Differenze tra emiplegia destra ed emiplegia sinistra
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.ย. 2024
- Questo video offre una panoramica chiara sulle differenze tra l'emiplegia destra ed emiplegia sinistra, enfatizzando come queste condizioni derivino da lesioni in emisferi cerebrali opposti, influenzando diverse funzionalità e richiedendo approcci riabilitativi specifici.
Di seguito sono elencati i punti salienti:
Neglect e Anosognosia: L'emiplegia sinistra, legata a lesioni dell'emisfero destro, porta spesso a neglect (difficoltà nel prestare attenzione alle informazioni provenienti dal lato sinistro, non limitate alla sola visione) e anosognosia, ovvero la mancanza di consapevolezza della propria condizione.
Aprassia e Afasia: L'emiplegia destra è tipicamente associata a lesioni dell'emisfero sinistro, riscontrando aprassia (difficoltà nella sequenza di movimenti) e afasia, un disturbo che influisce sulla capacità di comunicare verbalmente. L'afasia può essere ulteriormente classificata in motoria (o di Broca) e sensoriale (o di Wernicke), con differenze significative nella produzione e comprensione del linguaggio.
Valerio Sarmati sottolinea l'importanza di comprendere queste differenze per un'efficace riabilitazione, evidenziando strategie specifiche adattate ai diversi tipi di emiplegia. Inoltre, si discute di come la riabilitazione debba focalizzarsi non solo sul recupero motorio ma anche sulle sfide cognitive e di percezione che accompagnano queste condizioni.
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TUTTO ASSOLUTAMENTE CORRETTO! Incredibile consapevolezza - da parte del dott. Sarmati - di disabilità cui il paziente emiplegico soffre e che difficilmente riesce ad esternare evidentemente e chiaramente.
Grazie mille
Tutto vero Valerio, hai centrato anche in questo caso il problema neglect, quanto hai detto mi é proprio capitato, per quanto riguarda l' anasognosia personalmente mi è accaduta con il verificarsi dell'evento : attribuivo la paralisi del braccio sx. ad un affaticamento muscolare fatto nella giornata
Grazie per questa testimonianza che arricchisce l’argomento
Doc sei.il numero 1
Grazie ! Troppo buono. Se non lo hai ancora letto mi permetto di suggerire il mio primo libro. InteraMente: alla scoperta del cervello nel recupero post-ictus" www.amazon.it/dp/B08NDRD6HH
Sempre chiaro nelle spiegazioni, è un piacere ascoltarti
Grazie mille per il feedback
salve Valerio, grazie per tutto il lavoro che fai e che trovo molto utile per il mio caso (emiplegia sinistra) avevo 2 domande su questo video dedicato a emip destra e emip sinistra: 1) i disturbi descritti sono validi anche per persone sinistrosse? 2) nel mio caso di emiparesi sinistra (non sono mancino) il disturbo di campo visivo a sinistra si recupera ? grazie Antonio
👏👏👏👏👏👏👏
Perfetto resoconto del neglect che ho provato sulla mia pelle tutti esempi che ho sperimentato ma con tanto esercizio ( sul computer metto di proposito tutte le icone a sinistra)ma che delusione in fase acuta ignorare chi veniva a trovarmi in ospedale ed essendo a sinistra non lo calcolavo proprio
Quella delle icone é stata una buona mossa
Grazie per queste informazioni 🙏🏻
Grazie a te per seguire i miei contenuti
Un quesito : potrebbe essere che avendo una lesione a dx per compensazione io parlo molto di più rispetto a prima dell'ictus?
Non l’avevo mai visto secondo quest’ottica ma potrebbe avere senso
ho avuto un ictus ed emorragia cerebrale a ottobre 2023, fortunatamente ho avuto solo un po la bocca storta e la mano bloccata per poco tempo ma sono ancora in recupero
È passato poco tempo sicuramente hai ancora molto recupero possibile a disposizione
Anch’io ho avuto un ictus ischemico l’anno scorso ho dovuto andare x 6 mesi da una Logopädista x imparare a scrivere e parlare,purtroppo la parte destra mi fa male la mano e il piede mi brucia e non ho piu la sensibilità,e tante volte non riesco a parlare