Mi piace molto come hai recensito il prodotto, quindi mi permetto di condividere alcune riflessioni. Di base efficienza di tutti questi aggeggi e' fuori luogo. Sono tutti aggeggi elettrici e quindi consumano in kw elettrico e danno un kw termico ... se va bene. Una pompa di calore parliamo di rese 3 o 4 volte superiori. Certo e' ovvio che la PDC e' un altro tipo di impianto e di costo, ma e' tanto per chiarire che l'efficenza di una stufetta o di questi sempre li siamo. Per efficienza allora bisogna entrare nel campo del comfort termico, e allora si puo' scientificamente affermare che il riscaldamento radiante sia piu' confortevole .... a parita' di energia (non di potenza). Detto semplice un pannello da 350W RADIANTE perde in partenza contro una stufetta convettiva da 2000, ma se questo lo accendi MOLTO prima e gli permetti di scaldare "masse" della stanza probabilmente il comfort quando ci entri e' molto maggiore. Per intenderci la stufetta in due ore consuma 4000Wh, il pannello in 10 ore consuma 3500Wh quindi ti costa pure qualcosina meno e come dici tu a seconda dell'isolamento (ma anche della tipologia del materiale che si scalda, vedi capacita' termica e conducibilita') potrebbe essere piu' confortevole. E' un campo molto scivoloso quello del confort termico soprattutto ognuno ha un diverso valore economico nella definizione del confort. Pero' di base l'errore nel valutare l'efficienza/confort di questi cosi e' costituito dal tempodi funzionamento ... questi vanno lasciati accesi tanto e tanto e a lungo e poi comunque ancora accesi.... cosi' possono dare il meglio, se hai bisogno di scaldare il bagno per il tempo di una doccia convettivo tutta la vita. (non e' nenache del tutto vero perche' quando esci dalla dociia bagnato una stufetta che ti soffia addosso fa schifo anche se e' aria calda ... ma siamo sempre li' comfort e costi)
A volte mi capita fare il bagno d’inverno senza aver la casa riscaldata (si parla più degli imprevisti). Ho a casa 12-14 gradi. Metto la stufetta elettrica (convettiva) già dopo 15 minuti mi fa alzare l’aria fino a 18-19 gradi e butta l’aria calda a dosso. Ci metto mezz’ora a fare la doccia, 1 kw consumati, e va be ma il comfort è elevato. Come funzionano questi panelli ancora lo devo capire. Se ti fanno percepire il caldo appena lo accendi. Perchè se devi aspettare del tempo che panello scalda muro allora perde in partenza a una stufa elettrica (a sto punto accendo la caldaia)
Ciao, grazie dell’esperienza… Vorrei prendere un panello cosi da mettere fisso al bagno e utilizzarlo quando faccio la doccia. Con la stufa elettrica appena la accendo e già dopo 15 minuti al bagno fa caldo (anche con casa raffreddata a 12 gradi). Questo panello dopo quanto tempo fa percepire il comfort del caldo? Subito o bisogna aspettare? Perchè se subito allora lo prendo, se bisogna aspettare allora non ha senso
Di solito ci mette un po' ad entrare in temperatura (es. 10 minuti). È scomodo aspettare, però a mio parere, per la doccia, è anche importante valutare il comfort percettivo. La stufa, ad esempio, soffia aria addosso e questo fa percepire più freddo quando si è appena usciti dalla doccia. Invece la percezione del calore del pannello è paragonabile a quella di una stufa a legna (come quando ci si scalda davanti al fuoco), e tipicamente è più confortevole. Io, ad esempio, l'ho usato per il bagno e lo preferisco rispetto alla stufa, però purtroppo 350W non sono sufficienti in pieno inverno (con un bagno non tanto coibentato) e ora non lo sto usando. Nonostante ciò spero che questo sia un ulteriore spunto di valutazione
Ciao. Io non ho bisogno di riscaldare l appartamento ma avrei bisogno di far scaldare e asciugare un muro in particolare dal quale entra umiditá dall esterno e mi risulta sempre umido con problemi di muffa almebo 1 volta l anno. In attesa di rifare un lavoro strutturale definitivo, mi consigli il pannello radiante per asciugare il muro?
Per calcolare la spesa in termini di consumi basta prendere la potenza indicata sul pannello (convertendola in KW) e moltiplicarla per le ore di utilizzo, così da ottenere l'energia totale consumata. Per calcolare il costo totale basta moltiplicare l'energia per il costo dell'energia [€/KWh]. Esempio: ho un pannello da 350W (= 0.35KW), consideriamo che lo tengo acceso 9 ore (al giorno) nell'ufficio in cui lavoro. Ipotizzando che la corrente elettrica costi 0.15 [€/KWh], ottengo: 0.350 [KW] * 9 [h] * 0.15 [€/KWh] = 0.4725 [€] Per ottenere una stima del costo bimestrale basta moltiplicare il risultato precedente per 60 (30 giorni * 2 mesi) = €28,35 Eventualmente si può usare anche questo tool online: www.calculat.org/it/energia-combustibile/consumo-di-energia-elettrica/
Non ho mai visto la polvere prendere fuoco, sarei curioso. Ho i termoconvettori con caldaia interna. Volevo mettere uno di quei pannelli a parete per integrare e non sentire sempre il rumore della ventola
Onestamente non lo so e infatti ho evitato di parlare di questo tema nel video, concentrandoci più su dettagli tecnici. Probabilmente questa può essere una domanda molto interessante da porre a un dermatologo siccome è la pelle il primo organo che entra in contatto con la radiazione infrarossa
quel modello circa 0,35kw/h!il costo dipende dal fornitore e dalle ore di accensione...un semplice calcolo:in 3 ore hai consumato circa 1kw/h,vedi cosa ti costa in bolletta e ti fai 2 conti.
Sono veramente inutili Ne posseggo due in casa Pensavo di fare l’affare del secolo circa 10 anni fa quando sono iniziati a venir fuori! Premesso che ho anche il fotovoltaico (pensa per chi non lo abbia) ma nonostante tutto non li uso più… sono lì appesi al muro per pigrizia non li butto! Molto meglio una pompa di calore Con 1 kw rende molto di più Sì la polvere.!! E vabbè . Sì può sempre mettere un purificatore d’aria in casa oppure un VMC a doppio stadio!
Mah, lo dice chi li produce, ma sarà vero? E comunque esistono pannelli ad infrarossi in grado di scaldare delle stanze senza aiuto da parte di altre fonti di calore? Il fatto che fungano da sistema addizionale secondo me non giustifica il costo in moto casi elevato. L'unico vero vantaggio che hanno è la silenziosità.
Massimo io li ho da 5 anni e devo dirti che sono.. VALIDISSIMI ! Non ci sono paragoni con quelli del video.. siamo in un altro pianeta età e in primis.. sino a ONDA LUNGA ..
Anche la luce del sole è radiazione, o il calore percepito vicino a un fuoco lo è. Radiazione è un termine usato in fisica per fare riferimento ad uno scambio di energia che non sia né per conduzione, né per convezione: it.m.wikipedia.org/wiki/Radiazione
Posso dire? Ne ho due da 350w in cucina e uno uguale in camera da letto, da circa 3 anni. Se dovessi riscontrare malesseri forse non li userei. La parola 'radiante' in sé non significa 'pericoloso', occorre sempre cercare di informarsi su qualunque argomento. Comunque ho investito circa 450 euro totali su questi tre pannelli, di cui uno decorativo, e non sono pentita.
Si chiamano pannelli Infrarossi perché emettono radiazioni elettromagnetiche nella banda degli infrarossi. Poi, all'interno di questa banda, lo spettro infrarosso viene suddiviso in diverse categorie che variano dal sistema di riferimento utilizzato: it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_infrarossa In base alla lunghezza d'onda è possibile risalire alla capacità di penetrazione della radiazione elettromagnetica. Non so in che categoria ricada il pannello che possiedo perché il produttore non lo specifica, però questo era ciò che mi potevo permettere. Tra i link in descrizione infatti non l'ho inserito. Una volta scelto il pannello (anche su amazon) il mio consiglio è comunque di verificare nella descrizione dell'articolo l'azienda e il codice del modello in modo tale da reperire un manuale o delle specifiche del prodotto prima di acquistarlo. In questo modo si può risalire alla categoria del pannello (NIR, SWIR MWIR, ecc...)
@@ProjectoOfficial Giusto quello che dici... Ovviamente, le onde di questi pannelli possono solo appartenere o alle Onde Medie/MWIR/3-8 micron ("Mediocri"... Molti Marchi...), o alle Onde Lunghe/LWIR/8-15 micron (Ottimali... Pochi Marchi...) ... Sotto, le Medie sono Onde "Pericolose"... Sopra, le Lunghe... le Onde non sarebbero Efficienti (troppo poca Energia) ...
Beh, paragonare il sole ad un marchingegno elettronico ce ne vuole. Dicono che le radiazioni sono poche e non superano i livelli consentiti. Personalmente non credo più a nessuno, spero di sbagliarmi.
Mi piace molto come hai recensito il prodotto, quindi mi permetto di condividere alcune riflessioni.
Di base efficienza di tutti questi aggeggi e' fuori luogo. Sono tutti aggeggi elettrici e quindi consumano in kw elettrico e danno un kw termico ... se va bene. Una pompa di calore parliamo di rese 3 o 4 volte superiori. Certo e' ovvio che la PDC e' un altro tipo di impianto e di costo, ma e' tanto per chiarire che l'efficenza di una stufetta o di questi sempre li siamo.
Per efficienza allora bisogna entrare nel campo del comfort termico, e allora si puo' scientificamente affermare che il riscaldamento radiante sia piu' confortevole .... a parita' di energia (non di potenza). Detto semplice un pannello da 350W RADIANTE perde in partenza contro una stufetta convettiva da 2000, ma se questo lo accendi MOLTO prima e gli permetti di scaldare "masse" della stanza probabilmente il comfort quando ci entri e' molto maggiore.
Per intenderci la stufetta in due ore consuma 4000Wh, il pannello in 10 ore consuma 3500Wh quindi ti costa pure qualcosina meno e come dici tu a seconda dell'isolamento (ma anche della tipologia del materiale che si scalda, vedi capacita' termica e conducibilita') potrebbe essere piu' confortevole.
E' un campo molto scivoloso quello del confort termico soprattutto ognuno ha un diverso valore economico nella definizione del confort. Pero' di base l'errore nel valutare l'efficienza/confort di questi cosi e' costituito dal tempodi funzionamento ... questi vanno lasciati accesi tanto e tanto e a lungo e poi comunque ancora accesi.... cosi' possono dare il meglio, se hai bisogno di scaldare il bagno per il tempo di una doccia convettivo tutta la vita. (non e' nenache del tutto vero perche' quando esci dalla dociia bagnato una stufetta che ti soffia addosso fa schifo anche se e' aria calda ... ma siamo sempre li' comfort e costi)
A volte mi capita fare il bagno d’inverno senza aver la casa riscaldata (si parla più degli imprevisti). Ho a casa 12-14 gradi. Metto la stufetta elettrica (convettiva) già dopo 15 minuti mi fa alzare l’aria fino a 18-19 gradi e butta l’aria calda a dosso. Ci metto mezz’ora a fare la doccia, 1 kw consumati, e va be ma il comfort è elevato. Come funzionano questi panelli ancora lo devo capire. Se ti fanno percepire il caldo appena lo accendi. Perchè se devi aspettare del tempo che panello scalda muro allora perde in partenza a una stufa elettrica (a sto punto accendo la caldaia)
ciao e grazie delle informazioni ...valuta anche stufa a bombola gpl e' ecoomica non necessita di buchi per scarico e consuma veramente poco
Forse alcuni modelli non necessitano di buchi di scarico,ma sicuramente in spazi ampi e ben ventilati però...
Come sarebbe? Dalla combustione del GPL cosa viene fuori? Aria profumata??
Senza contare che sei sempre a rischio fuga gas....
NON necessita di scarico, dove finisce il gas combusto?
@@ettorefieramosca5460 forse intende le catalitiche
Buongiorno... può essere montato in bagno...? Considerando il vapore acqueo
Grazie per il video, molto interessante !
Ciao, grazie dell’esperienza… Vorrei prendere un panello cosi da mettere fisso al bagno e utilizzarlo quando faccio la doccia. Con la stufa elettrica appena la accendo e già dopo 15 minuti al bagno fa caldo (anche con casa raffreddata a 12 gradi). Questo panello dopo quanto tempo fa percepire il comfort del caldo? Subito o bisogna aspettare? Perchè se subito allora lo prendo, se bisogna aspettare allora non ha senso
Di solito ci mette un po' ad entrare in temperatura (es. 10 minuti). È scomodo aspettare, però a mio parere, per la doccia, è anche importante valutare il comfort percettivo. La stufa, ad esempio, soffia aria addosso e questo fa percepire più freddo quando si è appena usciti dalla doccia. Invece la percezione del calore del pannello è paragonabile a quella di una stufa a legna (come quando ci si scalda davanti al fuoco), e tipicamente è più confortevole.
Io, ad esempio, l'ho usato per il bagno e lo preferisco rispetto alla stufa, però purtroppo 350W non sono sufficienti in pieno inverno (con un bagno non tanto coibentato) e ora non lo sto usando. Nonostante ciò spero che questo sia un ulteriore spunto di valutazione
@@ProjectoOfficial grazie, me lo prendo. Ho bagno da 17 m quadrati quindi lo prenderò da 1 kw cosi sono sicuro che riuscirà a scaldare
Peccato che tu non abbia fatto il confronto con i Celsius Panel che sono il top di gamma.
Ciao, tu hai acquistato questi pannelli?
un apnnello scalda solo un bagno di medie dimensioni OPPURE scalda un locale?
Ciao molto interessante il tuo video. Quando parli di sotto tetto, ti rifersci allo stare all’ultimo piano con il soffitto in cartongesso?
Ciao. Io non ho bisogno di riscaldare l appartamento ma avrei bisogno di far scaldare e asciugare un muro in particolare dal quale entra umiditá dall esterno e mi risulta sempre umido con problemi di muffa almebo 1 volta l anno. In attesa di rifare un lavoro strutturale definitivo, mi consigli il pannello radiante per asciugare il muro?
Mi permetto di consigliarti un deumidificatore
Per il tuo problema è molto più efficente!
Ciao scusa ma non hai parlato di consumi.
Grazie
Grazie, ma i consumi?
Per calcolare la spesa in termini di consumi basta prendere la potenza indicata sul pannello (convertendola in KW) e moltiplicarla per le ore di utilizzo, così da ottenere l'energia totale consumata. Per calcolare il costo totale basta moltiplicare l'energia per il costo dell'energia [€/KWh].
Esempio: ho un pannello da 350W (= 0.35KW), consideriamo che lo tengo acceso 9 ore (al giorno) nell'ufficio in cui lavoro. Ipotizzando che la corrente elettrica costi 0.15 [€/KWh], ottengo: 0.350 [KW] * 9 [h] * 0.15 [€/KWh] = 0.4725 [€]
Per ottenere una stima del costo bimestrale basta moltiplicare il risultato precedente per 60 (30 giorni * 2 mesi) = €28,35
Eventualmente si può usare anche questo tool online: www.calculat.org/it/energia-combustibile/consumo-di-energia-elettrica/
Ma un pannello quanti m2 riscalda?
dipende da potenza e anche da misura di superficie del pannello.
Non ho mai visto la polvere prendere fuoco, sarei curioso. Ho i termoconvettori con caldaia interna. Volevo mettere uno di quei pannelli a parete per integrare e non sentire sempre il rumore della ventola
In ambienti industriali si, la polvere può generare esplosioni, ma in casa è roba da fenomeni.
Ma veramente gli infrarossi a ondalunga fanno bene?
Onestamente non lo so e infatti ho evitato di parlare di questo tema nel video, concentrandoci più su dettagli tecnici. Probabilmente questa può essere una domanda molto interessante da porre a un dermatologo siccome è la pelle il primo organo che entra in contatto con la radiazione infrarossa
Interessante il fatto della polvere
Ma perche invece della stufa non ne hai preso uno da 1000W???
Evidentemente non ti ha soddisfatto.
Perchè la stufa costava 0. Il pannello lo sto usando in un altro bagno
Ma quanta corrente consuma ? Che bollette arrivano ?
quel modello circa 0,35kw/h!il costo dipende dal fornitore e dalle ore di accensione...un semplice calcolo:in 3 ore hai consumato circa 1kw/h,vedi cosa ti costa in bolletta e ti fai 2 conti.
Sono veramente inutili
Ne posseggo due in casa
Pensavo di fare l’affare del secolo circa 10 anni fa quando sono iniziati a venir fuori!
Premesso che ho anche il fotovoltaico (pensa per chi non lo abbia) ma nonostante tutto non li uso più… sono lì appesi al muro per pigrizia non li butto!
Molto meglio una pompa di calore
Con 1 kw rende molto di più
Sì la polvere.!!
E vabbè .
Sì può sempre mettere un purificatore d’aria in casa oppure un VMC a doppio stadio!
Usali in ufficio sotto la scrivania alla minima potenza, favolosi .
I migliori sono i Celsius Fahrenheit hanno un costo importante ma sono molto efficenti.
Mah, lo dice chi li produce, ma sarà vero? E comunque esistono pannelli ad infrarossi in grado di scaldare delle stanze senza aiuto da parte di altre fonti di calore? Il fatto che fungano da sistema addizionale secondo me non giustifica il costo in moto casi elevato. L'unico vero vantaggio che hanno è la silenziosità.
Massimo io li ho da 5 anni e devo dirti che sono.. VALIDISSIMI ! Non ci sono paragoni con quelli del video.. siamo in un altro pianeta età e in primis.. sino a ONDA LUNGA ..
@@grazianos4507non un pannello a infrarossi ha la stessa efficenza di un altro ovvero cop 1
Costano troppo!
quei pannelli che vendono a 59 euro possono essere validi?
A me i pannelli radianti fanno paura. La parola radiazione fa paura
Anche la luce del sole è radiazione, o il calore percepito vicino a un fuoco lo è. Radiazione è un termine usato in fisica per fare riferimento ad uno scambio di energia che non sia né per conduzione, né per convezione: it.m.wikipedia.org/wiki/Radiazione
Posso dire? Ne ho due da 350w in cucina e uno uguale in camera da letto, da circa 3 anni. Se dovessi riscontrare malesseri forse non li userei. La parola 'radiante' in sé non significa 'pericoloso', occorre sempre cercare di informarsi su qualunque argomento. Comunque ho investito circa 450 euro totali su questi tre pannelli, di cui uno decorativo, e non sono pentita.
NON CAPISCO INFRAROSSI O ONDA LUNGA??
Si chiamano pannelli Infrarossi perché emettono radiazioni elettromagnetiche nella banda degli infrarossi. Poi, all'interno di questa banda, lo spettro infrarosso viene suddiviso in diverse categorie che variano dal sistema di riferimento utilizzato: it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_infrarossa
In base alla lunghezza d'onda è possibile risalire alla capacità di penetrazione della radiazione elettromagnetica.
Non so in che categoria ricada il pannello che possiedo perché il produttore non lo specifica, però questo era ciò che mi potevo permettere. Tra i link in descrizione infatti non l'ho inserito.
Una volta scelto il pannello (anche su amazon) il mio consiglio è comunque di verificare nella descrizione dell'articolo l'azienda e il codice del modello in modo tale da reperire un manuale o delle specifiche del prodotto prima di acquistarlo. In questo modo si può risalire alla categoria del pannello (NIR, SWIR MWIR, ecc...)
@@ProjectoOfficial Giusto quello che dici...
Ovviamente, le onde di questi pannelli possono solo appartenere o alle Onde Medie/MWIR/3-8 micron ("Mediocri"... Molti Marchi...), o alle Onde Lunghe/LWIR/8-15 micron (Ottimali... Pochi Marchi...) ...
Sotto, le Medie sono Onde "Pericolose"...
Sopra, le Lunghe... le Onde non sarebbero Efficienti (troppo poca Energia) ...
Beh, paragonare il sole ad un marchingegno elettronico ce ne vuole.
Dicono che le radiazioni sono poche e non superano i livelli consentiti.
Personalmente non credo più a nessuno, spero di sbagliarmi.