23. Primi calcoli - La spinta di Archimede

Per far sì che la nostra barca galleggi esattamente sulla linea di progetto è necessario implementare dei primi calcoli di idrostatica fin dalla tracciatura delle prime linee del piano di costruzione. Partiamo quindi dalla spinta di Archimede per comprendere l'importanza del disegno di volumi immersi, che siano compatibili con il peso totale dello scafo in navigazione.
Il video senza pubblicità lo trovate al seguente indirizzo:
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#giomariposi #progettazionenautica #spintadiarchimede
Giovanni M. Isopi
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[@alessandromolinari2614]

Bel video, aspetto la seconda parte. Fin qui esposizione chiara, come sempre.

[@emilnaut]

è un piacere trovare questo nuovo video, limpidissimo come tutti gli altri, aiutano a far galleggiare (fin tra i monti trentini) delle nozioni di nautica che mi affascinano ma di cui scarseggio
grazie e saluti freschi freschi

[@joseloraojeda]

Buenos días Gio, me encantan todos tus videos, podrías explicarme cómo se calcula el coeficiente prismático por favor...

[@GioMariposi]

Buenos dias Jose,
CP = V/(AX x LWL)
V è il volume immerso della barca, il volume dell'opera viva.
AX è l'area immersa della sezione maestra.
LWL (Load WaterLine) è la lunghezza al galleggiamento.
E' un numero minore di 1 che esprime quanto le forme della barca a poppa e prua sono "piene" rispetto a quanto si ha in corrispondenza della sezione maestra: poppa e prua "grasse" CP più alto, poppa e prua "magre" rispetto alla sezione maetsra, CP più basso.
Un giusto valore di CP è importante per avere poca resistenza alla velocità di progetto della barca.
Se la barca deve viaggiare sempre a velocità relative Vr alte è importante un CP alto.
In barche da crociera dislocanti il valore migliore è nell'intorno di 0,53.