Ciao Gio, ieri ho visto un tuo video molto interessante "resistenza e velocità" e ti volevo fare delle domande. Mi rendo conto che questo non sia il posto giusto però non sono molto pratico e non so dove altro scriverti. Per prima cosa ti volevo chiedere se c'è un sistema per calcolare la grandezza dei flaps in base alla grandezza della barca. Ti ringrazio e spero di leggere una tua risposta e spiegami dove devo scrivere. Ciao Paolo
Buonasera Paolo, sicuramente esiste un criterio per il dimensionamento dei flaps. Non me ne sono mai occupato ma se non vai di fretta posso provare a trovarti qualche riferimento sui testi di cui dispongo, di modo che tu possa poi proseguire la ricerca autonomamente. Non c'è problema se mi scrivi qui, anzi, lo scambio può essere utile ad altri. Saluti
@@GioMariposi Buonasera Gio, ti ringrazio per la tempestiva risposta. Ho una pilotina TRITON di m.6.50, che dovrebbe essere del 1980, era un entrobordo ed è stata trasformata in fuoribordo con un bracket autocostruito. E' la mia prima barca e non sapendo nulla l'ho presa cosi, l'ho smontata tutta, riverniciata e rifatta. Montava un 40cv, ho fatto il primo anno (2018) con quello, poi ho preso la patente e facendo un cambio ora ho un E-TEC EVINRUDE 90 CV, con cui ho girato la scorsa stagione. Ora la barca plana bene e si và ad una velocità di 23 nodi, però alle basse velocità rimaneva molto impoppata. In realtà i flaps li ho già fatti e li ho provati poco prima della comparsa del coronavirus, avevo cercato dei riferimenti su internet ma niente, li ho fatti da cm. 27x 35 e li comando con dei pistoni elettrici. Li ho fatti regolabili perchè secondo me è indespensabile che lo siano. La prova è stata molto positiva, la barca esce dall'acqua in 7/8 metri e quando prende velocità devo tirare su i flaps perchè altrimenti pianta la prua. La cosa più bella è che ora posso andare a 3500/4000 giri ad una andatura di 19 nodi (velocità che serve per restare in planata) contro i 4500/5000 di prima, ed in più se vado più piano già a 5 nodi lo scafo è bello piatto. Decisamente un altro modo di navigare, più comodo e rilassato. Da tenere presente che anche se ero in laguna ( io sono nella zona di Venezia) quando siamo andati a provarla c'erano delle onde da 50/70 cm. PUNTO NEGATIVO, ed è per questo che ti chiedevo delle misure, quando arrivo in planata e già prima di essere alla velocità massima, con i flaps tutti abassati si crea una turbolenza dell'acqua attorno al motore (anche davanti ) tale da risalire sulla spiaggetta di poppa. Tirando su i flaps sparisce e anche a basse velocità, non ci ho fatto caso a velocità intermedie perche dovrò fare altre prove e come ti ho detto non era una bella giornata, per fortuna è una pilotina perchè altrimenti si arrivava a casa belli bagnati (gli spruzzi passavano sopra alla cabina). Spero di non essermi dilungato troppo e di essermi spiegato in modo comprensivo. Se ti servono delle foto per capire meglio te le invio.Ciao Paolo Tiso
Ciao Gio, sono un amante delle barche a vela, vorrei realizzarla una iniziando dalla progettazione e mi farebbe piacere farlo di mio pugno anche se poi ci dovrà mettere mano un ingegnere navale, sapresti suggerirmi qualcosa?
Devi partire da linee che ti piacciono, di barche esistenti, facendo una ricerca sul progettista e approfondendo con qualche libro. Cominci a definire qualche parametro fondamentale e poi cominci a tracciare qualche linea. Un testo base sulla progettazione nautica è fondamentale se parti da zero.
Ciao Gio, ieri ho visto un tuo video molto interessante "resistenza e velocità" e ti volevo fare delle domande. Mi rendo conto che questo non sia il posto giusto però non sono molto pratico e non so dove altro scriverti. Per prima cosa ti volevo chiedere se c'è un sistema per calcolare la grandezza dei flaps in base alla grandezza della barca. Ti ringrazio e spero di leggere una tua risposta e spiegami dove devo scrivere. Ciao Paolo
Buonasera Paolo, sicuramente esiste un criterio per il dimensionamento dei flaps. Non me ne sono mai occupato ma se non vai di fretta posso provare a trovarti qualche riferimento sui testi di cui dispongo, di modo che tu possa poi proseguire la ricerca autonomamente.
Non c'è problema se mi scrivi qui, anzi, lo scambio può essere utile ad altri. Saluti
@@GioMariposi Buonasera Gio, ti ringrazio per la tempestiva risposta. Ho una pilotina TRITON di m.6.50, che dovrebbe essere del 1980, era un entrobordo ed è stata trasformata in fuoribordo con un bracket autocostruito. E' la mia prima barca e non sapendo nulla l'ho presa cosi, l'ho smontata tutta, riverniciata e rifatta. Montava un 40cv, ho fatto il primo anno (2018) con quello, poi ho preso la patente e facendo un cambio ora ho un E-TEC EVINRUDE 90 CV, con cui ho girato la scorsa stagione. Ora la barca plana bene e si và ad una velocità di 23 nodi, però alle basse velocità rimaneva molto impoppata. In realtà i flaps li ho già fatti e li ho provati poco prima della comparsa del coronavirus, avevo cercato dei riferimenti su internet ma niente, li ho fatti da cm. 27x 35 e li comando con dei pistoni elettrici. Li ho fatti regolabili perchè secondo me è indespensabile che lo siano. La prova è stata molto positiva, la barca esce dall'acqua in 7/8 metri e quando prende velocità devo tirare su i flaps perchè altrimenti pianta la prua. La cosa più bella è che ora posso andare a 3500/4000 giri ad una andatura di 19 nodi (velocità che serve per restare in planata) contro i 4500/5000 di prima, ed in più se vado più piano già a 5 nodi lo scafo è bello piatto. Decisamente un altro modo di navigare, più comodo e rilassato. Da tenere presente che anche se ero in laguna ( io sono nella zona di Venezia) quando siamo andati a provarla c'erano delle onde da 50/70 cm. PUNTO NEGATIVO, ed è per questo che ti chiedevo delle misure, quando arrivo in planata e già prima di essere alla velocità massima, con i flaps tutti abassati si crea una turbolenza dell'acqua attorno al motore (anche davanti ) tale da risalire sulla spiaggetta di poppa. Tirando su i flaps sparisce e anche a basse velocità, non ci ho fatto caso a velocità intermedie perche dovrò fare altre prove e come ti ho detto non era una bella giornata, per fortuna è una pilotina perchè altrimenti si arrivava a casa belli bagnati (gli spruzzi passavano sopra alla cabina). Spero di non essermi dilungato troppo e di essermi spiegato in modo comprensivo. Se ti servono delle foto per capire meglio te le invio.Ciao Paolo Tiso
Si, foto o video di ciò che accade in navigazione aiuterebbero: mi invii quello che ha: giovanni@baarca.net
Saluti
Ciao Gio, sono un amante delle barche a vela, vorrei realizzarla una iniziando dalla progettazione e mi farebbe piacere farlo di mio pugno anche se poi ci dovrà mettere mano un ingegnere navale, sapresti suggerirmi qualcosa?
Devi partire da linee che ti piacciono, di barche esistenti, facendo una ricerca sul progettista e approfondendo con qualche libro. Cominci a definire qualche parametro fondamentale e poi cominci a tracciare qualche linea. Un testo base sulla progettazione nautica è fondamentale se parti da zero.
@@GioMariposi Grazie mille.
quali libri di progettazione nautica mi consigli?
Un'introduzione al capire e progettare le barche di Lodigiani è perfetto per cominciare.
@@GioMariposi grazie