Madoooona ma quante cazzo di verità dici❤❤❤❤❤ Ho avuto un emorragia cerebrale destra nel 2021a causa della mia ipertensione che non ho mai curato Mi dicevo tanto non mi succederà nulla....poi è arrivata... I medici mi dicevano di prepararmi al fatto che difficilmente sarei stato rimesso in piedi ma grazie al fatto che ho avuto tanta voglia di camminare e non accettavo il tutto con il mio super neuropsicologo abbiamo fatto un ottimo lavoro ed ora a cammino corro suono la chitarra, vado in bici Le mie passeggiate sono di ca. 25 km per 5 ore senza fermarmi.... vorrei poter venire da voi e raccontare la mia storia. VI PREGO!!! ALFREDO FOTI Dimenticavo sto frequentando università di psicologia perche dopo IO VOGLIO FARE IL NEUROPSICOLOGO!!!! Grazie al dott. Signorini di padova❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Hai avuto Nun danno non importante come quello che ho avuto io,stesso tipo di emorragia nel 2019,ma sto in carrozzina, riesco solo ad alzarmi in piedi e camminare con quadripode.. emiplegia sinistra.
Valerio puoi dirmi com'è possibile che la mano possa riattivarsi, mettendola sul tavolo o facendola partecipare alle azioni quotidiane,se non si apre,e il braccio non si muove? Non capisco..
Sempre cobsigli utile dottore, grazie mille, perché in questa situazione si è solo spaventati e persi . Lei è un illumazione in questo percorso buio. Grazie davvero
mio marito ha avuto la rottura di aneurisma, con emorragia cerebrale e due attacchi ischemici. L'emorragia ha causato una lesione a livello cognitivo e di apprendimento, e ha un'emiplagia al braccio e gamba sinistra. Vuole tornare a camminare e muovere la mano, ma non sappiamo a chi rivolgerci, sta in carrozzina e non può per ora uscire di casa perchè siamo al primo piano e non mi hanno ancora installato la piattaforma per salire e scendere da casa. Abitiamo in Sardegna e stiamo in attesa del fiosioterapista a domicilio. Grazie per i suoi consigli, utilissimi. Anna
Cara Anna mi dispiace per quello che è successo a tuo marito, se vuoi partecipare al suo recupero puoi iscriverti al nostro programma di controllo terapeutico a distanza , lascio il contatto whatsapp per parlare con Cristina che può spiegare nel dettaglio come funziona +39 3356162563
Ho acquistato il suo libro il giorno dopo che mio padre ha avuto un ictus, trovandolo molto utile per capire quello che stava accadendo. Ha ancora molto da lavorare, la gamba sinistra ha recuperato parzialmente e anche il controllo del tronco, la mano sx tuttavia no. Cerchiamo sempre di coinvolgerla nei movimenti e nel quotidiano, tuttavia ci dicono che non essendoci ancora movimenti a distanza di tre mesi, sarà difficile riuscire a recuperarla ma lavoreranno sul controllo della spasticità. Nella sua esperienza, e’ veramente difficile pensare di riuscire a vedere dei movimenti in futuro nella mano?
Grazie te lo dirò sempre quante volte lo ripeto a mio fratello arrivo anche a piangere da sola naturalmente è tutto inutile e pensare che con i terapisti la muove e fa cose grandi certe volte mi chiedo cosa ci sia in me che non va
Capisco. Nel video viene suggerito anche di far partecipare la mano migliorandone il controllo sulla spasticità , tale controllo é il precursore del movimento
Buonasera, vorrei porre due domande, se posso. La prima: mia mamma quando conversiamo in Rsa per esprimere alcuni concetti oltre alle parole usa le mani, anche quella plegica. Quest'ultima in modo fluido e coordinato, sicuramente in maniera maggiore rispetto ad altri movimenti più "comandati " ( anche se i progressi innegabilmente ci sono). È lecito interpretare positivamente questo fatto? La seconda domanda: avendo subito più di sei anni fa una frattura pluriframmentaria della parte alta dell'omero destro ( la plegia è a destra) con conseguente limitazione articolare, questo influisce sull' ipertono? Grazie.
Buonasera, con i miei pazienti osservo proprio questo, quando recuperano i movimenti del braccio , cerco di vedere se li usano anche nel gesticolare, per me è un segno importante di integrazione. Per la frattura , se le limitazioni date dalla frattura erano presenti anche prima dell ictus , allora il miglior recupero giungerà fino a quelle capacità , ma non direi che rappresentino un ostacolo maggiore della lesione cerebrale
Stesso identico discorso, perché comunque il paziente con una paresi alla mano dominante è costretto a muovere la mano non dominante. Comunque in quei casi deve gestire la mano plegica come spiegato nel video. Non importa se mancino o destrorso
esiste secondo te, un parallelismo tra spasticita a seguito di ictus e spasticita a corredo di malattia demielinizzante? se si, il suo eventuale recupero, compatibilmente con la patologia, come si potrebbe gestire?
Si certo ci sono molti punti di contatto. Nonostante il nostro programma di riabilitazione sia progettato esclusivamente per il recupero da esiti di lesioni cerebrali, la riabilitazione neurocognitiva è indicata per il trattamento della sclerosi , ti invito a visitare questa pagina dove c è una lista di terapisti formati nella nostra accademia neurocognitiveacademy.org/it/neurocognitive-academy-international-ranking-nair-italia/
Ho avuto un ictus ischemico carotideo lado destro e emiplegia lato sinistro da quasi 4 anni però il piede lo riesco ad appoggiare bene ma la mano faccio movimenti però non riesco ad aprire
Madoooona ma quante cazzo di verità dici❤❤❤❤❤
Ho avuto un emorragia cerebrale destra nel 2021a causa della mia ipertensione che non ho mai curato
Mi dicevo tanto non mi succederà nulla....poi è arrivata...
I medici mi dicevano di prepararmi al fatto che difficilmente sarei stato rimesso in piedi ma grazie al fatto che ho avuto tanta voglia di camminare e non accettavo il tutto con il mio super neuropsicologo abbiamo fatto un ottimo lavoro ed ora a cammino corro suono la chitarra, vado in bici
Le mie passeggiate sono di ca. 25 km per 5 ore senza fermarmi.... vorrei poter venire da voi e raccontare la mia storia.
VI PREGO!!!
ALFREDO FOTI
Dimenticavo sto frequentando università di psicologia perche dopo IO VOGLIO FARE IL NEUROPSICOLOGO!!!!
Grazie al dott. Signorini di padova❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Complimenti per il tuo percorso e per come lo hai affrontato. Grazie
Hai avuto Nun danno non importante come quello che ho avuto io,stesso tipo di emorragia nel 2019,ma sto in carrozzina, riesco solo ad alzarmi in piedi e camminare con quadripode.. emiplegia sinistra.
Valerio puoi dirmi com'è possibile che la mano possa riattivarsi, mettendola sul tavolo o facendola partecipare alle azioni quotidiane,se non si apre,e il braccio non si muove? Non capisco..
Sempre cobsigli utile dottore, grazie mille, perché in questa situazione si è solo spaventati e persi . Lei è un illumazione in questo percorso buio. Grazie davvero
Come sempre grazie Dottore ❤
Grazie per seguire i miei contenuti
mio marito ha avuto la rottura di aneurisma, con emorragia cerebrale e due attacchi ischemici. L'emorragia ha causato una lesione a livello cognitivo e di apprendimento, e ha un'emiplagia al braccio e gamba sinistra. Vuole tornare a camminare e muovere la mano, ma non sappiamo a chi rivolgerci, sta in carrozzina e non può per ora uscire di casa perchè siamo al primo piano e non mi hanno ancora installato la piattaforma per salire e scendere da casa. Abitiamo in Sardegna e stiamo in attesa del fiosioterapista a domicilio. Grazie per i suoi consigli, utilissimi. Anna
Cara Anna mi dispiace per quello che è successo a tuo marito, se vuoi partecipare al suo recupero puoi iscriverti al nostro programma di controllo terapeutico a distanza , lascio il contatto whatsapp per parlare con Cristina che può spiegare nel dettaglio come funziona +39 3356162563
Grazie sei eccezionale
🙏
Ho acquistato il suo libro il giorno dopo che mio padre ha avuto un ictus, trovandolo molto utile per capire quello che stava accadendo. Ha ancora molto da lavorare, la gamba sinistra ha recuperato parzialmente e anche il controllo del tronco, la mano sx tuttavia no. Cerchiamo sempre di coinvolgerla nei movimenti e nel quotidiano, tuttavia ci dicono che non essendoci ancora movimenti a distanza di tre mesi, sarà difficile riuscire a recuperarla ma lavoreranno sul controllo della spasticità. Nella sua esperienza, e’ veramente difficile pensare di riuscire a vedere dei movimenti in futuro nella mano?
Grazie te lo dirò sempre quante volte lo ripeto a mio fratello arrivo anche a piangere da sola naturalmente è tutto inutile e pensare che con i terapisti la muove e fa cose grandi certe volte mi chiedo cosa ci sia in me che non va
Capisco, quando il familiare ci crede di più del paziente é molto frustrante
Io sto lavorando molto x cercare di schiacciare con la sinistra un salame,un pomodoro,insomma qualcosa,x poi tagliarlo con la destra..una vera impresa
Capisco. Nel video viene suggerito anche di far partecipare la mano migliorandone il controllo sulla spasticità , tale controllo é il precursore del movimento
Buonasera, vorrei porre due domande, se posso. La prima: mia mamma quando conversiamo in Rsa per esprimere alcuni concetti oltre alle parole usa le mani, anche quella plegica. Quest'ultima in modo fluido e coordinato, sicuramente in maniera maggiore rispetto ad altri movimenti più "comandati " ( anche se i progressi innegabilmente ci sono). È lecito interpretare positivamente questo fatto? La seconda domanda: avendo subito più di sei anni fa una frattura pluriframmentaria della parte alta dell'omero destro ( la plegia è a destra) con conseguente limitazione articolare, questo influisce sull' ipertono? Grazie.
Buonasera, con i miei pazienti osservo proprio questo, quando recuperano i movimenti del braccio , cerco di vedere se li usano anche nel gesticolare, per me è un segno importante di integrazione. Per la frattura , se le limitazioni date dalla frattura erano presenti anche prima dell ictus , allora il miglior recupero giungerà fino a quelle capacità , ma non direi che rappresentino un ostacolo maggiore della lesione cerebrale
@@ValerioSarmati grazie mille !
Se il problema è a destra di un destrorso?
Stesso identico discorso, perché comunque il paziente con una paresi alla mano dominante è costretto a muovere la mano non dominante. Comunque in quei casi deve gestire la mano plegica come spiegato nel video. Non importa se mancino o destrorso
esiste secondo te, un parallelismo tra spasticita a seguito di ictus e spasticita a corredo di malattia demielinizzante? se si, il suo eventuale recupero, compatibilmente con la patologia, come si potrebbe gestire?
Si certo ci sono molti punti di contatto. Nonostante il nostro programma di riabilitazione sia progettato esclusivamente per il recupero da esiti di lesioni cerebrali, la riabilitazione neurocognitiva è indicata per il trattamento della sclerosi , ti invito a visitare questa pagina dove c è una lista di terapisti formati nella nostra accademia neurocognitiveacademy.org/it/neurocognitive-academy-international-ranking-nair-italia/
Ho avuto un ictus ischemico carotideo lado destro e emiplegia lato sinistro da quasi 4 anni però il piede lo riesco ad appoggiare bene ma la mano faccio movimenti però non riesco ad aprire
Caro Salvatore in un altro commento ho lasciato i nostri contatti
Come quando si cammina e il braccio rimane fermo .. c’è l’ho fatta a muoverla
Un giorno ho sparecchiato la tavola fwcendo volare 😅tutto con un colpo di tosse 😅
La mia mano sinistra si aggancia al girello in maniera forte e per sganciarla faccio fatica
Si certo é proprio quello il problema da gestire , si chiama irradiazione quando dopo uno sforzo la mano si irrigidisce