Puntualizzazione ** Sono partito scarico da casa semplicemente perché il giorno prima mi sono sparato padova milano e ritorno e sono tornato alle due dì notte. Non c’è alcuna volontà nel partire scarico, anzi in altri viaggi elettrici ho sempre dato questo vantaggio alla vettura in oggetto. Ma non sempre si riesce a caricare o programmare, soprattutto se le notti sono corte e non si sa dove caricare ;) Cosa che ho scritto almeno altre duecento volte qui sotto ma che ci tengo a specificare visto che ci sono ancora persone che me lo chiedono.
@@waitingfor1979 Ma ti dispiacerebbe d’essere un po’ più cortese ?? Se non hai la possibilità di ricaricare come si deve non devi comprare un auto elettrica!!
Non un viaggio ma una lunga odissea fatta di pessimi luoghi dove mangiare , tristi luoghi dove ricaricare, millemila calcoli per arrivare alla prossima colonnina di ricarica ed una lentezza degna di una FIAT 127 carica di persone e bagagli in direzione "vacanze al sud". L'elettrico per me può attendere ancora anni , queste auto tolgono quello che è un'aspetto essenziale della mobilità personale....la libertà e procurano sintomi evidenti di "ansia da ricarica" . Come al solito grande Emiliano !
La Fiat 127 non deve fermarsi un'ora a ricaricare ogni volta che vuole fare Milano-Firenze o Roma-Firenze, paragone non proprio azzeccato. In confronto la Fiat 127 è una Ferrari
La elettrica avrà senso quando si ricaricherà come un pieno di carburante…fino a quel momento è roba da ricchi che per hobby si divertono ad essere loro schiavi dell’auto e non viceversa come dovrebbe essere
a 100 km/h si fanno 270/290 km per € 40 e 1h10min per ricarica , per me resta lontanissimo l'elettrico , grazie Emi per sacrificarti per noi a fare queste prove 😅
Certo: se usi la macchina con i piedi, non hai uno straccio di abbonamento, e paghi un kWh 79 centesimi. Tutto il viaggio (500 e passa km) costa 47€ se lo fai come si deve.
@@dariocolombo4443 Beh, non è un gran risparmio rispetto al termico, considerando anche il tempo che perdi (il tempo è denaro) e i soldi che spendi nelle varie pause che normalmente non avresti speso. Un viaggio da 500 km lo puoi fare non stop anche con un benzina normale, senza scomodare il diesel. Non ci siamo.
@@Sebbuz11 Se parti avendo caricato da casa (e magari hai pure il fotovoltaico) non c'è neanche paragone. Mettici che non fai praticamente manutenzione, bollo e assicurazione al minimo e si, c'è tanto vantaggio. Poi, a meno di casi particolari, in quanti fanno più di 500km al giorno? In particolare quest'auto ricarica in 15 minuti fino all'80%, mi chiedo di nuovo chi si spara 350/400 km di fila e non sente bisogno di fermarsi per 20 minuti prima di farne altrettanti... mah. Occhio, l'odissea di Autopilot, è dovuta principalmente alla mancanza di pianificazione, nei canali dedicati trovi parecchi video con test di lunghe percorrenze in elettrico e a tal proposito, da notare che da quando è stato pubblicato questo video, soprattutto al sud, le colonnine sono aumentate di parecchio, nel sud Italia del 43%, quindi avrebbe fatto non poca fatica in meno.
Quando nel video fai la considerazione sul luogo dove si trovano le colonnine, hai ragione. E aggiungo: perché non c'è mai uno schifo di tettoia per ripararsi durante il collegamento quando piove. Mha!?!
Apprezzo molto la tua recensione anche perché sei il primo che mette in evidenza l'inadeguatezza di certi siti di ricarica e benvenuto nel club delle ricariche impossibili, 300kwh, penso che nessuno gli ha mai visti sulle classiche elettriche, forse sulle supersegmento.
@@masterpilotemilianoperucca7457 guarda io ho una VW I'd. 3 che dovrebbe prendere 100, mai andato oltre i 65.... sono puri argomenti di vendita, bisognerebbe obbligare a pubblicare la curva media di ricarica, per la ID3 la trovi, ma il venditore non è che proattivamente la mostra, adesso so il trucchetto. Appunto Ioniq 5 per. Consumi e curva di ricarica deludente, molto deludente
Insomma, 0,72 euro a kw, per fare 100km con 18 euro a 25kw su 100km di media a 105 orari. Con una c300d andavi fisso a 130 facendo i 20 al litro, e spendevi, con i prezzi attuali del gasolio, poco più di 11 euro, con forse metà del tempo. Le elettriche sono ottime per il casa lavoro, o spostamenti sotto i 200km per poi ricaricare a casa. Per i lunghi viaggi, lunga vita alle macinatrici di km a gasolio
Si, ma quanto ha speso per ricaricare in hotel? 0€ .... e poi chi ha le auto elettriche come prima/seconda macchina, ha di certo abbonamenti e forfait e non ti troverai mai a ricaricare a 75 cent/kwh
@@antonio.memoli assolutamente quello che dicevo, non ho mai pagato quelle cifre, sono 6 anni che sono in elettrico, solo una volta per necessità quando non ero preparato, ma avrò speso in 6 anni 2000 di corrente in tutto tra casa e fuori.. ah ne ho due di elettriche non una... premetto non faccio 600km al giorno come il 90 % della popolazione
Guido elettrico dal 2018 e non Tesla. Concordo in pieno sulla tua giusta riflessione in merito alla sicurezza che può venire meno fermandosi a caricare in certe zone, con l'esperienza sono pensieri che anche io mi sono fatto, oltretutto sappiamo perfettamente che l'operazione di inizio/fine ricarica richiede del tempo e quando l'auto è connessa alla colonnina, in caso di problemi si è totalmente in balia degli eventi. Anche un'operazione di rifornimento tradizionale però offre la possibilità a malintenzionati di operare, perché è vero che il tempo è molto più breve ma comunque sufficiente a mettere in difficoltà una persona. Partire per un viaggio di 600 km senza aver caricato è un po' come partire con l'auto termica senza un minimo di controlli di base iniziali, può succedere ma la vedo un po' una forzatura per complicarsi inutilmente la vita. Certamente Tesla rimane al top per tutti i motivi che hai esposto, l'elettrico ha dei limiti oggettivi, come per esempio il doversi districare tra mille mila tessere ed app, però è anche vero che tutto sommato, se ci si pensa, siamo all'inizio della mobilità elettrica di massa ed i progressi gradualmente sono in atto. C'è da fare ancora molta strada ma la via è stata imboccata e l'evoluzione ci porterà, col tempo, a ricordarci ed a sorridere del presente. Quello che colgo, magari potrei sbagliarmi, è però una tua resistenza all'elettrico, probabilmente per una tua legittima forma mentis. Il piccolo frunk della Ioniq 5 AWD è comunque protetto da coperchio e guarnizione, non è una semplice vasca appoggiata li, c'è da lavorare rispetto ad altre elettriche (Tesla, Ford) ma i tedeschi, per esempio, togliendo Audi E-tron GT/Porsche Taycan e BMW i3/i3S non lo prevedono sulle altre elettriche. In merito alla tua riflessione finale paragonare la Ioniq 5 ad una Classe A lo trovo poco appropriato, perché sono auto che hanno dimensioni e spazi che non sono comparabili, inoltre stai confrontando un'elettrica che non è il top dell'efficienza, con un'auto endotermica tra le più efficienti del suo segmento. Sarebbe interessante valutare le differenze di piacevolezza e confort in un viaggio del genere tra Ioniq 5 e Mercedes Classe A, credo che, soprattutto chi occuperebbe i posti posteriori, sarebbe molto più contento di essere a bordo della coreana piuttosto che della tedesca. Con 70 euro hai a disposizione 30 litri di gasolio (al prezzo attuale medio di Euro 2,35/litro). A 100 km/h facendo una media di 25 km/litro avresti fatto 750 km. Anche se la Classe A ha un'ottima efficienza, tra salite, vento, e variazioni di velocità, dubito che si possa tenere una media del genere in un viaggio così lungo, quindi alla fine, il costo è paragonabile. L'efficienza della trazione elettrica è, come sappiamo, incomparabilmente superiore. L'unico limite tecnico ad oggi riscontrabile sull'auto elettrica è la bassa densità energetica della batteria e la bassa potenza e curva di ricarica della stessa è solo questione di tempo, tra 10/15 anni è ragionevole pensare che i limiti odierni possano essere superati. Saluti
Tutto giusto ma nel momento del video con 70 euro ti compravi 40 litri dì gasolio e ti assicuro che a 100 km/h i km che fai con una classe a 1.5 alla stessa andatura che ho tenuto con la ioniq fai 30 km litro. Quindi direi che siamo più tra i 1000 ed i 1200. Non siamo per nulla uguali. Sarebbe stato un valore confrontabile viaggiando a 140 senza alcuna sosta intermedia. Le auto oggi non sono più quelle dì 50 anni fa e nessuno controlla più niente prima dì partire. Fai il pieno in due minuti è giusto giusto metti l’acqua nel tergicristallo. Ma dì certo non fai un’ora dì preparativi per sei ore dì viaggio: fosse così perderei metà della mia vita a fare check delle vetture ;) Un abbraccio
@@masterpilotemilianoperucca7457 Ah ok il prezzo è aumentato da poco certo. Una domsnda: ma l'attuale Classe A c'è sempre 1.5 a gasolio? Perché mi pare che ci sia solo la versione 2.0 declinata in varie versioni. No chiaro non mi riferivo a chissà quali controlli, però con l'auto elettrica è necessario un cambio di prospettiva, mi spiego meglio, non si fa il pieno quando la batteria è bassa ma si attacca quando non si usa, e la notte, mentre dormi e l'auto è parcheggiata che differenza fa se è attaccata oppure no? Certo deve esserci l'infrastruttura se no è inutile, questo è ovvio. Un saluto.
@@waltermanente4316 veramente avvilente stentare a superare i camion, in moto sto molto molto prima, mi diverto, inquino pochissimo e faccio i 20 km\l e mi fermo a mangiare bene quando ho fame, non a mangiare spazzatura al Mc per ammazzare il tempo...il tutto senza considerare l'immersione in un campo di emissione di fotoni allucinante... Ma per favore...
Quando vado in un centro commerciale a fare spese, vicino al centro ci sono queste colonnine di ricarica per auto elettriche; vedo queste macchine con su i proprietari che aspettano un botto di tempo seduti dentro l’abitacolo! Beh ragazzi, io non conosco quanto si possa risparmiare ne quanto costano queste auto ma, se devo perdere ore della mia vita seduto in una piazzola a fare rifornimento……… ( se questo è il futuro)…. …andiamo pure ancora a benzina, Diesel o gpl….tranquilli!😂
evidentemente vedi gente cretina, se io a fianco al centro commerciale ho la colonnina, attacco la macchina, scendo e vado a farmi un giretto nel centro comm, a bere un caffé, a fare spesa o quel che sia
È grazie a video come questo che non paghiamo il bollo e non facciamo ancora la coda alla colonnina! ❤️ Onestamente, preferisco così, grazie Emiliano 😁
Guardando questo filmato mi è tornata alla mente quella volta che sono partito a mezzogiorno per farmi 600+600 chilometri A/R. Sono arrivato a casa alle 2 di notte ed è stata una guerra contro il sonno!!! Con una ioniq 5 probabilmente sarei arrivato a casa alle 4 ma essendo costretto a fermarmi mi sarei fatto qualche pisolino a tutto vantaggio della sicurezza. A Tortona hai ricaricato l'auto ma secondo me anche tu avevi bisogno di una ricarica!!! Non tutti utilizziamo l'auto allo stesso modo e non abbiamo tutti le stesse esigenze, l'auto elettrica non è per tutti ma come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro.
video utile a comprendere quali e quanti ragionamenti e preoccupazioni si deve porre un automobilista in elettrico: non superare una certa velocità, controllare dove fermarsi per una ricarica, attendere i tempi di ricarica, prenotare un hotel che abbia una stazione di ricarica, telefonare per prenotarla, tenere la climatizzazione spenta per guadagnare autonomia, considerare la capacità di ricarica delle stazioni lungo il percorso per guadagnare tempo. Insomma, viaggiare preoccupati. viaggio spesso da milano alla francia e non esiste una ragione al mondo per cui debba uscire a tortona! ci fosse almeno un vero risparmio... grazie emiliano, interessante!
Sti problemi con una Tesla non te li fai o quantomeno te ne fai molti ma molti ma molti meno, e ora che rientra anche negli incentivi una Model 3 te la porti a casa con poco più di 30k, ma hai un auto da 400 cavalli che appena acceleri sei porta gli occhi dietro la testa 😅
@@gianelio828 Dovrai comunque comprare diesel con prezzo imposto da altri e non te lo potrai mai produrre, salvo farti una raffineria in garage, a casa in modo totalmente autonomo. L'elettricità invece te la puoi fare a casa, anche gratuitamente, senza che nessuno ti imponga assolutamente nulla...
mi tengo la mia amata golf tdi. Una volta ogni 2 mesi faccio 900km per tornare a casa dato che lavoro all'estero, se avessi un'elettrica impiegherei 2 giorni solo per il viaggio
@@emilioparis468 quindi mi stai confermando che minimo impiegherei 2 ore in più in ogni caso Non voglio polemizzare, ma solo constatare che queste vetture non siano fatte lunghi tragitti
@@giorgiocervesato4986 con una macchina con 77 kw di batteria come una id4 dal Lussemburgo a Padova dovresti fermarti 5 volte per un ora e mezzo totale..
Ma calcolando neve quindi piu' sforzo notte luci e tergi accesi riscaldamento 4 persone piu bagaglio ?? quanti chilometri si fanno??Piu' o meno il tempo che ci si metteva con le carrozze allora?
“100 all’ora….100…” sottolineato come si deve. Questa storia è ridicola. Sono pro all’elettrico solo nella cittá. Ma poi, 40 euro per 200 km ai 100 all’ora? Ma di cosa stiamo parlando 🤦🏻♂️
@@masterpilotemilianoperucca7457 ancora ti cimenti a rispondere a certi personaggi? Se una persona critica il lavoro e l'operato di un'altra, è perchè probabilmente non è uno molto impegnato nella vita o probabilmente prende il suo lavoro come un passatempo per arrivare a quel benedetto stipendio. Certi commenti gratis sono veramente di una pochezza incommentabile.
Ma i nuovi acquirenti di auto elettriche sono gli stessi che perculavano chi aveva la macchina a metano perchè ci volevano 5 minuti a fare il pieno invece che i 3 del benzina?
il pagamento della carica come avviene ? Correro a compare un auto elettrica alla soddisfazione di tre condizioni -autonomia di 600 km anche col condizionatore e la radio a palla; -tempi di ricarirca di 5 minuti; -colonnina di ricarica disponibile anche nel distributore di montagna.
@@dariocolombo4443 Ma per favore.... ce ne fosse uno serio di video di questo signore... dove ogni volta nel luogo dove si deve recare lui casualmente ci sono sempre e solo colonnine ad alta potenza, non le trova mai occupate o non funzionanti e non racconta mai che in inverno non riesce mai a raggiungere gli stessi luoghi senza dover ricaricare prima. Proprio il tipo video che poi ti fa odiare l'elettrico anche se nella realtà ha moltissimi pregi
non lo fanno se no poi veramente non ne vale la pena....già non ne vale la pena.....figuriamoci una famiglia di 4 persone con bagli a seguito che partono per un viaggio......mi scappa da ridere....ahahhaaha
@@commonman6790 magari me la raccontate anche a me, così rido anche io? Partiamo da un punto di vista: ogniuno acquista l'auto che gli pare, così come ogni altro bene, e non deve rendere conto a nessuno! Cominciamo a ridere: io ho acquistato una EV! Con 2€ di energia elettrica percorro normalmente 100 km! Qualche settimana fa ho comprato 30 metri quadri di mattonelle da pavimentazione (300 kg circa). Sono andato, con la mia auto elettrica, dal fornitore! 70 km andata e sempre 70 di ritorno! Speso 3€ di energia! Per strada l'auto andava bene sia all'andata che al ritorno! Lo avrei potuto fare anche con la seconda auto, il diesel; ma ad un costo di 12€ di gasolio. Ma che cosa sarebbe cambiato di particolare da fare ridere al punto di scompisciarsi? Ah si, ecco, fa ridere da morire il fatto che avrei speso 9€ in più per il gasolio! E questo si che fa ridere! Io ho l'auto diesel ferma da quasi 5 mesi perché è da 5 mesi che ho la EV ed uso l'elettrica perché fa la stessa identica cosa dell'auto diesel, ma ad un costo decisamente inferiore! A prescindere dal fatto che ogni singola persona con i propri soldi acquista quello che gli pare, senza dover renderne conto a nessuno! Ma la cosa più importante è che prima di parlare bisognerebbe sapere quello che si dice! In ultimo, fatto del tutto irrilevante! L'auto elettrica può piacere oppure no! Ebbene, a me piace, mi ci trovo bene, risparmio un botto di quattrini e mi sta bene così! Se poi a qualcuno fa ridere la EV; va bene così! A me, viceversa, fa ridere chi va allo stadio ad urlare ed imprecare sulla fedeltà della moglie dell'arbitro! e magari non sa che la sua moglie in quell'istante si sta trastullando con l'amante!
@@antonioroccuzzo4214 infatti le auto elettriche vanno bene se ricarichi a casa con wall bax e fotovoltaioco e non fai tanti km.....uno che guida dalla mattina a sera o vuole andare a fare un viaggio con famiglia e bagagli a bordo la vedo dura .....tempi di attesa e soprattutto la spesa finale sarebbe quasi più alta rispetto ad un motore termico.....'l'unica opzione rimane tesla con le superchaged per chi ha le ricariche gratis è una pacchia....ma so che tesla le ha tolte....cmq a mè le ev piacciono una curiosità Antonio ma modello di ev hai?? ciao
@@commonman6790 perfetto, concordo, ma la colpa non è dell'auto elettrica! La colpa è del sistema Italia! Mio padre (ormai deceduti da anni) quando prese la patente, era il 1961, io avevo 6 anni! E quelle poche volte che uscivano la domenica (per andare a trovare parenti di solito) il pieno in auto lo faceva il giorno prima e faceva anche controllare l'auto dal suo amico meccanico! Perché? Perché i rifornimenti si potevano contare sulle punte delle dita e la domenica erano anche chiusi per riposo settimanale! Negli anni 60 tutti giravano con i bidoni nel cofano: uno da 5 litri pieno di benzina e l'altro di 10 litri di acqua; quest'ultima per il radiatore e per eventuale uso umano! Oggi si sta ripetendo la stessa ed identica cosa degli anni 50/60, ma questa volta sull'elettrico! Ma l'aggravante di oggi è la burocrazia! l'Italia preferisce acquistare il gas dall'estero piuttosto che usare le proprie risorse! Preferisce acquistare l'energia elettrica dall'Europa che avere le proprie centrali elettriche! Ecco perché io attendo da 8 mesi che mi vengano attivati i fotovoltaici on grid dal gestore! Forse, chi sa se al nono mese partoriranno! (Ci vuole meno tempo x fare un figlio, che per mettere in opera 6kwh di fotovoltaico!) In più, per qualcuno, le pale eoliche ed i fotovoltaici deturpano l'ambiente; ma come siamo contenti nel pagare l'energia a caro prezzo, perché la importiamo dall'estero (Europa)! Ora: o noi italiani siamo cretini! Oppure le aziende che orbitano intorno all'energia ci fanno un profitto a cui non vogliono rinunciare! Di fatto, Non investono, non impiegano personale, non hanno costi di manutenzione, commerciano solo energia acquistata all'estero! Succo del discorso: noi italiani siamo e resteremo disoccupati! Mentre gli stati europei, venditori di energia, lavorano e parte degli stipendi ed investimenti li paghiamo noi sulle bollette! Oltre a pagare i lauti profitti delle compagnie energetiche ed elettriche italiane e la disoccupazione degli italiani che potrebbero avere, ma non hanno un'occupazione neanche a 40 anni! Non parlando del fatto che dipendiamo dall'estero in tutto e per tutto! Già, la famosa e tanto osannata globalizzazione che tutti i politici si riempivano la bocca negli anni 90 e 2000! Avendo chiaro questo concetto, ora passiamo alle colonnine di ricarica! L'evoluzione italiana, era trainante negli anni 50/60; Oggi è trainata! Ovvero: la tecnologia italiana di oggi; l'Europa l'aveva 5 anni fa, mette in America era 10 o più anni fa! Esempio: per montare uno schifo di presa di corrente per caricare la EV, costa (a momenti) più dell'auto stessa! Avere in casa la forza motrice di 10 kW, ti serve la raccomandazione del Papa! Burocrazia, spese di elettricista, costo della Wall box, per altro, esagerato! Dentro la Wall box non c'è nulla che ne giustifica il costo! Io, ne ho costruito uno con un ic NE555, un potenziometro per regolare il PWM e due operazionali per il controllo, qualche relè, un interruttore differenziale, cavo da 10 millimetri quadri, cassette in plastica, viti e tasselli! Costo? Forse 80€ di materiale! Ovvio che serve una ottima conoscenza dell'elettronica ed informarsi del funzionamento di ricarica dell'auto! Io, con il mio semplice sistema, posso regolare la carica da 1 a 10 kWh, senza smartphone e senza nulla, solo con 2 dita della mano destra! Cosa fanno le compagnie elettriche? Aspettano che lo stato (quindi noi italiani) paghiamo loro per poter impiantare un paio di fili e 2 componenti elettronici da 100€ per creare una colonnina di ricarica! Oltre a pagare, c'è anche la beffa! Tutto deve essere omologato, certifica, approvato, ci vuole il consenso del comune, della provincia, della regione, dello stato, dell'europa, del mondo intero e della galassia di Andromeda pure! Poi le colonnine devono essere belle, non deturpare l'ambiente e tante altre menate varie! Viviamo in un mondo di menate varie! La compagnia che gestisce la ricarica, non solo ha l'incentivo dello stato (quindi anche noi) ma per di più ti vende l'energia a 70 centesimi x kWh, mentre a casa è 20 centesimi a kWh e ti stanno già fregando almeno 15 centesimi per kWh! Consideriamo che la benzina o il gasolio va pompato dalle viscere della terra, trasportato, raffinato, trasportato di nuovo fino al rifornimento o distributore e che quest'ultimo costa costruirlo gestirlo e funziona con la corrente pure! Con tutti i cavi che elettrificano l'Italia in lungo o in largo, potrebbero mettere un punto di ricarica ogni 10 metri di distanza l'uno dall'altro! Questo è quello che penso io e che non vorrei mai dire! Ma spesso mi ci trovo costretto a dire! Chiudo dicendo l'ultima storiella, che sembra una barzelletta! Io ho avuto biciclette elettriche autocostruite da 15 o più anni! È da 35 anni che vivo in una villetta a schiera di proprietà; ma per ragioni di vita e di lavoro sono stato costretto a vivere in condominio, in altra città x un periodo di tempo! (vicissitudini ed esigenze di vita che oggi non ho perché in pensione). Ebbene, scendevo la prolunga dal balcone x caricare la bici sul marciapiede! La bici era a 24 volt (tensione del tutto innocua); ebbene, l'ignoranza dei vicini, mi hanno mandato i vigili! A loro dire hanno preso la corrente! Dove, non l'ho capito! Purtroppo in Italia, l'ignoranza regna sovrana ed è talmente sovrana a tal punto che un tizio a dicembre 2021 (avevo l'auto elettrica da un paio di settimane) mi disse che sull'auto elettrica si prende la scossa quando piove! E quindi a suo dire; dovevo parcheggiarla lontano da tutte le auto nel parcheggio di un supermercato! Ecco, vedi? Dare del cretino ad un simile soggetto, è offensivo nei confronti dei cretini stessi! Ma veramente, dove vogliamo andare a parare con queste teste gloriose. Finisco nell'augurare una buona domenica!
Avranno sicuro i loro vantagi ma a me non mi affascinano x niente x il momento ... Se ne faranno una con almeno 1000klm di autonomia .. potremmo iniziare a parlarne ... Ma prima di allora x me saranno solo un esercizio di stile... E al di là di questo è sempre un piacere seguire i tuoi video
Ogni volta che vedo un long run in elettrico rido! Costano un botto, costa caricarle alla massima velocità e ogni viaggio più lungo dell'autonomia della macchina, diventa una passione! NON SONO ANCORA PRONTE PER I VIAGGI LUNGHI.
@@TheProAndTheNoob1 spiegati, quanto costa caricare velocemente la tua auto? Riesci a fare 1200 km senza fermarti solo 10 minuti per pieno, pipì e caffè?
@@SteMcCres caricare velocemente non mi serve se devo stare a dormire in un posto per 8 o 9 ore, ma comunque quando carico velocemente utilizzo un abbonamento mensile che carica a kWh e pago 90 euro al mese (90 euro prima li spendevo settimanalmente per il gasolio). Inoltre dove sta scritto che in 1200km mi devo fermare una sola volta e solo per 10 minuti? Mi sta inseguendo qualcuno? Mi sparano se mi fermo più di una volta? 😂
@@TheProAndTheNoob1 tanti con auto a motore termico sono abituati a fare i viaggi lunghi praticamente tutti di un fiato. Ovvio che se programmi di fermarti a dormire o a visitare una città per fare la carica il problema tempo si riduce.
Ditelo voi a moglie e figlia di fare un viaggio d'inverno a 9 gradi senza clima per risparmiare la carica (ma vale anche per me). Mi tengo stretto la mia Tiguan benzina. Faccio spesso Milano-Nizza: 120 km/h, 27 litri, 50 euro e 3 ore di viaggio. Non dormo in macchina, non mangio ad ogni sosta... il tutto acquistando un'auto che costa e pesa il doppio. Elettrico? Ciaone !
@rudimonguzzi5393 120km di media Milano/Nizza? Poi dopo ti svegli tutto sudato, giusto? No perché a parte alcuni tratti dove hai limiti di velocità più bassi (100 o 110 mi pare), anche se non fosse cosi, vorrebbe dire incontrare zero traffico e zero incidenti (te lo auguro, ovviamente). Inventati qualche altra cosa se vuoi proprio screditare l'elettrico. Comunque, sono 320 km che volendo puoi fare anche con quest'auto nella prova: con una singola ricarica, arrivi a Nizza, ti fermi a fare quello che devi fare e in 25 minuti e nuovamente carica (a meno che tu non faccia il corriere, allora OK).
Ciao Emiliano. Complimenti per i tuoi video sempre molto interessanti. Non mi trovo molto con l'esperienza che hai avuto al riguardo. Guido ormai da due mesi un'auto elettrica che utilizzo per lavoro (una Kona 64kwh) e faccio un buon quantitativo di km al mese (circa 4000), quasi tutti per lavoro. Ad comprendere il reale metodo di utilizzo dell'auto elettrica in questione ci ho circa impiegato 2 giorni e da allora mi trovo talmente bene che non tornerei mai indietro. Sinceramente viaggio a circa 130/135 km/h in autostrada e percorro dai 250 ai 300 km (in base soprattutto alle temperature ambiente). Sfrutto di solito le pause pranzo/soste brevi per ricaricare ed ho fatto anche oltre 600km in giornata, senza preoccupazioni. Sarà forse la Ioniq 5 meno efficiente della Kona (mi sembra strano, essendo auto specifica EV e di generazione più nuova). Un saluto ed ancora complimenti per la passione che trasmetti.
Sicuramente fai bene a sfruttare ogni momento per caricare l'auto per non trovarti mai col problema di non avere tempo per ricaricarla. Ma il mio dubbio rimane: tra 4 anni avrai fatto un tot. numero di cicli ricarica molto superiore al pianificato da casa madre, avrai sempre la stessa efficienza o avrai un calo drastico? Non sono un ingegnere ma la seconda opzione credo sia molto reale, ma solo il tempo ci dirà la verità. Buona domenica
@@francesco1.414 Ciao. Sicuramente si avrà un calo di capienza energetica nelle batterie man mono col tempo, fai conto che la materia utilizzata è il Litio, ovvero lo stesso utilizzato per gli smartphone, più si ricarica più si usura teoricamente (sottolineo teoricamente). Quello che determina in verità la vita delle batterie a litio, non è tanto "quanto" ricarichi, ma "come" ricarichi. Esempio molto semplice: dopo una giornata di lavoro il tuo cellulare è al 5% e subito dopo hai una cena fuori, allora lo ricarichi con la ricarica fast in 10min e sei pronto ad uscire, questa ricarica fast ti ha permesso di avere il cellulare carico ma a deficit dell'efficienza (ma ci sta è un evento occasionale, non di routine), se però segui lo stesso metodo non solo per quella sera, ma per tutte le sere, allora lì si ottiene un grande problema. Prendiamo lo stesso caso, il cellulare è al 5% ma non devi uscire, non hai impegni, rimani a casa, sarebbe insensato ricaricarlo in modalità fast, allora lo ricarichi in modalità più slow, così la mattina seguente ti alzerai, avrai il cellulare carico e potrai andare a lavoro senza problemi. Ma avrai risparmiato anche sull'efficienza energetica della batteria? Beh sicuramente già una carica costate e lenta, è molto meno aggressiva di una ricarica fast, ma il litio è diciamo "molto sensibile" e "capriccioso", ovvero è un po' intollerante alla ricarica costante (che in un grafica sarebbe una retta orizzontale). E qui entra in gioco la parte software che auto e smartphone (dal 2017 con la Sony se non sbaglio era una delle prime ad introdurre) di nuova generazione hanno incluso, ovvero il litio si sente molto a suo agio in una situazione di ricarica simile ad una linea gaussiana, ovvero una ricarica che prevede nei primissimi minuti una ricarica abbastanza lenta, man mano aumenta la velocità, raggiunge il picco e poi rallenta, rallenta entrando negli ultimi 20% in modalità superslow (insomma per dire in soldoni ama una "montagna russa ad una sola gobba"). Così facendo si preserva molto la batteria e se si effettuano ricariche quando è all'incirca 12% per poi staccare la spina quando è sul 83%, l'effetto di usura sulla batteria riduce. Tornando nel mondo delle automobili elettriche, che sono molto più efficienti nella gestione di consumo rispetto agli smartphone, la situazione tuttavia è molto analoga. Esempio: sono Mario, per andare al lavoro faccio 70km totali (che non sono pochi) tra andata e ritorno con un auto elettrica che consuma mediamente 0.24 kwh/km e ho una batteria di capienza 60 kwh, significa che ogni giorno consumo in totale 16,8 kwh per andare al lavoro, di conseguenza a fine giornata mi rimangono 43,2 kwh (più o meno 72%), cosa fai? Ricarichi? No, non c'è bisogno. Con una ricarica totale arrivo a fare più o meno 3 giorni e mezzo. Arrivo a casa alla fine del terzo giorno con 16% di energia rimanente, attacco alla spina che di per se è una ricarica slow e poi interviene il software della macchina per seguire un andamento simil gaussiana, contando che mediamente un contratto di energia elettrica SENZA GUERRA E CAXXI MAZZI è intorno a 0,078 € al kwh, per un "pieno" paghi circa 4,68€. E per i viaggi lunghi e resto?... Questo vlog è un'esperienza documentativa di 600km e lo spiega bene i suoi limiti, ma ora come ora l'elettrico è utile per la vita quotidiana della stragrande maggioranza degli italiani che fanno al massimo al giorno 100km, quindi non sono inclusi venditori e altri lavori che richiedono tanti km; con lo sviluppo (perché ricordiamo che l'elettrico è solo ora finalmente preso in considerazione dalle case automobilistiche grazie a Musk che ha dimostrato che si può guadagnare producendo e investendo elettrico, quindi siamo proprio agli albori in confronto alla storia secolare dell'endotermico, dimostra anche i passi avanti che fanno le vetture in F1 per l'ibrido ogni anno che passa, sempre meno carburante consumato, componente ibrida che aggiunge una decina di cavalli ad ogni upgrade,...; analogamente FE per l'elettrico). Se una famiglia italiana ha necessità di avere due macchine e fare solo due viaggi Milano-Bari nelle vacanze in un anno, beh lì non ci sono dubbi, ad oggi la soluzione migliore è: una elettrica (dalla Zoe alla Taycan, dipende dalle esigenze e portafoglio) per tutti giorni e una endotermica Euro 6 o una Full-Hybrid per viaggi più lunghi. E se si dovesse cambiare la batteria? Ho letto articoli che inquina di più di un normale motore, quindi cosa significa? Beh, è vero, ma non è vero. E' probabile che il più perfetto dei clienti nel seguire queste regole di ricarica deve per forza cambiare la batteria dopo 9/10 anni, ma in primis la meccanica dell'elettrica è limitata a Batteria-Motore (che non si deve rompere solo dopo 10 anni, se si rompe è un grandissimo difetto di ingegnerizzazione, per questo le vere aziende li coprono con la garanzia). Niente trasmissione, niente cinghia, nient'altro. Ciò significa, 0 costi per la sostituzione della cinghia di distribuzione ogni 100k km e 0 costi di tagliandi che non servono (che per un auto endotermica non sono obbligatori ma BISOGNA FARLI, figuriamoci le revisioni che sono obbligatorie). E quando si cambia la batteria? Dipende se sei un bravo proprietario o no, puoi cambiarla solo dopo 4 anni oppure 10 anni, analogamente per la frizione per una Panda: se la guidi male, la frizione può essere che si rompa dopo un anno, se no diventa un vero e proprio mulo. Ma comunque vada ognuno è destinato a cambiare la batteria ad un'elettrica e... NO, "buttare" via una batteria a litio PUO' non inquinare, sfatiamo questo grande mito. In questo ambito ci sono stati grandi sviluppi su come smaltire il litio. Il litio se viene buttato via come un sacco dell'indifferenziata (sistema attuale in Italia, almeno fino al 2020, spero che in questi due anni abbiano fatto qualcosa) ovvio che inquina ed è un grande spreco, infatti il litio è un materiale si "sensibile e capriccioso" come abbiamo detto precedentemente, ma è molto prezioso LETTERALMENTE (anche per la sua estrazione), infatti dalle batterie di litio si possono ottenere vari minerali come ad esempio il Cobalto, un minerale usato ampiamente nell'industria di oggi in vari settori e che può diventare una nuova risorsa di energia per altre batterie più piccole o più grandi, quindi da una batteria di litio esausta si può estrarre il cobalto per produrre nuove batterie che.... chi lo sa, magari le troveremo anche nei nostri smartphone e di conseguenza si ridurranno anche le estrazioni di nuovo litio dalle miniere.
@@robertorunke1735 nulla da ridire, ha fatto una analisi perfetta ed accurata, tutto è chiaro e veritiero! Io ho una EV da 4 mesi, ma ho anche un diesel da 6 anni. La EV la carico di notte, quando dormo. Spero che presto il gestore mi colleghi definitivamente i fotovoltaici in rete, perché in Italia la burocrazia va sempre a peggiorare. Per l'installazione dell'impianto fotovoltaico da 6kwh i ragazzi lo hanno montato in 2 giorni. Per tutte pratiche burocratiche ed autorizzazioni, ci sono voluti 6 mesi! E non è finita lì, aspetto che viene il gestore per 10 minuti di lavoro x il montaggio di un contatore di produzione e 5 minuti di lavoro x l'aggiornamento software al contatore domestico x renderlo bidirezionale! Questa è l'Italia! Ci meravigliamo se ricaricate la EV in autostrada è un odissea? Siamo sempre schiavi delle burocrazie italiane! Dimenticavo: la seconda auto! Il diesel? Ferma da 4 mesi. Ogni tanto faccio un giro così da non rovinarla per inoperativita! Ha percorso 15 km in 4 mesi! Quanto mi costa la EV? 22 centesimi x 10 chilometri. Con circa 60 € di energia ha percorso 3850 km. Se poi devo andare a Nizza, esistono i voli low cost. Il mese scorso, con 45 € di biglietto andata e ritorno sono stato a Londra! Durata viaggio? 3 ore ad andare e 3 a ritornare! Con questo, ci tengo a sottolineare una cosa: il 12 di settembre del 2021 di mattina ho formalizzato il contratto con la EV; ed il pomeriggio dello stesso giorno il contratto x i fotovoltaici! Pensavo che i fotovoltaici venissero installati prima della consegna della EV! È stato così? Noooooo! L'auto è arrivata i primi di dicembre 2021! X i fotovoltaici, dopo 4 mesi di burocrazia (domanda al comune, alla provincia, allo stato, ai marziani, agli abitanti di Giove, permesso del sole e della luna) li hanno montato 2 settimane fa in 2 giorni! Ora attendo ancora il gestore! Ne volete ancora? Poi ci lamentiamo se le fabbriche in Italia chiudono x aprire altrove in tutto il mondo, ma che non sia l'Italia! Tradotto in linguaggio comprensibile si chiama disoccupazione in crescita! E le colonnine x la ricarica EV? Io, mai usate! Serve l'app, devi prenotare, spesso sono ubicate in posti squallidi, non sono presidiati, ci parcheggiano tutti, chi sa se funzionano e ciliegina sulla torta; Costano un botto! Come se la corrente venisse trasportata in Bentley con una bella donna come chauffeur!
@@francesco1.414 sfatiamo il mito della durata delle batterie. Molti credono (solo per sentito dire) che la batteria EV dura un paio di anni e poi la devi sostituire! Le case costruttrici di celle ricaricabili (ma quelle serie che non si giocano ne la faccia e neanche la reputazione; poi ci sono le batterie marca cavallo che lasciano il tempo che trovano!) Quindi dicevamo che le fabbriche serie affermano che le litio sopportano oltre i 3000 cicli di ricarica prima di iniziare a decadere. Io sono dal parere di non credere mai al pescivendolo che dice " il pesce è fresco"! Con beneficio dell'inventario assumo che le batterie rientrano in un range di 2000 ricariche e non 3000 e oltre! Vedi pesce fresco del pescivendolo! Quindi: con una singola ricarica totale, quanti chilometri percorre l'auto? Dalle mie prove effettuate, percorre 220 km, se parliamo della mia auto. Vogliamo moltiplicare i 220 chilometri per le 2000 ricariche? Qual'é il risultato? 220x2000=440000 chilometri. Mi mi volete dire quanta gente ha un auto con 440000 chilometri? E se fosse con propulsore endotermico, quante volte avrei sostituito il motore nell'auto a benzina? E la frizione? E l'olio? Ed i filtri? E le usure? Nel mio caso, io ho 65 anni e percorro circa 1000 al mese; che in un anno saranno 12000 chilometri; in 10 anni 120000 in 20 anni 240000! ad 85 anni sicuramente mi ritireranno la patente, mentre le batterie sono ancora al 60% della loro vita! Ma vuoi che tra 8 anni non cambi l'auto? Magari perché mi sono stufato del colore? O magari perché ho vinto la lotteria? Io suggerisco di fare due conticini da terza elementare prima di giudicare la durata delle batterie di una EV. Ma soprattutto stare attenti quando comprate il pesce dal pescivendolo! Poi l'auto elettrica può piacere oppure no! Ma questo è quello n altro discorso, che nulla ha a che vedere con le batterie della EV! Il problema che noto io, non è l'auto elettrica, (l'auto e le batterie non sono costruite in Italia)! Quello che fa clamorosamente schifo è il servizio di ricarica delle EV! (Ma quello, purtroppo, è storia puramente italiana)! 1) Pochi punti di ricarica in autostrada 2) pochi punti di ricarica sulle strade statali. 3) colonnine messe ne punti più disperati! 4) spazi dedicati x la ricarica occupate dal deficiente di turno che Già che non capiscono l'importanza dei parcheggi riservati ai diversamente abili, figurarsi se il deficiente riconosce il parcheggio x la ricarica! 5) serve l'app per sapere dove sono le colonnine 6) l'app non ti dice se la colonnina è guasta o funziona! 7) non sono presidiate! 8) se non hai l'app ma solo 10€ in tasca, senza cellulare non carichi l'auto! 9) il costo alla colonnina esagerato! Direi da furto! Io pago 20 centesimi a kWh se la carico a casa; perché in colonnina la devo pagare dai 50 ai 70 centesimi a kWh? La corrente in colonnina è più buona? Oppure te la portano in Bentley con miss coscia lunga alla guida? Io per 50 centesimi a kWh pretendo che mi ricarichino l'auto in autostrada mentre guido con la Bentley dietro che mi ricarica l'auto, stile rifornimento della in volo dei caccia bombardieri! Ecco, ora che ho espresso la mia visione delle cose, posso dormire sonni tranquilli!
Concordo, ancora presto per questo tipo di vettura.. pensa fare Milano - Palermo.. da mettersi le mani nei capelli! Dal mio lato per ora mi sono limitato ad una Full Hybrid (Corolla TS 2.0), per ora a mio avviso, il miglior compromesso. Grazie per il video, 40 minuti che sei riuscito a rendere comunque godibili 👍🏻
Quello che mi domando sempre è, quando tutti avranno l'auto elettrica, come cavolo si farà a ricaricare per strada? Le colonnine non saranno mai abbastanza per tutti, saranno perennemente già tutte occupate...
Vero, ed inoltre al momento non c'è una quantità di energia elettrica sufficiente per in parco macchine così grande. È presto per comprare l'auto elettrica dal punto di vista di economia ed efficienza. Se invece lo scopo è lo status symbol.... ognuno si gratifica come vuole
ciao a tutti anzitutto... anzi, prima ancora faccio i complimenti all'autore del video, che conoscevo poco e che ho apprezzato davvero molto per il tentativo, molto ben riuscito, di raccontare una situazione reale di utilizzo di una vettura full electric in un ambito nel quale questa tipologia di veicoli ha ancora un evidente limite di utilizzo rispetto alle vetture tradizionali. Senza alimentare polemiche sterili - siamo qui per esprimere opinioni personali, dopo tutto -, a me sembra che la divisione che si sta creando tra sostenitori dell'elettrico e dell'endotermico nn possa basarsi sulla filosofia spicciola, ma sul reale uso che ognuno di noi fa della vettura: per uno come me che percorre in media 75/80 mila km annui, una vettura elettrica così è pura utopia...e non per questione di costi di utilizzo, ma per la dispersione di tempo che deriva dal loro utilizzo. Quindi, al di là dei vari calcoli e confronti su quanto costa spostarsi da A a B con questa vettura o con un diesel - confronto che lascia il tempo che trova...se uno dovesse considerare tutto, allora dovrebbe anche pesare il risparmio che deriva dall'azzeramento dei costi del bollo per i primi anni di possesso che molte regioni garantiscono sulle elettriche (considerando auto termiche in grado di stare sotto i 6" sullo 0-100 km/h, saremmo in area superbollo di sicuro! 😉) - la domanda vera da porre secondo me sarebbe: vale la pena spendere oggi cifre considerevoli per vetture che, al di là del quotidiano, non permettono ancora la stessa "libertà" e tranquillità di movimento quando abbiamo necessità di spostarci su lunghe percorrenze? immaginate come sarebbe andare in vacanza in Salento in agosto, partendo da Milano, con 2 bimbi piccoli ed il cane al seguito...😅 possediamo una "piccola" elettrica in famiglia, che tra l'altro possono guidare anche i neopatentati pur disponendo di 154cv e con uno 0-100 di 7" (nn chiedetemi come sia possibile, misteri italiani!), è una macchina eccellente per la città e dintorni, ma finisce lì! e da appassionato di auto, sto cercando di mettere da parte qualche soldino per un bel V8 ultraventennale (per non dissanguarmi tra bollo e assicurazione): queste si che sono auto che rimpiangeremo! 😉 saluti a tutti
Certo dipende dall'utilizzo, se tutte le famiglie potessero avere almeno come seconda auto una elettrica, sarebbe già un buon risultato a livello di emissioni
Inefficienti, costose sia in fase di acquisto sia di viaggio, non ecologiche e di fatto insensate. La smania dell'elettrico è l'ennesimo business forzato che vogliono imporci ma che di veri vantaggi non ne ha. Si poteva investire di più sul diesel, cè ancora strada anche li, sia in termini di inquinamento sia in termini di resa. Nuovi materiale, pesi minori che ne potrebbe migliorare ulteriormente la resa chilometrica. Sperando sempre di non fare un incidente con queste macchine, sarei curioso di vederla sbattere contro una smar, povero occupante della smar
Classico commento generalista e approssimativo dì chi non sa cosa significhi viaggiare in elettrico. Certo, questo video esalta molti aspetti negativi che però, con un minimo dì attenzione, potevano esser mitigati. Per la cronaca, guido un’auto come quella che appare in chiusura (Tesla Model3) e ci ho viaggiato x Italia ed Europa. Posso garantire che l’efficienza è molto più alta anche di quanto dichiarato: a 130 km/h il consumo è dì 16,5 kWh (altro che 22 kWh a 105 km/h) ma soprattutto la rete Supercharger è una garanzia. Tanto che mai mi pongo il problema dì dove caricare e se avere sufficiente energia per raggiungere la destinazione…
@@mamaphotoNon ho fatto nessuna menzione alla disponibilità di punti di ricarica. Il problema non è trovare le colonnine, è il tempo che ci passi in attesa. Comunque ho semplicemente detto e ribadisco che si poteva investire ancora sui motori termici perché si può ancora fare molto per renderli più efficienti. L'elettrico ci è stato imposto non per che sia utile ma per mero business. Le macchine son ben lontane dall'essere ecologiche e non si sa ancora come smaltire le batterie, visto che dei cicli per recuperarle non sono ancora stati sviluppati. Inoltre l'energia per ricaricare da quali fonti arriva? Questo è il punto, la premessa con cui sono state immesse sul mercato "l'ecologia", ma di fatto come ho detto, non sono ecologiche. Senza contare l'inevitabile pericolosità di avere mezzi così pesanti in giro per la città.
@@LunicoKama continuo a dissentire fortemente su tutti i punti. Le auto termiche inevitabilmente bruciano combustibile, producono principalmente calore, emettono fumi nocivi, necessitano di continua manutenzione producendo inquinanti (oli, filtri, componenti che si usurano) e solo per il 30% sono efficienti. Un motore elettrico trasforma l’energia in movimento con un’efficienza superiore al 90%. Quindi anche se l’energia fosse prodotta con processi inquinanti (e mai sarà meno di quello con cui lo produce un’autovettura) sarebbe comunque una lotta senza confronto. Nel mio caso specifico carico l’auto oltre il 50% delle volte grazie ad un impianto FV, cioè in maniera pulita e gratuita. In merito al peso, la mia auto a libretto riporta una massa di 1609kg, assolutamente in media con un’auto di pari segmento e molto meno di moltissimi suv o crossover. Riguardo lo smaltimento delle batterie non c’è alcuna fretta in quanto questi veicoli possono percorrere 300/500/700 mila km senza alcuna manutenzione (non si può dir lo stesso per un diesel). Successivamente gli accumulatori possono svolgere altre funzioni (ci sono molti progetti a riguardo) ed infine smaltiti recuperando i materiali. Tutto questo senza considerare un piacere di guida nemmeno paragonabile, la silenziosità e l’assenza di vibrazioni. Quindi hai voglia a sviluppare il motore diesel! Sarebbe semplicemente da abbandonare al più presto questa tecnologia anacronistica spingendo con molta più convinzione su normative stringenti a favore della transizione, non con sparuti è timido incentivi che non servono a nulla. Così magari anche gli ultimi irriducibili convinti che bruciare petrolio sia il modo più intelligente di viaggiare avrebbero la possibilità di evolvere. Al contrario, la tecnologia elettrica è solo agli inizi, ed il margine di sviluppo è moltissimo. Però è già impari il confronto con una tecnologia che viene sviluppata ed implementata da oltre 100 anni.
@@mamaphoto ti dimentichi quanto incide l'inquinamento per produrre un veicolo elettrico. È vero che le batterie si possono riutilizzare ma comunque una macchina nuova vuole una batteria nuova e l'inquinamento prodotto nel ciclo di vita di una EV è comunque molto alto, in molti casi più alto di una comune macchina termica. Vero che si tratta di una tecnologia nuova e spero venga sviluppata il più possibile, ma ad oggi non è affatto vantaggiosa, un'auto elettrica non è realisticamente ammortizzabile nei costi, forse solo per chi ha la fortuna di caricare gratis (in ufficio ecc.), ma anche farsi un impianto fotovoltaico ex novo casalingo vuol dire sborsare l'equivalente del valore di un'utilitaria. La manutenzione sulle termiche ormai incide una cavolata, e una buona manutenzione le rende molto longeve, cosa che non si può dire delle elettriche che al momento soffrono di obsolescenza, tant'è che non finisci di ammortizzarla che la devi cambiare. Se non si hanno problemi di budget è un conto e lo si fa per sfizio ma non è certo un risparmio, se si ragiona in quei termini si risparmia molto di più con macchine termiche piccole dai bassi consumi poco costose
Il futuro dell’elettrico é la prolunga. Io e mio cugino Vincenzo abbiamo aperto giá una startappa che arriviamo col cammioncino quando si ingarbugliano i fili e sbrogliamo il matassone. La startappa si chiama “Il Filo di Arianal” che é un tributo al passato di mio cugino Vincenzo che lo chiamavamo da giovane il mignottauro. Ciao.
Emiliano, ho una Tesla da circa 2 anni e ti assicuro che non ho mai riscontrato tutti questi problemi. Certamente le altre marche che non possono accedere ai supercharger, e quindi devono usufruire della rete di ricarica "pubblica", sono sicuramente più penalizzate. Tesla inoltre scalda la batteria prima di arrivare al supercharger, così da permettere la ricarica alla massima velocità.
Cito venditore in concessionario VW "A noi tesla non fa paura per le vetture ma per la rete di ricarica". Il problema dell'elettrico oggi stà tutto lì.
@@lucaxausa7222 da possessore di tesla concordo. Le auto se la possono giocare, ognuna ha i suoi pregi e difetti, ma la vera differenza sta nella rete di ricarica. Speriamo che tutte le case produttrici si impegnino al meglio da questo punto di vista.
È interessante vedere anche questi tipi di esperienze. Tuttavia i lunghi viaggi autostradali non sono il pane dell'elettrico. Quindi più che dire è presto per l'elettrico e giusto dire che l'elettrico non è ancora adatto a chi fa frequentemente lunghi spostamenti autostradali. Se ti capita di fare più autostrada 2 o 3 volte l'anno e nel resto dell'anno fai un utilizzo che ti consente di caricare a casa o nel luogo di lavoro, oltre a spendere 1/3 sul costo del carburante, spendi 1/10 sui costi di manutenzione e sempre in ambito urbano e extraurbano l'esperienza di guida dell'elettrico e molto più appagante. Mi ricordo ancora quando uscirono le prime macchine fotografiche digitali e la maggior parte dei fotografi le sfottevano. Oggi c'è ancora qualche fotografo professionista che lavora con la pellicola?
Ciao Emi ti seguo da un sacco e sei un mito! Per il prossimo viaggio in elettrico perchè non provi powercruisecontrol? Sarebbe interessante anche il tuo punto di vista su questa app!
Veramente soddisfatto del video che illustra quanto sia ancora poco proponibile l'auto elettrica fuori dai percorsi cittadini o paracittadini. Io, con 65.000 km/anno (85% autostrada), aspetto colonnine in numero 1000 volte superiore e tempi di ricarica contenuti in 10 minuti, prima di lasciare il mio splendido classe C diesel. Bravo, bel lavoro e simpatico sempre.
Bravo Emiliano come sempre, bel video e molto realistico... Ma a parte il tempo perso nella ricarica, già da prima e durante il viaggio sei molto spesso con il cellullare in mano a cercare a vedere le app e altro ancora, per una persona normale non proprio tecnologica (come me) avrebbe una certa ansia già solo al pensiero...ci sono troppe distrazioni tecnologiche e meno godimento del viaggio. La macchina di per se a mio gusto è molto bella e si distacca dal resto, già al fianco di una Tesla è tutto un altro vedere. Saluti.
Molto realistico addirittura.. Se hai un’auto elettrica la ricarichi di notte. Se non hai modo di ricaricarla di notte, allora non comprare un’auto elettrica
Premesso l'ottimo video che rende l'idea di quali siano le problematiche a cui uno va in contro provenendo dal modi termico, vorrei solo indicare alcuni appunti che avrebbero migliorato l'esperienza di viaggio e che si imparano dopo un po di tempo che si usa l'auto elettrica: 1) Chiaro che partire con l'auto scarica non è corretto, quando si pensa di partire per un lungo viaggio ci si premunisce di avere l'auto carica al momento della partenza, così avresti potuto partire per il viaggio alle 14:49 e non alle 16:27. 2) Non conosco il software della Ioniq 5, ma se è come la maggior parte delle EV escluso Tesla sono molto carenti nel calcolare l'autonomia perché non tengono conto delle salite e discese e della velocità di crociera e i tempi di ricarica ottimizzati senza dover ricaricare al 100%, purtroppo bisogna rivolgersi a software di terze parti Android auto compatibili che sono molto migliori e permettono di eseguire una pianficazione più ottimizzata e semplice. 3) Confermo che sarebbe molto comodo poter ricaricare nella aree di servizio autostradali, ma penso che sia il minimo che si possa chiedere da parte di un automobilista elettrico, speriamo che la politica si dia una mossa. 4) Per il costo di ricarica ci sono delle forme di abbonamento ce permettono di risparmiare anche un 50% rispetto alla tariffa a consumo, andando così a pagare 30/40c/kWh Ecco mettendo tutto nel mixer secondo me avresti potuto arrivare a Nizza alle 22:00 con due soste di rifornimento da 20 minuti e andando anche a velocità da codice. Con un auto termica e prevedendo comunque una sosta da 20 minuti per bisogni fisiologici almeno di non pensare di portarsi via un pappagallo :-D saresti arrivato solo una mezz'ora prima
35 40 euro per il pieno, 10 euro di porcherie al Mc...una giornata persa attorno ad un plasticoso elettrodomestico che di grin non ha assolutamente nulla. Gettarsi nel canyon ha un rapporto costi benefici infinitamente migliore
Buongiorno a tutt! Masterpilot ha spiegato in modo molto diretto quelle che sono oggi le limitazioni della mobilità elettrica. Non parlo di problemi perché quelli sono ben altra cosa. Possiamo poi stare a discutere su come ognuno di noi avrebbe organizzato il viaggio, velocità, colonnine etc... ma ad oggi Il mondo della mobilità elettrica è all'inizio del suo percorso ed ha ancora delle lacune che sicuramente non la rendono fruibile da tutti. Ma da qualche parte bisogna iniziare. Chi utilizza l'auto per lunghe percorrenze, soprattutto per spostamenti frequenti per lavoro probabilmente ancora oggi e, per qualche anno, avrà maggior comodità nell’uso di auto diesel. Questo non significa che già oggi l'auto elettrica non possa affrontare lunghe percorrenze semplicemente richiede maggiore pianificazione ed è sicuramente poco efficiente su percorsi autostradali affrontati a 130. Ma di base è solo meno comodo! La scelta dell'autovettura dipende da molti fattori: gusto, utilizzo, budget. mogli e figli eccetera. Essere pro o contro diesel oppure proprio contro elettrico non dovrebbe essere dettato da prese di posizioni senza una valutazione complessiva delle situazioni che si affrontano. Insomma nessun fondamentalismo! Personalmente sono da poco passato al mondo elettrico con la Ioniq 5 rwd 72 kw abbandonando il diesel. Ho scelto l'elettrico perché penso sia la soluzione migliore per chi, come me, affronta quotidianamente percorrenza tra 20/50 km con tratti a volte anche solo di 7/8 km. Nel weekend qualche gita fuori porta in montagna o, con percorrenza un po' più lunga, dalla provincia di Torino verso Liguria. Considerando la maggior parte delle ricariche effettuate a casa, e l'autonomia della batteria che mi permette di fare andata e ritorno in Liguria senza dover ricaricare, per quanto mi guarda sono assolutamente soddisfatto della scelta. In autostrada 130 ove possibile, per chi conosce la Torino Savona sa bene quali siano le condizioni “dell’autostrada”! Nessuno di noi è ad impatto zero, ma sono anche convinto che inquinare sia assolutamente necessario. Le tecnologie per il recupero delle batterie e dei vari minerali che le compongono ci sono e sicuramente cresceranno con la crescita del numero di auto in circolazione.
Ben detto ,infatti uno considera solo il viaggio che fa una volta l' anno per le ferie o per qualche fine settimana, ma per tutti i giorni (normalmente 30/80 km ) l'! auto elettrica è sicuramente conveniente tanto più con un impianto solate con batteria anche se piccolo come il mio (attualmente2,4kw e batteria da 5 kw ma in via di espansione!).
D accordo con te.. un po' meno con Emiliano. Troppo tragico e disorganizzato... Partire scarico e tardi 😅 a partire alle 11 come diceva pranzava ad una fast e il viaggio era molto più semplice e veloce
…Disse il commissario a Totò “ guarda sul giornale e vedi quante offerte di lavoro ci sono, perché devi continuare a fregare la brava gente”? E Totò rispose “ e tu guardati in giro e vedi se non ci sono fessi in esuberanza”! Ecco, questa è la filosofia con cui è stata costruita quest’ “auto”. Una vettura con l’autonomia di un triciclo della Chicco, con i costi e il peso di un Boeing 747, che a differenza del jet, per fare 400km ci mette 7 ore. Io adesso vorrei conoscere tutte le persone che acquisteranno questa accozzaglia di ferro e chiedere loro semplicemente, PERCHÉ?
Per tantissimi motivi, per fortuna non faccio 600km al giorno e se devo fare un viaggio lungo ho la colonnina a casa per caricare la macchina. Non ho costi di manutenzione e pago 1k€ per fare 25k km invece di 3k€ con il diesel, la qualità di guida di un elettrica è superiore. Non è adatta a tutti, solo al 98% delle persone che fanno 100/200 km al giorno, mi dispiace per quelli che devono vivere in macchina a 200km all'ora per lavoro.
La gente inizia a scazzarsi di fingere che l'elettrico sia comodo finalmente. Benvenuti nel mondo reale. 29:30 - 0,74 euro/kwh? Cioè oltre 50 euro per una ricarica 100%? Cavoletti! Conveniente l'elettrico :-))
Con questo video hai fatto una cosa che oggi pochi fanno: dire la verità! Oggi hai dimostrato che ancora con le elettriche non ci siamo, soprattutto per spostamenti lunghi! Oggi che si parla di riaccendere le centrali a carbone...l auro elettrica è una barzelletta! Che non fa ridere....
Col diesel che costa quasi 2.3 al litro ho l'impressione che con la classe a avrebbe qualche difficoltà a fare il giro della terra.. Per fare 60 lt spendi 130 euro!
@@andrewcai0 scusate...non mi pare che Emiliano sia così, anzi tutt altro! E' un professionista e dice quello che pensa, rispetto a tanti altri! Io ritengo che sia giusto quello che è stato detto in questo video perché ho provato la stessa cosa sulla.mia pelle con l elettrica di un amico! E la colpa non è dell auto a pila in se, quanto alla mancanza di una rete di ricarica capillare e veloce! Solo quando per fare il pieno di energia ci vorranno 5-10 min al massimo allora la auto elettrica sarà papabile come sostituta di una termica o ibrida. Inoltre i questo momento di incertezza generale, mancanza di materie prime ecc, la rincorsa all elettrico è fuori luogo! L elettrico avrà senso se e solo se la corrente sarà prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e ci sarà una tecnologia e una rete di distribuzione veramente efficiente!
Purtroppo é l'Italia che sul elettrico é ferma a 5 anni fa. Io vivo in austria da tanti anni, sono felice possessore di una tesla model 3 ho giá fatto 120k km , se vogliamo elencare i vantaggi ad oggi: - le targhe verdi (auto elettriche) non pagano i grattini nelle cittá, possono parcheggiare 3 ore con solo il disco orario - il bollo del motore non c´é, l assicurazione mi costa 94 euro al mese per una Full casco su una macchina da 470 CV - qui ci sono numerose cololonnine da 11/22kw in tutti i paesi (nb, scrivo apposta paesi per indicare che non solo nelle cittá, ma anche in paesini trovi ricariche), prezzi medi siamo a 0.35 ct /kw (una macchina con batteria da 72 Kw pagherebbe in teoria 25 euro per un pieno 0-100%) - quasi ogni stazione di servizio in autostrada ha ricariche fast da 50kw a 300kw (qui ovviamente i prezzi cambiano da fornitore a fornitore, ma un pieno 10-15%-90% su fastcharger puo venire circa dai 15 ai 25 euro) - i supermercati lidl (non tutti ma gia parecchi) hanno colonnine di ricarica a 11kw e 50kw gratuite con corrente green generata da pannelli solari (contra solo negli orari di appertura dei suddetti supermercati) - ci sono tanti grandi negozi, alberghi, ristoranti, che hanno colonnine 11kw gratuite a disposizione Contro: qui dove vivo io in inverno si va spesso e volentieri a temperature sotto lo zero, a volte pure tanto, qui ovviamente ogni macchina elettrica soffre, la batteria al freddo rende meno. Comunque il riscaldamento va usato secondo ogni modello di e car in maniera intelligente, ho impiegato pure io un po di mesi per scoprirlo, ma nella mia per esempio areazione costante a 1, temperatura a 22.5 e riscaldamento dei sedili, stai caldo e non esubera nel consumo (il riscaldamaento consuma piu del clima d'estate) ogni volta che vado in italia, effettivamente mi viene l'ansia da ricarica, colonnine rare, le poche occupate o out of service, per fortuna con la tesla posso usare i supercharger tesla (dal 10% al 95% con temperature normali li faccio in 30 min) dimenticavo un grande punto fondamentale, il saper vivere, qui non capita quasi mai di trovare una macchina diesel/benzina parcheggiata su un posto verde riservato alle macchine elettriche o a sostare presso una colonnina, in italia, mi é capitato spesso di trovare macchine normali parcheggiate sui posti di ricarica e non poter ricaricare io per colpa di incivili
Emiliano nel punto di ricarica dove ti trovavi tu c'eri solamente tu, "una ricarica un'ora", ma se ci fossero state 5 - 6 macchine per il rifornimento come di solito si trova dal distributore attualmente con la benzina, il sesto doveva prendersi una giornata di ferie per ricaricare. Voglio vederti tra dieci vent'anni quando la maggioranza avrà l'auto elettrica! Ricarica a casa? non credo che funzionerà per molti. Da tenere in considerazione: Se prima ti fregavano la benzina poi ti fregheranno la macchina per avere la batteria…cosa ambita dai ladri.
65€ per fare 600 km a 100 km/h in autostrada.... Wooowww che 💩 Inoltre se un domani tutto il parco auto diventa come sta "lavastoviglie" che necessita di 35 appartamenti, l'elettricità dove la prendiamo??? Sarà il futuro ma secondo me è la tecnologia sbagliata .
belli questi video, ti spiegano che chi viaggia in elettrico non dorme mai, viaggia in auto tutta la notte e quindi ha il problema di aspettare la batteria che si carichi
La scorsa estate mi sono fatto Roma - Bucarest con un auto scelta dopo aver visto una tua prova di una Honda CR-V Hybrid, se ci ripenso e immagino di aver avuto invece un'auto elettrica sarei ancora in giro per la Romania in cerca di corrente per ricaricarla per il rientro. Per me sta cosa dell'elettrico in Europa per tutti non credo sia possibile. Ottima prova, complimenti per il coraggio e la determinazione che ci metti.
Gran bel video! Mette in evidenza problematiche reali degli utenti con vetture elettriche. Risolvibili con una pianificazione in anticipo per certi aspetti. Molto da fare come giustamente fatto notare per i luoghi di ricarica. nella maggior parte dei casi tutt'altro che una esperienza premium!! Parlo da proprietario di Cupra Born. Grazie del video.. ce ne vorrebbero di più così su esperienze reali 😉
Condivido il pensiero. Per viaggi superiori ai 200 km , è obbligatorio avere una auto termica . Fra qualche anno vedremo come si evolverà l'elettrico e di conseguenza si potrà valutare, ma oggi solo termiche.
In realtà con model 3 long range 2021 io consumo 15 kw/100km in estate 16 16,5 in inverno a 120 km/h ( cerchi 18 con rimetrix orbital e spoiler nemea come accorgimenti di efficienza) faccio 500 km tratta Bergamo Ancona sud 4 volte al mese. Sinceramente presentare un viaggio in elettrico partendo con macchina scarica caricando sempre al 100% e non conciliando le pause caffè/bagno con ricarica è abbastanza ridicolo.. chi per affrontare un viaggio non caricherebbe la macchina prima? E si sa che sopra 80% efficienza e velocità di ricarica diventano ridicola quindi perché sprecare tempo? Qui si vuole forse un po’ , come in tanti altr video di altre testate dal settore, anacronisticamente strizzare un po’ troppo L occhio al termico e dare un quadro drammatico dell’elettrico con scelte organizzative assurde e esagerate che non corrisponde assolutamente alla realtà. E non ne capisco il motivo. Mio viaggio: partenza Bergamo ovviamente con macchina carica al 90%, 1 sola sosta di ricarica dal 20~25% al 70~75% circa a Forlì con supercharger in 15 20 minuti ( tempo di andare in bagno e prendere un caffè) arrivo ad Ancona sud con il 20~25% e carico alla colonnina davanti a casa. Tempo di ricarica 20 min, velocità di crociera 120km/h, spesa 0 per ricarica casalinga ( fotovoltaico) 20€ circa per supercharger, flat per colonnina Ancona ( 30€ mese 300 kw) Se poi volessi risparmiare ricaricherei a 50 kw con flat anche a Forlì ma i tempi sarebbero più lunghi. Viaggio estremamente diverso da quanto descritto e che sinceramente non si discosta in termini di tempo da quello che facevo prima con un diesel. Costi nettamente inferiori..
Il fatto che carichi prima o carichi dopo non cambia nulla visto che comunque è tempo che perdi. E dì certo non potevo caricare visto che sono arrivato scarico alle due dì notte da milano la sera prima. Detto questo, ispirandomi alla tua aderenza al personaggio Furio di Bianco Rosso e Verdone, in quel viaggio ho diviso in due le tratte perché questa macchina fa in modo relativamente veloce il pezzo da 80 a 100 ed il tempo che ho perso fermandomi una volta sola (senza tutte le rotture di palle) è esattamente lo stesso che avrei impiegato fermandomi più volte in posti infami. Far combaciare non è sempre semplice e in questo modo ho ottimizzato mettendoci esattamente lo stesso tempo. Delle tue esperienze ne sono felice. Che model 3 faccia 16 a 120 non ci credo manco se lo vedo visto che l’ho avuta in prova diverse volte e 16 li fa (forse) a 100. Ciao Dai.
Con la app ci mettevo dì più. E mi sono fermato meno in posti infami in cui, evidentemente, vi piace stare. E su questa non si può preriscaldare. Altre domande?
Infatti tempo fà ho fatto come consigli tu, l' ho noleggiata ,l' ho restituita e ho comprato un v6 turbodiesel. Seguite il consiglio di Emanuele provatele ste elettriche prima di acquistarle !!!!
Ma ve le immaginate le giornate di esodo con la maggior parte della gente in macchina elettrica?? le code alle stazioni di ricarica? siamo alla follia..
autonomia più bassa, tempi di ricarica molto più lunghi dei dichiarati.. per fare 600km diventa una odissea. Figurati se da padova vai in puglia che sono 900km, la settimana di vacanza te la passi in auto tra andata e ritorno.
Potresti fare un test di dieci giorni simulando un uso quotidiano in ambito urbano ed extraurbano (casa-lavoro, palestra, spesa, ecc.)? Prima con un'auto elettrica, poi con una termica Vediamo cosa salta fuori
@Matteo De Maria In giro per le città non vedo solo Panda 1.2, ma anche un sacco di Golf. Sarebbe interessante vedere come si comporta, in città, una ID3 rispetto ad una Golf diesel/benzina con gli stessi cavalli.
Emiliano, sei il numero uno nel campo, ti guardo sempre con piacere anche se sono un Teslaro, e chiaramente sei palesemente contro L’ elettrico e spesso calchi un po’ troppo esasperando il contesto.. la prima cosa che va detta, è che oggi solo uno organizzato può comprare una macchina elettrica, ed entrate nella routine che i tempi morti (notte ecc) si devono usare per caricarla.. tutto qui..
Video lungo quasi quanto il tuo viaggio 😂. Battute a parte, finalmente un bel video che mostra i limiti oggi di questa tecnologia, purtroppo vedo troppi video di youtuber che spingono l'elettrico senza mai mostrare i veri limiti nella vita reale.
Io ho la macchina elettrica, io consiglio di fare l’operazione di carica prima del viaggio , magari la sera prima .. ci sono delle app, tipo ABRP per programmare il viaggio e le soste di ricarica.. Anche con la macchina termica con un viaggio così lungo fai delle soste , è un altro modo di viaggiare
Complimenti davvero un video dai contenuti interessanti per capire il mondo delle auto elettriche. Nessuna recensione aveva mai sottolineato questi aspetti. Top assoluto!
Buonasera Emiliano, questa sera sono atterrato casualmente sulla tua esperienza di viaggio ed ho apprezzato il tuo modo di affrontare un analisi di dettaglio tramettendo considerazioni non banali o già sentite trite e ritrite da tanti recensori di auto elettriche (EV). Se avrai tempo spero presterai attenzione a questo lungo commento di confronto che apro da guidatore di EV da ca. 2 anni con entrambe le auto di casa. Prima di tutto concordo che oggi l'auto EV ha delle limitazioni che non consentono di essere l'auto per tutti, ma sicuramente per una buona parte. L'auto EV non è per: a) Chi fa uso di veicoli con percorrenze oltre i 250km con percorrenza prevalentemente autostradale; b) Chi non possiede un posto auto (meglio se al chiuso) che abbia anche un punto di ricarica adeguato (anche una normalissima presa Shucko) Io sono una persona da 120-150km/gg con 20% autostrada + 30% statale + 50% urbano e mia moglie con la sua utilitaria è una persona da 30km/gg con 20% statali + 80% urbano e ad oggi avendo un doppio posto auto a disposizione con due prese di ricarica Shucko, gestiamo senza particolari problemi entrambe le auto con un contratto elettrico da 3Kw ed una casa che fa uso di corrente elettrica come energia primaria per tutto. Per questo tuo viaggio considero tu abbia utilizzato una Ioniq5 a trazione integrale long range secondo quanto dedotto da alcuni discorsi che affronti nel tuo video, che hai pensato di simulare una partenza improvvisa ad auto scarica (5% di batteria) e che l'orario di partenza ricarica becharge alle 14.49. Temperatura ambientale di 6° C, abitacolo freddo, gomme termiche montate (vista l'obbligatorietà). Hai scelto l'app Telepass Pay perchè forse lo consideri il prodotto commerciale più di semplice uso ed "attecchimento" sul grande pubblico e lo potrei comprendere. Ora da una persona del settore che ha già avuto modo di conoscere auto elettriche sin dai primi tentativi di immissione nel mercato mi sfugge il fatto di: a) Replico le logiche di utilizzo di un auto termica con serbatoio vuoto x pieno, spingendo la ricarica al 100%, dichiarando correttamente che dopo l'80% i tempi di ricarica si alzano esponenzialmente (e mostri 35 minuti per quel ulteriore 20%), ma facendo poi dei ragionamenti poco condivisibili sul numero di ricariche che ti portano in errore. Aver ricaricato per 2 volte al 100% quel tratto 80-100 ha bruciato lo stesso tempo per fare due ricarica 5%-80% che ti permettevano di macinare 5 volte in più i km che hai fatto. Inoltre devi considerare che il 100% va benissimo se poi la prima parte di batteria la consumi subito in autostrada con il cruise, ma se sei in discesa o in città di giochi l'effetto rigenerativo dell'auto. b) Scegli anticipatamente di viaggiare ad una velocità ridotta di 100km/h per consumare meno, strategia che si adotta quando non si ha fretta di arrivare (vale anche per le termiche), ma alla fine si commenta sul tempo estenuante di viaggio. c) La totale assenza di un adeguato strumento di pianificazione per il viaggio, dove le colonnine vengono scelte dall'app TelepassPay secondo caratteristiche di Potenza e senza utilizzare neil software in dotazione nel navigatore hyundai, ne altri software specificatamente concepiti per chi fa uso di Ev. d) La Tesla che inquadri a fine viaggio dichiarando che con quell'auto ci si mette meno tempo per via della maggiore efficienza che ti porta a mantenere andature un po' più sostenute è parzialmente vero. L'enorme differenza con Tesla sta che non si compra un automobile ma un pacchetto auto + service + infrastruttura che tutte le altre case costruttrici non hanno mai metabolizzato. Sali su una Tesla a Paodova e pianifichi in un attimo un percorso sicuro e garantito sino a destinazione. Con una Ioniq5 volendomi porre in condizioni peggiori di quelle da te affrontate, se partissi da padova al parcheggio con il 5% di ricarica, con 3 persone adulte a bordo di 80kg + 60 kg di bagagli al seguito, con pioggia battente e nevischio (le peggiori condizioni per i consumi), per sfruttare al meglio le doti di ricarica di IONIQ5 avresti dovuto provare il viaggio in questo modo: Ricarica al 70% all'Eni Station da dove sei partito alle ore 14.50; al 5% Sosta dopo 141 km in tangenziale Est a BS alla fast EnelX con nuova ricarica al 72%; al 5% Sosta dopo 156 km all'Enelx di Tortona dove sei stato e ricarica al 71%; al 5% Sosta dopo 157 km alla Ionity di Rinovo Nord e ricarica al 60%; arrivo a Morantoglou alle 22.05 con il 10% di residuo viaggiando sempre nei limiti di legge (che sul bagnato in autostrada è 110Km/h) In condizioni di asciutto avresti fatto solo 2 ricariche e saresti arrivato verso le 21.30. Inizialmente le pause forzate dettate dall'elettrico sono state frustranti anche per me che venivo dal termico, poi con il tempo ho scoperto ed apprezzato che l'elettrico mi costringe a seguire le buone regole di guida dove ogni ora e mezza / due, a seconda se le condizioni di guida sono gravose o no, è necessario fare una pausa per sgranchirsi le gambe e staccare da un attività impegnativa come la guida. Oggi arrivo molto meno stanco e distrutto di quando facevo le tirate con il disellone di 500km e oltre (la guida con catetere come la chiamo oggi!!) Insomma non tutti i mali vengono per nuocere. Sul tema costi di viaggio, anche qui una precisazione. Oggi il sistema di rifornimento pubblico è una giungla di APP e tariffe e per pigrizia si tende ad usare quella che te le fa vedere tuti come Telepass Pay, Carge o NextCharge (quella più ricca di contenuti dal mio punto di vista) ma con le tariffe più penalizzanti. Usare le app native del gestore della colonnina normalmente offre maggiori opportunità. Ad esempio sia Enelx che BeCharge offrono piani FLAT o PREPAGATI che ti consentono di ridurre i costi di ricarica anche del 50% rispetto alla tariffa a consumo. Io sfrutto tale modalità di rifornimento pubblico quando sono in missione per lungo periodo fuori casa visto che la mia unica modalità è quella della colonnina pubblica, ma quando sono a casa ci pensa il mio contratto domestico a rifornirmi ad una tariffa che è in media il 50% della tariffa delle colonnine QUICK ed il 75% in meno delle FAST. Un italiano medio che percorre 13.000 km / anno e che tiene immobilizzata l'auto per l'88% del tempo potrebbe ridurre drasticamente la spesa di rifornimento del veicolo. In buona sostanza è fondamentalmente errato valutare l'auto in modo principale per uno spostamento da 600km come se questo fosse il quotidiano dell'Italiano medio, vi sono soggetti che fanno 100.000 km e oltre (in una vita passata li facevo anche io), in tal caso sono il primo a dire "Vade Retro Elettrico", ma la realtà è che di 40 milioni di veicoli circolanti una consistente fetta riposa in area privata (soprattutto fuori dalle grandi città) e di questi la quasi totalità non fa più di 50-60 km al giorno che una moderna EV gestisce tranquillamente ed impiega 5h a ricaricare con una normale presa domestica contro i 6 minuti di una FAST come ci hai mostrato in questo video. Il vero problema delle EV è la "resistenza al cambiamento" dove si pretende di utilizzare l'EV secondo regole ed abitudini delle Termiche. Ho impiegato ca. 30 gg ad entrare a regime e ad oggi non posso dire di aver sofferto il cambio, tenuto conto che io viaggio con auto di 2 generazioni più vecchie della Ioniq 5 che hai provato. Comunque sia la prossima volta vicino all'app TPAY piazzati anche ABRP per fare un ottima pianificazione di viaggio, se poi associ il tutto ad una presa OBD2 che legge i dati di batteria in tempo reale vedrai che i viaggi diventano facili e veloci.
Troppo lungo. Detto questo lo sbattimento che hai nel fermarti una volta in più è ampiamente compensato dalla mezz’ora. Alla fine ci ho messo lo stesso tempo che ci avrei messo fermandomi due volte in più. E a quell’ora non consiglio a nessuno quei posti. Un abbraccio!
@@masterpilotemilianoperucca7457 sarò più breve (era per fare conoscenza :-) ). Concordo sulla poca attenzione del posizionamento delle strutture di ricarica, per ora solo Tesla studia strategicamente il suo posizionamento. Relativamente al viaggio che hai fatto avendo optato per 2 ricariche al 100% (partenza + intermedia) ed un viaggio a 100km/h hai comunque allungato l'intero viaggio di 1:30 h per fare una sosta in meno. Matematicamente parlando +27 min 1° ricarica +25 min 2° ricarica + 90 min tratto autostradale a 100km contro i 45 min supplementari (considerando le operazioni di start and stop) per una ricarica intermedia avresti avuto un vantaggio di 97 minuti (non pochi). Ci sentiamo sui prossimi test di auto elettriche, buon lavoro e buona pasqua
Sbagli perché consideri la ricarica della partenza che se l’avessi caricata a casa o il giorno prima sarebbe stata del 100% comunque. Quindi devi considerare che realmente durante il viaggio ne ho fatta una. Detto questo togliento l’ora complessiva che mi ho usato per lavorare e riposare ci ho messo lo stesso identico tempo che ci avrei messo andando a 130 con due ricariche/tre
Guarda, possiedo una Tesla Model Y e viaggio dalla liguria alla calabria in tutta tranquillità, 1200 km facendo in totale un'ora di sosta in più rispetto alla mia vecchia endotermica... spendendo la metà... e questo perchè non vi sono colonnine elettriche in autostrada e quindi sono costretto ad andare fuori caselli... ma denigrare come al solito l'elettrico, come fai sempre, mi sembra davvero ridicolo... perchè io che ho una macchina elettrica... e quindi non le provo solamente ma le vivo... non vedo ciò di cui straparli... poi non so nello specifico la Ioniq... ma di certo la mia Model Y in autostrada a 130 fa tranquillamente 330 km... ma senza problemi proprio. Magari un po più di obiettività a pranzo, invece che un panino, ti farebbe comodo
Nessuno, oggi, può dire che ci si mette meno o lo stesso tempo di una endotermica , a fare lunghe distanze, ma secondo me andavano Messi in evidenza anche i punti forti… comodità, silenziosità, tutti i confort di guida, i costi più che dimezzati… invece è stata una carrellata di “molto molto molto molto” in difetto…. Poi ripeto… io guido una tesla… e probabilmente come tesla non esiste nulla oggi in elettrico… E lo sai bene avendola provata. Però dico solo che, guardando il video, sembra un attacco al mondo elettrico… questo mi ha profondamente deluso. Tutto qui. Grazie per aver risposto.
Infatti i punti forti li ho detti trecento volte. Poi però emerge il fatto che per andare da A a B devi fare delle cose e sei lento. È normale che è un attacco perché è un viaggio Imbarazzante. Ciao
@@m4uO guarda il mio v6 turbodisel Mercedes è super silenzioso(anche troppo),super comodo e super confortevole ,anche super prestante e per tutti i km che ho voglia di percorrere e senza limitazioni di velocità da app.(autovelox e tutor attivi permettendo).😂😂 La verità, secondo mè , è che avete speso cifre importanti e non volete ammettere di aver acquistato un prodotto obseleto spacciato per moderno.(l' elettrico esiste dai primi anni del secolo scorso, poi abbandonato per i limiti che aveva e ha seppur diminuiti a tutt'oggi. Ciao ciao....
e niente, in città e x brevi tratti penso possano essere il futuro, x chi fa tanta autostrada, siamo anni luce da un caro vecchio diesel... sia come costi (nonostante gli oltre 2€\litro attuali) che come percorrenze\velocità\comodità (intesa come comodità d'uso non comodità dell'auto)....22kwh\100 km a 50cent a kwh sono 11€ circa 5.5 litri di gasolio, quindi comparabili come consumi, solo che con un diesel moderno 5.5 l\100km li fai a 130 km\h e li "ricarichi" in 2 minuti di benzinaio...non c'è al momento paragone x questo tipo di utilizzo, in città il discorso cambia, ma quanti anni di uso servono x "andare in pari" con la differenza di prezzo d'acquisto solo coi consumi ?....
sono anni che questi paragoni sono disponibili, molti proprietari di auto elettriche condividono le spese effettive ed è stato più volte dimostrato che fra acquisto, bollo, ricariche, manutenzione, assicurazione una tesla model 3 a parità di km percorsi costa meno di una fiat tipo diesel, al terzo anno si va in pari e poi si risparmia, avendo a disposizione un'auto più spaziosa e 200cv in più. ora con incentivi calati potrebbe volerci un anno in più per andare in pari probabilmente, però se l'auto la tieni 8 anni costa meno. se poi il paragone lo fai con auto più costose della tipo, ad esempio un bmw serie 3 il risparmio c'è già dopo 1 anno
@@aciodromicart si se uno ha la possibilità di ricaricare sempre a casa in box non lo metto in dubbio, io per esempio un box dove montare una wallbox non ce l'ho lo dovrei comprare\affittare appositamente, va messo in conto anche questo, quindi dovrei ricaricare sempre alla colonnina + vicina (3km da casa mia ed è una sola, se è occupata? oltre a farmi 3km a piedi ogni volta x andare e tornare) coi costi sopra citati...al di là dei consumi in sè vanno considerati tutti questi aspetti nei costi e nella quotidianità della media della gente comune...
Indubbiamente l’elettrico non è ancora per tutti, chi fa molta strada spesso ha sicuramente ancora una convenienza con i motori termici. Ma per chi come me fa una ventina di km al giorno e viaggi simili solo quelle poche volte che vado in vacanza (senza problemi di tempo) sono l’ideale (quando potrò permettermelo….).
Beh considerando che da qua a breve l’energia elettrica che le ricaricherà probabilmente verrà da centrali a carbone…. Non male soluzione intelligente direi!
Domanda... il problema sta nell'avere un'auto elettrica che si ricaricherà (anche, non solo) con energia prodotta a carbone o nell'incapacità e nell'inettitudine (per non dire di peggio) dei nostri politici che almeno negli ultimi vent'anni non hanno fatto praticamente nulla per differenziare sia la provenienza dell'energia che le fonti di approvvigionamento e che hanno investito poco e niente nella ricerca? Se saremo obbligati ad aprire nuove centrali a carbone non sarà sicuramente per ricaricare le auto elettriche, purtroppo...
@@K-eVChannel Risposta…. sulla politica energetica concordo in toto, ambientalismo d’accatto, populismo, incompetenza e Nimby li pagheremo per anni… tuttavia l’auto elettrica potrà essere un’alternativa per il mondo dei trasporti, ma, ad oggi, non è a parer mio ancora matura… il mercato elettrico è drogato da incentivi e ci sono ancora troppe incognite (smaltimento, tenuta dell’usato, reperibilità metalli rari, distribuzione e produzione energia elettrica, etc.), ergo trovo irresponsabile la crociata di demonizzazione di Diesel e simili a favore della mobilità elettrica.
@@tizioincognito1005 Sicuramente io sono contrario a tutte le crociate di qualsiasi genere, sono anche convinto che l'auto elettrica non sia per tutti, se non puoi caricare da casa o se ogni giorno devi fare più di 100/150 km probabilmente è meglio che lasci perdere l'elettrico anzi, pur avendo un'auto elettrica di cui sono pienamente soddisfatto, in diverse occasioni a chi mi chiedeva consiglio per l'acquisto di un'auto elettrica, una volta capito l'uso che ne doveva fare e le condizioni, ne ho caldamente sconsigliato l'acquisto. Se mi permetti, almeno una delle incognite che hai indicato non è più tale, o meglio può essere gestita. Lo smaltimento delle batterie innanzitutto è spostato nel tempo perché le batterie delle auto che non hanno più lo spunto per far muovere un'auto possono essere convenientemente utilizzate per degli accumulatori domestici o industriali e questo ne allunga la vita di almeno altri 10 anni. Le batterie, e quindi i metalli rari contenuti, sono riciclabili al 97% (poi c'è chi dice di più e c'è chi dice di meno ma l'ordine di grandezza è quello) tanto che la Volkswagen ha aperto una fabbrica proprio per il riciclo delle batterie e ce n'è almeno una, non della Volkswagen, in Italia. Questo farà sì che anche le nazioni prive di metalli preziosi potranno averne dipendendo sempre meno dall'estrazione, in pratica ogni batteria è una piccola miniera, poi bisogna vedere i costi di questa lavorazione e la quantità di batterie che, al momento, almeno quelle delle auto, è esigua e quindi non ancora pienamente redditizia. Per il resto concordo con te.
@@K-eVChannel La chiave di tutto è la libertà informata, non mi piacciono né le economie pianificate né lo stato paternalistico che ti spinge nelle scelte con vincoli o tasse assurde. L’elettrico ad oggi non lo considero, quasi sicuramente avrò auto elettriche nel futuro e non sono certo contrario al prodotto, ma deve essere conveniente per il consumatore finale. Mi rendo perfettamente conto che l’evoluzione tecnologica fa passi da gigante la lampadina ha sostituito la candela e l’auto il cavallo, ma nessuno si sognava di dire “ dal 1930 sono vietati i cavalli e le candele” semplicemente il mercato ha riconosciuto questi ultimi come soluzioni migliorative per la propria vita. Grazie per le delucidazioni di cui sopra.
@@tizioincognito1005 peccato che non siamo piu' nel 1930... ed i danni fatti da allora obbligano una certa imposizione perche' nessun governo puo' ancora sostenere a lungo gli enormi costi associati a sanita', disastri ambientali e quant'altro.... vatti a vedere i costi della sanita' nazionale associati all'inquinamento atmosferico solo in Italia e poi parliamo di lasciare al popolo la libera scelta.... se vuoi la libera scelta allora pagati l'assicurazione medica e se non puoi...ops!...peccato.....Vedi il problema e' cosi' enorme che non ci sono alternative e come tutti hanno gia' capito (con innumerevoli studi e ricerche) se non si obbliga la gente a cambiare non se ne esce... tu hai figli?....pensaci.
Secondo me ti conveniva fare qualche tipo di abbonamento per la ricarica, tipo quello di enelx che con 45€ ti da 145kWh di ricarica, quindi è come se paghi 0,31€, ci coprivi entrambe le ricariche quasi a metà prezzo rispetto alla spesa singola.
Sei una persona molto seria, e dici le cose come stanno, questo forse ti penalizza nel tuo lavoro, ma continua cosi, ti ammiriamo per questo. Aiuti tanta gente a capire come stanno le cose.
Buonasera, complimenti per l'ottimo video. Spontaneo e diretto. Direi che purtroppo siamo ben lontani da una mobilitá elettrica efficiente e per tutte le tasche. Premetto che momento io sono possessore di un'ibrida e francamente mi sembra al momento la scelta piú logica. Purtroppo come il video evidenzia siamo come infrastrutture ancora molto indietro. I tempi di ricarica non gestibili almeno per me. i costi di acquisto di un elettrica in rapporto al range ridicolmente sbilanciati. Se sei in una grande cittá l'elettrjca ha senso, ma come ti sposti dai grandi centri cambia tutto. Altro che obiettivo 2030. Il termico sará duro a morire. I bio carburanti cambieranno nuovamente le carte in tavola secondo me.
39:10 "partire carichi è troppo facile" non diciamo stupidaggini, chiunque abbia un elettrica se deve fare 600km parte con il "pieno", se non hai un garage dove caricare la macchina prima del viaggio l elettrica NON devi comprarla.
forse non hai capito. sono tornato alle due di notte da milano. non avevo alcun modo di ricaricarla. e il fatto di dire che partire carichi è facile è una battuta
@@masterpilotemilianoperucca7457 ho letto che eri tornato alle 2 di notte ma un qualsiasi possessore di auto elettrica alle 2 l avrebbe messa in carica e visto che sei partito a metà del giorno dopo la avresti trovata al 100% Comunque il mio non vuole essere hating anzi il video è piacevole e 40 minuti sono volati, penso però che la prova fatta in questo modo abbia poco senso perché non rispecchia l utilizzo reale, è come provare un rasoio elettrico da scarico, caricarlo mentre ti radi per poi lamentarsi che il filo è corto. Su alcune cose concordo con te l auto elettrica ha ancora grandi criticità, prima su tutte la mancanza di tante tante colonnine fast in autostrada (motivo per cui non l ho ancora acquistata)
Un qualsiasi possessore di auto elettrica con la ricarica a casa. Sempre di più queste auto diventeranno le auto normali delle persone e come vedi una persona normale la parcheggia in strada o dove trova senza curarsi della ricarica o del pieno di carburante. Ed ammesso e non concesso che avrei potuto ricaricare in garage a 2kw di sicuro i 20 kw che sarei riuscito a recuperare non avrebbero cambiato il bilancio drammatico di questo video. Quindi dire la ricarichi prima è una putt@n@ta ed è totalmente contro il principio di automobile, ovvero quello di essere al servizio della persona e non viceversa. Ps. La prova fatta così ha proprio senso invece perché è vita reale dì una persona reale che usa l’auto realmente con tempi molto ridotti. Non credevo fosse così difficile capirlo ma confrontare una auto elettrica con un rasoio è sbagliato per un motivo molto semplice: il rasoio come l’auto elettrica non c’è solo a batteria ma continuano a farlo anche a filo normale. Costano anche meno. Se non esistessero il ragionamento filerebbe ma siccome esistono… ;) Ciaooooo
Penso non troveremo mai un punto di incontro sull' argomento io rimango dell' idea che se puoi permetterti 55000€ di macchina puoi permetterti anche un garage ma se tu ritieni diversamente chi sono io per convincerti del contrario? Ciaoo 😉
Non occorre convincermi. Chi può permettersi macchine da 80k, spesso e volentieri, vive in ztl nelle città. Quindi no garage e scarso accesso alle colonnine. Non Credo sia così difficile da capire. Gira a milano a verona o a padova in ztl dì notte e vedi che macchine sono parcheggiate in strada. Ma non le mettono lì perché non hanno voglia dì metterle in garage. Le mettono lì semplicemente perché non hanno un garage. Secondo te quelle fossero elettriche cosa farebbero l’indomani? Chiedo perché mi sembra impossibile che non ci arrivi ;) ciao!
Puntualizzazione
** Sono partito scarico da casa semplicemente perché il giorno prima mi sono sparato padova milano e ritorno e sono tornato alle due dì notte. Non c’è alcuna volontà nel partire scarico, anzi in altri viaggi elettrici ho sempre dato questo vantaggio alla vettura in oggetto. Ma non sempre si riesce a caricare o programmare, soprattutto se le notti sono corte e non si sa dove caricare ;)
Cosa che ho scritto almeno altre duecento volte qui sotto ma che ci tengo a specificare visto che ci sono ancora persone che me lo chiedono.
Ma è giusto cosí,queste sono le condizioni reali di utilizzo .
Ma non riesci a caricare a casa ?
@@pininsa evidentemente no
@@waitingfor1979
Ma perché 2KW ? Io a casa carico a 7,4KW 😉
@@waitingfor1979
Ma ti dispiacerebbe d’essere un po’ più cortese ?? Se non hai la possibilità di ricaricare come si deve non devi comprare un auto elettrica!!
Non un viaggio ma una lunga odissea fatta di pessimi luoghi dove mangiare , tristi luoghi dove ricaricare, millemila calcoli per arrivare alla prossima colonnina di ricarica ed una lentezza degna di una FIAT 127 carica di persone e bagagli in direzione "vacanze al sud".
L'elettrico per me può attendere ancora anni , queste auto tolgono quello che è un'aspetto essenziale della mobilità personale....la libertà e procurano sintomi evidenti di "ansia da ricarica" .
Come al solito grande Emiliano !
La Fiat 127 non deve fermarsi un'ora a ricaricare ogni volta che vuole fare Milano-Firenze o Roma-Firenze, paragone non proprio azzeccato.
In confronto la Fiat 127 è una Ferrari
La elettrica avrà senso quando si ricaricherà come un pieno di carburante…fino a quel momento è roba da ricchi che per hobby si divertono ad essere loro schiavi dell’auto e non viceversa come dovrebbe essere
a 100 km/h si fanno 270/290 km per € 40 e 1h10min per ricarica , per me resta lontanissimo l'elettrico , grazie Emi per sacrificarti per noi a fare queste prove 😅
Io con la mia golf tgi metano con 40 euro e prima delle speculazioni attuali percorrevo 1200 Km ricarica in 2 min. AFC l'elettrico !!
Certo: se usi la macchina con i piedi, non hai uno straccio di abbonamento, e paghi un kWh 79 centesimi. Tutto il viaggio (500 e passa km) costa 47€ se lo fai come si deve.
@@dariocolombo4443 Beh, non è un gran risparmio rispetto al termico, considerando anche il tempo che perdi (il tempo è denaro) e i soldi che spendi nelle varie pause che normalmente non avresti speso. Un viaggio da 500 km lo puoi fare non stop anche con un benzina normale, senza scomodare il diesel. Non ci siamo.
@@Sebbuz11 Se parti avendo caricato da casa (e magari hai pure il fotovoltaico) non c'è neanche paragone. Mettici che non fai praticamente manutenzione, bollo e assicurazione al minimo e si, c'è tanto vantaggio. Poi, a meno di casi particolari, in quanti fanno più di 500km al giorno? In particolare quest'auto ricarica in 15 minuti fino all'80%, mi chiedo di nuovo chi si spara 350/400 km di fila e non sente bisogno di fermarsi per 20 minuti prima di farne altrettanti... mah. Occhio, l'odissea di Autopilot, è dovuta principalmente alla mancanza di pianificazione, nei canali dedicati trovi parecchi video con test di lunghe percorrenze in elettrico e a tal proposito, da notare che da quando è stato pubblicato questo video, soprattutto al sud, le colonnine sono aumentate di parecchio, nel sud Italia del 43%, quindi avrebbe fatto non poca fatica in meno.
di solito quando leggo 40 minuti di video mi rifiuto di guardarli , ma i tuoi sono TOP !!!!
Quando nel video fai la considerazione sul luogo dove si trovano le colonnine, hai ragione. E aggiungo: perché non c'è mai uno schifo di tettoia per ripararsi durante il collegamento quando piove. Mha!?!
Apprezzo molto la tua recensione anche perché sei il primo che mette in evidenza l'inadeguatezza di certi siti di ricarica e benvenuto nel club delle ricariche impossibili, 300kwh, penso che nessuno gli ha mai visti sulle classiche elettriche, forse sulle supersegmento.
Il problema è che questa piattaforma é pensata per assorbire oltre 300 kw quindi è strano che non li prenda
@@masterpilotemilianoperucca7457 guarda io ho una VW I'd. 3 che dovrebbe prendere 100, mai andato oltre i 65.... sono puri argomenti di vendita, bisognerebbe obbligare a pubblicare la curva media di ricarica, per la ID3 la trovi, ma il venditore non è che proattivamente la mostra, adesso so il trucchetto. Appunto Ioniq 5 per. Consumi e curva di ricarica deludente, molto deludente
Insomma, 0,72 euro a kw, per fare 100km con 18 euro a 25kw su 100km di media a 105 orari. Con una c300d andavi fisso a 130 facendo i 20 al litro, e spendevi, con i prezzi attuali del gasolio, poco più di 11 euro, con forse metà del tempo. Le elettriche sono ottime per il casa lavoro, o spostamenti sotto i 200km per poi ricaricare a casa. Per i lunghi viaggi, lunga vita alle macinatrici di km a gasolio
Paghi quella cifra solo se non hai un elettrica e non fai abbonamenti, la media anche oggi che hanno alzato tutti i costi di energia è la metà..
Si, ma quanto ha speso per ricaricare in hotel? 0€ .... e poi chi ha le auto elettriche come prima/seconda macchina, ha di certo abbonamenti e forfait e non ti troverai mai a ricaricare a 75 cent/kwh
@@antonio.memoli assolutamente quello che dicevo, non ho mai pagato quelle cifre, sono 6 anni che sono in elettrico, solo una volta per necessità quando non ero preparato, ma avrò speso in 6 anni 2000 di corrente in tutto tra casa e fuori.. ah ne ho due di elettriche non una... premetto non faccio 600km al giorno come il 90 % della popolazione
@@MrDavidecolla I prezzi crescono eh, adesso paghi 0.7 a kwh per la ricarica veloce
I prezzi di oggi non sono quelli di domani. Fate tutti lo stesso errore
Guido elettrico dal 2018 e non Tesla. Concordo in pieno sulla tua giusta riflessione in merito alla sicurezza che può venire meno fermandosi a caricare in certe zone, con l'esperienza sono pensieri che anche io mi sono fatto, oltretutto sappiamo perfettamente che l'operazione di inizio/fine ricarica richiede del tempo e quando l'auto è connessa alla colonnina, in caso di problemi si è totalmente in balia degli eventi. Anche un'operazione di rifornimento tradizionale però offre la possibilità a malintenzionati di operare, perché è vero che il tempo è molto più breve ma comunque sufficiente a mettere in difficoltà una persona.
Partire per un viaggio di 600 km senza aver caricato è un po' come partire con l'auto termica senza un minimo di controlli di base iniziali, può succedere ma la vedo un po' una forzatura per complicarsi inutilmente la vita.
Certamente Tesla rimane al top per tutti i motivi che hai esposto, l'elettrico ha dei limiti oggettivi, come per esempio il doversi districare tra mille mila tessere ed app, però è anche vero che tutto sommato, se ci si pensa, siamo all'inizio della mobilità elettrica di massa ed i progressi gradualmente sono in atto. C'è da fare ancora molta strada ma la via è stata imboccata e l'evoluzione ci porterà, col tempo, a ricordarci ed a sorridere del presente.
Quello che colgo, magari potrei sbagliarmi, è però una tua resistenza all'elettrico, probabilmente per una tua legittima forma mentis.
Il piccolo frunk della Ioniq 5 AWD è comunque protetto da coperchio e guarnizione, non è una semplice vasca appoggiata li, c'è da lavorare rispetto ad altre elettriche (Tesla, Ford) ma i tedeschi, per esempio, togliendo Audi E-tron GT/Porsche Taycan e BMW i3/i3S non lo prevedono sulle altre elettriche.
In merito alla tua riflessione finale paragonare la Ioniq 5 ad una Classe A lo trovo poco appropriato, perché sono auto che hanno dimensioni e spazi che non sono comparabili, inoltre stai confrontando un'elettrica che non è il top dell'efficienza, con un'auto endotermica tra le più efficienti del suo segmento. Sarebbe interessante valutare le differenze di piacevolezza e confort in un viaggio del genere tra Ioniq 5 e Mercedes Classe A, credo che, soprattutto chi occuperebbe i posti posteriori, sarebbe molto più contento di essere a bordo della coreana piuttosto che della tedesca.
Con 70 euro hai a disposizione 30 litri di gasolio (al prezzo attuale medio di Euro 2,35/litro).
A 100 km/h facendo una media di 25 km/litro avresti fatto 750 km. Anche se la Classe A ha un'ottima efficienza, tra salite, vento, e variazioni di velocità, dubito che si possa tenere una media del genere in un viaggio così lungo, quindi alla fine, il costo è paragonabile.
L'efficienza della trazione elettrica è, come sappiamo, incomparabilmente superiore. L'unico limite tecnico ad oggi riscontrabile sull'auto elettrica è la bassa densità energetica della batteria e la bassa potenza e curva di ricarica della stessa è solo questione di tempo, tra 10/15 anni è ragionevole pensare che i limiti odierni possano essere superati.
Saluti
Tutto giusto ma nel momento del video con 70 euro ti compravi 40 litri dì gasolio e ti assicuro che a 100 km/h i km che fai con una classe a 1.5 alla stessa andatura che ho tenuto con la ioniq fai 30 km litro. Quindi direi che siamo più tra i 1000 ed i 1200. Non siamo per nulla uguali. Sarebbe stato un valore confrontabile viaggiando a 140 senza alcuna sosta intermedia. Le auto oggi non sono più quelle dì 50 anni fa e nessuno controlla più niente prima dì partire. Fai il pieno in due minuti è giusto giusto metti l’acqua nel tergicristallo. Ma dì certo non fai un’ora dì preparativi per sei ore dì viaggio: fosse così perderei metà della mia vita a fare check delle vetture ;)
Un abbraccio
@@masterpilotemilianoperucca7457
Ah ok il prezzo è aumentato da poco certo.
Una domsnda: ma l'attuale Classe A c'è sempre 1.5 a gasolio? Perché mi pare che ci sia solo la versione 2.0 declinata in varie versioni.
No chiaro non mi riferivo a chissà quali controlli, però con l'auto elettrica è necessario un cambio di prospettiva, mi spiego meglio, non si fa il pieno quando la batteria è bassa ma si attacca quando non si usa, e la notte, mentre dormi e l'auto è parcheggiata che differenza fa se è attaccata oppure no?
Certo deve esserci l'infrastruttura se no è inutile, questo è ovvio.
Un saluto.
Si ma non sempre hai la possibilità dì caricare , soprattutto se sei fuori casa. Ciao
100/105 kmh 😅👍👍👍
@@waltermanente4316 veramente avvilente stentare a superare i camion, in moto sto molto molto prima, mi diverto, inquino pochissimo e faccio i 20 km\l e mi fermo a mangiare bene quando ho fame, non a mangiare spazzatura al Mc per ammazzare il tempo...il tutto senza considerare l'immersione in un campo di emissione di fotoni allucinante... Ma per favore...
Quando vado in un centro commerciale a fare spese, vicino al centro ci sono queste colonnine di ricarica per auto elettriche; vedo queste macchine con su i proprietari che aspettano un botto di tempo seduti dentro l’abitacolo! Beh ragazzi, io non conosco quanto si possa risparmiare ne quanto costano queste auto ma, se devo perdere ore della mia vita seduto in una piazzola a fare rifornimento……… ( se questo è il futuro)…. …andiamo pure ancora a benzina, Diesel o gpl….tranquilli!😂
evidentemente vedi gente cretina, se io a fianco al centro commerciale ho la colonnina, attacco la macchina, scendo e vado a farmi un giretto nel centro comm, a bere un caffé, a fare spesa o quel che sia
È grazie a video come questo che non paghiamo il bollo e non facciamo ancora la coda alla colonnina! ❤️ Onestamente, preferisco così, grazie Emiliano 😁
Ben venga!
Ma dormite in auto nel 2022...
Vero ringraziamo, anche se lo faccio in modo egoistico
@@betatester6705 😂😂
Grazie per avermi dato un punto di vista positivo su questo video perché stavo per scrivere cattiverie. 😅
Guardando questo filmato mi è tornata alla mente quella volta che sono partito a mezzogiorno per farmi 600+600 chilometri A/R. Sono arrivato a casa alle 2 di notte ed è stata una guerra contro il sonno!!! Con una ioniq 5 probabilmente sarei arrivato a casa alle 4 ma essendo costretto a fermarmi mi sarei fatto qualche pisolino a tutto vantaggio della sicurezza. A Tortona hai ricaricato l'auto ma secondo me anche tu avevi bisogno di una ricarica!!! Non tutti utilizziamo l'auto allo stesso modo e non abbiamo tutti le stesse esigenze, l'auto elettrica non è per tutti ma come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro.
video utile a comprendere quali e quanti ragionamenti e preoccupazioni si deve porre un automobilista in elettrico: non superare una certa velocità, controllare dove fermarsi per una ricarica, attendere i tempi di ricarica, prenotare un hotel che abbia una stazione di ricarica, telefonare per prenotarla, tenere la climatizzazione spenta per guadagnare autonomia, considerare la capacità di ricarica delle stazioni lungo il percorso per guadagnare tempo. Insomma, viaggiare preoccupati. viaggio spesso da milano alla francia e non esiste una ragione al mondo per cui debba uscire a tortona! ci fosse almeno un vero risparmio... grazie emiliano, interessante!
Grazie a questi servizi capisco cosa vuol dire viaggiare in elettrico, lunga vita al diesel!
Sti problemi con una Tesla non te li fai o quantomeno te ne fai molti ma molti ma molti meno, e ora che rientra anche negli incentivi una Model 3 te la porti a casa con poco più di 30k, ma hai un auto da 400 cavalli che appena acceleri sei porta gli occhi dietro la testa 😅
@@Tora568 vabèn, mi farò una bella accelerata così arrivo a destinazione per inerzia a motore spento.
@@gianelio828 Dovrai comunque comprare diesel con prezzo imposto da altri e non te lo potrai mai produrre, salvo farti una raffineria in garage, a casa in modo totalmente autonomo.
L'elettricità invece te la puoi fare a casa, anche gratuitamente, senza che nessuno ti imponga assolutamente nulla...
mi tengo la mia amata golf tdi. Una volta ogni 2 mesi faccio 900km per tornare a casa dato che lavoro all'estero, se avessi un'elettrica impiegherei 2 giorni solo per il viaggio
Fai bene
Hai provato a fare il viaggio? Se parli per partito preso…
@@emilioparis468 quindi mi stai confermando che minimo impiegherei 2 ore in più in ogni caso
Non voglio polemizzare, ma solo constatare che queste vetture non siano fatte lunghi tragitti
Spero che tu abbia anche tolto il fap
@@giorgiocervesato4986 con una macchina con 77 kw di batteria come una id4 dal Lussemburgo a Padova dovresti fermarti 5 volte per un ora e mezzo totale..
Ma calcolando neve quindi piu' sforzo notte luci e tergi accesi riscaldamento 4 persone piu bagaglio ?? quanti chilometri si fanno??Piu' o meno il tempo che ci si metteva con le carrozze allora?
“100 all’ora….100…” sottolineato come si deve. Questa storia è ridicola. Sono pro all’elettrico solo nella cittá. Ma poi, 40 euro per 200 km ai 100 all’ora? Ma di cosa stiamo parlando 🤦🏻♂️
Eh sì, se prendi uno che non sa nemmeno stare al mondo, questi sono i risultati.
@@SilentSini lui o non lui, fossero anche 200 km a 120, sarebbe una cosa ugualmente ridicola. In città tutta la vita, per viaggiare non ci siamo
Cosa tu sfugge nel fatto che ci ho messo meno seguendo i miei calcoli e non quelli della app? Chiedo
@@masterpilotemilianoperucca7457 ancora ti cimenti a rispondere a certi personaggi? Se una persona critica il lavoro e l'operato di un'altra, è perchè probabilmente non è uno molto impegnato nella vita o probabilmente prende il suo lavoro come un passatempo per arrivare a quel benedetto stipendio. Certi commenti gratis sono veramente di una pochezza incommentabile.
...50,000 euro x un catorcio elettrico che deve ricaricarsi ogni 200 km!!!!!....ma che caxx..
Ma i nuovi acquirenti di auto elettriche sono gli stessi che perculavano chi aveva la macchina a metano perchè ci volevano 5 minuti a fare il pieno invece che i 3 del benzina?
bravo Master Pilot queste avventure elettriche sono molto interessanti, volenti o nolenti tra qualche tempo dovremo averci a che fare un po'tutti
Ma anche no
"dovremo averci a che fare un po' tutti"?? 😂 ... basta con sta ecolalia, al massimo parla per te 😂
il pagamento della carica come avviene ?
Correro a compare un auto elettrica alla soddisfazione di tre condizioni
-autonomia di 600 km anche col condizionatore e la radio a palla;
-tempi di ricarirca di 5 minuti;
-colonnina di ricarica disponibile anche nel distributore di montagna.
Eh???
Ottimo... è la prima volta che vedo un video esaustivo che dice le cose realmente come stanno... bravo!
th-cam.com/video/KaWMOUII06s/w-d-xo.html
@@dariocolombo4443 Ma per favore.... ce ne fosse uno serio di video di questo signore... dove ogni volta nel luogo dove si deve recare lui casualmente ci sono sempre e solo colonnine ad alta potenza, non le trova mai occupate o non funzionanti e non racconta mai che in inverno non riesce mai a raggiungere gli stessi luoghi senza dover ricaricare prima. Proprio il tipo video che poi ti fa odiare l'elettrico anche se nella realtà ha moltissimi pregi
@@66marcob Già, tenta di usare l'auto elettrica come un auto a benzina fra l'altro.
@@Quello_di_una_volta Diciamo che tenta di usare una elettrica CON GLI STESSI TEMPI di una termica, cosa impossibile oltre i 300 km di viaggio
Questi test sono più che validi, però insisto nel dire che vanno effettuati con tre persone adulte a bordo.Sarebbe più attendibile.😉
non lo fanno se no poi veramente non ne vale la pena....già non ne vale la pena.....figuriamoci una famiglia di 4 persone con bagli a seguito che partono per un viaggio......mi scappa da ridere....ahahhaaha
Bhe già partire con l'auto scarica è abbastanza stupido un grande vantaggio del elettrico è la possibilità di ricaricare da casa
@@commonman6790 magari me la raccontate anche a me, così rido anche io?
Partiamo da un punto di vista: ogniuno acquista l'auto che gli pare, così come ogni altro bene, e non deve rendere conto a nessuno!
Cominciamo a ridere: io ho acquistato una EV! Con 2€ di energia elettrica percorro normalmente 100 km!
Qualche settimana fa ho comprato 30 metri quadri di mattonelle da pavimentazione (300 kg circa). Sono andato, con la mia auto elettrica, dal fornitore! 70 km andata e sempre 70 di ritorno! Speso 3€ di energia! Per strada l'auto andava bene sia all'andata che al ritorno!
Lo avrei potuto fare anche con la seconda auto, il diesel; ma ad un costo di 12€ di gasolio. Ma che cosa sarebbe cambiato di particolare da fare ridere al punto di scompisciarsi? Ah si, ecco, fa ridere da morire il fatto che avrei speso 9€ in più per il gasolio! E questo si che fa ridere!
Io ho l'auto diesel ferma da quasi 5 mesi perché è da 5 mesi che ho la EV ed uso l'elettrica perché fa la stessa identica cosa dell'auto diesel, ma ad un costo decisamente inferiore!
A prescindere dal fatto che ogni singola persona con i propri soldi acquista quello che gli pare, senza dover renderne conto a nessuno!
Ma la cosa più importante è che prima di parlare bisognerebbe sapere quello che si dice!
In ultimo, fatto del tutto irrilevante! L'auto elettrica può piacere oppure no! Ebbene, a me piace, mi ci trovo bene, risparmio un botto di quattrini e mi sta bene così! Se poi a qualcuno fa ridere la EV; va bene così! A me, viceversa, fa ridere chi va allo stadio ad urlare ed imprecare sulla fedeltà della moglie dell'arbitro! e magari non sa che la sua moglie in quell'istante si sta trastullando con l'amante!
@@antonioroccuzzo4214 infatti le auto elettriche vanno bene se ricarichi a casa con wall bax e fotovoltaioco e non fai tanti km.....uno che guida dalla mattina a sera o vuole andare a fare un viaggio con famiglia e bagagli a bordo la vedo dura .....tempi di attesa e soprattutto la spesa finale sarebbe quasi più alta rispetto ad un motore termico.....'l'unica opzione rimane tesla con le superchaged per chi ha le ricariche gratis è una pacchia....ma so che tesla le ha tolte....cmq a mè le ev piacciono una curiosità Antonio ma modello di ev hai?? ciao
@@commonman6790 perfetto, concordo, ma la colpa non è dell'auto elettrica! La colpa è del sistema Italia! Mio padre (ormai deceduti da anni) quando prese la patente, era il 1961, io avevo 6 anni!
E quelle poche volte che uscivano la domenica (per andare a trovare parenti di solito) il pieno in auto lo faceva il giorno prima e faceva anche controllare l'auto dal suo amico meccanico! Perché? Perché i rifornimenti si potevano contare sulle punte delle dita e la domenica erano anche chiusi per riposo settimanale! Negli anni 60 tutti giravano con i bidoni nel cofano: uno da 5 litri pieno di benzina e l'altro di 10 litri di acqua; quest'ultima per il radiatore e per eventuale uso umano! Oggi si sta ripetendo la stessa ed identica cosa degli anni 50/60, ma questa volta sull'elettrico! Ma l'aggravante di oggi è la burocrazia! l'Italia preferisce acquistare il gas dall'estero piuttosto che usare le proprie risorse! Preferisce acquistare l'energia elettrica dall'Europa che avere le proprie centrali elettriche! Ecco perché io attendo da 8 mesi che mi vengano attivati i fotovoltaici on grid dal gestore! Forse, chi sa se al nono mese partoriranno! (Ci vuole meno tempo x fare un figlio, che per mettere in opera 6kwh di fotovoltaico!) In più, per qualcuno, le pale eoliche ed i fotovoltaici deturpano l'ambiente; ma come siamo contenti nel pagare l'energia a caro prezzo, perché la importiamo dall'estero (Europa)! Ora: o noi italiani siamo cretini! Oppure le aziende che orbitano intorno all'energia ci fanno un profitto a cui non vogliono rinunciare! Di fatto, Non investono, non impiegano personale, non hanno costi di manutenzione, commerciano solo energia acquistata all'estero! Succo del discorso: noi italiani siamo e resteremo disoccupati! Mentre gli stati europei, venditori di energia, lavorano e parte degli stipendi ed investimenti li paghiamo noi sulle bollette! Oltre a pagare i lauti profitti delle compagnie energetiche ed elettriche italiane e la disoccupazione degli italiani che potrebbero avere, ma non hanno un'occupazione neanche a 40 anni! Non parlando del fatto che dipendiamo dall'estero in tutto e per tutto! Già, la famosa e tanto osannata globalizzazione che tutti i politici si riempivano la bocca negli anni 90 e 2000! Avendo chiaro questo concetto, ora passiamo alle colonnine di ricarica! L'evoluzione italiana, era trainante negli anni 50/60; Oggi è trainata! Ovvero: la tecnologia italiana di oggi; l'Europa l'aveva 5 anni fa, mette in America era 10 o più anni fa!
Esempio: per montare uno schifo di presa di corrente per caricare la EV, costa (a momenti) più dell'auto stessa! Avere in casa la forza motrice di 10 kW, ti serve la raccomandazione del Papa! Burocrazia, spese di elettricista, costo della Wall box, per altro, esagerato! Dentro la Wall box non c'è nulla che ne giustifica il costo! Io, ne ho costruito uno con un ic NE555, un potenziometro per regolare il PWM e due operazionali per il controllo, qualche relè, un interruttore differenziale, cavo da 10 millimetri quadri, cassette in plastica, viti e tasselli! Costo? Forse 80€ di materiale! Ovvio che serve una ottima conoscenza dell'elettronica ed informarsi del funzionamento di ricarica dell'auto! Io, con il mio semplice sistema, posso regolare la carica da 1 a 10 kWh, senza smartphone e senza nulla, solo con 2 dita della mano destra! Cosa fanno le compagnie elettriche? Aspettano che lo stato (quindi noi italiani) paghiamo loro per poter impiantare un paio di fili e 2 componenti elettronici da 100€ per creare una colonnina di ricarica! Oltre a pagare, c'è anche la beffa! Tutto deve essere omologato, certifica, approvato, ci vuole il consenso del comune, della provincia, della regione, dello stato, dell'europa, del mondo intero e della galassia di Andromeda pure! Poi le colonnine devono essere belle, non deturpare l'ambiente e tante altre menate varie! Viviamo in un mondo di menate varie! La compagnia che gestisce la ricarica, non solo ha l'incentivo dello stato (quindi anche noi) ma per di più ti vende l'energia a 70 centesimi x kWh, mentre a casa è 20 centesimi a kWh e ti stanno già fregando almeno 15 centesimi per kWh!
Consideriamo che la benzina o il gasolio va pompato dalle viscere della terra, trasportato, raffinato, trasportato di nuovo fino al rifornimento o distributore e che quest'ultimo costa costruirlo gestirlo e funziona con la corrente pure! Con tutti i cavi che elettrificano l'Italia in lungo o in largo, potrebbero mettere un punto di ricarica ogni 10 metri di distanza l'uno dall'altro! Questo è quello che penso io e che non vorrei mai dire! Ma spesso mi ci trovo costretto a dire!
Chiudo dicendo l'ultima storiella, che sembra una barzelletta! Io ho avuto biciclette elettriche autocostruite da 15 o più anni! È da 35 anni che vivo in una villetta a schiera di proprietà; ma per ragioni di vita e di lavoro sono stato costretto a vivere in condominio, in altra città x un periodo di tempo! (vicissitudini ed esigenze di vita che oggi non ho perché in pensione). Ebbene, scendevo la prolunga dal balcone x caricare la bici sul marciapiede! La bici era a 24 volt (tensione del tutto innocua); ebbene, l'ignoranza dei vicini, mi hanno mandato i vigili! A loro dire hanno preso la corrente! Dove, non l'ho capito! Purtroppo in Italia, l'ignoranza regna sovrana ed è talmente sovrana a tal punto che un tizio a dicembre 2021 (avevo l'auto elettrica da un paio di settimane) mi disse che sull'auto elettrica si prende la scossa quando piove! E quindi a suo dire; dovevo parcheggiarla lontano da tutte le auto nel parcheggio di un supermercato! Ecco, vedi? Dare del cretino ad un simile soggetto, è offensivo nei confronti dei cretini stessi! Ma veramente, dove vogliamo andare a parare con queste teste gloriose.
Finisco nell'augurare una buona domenica!
Emiliano top!!! Tre palazzi sotto che lavorano per me!!😂😂😂
I tuoi viaggi sono la cosa più bella di TH-cam. Sono a metà video e ho già voglia di ripartire dall'inizio per rivederlo. 😄
Avranno sicuro i loro vantagi ma a me non mi affascinano x niente x il momento ... Se ne faranno una con almeno 1000klm di autonomia .. potremmo iniziare a parlarne ... Ma prima di allora x me saranno solo un esercizio di stile... E al di là di questo è sempre un piacere seguire i tuoi video
Ogni volta che vedo un long run in elettrico rido! Costano un botto, costa caricarle alla massima velocità e ogni viaggio più lungo dell'autonomia della macchina, diventa una passione! NON SONO ANCORA PRONTE PER I VIAGGI LUNGHI.
E non lo saranno mai, l'unico modo per renderle competitive con le auto termiche è penalizzare in qualche modo quest'ultime
*io che faccio 3000km al mese in elettrico e vacanze di 1200 e passa chilometri
Rido soltanto quando leggo questi vostri commenti 😂
@@TheProAndTheNoob1 spiegati, quanto costa caricare velocemente la tua auto? Riesci a fare 1200 km senza fermarti solo 10 minuti per pieno, pipì e caffè?
@@SteMcCres caricare velocemente non mi serve se devo stare a dormire in un posto per 8 o 9 ore, ma comunque quando carico velocemente utilizzo un abbonamento mensile che carica a kWh e pago 90 euro al mese (90 euro prima li spendevo settimanalmente per il gasolio). Inoltre dove sta scritto che in 1200km mi devo fermare una sola volta e solo per 10 minuti? Mi sta inseguendo qualcuno? Mi sparano se mi fermo più di una volta? 😂
@@TheProAndTheNoob1 tanti con auto a motore termico sono abituati a fare i viaggi lunghi praticamente tutti di un fiato. Ovvio che se programmi di fermarti a dormire o a visitare una città per fare la carica il problema tempo si riduce.
Ditelo voi a moglie e figlia di fare un viaggio d'inverno a 9 gradi senza clima per risparmiare la carica (ma vale anche per me). Mi tengo stretto la mia Tiguan benzina. Faccio spesso Milano-Nizza: 120 km/h, 27 litri, 50 euro e 3 ore di viaggio. Non dormo in macchina, non mangio ad ogni sosta... il tutto acquistando un'auto che costa e pesa il doppio. Elettrico? Ciaone !
@rudimonguzzi5393 120km di media Milano/Nizza? Poi dopo ti svegli tutto sudato, giusto? No perché a parte alcuni tratti dove hai limiti di velocità più bassi (100 o 110 mi pare), anche se non fosse cosi, vorrebbe dire incontrare zero traffico e zero incidenti (te lo auguro, ovviamente). Inventati qualche altra cosa se vuoi proprio screditare l'elettrico. Comunque, sono 320 km che volendo puoi fare anche con quest'auto nella prova: con una singola ricarica, arrivi a Nizza, ti fermi a fare quello che devi fare e in 25 minuti e nuovamente carica (a meno che tu non faccia il corriere, allora OK).
Ciao Emiliano. Complimenti per i tuoi video sempre molto interessanti. Non mi trovo molto con l'esperienza che hai avuto al riguardo. Guido ormai da due mesi un'auto elettrica che utilizzo per lavoro (una Kona 64kwh) e faccio un buon quantitativo di km al mese (circa 4000), quasi tutti per lavoro. Ad comprendere il reale metodo di utilizzo dell'auto elettrica in questione ci ho circa impiegato 2 giorni e da allora mi trovo talmente bene che non tornerei mai indietro. Sinceramente viaggio a circa 130/135 km/h in autostrada e percorro dai 250 ai 300 km (in base soprattutto alle temperature ambiente). Sfrutto di solito le pause pranzo/soste brevi per ricaricare ed ho fatto anche oltre 600km in giornata, senza preoccupazioni. Sarà forse la Ioniq 5 meno efficiente della Kona (mi sembra strano, essendo auto specifica EV e di generazione più nuova).
Un saluto ed ancora complimenti per la passione che trasmetti.
La kona è piccola e leggera. Un abbraccio!
Sicuramente fai bene a sfruttare ogni momento per caricare l'auto per non trovarti mai col problema di non avere tempo per ricaricarla.
Ma il mio dubbio rimane:
tra 4 anni avrai fatto un tot. numero di cicli ricarica molto superiore al pianificato da casa madre, avrai sempre la stessa efficienza o avrai un calo drastico? Non sono un ingegnere ma la seconda opzione credo sia molto reale, ma solo il tempo ci dirà la verità.
Buona domenica
@@francesco1.414 Ciao. Sicuramente si avrà un calo di capienza energetica nelle batterie man mono col tempo, fai conto che la materia utilizzata è il Litio, ovvero lo stesso utilizzato per gli smartphone, più si ricarica più si usura teoricamente (sottolineo teoricamente). Quello che determina in verità la vita delle batterie a litio, non è tanto "quanto" ricarichi, ma "come" ricarichi. Esempio molto semplice: dopo una giornata di lavoro il tuo cellulare è al 5% e subito dopo hai una cena fuori, allora lo ricarichi con la ricarica fast in 10min e sei pronto ad uscire, questa ricarica fast ti ha permesso di avere il cellulare carico ma a deficit dell'efficienza (ma ci sta è un evento occasionale, non di routine), se però segui lo stesso metodo non solo per quella sera, ma per tutte le sere, allora lì si ottiene un grande problema. Prendiamo lo stesso caso, il cellulare è al 5% ma non devi uscire, non hai impegni, rimani a casa, sarebbe insensato ricaricarlo in modalità fast, allora lo ricarichi in modalità più slow, così la mattina seguente ti alzerai, avrai il cellulare carico e potrai andare a lavoro senza problemi. Ma avrai risparmiato anche sull'efficienza energetica della batteria? Beh sicuramente già una carica costate e lenta, è molto meno aggressiva di una ricarica fast, ma il litio è diciamo "molto sensibile" e "capriccioso", ovvero è un po' intollerante alla ricarica costante (che in un grafica sarebbe una retta orizzontale). E qui entra in gioco la parte software che auto e smartphone (dal 2017 con la Sony se non sbaglio era una delle prime ad introdurre) di nuova generazione hanno incluso, ovvero il litio si sente molto a suo agio in una situazione di ricarica simile ad una linea gaussiana, ovvero una ricarica che prevede nei primissimi minuti una ricarica abbastanza lenta, man mano aumenta la velocità, raggiunge il picco e poi rallenta, rallenta entrando negli ultimi 20% in modalità superslow (insomma per dire in soldoni ama una "montagna russa ad una sola gobba"). Così facendo si preserva molto la batteria e se si effettuano ricariche quando è all'incirca 12% per poi staccare la spina quando è sul 83%, l'effetto di usura sulla batteria riduce.
Tornando nel mondo delle automobili elettriche, che sono molto più efficienti nella gestione di consumo rispetto agli smartphone, la situazione tuttavia è molto analoga. Esempio: sono Mario, per andare al lavoro faccio 70km totali (che non sono pochi) tra andata e ritorno con un auto elettrica che consuma mediamente 0.24 kwh/km e ho una batteria di capienza 60 kwh, significa che ogni giorno consumo in totale 16,8 kwh per andare al lavoro, di conseguenza a fine giornata mi rimangono 43,2 kwh (più o meno 72%), cosa fai? Ricarichi? No, non c'è bisogno. Con una ricarica totale arrivo a fare più o meno 3 giorni e mezzo. Arrivo a casa alla fine del terzo giorno con 16% di energia rimanente, attacco alla spina che di per se è una ricarica slow e poi interviene il software della macchina per seguire un andamento simil gaussiana, contando che mediamente un contratto di energia elettrica SENZA GUERRA E CAXXI MAZZI è intorno a 0,078 € al kwh, per un "pieno" paghi circa 4,68€. E per i viaggi lunghi e resto?... Questo vlog è un'esperienza documentativa di 600km e lo spiega bene i suoi limiti, ma ora come ora l'elettrico è utile per la vita quotidiana della stragrande maggioranza degli italiani che fanno al massimo al giorno 100km, quindi non sono inclusi venditori e altri lavori che richiedono tanti km; con lo sviluppo (perché ricordiamo che l'elettrico è solo ora finalmente preso in considerazione dalle case automobilistiche grazie a Musk che ha dimostrato che si può guadagnare producendo e investendo elettrico, quindi siamo proprio agli albori in confronto alla storia secolare dell'endotermico, dimostra anche i passi avanti che fanno le vetture in F1 per l'ibrido ogni anno che passa, sempre meno carburante consumato, componente ibrida che aggiunge una decina di cavalli ad ogni upgrade,...; analogamente FE per l'elettrico). Se una famiglia italiana ha necessità di avere due macchine e fare solo due viaggi Milano-Bari nelle vacanze in un anno, beh lì non ci sono dubbi, ad oggi la soluzione migliore è: una elettrica (dalla Zoe alla Taycan, dipende dalle esigenze e portafoglio) per tutti giorni e una endotermica Euro 6 o una Full-Hybrid per viaggi più lunghi. E se si dovesse cambiare la batteria? Ho letto articoli che inquina di più di un normale motore, quindi cosa significa? Beh, è vero, ma non è vero. E' probabile che il più perfetto dei clienti nel seguire queste regole di ricarica deve per forza cambiare la batteria dopo 9/10 anni, ma in primis la meccanica dell'elettrica è limitata a Batteria-Motore (che non si deve rompere solo dopo 10 anni, se si rompe è un grandissimo difetto di ingegnerizzazione, per questo le vere aziende li coprono con la garanzia). Niente trasmissione, niente cinghia, nient'altro. Ciò significa, 0 costi per la sostituzione della cinghia di distribuzione ogni 100k km e 0 costi di tagliandi che non servono (che per un auto endotermica non sono obbligatori ma BISOGNA FARLI, figuriamoci le revisioni che sono obbligatorie). E quando si cambia la batteria? Dipende se sei un bravo proprietario o no, puoi cambiarla solo dopo 4 anni oppure 10 anni, analogamente per la frizione per una Panda: se la guidi male, la frizione può essere che si rompa dopo un anno, se no diventa un vero e proprio mulo. Ma comunque vada ognuno è destinato a cambiare la batteria ad un'elettrica e... NO, "buttare" via una batteria a litio PUO' non inquinare, sfatiamo questo grande mito. In questo ambito ci sono stati grandi sviluppi su come smaltire il litio. Il litio se viene buttato via come un sacco dell'indifferenziata (sistema attuale in Italia, almeno fino al 2020, spero che in questi due anni abbiano fatto qualcosa) ovvio che inquina ed è un grande spreco, infatti il litio è un materiale si "sensibile e capriccioso" come abbiamo detto precedentemente, ma è molto prezioso LETTERALMENTE (anche per la sua estrazione), infatti dalle batterie di litio si possono ottenere vari minerali come ad esempio il Cobalto, un minerale usato ampiamente nell'industria di oggi in vari settori e che può diventare una nuova risorsa di energia per altre batterie più piccole o più grandi, quindi da una batteria di litio esausta si può estrarre il cobalto per produrre nuove batterie che.... chi lo sa, magari le troveremo anche nei nostri smartphone e di conseguenza si ridurranno anche le estrazioni di nuovo litio dalle miniere.
@@robertorunke1735 nulla da ridire, ha fatto una analisi perfetta ed accurata, tutto è chiaro e veritiero! Io ho una EV da 4 mesi, ma ho anche un diesel da 6 anni. La EV la carico di notte, quando dormo. Spero che presto il gestore mi colleghi definitivamente i fotovoltaici in rete, perché in Italia la burocrazia va sempre a peggiorare. Per l'installazione dell'impianto fotovoltaico da 6kwh i ragazzi lo hanno montato in 2 giorni. Per tutte pratiche burocratiche ed autorizzazioni, ci sono voluti 6 mesi! E non è finita lì, aspetto che viene il gestore per 10 minuti di lavoro x il montaggio di un contatore di produzione e 5 minuti di lavoro x l'aggiornamento software al contatore domestico x renderlo bidirezionale!
Questa è l'Italia! Ci meravigliamo se ricaricate la EV in autostrada è un odissea? Siamo sempre schiavi delle burocrazie italiane!
Dimenticavo: la seconda auto! Il diesel? Ferma da 4 mesi. Ogni tanto faccio un giro così da non rovinarla per inoperativita! Ha percorso 15 km in 4 mesi! Quanto mi costa la EV? 22 centesimi x 10 chilometri. Con circa 60 € di energia ha percorso 3850 km.
Se poi devo andare a Nizza, esistono i voli low cost. Il mese scorso, con 45 € di biglietto andata e ritorno sono stato a Londra! Durata viaggio? 3 ore ad andare e 3 a ritornare!
Con questo, ci tengo a sottolineare una cosa: il 12 di settembre del 2021 di mattina ho formalizzato il contratto con la EV; ed il pomeriggio dello stesso giorno il contratto x i fotovoltaici! Pensavo che i fotovoltaici venissero installati prima della consegna della EV! È stato così? Noooooo! L'auto è arrivata i primi di dicembre 2021! X i fotovoltaici, dopo 4 mesi di burocrazia (domanda al comune, alla provincia, allo stato, ai marziani, agli abitanti di Giove, permesso del sole e della luna) li hanno montato 2 settimane fa in 2 giorni! Ora attendo ancora il gestore! Ne volete ancora?
Poi ci lamentiamo se le fabbriche in Italia chiudono x aprire altrove in tutto il mondo, ma che non sia l'Italia! Tradotto in linguaggio comprensibile si chiama disoccupazione in crescita!
E le colonnine x la ricarica EV? Io, mai usate! Serve l'app, devi prenotare, spesso sono ubicate in posti squallidi, non sono presidiati, ci parcheggiano tutti, chi sa se funzionano e ciliegina sulla torta; Costano un botto! Come se la corrente venisse trasportata in Bentley con una bella donna come chauffeur!
@@francesco1.414 sfatiamo il mito della durata delle batterie. Molti credono (solo per sentito dire) che la batteria EV dura un paio di anni e poi la devi sostituire!
Le case costruttrici di celle ricaricabili (ma quelle serie che non si giocano ne la faccia e neanche la reputazione; poi ci sono le batterie marca cavallo che lasciano il tempo che trovano!) Quindi dicevamo che le fabbriche serie affermano che le litio sopportano oltre i 3000 cicli di ricarica prima di iniziare a decadere.
Io sono dal parere di non credere mai al pescivendolo che dice " il pesce è fresco"!
Con beneficio dell'inventario assumo che le batterie rientrano in un range di 2000 ricariche e non 3000 e oltre! Vedi pesce fresco del pescivendolo!
Quindi: con una singola ricarica totale, quanti chilometri percorre l'auto?
Dalle mie prove effettuate, percorre 220 km, se parliamo della mia auto. Vogliamo moltiplicare i 220 chilometri per le 2000 ricariche? Qual'é il risultato? 220x2000=440000 chilometri.
Mi mi volete dire quanta gente ha un auto con 440000 chilometri?
E se fosse con propulsore endotermico, quante volte avrei sostituito il motore nell'auto a benzina? E la frizione? E l'olio? Ed i filtri? E le usure? Nel mio caso, io ho 65 anni e percorro circa 1000 al mese; che in un anno saranno 12000 chilometri; in 10 anni 120000 in 20 anni 240000! ad 85 anni sicuramente mi ritireranno la patente, mentre le batterie sono ancora al 60% della loro vita! Ma vuoi che tra 8 anni non cambi l'auto? Magari perché mi sono stufato del colore? O magari perché ho vinto la lotteria?
Io suggerisco di fare due conticini da terza elementare prima di giudicare la durata delle batterie di una EV. Ma soprattutto stare attenti quando comprate il pesce dal pescivendolo!
Poi l'auto elettrica può piacere oppure no! Ma questo è quello n altro discorso, che nulla ha a che vedere con le batterie della EV!
Il problema che noto io, non è l'auto elettrica, (l'auto e le batterie non sono costruite in Italia)! Quello che fa clamorosamente schifo è il servizio di ricarica delle EV! (Ma quello, purtroppo, è storia puramente italiana)!
1) Pochi punti di ricarica in autostrada
2) pochi punti di ricarica sulle strade statali.
3) colonnine messe ne punti più disperati!
4) spazi dedicati x la ricarica occupate dal deficiente di turno che Già che non capiscono l'importanza dei parcheggi riservati ai diversamente abili, figurarsi se il deficiente riconosce il parcheggio x la ricarica!
5) serve l'app per sapere dove sono le colonnine
6) l'app non ti dice se la colonnina è guasta o funziona!
7) non sono presidiate!
8) se non hai l'app ma solo 10€ in tasca, senza cellulare non carichi l'auto!
9) il costo alla colonnina esagerato! Direi da furto! Io pago 20 centesimi a kWh se la carico a casa; perché in colonnina la devo pagare dai 50 ai 70 centesimi a kWh? La corrente in colonnina è più buona? Oppure te la portano in Bentley con miss coscia lunga alla guida? Io per 50 centesimi a kWh pretendo che mi ricarichino l'auto in autostrada mentre guido con la Bentley dietro che mi ricarica l'auto, stile rifornimento della in volo dei caccia bombardieri!
Ecco, ora che ho espresso la mia visione delle cose, posso dormire sonni tranquilli!
Concordo, ancora presto per questo tipo di vettura.. pensa fare Milano - Palermo.. da mettersi le mani nei capelli! Dal mio lato per ora mi sono limitato ad una Full Hybrid (Corolla TS 2.0), per ora a mio avviso, il miglior compromesso.
Grazie per il video, 40 minuti che sei riuscito a rendere comunque godibili 👍🏻
Quello che mi domando sempre è, quando tutti avranno l'auto elettrica, come cavolo si farà a ricaricare per strada? Le colonnine non saranno mai abbastanza per tutti, saranno perennemente già tutte occupate...
Vero, ed inoltre al momento non c'è una quantità di energia elettrica sufficiente per in parco macchine così grande. È presto per comprare l'auto elettrica dal punto di vista di economia ed efficienza. Se invece lo scopo è lo status symbol.... ognuno si gratifica come vuole
Peri prossimi 30 anni il pericolo non sussiste
ciao a tutti anzitutto...
anzi, prima ancora faccio i complimenti all'autore del video, che conoscevo poco e che ho apprezzato davvero molto per il tentativo, molto ben riuscito, di raccontare una situazione reale di utilizzo di una vettura full electric in un ambito nel quale questa tipologia di veicoli ha ancora un evidente limite di utilizzo rispetto alle vetture tradizionali.
Senza alimentare polemiche sterili - siamo qui per esprimere opinioni personali, dopo tutto -, a me sembra che la divisione che si sta creando tra sostenitori dell'elettrico e dell'endotermico nn possa basarsi sulla filosofia spicciola, ma sul reale uso che ognuno di noi fa della vettura: per uno come me che percorre in media 75/80 mila km annui, una vettura elettrica così è pura utopia...e non per questione di costi di utilizzo, ma per la dispersione di tempo che deriva dal loro utilizzo. Quindi, al di là dei vari calcoli e confronti su quanto costa spostarsi da A a B con questa vettura o con un diesel - confronto che lascia il tempo che trova...se uno dovesse considerare tutto, allora dovrebbe anche pesare il risparmio che deriva dall'azzeramento dei costi del bollo per i primi anni di possesso che molte regioni garantiscono sulle elettriche (considerando auto termiche in grado di stare sotto i 6" sullo 0-100 km/h, saremmo in area superbollo di sicuro! 😉) - la domanda vera da porre secondo me sarebbe: vale la pena spendere oggi cifre considerevoli per vetture che, al di là del quotidiano, non permettono ancora la stessa "libertà" e tranquillità di movimento quando abbiamo necessità di spostarci su lunghe percorrenze? immaginate come sarebbe andare in vacanza in Salento in agosto, partendo da Milano, con 2 bimbi piccoli ed il cane al seguito...😅
possediamo una "piccola" elettrica in famiglia, che tra l'altro possono guidare anche i neopatentati pur disponendo di 154cv e con uno 0-100 di 7" (nn chiedetemi come sia possibile, misteri italiani!), è una macchina eccellente per la città e dintorni, ma finisce lì!
e da appassionato di auto, sto cercando di mettere da parte qualche soldino per un bel V8 ultraventennale (per non dissanguarmi tra bollo e assicurazione): queste si che sono auto che rimpiangeremo! 😉
saluti a tutti
Certo dipende dall'utilizzo, se tutte le famiglie potessero avere almeno come seconda auto una elettrica, sarebbe già un buon risultato a livello di emissioni
Inefficienti, costose sia in fase di acquisto sia di viaggio, non ecologiche e di fatto insensate. La smania dell'elettrico è l'ennesimo business forzato che vogliono imporci ma che di veri vantaggi non ne ha. Si poteva investire di più sul diesel, cè ancora strada anche li, sia in termini di inquinamento sia in termini di resa. Nuovi materiale, pesi minori che ne potrebbe migliorare ulteriormente la resa chilometrica. Sperando sempre di non fare un incidente con queste macchine, sarei curioso di vederla sbattere contro una smar, povero occupante della smar
Classico commento generalista e approssimativo dì chi non sa cosa significhi viaggiare in elettrico.
Certo, questo video esalta molti aspetti negativi che però, con un minimo dì attenzione, potevano esser mitigati.
Per la cronaca, guido un’auto come quella che appare in chiusura (Tesla Model3) e ci ho viaggiato x Italia ed Europa. Posso garantire che l’efficienza è molto più alta anche di quanto dichiarato: a 130 km/h il consumo è dì 16,5 kWh (altro che 22 kWh a 105 km/h) ma soprattutto la rete Supercharger è una garanzia. Tanto che mai mi pongo il problema dì dove caricare e se avere sufficiente energia per raggiungere la destinazione…
@@mamaphotoNon ho fatto nessuna menzione alla disponibilità di punti di ricarica. Il problema non è trovare le colonnine, è il tempo che ci passi in attesa. Comunque ho semplicemente detto e ribadisco che si poteva investire ancora sui motori termici perché si può ancora fare molto per renderli più efficienti. L'elettrico ci è stato imposto non per che sia utile ma per mero business. Le macchine son ben lontane dall'essere ecologiche e non si sa ancora come smaltire le batterie, visto che dei cicli per recuperarle non sono ancora stati sviluppati. Inoltre l'energia per ricaricare da quali fonti arriva? Questo è il punto, la premessa con cui sono state immesse sul mercato "l'ecologia", ma di fatto come ho detto, non sono ecologiche. Senza contare l'inevitabile pericolosità di avere mezzi così pesanti in giro per la città.
@@LunicoKama continuo a dissentire fortemente su tutti i punti.
Le auto termiche inevitabilmente bruciano combustibile, producono principalmente calore, emettono fumi nocivi, necessitano di continua manutenzione producendo inquinanti (oli, filtri, componenti che si usurano) e solo per il 30% sono efficienti. Un motore elettrico trasforma l’energia in movimento con un’efficienza superiore al 90%. Quindi anche se l’energia fosse prodotta con processi inquinanti (e mai sarà meno di quello con cui lo produce un’autovettura) sarebbe comunque una lotta senza confronto. Nel mio caso specifico carico l’auto oltre il 50% delle volte grazie ad un impianto FV, cioè in maniera pulita e gratuita.
In merito al peso, la mia auto a libretto riporta una massa di 1609kg, assolutamente in media con un’auto di pari segmento e molto meno di moltissimi suv o crossover.
Riguardo lo smaltimento delle batterie non c’è alcuna fretta in quanto questi veicoli possono percorrere 300/500/700 mila km senza alcuna manutenzione (non si può dir lo stesso per un diesel).
Successivamente gli accumulatori possono svolgere altre funzioni (ci sono molti progetti a riguardo) ed infine smaltiti recuperando i materiali.
Tutto questo senza considerare un piacere di guida nemmeno paragonabile, la silenziosità e l’assenza di vibrazioni.
Quindi hai voglia a sviluppare il motore diesel! Sarebbe semplicemente da abbandonare al più presto questa tecnologia anacronistica spingendo con molta più convinzione su normative stringenti a favore della transizione, non con sparuti è timido incentivi che non servono a nulla.
Così magari anche gli ultimi irriducibili convinti che bruciare petrolio sia il modo più intelligente di viaggiare avrebbero la possibilità di evolvere.
Al contrario, la tecnologia elettrica è solo agli inizi, ed il margine di sviluppo è moltissimo.
Però è già impari il confronto con una tecnologia che viene sviluppata ed implementata da oltre 100 anni.
@@mamaphoto ti dimentichi quanto incide l'inquinamento per produrre un veicolo elettrico. È vero che le batterie si possono riutilizzare ma comunque una macchina nuova vuole una batteria nuova e l'inquinamento prodotto nel ciclo di vita di una EV è comunque molto alto, in molti casi più alto di una comune macchina termica.
Vero che si tratta di una tecnologia nuova e spero venga sviluppata il più possibile, ma ad oggi non è affatto vantaggiosa, un'auto elettrica non è realisticamente ammortizzabile nei costi, forse solo per chi ha la fortuna di caricare gratis (in ufficio ecc.), ma anche farsi un impianto fotovoltaico ex novo casalingo vuol dire sborsare l'equivalente del valore di un'utilitaria.
La manutenzione sulle termiche ormai incide una cavolata, e una buona manutenzione le rende molto longeve, cosa che non si può dire delle elettriche che al momento soffrono di obsolescenza, tant'è che non finisci di ammortizzarla che la devi cambiare. Se non si hanno problemi di budget è un conto e lo si fa per sfizio ma non è certo un risparmio, se si ragiona in quei termini si risparmia molto di più con macchine termiche piccole dai bassi consumi poco costose
Il futuro dell’elettrico é la prolunga.
Io e mio cugino Vincenzo abbiamo aperto giá una startappa che arriviamo col cammioncino quando si ingarbugliano i fili e sbrogliamo il matassone.
La startappa si chiama “Il Filo di Arianal” che é un tributo al passato di mio cugino Vincenzo che lo chiamavamo da giovane il mignottauro.
Ciao.
Sei stato spaziale. Ho avuto quasi la sensazione di chiacchierare con te. Illuminante!
Emiliano, ho una Tesla da circa 2 anni e ti assicuro che non ho mai riscontrato tutti questi problemi. Certamente le altre marche che non possono accedere ai supercharger, e quindi devono usufruire della rete di ricarica "pubblica", sono sicuramente più penalizzate. Tesla inoltre scalda la batteria prima di arrivare al supercharger, così da permettere la ricarica alla massima velocità.
Bene
Cito venditore in concessionario VW "A noi tesla non fa paura per le vetture ma per la rete di ricarica". Il problema dell'elettrico oggi stà tutto lì.
@@lucaxausa7222 da possessore di tesla concordo. Le auto se la possono giocare, ognuna ha i suoi pregi e difetti, ma la vera differenza sta nella rete di ricarica. Speriamo che tutte le case produttrici si impegnino al meglio da questo punto di vista.
È interessante vedere anche questi tipi di esperienze. Tuttavia i lunghi viaggi autostradali non sono il pane dell'elettrico. Quindi più che dire è presto per l'elettrico e giusto dire che l'elettrico non è ancora adatto a chi fa frequentemente lunghi spostamenti autostradali.
Se ti capita di fare più autostrada 2 o 3 volte l'anno e nel resto dell'anno fai un utilizzo che ti consente di caricare a casa o nel luogo di lavoro, oltre a spendere 1/3 sul costo del carburante, spendi 1/10 sui costi di manutenzione e sempre in ambito urbano e extraurbano l'esperienza di guida dell'elettrico e molto più appagante.
Mi ricordo ancora quando uscirono le prime macchine fotografiche digitali e la maggior parte dei fotografi le sfottevano. Oggi c'è ancora qualche fotografo professionista che lavora con la pellicola?
Ciao Emi ti seguo da un sacco e sei un mito! Per il prossimo viaggio in elettrico perchè non provi powercruisecontrol? Sarebbe interessante anche il tuo punto di vista su questa app!
Veramente soddisfatto del video che illustra quanto sia ancora poco proponibile l'auto elettrica fuori dai percorsi cittadini o paracittadini. Io, con 65.000 km/anno (85% autostrada), aspetto colonnine in numero 1000 volte superiore e tempi di ricarica contenuti in 10 minuti, prima di lasciare il mio splendido classe C diesel. Bravo, bel lavoro e simpatico sempre.
Bravo Emiliano come sempre, bel video e molto realistico... Ma a parte il tempo perso nella ricarica, già da prima e durante il viaggio sei molto spesso con il cellullare in mano a cercare a vedere le app e altro ancora, per una persona normale non proprio tecnologica (come me) avrebbe una certa ansia già solo al pensiero...ci sono troppe distrazioni tecnologiche e meno godimento del viaggio. La macchina di per se a mio gusto è molto bella e si distacca dal resto, già al fianco di una Tesla è tutto un altro vedere.
Saluti.
Molto realistico addirittura..
Se hai un’auto elettrica la ricarichi di notte.
Se non hai modo di ricaricarla di notte, allora non comprare un’auto elettrica
Nessuno viaggia in elettrico come mostrato nel video. Pianifichi con la app e guidi senza grossi patemi.
Auto elettrica lungi da me.........ma come si fa.........
Premesso l'ottimo video che rende l'idea di quali siano le problematiche a cui uno va in contro provenendo dal modi termico, vorrei solo indicare alcuni appunti che avrebbero migliorato l'esperienza di viaggio e che si imparano dopo un po di tempo che si usa l'auto elettrica:
1) Chiaro che partire con l'auto scarica non è corretto, quando si pensa di partire per un lungo viaggio ci si premunisce di avere l'auto carica al momento della partenza, così avresti potuto partire per il viaggio alle 14:49 e non alle 16:27.
2) Non conosco il software della Ioniq 5, ma se è come la maggior parte delle EV escluso Tesla sono molto carenti nel calcolare l'autonomia perché non tengono conto delle salite e discese e della velocità di crociera e i tempi di ricarica ottimizzati senza dover ricaricare al 100%, purtroppo bisogna rivolgersi a software di terze parti Android auto compatibili che sono molto migliori e permettono di eseguire una pianficazione più ottimizzata e semplice.
3) Confermo che sarebbe molto comodo poter ricaricare nella aree di servizio autostradali, ma penso che sia il minimo che si possa chiedere da parte di un automobilista elettrico, speriamo che la politica si dia una mossa.
4) Per il costo di ricarica ci sono delle forme di abbonamento ce permettono di risparmiare anche un 50% rispetto alla tariffa a consumo, andando così a pagare 30/40c/kWh
Ecco mettendo tutto nel mixer secondo me avresti potuto arrivare a Nizza alle 22:00 con due soste di rifornimento da 20 minuti e andando anche a velocità da codice. Con un auto termica e prevedendo comunque una sosta da 20 minuti per bisogni fisiologici almeno di non pensare di portarsi via un pappagallo :-D saresti arrivato solo una mezz'ora prima
Grande, bellissimo servizio
Giusto per avere un’idea, quanto è costata la ricarica alla colonnina Enel X di Tortona ?
35 40 euro per il pieno, 10 euro di porcherie al Mc...una giornata persa attorno ad un plasticoso elettrodomestico che di grin non ha assolutamente nulla. Gettarsi nel canyon ha un rapporto costi benefici infinitamente migliore
Buongiorno a tutt! Masterpilot ha spiegato in modo molto diretto quelle che sono oggi le limitazioni della mobilità elettrica. Non parlo di problemi perché quelli sono ben altra cosa.
Possiamo poi stare a discutere su come ognuno di noi avrebbe organizzato il viaggio, velocità, colonnine etc... ma ad oggi Il mondo della mobilità elettrica è all'inizio del suo percorso ed ha ancora delle lacune che sicuramente non la rendono fruibile da tutti. Ma da qualche parte bisogna iniziare.
Chi utilizza l'auto per lunghe percorrenze, soprattutto per spostamenti frequenti per lavoro probabilmente ancora oggi e, per qualche anno, avrà maggior comodità nell’uso di auto diesel.
Questo non significa che già oggi l'auto elettrica non possa affrontare lunghe percorrenze semplicemente richiede maggiore pianificazione ed è sicuramente poco efficiente su percorsi autostradali affrontati a 130. Ma di base è solo meno comodo!
La scelta dell'autovettura dipende da molti fattori: gusto, utilizzo, budget. mogli e figli eccetera. Essere pro o contro diesel oppure proprio contro elettrico non dovrebbe essere dettato da prese di posizioni senza una valutazione complessiva delle situazioni che si affrontano. Insomma nessun fondamentalismo!
Personalmente sono da poco passato al mondo elettrico con la Ioniq 5 rwd 72 kw abbandonando il diesel. Ho scelto l'elettrico perché penso sia la soluzione migliore per chi, come me, affronta quotidianamente percorrenza tra 20/50 km con tratti a volte anche solo di 7/8 km.
Nel weekend qualche gita fuori porta in montagna o, con percorrenza un po' più lunga, dalla provincia di Torino verso Liguria. Considerando la maggior parte delle ricariche effettuate a casa, e l'autonomia della batteria che mi permette di fare andata e ritorno in Liguria senza dover ricaricare, per quanto mi guarda sono assolutamente soddisfatto della scelta. In autostrada 130 ove possibile, per chi conosce la Torino Savona sa bene quali siano le condizioni “dell’autostrada”!
Nessuno di noi è ad impatto zero, ma sono anche convinto che inquinare sia assolutamente necessario. Le tecnologie per il recupero delle batterie e dei vari minerali che le compongono ci sono e sicuramente cresceranno con la crescita del numero di auto in circolazione.
Ben detto ,infatti uno considera solo il viaggio che fa una volta l' anno per le ferie o per qualche fine settimana, ma per tutti i giorni (normalmente 30/80 km ) l'! auto elettrica è sicuramente conveniente tanto più con un impianto solate con batteria anche se piccolo come il mio (attualmente2,4kw e batteria da 5 kw ma in via di espansione!).
D accordo con te.. un po' meno con Emiliano. Troppo tragico e disorganizzato... Partire scarico e tardi 😅 a partire alle 11 come diceva pranzava ad una fast e il viaggio era molto più semplice e veloce
2.00euro al litro.
@@Cobbrah1 gpl 0.70€ al litro 18€ 350 km falli con la corrente a 0.50€ al kz senza dormire in auto
…Disse il commissario a Totò “ guarda sul giornale e vedi quante offerte di lavoro ci sono, perché devi continuare a fregare la brava gente”? E Totò rispose “ e tu guardati in giro e vedi se non ci sono fessi in esuberanza”! Ecco, questa è la filosofia con cui è stata costruita quest’ “auto”. Una vettura con l’autonomia di un triciclo della Chicco, con i costi e il peso di un Boeing 747, che a differenza del jet, per fare 400km ci mette 7 ore. Io adesso vorrei conoscere tutte le persone che acquisteranno questa accozzaglia di ferro e chiedere loro semplicemente, PERCHÉ?
Per tantissimi motivi, per fortuna non faccio 600km al giorno e se devo fare un viaggio lungo ho la colonnina a casa per caricare la macchina.
Non ho costi di manutenzione e pago 1k€ per fare 25k km invece di 3k€ con il diesel, la qualità di guida di un elettrica è superiore. Non è adatta a tutti, solo al 98% delle persone che fanno 100/200 km al giorno, mi dispiace per quelli che devono vivere in macchina a 200km all'ora per lavoro.
L’abnegazione con cui provate a “promuovere” una tecnologia che non serve quasi a nessuno è ammirevole.
Che abnegazione avrei avuto? Ho anche detto che con la smart avrei fatto prima. Mah
Guarda che eccetto i rappresentanti la maggioranza delle persone fa casa lavoro entro i 100 km. Quindi direi che è proprio l'opposto.
La gente inizia a scazzarsi di fingere che l'elettrico sia comodo finalmente. Benvenuti nel mondo reale.
29:30 - 0,74 euro/kwh? Cioè oltre 50 euro per una ricarica 100%? Cavoletti! Conveniente l'elettrico :-))
Con questo video hai fatto una cosa che oggi pochi fanno: dire la verità! Oggi hai dimostrato che ancora con le elettriche non ci siamo, soprattutto per spostamenti lunghi! Oggi che si parla di riaccendere le centrali a carbone...l auro elettrica è una barzelletta! Che non fa ridere....
ma che verità? ha dimostrato di essere ignorante in materia. Aveva 3 ionity nel percorso e gli bastavano 2 soste da 20/30m
Col diesel che costa quasi 2.3 al litro ho l'impressione che con la classe a avrebbe qualche difficoltà a fare il giro della terra.. Per fare 60 lt spendi 130 euro!
@@Luca978SR ma si è palese, anche lui sa di mentire
@@Luca978SR semplicemente è contro le elettriche e ha la sua schiera
@@andrewcai0 scusate...non mi pare che Emiliano sia così, anzi tutt altro! E' un professionista e dice quello che pensa, rispetto a tanti altri! Io ritengo che sia giusto quello che è stato detto in questo video perché ho provato la stessa cosa sulla.mia pelle con l elettrica di un amico! E la colpa non è dell auto a pila in se, quanto alla mancanza di una rete di ricarica capillare e veloce! Solo quando per fare il pieno di energia ci vorranno 5-10 min al massimo allora la auto elettrica sarà papabile come sostituta di una termica o ibrida. Inoltre i questo momento di incertezza generale, mancanza di materie prime ecc, la rincorsa all elettrico è fuori luogo! L elettrico avrà senso se e solo se la corrente sarà prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e ci sarà una tecnologia e una rete di distribuzione veramente efficiente!
Purtroppo é l'Italia che sul elettrico é ferma a 5 anni fa. Io vivo in austria da tanti anni, sono felice possessore di una tesla model 3 ho giá fatto 120k km , se vogliamo elencare i vantaggi ad oggi:
- le targhe verdi (auto elettriche) non pagano i grattini nelle cittá, possono parcheggiare 3 ore con solo il disco orario
- il bollo del motore non c´é, l assicurazione mi costa 94 euro al mese per una Full casco su una macchina da 470 CV
- qui ci sono numerose cololonnine da 11/22kw in tutti i paesi (nb, scrivo apposta paesi per indicare che non solo nelle cittá, ma anche in paesini trovi ricariche), prezzi medi siamo a 0.35 ct /kw (una macchina con batteria da 72 Kw pagherebbe in teoria 25 euro per un pieno 0-100%)
- quasi ogni stazione di servizio in autostrada ha ricariche fast da 50kw a 300kw (qui ovviamente i prezzi cambiano da fornitore a fornitore, ma un pieno 10-15%-90% su fastcharger puo venire circa dai 15 ai 25 euro)
- i supermercati lidl (non tutti ma gia parecchi) hanno colonnine di ricarica a 11kw e 50kw gratuite con corrente green generata da pannelli solari (contra solo negli orari di appertura dei suddetti supermercati)
- ci sono tanti grandi negozi, alberghi, ristoranti, che hanno colonnine 11kw gratuite a disposizione
Contro:
qui dove vivo io in inverno si va spesso e volentieri a temperature sotto lo zero, a volte pure tanto, qui ovviamente ogni macchina elettrica soffre, la batteria al freddo rende meno. Comunque il riscaldamento va usato secondo ogni modello di e car in maniera intelligente, ho impiegato pure io un po di mesi per scoprirlo, ma nella mia per esempio areazione costante a 1, temperatura a 22.5 e riscaldamento dei sedili, stai caldo e non esubera nel consumo (il riscaldamaento consuma piu del clima d'estate)
ogni volta che vado in italia, effettivamente mi viene l'ansia da ricarica, colonnine rare, le poche occupate o out of service, per fortuna con la tesla posso usare i supercharger tesla (dal 10% al 95% con temperature normali li faccio in 30 min)
dimenticavo un grande punto fondamentale, il saper vivere, qui non capita quasi mai di trovare una macchina diesel/benzina parcheggiata su un posto verde riservato alle macchine elettriche o a sostare presso una colonnina, in italia, mi é capitato spesso di trovare macchine normali parcheggiate sui posti di ricarica e non poter ricaricare io per colpa di incivili
Tutto molto bello, ora vado a fare benzina al v12.
Ciao Masterpilot! 💪🏼
Vedere te che dormi in auto aspettando la carica completa non mi da una bella visione del futuro che ci aspetterà!😂
Emiliano nel punto di ricarica dove ti trovavi tu c'eri solamente tu, "una ricarica un'ora",
ma se ci fossero state 5 - 6 macchine per il rifornimento come di solito si trova dal distributore attualmente con la benzina, il sesto doveva prendersi una giornata di ferie per ricaricare. Voglio vederti tra dieci vent'anni quando la maggioranza avrà l'auto elettrica! Ricarica a casa? non credo che funzionerà per molti.
Da tenere in considerazione: Se prima ti fregavano la benzina poi ti fregheranno la macchina per avere la batteria…cosa ambita dai ladri.
Grande master,ti seguo da quando ha smesso di piovere in Veneto
65€ per fare 600 km a 100 km/h in autostrada.... Wooowww che 💩
Inoltre se un domani tutto il parco auto diventa come sta "lavastoviglie" che necessita di 35 appartamenti, l'elettricità dove la prendiamo???
Sarà il futuro ma secondo me è la tecnologia sbagliata .
belli questi video, ti spiegano che chi viaggia in elettrico non dorme mai, viaggia in auto tutta la notte e quindi ha il problema di aspettare la batteria che si carichi
La scorsa estate mi sono fatto Roma - Bucarest con un auto scelta dopo aver visto una tua prova di una Honda CR-V Hybrid, se ci ripenso e immagino di aver avuto invece un'auto elettrica sarei ancora in giro per la Romania in cerca di corrente per ricaricarla per il rientro. Per me sta cosa dell'elettrico in Europa per tutti non credo sia possibile. Ottima prova, complimenti per il coraggio e la determinazione che ci metti.
I tuoi servizi, son meglio di una serie Tv🤣 col plus che si impara sempre qualcosa di nuovo 🔝
Bello il progresso, si viaggia alla stessa velocità di un TIR....😁😁😁
L'unico che dice la verità sull'elettrico. Mi sa che non gli daranno più elettriche in prova😂
Finalmente un servizio obbiettivo complimenti.
Gran bel video! Mette in evidenza problematiche reali degli utenti con vetture elettriche. Risolvibili con una pianificazione in anticipo per certi aspetti. Molto da fare come giustamente fatto notare per i luoghi di ricarica. nella maggior parte dei casi tutt'altro che una esperienza premium!!
Parlo da proprietario di Cupra Born.
Grazie del video.. ce ne vorrebbero di più così su esperienze reali 😉
Questi video sono uno spettacolo
Grazie Emiliano per i tuoi video sempre top! Prossimo viaggio vorrei vedere lo stesso percorso con 992 Gt3!!! 😜😜😜😜
Ciao Grandissimo
Condivido il pensiero. Per viaggi superiori ai 200 km , è obbligatorio avere una auto termica . Fra qualche anno vedremo come si evolverà l'elettrico e di conseguenza si potrà valutare, ma oggi solo termiche.
l'elettrico non può migliorare di molto, la densità energetica delle batterie migliorerà, ma non cambierà il nocciolo della questione.
In realtà con model 3 long range 2021 io consumo 15 kw/100km in estate 16 16,5 in inverno a 120 km/h ( cerchi 18 con rimetrix orbital e spoiler nemea come accorgimenti di efficienza) faccio 500 km tratta Bergamo Ancona sud 4 volte al mese.
Sinceramente presentare un viaggio in elettrico partendo con macchina scarica caricando sempre al 100% e non conciliando le pause caffè/bagno con ricarica è abbastanza ridicolo.. chi per affrontare un viaggio non caricherebbe la macchina prima? E si sa che sopra 80% efficienza e velocità di ricarica diventano ridicola quindi perché sprecare tempo?
Qui si vuole forse un po’ , come in tanti altr video di altre testate dal settore, anacronisticamente strizzare un po’ troppo L occhio al termico e dare un quadro drammatico dell’elettrico con scelte organizzative assurde e esagerate che non corrisponde assolutamente alla realtà. E non ne capisco il motivo.
Mio viaggio: partenza Bergamo ovviamente con macchina carica al 90%, 1 sola sosta di ricarica dal 20~25% al 70~75% circa a Forlì con supercharger in 15 20 minuti ( tempo di andare in bagno e prendere un caffè) arrivo ad Ancona sud con il 20~25% e carico alla colonnina davanti a casa.
Tempo di ricarica 20 min, velocità di crociera 120km/h, spesa 0 per ricarica casalinga ( fotovoltaico) 20€ circa per supercharger, flat per colonnina Ancona ( 30€ mese 300 kw)
Se poi volessi risparmiare ricaricherei a 50 kw con flat anche a Forlì ma i tempi sarebbero più lunghi.
Viaggio estremamente diverso da quanto descritto e che sinceramente non si discosta in termini di tempo da quello che facevo prima con un diesel.
Costi nettamente inferiori..
Il fatto che carichi prima o carichi dopo non cambia nulla visto che comunque è tempo che perdi. E dì certo non potevo caricare visto che sono arrivato scarico alle due dì notte da milano la sera prima. Detto questo, ispirandomi alla tua aderenza al personaggio Furio di Bianco Rosso e Verdone, in quel viaggio ho diviso in due le tratte perché questa macchina fa in modo relativamente veloce il pezzo da 80 a 100 ed il tempo che ho perso fermandomi una volta sola (senza tutte le rotture di palle) è esattamente lo stesso che avrei impiegato fermandomi più volte in posti infami. Far combaciare non è sempre semplice e in questo modo ho ottimizzato mettendoci esattamente lo stesso tempo.
Delle tue esperienze ne sono felice. Che model 3 faccia 16 a 120 non ci credo manco se lo vedo visto che l’ho avuta in prova diverse volte e 16 li fa (forse) a 100. Ciao
Dai.
"anacronisticamente" forse per te e tutti quelli come te che hanno i soldi per avere un auto elettrica.
Ahahaha mi fai morire dal ridere...si vede proprio che questi test sulle elettriche li fai sforzandoti 🤭🤣 però sei sempre molto obiettivo dai
Auto elettriche già morte
Se facevi una flat Enel X la corrente la paghi 0,32. Forse dovresti dirlo.
Questo dimostra che Tesla è avanti anni luce.
Per tutti gli haters dell'elettrico do un consiglio, provate una Tesla, noleggiatela e poi compratela!
Ma neanche morto
Con la app ci mettevo dì più. E mi sono fermato meno in posti infami in cui, evidentemente, vi piace stare. E su questa non si può preriscaldare. Altre domande?
Infatti tempo fà ho fatto come consigli tu, l' ho noleggiata ,l' ho restituita e ho comprato un v6 turbodiesel. Seguite il consiglio di Emanuele provatele ste elettriche prima di acquistarle !!!!
Si tanto non costa un cazzo
Ma ve le immaginate le giornate di esodo con la maggior parte della gente in macchina elettrica?? le code alle stazioni di ricarica? siamo alla follia..
autonomia più bassa, tempi di ricarica molto più lunghi dei dichiarati.. per fare 600km diventa una odissea. Figurati se da padova vai in puglia che sono 900km, la settimana di vacanza te la passi in auto tra andata e ritorno.
Più che la passi in auto la passi tra una colonnina e l' altra.😂😂😂
Adoro vedere le tue facce, un misto tra rassegnazione tristezza e incazz….😂🔝assoluto masterp1lot
Potresti fare un test di dieci giorni simulando un uso quotidiano in ambito urbano ed extraurbano (casa-lavoro, palestra, spesa, ecc.)?
Prima con un'auto elettrica, poi con una termica
Vediamo cosa salta fuori
In città viene fuori che l’elettrico va duemila volte meglio
@@masterpilotemilianoperucca7457 Allora anche questo video non ha senso, l'esito era scontato. Però le cose è bello vederle
@Matteo De Maria In giro per le città non vedo solo Panda 1.2, ma anche un sacco di Golf. Sarebbe interessante vedere come si comporta, in città, una ID3 rispetto ad una Golf diesel/benzina con gli stessi cavalli.
@Matteo De Maria Che auto hai una Kona?
Emiliano, sei il numero uno nel campo, ti guardo sempre con piacere anche se sono un Teslaro, e chiaramente sei palesemente contro L’ elettrico e spesso calchi un po’ troppo esasperando il contesto.. la prima cosa che va detta, è che oggi solo uno organizzato può comprare una macchina elettrica, ed entrate nella routine che i tempi morti (notte ecc) si devono usare per caricarla.. tutto qui..
Video lungo quasi quanto il tuo viaggio 😂. Battute a parte, finalmente un bel video che mostra i limiti oggi di questa tecnologia, purtroppo vedo troppi video di youtuber che spingono l'elettrico senza mai mostrare i veri limiti nella vita reale.
... I veri limiti che sono troppo soggettivi per essere mostrati.
Io ho la macchina elettrica, io consiglio di fare l’operazione di carica prima del viaggio , magari la sera prima .. ci sono delle app, tipo ABRP per programmare il viaggio e le soste di ricarica.. Anche con la macchina termica con un viaggio così lungo fai delle soste , è un altro modo di viaggiare
Il viaggio a Roma con la Smart,è stato pura poesia!! 😊 Ho ancora la mia 450 City Coupè del 1999
Bellissimi questi video dove ci porti con te. Però non vogliamo le elettriche vogliamo la tua smart con il consueto pieno d'olio prima di partire
Complimenti davvero un video dai contenuti interessanti per capire il mondo delle auto elettriche. Nessuna recensione aveva mai sottolineato questi aspetti. Top assoluto!
Buonasera Emiliano, questa sera sono atterrato casualmente sulla tua esperienza di viaggio ed ho apprezzato il tuo modo di affrontare un analisi di dettaglio tramettendo considerazioni non banali o già sentite trite e ritrite da tanti recensori di auto elettriche (EV).
Se avrai tempo spero presterai attenzione a questo lungo commento di confronto che apro da guidatore di EV da ca. 2 anni con entrambe le auto di casa.
Prima di tutto concordo che oggi l'auto EV ha delle limitazioni che non consentono di essere l'auto per tutti, ma sicuramente per una buona parte. L'auto EV non è per:
a) Chi fa uso di veicoli con percorrenze oltre i 250km con percorrenza prevalentemente autostradale;
b) Chi non possiede un posto auto (meglio se al chiuso) che abbia anche un punto di ricarica adeguato (anche una normalissima presa Shucko)
Io sono una persona da 120-150km/gg con 20% autostrada + 30% statale + 50% urbano e mia moglie con la sua utilitaria è una persona da 30km/gg con 20% statali + 80% urbano e ad oggi avendo un doppio posto auto a disposizione con due prese di ricarica Shucko, gestiamo senza particolari problemi entrambe le auto con un contratto elettrico da 3Kw ed una casa che fa uso di corrente elettrica come energia primaria per tutto.
Per questo tuo viaggio considero tu abbia utilizzato una Ioniq5 a trazione integrale long range secondo quanto dedotto da alcuni discorsi che affronti nel tuo video, che hai pensato di simulare una partenza improvvisa ad auto scarica (5% di batteria) e che l'orario di partenza ricarica becharge alle 14.49. Temperatura ambientale di 6° C, abitacolo freddo, gomme termiche montate (vista l'obbligatorietà). Hai scelto l'app Telepass Pay perchè forse lo consideri il prodotto commerciale più di semplice uso ed "attecchimento" sul grande pubblico e lo potrei comprendere.
Ora da una persona del settore che ha già avuto modo di conoscere auto elettriche sin dai primi tentativi di immissione nel mercato mi sfugge il fatto di:
a) Replico le logiche di utilizzo di un auto termica con serbatoio vuoto x pieno, spingendo la ricarica al 100%, dichiarando correttamente che dopo l'80% i tempi di ricarica si alzano esponenzialmente (e mostri 35 minuti per quel ulteriore 20%), ma facendo poi dei ragionamenti poco condivisibili sul numero di ricariche che ti portano in errore. Aver ricaricato per 2 volte al 100% quel tratto 80-100 ha bruciato lo stesso tempo per fare due ricarica 5%-80% che ti permettevano di macinare 5 volte in più i km che hai fatto. Inoltre devi considerare che il 100% va benissimo se poi la prima parte di batteria la consumi subito in autostrada con il cruise, ma se sei in discesa o in città di giochi l'effetto rigenerativo dell'auto.
b) Scegli anticipatamente di viaggiare ad una velocità ridotta di 100km/h per consumare meno, strategia che si adotta quando non si ha fretta di arrivare (vale anche per le termiche), ma alla fine si commenta sul tempo estenuante di viaggio.
c) La totale assenza di un adeguato strumento di pianificazione per il viaggio, dove le colonnine vengono scelte dall'app TelepassPay secondo caratteristiche di Potenza e senza utilizzare neil software in dotazione nel navigatore hyundai, ne altri software specificatamente concepiti per chi fa uso di Ev.
d) La Tesla che inquadri a fine viaggio dichiarando che con quell'auto ci si mette meno tempo per via della maggiore efficienza che ti porta a mantenere andature un po' più sostenute è parzialmente vero. L'enorme differenza con Tesla sta che non si compra un automobile ma un pacchetto auto + service + infrastruttura che tutte le altre case costruttrici non hanno mai metabolizzato. Sali su una Tesla a Paodova e pianifichi in un attimo un percorso sicuro e garantito sino a destinazione.
Con una Ioniq5 volendomi porre in condizioni peggiori di quelle da te affrontate, se partissi da padova al parcheggio con il 5% di ricarica, con 3 persone adulte a bordo di 80kg + 60 kg di bagagli al seguito, con pioggia battente e nevischio (le peggiori condizioni per i consumi), per sfruttare al meglio le doti di ricarica di IONIQ5 avresti dovuto provare il viaggio in questo modo:
Ricarica al 70% all'Eni Station da dove sei partito alle ore 14.50;
al 5% Sosta dopo 141 km in tangenziale Est a BS alla fast EnelX con nuova ricarica al 72%;
al 5% Sosta dopo 156 km all'Enelx di Tortona dove sei stato e ricarica al 71%;
al 5% Sosta dopo 157 km alla Ionity di Rinovo Nord e ricarica al 60%;
arrivo a Morantoglou alle 22.05 con il 10% di residuo viaggiando sempre nei limiti di legge (che sul bagnato in autostrada è 110Km/h)
In condizioni di asciutto avresti fatto solo 2 ricariche e saresti arrivato verso le 21.30.
Inizialmente le pause forzate dettate dall'elettrico sono state frustranti anche per me che venivo dal termico, poi con il tempo ho scoperto ed apprezzato che l'elettrico mi costringe a seguire le buone regole di guida dove ogni ora e mezza / due, a seconda se le condizioni di guida sono gravose o no, è necessario fare una pausa per sgranchirsi le gambe e staccare da un attività impegnativa come la guida. Oggi arrivo molto meno stanco e distrutto di quando facevo le tirate con il disellone di 500km e oltre (la guida con catetere come la chiamo oggi!!)
Insomma non tutti i mali vengono per nuocere.
Sul tema costi di viaggio, anche qui una precisazione. Oggi il sistema di rifornimento pubblico è una giungla di APP e tariffe e per pigrizia si tende ad usare quella che te le fa vedere tuti come Telepass Pay, Carge o NextCharge (quella più ricca di contenuti dal mio punto di vista) ma con le tariffe più penalizzanti. Usare le app native del gestore della colonnina normalmente offre maggiori opportunità. Ad esempio sia Enelx che BeCharge offrono piani FLAT o PREPAGATI che ti consentono di ridurre i costi di ricarica anche del 50% rispetto alla tariffa a consumo.
Io sfrutto tale modalità di rifornimento pubblico quando sono in missione per lungo periodo fuori casa visto che la mia unica modalità è quella della colonnina pubblica, ma quando sono a casa ci pensa il mio contratto domestico a rifornirmi ad una tariffa che è in media il 50% della tariffa delle colonnine QUICK ed il 75% in meno delle FAST. Un italiano medio che percorre 13.000 km / anno e che tiene immobilizzata l'auto per l'88% del tempo potrebbe ridurre drasticamente la spesa di rifornimento del veicolo.
In buona sostanza è fondamentalmente errato valutare l'auto in modo principale per uno spostamento da 600km come se questo fosse il quotidiano dell'Italiano medio, vi sono soggetti che fanno 100.000 km e oltre (in una vita passata li facevo anche io), in tal caso sono il primo a dire "Vade Retro Elettrico", ma la realtà è che di 40 milioni di veicoli circolanti una consistente fetta riposa in area privata (soprattutto fuori dalle grandi città) e di questi la quasi totalità non fa più di 50-60 km al giorno che una moderna EV gestisce tranquillamente ed impiega 5h a ricaricare con una normale presa domestica contro i 6 minuti di una FAST come ci hai mostrato in questo video.
Il vero problema delle EV è la "resistenza al cambiamento" dove si pretende di utilizzare l'EV secondo regole ed abitudini delle Termiche. Ho impiegato ca. 30 gg ad entrare a regime e ad oggi non posso dire di aver sofferto il cambio, tenuto conto che io viaggio con auto di 2 generazioni più vecchie della Ioniq 5 che hai provato.
Comunque sia la prossima volta vicino all'app TPAY piazzati anche ABRP per fare un ottima pianificazione di viaggio, se poi associ il tutto ad una presa OBD2 che legge i dati di batteria in tempo reale vedrai che i viaggi diventano facili e veloci.
Troppo lungo.
Detto questo lo sbattimento che hai nel fermarti una volta in più è ampiamente compensato dalla mezz’ora. Alla fine ci ho messo lo stesso tempo che ci avrei messo fermandomi due volte in più. E a quell’ora non consiglio a nessuno quei posti. Un abbraccio!
@@masterpilotemilianoperucca7457 sarò più breve (era per fare conoscenza :-) ). Concordo sulla poca attenzione del posizionamento delle strutture di ricarica, per ora solo Tesla studia strategicamente il suo posizionamento. Relativamente al viaggio che hai fatto avendo optato per 2 ricariche al 100% (partenza + intermedia) ed un viaggio a 100km/h hai comunque allungato l'intero viaggio di 1:30 h per fare una sosta in meno. Matematicamente parlando +27 min 1° ricarica +25 min 2° ricarica + 90 min tratto autostradale a 100km contro i 45 min supplementari (considerando le operazioni di start and stop) per una ricarica intermedia avresti avuto un vantaggio di 97 minuti (non pochi).
Ci sentiamo sui prossimi test di auto elettriche, buon lavoro e buona pasqua
Sbagli perché consideri la ricarica della partenza che se l’avessi caricata a casa o il giorno prima sarebbe stata del 100% comunque. Quindi devi considerare che realmente durante il viaggio ne ho fatta una. Detto questo togliento l’ora complessiva che mi ho usato per lavorare e riposare ci ho messo lo stesso identico tempo che ci avrei messo andando a 130 con due ricariche/tre
Guarda, possiedo una Tesla Model Y e viaggio dalla liguria alla calabria in tutta tranquillità, 1200 km facendo in totale un'ora di sosta in più rispetto alla mia vecchia endotermica... spendendo la metà... e questo perchè non vi sono colonnine elettriche in autostrada e quindi sono costretto ad andare fuori caselli... ma denigrare come al solito l'elettrico, come fai sempre, mi sembra davvero ridicolo... perchè io che ho una macchina elettrica... e quindi non le provo solamente ma le vivo... non vedo ciò di cui straparli... poi non so nello specifico la Ioniq... ma di certo la mia Model Y in autostrada a 130 fa tranquillamente 330 km... ma senza problemi proprio. Magari un po più di obiettività a pranzo, invece che un panino, ti farebbe comodo
Nessuno denigra. Prendo atto
Nessuno, oggi, può dire che ci si mette meno o lo stesso tempo di una endotermica , a fare lunghe distanze, ma secondo me andavano Messi in evidenza anche i punti forti… comodità, silenziosità, tutti i confort di guida, i costi più che dimezzati… invece è stata una carrellata di “molto molto molto molto” in difetto…. Poi ripeto… io guido una tesla… e probabilmente come tesla non esiste nulla oggi in elettrico… E lo sai bene avendola provata. Però dico solo che, guardando il video, sembra un attacco al mondo elettrico… questo mi ha profondamente deluso. Tutto qui. Grazie per aver risposto.
Infatti i punti forti li ho detti trecento volte. Poi però emerge il fatto che per andare da A a B devi fare delle cose e sei lento. È normale che è un attacco perché è un viaggio
Imbarazzante. Ciao
@@m4uO guarda il mio v6 turbodisel Mercedes è super silenzioso(anche troppo),super comodo e super confortevole ,anche super prestante e per tutti i km che ho voglia di percorrere e senza limitazioni di velocità da app.(autovelox e tutor attivi permettendo).😂😂
La verità, secondo mè , è che avete speso cifre importanti e non volete ammettere di aver acquistato un prodotto obseleto spacciato per moderno.(l' elettrico esiste dai primi anni del secolo scorso, poi abbandonato per i limiti che aveva e ha seppur diminuiti a tutt'oggi. Ciao ciao....
Sempre bello questo format
e niente, in città e x brevi tratti penso possano essere il futuro, x chi fa tanta autostrada, siamo anni luce da un caro vecchio diesel...
sia come costi (nonostante gli oltre 2€\litro attuali) che come percorrenze\velocità\comodità (intesa come comodità d'uso non comodità dell'auto)....22kwh\100 km a 50cent a kwh sono 11€ circa 5.5 litri di gasolio, quindi comparabili come consumi, solo che con un diesel moderno 5.5 l\100km li fai a 130 km\h e li "ricarichi" in 2 minuti di benzinaio...non c'è al momento paragone x questo tipo di utilizzo, in città il discorso cambia, ma quanti anni di uso servono x "andare in pari" con la differenza di prezzo d'acquisto solo coi consumi ?....
sono anni che questi paragoni sono disponibili, molti proprietari di auto elettriche condividono le spese effettive ed è stato più volte dimostrato che fra acquisto, bollo, ricariche, manutenzione, assicurazione una tesla model 3 a parità di km percorsi costa meno di una fiat tipo diesel, al terzo anno si va in pari e poi si risparmia, avendo a disposizione un'auto più spaziosa e 200cv in più. ora con incentivi calati potrebbe volerci un anno in più per andare in pari probabilmente, però se l'auto la tieni 8 anni costa meno. se poi il paragone lo fai con auto più costose della tipo, ad esempio un bmw serie 3 il risparmio c'è già dopo 1 anno
@@aciodromicart si se uno ha la possibilità di ricaricare sempre a casa in box non lo metto in dubbio, io per esempio un box dove montare una wallbox non ce l'ho lo dovrei comprare\affittare appositamente, va messo in conto anche questo, quindi dovrei ricaricare sempre alla colonnina + vicina (3km da casa mia ed è una sola, se è occupata? oltre a farmi 3km a piedi ogni volta x andare e tornare) coi costi sopra citati...al di là dei consumi in sè vanno considerati tutti questi aspetti nei costi e nella quotidianità della media della gente comune...
Grazie per il video, complimenti per la pazienza, certo che avere 300 cv e viaggiare a 100 km, ..... c e ancora da fare tanta strada per migliorarle.
Indubbiamente l’elettrico non è ancora per tutti, chi fa molta strada spesso ha sicuramente ancora una convenienza con i motori termici. Ma per chi come me fa una ventina di km al giorno e viaggi simili solo quelle poche volte che vado in vacanza (senza problemi di tempo) sono l’ideale (quando potrò permettermelo….).
perdere le ore per me non è mai l'ideale, anche in vacanza
Endotermico I love you ❤️❤️
Beh considerando che da qua a breve l’energia elettrica che le ricaricherà probabilmente verrà da centrali a carbone…. Non male soluzione intelligente direi!
Domanda... il problema sta nell'avere un'auto elettrica che si ricaricherà (anche, non solo) con energia prodotta a carbone o nell'incapacità e nell'inettitudine (per non dire di peggio) dei nostri politici che almeno negli ultimi vent'anni non hanno fatto praticamente nulla per differenziare sia la provenienza dell'energia che le fonti di approvvigionamento e che hanno investito poco e niente nella ricerca? Se saremo obbligati ad aprire nuove centrali a carbone non sarà sicuramente per ricaricare le auto elettriche, purtroppo...
@@K-eVChannel Risposta…. sulla politica energetica concordo in toto, ambientalismo d’accatto, populismo, incompetenza e Nimby li pagheremo per anni… tuttavia l’auto elettrica potrà essere un’alternativa per il mondo dei trasporti, ma, ad oggi, non è a parer mio ancora matura… il mercato elettrico è drogato da incentivi e ci sono ancora troppe incognite (smaltimento, tenuta dell’usato, reperibilità metalli rari, distribuzione e produzione energia elettrica, etc.), ergo trovo irresponsabile la crociata di demonizzazione di Diesel e simili a favore della mobilità elettrica.
@@tizioincognito1005 Sicuramente io sono contrario a tutte le crociate di qualsiasi genere, sono anche convinto che l'auto elettrica non sia per tutti, se non puoi caricare da casa o se ogni giorno devi fare più di 100/150 km probabilmente è meglio che lasci perdere l'elettrico anzi, pur avendo un'auto elettrica di cui sono pienamente soddisfatto, in diverse occasioni a chi mi chiedeva consiglio per l'acquisto di un'auto elettrica, una volta capito l'uso che ne doveva fare e le condizioni, ne ho caldamente sconsigliato l'acquisto.
Se mi permetti, almeno una delle incognite che hai indicato non è più tale, o meglio può essere gestita. Lo smaltimento delle batterie innanzitutto è spostato nel tempo perché le batterie delle auto che non hanno più lo spunto per far muovere un'auto possono essere convenientemente utilizzate per degli accumulatori domestici o industriali e questo ne allunga la vita di almeno altri 10 anni. Le batterie, e quindi i metalli rari contenuti, sono riciclabili al 97% (poi c'è chi dice di più e c'è chi dice di meno ma l'ordine di grandezza è quello) tanto che la Volkswagen ha aperto una fabbrica proprio per il riciclo delle batterie e ce n'è almeno una, non della Volkswagen, in Italia. Questo farà sì che anche le nazioni prive di metalli preziosi potranno averne dipendendo sempre meno dall'estrazione, in pratica ogni batteria è una piccola miniera, poi bisogna vedere i costi di questa lavorazione e la quantità di batterie che, al momento, almeno quelle delle auto, è esigua e quindi non ancora pienamente redditizia. Per il resto concordo con te.
@@K-eVChannel La chiave di tutto è la libertà informata, non mi piacciono né le economie pianificate né lo stato paternalistico che ti spinge nelle scelte con vincoli o tasse assurde. L’elettrico ad oggi non lo considero, quasi sicuramente avrò auto elettriche nel futuro e non sono certo contrario al prodotto, ma deve essere conveniente per il consumatore finale. Mi rendo perfettamente conto che l’evoluzione tecnologica fa passi da gigante la lampadina ha sostituito la candela e l’auto il cavallo, ma nessuno si sognava di dire “ dal 1930 sono vietati i cavalli e le candele” semplicemente il mercato ha riconosciuto questi ultimi come soluzioni migliorative per la propria vita. Grazie per le delucidazioni di cui sopra.
@@tizioincognito1005 peccato che non siamo piu' nel 1930... ed i danni fatti da allora obbligano una certa imposizione perche' nessun governo puo' ancora sostenere a lungo gli enormi costi associati a sanita', disastri ambientali e quant'altro.... vatti a vedere i costi della sanita' nazionale associati all'inquinamento atmosferico solo in Italia e poi parliamo di lasciare al popolo la libera scelta.... se vuoi la libera scelta allora pagati l'assicurazione medica e se non puoi...ops!...peccato.....Vedi il problema e' cosi' enorme che non ci sono alternative e come tutti hanno gia' capito (con innumerevoli studi e ricerche) se non si obbliga la gente a cambiare non se ne esce... tu hai figli?....pensaci.
2:07 è una mia impressione o quello schermone mi ricorda fin troppo il caro vecchio Galaxy S4?
Più che dirti che sei il numero uno, mi hai fatto morire con i commenti sul mecdonalds... continua cosi💪💪💪💪💪
Secondo me ti conveniva fare qualche tipo di abbonamento per la ricarica, tipo quello di enelx che con 45€ ti da 145kWh di ricarica, quindi è come se paghi 0,31€, ci coprivi entrambe le ricariche quasi a metà prezzo rispetto alla spesa singola.
Sei una persona molto seria, e dici le cose come stanno, questo forse ti penalizza nel tuo lavoro, ma continua cosi, ti ammiriamo per questo. Aiuti tanta gente a capire come stanno le cose.
Ma è la nuova Ritmo?
Video molto interessante e bello. E messe a confronto...molto più bella la Hyundai 👍
qualcuno per favore mi dica come si può apprezzare l'elettrico. Non vedo nessun tipo di vantaggio. Nessuno!
Che pagliacciata ste auto elettriche 🤦
Sei sempre eccellente!
Buonasera,
complimenti per l'ottimo video. Spontaneo e diretto.
Direi che purtroppo siamo ben lontani da una mobilitá elettrica efficiente e per tutte le tasche.
Premetto che momento io sono possessore di un'ibrida e francamente mi sembra al momento la scelta piú logica.
Purtroppo come il video evidenzia siamo come infrastrutture ancora molto indietro. I tempi di ricarica non gestibili almeno per me. i costi di acquisto di un elettrica in rapporto al range ridicolmente sbilanciati.
Se sei in una grande cittá l'elettrjca ha senso, ma come ti sposti dai grandi centri cambia tutto.
Altro che obiettivo 2030.
Il termico sará duro a morire. I bio carburanti cambieranno nuovamente le carte in tavola secondo me.
nessun "carburante" può essere una risposta, perché TUTTI generano CO2, compreso GPL e metano.
i biocrburanti non sono producibili in grande quantità, dovremmo rinunciare a coltivare il cibo in italia....
39:10 "partire carichi è troppo facile" non diciamo stupidaggini, chiunque abbia un elettrica se deve fare 600km parte con il "pieno", se non hai un garage dove caricare la macchina prima del viaggio l elettrica NON devi comprarla.
forse non hai capito. sono tornato alle due di notte da milano. non avevo alcun modo di ricaricarla. e il fatto di dire che partire carichi è facile è una battuta
@@masterpilotemilianoperucca7457 ho letto che eri tornato alle 2 di notte ma un qualsiasi possessore di auto elettrica alle 2 l avrebbe messa in carica e visto che sei partito a metà del giorno dopo la avresti trovata al 100% Comunque il mio non vuole essere hating anzi il video è piacevole e 40 minuti sono volati, penso però che la prova fatta in questo modo abbia poco senso perché non rispecchia l utilizzo reale, è come provare un rasoio elettrico da scarico, caricarlo mentre ti radi per poi lamentarsi che il filo è corto.
Su alcune cose concordo con te l auto elettrica ha ancora grandi criticità, prima su tutte la mancanza di tante tante colonnine fast in autostrada (motivo per cui non l ho ancora acquistata)
Un qualsiasi possessore di auto elettrica con la ricarica a casa. Sempre di più queste auto diventeranno le auto normali delle persone e come vedi una persona normale la parcheggia in strada o dove trova senza curarsi della ricarica o del pieno di carburante. Ed ammesso e non concesso che avrei potuto ricaricare in garage a 2kw di sicuro i 20 kw che sarei riuscito a recuperare non avrebbero cambiato il bilancio drammatico di questo video. Quindi dire la ricarichi prima è una putt@n@ta ed è totalmente contro il principio di automobile, ovvero quello di essere al servizio della persona e non viceversa.
Ps. La prova fatta così ha proprio senso invece perché è vita reale dì una persona reale che usa l’auto realmente con tempi molto ridotti.
Non credevo fosse così difficile capirlo ma confrontare una auto elettrica con un rasoio è sbagliato per un motivo molto semplice: il rasoio come l’auto elettrica non c’è solo a batteria ma continuano a farlo anche a filo normale. Costano anche meno. Se non esistessero il ragionamento filerebbe ma siccome esistono… ;)
Ciaooooo
Penso non troveremo mai un punto di incontro sull' argomento io rimango dell' idea che se puoi permetterti 55000€ di macchina puoi permetterti anche un garage ma se tu ritieni diversamente chi sono io per convincerti del contrario?
Ciaoo 😉
Non occorre convincermi. Chi può permettersi macchine da 80k, spesso e volentieri, vive in ztl nelle città. Quindi no garage e scarso accesso alle colonnine. Non Credo sia così difficile da capire. Gira a milano a verona o a padova in ztl dì notte e vedi che macchine sono parcheggiate in strada. Ma non le mettono lì perché non hanno voglia dì metterle in garage. Le mettono lì semplicemente perché non hanno un garage. Secondo te quelle fossero elettriche cosa farebbero l’indomani? Chiedo perché mi sembra impossibile che non ci arrivi ;) ciao!
Prossimo viaggio con la Smart EQ! 🤣
Dopo questo video rimango della mia idea... macchine elettriche zero... mi verrebbe ansia viaggiare così...comunque video top... bravo