Una delle più belle canzoni di tutti i tempi, di una profondità incredibile anche nel testo, che probabilmente racconta il percorso della vita, della morte, della rinascita. Sono un musicista, mi è capitato di piangere mentre la suonavo. Fantastica la Rai di una volta, che lasciava nella memoria di noi ragazzi queste perle. Riguardo a quella di oggi, è meglio tacere.
Condividi in pieno. Ogni volta che ascolto questo pezzo, la mia mente vola indietro di decenni, a quando, bambino, aspettavo questo magnifico programma. E la sigla, con questa splendida canzone, mi è rimasta appiccicata addosso come poco altro di quei momenti d'infanzia. Certo, pensare al livello della TV dei ragazzi di quegli anni... Ehhh....😪😪
19 aprile 1964......scuole elementari nei primi anni Settanta, e gli occhi sgranati a guardare la TV in bianco e nero e i documentari di Avventura. Ricordo i brividi per questa "sigla" (non capivo una parola di inglese), brividi che - ancora oggi - continuano......
Mia mamma stirava nella piccola cucina, l'aria era invasa dal delicato profumo del detersivo ...che non era detersivo , ma un comune sapone SOLE. Io guardavo lo schermo in silenzio rapito dal "basso" dei miei 13/14 anni. La mente volava a paesi lontani, ma non era facile spiccare il volo da un piccolo paese di campagna. Poi ci sono riuscito, una grande parte di questo merito va dato a questa trasmissione.
@@antoniomaietta1116 62 anchio , la sigla iniziale she came in trough the bathroom window di joe cocker la ricordi? th-cam.com/video/hlymEZDWV8A/w-d-xo.htmlsi=mHNcinEU0vGTzfgL
Veramente da BRIVIDI....IO AVEVO 10 ANNI TRASMISSIONE RAI ITALIAN PUBLIC TELEVISION >> IDEATA E CONDOTTA DA BRUNO MODUGNO UN GRANDISSIMO GIORNALISTA❗❗❗❗
Eravamo tutti inchiodati davanti alla tele, aspettando che finisse questo programma, perchè dopo c'erano i cartoni animati ... Che bei ricordi , la famiglia unita, i nonni ,il papà, che ormai sono volati tutti in cielo.
l'ho riscoperta dopo tanti anni. non ho parole. rimango affascinato dinnanzi a tanta magnificenza di parole, musica e immagini. E'' non ditemi perchè' ricorda la mia infanzia. E' stupenda e basta.
Non so descrivere l'emozione di rivedere questa sigla, sono riaffiorati istanti della mia infanzia che temevo perduti per sempre. E' stato come sfogliare un album di fotografie e rivivere quattro minuti e mezzo che precedevano i preparativi della cena, bellissimo ed al tempo stesso di una tristezza infinita.
questa canzone è un tuffo al cuore, ero piccolino e vedevo il programma di documentari insieme a mio padre e alla fine ascoltavo questo brano alla fine insieme a lui, so che gli piaceva tanto. Ciao papà
Struggente, emozionante, entra sotto la pelle per farti rizzare i peli. Ho ricordi dei pomeriggi caldi, dove lasciavo il pallone nel cortile, abbandonavo i miei cani e con le ginocchia sempre lacerate e sporche di terra correvo su le scale per accendere la TV, quella dei ragazzi. Davvero una Rai di grande qualità, minuziosa nel cercare di non andare...oltre. Servizio educativo rispettabilissimo. Un'altra Rai, oggi è il vuoto che cerca di mostrarsi solo con colori e rumore. Questa sigla mi accompagnerà sempre. Indimenticabile, è stato l'inizio di me, ci sarà fino alla fine...
avevo 10 11 anni in procinto di terminare le scuole elementari. Un mondo che si apriva .Tutti della mia età ricordano questa sigla di questo mitico programma della tv dei ragazzi. mi assale un misto di nostalgia , pelle d'oca, una lacrima nella mia anima ma al tempo stesso una grande beatitudine.
Domenica scorsa sono stato ad un incontro con un grande pianista moderno ed ha tirato fuori, ad esempio della musica moderna, questa meraviglia degli anni '70 come esempio di armonia e di come quel maledetto accordo inziale a "trietto" e 5a bemolle piazzato li´all'inizio nella nota iniziale della melodia fosse cosí rivoluzionario, spiazzante, nuovo, incredibilmente dissnonate maperfetto. Un motivo in piu' per adorare questo pezzo che sa di merendine al cioccolato e svaccamento davanti alla tv dei ragazzi della RAI di qui tempi. Se dopo 50 anni il ricordo c'é ancora, e se é cosí vivo é solo perché é frutto del genio d qualche ventenne del tempo del tempo, sia musicale che televisivo, che faceva andare con gli occhi e la mente dove le tue gambe non ti avrebbero mai portato.
Quando mia mamma è mancata, svuotando la sua casa ho trovato alcuni miei pensierini delle elementari...in uno spiegavo che il mio programma preferito era Avventura...quando lo guardavo mi sembrava un sogno, è passata una vita, ma la passione per l'avventura, per visitare posti nuovi, e persone diverse da me non mi è mai passata.
Bellissima Trasmissione, che per molti come me del 1962, attendevano con tanta gioia perché veramente interessantissima. Questa Canzone poi, di pure struggente, emozionante e suggestiva bellezza, veniva ascoltata con ancora più triste amarezza perché era appunto alla fine di questa memorabile trasmissione.
Anch'io come te 62e stessi bellissimi ricordi di questa trasmissione che mi affascinava tantissimo..quanta nostalgia e menomale che la tecnologia di adesso aiuta a tornare un po' indietro nel tempo per rivivere quelle emozioni che ti porti nel cuore
Io sono del 69 solo adesso grazie a internet sono riuscito a cercarla e trovarla. E una canzone da brividi un ricordo della mia infanzia che portò nel cuore
Un programma di divulgazione che oggi non fanno più, ed una sigla indimenticabile per me 60 enne che mi riporta indietro negli anni, di pari bellezza come la sigla di apertura.
La colonna sonora di "Avventura", di Bruno Modugno, con Mino D'Amato, quando ancora a inizi anni '70 c'era una bellissima TV per ragazzi pomeridiana, e per "Avventura" si smettevano i giochi e si correva in casa per non perdere una puntata.... In quella mezz’ora di documentari, su esplorazioni, natura, popolazioni diverse, scoperte archeologiche e scientifiche, io come tanti altri ragazzini, ho imparato che c'era un mondo da scoprire, un mondo da amare, anche lontano da me. La sigla finale, quando finiva e toccava guardare altro, mi metteva tristezza... ..."A Salty Dog", dei Procol Harum... e ancora mi mette i brividi...
@@antonellaandreotti3052 facevo i compiti e guardando questa trasmissione o i documentari di jaques cousteau sognavo.. Di diventare un sub... Cosa che ho fatto
La voglia di sognare e volare in luoghi sconosciuti è nata anche grazie a quella splendida trasmissione. A quasi 57 anni mi rivedo bambino, incollato al video in bianco e nero fino all'ultima immagine....emozione e pelle d'oca.
L' infanzia non è mai perduta. Rimane dentro l' anima come un fiume carsico. Quel mondo, invece, sì è perduto. Quel mondo più povero materialmente, ma immensamente creativo dove i ragazzi sognavano un mondo più libero, più pacifico, più giusto. Sognavano di cambiare il mondo e non uno smartphone nuovo!
Classe 1967. Allora, e parlo degli anni che vanno dal 1973 al 1980, la RAI produceva questi capolavori. Io amavo tantissimo questa trasmissione, mi ha aperto un mondo e mi ha fatto volare con la fantasia. Allora, alle 5 e un quarto, la tv era dedicata a noi bambini e ragazzi, non alla tv squallida e diseducativa di omicidi e scappatelle amorose come adesso. Prima c'era la tv dei ragazzi, poi le rubriche dedicate a scuole e universita' e poi c'era la simpatia innata di Ave Ninchi accoppiata all'arguzia e all'intelligenza di un grande giornalista-enologo come Luigi Veronelli con A cena alle 7. Tutte trasmissioni che io ricordo con grande piacere.
Capolavoro la sigla e la trasmissione,anch'io mi rivedo bambino con i miei fratelli più grandicelli a sognare dopo questo programma....tutto in bianco e nero,ma la vita che ci aspettava fuori era di un esaltante tripudio di colori!
1965-1975. Avventura. Programma bellissimo della TV dei Ragazzi. Sigla finale “A salty dog” dei Procol Harum. Una canzone che dai 5 ai 10 anni (sono del 1964) ho ascoltato ogni giorno godendomene ogni nota e di cui ho scoperto titolo ed interpreti solo anni dopo, quando mi sono appassionato al Prog-Rock. Quando la televisione era di qualità e la musica pure.
...dall’icona si puo’ capire che strada ho seguito ... 1967 cioe’ sette anni !!! Mio padre aveva appena portato in casa l’organo Thomas a due manuali e io ero ai primi approcci con la tastiera che poi mi avrebbe accompagnato per tutta la vita come pianistae successivamente come compositore. Non sapevo chi fossero i Procol Harum ne’ che quella fosse Salty Dog, ma quella musica e quegli accordi lentamente ritmati mi entravano letteralmente nel cervello e nelle mani anche se ancora inesperte...bei tempi e frammenti di ricordi domestici nei quali la memoria corre scava.Non lo sapevamo, ma allora abbiamo corso rischi di guerre nucleari e contaminazioni impensabili eppure siamo qui a ricordare !!!
Che bei ricordi, chi come noi era bambino, quando c'era mino d'amato, non potrò mai dimenticare ne le sigle, ne chi presentava quei programmi. La fantasia andava alle stelle appunto come me e con me ancora oggi, non sarò mai adulto per questo motivo. È grande la nostalgia di quei tempi. Grazie Mino di averci aiutato a restare bambini e umili.
Salty dog...quando ero bambino, seguivo sempre il programma Avventure, eccellente programma di divulgazione di una RAI perduta, ma non conoscevo il titolo e gli autori delle canzoni di apertura e chiusura. Le trovavo strepitose, per cui crescendo indagai e conobbi i Procol Harum, come pure Joe Cocker con la sua cover di una canzone dei Beatles. Canzoni di qualità per un programma di qualità: che dolci ricordi, che emozioni; rammentare le proprie fantasie di ragazzino è bello e malinconico assieme.
Ascolto e guardo le immagini della sigla di chiusura di Avvetura, e provo una profonda e dolorosa nostalgia, oggi ho 60 anni e i quelle immagini mi riportano indietro di mezzo secolo circa, era bellissimo ed avevo la vita tutta davanti a me
Mi viene da piangere... : ( è passato tanto tempo e tutto è cambiato... Poi c'era la sigla iniziale altro capolavoro Joe Cocker - She Came In Through The Bathroom Window cover dei Beatles
Avevo 9 anni nel 1972 quando in tv veniva trasmesso "Avventura" tv ragazzi e non ho mai dimenticato questa bella canzone dei Procol Harum cantata da Gary Brooker,sigla finale,mentre la sigla iniziale cantava Joe Coker una dei Beatles.Grandi capolavori indimenticabili
Ricordi bellissimi, incollati allo schermo bianco e nero, rapito dalle immagini che facevano volare la fantasia e lo spirito di avventura. Uno dei ricordi più vividi dell’infanzia. Ah..canzone stellare!
Mi vengono i brividi nell'ascoltare questa "pietra miliare" dei Procol Harum! Un tuffo nel passato... quanti ricordi... quante emozioni... mamma mia!!! Un vero capolavoro! 👍 R.I.P. Gary Brooker 🙏
La tv in bianco e nero, i compiti, la merenda e la mia mamma che stirava; tutto è passato ormai, io sono vecchio, mamma non c'è più e questa canzone ancora oggi mi fa rabbrividire e riempie di tanta tristezza e nostalgia.
Questa canzone è equiparabile ad "Una miniera" dei New Trolls.Melodia stupedia,narrazione del testo eccelsa quanto drammatica.Allegorie o metafore,entrambi i testi parlano di vicissitudini e tragedie umane.Io non mi ricordo della trasmissione ma vagamente le mie sporadiche e confuse reminiscenze di bimbo davanti alla tivù vanno a quelle impressionanti immagini in bianco e nero accompagnate da questo meraviglioso pezzo.Non esisteranno più brani del genere perchè le generazioni,e gli uomini,cambiano.In meglio o in peggio,forse solo i posteri potranno dirlo.Ma io mi sento senz'altro figlio di quel mondo e di quella cultura e quando ascolto pezzi ,e testi,del genere spesso mi scende una lacrima...
In ricordo di Gary Brooker deceduto il 19 febbraio 2022 frontman dei Procol Harum, fondatore, musicista e interprete di questo bellissimo brano "A salty dog", sigla finale della trasmissione "Avventura". Documentari della Rai sulle esplorazioni e misteri che mi riportano nostalgicamente indietro nel tempo e che ricordo gradevoli, attraenti e intriganti.
Sono del 62, quindi nel 69 avevo sette anni, ma ricordo le sensazioni meravigliose e i momenti di assoluta felicità con i miei fratelli nel vedere questa trasmissione..poi credo di aver recuperato nel tempo le due sigle e di aver comprato l'lp dei Procol Harum , un gruppo che amo da allora in modo particolare...come anche lo strepitoso Joe Cocker. Due perle .
In quegli anni le trasmissioni Rai erano imperdibili,come a A come avventura, non è solo nostalgia,era un mondo nuovo da esplorare, i conduttori o i preparatori dei programmi erano dei grandi divulgatori..
Noi di quella fortunata generazione possiamo gioire e commuoverci con questi bellissimi ricordi. Mi chiedo quali saranno i programmi e le canzoni che faranno gioire le future generazioni ? Il grande fratello & Co ? Non li invidio!!!
Ciao Olga, bellissimi i ricordi di questa canzone. E da qualche anno che ronza in testa, ripensare ai bei tempi di quando eravamo bambini. Finalmente l'ho trovata la sigla dei mie ricordi. Anche mia madre stirava sul tavolo della cucina mentre io guardavo la televisione ed aspettavo la sigla di chiusura del documentario. Mio padre era un sottufficiale di marina e per mesi aspettavamo il suo rientro a casa. Sempre ascoltando questa sigla che parla di un naufragio appunto. il mare durante l'inverno è brutto. erano gli anni 69-70
"Che tutti diano una mano, stiamo andando alla deriva!" ho sentito il capitano gridare "Esplorate la nave, sostituite le vele: che nessuno se ne vada vivo!" Attraverso gli stretti, oltre Capo Horn: quanto lontano possono volare i marinai? Un percorso contorto, la nostra tortuosa rotta, e nessuno che sopravvive. Siamo partiti verso luoghi sconosciuti all'uomo dove le navi ritornano a morire Nessuna nobile vetta, nessuna audace fortezza, può essere paragonata all'occhio del nostro capitano Al settimo giorno di mal di mare abbiamo deciso di sbarcare Una spiaggia così bianca e un mare così blu un posto per niente mortale. Abbiamo usato le armi e bruciato l'albero maestro e remato dalla nave alla riva Il capitano urlava, noi marinai piangevamo: le nostre lacrime erano di felicità. Ora molte lune e molti mesi di Giugno sono passati da quando sbarcammo Un lupo di mare, questo libro di navigazione: il tuo testimone, la mia stessa mano
aspettavo con trepidazione che iniziasse il programma sino alla sigla finale, poi...correvo giù in cortile a giocare con i miei amichetti. Brano magnifico,..altri tempi
Anch’io sono rimasto affascinato da questa stupenda trasmissione, eppure avevo solamente 7/8 anni... incredibile se confrontiamo tutto ciò alle trasmissioni attuali, ai linguaggi attuali ..... ciao a tutti un abbraccio
Sono del 1958 il ricordo di questo programma e in particolare di questo storico pezzo musicale mi fa piangere, ricordando quando allora eravamo pieni di speranza per una vita migliore e di una nazione che aveva una sua identità. Ora la nostra bella Italia si è irrimediabilmente inabbissata per colpa di coloro che hanno criminalmente amministrato la nostra politica. Un periodo storico che non ritornerà più.
appena ho sentito il pezzo mi sono ricordato di un programma tv che seguivo da ragazzino ed ecco travato.... incredibile come sia rimasto nella memoria grazie a questo brano.
Mi frullava nella testa da qualche giorno questa canzone che ricordavo essere la sigla del programma "Avventura", avevo 5-7 anni e per noi era un'appuntamento irrinunciabile che vedevamo sempre con nostro padre a fianco, riascoltarla è un fiume di lacrime e non dico altro...Ciao Papà ovunque tu sia ti vogliamo bene!
Un bellissimo brano capace di scavarti dentro e di far riaffiorire i ricordi e le emozioni di quando, ragazzino, finivi i compiti e ti tuffavi nel programma "Avventura" .
Ero ragazzino in quegli anni e ho ancora in mente questo brano.. il più bello che abbia mai sentito ancora oggi ❤
Una delle più belle canzoni di tutti i tempi, di una profondità incredibile anche nel testo, che probabilmente racconta il percorso della vita, della morte, della rinascita. Sono un musicista, mi è capitato di piangere mentre la suonavo. Fantastica la Rai di una volta, che lasciava nella memoria di noi ragazzi queste perle. Riguardo a quella di oggi, è meglio tacere.
Ti stimo per questo commento.
Condividi in pieno.
Ogni volta che ascolto questo pezzo, la mia mente vola indietro di decenni, a quando, bambino, aspettavo questo magnifico programma.
E la sigla, con questa splendida canzone, mi è rimasta appiccicata addosso come poco altro di quei momenti d'infanzia.
Certo, pensare al livello della TV dei ragazzi di quegli anni...
Ehhh....😪😪
Concordo pienamente con te. Altri tempi.Purtroppo.
Verissimo. Rispetto
CONCORDO
19 aprile 1964......scuole elementari nei primi anni Settanta, e gli occhi sgranati a guardare la TV in bianco e nero e i documentari di Avventura. Ricordo i brividi per questa "sigla" (non capivo una parola di inglese), brividi che - ancora oggi - continuano......
verissimo. con Avventura e' iniziata la mia smania di viaggiare.
Mia mamma stirava nella piccola cucina, l'aria era invasa dal delicato profumo del detersivo ...che non era detersivo , ma un comune sapone SOLE. Io guardavo lo schermo in silenzio rapito dal "basso" dei miei 13/14 anni. La mente volava a paesi lontani, ma non era facile spiccare il volo da un piccolo paese di campagna. Poi ci sono riuscito, una grande parte di questo merito va dato a questa trasmissione.
Bei tempi e grande televisione
Sei un GRANDE!
Provavo le stesse sensazioni!😍❤
Che bella immagine ❤️
Che nostalgia dei bei tempi la tv sana di allora... da molto tempo purtroppo solo un ricordo....l
Classe '64 chi può dimenticare dopo i compiti merenda e questo indimenticabile programma
Nessu.o di noi dimentica questo programma .classe 62
@@antoniomaietta1116 62 anchio , la sigla iniziale she came in trough the bathroom window di joe cocker la ricordi? th-cam.com/video/hlymEZDWV8A/w-d-xo.htmlsi=mHNcinEU0vGTzfgL
Pure io classe '64.
A Salty dog faceva sognare
Classe 63 io ero in collegio, grandi ricordi 😊😊
Impossibile classe 64
una sigla che è rimasta nel cuore dei ragazzi degli anni 70 come me
Forse perché "un pochino" crediamo di esserlo ancora?
È rimasto il mio più bel programma di sempre, assieme a pochi altri.
Ho le lacrime agli occhi… che nostalgia
Da brividi. Che canzone! Che musica!
una delle canzoni più belle di tutti i tempi.....un programma straordinario…...….lacrime e brividi ovunque!
Veramente da BRIVIDI....IO AVEVO 10 ANNI TRASMISSIONE RAI ITALIAN PUBLIC TELEVISION >> IDEATA E CONDOTTA DA BRUNO MODUGNO UN
GRANDISSIMO GIORNALISTA❗❗❗❗
Eravamo tutti inchiodati davanti alla tele, aspettando che finisse questo programma, perchè dopo c'erano i cartoni animati ... Che bei ricordi , la famiglia unita, i nonni ,il papà, che ormai sono volati tutti in cielo.
3 Cartoni animati...3...e tutti muti fino alla fine.
Non potevo ascoltarla. Mi dava una tristezza. ancora oggi. Ma che capolavori faceva la Rai. ora spazzatura infinita
Anche a me faceva tristezza e le immagini mi spaventavano.
l'ho riscoperta dopo tanti anni. non ho parole. rimango affascinato dinnanzi a tanta magnificenza di parole, musica e immagini. E'' non ditemi perchè' ricorda la mia infanzia. E' stupenda e basta.
Come molti, vedo qui, conosco questa canzone fin da bambino. Non c'è bisogno di aggiungere altro.
la bellissima tv dei ragazzi 69 70 avevo 10 11 anni sembra ieri ed oggi ne ho 63. brividi
Non so descrivere l'emozione di rivedere questa sigla, sono riaffiorati istanti della mia infanzia che temevo perduti per sempre. E' stato come sfogliare un album di fotografie e rivivere quattro minuti e mezzo che precedevano i preparativi della cena, bellissimo ed al tempo stesso di una tristezza infinita.
questa canzone è un tuffo al cuore, ero piccolino e vedevo il programma di documentari insieme a mio padre e alla fine ascoltavo questo brano alla fine insieme a lui, so che gli piaceva tanto. Ciao papà
Struggente, emozionante, entra sotto la pelle per farti rizzare i peli. Ho ricordi dei pomeriggi caldi, dove lasciavo il pallone nel cortile, abbandonavo i miei cani e con le ginocchia sempre lacerate e sporche di terra correvo su le scale per accendere la TV, quella dei ragazzi. Davvero una Rai di grande qualità, minuziosa nel cercare di non andare...oltre. Servizio educativo rispettabilissimo. Un'altra Rai, oggi è il vuoto che cerca di mostrarsi solo con colori e rumore. Questa sigla mi accompagnerà sempre. Indimenticabile, è stato l'inizio di me, ci sarà fino alla fine...
avevo 10 11 anni in procinto di terminare le scuole elementari. Un mondo che si apriva .Tutti della mia età ricordano questa sigla di questo mitico programma della tv dei ragazzi. mi assale un misto di nostalgia , pelle d'oca, una lacrima nella mia anima ma al tempo stesso una grande beatitudine.
Domenica scorsa sono stato ad un incontro con un grande pianista moderno ed ha tirato fuori, ad esempio della musica moderna, questa meraviglia degli anni '70 come esempio di armonia e di come quel maledetto accordo inziale a "trietto" e 5a bemolle piazzato li´all'inizio nella nota iniziale della melodia fosse cosí rivoluzionario, spiazzante, nuovo, incredibilmente dissnonate maperfetto. Un motivo in piu' per adorare questo pezzo che sa di merendine al cioccolato e svaccamento davanti alla tv dei ragazzi della RAI di qui tempi. Se dopo 50 anni il ricordo c'é ancora, e se é cosí vivo é solo perché é frutto del genio d qualche ventenne del tempo del tempo, sia musicale che televisivo, che faceva andare con gli occhi e la mente dove le tue gambe non ti avrebbero mai portato.
Quando mia mamma è mancata, svuotando la sua casa ho trovato alcuni miei pensierini delle elementari...in uno spiegavo che il mio programma preferito era Avventura...quando lo guardavo mi sembrava un sogno, è passata una vita, ma la passione per l'avventura, per visitare posti nuovi, e persone diverse da me non mi è mai passata.
Sono del 1961...come dimenticare questo bellissimo programma dopo aver fatto i compiti e con la merenda in mano ❤
Identico... pane e marmellata tra l'altro nel mio caso. Al suono indelebile di Joe Cocker e dei Procol.
Diego Paradiso classe 1960 azzz ero un bambino, ma che ricordi e che programma... Con TV in bianco e nero 🖤 da pelle d'oca !!!!
Bellissima Trasmissione, che per molti come me del 1962, attendevano con tanta gioia perché veramente interessantissima.
Questa Canzone poi, di pure struggente, emozionante e suggestiva bellezza, veniva ascoltata con ancora più triste amarezza perché era appunto alla fine di questa memorabile trasmissione.
Trasmissione meravigliosa, musiche fantastiche, mi ricorda i miei 10 anni, ora solamente spazzatura!!!!
Classe 62 e chi se la dimentica , TV in bianco e nero pazzesco pensarlo ad oggi ,ma la musica resta indelebile per sempre nei nostri ricordi
Sono del 62 pure io e ogni volta che rivedo queste trasmissioni un tuffo al cuore
Anch'io come te 62e stessi bellissimi ricordi di questa trasmissione che mi affascinava tantissimo..quanta nostalgia e menomale che la tecnologia di adesso aiuta a tornare un po' indietro nel tempo per rivivere quelle emozioni che ti porti nel cuore
Io sono del 69 solo adesso grazie a internet sono riuscito a cercarla e trovarla.
E una canzone da brividi un ricordo della mia infanzia che portò nel cuore
Un programma di divulgazione che oggi non fanno più, ed una sigla indimenticabile per me 60 enne che mi riporta indietro negli anni, di pari bellezza come la sigla di apertura.
Con questa bellissima canzone riaffiorano tanti ricordi di bambino che l' inesorabile passare del tempo nn ha mai cancellato
Vedo la sigla di Avventura, la musica dei Procol Harum e sto piangendo come un bambino. Quanti ricordi.
La colonna sonora di "Avventura", di Bruno Modugno, con Mino D'Amato, quando ancora a inizi anni '70 c'era una bellissima TV per ragazzi pomeridiana, e per "Avventura" si smettevano i giochi e si correva in casa per non perdere una puntata....
In quella mezz’ora di documentari, su esplorazioni, natura, popolazioni diverse, scoperte archeologiche e scientifiche, io come tanti altri ragazzini, ho imparato che c'era un mondo da scoprire, un mondo da amare, anche lontano da me. La sigla finale, quando finiva e toccava guardare altro, mi metteva tristezza...
..."A Salty Dog", dei Procol Harum... e ancora mi mette i brividi...
Ho cercato per anni di ricordare il titolo di questa canzone e il titolo del programma che ricordo come un sogno....che emozione
Come ti capisco
Io avevo 11 anni e non aspettavo altro che ascoltare questa sigla,mi emozionava fino alle lacrime
@@antonellaandreotti3052 facevo i compiti e guardando questa trasmissione o i documentari di jaques cousteau sognavo.. Di diventare un sub... Cosa che ho fatto
@@mauropasqualato9798 beato te che hai seguito i tuoi sogni
@@antonellaandreotti3052 è vero ma anche tanti tanti incubi... È dura...
Sono cresciuto anch'io con tutto questo. E tutto ciò mi ha plasmato. Sono diventato quello che questi documentari mi facevano sognare. Grazie
La voglia di sognare e volare in luoghi sconosciuti è nata anche grazie a quella splendida trasmissione. A quasi 57 anni mi rivedo bambino, incollato al video in bianco e nero fino all'ultima immagine....emozione e pelle d'oca.
L'avevo sempre in testa, fra i ricordi di bambina. Mi piaceva, mi piace ancora. Finalmente so il titolo e chi la cantava. Grazie❤
Affascinante per chi come me questa vita l'ha vissuta davvero
Ridateci quel Tempo. Semplice di qualità.. Che bella epoca. Come si dice Si stava Meglio quando si Stava Male. Però si era Felici con molto poco...
Più che commosso, sto proprio piangendo la mia infanzia perduta
L' infanzia non è mai perduta. Rimane dentro l' anima come un fiume carsico. Quel mondo, invece, sì è perduto. Quel mondo più povero materialmente, ma immensamente creativo dove i ragazzi sognavano un mondo più libero, più pacifico, più giusto. Sognavano di cambiare il mondo e non uno smartphone nuovo!
😢😢@@donatazanetello217
A Salty Dog, una delle più belle canzoni che conosca!
Classe 1967. Allora, e parlo degli anni che vanno dal 1973 al 1980, la RAI produceva questi capolavori. Io amavo tantissimo questa trasmissione, mi ha aperto un mondo e mi ha fatto volare con la fantasia. Allora, alle 5 e un quarto, la tv era dedicata a noi bambini e ragazzi, non alla tv squallida e diseducativa di omicidi e scappatelle amorose come adesso. Prima c'era la tv dei ragazzi, poi le rubriche dedicate a scuole e universita' e poi c'era la simpatia innata di Ave Ninchi accoppiata all'arguzia e all'intelligenza di un grande giornalista-enologo come Luigi Veronelli con A cena alle 7. Tutte trasmissioni che io ricordo con grande piacere.
AUTENTICO.........ANNI DOVE HO LASCIATO IL CUORE 💓💓💓💓💓💓💓!!!!
Avventura. Un programma fantastico.
A come avventura e un po' di fantasia e visitavi il mondo
Capolavoro la sigla e la trasmissione,anch'io mi rivedo bambino con i miei fratelli più grandicelli a sognare dopo questo programma....tutto in bianco e nero,ma la vita che ci aspettava fuori era di un esaltante tripudio di colori!
1965-1975. Avventura. Programma bellissimo della TV dei Ragazzi. Sigla finale “A salty dog” dei Procol Harum. Una canzone che dai 5 ai 10 anni (sono del 1964) ho ascoltato ogni giorno godendomene ogni nota e di cui ho scoperto titolo ed interpreti solo anni dopo, quando mi sono appassionato al Prog-Rock. Quando la televisione era di qualità e la musica pure.
...dall’icona si puo’ capire che strada ho seguito ... 1967 cioe’ sette anni !!! Mio padre aveva appena portato in casa l’organo Thomas a due manuali e io ero ai primi approcci con la tastiera che poi mi avrebbe accompagnato per tutta la vita come pianistae successivamente come compositore.
Non sapevo chi fossero i Procol Harum ne’ che quella fosse Salty Dog, ma quella musica e quegli accordi lentamente ritmati mi entravano letteralmente nel cervello e nelle mani anche se ancora inesperte...bei tempi e frammenti di ricordi domestici nei quali la memoria corre scava.Non lo sapevamo, ma allora abbiamo corso rischi di guerre nucleari e contaminazioni impensabili eppure siamo qui a ricordare !!!
Erano anni che mi girava in testa e non sapevo di chi fosse....Quanti ricordi... Era uno dei miei programmi preferiti.... da brividi.... Grazie....
Che bei ricordi, chi come noi era bambino, quando c'era mino d'amato, non potrò mai dimenticare ne le sigle, ne chi presentava quei programmi. La fantasia andava alle stelle appunto come me e con me ancora oggi, non sarò mai adulto per questo motivo. È grande la nostalgia di quei tempi. Grazie Mino di averci aiutato a restare bambini e umili.
Come eravamo felici e spensierati! Quanta nostalgia di quegli anni 😢
Salty dog...quando ero bambino, seguivo sempre il programma Avventure, eccellente programma di divulgazione di una RAI perduta, ma non conoscevo il titolo e gli autori delle canzoni di apertura e chiusura. Le trovavo strepitose, per cui crescendo indagai e conobbi i Procol Harum, come pure Joe Cocker con la sua cover di una canzone dei Beatles.
Canzoni di qualità per un programma di qualità: che dolci ricordi, che emozioni; rammentare le proprie fantasie di ragazzino è bello e malinconico assieme.
Ascolto e guardo le immagini della sigla di chiusura di Avvetura, e provo una profonda e dolorosa nostalgia, oggi ho 60 anni e i quelle immagini mi riportano indietro di mezzo secolo circa, era bellissimo ed avevo la vita tutta davanti a me
Un inno. Alla bellezza della canzone, si associano la qualità della trasmissione Avventura e il coraggioso filmato
Classe 57,che emozione risentire questo capolavoro, sigla finale di Avventura,anche la sigla iniziale di Jo Cocker era stupenda😊❤
Mi viene da piangere... : ( è passato tanto tempo e tutto è cambiato... Poi c'era la sigla iniziale altro capolavoro Joe Cocker - She Came In Through The Bathroom Window cover dei Beatles
th-cam.com/video/qd7RLCws1qw/w-d-xo.html
cry ;)
Sono del 64, ricordo questo programma bellissimo.
Questa canzone sarà legata per sempre a quel ricordo sempre più sfuocato in bianco e nero.
Il divano era rosso, scuro. Io seduto aspettavo questa trasmissione, e le sigle di apertura e chiusura, grazie. Olga
Ci ho messo 20 anni per conoscere il titolo di questo brano che già all'epoca (avevo solo 7 anni) mi emozionava.....A salty Dog Procol Harum
Avevo 9 anni nel 1972 quando in tv veniva trasmesso "Avventura" tv ragazzi e non ho mai dimenticato questa bella canzone dei Procol Harum cantata da Gary Brooker,sigla finale,mentre la sigla iniziale cantava Joe Coker una dei Beatles.Grandi capolavori indimenticabili
Ricordi bellissimi, incollati allo schermo bianco e nero, rapito dalle immagini che facevano volare la fantasia e lo spirito di avventura. Uno dei ricordi più vividi dell’infanzia. Ah..canzone stellare!
Mi vengono i brividi nell'ascoltare questa "pietra miliare" dei Procol Harum!
Un tuffo nel passato... quanti ricordi... quante emozioni... mamma mia!!!
Un vero capolavoro! 👍
R.I.P. Gary Brooker 🙏
Grande programma.....ora solo spazzatura.
La tv in bianco e nero, i compiti, la merenda e la mia mamma che stirava; tutto è passato ormai, io sono vecchio, mamma non c'è più e questa canzone ancora oggi mi fa rabbrividire e riempie di tanta tristezza e nostalgia.
R.I.P Gary Brooker. Grazie per la musica 🎶
Pensando a quei tempi, mi viene quasi da piangere......abitavano al piano di sopra.....io e mio fratello seguivano molto la trasmissione.
Questa canzone è equiparabile ad "Una miniera" dei New Trolls.Melodia stupedia,narrazione del testo eccelsa quanto drammatica.Allegorie o metafore,entrambi i testi parlano di vicissitudini e tragedie umane.Io non mi ricordo della trasmissione ma vagamente le mie sporadiche e confuse reminiscenze di bimbo davanti alla tivù vanno a quelle impressionanti immagini in bianco e nero accompagnate da questo meraviglioso pezzo.Non esisteranno più brani del genere perchè le generazioni,e gli uomini,cambiano.In meglio o in peggio,forse solo i posteri potranno dirlo.Ma io mi sento senz'altro figlio di quel mondo e di quella cultura e quando ascolto pezzi ,e testi,del genere spesso mi scende una lacrima...
Non perdevo una puntata........che nostalgia..... Graz 61
In ricordo di Gary Brooker deceduto il 19 febbraio 2022 frontman dei Procol Harum, fondatore, musicista e interprete di questo bellissimo brano "A salty dog", sigla finale della trasmissione "Avventura". Documentari della Rai sulle esplorazioni e misteri che mi riportano nostalgicamente indietro nel tempo e che ricordo gradevoli, attraenti e intriganti.
😢
Insuperabile, struggente sound, solo loro erano capaci di tali meraviglie musicali. Le immagini aggiungono valore alla composizione immortale.
Letteralmente rapito dalle immagini e dalla musica era come poter volare altissimo e guardare il mondo da lassù, così piccolo, così bello così puro...
Sono del 62, quindi nel 69 avevo sette anni, ma ricordo le sensazioni meravigliose e i momenti di assoluta felicità con i miei fratelli nel vedere questa trasmissione..poi credo di aver recuperato nel tempo le due sigle e di aver comprato l'lp dei Procol Harum , un gruppo che amo da allora in modo particolare...come anche lo strepitoso Joe Cocker. Due perle .
62 anche io e concordo pienamente
In quegli anni le trasmissioni Rai erano imperdibili,come a
A come avventura, non è solo nostalgia,era un mondo nuovo da esplorare, i conduttori o i preparatori dei programmi erano dei grandi divulgatori..
Noi di quella fortunata generazione possiamo gioire e commuoverci con questi bellissimi ricordi. Mi chiedo quali saranno i programmi e le canzoni che faranno gioire le future generazioni ? Il grande fratello & Co ? Non li invidio!!!
Sì, siamo stati una generazione fortunata
Che nostalgia!Mi viene da piangere,quanti bei ricordi......
Ciao Olga,
bellissimi i ricordi di questa canzone. E da qualche anno che ronza in testa, ripensare ai bei tempi di quando eravamo bambini. Finalmente l'ho trovata la sigla dei mie ricordi. Anche mia madre stirava sul tavolo della cucina mentre io guardavo la televisione ed aspettavo la sigla di chiusura del documentario.
Mio padre era un sottufficiale di marina e per mesi aspettavamo il suo rientro a casa. Sempre ascoltando questa sigla che parla di un naufragio appunto. il mare durante l'inverno è brutto.
erano gli anni 69-70
Nn ne.perdevo una puntata, fantastici ricordi di un infanzia dove c'era veramente poco,e con poco eravamo davvero felici❤
"Che tutti diano una mano, stiamo andando alla deriva!"
ho sentito il capitano gridare
"Esplorate la nave, sostituite le vele:
che nessuno se ne vada vivo!"
Attraverso gli stretti, oltre Capo Horn:
quanto lontano possono volare i marinai?
Un percorso contorto, la nostra tortuosa rotta,
e nessuno che sopravvive.
Siamo partiti verso luoghi sconosciuti all'uomo
dove le navi ritornano a morire
Nessuna nobile vetta, nessuna audace fortezza,
può essere paragonata all'occhio del nostro capitano
Al settimo giorno di mal di mare
abbiamo deciso di sbarcare
Una spiaggia così bianca e un mare così blu
un posto per niente mortale.
Abbiamo usato le armi e bruciato l'albero maestro
e remato dalla nave alla riva
Il capitano urlava, noi marinai piangevamo:
le nostre lacrime erano di felicità.
Ora molte lune e molti mesi di Giugno
sono passati da quando sbarcammo
Un lupo di mare, questo libro di navigazione:
il tuo testimone, la mia stessa mano
Pare che il "let noone alive" sia una frase idiomatica (non lasciare nessuno con le mani in mano).
@@VNTPLA
Oltretutto, ha più senso.
aspettavo con trepidazione che iniziasse il programma sino alla sigla finale, poi...correvo giù in cortile a giocare con i miei amichetti. Brano magnifico,..altri tempi
Il venerdì ore 17.30
I procol harum quanti ricordi.,..era un pó che cercavo questa sigla!! Grazie❤
Fantastico..... grande emozione riascoltare questo capolavoro.
Anch’io sono rimasto affascinato da questa stupenda trasmissione, eppure avevo solamente 7/8 anni... incredibile se confrontiamo tutto ciò alle trasmissioni attuali, ai linguaggi attuali
..... ciao a tutti un abbraccio
Classe 61 il programma Avventura un'emozione indelebile la sigla ancora oggi mi strappa lacrime di nostalgia 😘😘😘😘😘
Mitica questa...come siamo cresciuti bene.
Fantastica..grande tv ..non come adesso..
Sono del 1958 il ricordo di questo programma e in particolare di questo storico pezzo musicale mi fa piangere, ricordando quando allora eravamo pieni di speranza per una vita migliore e di una nazione che aveva una sua identità. Ora la nostra bella Italia si è irrimediabilmente inabbissata per colpa di coloro che hanno criminalmente amministrato la nostra politica. Un periodo storico che non ritornerà più.
appena ho sentito il pezzo mi sono ricordato di un programma tv che seguivo da ragazzino ed ecco travato.... incredibile come sia rimasto nella memoria grazie a questo brano.
Meravigliosa canzone, di uno dei più bei programmi per ragazzi che la Rai abbia fatto.
Un ricordo indelebile della mia infanzia.❤
Avevo 6 anni quando la sentivo piangevo da tanto ke era bella
Bei tempi, rimanevo incantato anche ad ammirare la sigla finale...erano programmi davvero di grande spessore e qualità, mancano.
Mi sento improvvisamente vecchio...che spettacolo di programma...questa era la TV una volta
Mi frullava nella testa da qualche giorno questa canzone che ricordavo essere la sigla del programma "Avventura", avevo 5-7 anni e per noi era un'appuntamento irrinunciabile che vedevamo sempre con nostro padre a fianco, riascoltarla è un fiume di lacrime e non dico altro...Ciao Papà ovunque tu sia ti vogliamo bene!
Grande trasmissione, con ottima musica... Grandi ricordi. Bellissima!
Avevo 5 o 6 anni, mi ricordo che ad una certa ora andavo a vedere il documentario!! 🤗
Do You remember this unforgettable song?...yes I remember. ...so good. ...😍😍😍😍😍tears. ..😢😢😢
I remember too....i want to cry,it's so emotional,I see my sad childhood again.
Un bellissimo brano capace di scavarti dentro e di far riaffiorire i ricordi e le emozioni di quando, ragazzino, finivi i compiti e ti tuffavi nel programma "Avventura" .
Mamma mia, Avventura. Che esplosione di ricordi. Mi viene il magone…
Da bambino mi metteva angoscia ma è un brano di una forza incredibile!
Era la prima finestra da ragazzino per sognare il mondo...per questo quei sogni emotivi sono ancora in noi...
Chi ha detto che la perfezione non può essere semplice? ...come questa canzone, incredibilmente complessa nella sua essenzialità.
Che emozioni...grazie per averla postata!
Anche la sigla iniziale di Joe Cocker bellissima. Ricordi di una TV fatta veramente amore.
Incommensurabile canzone...come lo era del resto l'intera trasmissione!Nostalgico del 1963.
Commovente, tutte le volte che la sento....fa volare lontano
Quasi impossibile che qualc'uno oggi.possa comporre tale Brano..di una bellezza.straordinaria
me le vedevo tutte, che bei tempi
La mia infanzia. Che commozione, che ricordi