Abun D'bashmaya | Padre Nostro in Aramaico - R.Navarro & D.Agundez (musica con testo e traduzione)
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- เผยแพร่เมื่อ 25 ส.ค. 2024
- 🔥 ｗｗｗ.ｒｅｙｅｓｈｕａ.ｉｔ
𝗣𝗥𝗘𝗗𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 ➤ 𝗐𝗐𝗐.𝗒𝗈𝗎𝗍𝗎𝖻𝖾.𝖼𝗈𝗆/𝖼/𝖭𝗂𝗄𝗂𝗉𝖺𝗈𝗅𝗈𝗌𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖾𝗅𝗅𝖺𝖽𝗂𝖦𝖾𝗌ù
𝗧𝗘𝗟𝗘𝗚𝗥𝗔𝗠 ➤ 𝗍.𝗆𝖾/𝗎𝗅𝗍𝗂𝗆𝖺𝗉𝗂𝗈𝗀𝗀𝗂𝖺
𝗙𝗔𝗖𝗘𝗕𝗢𝗢𝗞 ➤ 𝗐𝗐𝗐.𝖿𝖺𝖼𝖾𝖻𝗈𝗈𝗄.𝖼𝗈𝗆/𝗒𝖾𝗏3𝗆𝗂𝗇𝗂𝗌𝗍𝗋𝗒
𝗜𝗡𝗦𝗧𝗔𝗚𝗥𝗔𝗠 ➤ 𝗐𝗐𝗐.𝗂𝗇𝗌𝗍𝖺𝗀𝗋𝖺𝗆.𝖼𝗈𝗆/𝗒𝖾𝗏3_𝗆𝗂𝗇𝗂𝗌𝗍𝗋𝗒
𝓕𝓲𝓰𝓵𝓲 𝓭𝓲 𝓢𝓲𝓸𝓷 ➤ 𝗐𝗐𝗐.𝗒𝗈𝗎𝗍𝗎𝖻𝖾.𝖼𝗈𝗆/𝖼/𝖥𝗂𝗀𝗅𝗂𝖽𝗂𝖲𝗂𝗈𝗇𝖸è𝖵3𝖬𝗂𝗇𝗂𝗌𝗍𝗋𝗒
𝗥𝗨𝗠𝗕𝗟𝗘 ➤ 𝗁𝗍𝗍𝗉𝗌://𝗋𝗎𝗆𝖻𝗅𝖾.𝖼𝗈𝗆/𝗎𝗌𝖾𝗋/𝖯𝖺𝗈𝗅𝗈𝗌𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖾𝗅𝗅𝖺𝖽𝗂𝖸𝖾𝗌𝗁𝗎𝖺
Canto prezioso ...ascoltarlo è un privilegio .. grazie 💖🙏
@ultimapioggia
Padre nostro tradotto in aramaico.
Nostro essere prezioso che sei ovunque. Santo sia il tuo nome. Venga il tuo regno. lascia che si compia la tua volontà, così come nei cieli anche sulla terra. Dacci il pane per il nostro bisogno di giorno in giorno. E perdona a noi le nostre offese così come noi abbiamo perdonato coloro che ci hanno offesi. E non lasciarci entrare in tentazione ma liberaci dall'errore. Perché tuo è il regno, la potenza e la gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen.
🙏🙏🙏♥️
AMÉM!
Amen 🕊️🙏🏻
Padre nostro tradotto in Aramaico x noi credenti!!!❤
Bellissima preghiera piena di amore infinito amen ❤🙏🙏🌏❤🌹🌹🙏
Grazie x avermelo insegnato. Ho udito. Compreso. Grazie!!!❤
È bellissima, la ascolto in continuazione. Da brividi ❣️ 🙏
Mai sentito nulla di più bello ❤. Grazie 🙏 AMEN!
Padre Onnipotente, ispira le intenzioni di pace tra I popoli, intervieni per Antonio e per me, difendici dalla morte, distruzione o minaccia del nemico, proteggi le nostre vite nelle tue mani,facci trionfare anche nei bisogni e nelle sofferenze
Affido la mia vita a te Padre mio! Ho bisogno di te grazie 🙏🙏❤️❤️
Grazie padre per questa preghiera 🙏🙏🙏🫂
@ultimapioggia
Santo giorno del Signore a tutti i fratelli e le sorelle ebree da un fratello minore, amen 🙏🙏🙏
Venga il tuo regno di pace e di perdono amen usa misericordia x noi miseri peccatori 🙏
Magnifique..
❤ Is raele sei il mio amore ❤️
@ultimapioggia
Bellissimo
ABBA PADRE LIBERACI dal maligno il vero male non potendo nulla contro di te ,ma su di noi a causa del peccato siamo burattini PIETÀ PADRE NOSTRO BUONISSIMO TI AMO nella DIVNA VOLONTÀ
GRAZIE GESÙ CRISTO!! AMEN AMEN AMEN ANGELA GASPARINI BONANNI ITALIA 19 6 55 ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Gloria a Gesù Alleluia alleluia Amen Amen Amen ❤️❤️❤️ aiutaci Signore
Gloria eterna a dio padre gloria eterna a Gesù cristo gloria eterna allo spirito santo nei secoli dei secoli senza fine amen alleluyia
Padre Santo venga il Tuo regno sia fatta la Tua volontà 🙏
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Hermoso me da mucha paz
Stupendo❤ grazie
Grazie.
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Há poder no sangue de Jesus Cristo! Yeshua hamashiach!
Espirito belzebu sai em nome de Jesus Cristo. E não volte mais em nome de Jesus Cristo. 🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥AMÉM!
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Amém
Belissima
Grazie
❤
grazie
Amen ❤
Buongiorno..ma l aramaico non si scrive da destra verso sinistra..?
Amén
Defende Nos in Proelio!
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... è diverso dal ... Ma l'espressione aramaica u la ta lan etc. è quella di 2000 anni fa, tradotta con non indurci in tentazione, o è stato usato l'aramaico per tradurre l'attuale ?
Nessun manoscritto originale ebraico o aramaico dei Vangeli è mai stato recuperato, ma la più antica copia conosciuta del Padre Nostro è stata rinvenuta nel papiro 75, scritto in greco tra gli anni 175-225 dC.
Quindi anche la versione in aramaico che conosciamo oggi è una traduzione.
TALAN deriva dalla radice AL che significa “entrare in”.
Qui significa "non farci entrare". La stessa parola è usata da Gesù in Matteo 26:41, quando disse ai suoi apostoli: "Svegliatevi e pregate, affinché non entriate (TALON) in tentazione".
Gesù non ha insegnato il Padre Nostro in greco. Con tutta probabilità lo ha recitato in aramaico, che era la lingua corrente del tempo. In aramaico, come in tutte le lingue semitiche c'è una forma verbale particolare, assente nelle nostre lingue indoeuropee, ossia il causativo. Il verbo ‘entrare, in causativo diventa “far-entrare”, con una parola unica.
Se l'espressione è negativa, diventa “non far-entrare”, ma questa espressione è necessariamente bivalente. Può voler dire infatti “non far entrare” o “far non entrare”, perché la negazione può riguardare l'azione causale (fare) o il suo effetto (entrare).
Anche il termine "tentazione", in greco "peirasmos" può significare 'prova', che con un valore positivo o 'tentazione' con valore negativo.
Da qui il senso che ne possiamo dedurre “Fa’ in modo Padre che noi non entriamo nella tentazione, se poi siamo stati così fallaci da entrarci dentro, liberaci dal maligno”.
In greco manca la possibile sfumatura causativa del verbo. Il verbo greco “eisenenkes” è congiuntivo aoristo di “eispherein”, composto dalla particella avverbiale eis (‘in, verso’, indicante cioè un movimento) e da phérein, ‘portare’ che significa esattamente ‘portar verso’, ‘portar dentro’. Il latino “inducere”, essendo composto da ‘in’ (‘dentro, verso’) e ‘ducere’ (‘condurre, portare’), corrisponde puntualmente al greco eisphérein.
Il greco del nuovo testamento rende pensieri concepiti in ebraico. Può sembrare che Dio sia attore del male a volte, ma nel senso che lo permette, e che lo approvi o ne gioisca.
@ Tale risposta gratifica, forse, non soddisfa del tutto, è nè scioglie l'amletico dubbio, creato nell'immediato dalla traduzione in italiano , e così tanto, e da tanto, perpetuato, e in sede teologica, vanamente dibattuto: infatti, se fosse così chiaro che il supposto verso aramaico, e il sicuro verso koinè, siano corrispondenti a italica formula papale , ugualmente non molto diversa dalla precedente, (meglio ), per quale motivo San Gerolamo non è stato capace di tradurre più pertinentemente con (aggiungendo magari ? ) Io, nel recitare il Pater Noster, ho sempre detto: e fa' che non sia indotto in tentazione (da Shaitan, l'oppositore, o il P.M. accusatore...), in italiano, e in latino. Bisogna avere il coraggio di ammettere un errore, senza stare ad arrampicarsi sugli specchi, lasciando credere che San Gerolamo non può aver errato a scrivere in quel modo (non dimentichiamo il karen - keren - dal KRN mosaico, che ha indotto il povero Michelagnolo a rappresentare il Mosé come un cornuto, invece che come un illuminato. Etc... Grazie comunque per la vostra risposta, comunque molto critica, e chiara, ed esaustiva.