Tecar Terapia - cosa è e come funziona questo elettromedicale

“TECAR TERAPIA“: è la terapia del calore endogeno, permette di veicolare onde radio a bassa frequenza (0,485MHZ) all’interno di un segmento corporeo con lo scopo di togliere il dolore, avere una azione drenante sui tessuti, ridurre lo stato infiammatorio e stimolare la riparazione tessutale.
Strumentazioni che in passato si affidavano a questo tipo di terapia fisica già esistevano (RADAR, MARCONI TERAPIA) ma la novità è stata quella di ridurre di molto la frequenza delle onde, cosa che ha permesso di raggiungere una stimolazione cellulare molto profonda senza avere effetti indesiderati sui tessuti più superficiali.
A seguito di un trauma, o di uno stato infiammatorio i processi biologici che stanno alla base degli scambi metabolici e dei processi riparativi sono rallentati. La TECAR TERAPIA stimola gli elettroliti tessutali e sfruttando il principio del condensatore, produce 3 effetti biologici fondamentali:
Incremento del microcircolo
Vasodilatazione.
Incremento temperatura interna.
QUESTI EFFETTI SI OTTENGONO IN BASE AL LIVELLO ENERGETICO ADOPERATO CHE DEVE ESSERE SCELTO DAL FISIOTERAPISTA IN BASE ALL’OBIETTIVO TERAPEUTICO DEL MOMENTO.
La terapia può essere svolta in modalità CAPACITIVA e RESISTIVA
CAPACITIVA: gli elettrodi utilizzati sono coperti di un materiale isolante, le cariche emesse si concentrano in prossimità dell’elettrodo stimolando soprattutto i tessuti con un più ricco contenuto di acqua nel loro interno (tessuto muscolare e sistema vaso-linfatico).
RESISTIVA: in questo caso gli elettrodi non sono ricoperti, e quindi le cariche tendono a concentrarsi nei tessuti con una minor quantità di acqua nel loro interno (ossa, tendini, legamenti).
Benché la TECAR sia conosciuta come la “terapia del calore” anche in fase infiammatoria acuta e’ indicata ed efficace. Infatti già da subito nei tessuti infiammati si può lavorare in ATERMIA, l’effetto è un incremento del microcircolo e le azioni sono: riduzione del dolore e dell’infiammazione, azione decongestionante sugli edemi.
Il fisioterapista può decidere di lavorare in MEDIOTERMIA e in questo caso si ha una azione vasodilatatoria, fondamentale per agire su contratture, sul tono/trofismo muscolare e sul deficit circolatorio.
Infine si può operare in IPERTERMIA, c’è un vero e proprio incremento della temperatura, e qui si ha una azione ottimale sui dolori cronici, cheloidi, fibrosi tissutali, capsuliti e rigidità articolari.
Tutto questo ci dice che la TECAR e’ una terapia OPERATORE DIPENDENTE, è il fisioterapia che decide la modalità di lavoro e quindi è fondamentale che il professionista abbia fatto dei corsi di specializzazione per l’utilizzo di questa strumentazione, cosa che tutti i nostri collaboratori hanno svolto, se così non è si rischia di spendere soldi e di non avere i risultati desiderati.
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[@mariacaprio1212]

Dottore ho 2ernie del disco tra elle 4/5 e ho dolori alla chiena mammamia va bene questa la Tecar terapia? Mi consigli

[@rob-dh3ps]

No

[@atomantmma7230]

1, il fisioterapista non può legalmente lavorare su cicatrici cheloidi.
2, stai tenendo le mani sul retro del elettrodo invece che sul apposita impugnatura, come fai a sapere quanta energia disperdi cosi? Non puoi quantificarla, quindi non puoi dosare corettamente e stai applicando scorettamente l energia fisica sul paziente.