I tempi stanno cambiando, cari anglosassoni.

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 13

  • @Osservatoredimondi
    @Osservatoredimondi 5 วันที่ผ่านมา

    Deepl non lo conoscevo e per curiosità ho voluto provarlo su un mio testo. Hai ragione: il traduttore tende a semplificare. Ho provato la sezione scrittura assistita e i miei "assorbiti dal subconscio per poi slittare nella dimenticanza" e "Il ticchettio rimbalzava secco sulle pareti bianche, marcando con forza il suo essere araldo del tempo che passava e non tornava più" li ha cambiati in "assorbiti dal subconscio per poi essere dimenticati" e "Il ticchettio rimbalzava secco sulle pareti bianche, a indicare con forza che il tempo passava inesorabilmente senza poter essere più ripreso": stesso significato ma la letterarietà si è persa.
    Il Ragazzini l'ho pure io (dai tempi delle superiori) 😃

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente  5 วันที่ผ่านมา

      @Osservatoredimondi Quello è un primo problema, sì. Costante. La semplificazione, il suggerire costantemente traduzioni al ribasso. Ma ti ci abitui e comunque, per uno come me, importa molto il modo in cui nella versione "Write" cambia la struttura della frase. Il problema è che non soltanto semplifica, ma suggerisce anche cose sbagliate, travisa… È normale. Due frasi e già un mondo da correggere, come vedi. Un'altra cosa che fa in continuazione è cambiare verbi più letterari con verbi fraseologici: mi fa venire i nervi, ogni tanto (difatti il mio glossario sta crescendo, perché quello è un modo per tagliar le gambe all'eccessiva semplificazione). Ribadisco, se qualcuno pensa che le AI possano tradurre un testo di narrativa, be', non sa di cosa parla. (E DeepL è il traduttore di gran lunga più affidabile esistente al momento - se qualcuno pensa che lo sia ChatGPT, sbaglia della grossa; il secondo migliore è Google Translate, che fa dei casini inenarrabili… Ma a volte lo uso per comparare le due soluzioni, quando non sono affatto convinto di DeepL e della mia conoscenza).
      Poi DeepL ha anche i suoi lati molto positivi: ogni tanto mi suggerisce vocaboli e/o soluzioni notevoli, a cui non avevo pensato. Quindi è un buon strumento. Ma preso quel testo, dopo c'è taaanto lavoro. Proprio tanto. È una vera e propria traduzione fatta da una persona, la mia, che all'inizio viene velocizzata da uno strumento digitale impreciso e davvero poco affidabile.
      Scrivo di continuo suggerimenti. Se si occupassero di creare opzioni di un certo tipo (volte a impostare, faccio un esempio, che "he is/she is" venga sempre tradotto come "he's/she's") lo strumento sarebbe meno frustrante e renderebbe ancora più veloce l'inizio della traduzione. Invece è tutto "do not", "she is", eccetera. Passi metà del tempo a cambiare le cose che, se invece avessi tradotto a mano, avresti scritto subito come necessario.
      Insomma, tutto un mondo… Però resta il fatto che lo strumento mi aiuta a impostare il testo, con tutti i suoi limiti. Quindi per me è valido. Forse arriverà il giorno in cui lo metterò da parte. Ma non ne sono affatto sicuro, perché queste AI che usano LLM (modelli linguistici avanzati) migliorano tutto il tempo e, magari, quel giorno sarà più precisa e d'aiuto.
      Nota a latere: una lingua come l'inglese, che cambia più rapidamente di altre, necessita di un dizionario aggiornato. Il Ragazzini delle superiori, vista la nostra tenera età, è un po' troppo vecchio per essere considerato autorevole… 😅

  • @GianfrancoMilioli
    @GianfrancoMilioli 4 วันที่ผ่านมา

    Buon lavoro.😊

  • @clamarant
    @clamarant 3 วันที่ผ่านมา

    Caro Andrea, sei stato un tantino prolisso ma ti riconosco la ragione. Una sacrosanta ragione. Si tratta di egemonia, magari partita coi jeans e arrivata al petrodollaro. E' ora che ci si scrolli di dosso qualcosa.

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente  3 วันที่ผ่านมา +1

      @clamarant Grazie per il tuo commento.
      Ho cominciato a infastidirmi notando come loro, che hanno la fortuna d'avere il mondo ai loro piedi grazie all'essere nativi inglesi, abbiano cominciato a propormi i contenuti in italiano da AI… Cazzarola, hai 500k subscribers e vuoi pure quelli italiani, spagnoli, francesi…?! Uhm. Okay, lecito. Allora il problema siamo noi. Dobbiamo veramente smetterla di sentirci inferiori, isolati e di essere così esterofili! Basta.
      La prima cosa necessaria a cambiare è smetterla di guardarsi l'ombelico, in quanto italiani.
      Sì, il video è piuttosto lungo.
      Non è l'unico così, sul mio canale. I miei video sono così per scelta (anche se a 35 minuti ci sono arrivato poche volte): non taglio e parlo a braccio (e parlo molto: come mi vedi, sono, e ci tengo a non essere un prodotto da social). La ragione pratica è precisa: o faccio così o non avrei il tempo di farli, oltre a essere profondamente in disaccordo con la tendenza ormai conclamata di andare sempre più veloci in qualsiasi cosa. Naturalmente in questa mia convinzione c'è il risvolto della medaglia: il tempo altrui. Quasi nessuno è disposto ad ascoltarmi tanto a lungo… ma questo canale è nato per parlare di scrittura nel solco di riflessioni ragionate, non per diventare un influencer o chissà con quale megalomane ambizione. È per dialogare con chiunque sia disposto a parlare.
      La verità è che sto cominciando a provare gioia reale ogniqualvolta qualcuno riflette con me, nei commenti. Quindi sto ragionando su come procedere a vantaggio di tutti: di chi ascolta e mio. Posso ancora essere me stesso (senza cioè perdere centinaia di ore all'anno editando i miei video) e ciò nonostante dare un contenuto più… denso. La lunghezza non conta, se c'è densità - funziona come con i romanzi, direi.

  • @andreamassacesi
    @andreamassacesi 5 วันที่ผ่านมา

    Non hai neanche la rottura di scatole di dover scrivere all'autore per avere chiarimenti su un termine o un passaggio, dato che l'autore sei tu! Purtroppo alcuni autori indipendenti hanno già iniziato a mettere in vendita su Amazon i loro testi tradotti automaticamente.

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente  5 วันที่ผ่านมา +1

      @andreamassacesi Esatto! Se non funziona, cambio io. Non devo chiedere! Forse chi non ha mai tradotto sul serio non afferra la grande differenza che fa. Sono moltissime le situazioni in cui è meglio cambiare. Traducendo all'inglese a volte faccio quasi una sorta di ulteriore revisione.
      Sì, ma al momento si capisce subito che non c'è una vera traduzione.
      Fra cinque anni? Uhm… Per me la scrittura creativa è troppo complessa per pensare ci sarà qualità in cinque anni, anche con la velocità delle AI. Direi che fra dieci, ecco, forse i traduttori (di narrativa) meno quotati avranno un serio problema d'impiego.
      Nota: difatti io credo che metterò una nota a fine descrizione del libro. Una cosa tipo: "The translation of this novel was done by the author and then edited by a professional English native speaker editor. This is not an AI translation." Penserò a come formularlo bene, ma chiarirò ogni dubbio su cos'hanno di fronte. (E ne ho pieno diritto, visto l'investimento in tempo - mio - e denaro - l'editor.)

    • @Osservatoredimondi
      @Osservatoredimondi 4 วันที่ผ่านมา +1

      Non avendo mai tradotto sul serio so che c'è una bella differenza tra chi lo fa ogni tanto e chi è davvero traduttore. Una grandissima differenza.
      Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i madrelingua inglese di queste traduzioni automatiche

    • @andreamassacesi
      @andreamassacesi 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@Osservatoredimondi, gli errori li fanno anche i traduttori professionisti, e questo te lo posso assicurare. Perché essere traduttori professionisti non ti esime dai tempi stretti di lavoro, che magari si accettano per guadagnare (giustamente) di più, dalle distrazioni che possono capitare a chiunque o dalla scarsa familiarità con il genere di testo (saggistica, narrativa, narrativa di uno specifico genere) su cui si lavora. Per quanto riguarda le traduzioni automatiche, ovviamente un madrelingua inglese dovrebbe conoscere molto bene anche la lingua in cui la sua opera viene tradotta. Però potrei farti nome e cognome di un autore indipendente di lingua inglese, che ho scoperto casualmente su Amazon qualche settimana fa, che a distanza di pochi giorni ha pubblicato tutta la sua saga in tre o quattro lingue diverse, compreso l'italiano. Mi è bastato leggere l'estratto gratuito per capire che il lavoro era stato fatto in automatico.

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente  3 วันที่ผ่านมา

      @Osservatoredimondi Dipende molto da chi legge il testo, Mirco. La vera differenza tra un traduttore professionista e uno come me - un me del futuro, con alle spalle un paio di roma zi tradotti - è la duttilità data da una conoscenza ben più profonda della lingua d’arrivo (anche se non è madrelingua: sono certo che la mia amica traduttrice e interprete professionista saprebbe tradurre molto bene qualsiasi testo all’inglese, nonostante sia italiana; ma lei è veramente brava). Ribadisco, perché non è affatto un dettaglio: io sto lavorando per diventare *traduttore di me stesso*, che è una compito molto, ma molto più limitato (molto liù semplice, pur non essendolo affatto) di tradurre “testi” in un’altra lingua (e per questo si traduce verso la lingua madre, di solito, a meno che non si sia bilingue). E, comunque, l’incoraggiante risultato che ho ottenuto ha comportato mooolto lavoro (ribadisco, fino a sette passaggi, ma con certi brani anche più di dieci), tempi che un traduttore con deadline di consegna non può permettersi. E, aggiungo, uno che dà in pasto alle AI il testo e lo pubblica come viene non ha la più pallida idea di quanta differenza faccia.
      A me quello che fanno gli altri non interessa. So solo che ai miei romanzi ci tengo e pretendo che la loro traduzione sia all’altezza. Se ottenre il risultato mi costa tempo, studio, sudare sette camicie e alla fine pagare un madrelingua cifre abbordabili (ma per me importanti) affinché faccia il solo proofreading (servizio minimo che mi sono guadagnato con le sette camicie), be’, lo faccio.
      Le AI stanno a zero con la narrativa. Il risultato al momento è gravemente insufficiente. E DeepL è la migliore in circolazione al momento. Laciamo stare le altre…

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente  3 วันที่ผ่านมา +1

      @andreamassacesi Poco gli importa di ciò che scrive, mi sa…