Ho visto il tuo filmato , onesto ,diretto e ben fatto . Sono un veterano degli ictus , ne ho avuti 4 2011/14/15/19 , ma sono ancora in giro . Dunque il mio destino per ora è buono . Come dici tu come un soldato tornato dalla guerra non sono più quello di prima . Non faccio programmi a lungo termine , sfortuna e fortuna dipende come la vedi sono un pensionato , per cui ho lasciato il mio inferno :il lavoro! Lavoravo in proprio , grande errore in Italia meglio fare il ladro. Dopo 12 anni dal primo pit stop ,posso dire che c'è una remora che ti porti appresso una piccola bastarda che ogni tanto fa capolino : quella tristezza e malinconia ed il pensiero della Signora che sorride a tutti ( La Morte) . Non so perché, ma capita spesso che faccia capolino questo gruppo di pensieri . I sopravvissuti una volta a casa e con la loro terapia farmacologica vengono parcheggiati . Gli ospedali hanno fatto il loro lavoro , le terapie farmacologiche sono seguite , i controlli cardiologici vengono eseguiti e finisce li ! Ma è in quell'organo danneggiato che bisogno curare i pensieri e la voglia di vivere . Una parola con uno psicologo ogni tanto bisognerebbe garantirla , alla moglie o ai figli non puoi caricare il peso delle tue angosce , già ti supportano e ti sopportano ! Ci ritroviamo come nella zattera della Medusa . Ma come dice il tuo video la Speranza ci fa lottare .Mi sono dilungato , credo che la mia ortografia sia buona (grazie alla cura di chi mi riabilitava ) . Si sopravvive alla guerra , si riprende a camminare , a ridere , ma sappiamo cosa abbiamo peso , ogni giorno è una vincita al lotto .Ciao Doc
Zorro1466 è già un risultato che riesci a scrivere se hai avuto un ictus ischemico... ti mando un abbraccio... mia madre ha avuto un ictus ischemico circa un mese fa ma la fisioterapia riabilitazione non funzionano: ha un neglect sinistro cronico, emiplegia in tutta la parte sinistra del corpo, non apre più un occhio, e non riesce più a leggere ne scrivere, è completamente paralizzata fino al collo che non muove più, in più disfagia cronica, non può più mangiare né bere liquidi, le hanno impiantato un midline venoso periferico per la somministrazione di elettroliti ( fisiologica ) spero in un recupero ma fisiatra e personale medico dicono che non si può recuperare da queste problematiche... Una gran tristezza
Ciao Valerio, ho avuto un ictus 10 anni fa e sono emiplegica sx. Hai centrato perfettamente tutte le fasi che ho affrontato in tutti questi anni. Ti dico che sono fiera di essere alla fase di emancipazione, ottenuta con molti sforzi e da perfetta guerriera quale sono sempre stata. Da allora si é spostato il concetto di felicità ( emozioni), ma ti posso dire che da quando ho smesso di inseguire la parola guarigione ho fatto molti progressi personali, anche di emancipazione. Il concetto mi fu chiaro: “ voglio conquistare la normalità come posso”. Una cosa la faccio come riesco io (non cose pericolose ovviamente), ma con le mie abilità da emiplegica (una torta, vestirmi da sola ecc.). Ho difficoltà motorie ma cognitivamente sono messa bene, quindi mi occupo io della parte amministrativa di casa mia, mi fa sentire attiva, utile. Ho fatto pace con il passato che mi inchiodava ad uno stato emotivo depresso e di sfiducia. Complimenti per la spiegazione, hai fatto centro.
Grazie Valerio, mia madre ha 55 anni, e 6 mesi fa a Novembre ha avuto un'ictus ischemico. Adesso stiamo affrontando la fase che hai descritto come quella del guerriero. Ha ripreso le funzionalità corporee ma ha ancora difficoltà con la parte destra del corpo che sente mezza addormentata. Noi abitiamo a Ostuni. Lei ha iniziato la piscina a Febbraio subito dopo essere uscita dal San Raffaele di Ceglie. Inoltre abbiamo fatto 2 visite fisiatriche e ci hanno mandato a Brindisi per fare la riabilitazione ambulatoriale dato che a Ceglie, Fasano e Ostuni è tutto occupato. Bisogna andare 3 volte a settimana a Brindisi e pagare 20 euro a seduta perchè dicono che hanno raggiunto il il limite del budget e non accettano piu' "persone se non a pagamento", anche se con ricetta medica. Tutti dicono che è importante fare la riabilitazione ambulatoriale, ma non ci sono alternative per il paziente? A me andrebbe bene anche fargliela fare da casa la riabilitazione, perchè tutto questo movimento è abbastanza stressante soprattutto per mia madre che non tanto riesce ancora a camminare bene. Mi farebbe piacere sapere che ne pensi, grazie per il video.
Bisogna avere la forza e il coraggio di andare avanti.. grazie professore di esserci.. io ho molta paura, però sono anche molto consapevole e bisogna essere guerrieri e lottare sempre.. forza ragazzi... Io non sapevo nemmeno cos'era un ictus.. e sono entrato nel secondo anno.. lottare sempre.. e vivere non nel passato, che serve, ma avere un futuro..
Sono passati 3 anni dal mio ictus, pensavo che dopo il primo anno non avrei avuto miglioramenti, così mi avevano detto tutti, ma sono sempre migliorato e ancora adesso giorno per giorno sto sempre meglio, quindi bisogna avere fiducia in noi stessi ed impegnarsi. In bocca al lupo.
GRANDE Dott. Valerio Sarmati e grandi i suoi pazienti che hanno condiviso le loro emozioni, le sensazioni ed i pensieri per consentirgli di schematizzare gli stadi che si attraversano in quello che - personalmente - definisco "il rinascimento" più che recupero, guarigione etc. Ho attraversato e analizzato tutti gli stadi descritti dal dott. Sarmati con l'assistenza e il supporto di professionisti molto disponibili, oltre che qualificati e competenti. La fase della "meraviglia" per me è la più sorprendente ed importante: insieme alla consapevolezza consente ai pazienti di affrontare le sfide quotidiane con il migliore approccio oggettivo e positivo. Consiglio a tutti di applicare la meditazione e ricercare la maggiore conoscenza di sé, importanti "chiavi" per procedere nel processo di "rinascimento". Buona vita Marco
Grazie infinite. Mio padre , è stato colpito da ictus celebrale circa un'anno fa. Ho lasciato anche l'università per stargli dietro. Non voglio badanti. I medici dicano che può recuperare, ma adesso, soprattutto negli ultimi mesi, ha iniziato a soffrire di depressione, automaticamente la fisioterapia va,male . Sembra come arreso . Può darmi un consiglio. Tutta la mia giornata è per lui , ma cosa fare se non torna a camminare ? Ancora grazie. Buon lavoro
Dopo 23vwnni sono arrivato a9pllw consapevolezza. È una arma àdoppio taglio cioè scoraggiamento perché si evidenzia l'impossibilità della guarigione dolce chimera
Saggio, commovente.Mio marito ha avuto un' emorragia cerebrale e siamo al secondo anno... è un processo .Lui è nella fase della riconciliazione,sereno finalmente anche se il recupero è ancora in atto . Passo dopo passo.Grazie,le sue parole hanno confermato ciò che intuivo .Insieme pratichiamo meditazione e questa via ci sta' aiutando tanto . Grazie
Grazie delle utile informazioni e consigli,anch'io a un anno dal ictus ischemico,fatto riabilitazione e migliorato fi molte cose,smesso di fumare,cambiato alimenti nella dieta e prendo diversi integratori e vitamine per migliore la salute,il prezzo della vita è alto e migliorare di deve fare sacrifici,ho soltanto qualche problemino di stanchezza e movimento della gamba destra,quando faccio molti passi,grazie del video caro dottore
Sdegno e coraggio super soddisfatta del mio percorso riabilitativo ,avendo attraversato tutti gli step sono allo step di conciliazione il più bello è stato lo step della meraviglia grazie al team di stroke therapy ita😊❤
Salve ho avuto un ictus 23 anni fa..... emo paresi lato sx... Ho un dolore h24 nel lato sx che mi affligge e mi dicono che è’ un’esito dell’iCloud e dovrò tenerlo a vita... ho 65 anni.. il dolore è lancinante ..... Grazie per il suo impegno professionale🙏🥰
Salve mi dispiace per il dolore che soffri, spero che tra la presenza del dolore e la sua assenza ci possano essere delle possibilità di modificarlo di intensità, di frequenza e di localizzazione
la mia lotta vincente è stata caratterizzata dal ritorno alla terra a seguito dei piccoli progressi iniziali, che grazie a piccoli accorgimenti mi hanno consentito(con l'aiuto di amici e amiche) di impiantare un piccolo oliveto con filare di alberi da frutto e una vigna che oggi rappresentano lo stimolo per implementare la fisioterapia tradizionale con la fisioterapia agricola, ad oggi non corro e non nuoto ma produco buon vino e ottimo olio e, spesso sono felice (ictus nel2013)
Sto video mi mette ansiaaaaa. Sono sano per fortuna pero mi mette ansia lo stesso ho perso 2 nonne per colpa di sto mostro e na cugina per tumore sto video mi ha mandato il cuore a 1000 pero lo finito di vedere perche molto bello ❤
Grazieeee! Dopo circa 15 anni dall'evento sono arrivato alla conciliazione da un paio di anni. A questo mi ha aiutato involontariamente il percorso universitario attraverso la partecipazione alle discussioni delle materie. Eheheheh! Dovrò dirlo al responsabile ...che ha qualche anno in meno.
Grazie dottore l ho fatto morta la mia mamma dopo 2 mesi il mio pastore tedesco dopo dopo 2 mesi ictus poi un altra peggio sono in depressione ho perso le forze non mangio piango non sono più uguale a prima grazie dottore
Sto guardando i suoi video che mi hanno conquistata sentimenti compresi... Poco tempo fa ho sentito la sconfitta ora sono consapevole di non poter essere come prima. Non credo nella guarigione ma spero nel recupero seppur parziale.. che cosa mi consiglia di fare? Intanto la saluta e la ringrazio per tutto quella che sta facendo. Grazie e saluti Lori
Vorrei, credo attirarmi le ire di miei tanti colleghi survivor, chi l'ha detto che prima eravamo migliori? Si ok, 2 mani 2 braccia e tutto il resto funzionante sono meglio di metà di tutto ciò, siamo rimasti vivi, chi più chi meno ha trovato il suo equilibrio, labile, instabile, fragile, ma cazzo ci siamo ancora e non era per nulla scontato. Ehi tu ictato sei un nuovo te, chi stabilisce che devi essere meglio o peggio del primordiale te, l'ictus ti ha migliorato in altro che non ancora conosci, tocca a te scoprire il nuovo te ed amanti così come sei. Gianluca 43 anni emiplegico sinistro da ictus ed emorragia cerebrale nel marzo del 2015 a 33 anni. Stringi le chiappe e vai avanti e vivi la tua nuova vita. Sei in grado di fare tutto quello che facevi prima anche con quel poco che il mostro ti ha lasciato. Personalmente ho dato un'altra interpretazione alla riabilitazione Nuove abilità scopri le tue. Personalmente non so in quale tipo di paziente acollocarmi, però nonostante a me sia stato tolto altro oltre all'emilato offeso ovvero la famiglia che mi ero creato, mia moglie i miei figli, la mia bella casa, una vita agiata, sono soddisfatto del livello di indipendenza che ho raggiunto, magari doc o chi per te se mi leggi dimmi chi è cosa io sia.
Caro Valerio sai ho 24 anni di ictus . l'importante è essere vivo mariguadando la fisioteraall'alto superiore. Perchè devo ricordae sl fisioterapista che il braccio e la mano devono essere la lavorate, il recupero è il termine giusto e non guarigione( illudono i pazienti) scordatevi l guarigione! Constatare ilpiccolorecupero porta entusiasmo nell'imegnasi a migliora anche im piccole cose
Mia madre ha avuto un ictus che le ha intaccato l'emisfero destro. Ora è in ospedale, e vorrei poter fare qualcosa per aiutarla, ma non so cosa. Potete aiutarmi? Grazie 🙏
Cara Sandra, dipende dal singolo individuo, ogni caso può essere molto diverso dagli altri, alcuni posso richiedere alcuni mesi, altri invece diversi anni
@@ValerioSarmati buongiorno grazie della risposta fisioterapisti che hanno imparato e applicano il suo metodo c'è ne sono a Bologna o Modena e provincia. Buona giornata
Buongiorno Attualmente mio marito è ricoverato in struttura opedaliera dopo un lungo intervento di resezione di recidiva di glioblastoma temporale destro . L’intervento ha asportato verosimilmente tutto il tumore ma purtroppo si è verificata un’ischemia durante l’intervento che gli ha portato un’emiplegia branchio-crurale sinistra. Attualmente non muove braccio e gamba sx, respira e parla tramite tracheostomia e domani verrà posizionato RIG per nutrizione enterale (dall’intervento non si è più nutrito normalmente, prima cannula nasale, poi nutrizione in vena) . La sua condizione di paziente oncologico (non sottoponibile alle terapie che dovevano seguire l’intervento) gli danno un punteggio molto basso per accedere alle strutture di riabilitazione. Ci stiamo quindi organizzando per le cure domiciliari. I medici mi hanno detto molto onestamente che non potendo aggredire il tumore con la chemio questo ricrescerà presto e correrà più rapidamente della riabilitazione. Però noi vorremmo dargli comunque la possibilità di avere qualche miglioramento, ad iniziare dalla possibilità di mangiare un po’ di gelato e bere una bibita fresca… La mia domanda è: in un paziente in queste condizioni c’è un margine di recupero dagli effetti dell’ictus?
Cara Luisa mi dispiace per quello che succede a tuo marito. Gli esiti da esportazione chirurgica di tumore sono piuttosto frequenti. È difficile dirti quanto e se correrà il tumore e quanto correrà la riabilitazione, ma è chiaro che questa deve essere tempestiva e di qualità per offrire i maggiori benefici possibili. Cercate di trovare un terapista che si occupi di riabilitazione neurocognitiva secondo Perfetti e cercate se possibile in famiglia di aiutare anche voi con gli esercizi
Buongiorno non ci conosciamo.mi chiamo lori pardini e abito in provincia di pisa. 2 anni fa ho avuto un nistagmo allimprovviso. Una ciste sulla parte fronteparietale destra che mi ha salvato la vita perche ha rivelato un glioblastoma maligno e aggressivo di 4 grado. Un neuchirurgo bravo mi ha tolto tutta la sacca. Ho fatto radioterapia e successivamente in base ai controlli periodici mi cambiavano il dosaggio della chemio temozal. Sarebbe andato tutto bene se non ci fosse stata una terribile complicazione uninfezione curata tramiteinterventi grattando losso ne ho fatti 6 in 14 mesi. Sono diventata un caso da studiare visto che mi avevano dato 7 mesi di vita e invece sono ancora qua. Lultimo intervento pero, mi ha veramente disabilitata. Sono entrata in clinica che facevo 3-4 km al giorno. Andavo piano ma ero autonoma. Ne sono uscita con il braccio, mano, dita sinistra completamente morta. La gamba riuscivo a muoverla. Sicuramente hanno intaccato qualcosa. Poi la degenza.. sono stata immobile nel letto per un mese. Ho sfiorato la depressione perche i medici non mi parlavano più.... Io mi autoaccusavo di avere sbagliato in qualcosa ma non sapevo cosa ... Mi hanno spostato in un altro ospedale per fisioterapia ma la mia fisioterapista mi faceva avorare molto poco, stava sempre al cellulare.. il braccio lhanno ignorato completamente perché aspettavano che mi rimettessero lopercolo sostenendo che avrei recuperato qualcosa in modo naturale. E quindi avrebbero fatto una riabilitazione mirata partendo da li. Invece lopercolo non lhanno ancora messo per paura di piter ricontrarre linfezione, non so cosa faranno in futuro ...fatto sta che ho il braccio ma soprattutto la mano, polso e dita che non riesco a muovere come prima. Sto alternando fisioterapia e osteopatia ra pubblico e privato. Ora sto tornando al pubblico per risparmiare un po'. A casa faccio poco. Ultimamente mi sono impaurita perche cadevo spesso. Mi è sempre andata bene solo una frattura al naso.... Il problema è che mi stanco molto ad essere costantemente concentrata quando mi muovo. E basta una distrazione che faccio danni.poi effettivamente cammino ma non perfettamente bene e non alzo bene il piede sx perche dita e caviglia non si flettono bene quindi inciampo.. come potrei avere un consulto da lei? La sensibilita lho sempre avuta abbastanza buona... Scrivere tutto quello che vorrei è difficile. È anche vero che venire da lei non sarebbe semplice perché lunica persona che si è preso cura di me è mio marito che comincia ad essere stanco, stressato ed esaurito....
Lo è stato al punto che ho cercato di rendermi in tutto indipendente, anche mentre ero in sedia a rotelle. Riuscivo a portarla al primo piano su e giù per le scale da solo. Ovviamente facevo le scale seduto.
Bravo, io ho cercato di vederla subito come un punto di partenza e da qui é ripartita la mia vita, dopotutto nella stanza dei bottoni ci sono ancora io che comando . Forza, sempre 👍
Salve mia moglie a avuto un ictus una settimana fa, vorrei fare una domanda se qualcuno mi può rispondere, facendo la riabilitazione e tutto il resto dopo quanto tempo di recupera la parola?
Sono 9 mesi dall'evento Sono passata dallo shock dalla speranza in tempi brevi Ma era una speranza non consapevole e piu una illusione Adesso a 9 mesi sento sconforto, la sensazione che sia tuttounitile Capisco che ,purtroppo, a faccio riferimento a prima del evento ,a come ero 🎉prima Che quello ero dopo i primi mesi dall'evento sotto certi punti , erano di adesso ,che avevo *l'illusione * Penso che fino a che non accetterò il fatto non posso essere quella non riusciro a essere serena Tra altro sono piu fortunata di tante persone che hanno avuto ictus Pur essendo grave me o di mese ho recuperato l'uso della gamba destra e quindi cammino Il braccio ha problemi di sensibilità e moventi Ho afasia e questo mi crea tanti problemi Questo video non so mi aiuterà perche io ancora concertata sul tempo passa ,sul scadenza del primo anno ,nel non fare tempo C'e tanta ansia
Ciao, non c'è una vera e propria bibliografia diretta perchè è un ragionamento che nasce dalla nostra esperienza clinica, tuttavia, per il riferimento al ruolo delle emozioni "L'errore di cartesio" di A. Damasio, e T. Watt Smith, con "The Book of Human Emotions: An Encyclopedia of Feeling from Anger to Wanderlust" , e Melzack R, Pain and the neuromatrix in the brain, 2001, per il ruolo della metafora, G. Lakoff con "Metafora e vita quotidiana", per l'approccio alla riabilitazione la bibliografia di Perfetti in generale, per il ragionamento sulle tappe anche se nel 2020 non ne ho fatto una menzione strutturata c'è anche il mio libro "InteraMente, alla scoperta del cervello nel recupero post ictus". a presto
Certo da mandare a quel paese la dottoressa che sudando non sapeva cosa fare: Dottoressa da vivo mi 12:43 deve curare . Innervosita mi ha mandato in sala rianimazione urgentemente se non avessi alzato la voce sicuramente avrei avuto gravi problemi oltre a quelli presi.
Concordo , ma la strada migliore e' prevenirlo : prevenzione assoluta , o relativa , dopo essere stato graziato aver avuto uno o due episodi di TIA .Mia mamma ne ebbe uno , io chiamai subito il 118 , ma quando vennero i soccorso, o sintomi scomparvero, ma io non ho preso in giro quelli del 118 non sapevo che altro fare. Era una domenica mattina , mio papa' era gia' morto per altre cause.
Certo non avrei superato 23 anni di vtus. Solo miglioramenti che danno ottimismo. Guarigione chimera. Il Perfetti aiuta a fa funzionare quel mezzo neurone . Solo migliorando ti dà la forza di perseverare a lottare
È difficilissimo stabilire in quale tappa ci troviamo ora, dopo due anni Marcello non può parlare, a parte il braccio destro non si può muovere ma quel che è peggio non ha alcuna espressività e questo non ci permette di capire in che stato d'animo si trova a parte una muta rassegnazione. I numerosi ricoveri a causa di infezioni ci hanno riportato al punto di partenza e questo ci demotiva fortemente.
Oggi in visita l’ho trovato meglio su certi punti di vista e per quanto riguarda le tappe, sono valide anche per i familiari e spesso i familiari si trovano in stadi del percorso più avanzati rispetto al paziente, ma questo é fondamentale che sia così perché se la famiglia non vive certe tappe non riesce a trinare con se il paziente. Siete un bel gruppo
Emozione fa brutti scherzi. Come superare questo problema. Fare la barometria mi sono bloccato. Poi stando fermo e in piedi sono riuscito a capire come recuperare il mio baricentro
Mia madre era proprio emiplegica, intatta deglutizione. Non aveva controllo del busto e completamente ipotonica…. Ha recuperato molto.. 4 mesi in ospedale… ora tornata a casa seppur seguita da fisiatra e fisioterapista si è molto abbattuta… una dottoressa prima di dimetterla le ha detto “ le abbiamo dato una bella carrozzina tanto lei non camminerà mai più…. Seppur ha recuperato tanto quella dottoressa l’ha completamente annientata moralmente L ha fatta piangere e disperare che son rimasta impettita dalla indelicatezza che le avrei dato 4 palanche in bocca!!
Grazie di cuore. Questo video mi ha permesso di iniziare un percorso di consapevolezza. Mi creda ne avevo proprio bisogno . Grazie di cuore ❤️
L'idea che questo video possa essere di aiuto anche solo a una persona mi riempie di gioia e motivazione. grazie
Valerio mi dici dove posso trovare terapisti Neurocognitivi Oppure come posso imparare il metodo Perfetti.Grazie
@@salvatoreesposito4837 puoi contattarci al 3356162563 anche whatsapp
Ho visto il tuo filmato , onesto ,diretto e ben fatto . Sono un veterano degli ictus , ne ho avuti 4 2011/14/15/19 , ma sono ancora in giro . Dunque il mio destino per ora è buono . Come dici tu come un soldato tornato dalla guerra non sono più quello di prima . Non faccio programmi a lungo termine , sfortuna e fortuna dipende come la vedi sono un pensionato , per cui ho lasciato il mio inferno :il lavoro! Lavoravo in proprio , grande errore in Italia meglio fare il ladro. Dopo 12 anni dal primo pit stop ,posso dire che c'è una remora che ti porti appresso una piccola bastarda che ogni tanto fa capolino : quella tristezza e malinconia ed il pensiero della Signora che sorride a tutti ( La Morte) . Non so perché, ma capita spesso che faccia capolino questo gruppo di pensieri . I sopravvissuti una volta a casa e con la loro terapia farmacologica vengono parcheggiati . Gli ospedali hanno fatto il loro lavoro , le terapie farmacologiche sono seguite , i controlli cardiologici vengono eseguiti e finisce li ! Ma è in quell'organo danneggiato che bisogno curare i pensieri e la voglia di vivere . Una parola con uno psicologo ogni tanto bisognerebbe garantirla , alla moglie o ai figli non puoi caricare il peso delle tue angosce , già ti supportano e ti sopportano ! Ci ritroviamo come nella zattera della Medusa . Ma come dice il tuo video la Speranza ci fa lottare .Mi sono dilungato , credo che la mia ortografia sia buona (grazie alla cura di chi mi riabilitava ) . Si sopravvive alla guerra , si riprende a camminare , a ridere , ma sappiamo cosa abbiamo peso , ogni giorno è una vincita al lotto .Ciao Doc
GrAzie per la testimonianza
Zorro1466 è già un risultato che riesci a scrivere se hai avuto un ictus ischemico... ti mando un abbraccio... mia madre ha avuto un ictus ischemico circa un mese fa ma la fisioterapia riabilitazione non funzionano: ha un neglect sinistro cronico, emiplegia in tutta la parte sinistra del corpo, non apre più un occhio, e non riesce più a leggere ne scrivere, è completamente paralizzata fino al collo che non muove più, in più disfagia cronica, non può più mangiare né bere liquidi, le hanno impiantato un midline venoso periferico per la somministrazione di elettroliti ( fisiologica ) spero in un recupero ma fisiatra e personale medico dicono che non si può recuperare da queste problematiche... Una gran tristezza
Un grande in bocca al lupo e tantissima fortuna per tua mamma e per te che le sei vicino @@anto.F1
Ci sto' passando.ictus ischemico.e'una vera battaglia
Ciao Valerio, ho avuto un ictus 10 anni fa e sono emiplegica sx. Hai centrato perfettamente tutte le fasi che ho affrontato in tutti questi anni. Ti dico che sono fiera di essere alla fase di emancipazione, ottenuta con molti sforzi e da perfetta guerriera quale sono sempre stata. Da allora si é spostato il concetto di felicità ( emozioni), ma ti posso dire che da quando ho smesso di inseguire la parola guarigione ho fatto molti progressi personali, anche di emancipazione. Il concetto mi fu chiaro: “ voglio conquistare la normalità come posso”. Una cosa la faccio come riesco io (non cose pericolose ovviamente), ma con le mie abilità da emiplegica (una torta, vestirmi da sola ecc.). Ho difficoltà motorie ma cognitivamente sono messa bene, quindi mi occupo io della parte amministrativa di casa mia, mi fa sentire attiva, utile. Ho fatto pace con il passato che mi inchiodava ad uno stato emotivo depresso e di sfiducia. Complimenti per la spiegazione, hai fatto centro.
Dalle tue parole si capisce che hai lavorato molto su molte delle fasi che ho descritto, complimenti
Grazie ☺️
Sei bravo grazie io ci sono dentro quasi da 3 anni piano piano c'è la farò grazie anche a i tuoi consigli
Brava. Che piacere sapere che i miei consigli siano utili
Grazie dei video
MA QUANTO CAZZO SEI BRAVO!!!!
la tua è stata una fisioterapia al cervello. MOTIVAZIONE, CONSAPEVOLEZZA E TEMPO
😅😆 🙏
Grazie Valerio, mia madre ha 55 anni, e 6 mesi fa a Novembre ha avuto un'ictus ischemico. Adesso stiamo affrontando la fase che hai descritto come quella del guerriero. Ha ripreso le funzionalità corporee ma ha ancora difficoltà con la parte destra del corpo che sente mezza addormentata. Noi abitiamo a Ostuni. Lei ha iniziato la piscina a Febbraio subito dopo essere uscita dal San Raffaele di Ceglie. Inoltre abbiamo fatto 2 visite fisiatriche e ci hanno mandato a Brindisi per fare la riabilitazione ambulatoriale dato che a Ceglie, Fasano e Ostuni è tutto occupato. Bisogna andare 3 volte a settimana a Brindisi e pagare 20 euro a seduta perchè dicono che hanno raggiunto il il limite del budget e non accettano piu' "persone se non a pagamento", anche se con ricetta medica.
Tutti dicono che è importante fare la riabilitazione ambulatoriale, ma non ci sono alternative per il paziente? A me andrebbe bene anche fargliela fare da casa la riabilitazione, perchè tutto questo movimento è abbastanza stressante soprattutto per mia madre che non tanto riesce ancora a camminare bene. Mi farebbe piacere sapere che ne pensi, grazie per il video.
Ciao Davide scrivici su whatsapp credo che il nostro programma di riabilitazione in casa possa aiutarvi wa.me/393356162563
Ho ascoltato e riascoltato. Mi sono sentito utilizzatore di un distributore di serenità. Un proprellente eccezionale. Grazie.
Grazie a te per il commento
Bisogna avere la forza e il coraggio di andare avanti.. grazie professore di esserci.. io ho molta paura, però sono anche molto consapevole e bisogna essere guerrieri e lottare sempre.. forza ragazzi... Io non sapevo nemmeno cos'era un ictus.. e sono entrato nel secondo anno.. lottare sempre.. e vivere non nel passato, che serve, ma avere un futuro..
Sono passati 3 anni dal mio ictus, pensavo che dopo il primo anno non avrei avuto miglioramenti, così mi avevano detto tutti, ma sono sempre migliorato e ancora adesso giorno per giorno sto sempre meglio, quindi bisogna avere fiducia in noi stessi ed impegnarsi. In bocca al lupo.
Esatto
Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti
🙏
con le tue parole mi dai la forza di andare avanti,grazie dottore🤗
Per me è lo stesso , parole come le tue mi danno la motivazione per creare altri video. Grazie
GRANDE Dott. Valerio Sarmati e grandi i suoi pazienti che hanno condiviso le loro emozioni, le sensazioni ed i pensieri per consentirgli di schematizzare gli stadi che si attraversano in quello che - personalmente - definisco "il rinascimento" più che recupero, guarigione etc.
Ho attraversato e analizzato tutti gli stadi descritti dal dott. Sarmati con l'assistenza e il supporto di professionisti molto disponibili, oltre che qualificati e competenti.
La fase della "meraviglia" per me è la più sorprendente ed importante: insieme alla consapevolezza consente ai pazienti di affrontare le sfide quotidiane con il migliore approccio oggettivo e positivo.
Consiglio a tutti di applicare la meditazione e ricercare la maggiore conoscenza di sé, importanti "chiavi" per procedere nel processo di "rinascimento".
Buona vita
Marco
Rinascimento è proprio un bel termine complimenti
@@ValerioSarmati Grazie, complimenti a Lei per l'attenzione.
Grazie infinite. Mio padre , è stato colpito da ictus celebrale circa un'anno fa. Ho lasciato anche l'università per stargli dietro. Non voglio badanti. I medici dicano che può recuperare, ma adesso, soprattutto negli ultimi mesi, ha iniziato a soffrire di depressione, automaticamente la fisioterapia va,male . Sembra come arreso . Può darmi un consiglio.
Tutta la mia giornata è per lui , ma cosa fare se non torna a camminare ? Ancora grazie. Buon lavoro
Dopo 23vwnni sono arrivato a9pllw consapevolezza. È una arma àdoppio taglio cioè scoraggiamento perché si evidenzia l'impossibilità della guarigione dolce chimera
Terapia cinese con aghi?
Saggio, commovente.Mio marito ha avuto un' emorragia cerebrale e siamo al secondo anno... è un processo .Lui è nella fase della riconciliazione,sereno finalmente anche se il recupero è ancora in atto .
Passo dopo passo.Grazie,le sue parole hanno confermato ciò che intuivo .Insieme pratichiamo meditazione e questa via ci sta' aiutando tanto .
Grazie
Fa piacere sentire di persone che si trovano nella tappa della conciliazione complimenti
Ho visto grazie per la sua cortese attenzione. Contatterò il numero al più presto. Grazie di nuovo per tutto quello che fa
Grazie tocchi l anima
Grazie delle utile informazioni e consigli,anch'io a un anno dal ictus ischemico,fatto riabilitazione e migliorato fi molte cose,smesso di fumare,cambiato alimenti nella dieta e prendo diversi integratori e vitamine per migliore la salute,il prezzo della vita è alto e migliorare di deve fare sacrifici,ho soltanto qualche problemino di stanchezza e movimento della gamba destra,quando faccio molti passi,grazie del video caro dottore
Grazie per il commento e per la testimonianza
Grazie come faccio per parlare con lei
Grazie, bellissimo e importante video. Buon Lavoro
🙏
Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti ho superato me stesso con i tuoi consigli
Forza!
Ciao Valerio, complimenti. bellissimo video.
Grazie Giovanni, sono contento ti sia piaciuto
Sempre molto esaustivo , grazie tante 🔝
Grazie 🙏
Sdegno e coraggio super soddisfatta del mio percorso riabilitativo ,avendo attraversato tutti gli step sono allo step di conciliazione il più bello è stato lo step della meraviglia grazie al team di stroke therapy ita😊❤
Grazie a te e complimenti Giusy
Salve ho avuto un ictus 23 anni fa..... emo paresi lato sx... Ho un dolore h24 nel lato sx che mi affligge e mi dicono che è’ un’esito dell’iCloud e dovrò tenerlo a vita... ho 65 anni.. il dolore è lancinante ..... Grazie per il suo impegno professionale🙏🥰
Salve mi dispiace per il dolore che soffri, spero che tra la presenza del dolore e la sua assenza ci possano essere delle possibilità di modificarlo di intensità, di frequenza e di localizzazione
@@ValerioSarmati 0
⁹⁹⁰
😢Staccati da glutine.... Unica strada
Bravo parole SANTE ❤
Grazie per le vostre informazioni.Io sono stata operata anche al cuore ho avuto il recupero delle gambe ma il braccio sinistro non si muove
la mia lotta vincente è stata caratterizzata dal ritorno alla terra a seguito dei piccoli progressi iniziali, che grazie a piccoli accorgimenti mi hanno consentito(con l'aiuto di amici e amiche) di impiantare un piccolo oliveto con filare di alberi da frutto e una vigna che oggi rappresentano lo stimolo per implementare la fisioterapia tradizionale con la fisioterapia agricola, ad oggi non corro e non nuoto ma produco buon vino e ottimo olio e, spesso sono felice (ictus nel2013)
Complimenti, bella l’immagine della “fisioterapia agricola”
Sto video mi mette ansiaaaaa. Sono sano per fortuna pero mi mette ansia lo stesso ho perso 2 nonne per colpa di sto mostro e na cugina per tumore sto video mi ha mandato il cuore a 1000 pero lo finito di vedere perche molto bello ❤
Grazieeee! Dopo circa 15 anni dall'evento sono arrivato alla conciliazione da un paio di anni. A questo mi ha aiutato involontariamente il percorso universitario attraverso la partecipazione alle discussioni delle materie. Eheheheh! Dovrò dirlo al responsabile ...che ha qualche anno in meno.
Grazie dottore l ho fatto morta la mia mamma dopo 2 mesi il mio pastore tedesco dopo dopo 2 mesi ictus poi un altra peggio sono in depressione ho perso le forze non mangio piango non sono più uguale a prima grazie dottore
Sempre arrabbiata nervosa i miei figli non mi sopportano più
Bello questo filmato .Scrivo perché ho avuto un Ictus . Vorrei fare una domanda si può guarire da un Ictus e in quanto tempo.Grazie.
Forse non ha visto tutto il filmato, o non lo ha capito, per fare questa domanda. Io lo riguarderei
Sto guardando i suoi video che mi hanno conquistata sentimenti compresi... Poco tempo fa ho sentito la sconfitta ora sono consapevole di non poter essere come prima. Non credo nella guarigione ma spero nel recupero seppur parziale.. che cosa mi consiglia di fare? Intanto la saluta e la ringrazio per tutto quella che sta facendo. Grazie e saluti
Lori
Grazie per apprezzare i miei video, in un altro commento le ho lasciato il numero per mettersi in contatto con noi. A presto
Buon pomeriggio Valerio, volevo farle una domanda, il rischio di ictus ischemico diminuisce a vivere in posti caldi con temperatura media di 25° ?
Vorrei, credo attirarmi le ire di miei tanti colleghi survivor, chi l'ha detto che prima eravamo migliori? Si ok, 2 mani 2 braccia e tutto il resto funzionante sono meglio di metà di tutto ciò, siamo rimasti vivi, chi più chi meno ha trovato il suo equilibrio, labile, instabile, fragile, ma cazzo ci siamo ancora e non era per nulla scontato. Ehi tu ictato sei un nuovo te, chi stabilisce che devi essere meglio o peggio del primordiale te, l'ictus ti ha migliorato in altro che non ancora conosci, tocca a te scoprire il nuovo te ed amanti così come sei. Gianluca 43 anni emiplegico sinistro da ictus ed emorragia cerebrale nel marzo del 2015 a 33 anni. Stringi le chiappe e vai avanti e vivi la tua nuova vita. Sei in grado di fare tutto quello che facevi prima anche con quel poco che il mostro ti ha lasciato. Personalmente ho dato un'altra interpretazione alla riabilitazione Nuove abilità scopri le tue. Personalmente non so in quale tipo di paziente acollocarmi, però nonostante a me sia stato tolto altro oltre all'emilato offeso ovvero la famiglia che mi ero creato, mia moglie i miei figli, la mia bella casa, una vita agiata, sono soddisfatto del livello di indipendenza che ho raggiunto, magari doc o chi per te se mi leggi dimmi chi è cosa io sia.
Caro Valerio sai ho 24 anni di ictus . l'importante è essere vivo mariguadando la fisioteraall'alto superiore. Perchè devo ricordae sl fisioterapista che il braccio e la mano devono essere la lavorate, il recupero è il termine giusto e non guarigione( illudono i pazienti) scordatevi l guarigione! Constatare ilpiccolorecupero porta entusiasmo nell'imegnasi a migliora anche im piccole cose
Sono al terzo anno..... forza e coraggio
💪
Ciao sono Cristian o 32 anni o in ictus ischemico. Da circa 3 mesi ho avuto tutto ciò però non avevo tutti i sintomi
Dopo 23 anni continuo a lottare (ora ho 71 anni )
Mia madre ha avuto un ictus che le ha intaccato l'emisfero destro. Ora è in ospedale, e vorrei poter fare qualcosa per aiutarla, ma non so cosa. Potete aiutarmi? Grazie 🙏
Fino a quando e per quanto tempo si fa la riabilitazione
Cara Sandra, dipende dal singolo individuo, ogni caso può essere molto diverso dagli altri, alcuni posso richiedere alcuni mesi, altri invece diversi anni
@@ValerioSarmati buongiorno grazie della risposta fisioterapisti che hanno imparato e applicano il suo metodo c'è ne sono a Bologna o Modena e provincia. Buona giornata
tutto questo lo sto provando io
Forza!
Buongiorno
Attualmente mio marito è ricoverato in struttura opedaliera dopo un lungo intervento di resezione di recidiva di glioblastoma temporale destro . L’intervento ha asportato verosimilmente tutto il tumore ma purtroppo si è verificata un’ischemia durante l’intervento che gli ha portato un’emiplegia branchio-crurale sinistra. Attualmente non muove braccio e gamba sx, respira e parla tramite tracheostomia e domani verrà posizionato RIG per nutrizione enterale (dall’intervento non si è più nutrito normalmente, prima cannula nasale, poi nutrizione in vena) . La sua condizione di paziente oncologico (non sottoponibile alle terapie che dovevano seguire l’intervento) gli danno un punteggio molto basso per accedere alle strutture di riabilitazione. Ci stiamo quindi organizzando per le cure domiciliari.
I medici mi hanno detto molto onestamente che non potendo aggredire il tumore con la chemio questo ricrescerà presto e correrà più rapidamente della riabilitazione.
Però noi vorremmo dargli comunque la possibilità di avere qualche miglioramento, ad iniziare dalla possibilità di mangiare un po’ di gelato e bere una bibita fresca…
La mia domanda è: in un paziente in queste condizioni c’è un margine di recupero dagli effetti dell’ictus?
Cara Luisa mi dispiace per quello che succede a tuo marito. Gli esiti da esportazione chirurgica di tumore sono piuttosto frequenti. È difficile dirti quanto e se correrà il tumore e quanto correrà la riabilitazione, ma è chiaro che questa deve essere tempestiva e di qualità per offrire i maggiori benefici possibili. Cercate di trovare un terapista che si occupi di riabilitazione neurocognitiva secondo Perfetti e cercate se possibile in famiglia di aiutare anche voi con gli esercizi
Sono stata operata in un braccio e o messo la protes e o la mano che non si chiude
Buongiorno non ci conosciamo.mi chiamo lori pardini e abito in provincia di pisa. 2 anni fa ho avuto un nistagmo allimprovviso. Una ciste sulla parte fronteparietale destra che mi ha salvato la vita perche ha rivelato un glioblastoma maligno e aggressivo di 4 grado. Un neuchirurgo bravo mi ha tolto tutta la sacca. Ho fatto radioterapia e successivamente in base ai controlli periodici mi cambiavano il dosaggio della chemio temozal. Sarebbe andato tutto bene se non ci fosse stata una terribile complicazione uninfezione curata tramiteinterventi grattando losso ne ho fatti 6 in 14 mesi. Sono diventata un caso da studiare visto che mi avevano dato 7 mesi di vita e invece sono ancora qua. Lultimo intervento pero, mi ha veramente disabilitata. Sono entrata in clinica che facevo 3-4 km al giorno. Andavo piano ma ero autonoma. Ne sono uscita con il braccio, mano, dita sinistra completamente morta. La gamba riuscivo a muoverla. Sicuramente hanno intaccato qualcosa. Poi la degenza.. sono stata immobile nel letto per un mese. Ho sfiorato la depressione perche i medici non mi parlavano più.... Io mi autoaccusavo di avere sbagliato in qualcosa ma non sapevo cosa ... Mi hanno spostato in un altro ospedale per fisioterapia ma la mia fisioterapista mi faceva avorare molto poco, stava sempre al cellulare.. il braccio lhanno ignorato completamente perché aspettavano che mi rimettessero lopercolo sostenendo che avrei recuperato qualcosa in modo naturale. E quindi avrebbero fatto una riabilitazione mirata partendo da li. Invece lopercolo non lhanno ancora messo per paura di piter ricontrarre linfezione, non so cosa faranno in futuro ...fatto sta che ho il braccio ma soprattutto la mano, polso e dita che non riesco a muovere come prima. Sto alternando fisioterapia e osteopatia ra pubblico e privato. Ora sto tornando al pubblico per risparmiare un po'. A casa faccio poco. Ultimamente mi sono impaurita perche cadevo spesso. Mi è sempre andata bene solo una frattura al naso.... Il problema è che mi stanco molto ad essere costantemente concentrata quando mi muovo. E basta una distrazione che faccio danni.poi effettivamente cammino ma non perfettamente bene e non alzo bene il piede sx perche dita e caviglia non si flettono bene quindi inciampo.. come potrei avere un consulto da lei? La sensibilita lho sempre avuta abbastanza buona... Scrivere tutto quello che vorrei è difficile. È anche vero che venire da lei non sarebbe semplice perché lunica persona che si è preso cura di me è mio marito che comincia ad essere stanco, stressato ed esaurito....
Salve Lori, mi dispiace per tutto quello che ha passato. Per un consulto può contattare il numero +39 3356162563 anche whatsapp, a presto
Se uno parte direttamente dalla consapevolezza ?
Lo riterrei straordinario, nel senso che sarebbe fuori dall’ ordinario
@@ValerioSarmati Per me è stato così fin dall'inizio, da quando dopo avermi operato mi hanno detto che ero stato colpito da emorragia cerebrale.
Lo è stato al punto che ho cercato di rendermi in tutto indipendente, anche mentre ero in sedia a rotelle. Riuscivo a portarla al primo piano su e giù per le scale da solo. Ovviamente facevo le scale seduto.
Bravo, io ho cercato di vederla subito come un punto di partenza e da qui é ripartita la mia vita, dopotutto nella stanza dei bottoni ci sono ancora io che comando . Forza, sempre 👍
Salve mia moglie a avuto un ictus una settimana fa, vorrei fare una domanda se qualcuno mi può rispondere, facendo la riabilitazione e tutto il resto dopo quanto tempo di recupera la parola?
Purtroppo senza conoscere direttamente il caso é impossibile fare una stima nemmeno approssimativa dei tempi e della qualità del possibile recupero
Sono 9 mesi dall'evento
Sono passata dallo shock dalla speranza in tempi brevi
Ma era una speranza non consapevole e piu una illusione
Adesso a 9 mesi sento sconforto, la sensazione che sia tuttounitile
Capisco che ,purtroppo, a faccio riferimento a prima del evento ,a come ero
🎉prima
Che quello ero dopo i primi mesi dall'evento sotto certi punti , erano di adesso ,che avevo *l'illusione *
Penso che fino a che non accetterò il fatto non posso essere quella non riusciro a essere serena
Tra altro sono piu fortunata di tante persone che hanno avuto ictus
Pur essendo grave me o di mese ho recuperato l'uso della gamba destra e quindi cammino
Il braccio ha problemi di sensibilità e moventi
Ho afasia e questo mi crea tanti problemi
Questo video non so mi aiuterà perche io ancora concertata sul tempo passa ,sul scadenza del primo anno ,nel non fare tempo
C'e tanta ansia
Da tesista in fisiatria, potresti fornirmi qualche fonte?
comunque molto bravo, complimenti!
una fonte del fatto che anche le emozioni del paziente giocano un ruolo nel suo recupero
Ciao, non c'è una vera e propria bibliografia diretta perchè è un ragionamento che nasce dalla nostra esperienza clinica, tuttavia, per il riferimento al ruolo delle emozioni "L'errore di cartesio" di A. Damasio, e T. Watt Smith, con "The Book of Human Emotions: An Encyclopedia of Feeling from Anger to Wanderlust" , e Melzack R, Pain and the neuromatrix in the brain, 2001, per il ruolo della metafora, G. Lakoff con "Metafora e vita quotidiana", per l'approccio alla riabilitazione la bibliografia di Perfetti in generale, per il ragionamento sulle tappe anche se nel 2020 non ne ho fatto una menzione strutturata c'è anche il mio libro "InteraMente, alla scoperta del cervello nel recupero post ictus". a presto
Certo da mandare a quel paese la dottoressa che sudando non sapeva cosa fare: Dottoressa da vivo mi 12:43 deve curare . Innervosita mi ha mandato in sala rianimazione urgentemente se non avessi alzato la voce sicuramente avrei avuto gravi problemi oltre a quelli presi.
Buongiorno dottore tutto bello ma più facile dire che fare
Mia mamma è ricaduta dalla alternative a la sconfitta e io non ho più forze a proseguire
Speriamo sia una fase passeggera e che riprenda la speranza di poter migliorare
Concordo , ma la strada migliore e' prevenirlo : prevenzione assoluta , o relativa , dopo essere stato graziato aver avuto uno o due episodi di TIA .Mia mamma ne ebbe uno , io chiamai subito il 118 , ma quando vennero i soccorso, o sintomi scomparvero, ma io non ho preso in giro quelli del 118 non sapevo che altro fare. Era una domenica mattina , mio papa' era gia' morto per altre cause.
Ciao sono 2 anni a luglio scorso come posso fare per guarire del tutto ti prego aiutami ti seguo tanto
Salve Elvira, noi ti possiamo aiutare impostando un piano di riabilitazione, trovi i nostri contatti in descrizione
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
🙏
PERCORSO DI GUARIGIONE? MA UNA GRANDE META DI MIGLIORAMENTO. GUARIGIONE=MIRACOLO
🆗
Certo non avrei superato 23 anni di vtus. Solo miglioramenti che danno ottimismo. Guarigione chimera. Il Perfetti aiuta a fa funzionare quel mezzo neurone . Solo migliorando ti dà la forza di perseverare a lottare
È difficilissimo stabilire in quale tappa ci troviamo ora, dopo due anni Marcello non può parlare, a parte il braccio destro non si può muovere ma quel che è peggio non ha alcuna espressività e questo non ci permette di capire in che stato d'animo si trova a parte una muta rassegnazione.
I numerosi ricoveri a causa di infezioni ci hanno riportato al punto di partenza e questo ci demotiva fortemente.
Oggi in visita l’ho trovato meglio su certi punti di vista e per quanto riguarda le tappe, sono valide anche per i familiari e spesso i familiari si trovano in stadi del percorso più avanzati rispetto al paziente, ma questo é fondamentale che sia così perché se la famiglia non vive certe tappe non riesce a trinare con se il paziente. Siete un bel gruppo
Ho avuto un ictus ischemico cerebrale 8 giorni fa attualmente sono in ospedale ho 22 anni 2 figlie mi sento veramente tanto demoralizzata..
Posso dirti che sei molto giovane e il fatto di avere due piccoli da accudire ti darà una buona spinta per migliorarti sempre
Ho pianto 😭
Te Davide sei certamente avanti nel processo e sai fare i conti con le tue emozioni e questo è molto importante
Emozione fa brutti scherzi. Come superare questo problema. Fare la barometria mi sono bloccato. Poi stando fermo e in piedi sono riuscito a capire come recuperare il mio baricentro
Mia madre era proprio emiplegica, intatta deglutizione. Non aveva controllo del busto e completamente ipotonica…. Ha recuperato molto.. 4 mesi in ospedale… ora tornata a casa seppur seguita da fisiatra e fisioterapista si è molto abbattuta… una dottoressa prima di dimetterla le ha detto “ le abbiamo dato una bella carrozzina tanto lei non camminerà mai più…. Seppur ha recuperato tanto quella dottoressa l’ha completamente annientata moralmente
L ha fatta piangere e disperare che son rimasta impettita dalla indelicatezza che le avrei dato 4 palanche in bocca!!
Purtroppo non ci si rende conto del peso di certe parole, mi dispiace molto, contento tuttavia per il buon recupero di mamma
Guarigione??‽???
07,00
👍
Si .. insomma inutile illudersi:da un ictus non si guarisce...
Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti
Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti
Grazie Valerio per come mi dai forza per andare avanti
👍