Capolavoro tattico di Enzo Bearzot e grandissima applicazione fedele da parte dei campioni che erano presenti in quella nazionale. Bravissimo il Commissario Tecnico, ed eccezionali i giocatori in campo. Undici campioni.
Quella Nazionale di Calcio non era semplicemente una squadra di Calcio ma è diventata una Famiglia una vera Famiglia. È rimasta una Famiglia nella gioia incontenibile della vittoria ma anche nel dolore dopo la dolorosa perdita di Bearzot, Scirea e Paolo Rossi
A fantastic video showing positional analysis of this team who woke up from sleeping in the first round to knock off Brazil, Argentina, a strong Poland and West Germany in one world cup. A great tactical achievement by Bearzot and company! Forza Italia!
Che emozione rivedere la NOSTRA nazionale, per tutti coloro che l'hanno vissuta....io avevo 13 anni e mezzo, e ricordo tutte le partite come se fosse ieri!!!! 🇮🇹
Beato te che l'hai vissuta, io ero troppo piccolo, avevo un anno e mezzo. Mi hanno raccontato che anch'io ho visto quelle partite ma ovviamente non posso ricordarlo. Viste e riviste parecchie volte, ma in diretta, con l'incertezza del risultato è un altra cosa.
Io avevo 21anni le ho viste tutte al bar con gli amici ricordo che andavamo un ora prima per prendere il posto ! Ricordi che rimarranno sempre impressi nella mente
Dio com'era bella quella squadra, forse nel "78 era ancor piu' vivace e spettacolare, ma questa era (ovviamebte) piu' matura, determinata e consapevole della propria forza, intelligenza, armonia. Grandissimo Enzo, che gran cosa avevi creato. 💪🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪
Esta seleção marcava bem demais. Um março na história do futebol. Nenhuma outra tinha um sistema defensivo tão bem armado e técnico. Enzo Bearzot, foi provavelmente o maior técnico italiano e um dos maiores do mundo em todos os tempos.
Ottima analisi della Nazionale del 82 che tuttora riesce ad emozionarci...perfetto prendere il goal di Tardelli in Finale come esempio paradigmatico di quella Nazionale dove il libero Scirea ed il difensore Bergomi (18 enne) palleggiano in aria avversaria per preparare il goal indimenticabile di Marco Tardelli. Questo dice tutto su quanto era forte l `Italia del grande "Vecio" Bearzot. Complimenti davvero!
Vero. Anche io l'ho sempre pensato: cosa diavolo facevano quei due in area avversaria? Ma soprattutto che personalità (poi dimostrata) aveva quel ragazzino di 18 anni :) Anche IL GOL di Grosso a Dortmund lo ricorda un po': cosa diavolo ci faceva lì, dalla parte opposta alla sua fascia oltretutto.
@@maxabbrescia Buon esempio! Questi due casi dimostrano in pieno la grandezza e la mano dei rispettivi Mister che hanno capito quale potenzialità avessero e gli hanno dato la fiducia necessaria per potersi esprimere al meglio.
Ad inizio carriera, molti giocavano in altri ruoli. Tardelli era terzino, Scirea centrocampista arretrato, Rossi e Cabrini erano ali. Anche Oriali parti terzino. Oltre che talenti, erano anche tatticamente intelligenti.
Squadra Fantastica,gruppo saldato , c'erano gia le basi del gruppo del 1978 in Argentina,l'Italia poteva fare doppietta,da fare vedere ai giovani di Oggi come questa Squadra portava il contropiede,Bravi
Quella Nazionale aveva tantissimi campioni in tutti i ruoli, e persino tra quelli che le partite le vedevano dalla tribuna (es. Franco Baresi), ma in campo c'erano 3 giocatori che gestivano davvero "la regia" del gioco voluto da Bearzot: Scirea che costruiva dalla difesa, e Conti e Antognoni che ispiravano le azioni in attacco. Era una squadra con un sacco di "fosforo" oltre che cuore e polmoni..
Avevo 14 anni ma quel mondiale me lo ricordo come se fosse stato giocato ieri, ricordi indelebili di una nazionale che dopo un girone eliminatorio anonimo seppe tirar fuori tutta la classe e la grinta di calciatori umili ma con una tecnica sopraffina uno su tutti (secondo me) il compianto Gaetano SCIREA
Italia, squadra che è riuscita a fermare l'attacco brasiliano solo per fallo, cioè per gioco sporco. E il corner che ha provocato il 3° gol di Rossi, la palla non era uscita. Italia, equipo que solo logró frenar el ataque brasileño a través de faltas, es decir, en juego sucio. Y el córner que provocó el 3er gol de Rossi, el balón no había salido. Italy, a team that only managed to stop the Brazilian attack through fouls, that is, in dirty play. And the corner that caused Rossi's 3rd goal, the ball hadn't come out. Itália, um time retranqueiro que só conseguiu parar o ataque brasileiro através de faltas, ou seja, no jogo sujo. E o escanteio que ocasionou o 3° gol do Rossi a bola não havia saído.
@@brasillivre6455 Brasile squadra presuntuosa e già con la testa in semifinale, un dispiacere che, dopo 40 anni, è ancora vivo ! Abbiamo vinto meritatamente senza se e senza ma.
Caro Raffaele, ti ringrazio per il bellissimo video, dove spieghi in maniera perfetta che quella squadra è stata un mix di talento e di sagacia tattica dell'indimenticato Bearzot. Ricordiamo anche il clima avvelenato che la squadra subì, prima e durante tutto il girone eliminatorio, con gran parte della stampa nostrana a criticare selvaggiamente il CT per le sue scelte in fase di convocazione, e per quelle sugli 11 da mandare in campo (Paolo Rossi massacrato come l'ultimo dei bidoni!). E allora silenzio stampa, parlava (è un ossimoro, lo so😁) soltanto Capitan Zoff! Ovviamente, nel miglior stile italico, venne tutto dimenticato a partire dal 29 giugno, e tanti stimati "professionisti" della penna dovettero inventarsi acrobazie dialettiche per poter salire sul carro dei vincitori!! Grazie ancora, splendido video!👍
Avevo 12 anni ma quella nazionale la porto nel mio cuore, che squadra ragazzi abbiamo battuto le più forti nazionali dell'epoca ed eravamo diventati campioni del mondo
Non c'è nulla da fare, l'Italianità becera è ancora dentro molti italiani,quando inizieremo a cambiare non sarà mai troppo tardi,guarda che il lavoro da fare non è difficile, si tratta di mettersi nei panni di chi vuoi sminuire, comportarsi come se le vittorie cosi come le sconfitte fossero tuoi figli, e idem per tutto ciò che viene realizzato da ogni persona a questo mondo, puoi ad esempio dire che per te quei mondiali sono stati significativi, emozionanti e rimarranno nel cuore più di quanto non abbiano fatto quelli del 2006, ma se ti esprimi sminuendo ciò che hanno fatto i ragazzi del 2006 mostri la tua ignoranza, ingratitudine e poco senso unitario,oltre mostrare di esser cresciuto probabilmente con qualche trauma scaturito da un autoritarismo e un ambiente circostante ostile, e quà sta l'ignoranza della persona che non si rende conto che i ragazzi del 2006 ci rappresentavano, hanno giocato nel momento in cui il nostro calcio veniva accusato pesantemente, messo in discussione,quei ragazzi nel 2006 si sono impegnati connettendosi al nostro stato dìanimo, al nostro desiderio di ridare rispetto al nostro calcio e riportare a casa un altro mondiale, visto che la Germania tra l'altro venne a vincere a casa nostra nel 90, sai quando si esprime un opinione c'è modo e modo di esprimerla e anche da questo particolari che si vede l'uomo!
@@sheruffa6032 Nel 82 abbiamo dominato il mondo Nel 2006 ci siamo arrangiati Hai visto il rigore contro l'Australia? Ho l'impressione che di calcio non capisci nulla
Il mondiale dell'82 sembra la trama di un film. Il brutto anatroccolo deriso e sbeffeggiato da tutti che diventa cigno, battendo nel suo percorso vittorioso tre squadre come Argentina, Brasile e Germania, infarcite dei migliori giocatori al mondo, considerati ancora oggi come tra i più forti nella storia del calcio. Una rivincita su tutto e tutti in cui all'inizio sembrano prevalere i cattivi (critica crudele e spietata, soprattutto nei confronti di Bearzot) ma alla fine, come nelle favole, i buoni trionfano provocando una catarsi collettiva con sentimenti di gioia incontenibile. Nel 2006 vincemmo un mondiale in maniera non esaltante, con una finale equilibrata risolta ai rigori e una grande partita contro i padroni di casa. Una vittoria ai mondiali è sempre entusiasmante ma il percorso per arrivare a quella vittoria non è assolutamente paragonabile ai mondiali dell'82, se si esclude la semifinale contro la Germania.
...17 anni...mi ricordo che al goal di Falcao in Brasile-Italia, per la delusione mi alzai e uscii di casa mandando a quel paese la sfortuna, e mio padre che dal balcone mi invitava a risalire in casa...tanto a sentir lui avremmo risegnato! E cosi' fu, ero ancora in strada quando sentii un boato proveniente da tutte le case del mio popoloso quartiere...mi ricordo la corsa verso casa e l'abbraccio con mio padre che oggi non c'e' piu' e che conosceva la vita ed il calcio meglio di me!
avevo 21 anni ero in marina su un incrociatore ed anch'io al gol di Falcao mandai tutti a quel paese e corsi via ma dopo poco un urlo squarciò la nave : aveva segnato Paolo Rossi.
@@ivanbiasutti4567 no con il Perù mi incazzai soltanto e pensai che Brasile e Argentina ci avrebbero sbattuti fuori. La verità fu che la nazionale fino ad allora aveva sempre giocato male poi la stampa accusava di aver lasciato a casa Pruzzo e Beccalossi, e sicuramente fino alla partita con l'Argentina neanche nei calciatori c'era molta convinzione, poi come quasi sempre accade all'Italia quando non ha più niente da perdere caccia la scienza e infatti vinse fino alla fine.
Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande. In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Grazie per la precisazione: io comunque avevo inserito Galli fra le riserve, senza specificare se secondo o terzo portiere. Certo era il terzo e Bordon secondo, il quale ha difeso la porta dell’Inter per molte stagioni ad alto livello. Galli fu comunque titolare nel mondiale successivo, 1986 in Messico e successivamente portiere del Milan stellare di Sacchi, quindi capiamo bene che genere di “riserva” fosse….
Che commozione signori. Brunetto nostro è stato uno dei migliori e più divertenti giocatori che abbia mai visto giocare. Questo campionato del mondo è stato epico e indimenticabile. Bel video (peccato per quell' "accelerazioni" con 2 l)
Il più grande libero italiano di sempre, a parer mio. E uno dei più forti di tutti i tempi. Perché se anche Baresi era granitico in difesa, non riusciva a costruire il gioco come il povero Gaetano. Scirea un mito assoluto!
...sono romano, romanista da sempre, figlio di romanisti e Marazico per noi e' uno di famiglia, ma sono anche un italiano vero e secondo me in quel mondiale non ha vinto l'individuo, ma il gruppo, orchestratto e diretto da un grande allenatore e grande uomo!
@@guidopozzuoli9861 tutto vero però Bruno Conti era di un altro pianeta, non a caso lo definivano un brasiliano. Io sono milanista ma un giocatore come Conti non si è più visto. Forse Donadoni come capacità di dribbling, ad ogni modo per me Bruno Conti è almeno tra i primi 5, ma mi spingerei anche a dire tra i primi 3, più grandi giocatori italiani, diciamo degli ultimi 40 anni perché sono del 1971 e perché troppo indietro nel tempo ha poco senso
L T intendiamoci non voglio in alcun modo sminuire il contributo essenziale che Bruno Conti ha fornito in tutto il mondiale, ne' tanto meno le grandi qualita' che questo fuoriclasse aveva, dico solo che in quel mondiale piu' che in altri il collettivo e' stato l'uomo in piu' dell'Italia campione del mondo! Non posso dimenticare il contributo essenziale di Gaetano Scirea elegante e preciso, la tigna feroce di Claudio Gentile, le geometrie di Giancarlo Antonioni, i gol e l'intelligenza calcistica di Marco Tardelli, il fiuto volpesco di Paolo Rossi, il cuore e la parata miracolosa di Dino Zoff, la giovane saggezza dello zio Bergomi, il furore agonistico di uno che ha vinto un mondiale facendo una vita da mediano Lele Oriali, la dolcezza e la sagacia di un grande allenatore quale e' stato Enzo Bearzot!
Non è mai più successo che una squadra abbia battuto Argentina (campione del mondo in carica + Maradona),Brasile ( forse il più forte dopo quello del 70) e la Germania campione d'Europa.Questo per dire che siamo stati i migliori e forse i più meritevoli campioni del mondo di sempre.
Esatto. Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande. In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Esatto. Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande. In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Alesio Piras in quel Brasile c'erano campioni di livello assoluto come Falcao,Socrates,zico,Junior,Cerezo,un buon giocatore come Eder,ma gli altri.....E' che quelli che ho nominato erano talmente forti da potersi permettere comprimari scadenti vedi Valdir Peres (a quei tempi in Brasile giocava in porta quello piu' scarso con i piedi) e Serginho,di cui c'era da preoccuparsi molto tranne del fatto che facesse gol.Per me la nazionale brasiliana piu' forte è stata quella tra il 1998 e il 2002
Il modulo dell'Italia era la cosiddetta zona mista, modulo che a mio avviso per il gioco all'italiana è il migliore e più vincente in assoluto, modulo adottato dalla juve di quegli anni che vinse tutto
Avevamo uno squadrone pieno di fuoriclasse e di campioni. Abbiamo vinto con pieno merito con le migliori nazionali dell'epoca, una su tutte quel fantastico Brasile. Come al solito però siamo partiti tra lo scetticismo e il pessimismo generale, soprattutto i giornalisti con una pioggia di critiche spesso esagerate, per poi salire tutti sul grande carro dei vincitori. Furono bravi Zoff e Bearzot a isolare il gruppo dalle critiche e dai media. Giocavamo un grande calcio potendo contare su un gruppo di giocatori fantastico dove centrocampisti e anche attaccanti (con la sola eccezione di Rossi) difendevano e i difensori spesso partecipavano alla fase di attacco nelle ripartenze. Bearzot ha saputo coniugare alla perfezione bel gioco e cocretezza, quella che era un po' mancata impedendoci di vincere già in Argentina nel '78.
Era la nazionale più amata di tutti i tempi. Claudio Gentile che era talmente forte che a fine partita a Maradona e Falcao li disse: ora potete prendere e toccare il pallone. I calci sulle caviglie e i contrasti ovunque si trovava, a costo di farli camminare con le stampelle per tutta la vita. Questi erano giocatori. Ora, noto troppe volte che fanno arrivare gli attaccanti dalla propria difesa all'attacco avversario. Questo team, quando ci si metteva, manco il tuo centrocampo ti faceva superare. Bruno Conti 8 polmoni che a centrocampo a Maradona l'ha umiliato. A proposito, il mezzo giocatore Maradona qua si vede il suo talento....
da intervista a Claudio Gentile" Maradona si è sempre lamentato della mia marcatura, ma nessun mio avversario diretto ha mai saltato una partita, subito dopo avermi giocato contro" a parte che Maradona ha sempre subito cacce all'uomo, roba che oggi no nsi fa più, ma ben difeerente fu il trattamento che gli riservo' Goicoechea, che gli ruppe la caviglia con un fallo dove lo stopper dimostro' non solo cattiveria (arrivargli praticamente da dietro) ma anche stupidità ( arrivando quasi i nscivolata sul piede d'appoggio). però uno come Messi, davanti a gentile, avrebbe chiesto la sostituzione dopo venti minuti, se gentile non fosse stato espulso prima...
p.s. e comunque contro il Brasile marco' Zico, non Falcao. Collovati sulla torre Serginho, Oriali (già marcatore di Cruijff dieci anni prima) sull'ala sinistra Eder, coem terzino.e Falcao, che era il"volante" (uno dei due mediani del quadrilatero di centrocampo, dove Cerezo stava più arretrato, e Zico e Socrates le mezze punte che spaziavano) veniva marcato da uno dei nostri centrocampisti disposti a zona. Bearzot si era isprato al calcio della Polonia anni 70,dicono in molti.
La nostra Italia... La più bella! Quello non fu solo un Mondiale di calcio.. Ma un Romanzo di Popolo. Irripetibile (video bello, soprattutto per la musica. Tutto giusto ma manca una menzione per Zoff che gestiva tutta la squadra e che vinse quel torneo a 40 anni.. Fondamentale la parata sul finale contro il Brasile.. Brividi assurdi...
Avevo 12 anni quando ho vissuto questo mondiale incredibile..Dopo il trionfo di Madrid, rimane il rammarico di non aver partecipato ai successivi europei in Francia nel '84 come protagonisti con questa squadra.Un mistero essere usciti malamente nei gruppi di qualificazione..🤔 Un vero peccato! P. S. Sarà un titolo diverso, ma una coppa Europa manca da tanto tempo in Italia..
Erano cotti e demotivati. Il grave è stato non capirlo neppure dopo il 1984 e portarli fino al 1986 con rincalzi infelici (Nanu Galderisi, Di Gennaro e Galli su tutti). Ma al "vecio" perdoniamo il tributo di affetto e di fiducia che diede ai ragazzi che gli avevano fatto vincere inaspettatamente questo Mondiale.
@@CatoMinor infatti serviva un rinnovo drastico x dare nuova linfa, bisogna aspettare il 1986 con Vicini che trasporto tutta l'under 21 in prima squadra.. Però erano tutti di talento..
Ci furono molte più variazioni : Difesa normale a 4 solitamente , ma anche contro il Brasile utilizzò la difesa a 5 , oghivdetra a 3. Oriali e Cabrini sulle fasce. Poi di nuovo a 4 in semi con la più abbordabile Polonia. Ed anche in finale con la Germania Ovest è il ritorno alla difesa a 3 / 5 in fondo .
Very good analysis. It would also be very interesting if you analyzed why this Italian formation did not perform well during the first 3 matches (vs Poland, Peru, and Cameroon).
@@claudiocolomba2356 Thank you. In the 1990 WC at home, Italy won the 3 matches in Group A (v Austria-USA- Czechoslovakia). Then in the knockout stage, the Azurri defeated Uruguay and Ireland, to be eliminated by Argentina in the semis' penalty shootout.
@@claudiocolomba2356 In the 1978 WC in Argentina, Italy won the 3 group matches (Hungary-France-Argentina). Then in the 2nd round, draw vs West Germany, win over Austria, defeat vs Holland.
Andrebbe ricordato anche Roberto Bettega che si fece tutta la qualificazione alla grande e si infortunò gravemente a un mese dal mondiale di Spagna. Comunque, forse la nazionale del '78 era ancora migliore, ma doveva vincere l'Argentina...
no, non ha vinto per caso, eravamo forti, ma credo fosse anche scritto nel destino della storia.. Il primo girone giocato male, la trasformazione nel secondo, alcune clamorose occasioni mancate del brasile.. Per me anche se meritatissimo, è stato tutto molto "strano"
@@giuliopoli69 Un mondiale è così. Ci puoi mettere tutto ciò che vuoi ma se non ti dà una mano qualche circostanza, torni a casa prima della fine. E' successo anche a noi nel 1978 e nel 1990, mondiali nei quali avevamo sicuramente il potenziale per vincere. Nessun mondiale, da nessuna nazionale è stato comunque vinto per caso; per caso puoi vincere una partita, già vincerne due per caso in una manifestazione del genere è praticamente impossibile o quasi
@@giuliopoli69 Probabilmente sulla carta lo era, ma spesso nel calcio vince chi è più bravo piuttosto che chi è potenzialmente più forte, ed è ancora più emozionante
All'epoca il 4-4-2 era di fatto un 3-1-3-3 con i ruoli, specialmente quelli dei difensori, più rigidi di adesso. In quell'Italia faceva eccezione Cabrini che aveva la licenza di fare l'incursore sulla fascia sinistra. Per il resto, al difensore si ordinava di prendere in consegna l'attaccante di turno e, come amavano dire gli allenatori dilettanti, "gli devi anda' dietro pure se va a piscia'....." 😆😆
Goodbye Stranger esatto due marcatori più un libero dietro, terzino di spinta, mediano, interno di centrocampo, ala destra, mezzala, centravanti e seconda punta. Per me questo è il calcio!
dicono sia un calcio vecchio.. io vedo molta modernità in quel calcio.. giocatori che si scambiano posizioni, attaccanti mobili che rientrano.. tante cose belle insomma, e poi erano molto bravi tecnicamente nei passaggi.. in spazi molto stretti.. Italia Brasile attorno la palla c'erano sempre tanti giocatori.. chissà come sarebbe il calcio oggi giocato in quel modo.. con il libero.. alla fine si possono utilizzare tutte le tattiche di questo mondo.. ma alla fine vince sempre la bravura e la tecnica dei singoli.. è inutile girarci intorno ed inventare cose nuove
Gioco vecchio? gioco non si è visto mai più, questa rimane la nazionale più forte di tutti I tempi , con calciatori che oltre che essere grandi professionisti , sono stati e sono grandi uomini umili e seri . Il grande Bearzot a saputo mettere insieme un gruppo affiatato !!!
Frollo … grazie per aver pubblicato questo video frutto di un'analisi accurata. Manca un aspetto fondamentale della nazionale del 1982: la trasformazione dalla squadra dopo le prime tre partite. La difesa che aveva subito goal dal Camerun, neutralizzò fuoriclasse come Maradona e Zico. Il centrocampo lento e privo di idee, iniziò a produrre un gioco veloce e fantasioso e in attacco Rossi, che nelle prime partite si reggeva malapena in piedi, divenne un killer spietato delle difese avversarie. Sembravano due squadre diverse. Qual è il motivo di tale trasformazione?
A mio avviso nel girone di qualificazione han giocato tutti molto contratti a livello psicologico e forse anche a livello fisico per non aver ancora smaltito i carichi fatti per affrontare un torneo come il mondiale con incontri cosi ravvicinati.La svolta è stata la partita con l'Argentina,sapevano di avere 2 partite "impossibili" e hanno dato tutti il 101%.Da li il capolavoro con il Brasile e il resto è storia....
@@Maxy732 hai ragione, Graziani ha raccontato che prima della partita col Camerun, mentre i giocatori del Camerun cantavano e scherzavano perché erano tranquilli, negli spogliatori dell'Italia regnava un silenzio di tomba perché i giocatori avevano paura di non passare il turno. L'Italia soffriva il ruolo di favorita per cui sul piano psicologico fu paradossalmente più facile affrontare Argentina, Brasile Germania dove non era favorita rispetto al Camerun.
A mio modesto parere la metamorfosi tra le partite della prima fase a gironi e quelle della seconda era dovuta sia alle caratteristiche della nostra squadra che si esaltava quando poteva giocare di rimessa e non doveva fare la partita, sia al modo di stare in campo degli avversari. Non è un caso se l'Italia diede il meglio contro Argentina, Brasile e Germania e stentò contro squadre come Perù e Camerun.
@@robb00 vero, l'Italia preferiva giocare di rimessa. Paradossalmente si trovò più a suo agio a giocare contro squadre come Argentina e Brasile che, attaccando, lasciavano spazi per il contropiede, che invece Perù e Camerun non davano.
@@Alex-gn9px Esattamente. A questo poi si deve aggiungere che il pareggio nella partita inaugurale con la Polonia, giocata anche bene peraltro, finì per condizionare in negativo le partite successive contro Perù e Camerun, squadre scorbutiche per il nostro modo di giocare. Le difficoltà furono amplificate dalla paura di perdere e uscire subito dalla competizione.
In questo 3-5-2 l'talia di oggi non avrebbe un cazzo di niente Donnarumma Rugani Romagnoli Bonucci Candreva come bruno conti Gagliardini Mandragora Una mezz'ala manco c'e l'abbiamo a sinistra il grande spinazzola Come punte balotelli che neanche italiano è e belotti poi ci lamentiamo perché facciamo cagare
stielike non lo farebbero nemmeno entrare in campo. ma dimmi quanti piagnistei hai visto tra maradona zico e littbarski. calcio troppo diverso, adesso accanto agli spogliatoi c'è il parrucchiere e il negozio dei tatuaggi.
Il problema è che abbiamo trasformato il calcio in uno sport da signorine. I giocatori odierni sono più preparati fisicamente ma per un gioco più adatto a delle mezze seghe. Si vedono sempre giocatori che vanno giù al minimo contatto e arbitri che dispensano cartellini per falli normalissimi.
Italia, squadra che è riuscita a fermare l'attacco brasiliano solo per fallo, cioè per gioco sporco. E il corner che ha provocato il 3° gol di Rossi, la palla non era uscita. Italia, equipo que solo logró frenar el ataque brasileño a través de faltas, es decir, en juego sucio. Y el córner que provocó el 3er gol de Rossi, el balón no había salido. Italy, a team that only managed to stop the Brazilian attack through fouls, that is, in dirty play. And the corner that caused Rossi's 3rd goal, the ball hadn't come out. Itália, um time retranqueiro que só conseguiu parar o ataque brasileiro através de faltas, ou seja, no jogo sujo. E o escanteio que ocasionou o 3° gol do Rossi a bola não havia saído.
Ma quando mai? L'apporto di Bergomi iniziò al 34' della partita contro il Brasile, quando sostituì Collovati che si infortunò alla caviglia, e continuò poi in semifinale contro la Polonia come centrale di difesa al posto di Gentile, che fu fatto rifiatare anche perchè vittima di un leggero risentimento muscolare; in queste due partite Antognoni era titolare, si infortunò proprio nel corso della semifinale contro la Polonia e fu sostituito da Marini. Esclusivamente in finale Bergomi giocò per "sostituire" Antognoni; chiaramente Bearzot dovette cambiare qualcosa nell'assetto tattico visto che Antognoni era il regista e Bergomi un difensore puro. Così, invece di mettere in campo il sostituto naturale di Antognoni, che era Dossena, mise in campo Bergomi optando per l'uomo in più in difesa e giocando con tre difensori puri contro l'attacco a tre punte della Germania Ovest, con le coppie di marcatura Bergomi-Rummenigge, Gentile-Littbarski e Collovati-Fischer
@@goodbyestranger6824 bè, considera che sono andato a memoria indietro di 40 anni, di sicuro mi sono sbagliato, ricordo solo che Bergomi non partiva, vista la giovane età, da titolare, ma ricordo vividamente l'emozione, imparagonabile con il 2006, di quel magico mondiale, le fontane chiuse perchè la gente pazza di gioia ci faceva il bagno dentro, la frenesia, il benessere anche economico di quegli anni, mi ritengo fortunato ad averlo vissuto ne fiore degli anni.
non credo fosse arroganza. Semplicemente erano incapaci di gestire il vantaggio... al contrario di noi. A loro bastava il pareggio, ma non sapevano come fare per tenere palla: conoscevano solo l'attacco. Lo hanno imparato dopo quando sono venuti quasi tutti a giocare in Italia...
Ciao, bel video e molto emozionante e vista la passione in comune mi sono iscritto e ho voluto inoltrarti il mio canale... th-cam.com/video/49XEERI6o1w/w-d-xo.html th-cam.com/video/pRZilTGW3mw/w-d-xo.html ... il mio preferito th-cam.com/video/p246RdEAQ70/w-d-xo.html Un salutone, Giampy
Capolavoro tattico di Enzo Bearzot e grandissima applicazione fedele da parte dei campioni che erano presenti in quella nazionale. Bravissimo il Commissario Tecnico, ed eccezionali i giocatori in campo. Undici campioni.
💙🇮🇹
Quella Nazionale di Calcio non era semplicemente una squadra di Calcio ma è diventata una Famiglia una vera Famiglia. È rimasta una Famiglia nella gioia incontenibile della vittoria ma anche nel dolore dopo la dolorosa perdita di Bearzot, Scirea e Paolo Rossi
dopo 38 anni e centinaia di volte viste queste immagini ancora mi commuovo.......
a chi lo dici!
La plus belle finale que j'ai vu l'Italie était exceptionnelle et avec un grand président...!
Meravigliosa Italia, meraviglioso mondo che oggi non esiste più
Avevo 17 anni nell'82, e ancora oggi quando rivedo queste immagini e penso a quella nazionale mi commuovo
Io 16. Concordo in pieno.
A fantastic video showing positional analysis of this team who woke up from sleeping in the first round to knock off Brazil, Argentina, a strong Poland and West Germany in one world cup. A great tactical achievement by Bearzot and company! Forza Italia!
Che emozione rivedere la NOSTRA nazionale, per tutti coloro che l'hanno vissuta....io avevo 13 anni e mezzo, e ricordo tutte le partite come se fosse ieri!!!! 🇮🇹
Beato te che l'hai vissuta, io ero troppo piccolo, avevo un anno e mezzo. Mi hanno raccontato che anch'io ho visto quelle partite ma ovviamente non posso ricordarlo. Viste e riviste parecchie volte, ma in diretta, con l'incertezza del risultato è un altra cosa.
Io avevo 12 anni e stavo in Brasile, che goduria quella partita col Brasile.
Io avevo 21anni le ho viste tutte al bar con gli amici ricordo che andavamo un ora prima per prendere il posto ! Ricordi che rimarranno sempre impressi nella mente
Anchì io avevo la tua stessa età all' epoca , il più bel mondiale giocato e vinto dalla nazionale
Guardo i Mondiali dal 1970 , ed ho sempre pianto .
Ma quello del 1982 mi ha fatto sentire grande ed orgoglioso di essere italiano.
Indimenticabile.
Era uma seleção de craques no mesmo nível. Futebol altamente consistente.
Dio com'era bella quella squadra, forse nel "78 era ancor piu' vivace e spettacolare, ma questa era (ovviamebte) piu' matura, determinata e consapevole della propria forza, intelligenza, armonia. Grandissimo Enzo, che gran cosa avevi creato. 💪🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪
Esta seleção marcava bem demais. Um março na história do futebol. Nenhuma outra tinha um sistema defensivo tão bem armado e técnico. Enzo Bearzot, foi provavelmente o maior técnico italiano e um dos maiores do mundo em todos os tempos.
Questo è il miglior video sulla nazionale dell'82 che ho visto sinora. Ottimo il taglio, il commento e la musica, complimenti per il lavoro.
Grazie mille per i complimenti, gentilissimo.
Ottima analisi della Nazionale del 82 che tuttora riesce ad emozionarci...perfetto prendere il goal di Tardelli in Finale come esempio paradigmatico di quella Nazionale dove il libero Scirea ed il difensore Bergomi (18 enne) palleggiano in aria avversaria per preparare il goal indimenticabile di Marco Tardelli. Questo dice tutto su quanto era forte l `Italia del grande "Vecio" Bearzot.
Complimenti davvero!
Vero. Anche io l'ho sempre pensato: cosa diavolo facevano quei due in area avversaria? Ma soprattutto che personalità (poi dimostrata) aveva quel ragazzino di 18 anni :)
Anche IL GOL di Grosso a Dortmund lo ricorda un po': cosa diavolo ci faceva lì, dalla parte opposta alla sua fascia oltretutto.
@@maxabbrescia Buon esempio! Questi due casi dimostrano in pieno la grandezza e la mano dei rispettivi Mister che hanno capito quale potenzialità avessero e gli hanno dato la fiducia necessaria per potersi esprimere al meglio.
L'azione del gol parte con "Paolo Rossi in difesa"
@@pierpaoloparisi2049 Vero, con il suo contrasto su Breitner avvia il contropiede.
Ricordi indelebili che rimmaranno sempre nel mio cuore
Emozioni fortissime! Questa era l’Italia.
Come giocava. Fantastic! Italia Champions of the World! Forza Azzurri! Compliments from Canada!
Thanks my friend
Ad inizio carriera, molti giocavano in altri ruoli. Tardelli era terzino, Scirea centrocampista arretrato, Rossi e Cabrini erano ali. Anche Oriali parti terzino. Oltre che talenti, erano anche tatticamente intelligenti.
Squadra Fantastica,gruppo saldato , c'erano gia le basi del gruppo del 1978 in Argentina,l'Italia poteva fare doppietta,da fare vedere ai giovani di Oggi come questa Squadra portava il contropiede,Bravi
Saldato 🤦♂️
Quella Nazionale aveva tantissimi campioni in tutti i ruoli, e persino tra quelli che le partite le vedevano dalla tribuna (es. Franco Baresi), ma in campo c'erano 3 giocatori che gestivano davvero "la regia" del gioco voluto da Bearzot: Scirea che costruiva dalla difesa, e Conti e Antognoni che ispiravano le azioni in attacco. Era una squadra con un sacco di "fosforo" oltre che cuore e polmoni..
Comunque a rivedere bene nelle ripartenze gli azzurri 82 facevano veramente ballare chiunque! Spettacolari.
Campioni del Mondo
Campioni del Mondo
Campioni del Mondo!!!
Avevo 14 anni ma quel mondiale me lo ricordo come se fosse stato giocato ieri, ricordi indelebili di una nazionale che dopo un girone eliminatorio anonimo seppe tirar fuori tutta la classe e la grinta di calciatori umili ma con una tecnica sopraffina uno su tutti (secondo me) il compianto Gaetano SCIREA
Vero... io 12 anni e lo ricordo bene pure io....tempi bellissimi
Italia, squadra che è riuscita a fermare l'attacco brasiliano solo per fallo, cioè per gioco sporco. E il corner che ha provocato il 3° gol di Rossi, la palla non era uscita.
Italia, equipo que solo logró frenar el ataque brasileño a través de faltas, es decir, en juego sucio. Y el córner que provocó el 3er gol de Rossi, el balón no había salido.
Italy, a team that only managed to stop the Brazilian attack through fouls, that is, in dirty play. And the corner that caused Rossi's 3rd goal, the ball hadn't come out.
Itália, um time retranqueiro que só conseguiu parar o ataque brasileiro através de faltas, ou seja, no jogo sujo. E o escanteio que ocasionou o 3° gol do Rossi a bola não havia saído.
@@brasillivre6455 Brasile squadra presuntuosa e già con la testa in semifinale, un dispiacere che, dopo 40 anni, è ancora vivo ! Abbiamo vinto meritatamente senza se e senza ma.
@@brasillivre6455 Il quarto gol regolarissimo di Antognoni ingiustamente annullato!!! avremmo comunque vinto!
Caro Raffaele, ti ringrazio per il bellissimo video, dove spieghi in maniera perfetta che quella squadra è stata un mix di talento e di sagacia tattica dell'indimenticato Bearzot. Ricordiamo anche il clima avvelenato che la squadra subì, prima e durante tutto il girone eliminatorio, con gran parte della stampa nostrana a criticare selvaggiamente il CT per le sue scelte in fase di convocazione, e per quelle sugli 11 da mandare in campo (Paolo Rossi massacrato come l'ultimo dei bidoni!). E allora silenzio stampa, parlava (è un ossimoro, lo so😁) soltanto Capitan Zoff!
Ovviamente, nel miglior stile italico, venne tutto dimenticato a partire dal 29 giugno, e tanti stimati "professionisti" della penna dovettero inventarsi acrobazie dialettiche per poter salire sul carro dei vincitori!!
Grazie ancora, splendido video!👍
Grazie mille, per i complimenti
Adoro maledettamente tutti quei ragazzi di Spagna 82 . Bearzot e Cesare Maldini sempre nel cuore.
Fiero di aver vissuto quel mondiale dal vivo
Avevo 12 anni ma quella nazionale la porto nel mio cuore, che squadra ragazzi abbiamo battuto le più forti nazionali dell'epoca ed eravamo diventati campioni del mondo
💙🇮🇹
Questo rimane il.mundial.
La vittoria del.2006 non vale una briciola rispetto a questa.
Una emozione unica.
Mondiale irripetibile
Non c'è nulla da fare, l'Italianità becera è ancora dentro molti italiani,quando inizieremo a cambiare non sarà mai troppo tardi,guarda che il lavoro da fare non è difficile, si tratta di mettersi nei panni di chi vuoi sminuire, comportarsi come se le vittorie cosi come le sconfitte fossero tuoi figli, e idem per tutto ciò che viene realizzato da ogni persona a questo mondo, puoi ad esempio dire che per te quei mondiali sono stati significativi, emozionanti e rimarranno nel cuore più di quanto non abbiano fatto quelli del 2006, ma se ti esprimi sminuendo ciò che hanno fatto i ragazzi del 2006 mostri la tua ignoranza, ingratitudine e poco senso unitario,oltre mostrare di esser cresciuto probabilmente con qualche trauma scaturito da un autoritarismo e un ambiente circostante ostile, e quà sta l'ignoranza della persona che non si rende conto che i ragazzi del 2006 ci rappresentavano, hanno giocato nel momento in cui il nostro calcio veniva accusato pesantemente, messo in discussione,quei ragazzi nel 2006 si sono impegnati connettendosi al nostro stato dìanimo, al nostro desiderio di ridare rispetto al nostro calcio e riportare a casa un altro mondiale, visto che la Germania tra l'altro venne a vincere a casa nostra nel 90, sai quando si esprime un opinione c'è modo e modo di esprimerla e anche da questo particolari che si vede l'uomo!
@@sheruffa6032 ti consiglio un ottimo psichiatra .
@@sheruffa6032
Nel 82 abbiamo dominato il mondo
Nel 2006 ci siamo arrangiati
Hai visto il rigore contro l'Australia?
Ho l'impressione che di calcio non capisci nulla
Il mondiale dell'82 sembra la trama di un film. Il brutto anatroccolo deriso e sbeffeggiato da tutti che diventa cigno, battendo nel suo percorso vittorioso tre squadre come Argentina, Brasile e Germania, infarcite dei migliori giocatori al mondo, considerati ancora oggi come tra i più forti nella storia del calcio. Una rivincita su tutto e tutti in cui all'inizio sembrano prevalere i cattivi (critica crudele e spietata, soprattutto nei confronti di Bearzot) ma alla fine, come nelle favole, i buoni trionfano provocando una catarsi collettiva con sentimenti di gioia incontenibile.
Nel 2006 vincemmo un mondiale in maniera non esaltante, con una finale equilibrata risolta ai rigori e una grande partita contro i padroni di casa. Una vittoria ai mondiali è sempre entusiasmante ma il percorso per arrivare a quella vittoria non è assolutamente paragonabile ai mondiali dell'82, se si esclude la semifinale contro la Germania.
...17 anni...mi ricordo che al goal di Falcao in Brasile-Italia, per la delusione mi alzai e uscii di casa mandando a quel paese la sfortuna, e mio padre che dal balcone mi invitava a risalire in casa...tanto a sentir lui avremmo risegnato! E cosi' fu, ero ancora in strada quando sentii un boato proveniente da tutte le case del mio popoloso quartiere...mi ricordo la corsa verso casa e l'abbraccio con mio padre che oggi non c'e' piu' e che conosceva la vita ed il calcio meglio di me!
avevo 21 anni ero in marina su un incrociatore ed anch'io al gol di Falcao mandai tutti a quel paese e corsi via ma dopo poco un urlo squarciò la nave : aveva segnato Paolo Rossi.
stessa scena con il Perù, abbandonai la partita furioso ed in lacrime, avevo 13 anni...
@@ivanbiasutti4567 no con il Perù mi incazzai soltanto e pensai che Brasile e Argentina ci avrebbero sbattuti fuori. La verità fu che la nazionale fino ad allora aveva sempre giocato male poi la stampa accusava di aver lasciato a casa Pruzzo e Beccalossi, e sicuramente fino alla partita con l'Argentina neanche nei calciatori c'era molta convinzione, poi come quasi sempre accade all'Italia quando non ha più
niente da perdere caccia la scienza e infatti vinse fino alla fine.
💙💙💙💙💙🇮🇹
Video spettacolare complimenti
Tempi indimenticabili che non torneranno mai più purtroppo, non solo per il calcio
Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande.
In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Una piccola precisazione: Giovanni Galli era il terzo portiere; il sostituto di Zoff era Ivano Bordon
Grazie per la precisazione: io comunque avevo inserito Galli fra le riserve, senza specificare se secondo o terzo portiere. Certo era il terzo e Bordon secondo, il quale ha difeso la porta dell’Inter per molte stagioni ad alto livello.
Galli fu comunque titolare nel mondiale successivo, 1986 in Messico e successivamente portiere del Milan stellare di Sacchi, quindi capiamo bene che genere di “riserva” fosse….
Vengo qua dopo l’europeo e ti avverto... torneremo grandi
Condivido totalmente, messere.
Campioni come calciatori, uomini veri come persone.❤
Che commozione signori. Brunetto nostro è stato uno dei migliori e più divertenti giocatori che abbia mai visto giocare. Questo campionato del mondo è stato epico e indimenticabile. Bel video (peccato per quell' "accelerazioni" con 2 l)
Grazie per il complimento, si infatti mi è scappata una L in più
Grazie!!!
Altri tempi....Quell calcio era piu bello...
Grazie! davvero grazie!
Italia 1982 #1
Che classe Scirea
Il più grande libero italiano di sempre, a parer mio. E uno dei più forti di tutti i tempi. Perché se anche Baresi era granitico in difesa, non riusciva a costruire il gioco come il povero Gaetano. Scirea un mito assoluto!
Bisognerebbe ritornare al libero
che gioia che giocatori che atleti orgoglio vero della Nazione
Tutti forti... Ma Conti era da pallone d'oro
...sono romano, romanista da sempre, figlio di romanisti e Marazico per noi e' uno di famiglia, ma sono anche un italiano vero e secondo me in quel mondiale non ha vinto l'individuo, ma il gruppo, orchestratto e diretto da un grande allenatore e grande uomo!
@@guidopozzuoli9861 tutto vero però Bruno Conti era di un altro pianeta, non a caso lo definivano un brasiliano. Io sono milanista ma un giocatore come Conti non si è più visto. Forse Donadoni come capacità di dribbling, ad ogni modo per me Bruno Conti è almeno tra i primi 5, ma mi spingerei anche a dire tra i primi 3, più grandi giocatori italiani, diciamo degli ultimi 40 anni perché sono del 1971 e perché troppo indietro nel tempo ha poco senso
L T intendiamoci non voglio in alcun modo sminuire il contributo essenziale che Bruno Conti ha fornito in tutto il mondiale, ne' tanto meno le grandi qualita' che questo fuoriclasse aveva, dico solo che in quel mondiale piu' che in altri il collettivo e' stato l'uomo in piu' dell'Italia campione del mondo! Non posso dimenticare il contributo essenziale di Gaetano Scirea elegante e preciso, la tigna feroce di Claudio Gentile, le geometrie di Giancarlo Antonioni, i gol e l'intelligenza calcistica di Marco Tardelli, il fiuto volpesco di Paolo Rossi, il cuore e la parata miracolosa di Dino Zoff, la giovane saggezza dello zio Bergomi, il furore agonistico di uno che ha vinto un mondiale facendo una vita da mediano Lele Oriali, la dolcezza e la sagacia di un grande allenatore quale e' stato Enzo Bearzot!
@@guidopozzuoli9861 io se rivedo 1000 volte queste immagini 1000 volte mi viene la pelle d oca ! La nazionale più forte che ci sia mai stata!
@@guidopozzuoli9861 si guarda lo penso anch'io BEARZOT GRANDE SOTTO TUTTI GLI ASPETTI !
RIP Pablito.
Non è mai più successo che una squadra abbia battuto Argentina (campione del mondo in carica + Maradona),Brasile ( forse il più forte dopo quello del 70) e la Germania campione d'Europa.Questo per dire che siamo stati i migliori e forse i più meritevoli campioni del mondo di sempre.
Esatto. Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande.
In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Esatto. Una squadra totale che sapeva fare tutto, difendere, attaccare, ripartire in contropiede e, quando serviva, perfino fare melina ed addormentare il gioco. Se pensiamo alle singole carriere che poi ogni singolo ha fatto, basti pensare a Bergomi a titolo di esempio, possiamo avere una cifra di quanto straordinariamente forte fosse quella squadra. Perfino le riserve erano spaziali, Baresi, Vierchowod, Causio, Altobelli, Dossena, Massaro e Galli in porta; già con le riserve si faceva uno squadrone. Ah, dimenticavo: quell’anno Bearzot lasciò a casa Pruzzo, capocannoniere del campionato, e non prese mai in considerazione un talento come Beccalossi; eppure si vinse lo stesso e alla grande.
In pratica, eravamo su un altro pianeta.
Alesio Piras in quel Brasile c'erano campioni di livello assoluto come Falcao,Socrates,zico,Junior,Cerezo,un buon giocatore come Eder,ma gli altri.....E' che quelli che ho nominato erano talmente forti da potersi permettere comprimari scadenti vedi Valdir Peres (a quei tempi in Brasile giocava in porta quello piu' scarso con i piedi) e Serginho,di cui c'era da preoccuparsi molto tranne del fatto che facesse gol.Per me la nazionale brasiliana piu' forte è stata quella tra il 1998 e il 2002
@@Maxy732 a quei tempi in Brasile giocava in porta quello più scarso con i piedi......poi un giorno arrivò Rogerio Ceni 😆😆😆
@@Maxy732 Scusa se in una squadra ci sono pezzi da 90 come quelli che hai nominato non credi possa trattarsi di un Brasile tra i piu' forti ?
Il modulo dell'Italia era la cosiddetta zona mista, modulo che a mio avviso per il gioco all'italiana è il migliore e più vincente in assoluto, modulo adottato dalla juve di quegli anni che vinse tutto
Che si intende per zona mista, potresti spiegarmi
Avevamo uno squadrone pieno di fuoriclasse e di campioni. Abbiamo vinto con pieno merito con le migliori nazionali dell'epoca, una su tutte quel fantastico Brasile. Come al solito però siamo partiti tra lo scetticismo e il pessimismo generale, soprattutto i giornalisti con una pioggia di critiche spesso esagerate, per poi salire tutti sul grande carro dei vincitori. Furono bravi Zoff e Bearzot a isolare il gruppo dalle critiche e dai media. Giocavamo un grande calcio potendo contare su un gruppo di giocatori fantastico dove centrocampisti e anche attaccanti (con la sola eccezione di Rossi) difendevano e i difensori spesso partecipavano alla fase di attacco nelle ripartenze. Bearzot ha saputo coniugare alla perfezione bel gioco e cocretezza, quella che era un po' mancata impedendoci di vincere già in Argentina nel '78.
mereceram o título
Era la nazionale più amata di tutti i tempi.
Claudio Gentile che era talmente forte che a fine partita a Maradona e Falcao li disse: ora potete prendere e toccare il pallone.
I calci sulle caviglie e i contrasti ovunque si trovava, a costo di farli camminare con le stampelle per tutta la vita.
Questi erano giocatori.
Ora, noto troppe volte che fanno arrivare gli attaccanti dalla propria difesa all'attacco avversario.
Questo team, quando ci si metteva, manco il tuo centrocampo ti faceva superare.
Bruno Conti 8 polmoni che a centrocampo a Maradona l'ha umiliato.
A proposito, il mezzo giocatore Maradona qua si vede il suo talento....
da intervista a Claudio Gentile" Maradona si è sempre lamentato della mia marcatura, ma nessun mio avversario diretto ha mai saltato una partita, subito dopo avermi giocato contro"
a parte che Maradona ha sempre subito cacce all'uomo, roba che oggi no nsi fa più, ma ben difeerente fu il trattamento che gli riservo' Goicoechea, che gli ruppe la caviglia con un fallo dove lo stopper dimostro' non solo cattiveria (arrivargli praticamente da dietro) ma anche stupidità ( arrivando quasi i nscivolata sul piede d'appoggio).
però uno come Messi, davanti a gentile, avrebbe chiesto la sostituzione dopo venti minuti, se gentile non fosse stato espulso prima...
p.s. e comunque contro il Brasile marco' Zico, non Falcao. Collovati sulla torre Serginho, Oriali (già marcatore di Cruijff dieci anni prima) sull'ala sinistra Eder, coem terzino.e Falcao, che era il"volante" (uno dei due mediani del quadrilatero di centrocampo, dove Cerezo stava più arretrato, e Zico e Socrates le mezze punte che spaziavano) veniva marcato da uno dei nostri centrocampisti disposti a zona.
Bearzot si era isprato al calcio della Polonia anni 70,dicono in molti.
" mezzo giocatore Maradona" ma tu sei da ricovero coatto, ti urge un TSO senza se e senza ma
Scirea 544 partite =0 cartellini rossi RIP mio idolo
In quella Nazionale c'èrano oltre che grandi campioni anche grandi e umili uomini con il grande Bearzot.
La nostra Italia... La più bella! Quello non fu solo un Mondiale di calcio.. Ma un Romanzo di Popolo. Irripetibile (video bello, soprattutto per la musica. Tutto giusto ma manca una menzione per Zoff che gestiva tutta la squadra e che vinse quel torneo a 40 anni.. Fondamentale la parata sul finale contro il Brasile.. Brividi assurdi...
Che partita anche Oriali!
emozionante
non capiterà mai piu' una nazionale così 😉
Vengo dopo l’europeo… torneremo grandi
@@Leofox_52 questa dell 82 rimane la più forte , un gioco così non lo abbiamo più visto
La Grande equipo. L’os Ambres! Del Algeria!
Avevo 12 anni quando ho vissuto questo mondiale incredibile..Dopo il trionfo di Madrid, rimane il rammarico di non aver partecipato ai successivi europei in Francia nel '84 come protagonisti con questa squadra.Un mistero essere usciti malamente nei gruppi di qualificazione..🤔 Un vero peccato! P. S. Sarà un titolo diverso, ma una coppa Europa manca da tanto tempo in Italia..
Erano cotti e demotivati. Il grave è stato non capirlo neppure dopo il 1984 e portarli fino al 1986 con rincalzi infelici (Nanu Galderisi, Di Gennaro e Galli su tutti). Ma al "vecio" perdoniamo il tributo di affetto e di fiducia che diede ai ragazzi che gli avevano fatto vincere inaspettatamente questo Mondiale.
@@CatoMinor infatti serviva un rinnovo drastico x dare nuova linfa, bisogna aspettare il 1986 con Vicini che trasporto tutta l'under 21 in prima squadra.. Però erano tutti di talento..
Accontentato
Bel video, fatto da uno che ne capisce di Calcio.
Ci furono molte più variazioni :
Difesa normale a 4 solitamente , ma anche contro il Brasile utilizzò la difesa a 5 , oghivdetra a 3.
Oriali e Cabrini sulle fasce.
Poi di nuovo a 4 in semi con la più abbordabile Polonia.
Ed anche in finale con la Germania Ovest è il ritorno alla difesa a 3 / 5 in fondo .
CAMPIONI dell MONDO....
CAMPIONI dell MONDO....
CAMPIONI dell MONDO....
Very good analysis. It would also be very interesting if you analyzed why this Italian formation did not perform well during the first 3 matches (vs Poland, Peru, and Cameroon).
Italy never performed good @the first round. Once they get over the round they always are between the best four
@@claudiocolomba2356 Thank you. In the 1990 WC at home, Italy won the 3 matches in Group A (v Austria-USA- Czechoslovakia). Then in the knockout stage, the Azurri defeated Uruguay and Ireland, to be eliminated by Argentina in the semis' penalty shootout.
Jorge Ponce i talk about all wordlcups not only 1.
@@claudiocolomba2356 In the 1978 WC in Argentina, Italy won the 3 group matches (Hungary-France-Argentina). Then in the 2nd round, draw vs West Germany, win over Austria, defeat vs Holland.
Jorge Ponce winning doesnt Méan it was easy. The only time it was easy it was 2006
Andrebbe ricordato anche Roberto Bettega che si fece tutta la qualificazione alla grande e si infortunò gravemente a un mese dal mondiale di Spagna. Comunque, forse la nazionale del '78 era ancora migliore, ma doveva vincere l'Argentina...
bella analisi
questo dimostra che quell'Italia di Bearzot 82 non ha vinto per caso!!! anzi.......
no, non ha vinto per caso, eravamo forti, ma credo fosse anche scritto nel destino della storia.. Il primo girone giocato male, la trasformazione nel secondo, alcune clamorose occasioni mancate del brasile.. Per me anche se meritatissimo, è stato tutto molto "strano"
@@giuliopoli69 Un mondiale è così. Ci puoi mettere tutto ciò che vuoi ma se non ti dà una mano qualche circostanza, torni a casa prima della fine. E' successo anche a noi nel 1978 e nel 1990, mondiali nei quali avevamo sicuramente il potenziale per vincere. Nessun mondiale, da nessuna nazionale è stato comunque vinto per caso; per caso puoi vincere una partita, già vincerne due per caso in una manifestazione del genere è praticamente impossibile o quasi
mi ricordo che all'epoca c'erano ancora diversi idioti che dicevano: comunque il Brasile era più forte..
@@giuliopoli69 Probabilmente sulla carta lo era, ma spesso nel calcio vince chi è più bravo piuttosto che chi è potenzialmente più forte, ed è ancora più emozionante
Altro che 4-4-2...! quello di Bearzot è il modulo migliore, che esprime un calcio d’attacco ma marca a uomo i fuoriclasse avversari
All'epoca il 4-4-2 era di fatto un 3-1-3-3 con i ruoli, specialmente quelli dei difensori, più rigidi di adesso. In quell'Italia faceva eccezione Cabrini che aveva la licenza di fare l'incursore sulla fascia sinistra. Per il resto, al difensore si ordinava di prendere in consegna l'attaccante di turno e, come amavano dire gli allenatori dilettanti, "gli devi anda' dietro pure se va a piscia'....." 😆😆
Goodbye Stranger esatto due marcatori più un libero dietro, terzino di spinta, mediano, interno di centrocampo, ala destra, mezzala, centravanti e seconda punta. Per me questo è il calcio!
Certo che gentile dopo aver marcato Maradona e zico quando ha visto il tedesco si è messo a ridere
Egyptian love itali .
che musica è?
dicono sia un calcio vecchio.. io vedo molta modernità in quel calcio.. giocatori che si scambiano posizioni, attaccanti mobili che rientrano.. tante cose belle insomma, e poi erano molto bravi tecnicamente nei passaggi.. in spazi molto stretti.. Italia Brasile attorno la palla c'erano sempre tanti giocatori.. chissà come sarebbe il calcio oggi giocato in quel modo.. con il libero.. alla fine si possono utilizzare tutte le tattiche di questo mondo.. ma alla fine vince sempre la bravura e la tecnica dei singoli.. è inutile girarci intorno ed inventare cose nuove
Gioco vecchio? gioco non si è visto mai più, questa rimane la nazionale più forte di tutti I tempi , con calciatori che oltre che essere grandi professionisti , sono stati e sono grandi uomini umili e seri . Il grande Bearzot a saputo mettere insieme un gruppo affiatato !!!
Frollo … grazie per aver pubblicato questo video frutto di un'analisi accurata. Manca un aspetto fondamentale della nazionale del 1982: la trasformazione dalla squadra dopo le prime tre partite. La difesa che aveva subito goal dal Camerun, neutralizzò fuoriclasse come Maradona e Zico. Il centrocampo lento e privo di idee, iniziò a produrre un gioco veloce e fantasioso e in attacco Rossi, che nelle prime partite si reggeva malapena in piedi, divenne un killer spietato delle difese avversarie. Sembravano due squadre diverse. Qual è il motivo di tale trasformazione?
A mio avviso nel girone di qualificazione han giocato tutti molto contratti a livello psicologico e forse anche a livello fisico per non aver ancora smaltito i carichi fatti per affrontare un torneo come il mondiale con incontri cosi ravvicinati.La svolta è stata la partita con l'Argentina,sapevano di avere 2 partite "impossibili" e hanno dato tutti il 101%.Da li il capolavoro con il Brasile e il resto è storia....
@@Maxy732 hai ragione, Graziani ha raccontato che prima della partita col Camerun, mentre i giocatori del Camerun cantavano e scherzavano perché erano tranquilli, negli spogliatori dell'Italia regnava un silenzio di tomba perché i giocatori avevano paura di non passare il turno. L'Italia soffriva il ruolo di favorita per cui sul piano psicologico fu paradossalmente più facile affrontare Argentina, Brasile Germania dove non era favorita rispetto al Camerun.
A mio modesto parere la metamorfosi tra le partite della prima fase a gironi e quelle della seconda era dovuta sia alle caratteristiche della nostra squadra che si esaltava quando poteva giocare di rimessa e non doveva fare la partita, sia al modo di stare in campo degli avversari.
Non è un caso se l'Italia diede il meglio contro Argentina, Brasile e Germania e stentò contro squadre come Perù e Camerun.
@@robb00 vero, l'Italia preferiva giocare di rimessa. Paradossalmente si trovò più a suo agio a giocare contro squadre come Argentina e Brasile che, attaccando, lasciavano spazi per il contropiede, che invece Perù e Camerun non davano.
@@Alex-gn9px
Esattamente.
A questo poi si deve aggiungere che il pareggio nella partita inaugurale con la Polonia, giocata anche bene peraltro, finì per condizionare in negativo le partite successive contro Perù e Camerun, squadre scorbutiche per il nostro modo di giocare. Le difficoltà furono amplificate dalla paura di perdere e uscire subito dalla competizione.
Come giocava?giocava bene
Fase a gironi esclusa.
@@Squadre_Nazionali-1970-oggi beh poi pero' ha vinto
@@fammira ma non era questa la domanda.
@@Squadre_Nazionali-1970-oggi quindi giocava bene :)
@@fammira non tutto il torneo. Nella prima fase direi di no.
Quei pollici in giù avranno avuto una vita difficile.....che peccato
Quanti calci si prese Oriali in finale...
piango😢
Squadra di fenomeni. Oggi Spinazzola e Gagliardini...
In questo 3-5-2 l'talia di oggi non avrebbe un cazzo di niente
Donnarumma
Rugani
Romagnoli
Bonucci
Candreva come bruno conti
Gagliardini
Mandragora
Una mezz'ala manco c'e l'abbiamo a sinistra il grande spinazzola
Come punte balotelli che neanche italiano è e belotti poi ci lamentiamo perché facciamo cagare
Come se Spinazzola facesse così cagare...
Mauro Fusco ma non è paragonabile a quelli del passato non scherziamo
@@aureliodelaurentis4271 balotelli e italiano cazz dici
chiariamoci, con le regole attuali, Gentile avrebbe finito ogni partita al 21°
Verissimo. Ma anche i tedeschi picchiavano come matti.
stielike non lo farebbero nemmeno entrare in campo. ma dimmi quanti piagnistei hai visto tra maradona zico e littbarski. calcio troppo diverso, adesso accanto agli spogliatoi c'è il parrucchiere e il negozio dei tatuaggi.
vero
Il problema è che abbiamo trasformato il calcio in uno sport da signorine. I giocatori odierni sono più preparati fisicamente ma per un gioco più adatto a delle mezze seghe.
Si vedono sempre giocatori che vanno giù al minimo contatto e arbitri che dispensano cartellini per falli normalissimi.
Italia, squadra che è riuscita a fermare l'attacco brasiliano solo per fallo, cioè per gioco sporco. E il corner che ha provocato il 3° gol di Rossi, la palla non era uscita.
Italia, equipo que solo logró frenar el ataque brasileño a través de faltas, es decir, en juego sucio. Y el córner que provocó el 3er gol de Rossi, el balón no había salido.
Italy, a team that only managed to stop the Brazilian attack through fouls, that is, in dirty play. And the corner that caused Rossi's 3rd goal, the ball hadn't come out.
Itália, um time retranqueiro que só conseguiu parar o ataque brasileiro através de faltas, ou seja, no jogo sujo. E o escanteio que ocasionou o 3° gol do Rossi a bola não havia saído.
sim, mas agora diga sem chorar
Catenaccio e contropiede.
Antognoni in pratica è verdi, si assomigliamo tantissimo come stipe di gioco, hanno anche lo stesso numero
Peccato che antognoni è di un altro pianeta rispetto a verdi😂😂
@flavio Direi che Verdi è più paragonabile a un'ibrido tra Maradona e Pelè, puttosto che ad Antognoni😂😂😂
Avesse detto Pirlo almeno.
L'apporto di bergomi iniziò dopo l'infortunio di Antognoni che era titolare. Quando si fece male buttò dentro Bergomi che aveva la mia età, 18 anni.
Ma quando mai? L'apporto di Bergomi iniziò al 34' della partita contro il Brasile, quando sostituì Collovati che si infortunò alla caviglia, e continuò poi in semifinale contro la Polonia come centrale di difesa al posto di Gentile, che fu fatto rifiatare anche perchè vittima di un leggero risentimento muscolare; in queste due partite Antognoni era titolare, si infortunò proprio nel corso della semifinale contro la Polonia e fu sostituito da Marini. Esclusivamente in finale Bergomi giocò per "sostituire" Antognoni; chiaramente Bearzot dovette cambiare qualcosa nell'assetto tattico visto che Antognoni era il regista e Bergomi un difensore puro. Così, invece di mettere in campo il sostituto naturale di Antognoni, che era Dossena, mise in campo Bergomi optando per l'uomo in più in difesa e giocando con tre difensori puri contro l'attacco a tre punte della Germania Ovest, con le coppie di marcatura Bergomi-Rummenigge, Gentile-Littbarski e Collovati-Fischer
@@goodbyestranger6824 bè, considera che sono andato a memoria indietro di 40 anni, di sicuro mi sono sbagliato, ricordo solo che Bergomi non partiva, vista la giovane età, da titolare, ma ricordo vividamente l'emozione, imparagonabile con il 2006, di quel magico mondiale, le fontane chiuse perchè la gente pazza di gioia ci faceva il bagno dentro, la frenesia, il benessere anche economico di quegli anni, mi ritengo fortunato ad averlo vissuto ne fiore degli anni.
@@claudioebasta 👍
Solo il
Brasile poteva perdere quel mondiale per arroganza calcistica
non credo fosse arroganza. Semplicemente erano incapaci di gestire il vantaggio... al contrario di noi. A loro bastava il pareggio, ma non sapevano come fare per tenere palla: conoscevano solo l'attacco. Lo hanno imparato dopo quando sono venuti quasi tutti a giocare in Italia...
Ciao, bel video e molto emozionante e vista la passione in comune mi sono iscritto e ho voluto inoltrarti il mio canale...
th-cam.com/video/49XEERI6o1w/w-d-xo.html
th-cam.com/video/pRZilTGW3mw/w-d-xo.html
... il mio preferito th-cam.com/video/p246RdEAQ70/w-d-xo.html
Un salutone, Giampy
Ciao grazie mille per il complimento.mi fa piacere ti sia piaciuto il video,un saluto Raffaele.
Las marcas de Gentile sobre Maradona y Zico fueron criminales. Debió haber sido expulsado al menos en el partido vs Argentina.
non erano le stesse regole di oggi. Stielieke della Germania e tutti i difensori europei giocavano così in quel tempo.
Era un altro calcio. Più maschio dei quello attuale. E a me personalmente piaceva mille volte di più
Lp