker se ne sbatte alla prima occasione e che vuole essere sui giornali facendosi internare apposta nel manicomio, lei stessa ammette di aver mentito quindi non è una cosa lasciata al dubbio.

Beh ma il film è una critica sociale, questo è chiaro a tutti. Il nostro problema è che critica le stesse cose che criticava il primo, ma lo fa in maniera meno efficace, secondo noi

@@reasonsblog a me la scena del primo dove lui balla in bagno riproposta in questo sequel mi è sembrata una frecciatina agli spettatori da parte del regista come per dire "vi ricordate di questa perla eh ? Vi ricordate quanto siamo stati bravi ? Ecco adesso ritornate con i piedi per terra e continuate sto sequel"

@@alassion96 non so se ci abbiamo visto lo stesso messaggio

Ma in realtà tutto quello che dici è giusto, il film fa queste cose. Ciò che noi critichiamo, è il "come". Il messaggio di Joker Folie à Deux non è banale. Il problema è che, per noi, soffre dei difetti del film e non viene espresso con la potenza che meriterebbe. Comunque sicuramente hai ragione sul fatto che una parte del pubblico che rigetta l'opera, volesse vedere più "Joker". Ma non tutti. Per esempio, il Batman di Nolan era meraviglioso perché vedevi per l'80% del tempo Bruce Wayne e i suoi problemi del tutto umani. In The Batman invece, si soffriva tantissimo la mancanza di Bruce Wayne, perché Pattinson è quasi sempre mascherato. Secondo me è sbagliato dire che tutto il pubblico stia rigettando questo film per i motivi sbagliati.

@@reasonsblog Ho specificato "una parte del pubblico" nel mio commento, non riferendomi quindi all'intera schiera degli spettatori, sarebbe stato eccessivo, evidentemente. Allo stesso tempo però ti suggerisco, per mera indagine sociologica, di leggere e/o ascoltare le motivazioni ribollenti dietro il rifiuto di questo film: sono perlopiù riferite a una mancata esaltazione di Joker e al rifiuto di vedere l'essere umano fragile dietro la sua maschera di successo. È paradossale, ma arricchiscono il messaggio del film. Prova a fare questo esperimento. Detto questo, tu citi "Il cavaliere oscuro" di Christopher Nolan (mio regista preferito), ma l'uso di Joker da parte di Nolan è molto diverso rispetto a quello di Phillips. Nolan usa il Joker per mettere alla prova la morale di Batman/Bruce Wayne (dalla quale emergono i lati umani della persona dietro la maschera, da te espressi nel commento) e mostrare l'inesistenza di una morale universale, meglio conosciuta come imperativo categorico di kantiana memoria. Per Nolan la vita è un dilemma etico senza vincitori; non si esce puri dalla vita perché essa ti costringe a prendere decisioni, le quali non sono mai del tutto positive o del tutto negative. L'unica soluzione per sopravvivere, suggerisce Nolan, è prendersi la responsabilità delle scelte e sobbarcarsi il peso da esse derivante, smettendo di dividere il mondo in buoni e cattivi, atteggiamento quest'ultimo tipico delle persone pericolose. Phillips usa il Joker per trattare tutt'altra tematica (vedi commento precedente). Quello che rende Joker un personaggio intrigante per molti registi è dato dal fatto che può essere modellato, il che permette di evitare di impiegarlo nelle vesti di personaggio fine a se stesso, rendendolo piuttosto veicolo di tematiche. E questo modellamento si ha tanto in Nolan quanto in Phillips, seppur con intenzioni differenti.

@@mirkobecattini8165 io non paragonavo il Joker di Phillips a quello di Nolan (che è il mio regista preferito). Paragonavo l'uso della maschera di quel Batman, quello di Bale, rispetto a quello di Pattinson, per dire come il pubblico sia anche interessato a vedere oltre la maschera. La gente che ha visto, in massa, il primo Joker, non era il pubblico standard dei cinecomic, perché quello non era affatto un cinecomic. Ma lo hanno amato moltissimo. Quel pubblico era pronto a vedere un film in cui Arthur si mostrasse come Arthur e non sempre come Joker. Il problema, per me, di questo film, è semplicemente che non dice bene quello che vorrebbe dire, e non dice nulla di veramente, veramente nuovo rispetto al primo film. Qui è solo più presente il tema dell'idolatria e del falso amore dei fan tossici per i loro idoli.

@@reasonsblog Nel film di Nolan (mi fa molto piacere che sia anche il tuo regista preferito) vedere oltre la maschera significa osservare una persona strangolata da dilemmi morali, che però anche la maschera, Batman, dimostra di avere a più riprese. Quindi non si ha una distinzione netta tra volto e maschera; anzi, Joker fa emergere l'impossibilità per Bruce Wayne di nascondersi dietro la maschera di Batman, costringendolo ad assumersi la responsabilità delle sue scelte, come detto in precedenza. Resta però difficile negare che il fascino del film sia dato da Joker nella pienezza della sua maschera. Per quanto riguarda il Batman con Pattinson sono d'accordo con te. Nel Joker di Phillips, invece, vedere oltre la maschera significa vedere la nemesi di Joker, qualcosa che non deve e non può essere mostrato, ovvero una persona fragile, e quella società, quanto la nostra, per larga parte non vuole vedere la fragilità, ma solo il carisma di successo della maschera. Questo film perde di fascino per i più perché Joker viene detronizzato da Arthur. Questo film dice eccome qualcosa in più rispetto al primo capitolo: è la sua decostruzione.

Grazie del bentornato! Beh no dai, 2 ore di vita sprecate no. Secondo noi è comunque una buona esperienza, il film tecnicamente ha comunque cose belle da offrire.

@@gianlucaportas4488 a me l ha cambiata invece la vita

@@CiakAzione-u9k buon per te. Sarò superficiale. Che posso dire😵‍💫

@@gianlucaportas4488 no amico Non sei superficiale , sei speciale È questo il punto

@@BellaMa520 un bentornato a te! Poi dicci cosa ne pensi!

@@reasonsblog Film di una brruttezza inaudita. Potevano fare qualsiasi cosa con due personaggi cosi. Potevano farci ridere, terrorizzarci, di tutto. Invece il nulla cosmico.

@@BellaMa520 In sostanza, ti è piaciuto XD Comunque sì, capiamo bene cosa dici, e una parte di noi la pensa ugualmente. Poi c'è la parte più analitica che vuol dire la sua, e glielo facciamo fare. E lei ci trova anche cose buone :)

@@savage_produzioni grazie mille!

@@anonimoanonimo-t1j vorremmo risponderti, ma non sapremmo da che parte cominciare, perché nel tuo commento citi tutta una serie di "dati di fatto" che dati di fatto non sono, confondi il significato di "politico", e poni tue idee, opinabili, come verità inoppugnabili. E butti tutto insieme in un fiume di argomentazioni che si accavallano, con l'unico risultato di confondere.

Non rispondete, perché voi scambiate le vostre interpretazioni per dati di fatto. Peccato che molte delle mie analisi su Joker siano state confermate da altri critici, anche italiani e della carta stampata. E lo stesso Philips in una intervista ha confermato molte delle mie inteprpretazioni sul film. E per questo Phillips è stato abbandonato come Fleck quando ha tolto la maschera, e a molta critica (soprattutto composta da millennial che vivono di maschere) questo non è piaciuto. Ma Phillips non ha cercato di piacere e guadagnerà molto meno del primo film, che era, alla fine, una triste copia di film già visti (cosa che gli americani avevano capito, stroncandolo). Questa volta ha realizzato un film veramente anarchico e profondo, che non a caso è piaciuto anche a Coppola, divenuto ormai lo spauracchio degli influencer che parlano di cinema. Con buona pace di coloro che cercano di affossarlo semplicemente perché Phillips non ha fatto il film che volevano loro.

Ma davvero hai scritto un lunghissimo post delirante in cui ce ne dici di tutti i colori, e poi l'hai cancellato? Deludente. Ti stavi meritando una lunga risposta piuttosto piccata. Ma niente.

@@il.cinema.semplice siamo dei Reasons semplicissimi, vediamo un commento del cinema semplice, e mettiamo il cuore ❤️

@@reasonsblog bacini ad entrambi ❤️❤️❤️

Beh, anche per noi lui è largamente il migliore di sempre.

Beh preferiremmo ampiamente Joker come candidato alla casa bianca, almeno lui non è razzista, sessista, corrotto etc etc. Anzi, è onestamente pazzo, e per motivi più che comprensibili 😅. Però ci è piaciuto molto montare l'immagine di lui che balla felice mentre Federica lo accusa di cose sempre più pesanti. A noi, come sai, Lady Gaga è piaciuta "con riserve" in questo film. Poi dicci cosa ne pensi quando lo avrai visto!

@@reasonsblog Per citare l'unico, vero Joker: "Vedi, in fondo io non sono un mostro. Sono solo un po' in anticipo sul percorso"

Ma qui abbiamo indubitabilmente un poeta. Come direbbe Elton John "The bitches are back in town"

Ma grazie! 😊

La tua lettura è assolutamente corretta. Infatti questo film alla descrizione fantozziana di Arthur avrebbe dovuto invece affiancare, in modo più potente, la bestialità e la follia di chi elegge il suo Joker a simbolo e idolo. In sostanza, avremmo voluto una Harleen molto più centrale e approfondita

@@reasonsblog , è un film che va contro il consenso, qualcosa di estremamente rischioso, come ha detto Francesco Alò nella sua videorecensione che a onor del vero è molto positiva. Io condivido il fatto che si dovesse mostrare, in modo più potente, la bestialità della folla attorno. Se vuoi fare un film tipo "Nuova Hollywood" com'è chiaro, allora spingi ancora di più sulla critica.

...non paragonabile a nessuno dei film di Nolan 👎🏼

... Brutto,e lady Gaga non l ho capita la sua immagine 😒

Siamo tornati belli carichi, anche se ancora con tante cose da sistemare per avviare la vera e propria stagione 2. Un abbraccio!

Ci piacerebbe molto, solo che siamo sepolti nei lavori per il restyling del canale in vista dell'inizio della stagione 2

A prestissimo!

@@glazzari70 abbiamo fatto il piano di battaglia oggi!