Grande allenatore ...un vero rivoluzionario vincente....ma prima di tutto questo un grande uomo ..un genio...una persona seria...un professionista... Brava persona...
perche si stan mutuamente sulle balle: Sacchi pensa che il singolo é superfluo e quasi dannoso a causa del suo ego; Van Basten pensa che i giocatori fan la differenza mentre l'allenatore fa poco piu che amministrare.
@@MR.CIPoriginal beh e vero, gli allenatori amministrano e basta, vedi il Real Madrid, è merito di Zidane ? Anche io se fossi al posto di Zidane vincevo.
@@sh-vo8pc Guarda caso quando ebbe l'illuminazione di far scegliere a Berlusconi tra lui e Van Basten, Berlusca non ci penso' due volte, e, difatti, il Milan vinse altri 4 scudetti in 5 anni senza di lui
Un carabiniere si reca in un negozio di abbigliamento e dice alla commessa: “Buongiorno, vorrei una camicia”. La commessa risponde: “La taglia?”. “No, no, la indosso intera!”....
Ma caro Mister in una celebre intervista(e non potrò mai dimenticarla)il presidente Berlusconi affermava:"IL mio buon Arrigo diceva sempre PRIMO NON PRENDERLE"
Io ammiro Sacchi soprattutto umanamente ma come allenatore penso che sia stato ampiamente sopravvalutato. Ha vinto solo al Milan con una squadra che aveva almeno 7 giocatori per ruolo più forti del mondo. Facciamo i nomi?...Baresi, Maldini, Rijkard, Ancelotti, Donadoni, Gullit e Van Basten...vi bastano? Con una squadra del genere avrebbe dovuto vincere 10 scudetti anzichè uno solo, ma ha rimediato Capello a colmare il gap. Ma quale gioco? L'unico gioco del Milan era una marcatura asfissiante a tutto campo che non faceva giocare gli avversari, poi palla lunga di Baresi ed i campioni davanti risolvevano con giocate che niente avevano a che fare col gioco, come lo chiama lui. Un grande allenatore per essere riconosciuto tale deve aver fatto bene in varie squadre...è il suo caso? Applica le sue idee comuniste al calcio e pensa che uno deve giocare per tutti, ma dimentica che il detto fa..."Uno per tutti e TUTTI PER UNO". Che era il Barcellona senza Messi? Messi giocava per la squadra? Ma quando mai, prendeva la palla, la impazziva con le sue giocate e quasi sempre segnava da solo. Roberto Baggio uguale. Ronaldo gioca per la squadra? L'altro Ronaldo brasiliano giocava per la squadra? Il Real Madrid ha vinto una marea di competizioni col Ronaldo portoghese. Le grandi squadre sono figlie dei grandi campioni (fuoriclasse) da cui son composte e con giocatori mediocri come erano i russi di qualche decennio fa che applicavano il calcio che Sacchi predica non vincevano niente. Nelle prime tre partite dei mondiali correvano come pazzi e passavano il turno, poi agli ottavi, ormai spompati perdevano con chiunque giocassero. Come il suo Milan che perdeva gli scudetti alle porte del caldo primaverile...Van Basten non gliele mandò a dire e Berlusconi capì finalmente qualcosa di calcio...altro che i sogni. Sacchi era ed è però un uomo dall'onestà ferrea ed ho sempre ammirato le sue battaglie contro il doping...dopo che una certa Juventus dopata volle imitare quel suo Milan. Ma la Juventus non fece lo stesso errore, imbottì di doping i giocatori che in primavera correvano come in inverno, vincendo scudetti taroccati come quelli attuali, con altri stratagemmi...stratagemmi del potere. Baggio non volle il "peperoncino" e lo cacciarono per il mansueto ed accondiscendente a certe pratiche...Del Piero. Questo il calcio onesto italiano. Sacchi da questo punto di vista è solo da ammirare.
@@risorgiitalia8622 - Grazie alla tua gentile risposta ho riletto il mio commento ma ho dimenticato che fra le squadre che hanno vinto coi grandi campioni c'era un certo Napoli di Maradona...e scusa se è poco. Guardacaso battè in scudetti (2) proprio il Milan sacchiano. Se Sacchi non si fosse portato appresso nel calcio le sue idee bislacche comuniste, penso che con la squadra che aveva sarebbe passato alla storia come il più vincente del mondo. Il problema era che i suoi giocatori giocavano due partite in una...cosa vuol dire non essere stato un giocatore professionista e provare con la propria pelle cosa vuol dire...andare oltre il limite umano. Ciao.
Berlusconi è stato, lo è tutt'ora e lo sarà sempre UNICO al contrario degli Agnelli che a furia di voler copiare Milan e Inter per le loro imprese, fanno sempre le figure da cioccolatini è un mio pensiero da juventino.
Allenatore che ha una visione troppo estremista del Calcio: in una sua intervista ha dichiarato apertamente che ritiene lo stesso "un'ossessione". La verità è che il Calcio è un gioco molto semplice, un allenatore deve essere capace soltanto di ideare un modulo in base alle caratteristiche tecnico-tattiche della Rosa che ha a disposizione per far sei che quella squadra renda il massimo. Poi basta dare un minimo di organizzazione tattica-difensiva, creare gruppo, e buttarla dentro. Tutto qua. Parlare di armonia, bellezza, dominio nel gioco del calcio non ha senso, non perché non sia importante, ma perché l'imponderabilità nello stesso ha sempre la sua valenza. Nel corso della stagione se una squadra gioca 50 partite è impossibile che le vinca tutte e 50 come è impossibile che nel corso di una singola partita una squadra surclassi l'altra per 90 minuti. Ci sono dei momenti in cui domini l'avversario, in altri momenti soffri, poi ci sono gli episodi che posso fare la differenza (rigori, esplosioni, gol casuali ecc..). Questo è il gioco del calcio. Non potrà mai essere e non sarà mai una scienza esatta come purtroppo il calcio di Arrigo Sacchi ci voleva far intendere.
Non mi ritengo un guru. Sono soltanto una persona che esprime un giudizio personale. La mia idea di Calcio si avvicina di più al pensiero di questo allenatore: th-cam.com/video/unaCNwnPKOc/w-d-xo.html
le qualità di allegri non si discutono,ma con la sua mentalità ricordo ancora lo scudetto perso contro la juve avendo una rosa nettamente superiore... io non sono un sacchiano, ma se il calcio fosse come lo vuole allegri saremmo indietro di 30 anni. p.s allenare dei ragazzini e fare calcio tra i professionisti è una cosa un tantino diversa..ma proprio un tantino
Troppo legato al passato, ormai eternamente rincoglionito,poi secondo me chi lavora nel calcio non può neanche minimamente pensare di criticare Baggio.
indimenticabili i 2 anni al Rimini Calcio......il miglior football mai visto........
Quanti bellissimi ricordi...grazie grandissimo Arrigo...il più grande di tutti 🔴⚫️
Grande allenatore ...un vero rivoluzionario vincente....ma prima di tutto questo un grande uomo ..un genio...una persona seria...un professionista... Brava persona...
che nostalgia.....un'altra dimensione del calcio......un Milan indimenticabile.......
Arrigo grazie di avermi fatto conoscere il calcio vero
Il miglior allenatore di sempre
Era molto avanti calcisticamente...e lo è ancora.
Mentalità vincente.
Grazie per l'intervista. Sacchi #1
Una spanna sopra tutti arrigo. Ha sempre tanto da insegnare.
Ricorderò per sempre l'emozione indescrivibile a Barcellona nella finale di coppa campioni.
Una cosa è certa nessuno sarà mai come lei maestro sacchi e il tempo le darà ragione
Ha vinto e convinto dominando in Italia e nel mondo, Tt il resto è noia.
Abbiamo un sogno nel cuore Arrigo allenatore Arrigo allenatore
Grande Maestro da sempre coerente e non sono milanista..
Una settimana a cadaques con il mercoledì a Barcellona a vedere la finale… devo aggiungere altro
Grande maetro 🏆🏆⚽️🇮🇹
Il libro ovvio lo comprerò
Ma Arrigo non potrebbe fare dei corsi per allenatori provetti?
Due su tre con palesi origini italiane...
regola n.1 lasciar parlare l'intervistato
Perché non ha citato van Basten ?
perche si stan mutuamente sulle balle: Sacchi pensa che il singolo é superfluo e quasi dannoso a causa del suo ego; Van Basten pensa che i giocatori fan la differenza mentre l'allenatore fa poco piu che amministrare.
@@MR.CIPoriginal beh e vero, gli allenatori amministrano e basta, vedi il Real Madrid, è merito di Zidane ? Anche io se fossi al posto di Zidane vincevo.
@@sh-vo8pc Guarda caso quando ebbe l'illuminazione di far scegliere a Berlusconi tra lui e Van Basten, Berlusca non ci penso' due volte, e, difatti, il Milan vinse altri 4 scudetti in 5 anni senza di lui
Puoi immaginare il perché....
@@gigiros Esattamente caro gigiros. Anch'io al posto di Berlusconi avrei scelto assolutamente Van Basten. E vorrei proprio vedere....!!!
Un carabiniere si reca in un negozio di abbigliamento e dice alla commessa: “Buongiorno, vorrei una camicia”.
La commessa risponde: “La taglia?”.
“No, no, la indosso intera!”....
Comunque questa come ha espressamente detto Arrigo è la "sua visone del calcio". E ovvio che altri ne avranno un'altra; da non disprezzare.
Ma caro Mister in una celebre intervista(e non potrò mai dimenticarla)il presidente Berlusconi affermava:"IL mio buon Arrigo diceva sempre PRIMO NON PRENDERLE"
e la firma di Johan da Betondorp, sul pallone ?
Parla sempre un ora senza rispondere alla domanda
th-cam.com/video/Ri0Y3ucM96E/w-d-xo.html e' questo il vero Sacchi!
Ma chi é sto bamboccio che neanche capisce cosa sta dicendo Sacchi?
Io ammiro Sacchi soprattutto umanamente ma come allenatore penso che sia stato ampiamente sopravvalutato. Ha vinto solo al Milan con una squadra che aveva almeno 7 giocatori per ruolo più forti del mondo. Facciamo i nomi?...Baresi, Maldini, Rijkard, Ancelotti, Donadoni, Gullit e Van Basten...vi bastano? Con una squadra del genere avrebbe dovuto vincere 10 scudetti anzichè uno solo, ma ha rimediato Capello a colmare il gap. Ma quale gioco? L'unico gioco del Milan era una marcatura asfissiante a tutto campo che non faceva giocare gli avversari, poi palla lunga di Baresi ed i campioni davanti risolvevano con giocate che niente avevano a che fare col gioco, come lo chiama lui. Un grande allenatore per essere riconosciuto tale deve aver fatto bene in varie squadre...è il suo caso? Applica le sue idee comuniste al calcio e pensa che uno deve giocare per tutti, ma dimentica che il detto fa..."Uno per tutti e TUTTI PER UNO". Che era il Barcellona senza Messi? Messi giocava per la squadra? Ma quando mai, prendeva la palla, la impazziva con le sue giocate e quasi sempre segnava da solo. Roberto Baggio uguale. Ronaldo gioca per la squadra? L'altro Ronaldo brasiliano giocava per la squadra? Il Real Madrid ha vinto una marea di competizioni col Ronaldo portoghese. Le grandi squadre sono figlie dei grandi campioni (fuoriclasse) da cui son composte e con giocatori mediocri come erano i russi di qualche decennio fa che applicavano il calcio che Sacchi predica non vincevano niente. Nelle prime tre partite dei mondiali correvano come pazzi e passavano il turno, poi agli ottavi, ormai spompati perdevano con chiunque giocassero. Come il suo Milan che perdeva gli scudetti alle porte del caldo primaverile...Van Basten non gliele mandò a dire e Berlusconi capì finalmente qualcosa di calcio...altro che i sogni. Sacchi era ed è però un uomo dall'onestà ferrea ed ho sempre ammirato le sue battaglie contro il doping...dopo che una certa Juventus dopata volle imitare quel suo Milan. Ma la Juventus non fece lo stesso errore, imbottì di doping i giocatori che in primavera correvano come in inverno, vincendo scudetti taroccati come quelli attuali, con altri stratagemmi...stratagemmi del potere. Baggio non volle il "peperoncino" e lo cacciarono per il mansueto ed accondiscendente a certe pratiche...Del Piero. Questo il calcio onesto italiano. Sacchi da questo punto di vista è solo da ammirare.
Caro Pa To, hai fatto un commento assolutamente centrato, preciso. É tutto vero ciò che hai scritto. I miei complimenti più vivi.
@@risorgiitalia8622 - Grazie alla tua gentile risposta ho riletto il mio commento ma ho dimenticato che fra le squadre che hanno vinto coi grandi campioni c'era un certo Napoli di Maradona...e scusa se è poco. Guardacaso battè in scudetti (2) proprio il Milan sacchiano. Se Sacchi non si fosse portato appresso nel calcio le sue idee bislacche comuniste, penso che con la squadra che aveva sarebbe passato alla storia come il più vincente del mondo. Il problema era che i suoi giocatori giocavano due partite in una...cosa vuol dire non essere stato un giocatore professionista e provare con la propria pelle cosa vuol dire...andare oltre il limite umano. Ciao.
@@pato2039 Caro Pa To,mi hai proprio letto nel pensiero. Hai detto cose sacrosante. Spero che Sacchi ti legga.
Berlusconi è stato, lo è tutt'ora e lo sarà sempre UNICO al contrario degli Agnelli che a furia di voler copiare Milan e Inter
per le loro imprese, fanno sempre le figure da cioccolatini è un mio pensiero da juventino.
Allenatore che ha una visione troppo estremista del Calcio: in una sua intervista ha dichiarato apertamente che ritiene lo stesso "un'ossessione". La verità è che il Calcio è un gioco molto semplice, un allenatore deve essere capace soltanto di ideare un modulo in base alle caratteristiche tecnico-tattiche della Rosa che ha a disposizione per far sei che quella squadra renda il massimo. Poi basta dare un minimo di organizzazione tattica-difensiva, creare gruppo, e buttarla dentro. Tutto qua. Parlare di armonia, bellezza, dominio nel gioco del calcio non ha senso, non perché non sia importante, ma perché l'imponderabilità nello stesso ha sempre la sua valenza.
Nel corso della stagione se una squadra gioca 50 partite è impossibile che le vinca tutte e 50 come è impossibile che nel corso di una singola partita una squadra surclassi l'altra per 90 minuti.
Ci sono dei momenti in cui domini l'avversario, in altri momenti soffri, poi ci sono gli episodi che posso fare la differenza (rigori, esplosioni, gol casuali ecc..). Questo è il gioco del calcio. Non potrà mai essere e non sarà mai una scienza esatta come purtroppo il calcio di Arrigo Sacchi ci voleva far intendere.
se è csi semplice perchè anzichè scrivere scemenze sul tubo non sei un allenatore?
Per tua conoscenza lo so già stato a livello giovanile. Le mie non sono scemenze ma constatazioni di fatto.
un guru del calcio mondiale insomma...
Non mi ritengo un guru. Sono soltanto una persona che esprime un giudizio personale. La mia idea di Calcio si avvicina di più al pensiero di questo allenatore:
th-cam.com/video/unaCNwnPKOc/w-d-xo.html
le qualità di allegri non si discutono,ma con la sua mentalità ricordo ancora lo scudetto perso contro la juve avendo una rosa nettamente superiore... io non sono un sacchiano, ma se il calcio fosse come lo vuole allegri saremmo indietro di 30 anni.
p.s allenare dei ragazzini e fare calcio tra i professionisti è una cosa un tantino diversa..ma proprio un tantino
Troppo legato al passato, ormai eternamente rincoglionito,poi secondo me chi lavora nel calcio non può neanche minimamente pensare di criticare Baggio.