Io uso l'AI per mettere a posto gli appunti presi a lezione e per farmi spiegare alcuni concetti o teorie più difficili. Altre volte ho provato a chiedere domande (per il testing) su un paragrafo specifico ma non mi sono trovata molto bene sinceramente...lo trovo utile però per chiedere se collegamenti che mi sono fatta studiando siano corretti (per evitare di dire o scrivere cavolate in sede d'esame)
Io sto usando Atlas per ripassare, mi fa le flashcard sulla base delle fonti che gli mando io, quindi slide e pdf dei libri o appunti, quindi le probabilità che sbagli sono ridotte
Comunque Ale non so se te lo sei perso , ma qualche settimana fa è uscito (finalmente) il nuovo Remarkeble , ora più grande (11.8 pollici), con un software più avanzato (anche se non android, infatti vuole preservare la sua peculiarità dell'andare contro l'online) e adesso anche a Colori. Daje che ce lo porti sul canale
Ho una parola da proporre alla Crusca, per fare in modo che quest'ultima venga aggiunta al vocabolario italiano, non so come fare, potresti fare una sorta di video tutorial?
Concordo che abbia grandi potenzialità ma al momento non è tanto uno strumento di studio per scuola o università, trova la sua migliore applicazione con articoli, blog ecc. E poi manca del tutto il rapporto con la fonte di partenza, incoraggia passività e automatismo. Fa tutti lui al posto tuo. Tutti questi nuovi tool che stanno uscendo partono dal presupposto di fare riassuntini e note automatiche invece di leggere sul serio il testo. Questo è un errore clamoroso lato apprendimento, se bastassero i bignamini vecchia maniera per studiare vivremmo in un mondo ben diverso. Penso che ci farò un video in futuro 💪
Caro Ale, ho la sensazione che studio e AI sia una contraddizione in termini per eccellenza. Temo che AI renderà lo studio se non suplfluo, limitato. Nel senso che in futuro sarà necessaria solo una minima preparazione e per il resto farà AI. Prendi le lingue: la nuova uscita degli occhiali FB consente la traduzione simultanea tra lingue. Prevedo che in futuro studiare le lingue sarà inutile, forse solo l’inglese e diventerà semmai un hobby. Questo può essere anche per altri ambiti. Vedo alcuni Paesi come la Cina ma anche USA che presto rilasceranno sul mercato robot umanoidi in grado di fare tante azioni come un essere umano e sapranno solo migliorare. Per quanto mi riguarda AI non può essere usata con equilibrio: se la USI aderisci al cambio epocale, agli esordi, se non aderisci mantieni lo status quo. Nel suo progresso l’uomo ha sempre apportato miglioramenti tecnici. Ma oggi con AI la macchina ha superato l’uomo e questo potere sfugge dal controllo. Se poi pensiamo a come l’essere umano una volta al potere si comporta non c’è da stare tranquilli. Oltre che la presenza di hacker e terroristi. Insomma, questo è un potere a disposizione di tutti, come avere una atomica appresso. Non voglio vedere tutto in negativo, ma questa è una rivoluzione che cambierà l’essere umano per come è stato fino ad oggi. Forse è nella storia dell’uomo trasformarsi in qualcosa di diverso e diventare un essere galattico come quelli che, probabilmente, ci fanno visita da qualche secolo.
Non credo che studiare le lingue sarà inutile, perché in futuro ci saranno molte situazioni (ad esempio, al lavoro) in cui parlare un’altra lingua farà la differenza. L’IA non potrà sostituire completamente queste persone. Pensa, per esempio, a un receptionist o a qualcuno che dovrà negoziare prezzi o condizioni di vendita in tempo reale. Anche se è solo per parlare con amici che parlano una lingua diversa dalla tua, non mi vedrei mai usando l’IA per comunicare con i miei amici che parlano italiano o inglese. Ti do un altro esempio: come riuscirei a capire questo video se non parlassi italiano?
Non sono d'accordo che l'AI renderà lo studio inutile, perché lo studio ha valore intrinseco. Anche se avessimo strumenti capaci di sostituire al 100% tutto ciò che fa un essere umano continuerebbe ad aver senso studiare anche solo per hobby, per essere persone migliori, per imparare a gestire le macchine ecc.
le calcolatrici ci fanno pensare meno?? più il progresso tecnologico aumenta e più alta diventa la richiesta nei confronti degli ingegneri, scienziati etc, uno strumento in più è solamente utile per alzare il livello, c'è fin troppo da pensare per lamentarsi di una cosa simile
@@Letjii mi riferivo a tutte quelle figure che si occupano di "scienza", il livello negli anni si alza sempre di più, l'IA è un'ottima occasione per migliorare, poi non capisco che vuol dire "prima pensavi a mente" perchè adesso come pensi? l'IA mica ti sostituisce il cervello lol
Forse, se ho ben interpretato il suo pensiero, questo articolo chiarisce quello che voleva dire Letjii. Link: Calculators and memory don't add up › Memory special (ABC Science) www.abc.net.au/science/articles/2001/05/14/294962.htm Abbiamo discusso, in un altro dibattito, della scrittura a mano e ora, a distanza di anni, la scienza la sta rivalutando e ci dice che averla abbandonata ha avuto delle conseguenze negative. Sull'uso dell'intelligenza Artificiale nelle scuole, nell'apprendimento e nell'insegnamento, il dibattito è vivacissimo in tutto il mondo. Noi, oggi, possiamo discutere di Internet e di come ha cambiato il mondo perché ci sono 30 anni di uso intenso di questa tecnologia. Ma sull'intelligenza Artificiale nessuno sa ancora quali cambiamenti arrecherà nella scuola, nell'apprendimento e nell'insegnamento. Su Internet gli ESPERTI di tutto il mondo hanno opinioni diverse e contrastanti sui cambiamenti prodotti dal Web. Sull'intelligenza Artificiale tra 20 - 30 anni(ma forse anche prima) avremo le idee più chiare come è stato con Internet: ma è molto probabile che gli ESPERTI e i semplici cittadini avranno opinioni diverse e contrastanti. La mia "opinione" è che nessuno potrà fermare lo sviluppo continuo e veloce dell'IA e che cambierà il mondo molto ma molto più profondamente di Internet. E come ... tutte le Tecnologie ... avrà degli effetti collaterali negativi. Possiamo soltanto intravederli, ma saranno i bilanci che si faranno tra 20 - 30 anni a stabilire se il mondo è cambiato in meglio ... senza conseguenze negative. Ma anche le "narrazioni" odierne dei cantori dell'intelligenza Artificiale saranno valutate meglio tra 20 o 30 anni. Come lo sono state le "narrazioni" dei cantori di Internet di 30 anni fa.
Proprio da qualche giorno yt mi sta continuando a proporre pubblicità di questa Algor Education, in pratica un nuovo assistente AI per lo studio che genera mappe concettuali e altre robe. Ne hai sentito parlare?
@@alessandrodeconcini-adc a mio avviso ha senso se i riassunti e le mappe si prendono come base per *introdursi alla materia* quando si parte da zero, sopratutto se particolarmente ostica. Poi certo, olio di gomito e tante immersioni profonde per assorbirne i dettagli ed una comprensione profonda e duratura, ma a quel punto ci sono già un minimo di comprensione del contesto in cui ci si muoverà, e un minimo di informazioni pregresse a cui "agganciare" le nuove. Sull'adattarsi delle istituzione scolastiche, penso sopratutto all'università, in alcune realtà italiane potrebbe essere un bel problema. Caso personale: corso di informatica a Psicologia. Richiesta: alleggerire il programma nella parte Hardware/Software per liberare ore ad una introduzione all'uso dell'AI. Decisione: ulteriore appesantimento della parte Hardware (ricordiamoci che siamo a Psicologia), stravolgimento della parte software con eliminazione di cose utili per aggiungere cose del tutto inutili (ricordiamoci che siamo a Psicologia), zero AI (forse un seminario, forse) perché tanto non è determinante per il nostro percorso.
🏰 Il videocorso sul METODO DI STUDIO
► Sistema ADC: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita
Lo sto studiando proprio in questi giorni per l'esame di tecnologie didattiche
Io uso l'AI per mettere a posto gli appunti presi a lezione e per farmi spiegare alcuni concetti o teorie più difficili. Altre volte ho provato a chiedere domande (per il testing) su un paragrafo specifico ma non mi sono trovata molto bene sinceramente...lo trovo utile però per chiedere se collegamenti che mi sono fatta studiando siano corretti (per evitare di dire o scrivere cavolate in sede d'esame)
Ha molto senso usata così
Io sto usando Atlas per ripassare, mi fa le flashcard sulla base delle fonti che gli mando io, quindi slide e pdf dei libri o appunti, quindi le probabilità che sbagli sono ridotte
Comunque Ale non so se te lo sei perso , ma qualche settimana fa è uscito (finalmente) il nuovo Remarkeble , ora più grande (11.8 pollici), con un software più avanzato (anche se non android, infatti vuole preservare la sua peculiarità dell'andare contro l'online) e adesso anche a Colori.
Daje che ce lo porti sul canale
Non me lo sono perso ma mi pesa un po' il deretano a comprarmi anche questo modello 🤣
@@alessandrodeconcini-adc potresti chiedere all'azienda che lo produce se te lo dà in prova, ormai sei anche un tech reviewer🤣
@gianfranco8657 ci abbiamo pensato ma mi fa sempre strano mendicare la roba 😅
Ho una parola da proporre alla Crusca, per fare in modo che quest'ultima venga aggiunta al vocabolario italiano, non so come fare, potresti fare una sorta di video tutorial?
Cosa ne pensi di notebook lm? Sembra avere grandissime potenzialità per il supporto allo studio. Farai qualche video in merito?
Concordo che abbia grandi potenzialità ma al momento non è tanto uno strumento di studio per scuola o università, trova la sua migliore applicazione con articoli, blog ecc.
E poi manca del tutto il rapporto con la fonte di partenza, incoraggia passività e automatismo. Fa tutti lui al posto tuo.
Tutti questi nuovi tool che stanno uscendo partono dal presupposto di fare riassuntini e note automatiche invece di leggere sul serio il testo. Questo è un errore clamoroso lato apprendimento, se bastassero i bignamini vecchia maniera per studiare vivremmo in un mondo ben diverso.
Penso che ci farò un video in futuro 💪
Caro Ale, ho la sensazione che studio e AI sia una contraddizione in termini per eccellenza.
Temo che AI renderà lo studio se non suplfluo, limitato. Nel senso che in futuro sarà necessaria solo una minima preparazione e per il resto farà AI.
Prendi le lingue: la nuova uscita degli occhiali FB consente la traduzione simultanea tra lingue. Prevedo che in futuro studiare le lingue sarà inutile, forse solo l’inglese e diventerà semmai un hobby.
Questo può essere anche per altri ambiti.
Vedo alcuni Paesi come la Cina ma anche USA che presto rilasceranno sul mercato robot umanoidi in grado di fare tante azioni come un essere umano e sapranno solo migliorare.
Per quanto mi riguarda AI non può essere usata con equilibrio: se la USI aderisci al cambio epocale, agli esordi, se non aderisci mantieni lo status quo.
Nel suo progresso l’uomo ha sempre apportato miglioramenti tecnici. Ma oggi con AI la macchina ha superato l’uomo e questo potere sfugge dal controllo.
Se poi pensiamo a come l’essere umano una volta al potere si comporta non c’è da stare tranquilli. Oltre che la presenza di hacker e terroristi.
Insomma, questo è un potere a disposizione di tutti, come avere una atomica appresso.
Non voglio vedere tutto in negativo, ma questa è una rivoluzione che cambierà l’essere umano per come è stato fino ad oggi.
Forse è nella storia dell’uomo trasformarsi in qualcosa di diverso e diventare un essere galattico come quelli che, probabilmente, ci fanno visita da qualche secolo.
Non credo che studiare le lingue sarà inutile, perché in futuro ci saranno molte situazioni (ad esempio, al lavoro) in cui parlare un’altra lingua farà la differenza. L’IA non potrà sostituire completamente queste persone. Pensa, per esempio, a un receptionist o a qualcuno che dovrà negoziare prezzi o condizioni di vendita in tempo reale. Anche se è solo per parlare con amici che parlano una lingua diversa dalla tua, non mi vedrei mai usando l’IA per comunicare con i miei amici che parlano italiano o inglese.
Ti do un altro esempio: come riuscirei a capire questo video se non parlassi italiano?
@HectorGuerra-f7v concordo!
Non sono d'accordo che l'AI renderà lo studio inutile, perché lo studio ha valore intrinseco. Anche se avessimo strumenti capaci di sostituire al 100% tutto ciò che fa un essere umano continuerebbe ad aver senso studiare anche solo per hobby, per essere persone migliori, per imparare a gestire le macchine ecc.
La copertina è una reference a pokemon sv?
Ci sono novità da parte di adc sul tema? 👀👀
Quello che faccio io è dare gli appunti all’IA perché me li spieghi. Poi le faccio domande finché non capisco tutto.
Questo ci sta
Domanda, forse banale: non diventerà un ulteriore strumento che ci farà pensare di meno, un po' come è stato con le calcolatrici?
le calcolatrici ci fanno pensare meno?? più il progresso tecnologico aumenta e più alta diventa la richiesta nei confronti degli ingegneri, scienziati etc, uno strumento in più è solamente utile per alzare il livello, c'è fin troppo da pensare per lamentarsi di una cosa simile
@@echoes5006 Beh, prima pensavi a mente. In ogni caso, non stavo paragonando le due cose, era solo un esempio. Cosa c'entrano gli ingegneri?
@@Letjii mi riferivo a tutte quelle figure che si occupano di "scienza", il livello negli anni si alza sempre di più, l'IA è un'ottima occasione per migliorare, poi non capisco che vuol dire "prima pensavi a mente" perchè adesso come pensi? l'IA mica ti sostituisce il cervello lol
Forse, se ho ben interpretato il suo pensiero, questo articolo chiarisce quello che voleva dire Letjii.
Link:
Calculators and memory don't add up › Memory special (ABC Science)
www.abc.net.au/science/articles/2001/05/14/294962.htm
Abbiamo discusso, in un altro dibattito, della scrittura a mano e ora, a distanza di anni, la scienza la sta rivalutando e ci dice che averla abbandonata ha avuto delle conseguenze negative.
Sull'uso dell'intelligenza Artificiale nelle scuole, nell'apprendimento e nell'insegnamento, il dibattito è vivacissimo in tutto il mondo.
Noi, oggi, possiamo discutere di Internet e di come ha cambiato il mondo perché ci sono 30 anni di uso intenso di questa tecnologia.
Ma sull'intelligenza Artificiale nessuno sa ancora quali cambiamenti arrecherà nella scuola, nell'apprendimento e nell'insegnamento.
Su Internet gli ESPERTI di tutto il mondo hanno opinioni diverse e contrastanti sui cambiamenti prodotti dal Web.
Sull'intelligenza Artificiale tra 20 - 30 anni(ma forse anche prima) avremo le idee più chiare come è stato con Internet:
ma è molto probabile che gli ESPERTI e i semplici cittadini avranno opinioni diverse e contrastanti.
La mia "opinione" è che nessuno potrà fermare lo sviluppo continuo e veloce dell'IA e che cambierà il mondo molto ma molto più profondamente di Internet.
E come ... tutte le Tecnologie ... avrà degli effetti collaterali negativi.
Possiamo soltanto intravederli, ma saranno i bilanci che si faranno tra 20 - 30 anni a stabilire se il mondo è cambiato in meglio ... senza conseguenze negative.
Ma anche le "narrazioni" odierne dei cantori dell'intelligenza Artificiale saranno valutate meglio tra 20 o 30 anni.
Come lo sono state le "narrazioni" dei cantori di Internet di 30 anni fa.
Proprio da qualche giorno yt mi sta continuando a proporre pubblicità di questa Algor Education, in pratica un nuovo assistente AI per lo studio che genera mappe concettuali e altre robe. Ne hai sentito parlare?
Yes. Non mi piace, onestamente.
Farsi generare riassunti e mappe dall'IA non ha alcun senso.
@@alessandrodeconcini-adc a mio avviso ha senso se i riassunti e le mappe si prendono come base per *introdursi alla materia* quando si parte da zero, sopratutto se particolarmente ostica. Poi certo, olio di gomito e tante immersioni profonde per assorbirne i dettagli ed una comprensione profonda e duratura, ma a quel punto ci sono già un minimo di comprensione del contesto in cui ci si muoverà, e un minimo di informazioni pregresse a cui "agganciare" le nuove.
Sull'adattarsi delle istituzione scolastiche, penso sopratutto all'università, in alcune realtà italiane potrebbe essere un bel problema.
Caso personale: corso di informatica a Psicologia.
Richiesta: alleggerire il programma nella parte Hardware/Software per liberare ore ad una introduzione all'uso dell'AI.
Decisione: ulteriore appesantimento della parte Hardware (ricordiamoci che siamo a Psicologia), stravolgimento della parte software con eliminazione di cose utili per aggiungere cose del tutto inutili (ricordiamoci che siamo a Psicologia), zero AI (forse un seminario, forse) perché tanto non è determinante per il nostro percorso.