Secondo me il compito principale di un'opera d'arte è quello di trasmettere emozioni. La bellezza oggettiva, per intenderci i vari Michelangelo, Raffaello, Caravaggio etc. è fuori discussione che piaccia più o meno a tutti e soprattutto è fuori discussione che questi 3 artisti siano dei geni assoluti. Detto ciò mi permetto di dire che non è arte solo ciò che è oggettivamente bello o che sia prodotto per forza con maestria e virtuosimo assoluti. Gli uomini primitivi non avevano una tecnica eccelsa nel disegno e nella pittura, ma le pitture rupestri sono ad esempio una straordinaria testimonianza delle loro emozioni, le azioni di caccia, gli animali. Anche quella è arte! Ci sono stati grandissimi artisti espressionisti, e l'espressionismo non rappresenta di certo il bello, bensì lo stato d'animo dell'artista, la sua psiche, il suo inconscio. Stesso discorso per l'arte informale. Ci sono anche validissime opere di arte contemporanea o anche installazioni in certi casi, nonostante a me personalmente non facciano impazzire... Il punto è sapere riconoscere il vero artista dall'artista da quattro soldi, la vera opera d'arte dalla schifezza, cosa a volte meno scontata di quanto si possa credere. L'artista è prima di tutto figlio del proprio tempo secondo me. Non avrebbe molto senso nel 2022 dipingere come Giotto... L'arte è anche "IL BELLO", d'accordo, ma non è solo il bello...
La critica d'arte ricalca spaventosamente il modus operandi della teologia. Partendo da basi semiotiche spesso scarne e banali, attraverso contorte interpretazioni e asfissianti elucubrazioni, pretende di tirar fuori dall' opera quei contenuti concettuali che più son consoni a quell'idea artistico/filosofica che il critico/teologo aveva in partenza. Un loop riflessivo ad alta fidelizzazione.
Sull'immagine della pecora: non si offendano animali non umani per indicare piccolezze umane. Le pecore se lasciate libere si sparpagliano, l'uomo di solito no.... almeno per ora ingabbia e inganna sé stesso.
La tua analisi del mondo artistico contemporaneo è corretta. Bisognerebbe ampliarla su varie sfaccettature. Come la bellezza rimossa dagli artisti concettuali. Che poi non è la bellezza la sola questione. È stata rimossa la percezione visiva, retinica, estetica. Da Duchamp l'arte è un processo mentale. Tuttavia questo avveniva nel 900. Oggi gli artisti contemporanei hanno reintrodotto la dimensione estetico visiva retinica anche su grande scala. A Firenze c'è una mostra di olafur eliasson che non ha bisogno di spiegazioni e non è un concetto. Ma la mostra rimane in superficie. Non raggiunge e colpisce la coscienza in profondità. Sono effetti suggestivi e anche piacevoli e pure belli a vedersi, immersivi e coinvolgenti,una specie di disneyzzazione. Allora cosa c'è che non va? Forse il medium usato o qualcosa d'altro? Forse dovresti fare un approfondimento ulteriore su questi temi. Un grazie comunque al lavoro di controcultura artistica al pensiero unico che fai molto utilmente.
Poi che esistano dei critici e dei mercanti d'arte vergognosi e degli artisti mediocri o scarsi che sono invece stravalutati è comunque un dato di fatto, d'accordo! Però bisogna saper valutare un'opera. Un' opera per avere valore artistico non sempre deve essere oggettivamente bella. Anche una persona, una donna, un uomo per attrarre deve essere prima di tutto affascinante, interessante, non per forza bisogna essere oggettivamente delle dee o degli adoni...
Quando gli Intenditori d'arte Vera parlano,sono quelli che fanno 4 6 8 macchie e si sentono artisti,condizionati da come dice il SIGNOR MELARI,da pseudo critici d'arte,che hanno rovinato la percezione dell'Arte Vera,meglio i Cessi le merde d'artista,se intendevi offendere,grande intenditore,anche fare gli arancini e' un'opera d'arte culinaria,te lo dice una sicilianaDoc, quando non si hanno argomenti,l'unica cosa e' offendere,sintomo di grande ignoranza
Melari toglimi una curiosità, ma ce l'hai tanto con i critici e l'arte contemporanea perchè nessuno si fila manco di striscio i tuoi quadri da sagra del frico o ci sono altri motivi? Confidati su, siamo qui per ascoltarti.
@@albertomelari beh poteva andarmi peggio dai. Pensa se fossi un pittorucolo da quattro soldi che ce l'ha con Cattelan perchè nessuno si inchula i suoi quadri.
Finalmente trovo una persona che ha le mie idee sull’argomento. Complimenti per il canale 👏
Meraviglioso commento con un finale azzeccatissimo di una realtà futura "indifferenziata".
Sempre interessante e costruttivo, oltre che triste realtà
Ciao Alberto, sei un diamante in mezzo al carbone.
Grazie
Secondo me il compito principale di un'opera d'arte è quello di trasmettere emozioni.
La bellezza oggettiva, per intenderci i vari Michelangelo, Raffaello, Caravaggio etc. è fuori discussione che piaccia più o meno a tutti e soprattutto è fuori discussione che questi 3 artisti siano dei geni assoluti.
Detto ciò mi permetto di dire che non è arte solo ciò che è oggettivamente bello o che sia prodotto per forza con maestria e virtuosimo assoluti.
Gli uomini primitivi non avevano una tecnica eccelsa nel disegno e nella pittura, ma le pitture rupestri sono ad esempio una straordinaria testimonianza delle loro emozioni, le azioni di caccia, gli animali.
Anche quella è arte!
Ci sono stati grandissimi artisti espressionisti, e l'espressionismo non rappresenta di certo il bello, bensì lo stato d'animo dell'artista, la sua psiche, il suo inconscio. Stesso discorso per l'arte informale. Ci sono anche validissime opere di arte contemporanea o anche installazioni in certi casi, nonostante a me personalmente non facciano impazzire...
Il punto è sapere riconoscere il vero artista
dall'artista da quattro soldi, la vera opera d'arte dalla schifezza, cosa a volte meno scontata di quanto si possa credere.
L'artista è prima di tutto figlio del proprio tempo secondo me.
Non avrebbe molto senso nel 2022 dipingere come Giotto...
L'arte è anche "IL BELLO", d'accordo, ma non è solo il bello...
La critica d'arte ricalca spaventosamente il modus operandi della teologia. Partendo da basi semiotiche spesso scarne e banali, attraverso contorte interpretazioni e asfissianti elucubrazioni, pretende di tirar fuori dall' opera quei contenuti concettuali che più son consoni a quell'idea artistico/filosofica che il critico/teologo aveva in partenza. Un loop riflessivo ad alta fidelizzazione.
Come sempre Lino, le tue riflessioni sono un palmo sopra alla media.
Felice di averti dato spazio su ieroglifo.com
Bravo! rimango ancora convinto che tu abbia ragione e sono con te.
Grazie
Ciao, mancavano i tuoi video! Grande.
Bravissimo!
Grazie!
Sull'immagine della pecora: non si offendano animali non umani per indicare piccolezze umane. Le pecore se lasciate libere si sparpagliano, l'uomo di solito no.... almeno per ora ingabbia e inganna sé stesso.
Mi sembra giusto.
Ottimo video. Grazie
Grazie a te per averlo visto.
FINALMENTE UN ALTRO ESSERE UMANO...E PENSANTE PERDIPIÙ.
CIAO
FELICE DI AVERTI TROVATO.
👍
Troppo bravo e coerente, complimenti
Grazie
La tua analisi del mondo artistico contemporaneo è corretta. Bisognerebbe ampliarla su varie sfaccettature. Come la bellezza rimossa dagli artisti concettuali. Che poi non è la bellezza la sola questione. È stata rimossa la percezione visiva, retinica, estetica. Da Duchamp l'arte è un processo mentale. Tuttavia questo avveniva nel 900. Oggi gli artisti contemporanei hanno reintrodotto la dimensione estetico visiva retinica anche su grande scala. A Firenze c'è una mostra di olafur eliasson che non ha bisogno di spiegazioni e non è un concetto. Ma la mostra rimane in superficie. Non raggiunge e colpisce la coscienza in profondità. Sono effetti suggestivi e anche piacevoli e pure belli a vedersi, immersivi e coinvolgenti,una specie di disneyzzazione. Allora cosa c'è che non va? Forse il medium usato o qualcosa d'altro? Forse dovresti fare un approfondimento ulteriore su questi temi. Un grazie comunque al lavoro di controcultura artistica al pensiero unico che fai molto utilmente.
Poi che esistano dei critici e dei mercanti d'arte vergognosi e degli artisti mediocri o scarsi che sono invece stravalutati è comunque un dato di fatto, d'accordo!
Però bisogna saper valutare un'opera.
Un' opera per avere valore artistico non sempre deve essere oggettivamente bella.
Anche una persona, una donna, un uomo per attrarre deve essere prima di tutto affascinante, interessante, non per forza bisogna essere oggettivamente delle dee o degli adoni...
Mi era sfuggito questo canale. Complimenti, mai visto tanto pressapochismo misto a deliri di ottundimento boomer. Torna a friggere gli arancini su.
(quando intelligenza e senso dell'umorismo vanno di pari passo)
Quando gli Intenditori d'arte Vera parlano,sono quelli che fanno 4 6 8 macchie e si sentono artisti,condizionati da come dice il SIGNOR MELARI,da pseudo critici d'arte,che hanno rovinato la percezione dell'Arte Vera,meglio i Cessi le merde d'artista,se intendevi offendere,grande intenditore,anche fare gli arancini e' un'opera d'arte culinaria,te lo dice una sicilianaDoc, quando non si hanno argomenti,l'unica cosa e' offendere,sintomo di grande ignoranza
L'uomo non è più in grado di concepire la Bellezza
Grazie Maria per aver postato questo bellissimo documento.
Melari toglimi una curiosità, ma ce l'hai tanto con i critici e l'arte contemporanea perchè nessuno si fila manco di striscio i tuoi quadri da sagra del frico o ci sono altri motivi? Confidati su, siamo qui per ascoltarti.
Mi dicono che dovrei smettere di parlare dei tanti idioti che ci sono nel mondo.
Io dico che molto spesso essi si presentano da soli.
@@albertomelari beh poteva andarmi peggio dai. Pensa se fossi un pittorucolo da quattro soldi che ce l'ha con Cattelan perchè nessuno si inchula i suoi quadri.