riguardo ai palchi trovo prima la semi-distanza focale (c) che è: [(320/2)^2-(240/2)^2] ^(0,5)=11200^(0,5)= 105,83 arrote. = 106mt poi (106*2)/7= 15,118..=15 per difetto.(n°palchi )fra obelisco ed estremità del semi-segmento maggiore, che significa 2*15=30 fra le due fontane .Tuttavia bisogna considerare i diametri dei una fontana ed un obelisco ,quindi è probabile che occorra ridurre il numero di palchi di almeno 1 per parte ,che diventerebbero (2*7mt)=28m Non escludere questa soluzione anche perchè il Bernini aveva una visione d'insieme dei rapporti numerici e geometrici che riportano il tutto a suo canone di riferimento ovvero:la tripla pitagorica(3-4-5). Dobbiamo attenderci allora che il numero delle Statue sulla balaustra (n°140)/(7*4)=5 non si aut caso ma il risultato dell'ordine geometrico in tutto l'anfiteatro della Piazza che ha il significato teologico del cattolicesimo; La Chiesa cattolica romana ,con i due bracci del colonnato che avvolgono la piazza significa abbracciare l'ecumene planetario, che non è il progetto del Creatore ma della misura del possesso della Chiesa al tempo del Barocco.
Bernini era un genio; tutta la scenografia della piazza San Pietro è un Inno ai parametri dell'ellisse e alla tripla Pitagorica L'impianto della Ellisse genera il rapporto aurea (1,618) e la sezione aurea 0,618 che è il suo reciproco.Infine per confermare che anche Pitagora vuole la sua parte ha realizzato il nome delle Statue sula balaustra nel numero di 140 che non è uscito per caso ma è il rapporto fra la somma degli assi (240+320)/4 = 140 dove 4 è il cateto lungo del triangolo retto che governa l'ellisse. la diagonale che unisce i semiassi maggiore e minore non è un numero irrazionale ma naturale e vale 200 mt. Dove salta fuori il rapportai aureo? eccolo! 160/320±√( 200/160)=0,5±√1,25= 1,618 è (-0,618) Saluti. (viva il Bernini)li, 7/9/22
riguardo ai palchi trovo prima la semi-distanza focale (c) che è:
[(320/2)^2-(240/2)^2] ^(0,5)=11200^(0,5)= 105,83 arrote. = 106mt
poi (106*2)/7= 15,118..=15 per difetto.(n°palchi )fra obelisco ed estremità del semi-segmento maggiore, che significa 2*15=30 fra le due fontane .Tuttavia bisogna considerare i diametri dei una fontana ed un obelisco ,quindi è probabile che occorra ridurre il numero di palchi di almeno 1 per parte ,che diventerebbero (2*7mt)=28m
Non escludere questa soluzione anche perchè il Bernini aveva una visione d'insieme dei rapporti numerici e geometrici che riportano il tutto a suo canone di riferimento ovvero:la tripla pitagorica(3-4-5).
Dobbiamo attenderci allora che il numero delle Statue sulla balaustra (n°140)/(7*4)=5 non si aut caso ma il risultato dell'ordine geometrico in tutto l'anfiteatro della Piazza che ha il significato teologico del cattolicesimo; La Chiesa cattolica romana ,con i due bracci del colonnato che avvolgono la piazza significa abbracciare l'ecumene planetario, che non è il progetto del Creatore ma della misura del possesso della Chiesa al tempo del Barocco.
Bernini era un genio; tutta la scenografia della piazza San Pietro è un Inno ai parametri dell'ellisse e alla tripla Pitagorica
L'impianto della Ellisse genera il rapporto aurea (1,618) e la sezione aurea 0,618 che è il suo reciproco.Infine per confermare che anche Pitagora vuole la sua parte ha realizzato il nome delle Statue sula balaustra nel numero di 140 che non è uscito per caso ma è il rapporto fra la somma degli assi (240+320)/4 = 140 dove 4 è il cateto lungo del triangolo retto che governa l'ellisse. la diagonale che unisce i semiassi maggiore e minore non è un numero irrazionale ma naturale e vale 200 mt.
Dove salta fuori il rapportai aureo? eccolo! 160/320±√( 200/160)=0,5±√1,25= 1,618 è (-0,618)
Saluti.
(viva il Bernini)li, 7/9/22