Ho un motore a induzione trifase uguale a quello piccolo nel video e un dato sulla targhetta mi ha confuso le idee.c e scritto 315 Hz,questo dato non capivo cosa fosse.adesso l ho capito grazie al tuo video.nn si finisce mai di imparare
Grazie Andrea del video, ho letto con attenzione il commento di Zola Tanaffa che spiega in modo semplice e chiaro la modalità di funzionamento del motore asincrono trifase ma alimentato con una sorgente monofase. Lo stesso sistema è utilizzato nei motori dei droni e dell'ultima generazione di elettroutensili (l'alimentazione è sempre in tensione in continua fornita da una batteria), eliminando il problema del consumo delle spazzole e lo scintillio sul rotore. Questo è possibile grazie all'elettronica di potenza dell'ultima serie di componenti elettronici IGBT che sono in grado di sopportare alte tensioni e alte correnti senza distruggersi. Vorrei però sottolieare che un conto è simulare la trifase elettronicamente, un altro è utilizzare direttamente la tensione trifase che per sua natura arriva già SFASATA DI 120° per ogni fase (0° - 120° - 240° oppure come spesso si sente dire in ambiente elettrotecnico -120° - 0° - +120° e cioè che la tensione e corrente ha un ramo in anticipo di 120° e uno in ritardo di 120°). Avendo nel trifase nativo la frequenza fissa a 50 Hz (100 periodi secondo), non è possibile cambiare la velocità del motore. Queste tecniche sono le medesime che vengono utilizzate negli alimentatori elettronici odierni, dove per risparmiare spazio, peso, rame e lamierini a cristalli orientati si utilizzano trasformatori a 80-100 KHz. La tecnica è la solita, filtro EMI antiinterferenze (lato rete elettrica), gruppo di raddrizzamenteo e livellamento con ponte di diodi e condensatore, e poi 2 IGBT che "affettano" la tensione e corrente a frequenza variabile in funzione del carico applicato al secondario del trasformatore nella configurazione del ponte ad H.
Non è possibile alimentare il motore con questa scheda in quanto è perfettamente inutilizzabile senza la scheda principale della lavatrice; le due schede devono per forza dialogare tra di loro.
Ho finito adesso di vedere il tuo video sul motore trifase. Combinazione sto giocherellando con questi motori. La domanda è: sei capace di modificare la scheda in modo da poter far girare il motore variando la velocità in modo continuo mediante un potenziometro? Grazie se vorrai rispondermi
Buonasera, complimenti per la spiegazione ,le voglio chiedere una cosa, riguardo al motore con inverter(sono motori nuovi e su you tube non ci sono molti video che spigano il funzionamento ecc)ho recuperato un motore inverter da una lavastoviglie ed è anche della stessa marca del motore nel video, ma i dati di targa sono 190 V 240 Hz e 3600 rpm il l'ho collegato alla corrente (con le dovute precauzioni )e il motore gira (più piano dei 3600 giri di targhetta motore)e questo penso che è normale visto che è collegato senza scheda ma la mia domanda è:posso collegare direttamente il motore senza avere problemi tipo dopo bruciare il motore o creare problemi all'impianto elettrico visto che su targhetta c'è scritto 190 Volt e 240 Hz io con questo motore vorrei fare una mola ad acqua per limare coltelli e visto che gira piano e ha anche un giusta coppia sarebbe il motore ideale grazie per una risposta . Saluti
Buongiorno, complimenti per la chiarezza sull'argomento trattamento, domanda : come collegare e regolare la velocità del motore a induzione per utilizzarlo ad esempio con un disco in tessuto per lucidare i metalli ( sempre a livello hobbistico) ? Che componenti devo acquistare? Grazie per l'aiuto e ai prossimi video.
Sono in possesso di un motore ad induzione e della relativa scheda inverter (esattamente come quella da te mostrata), riusciresti a dirmi come collegare l'inverter sia lato rete che al motore per poterlo utilizzare? La scheda ha due connettori, uno da due fili (giallo/giallo, che io suppongo essere l'input) ed uno da tre che si adatta al collegamento del motore. Come va alimentato l'inverter? Grazie. N.B. Il motore riporta su targhetta 195V 300Hz 3arm
Buongiorno professore vedendo il suo tutorial mi domando il motore ad induzione il quel caso con l'inverter la tensione entra a 230v ed in uscita tre 380 volte.grazie per una sua lieta risposta grazie mille.
Vorrei fare gestire una pompa per la piscina con un inverter per risparmiare sui consumi, cosa mi consigli come inverter per ridurre il numero di giri?
Salve una domanda .?? e i motori diretti sul cestello come si definiscono .. hanni anke loro una skeda inverter dedicata oppure e gestito tutto internqamente / grazie pe rla risp
Volendo gestire numero di giri e potenza tramite un invertitore DC12V-AC230V come posso orientarmi nella scelta di questo inverter e del regolatore? Vorrei gestire esattamente il modello di motore a induzione che compare in questo video...ti ringrazio anticipatamente per le eventuali delucidazioni in merito.😉
Ciao, molto chiaro! Ho esattamente quel motore che hai mostrato (a induzione), come posso farlo funzionare(se possibile) senza l'inverter? In tal caso, si possono variare il senso e la velocità di rotazione? Io ho semplicemente collegato i vari fili (i 3 più grossi) e...gira! Solo che a volte va a sinistra e a volte a destra😁 E' chiaro che non sono un esperto...qualche consiglio/schema??? Grazie ancora! Luciano - Bari
Tutto molto chiaro, grazie! Per favore mi sapresti consigliare un modello di inverter per comandare un motore ad induzione simile a quello del video? GRAZIE
Ho una Ariston hotpoint con lo stesso motore, ma ho problemi con la centrifuga, cerca di partire in 4 tentativi ma poi si blocca, il la viaggio lo fa perfetto a appena arriva alla centrifuga e un mistero... Che può essere!?
Esatto, il motore inverter non esiste. Comunque molto interessante. Complimenti per aver usato un linguaggio tecnico chiaro e corretto. A proposito di motori, non riesco proprio a capire come faccia a girare il motore a spazzole. Un alimentazione AC inverte continuamente la fase negli avvolgimenti statorci quindi come fa in questo caso il rotore a ricorrere il Campo magnetico dello statore e viceversa?
Ottimo video perfettamente spiegato, complimenti. I produttori cinesi sono come i computer: chiedigli robaccia e ti daranno robaccia ma se gli chiedi roba buona sicuramente te la faranno buona, il tutto sta in quanto vuole spendere chi commissiona il prodotto, naturalmente fa parte del gioco anche quanto controllo di qualità il committente vuole mettere in atto. una domanda tecnica: igbt e mosfet: a parte la tecnica di costruzione quale dei due è più adatta? forse 12 anni fa i mosfet erano più costosi di adesso? Ciao e ai prossimi video
Come sempre dico esiste il made in china ed esistono le cinesate, cioè non tutti i prodotti fatti in cina sono robaccia, dato anche che ormai la maggior parte della roba che usiamo arriva da là.
@@davidedellapasqua2 concordo al 100% se chi commissiona il prodotto ci tiene al nome della sua ditta chiederà controlli di qualità in caso contrario, se vuole arricchirsi velocemente, chiedrà prodotti senza controllo di qualità, gli metterà un brand sconosciuto e venderà il lotto ad un euro meno degli altri, intascando velocemente quanto possibile
Ciao mi sono procurato un motore della lavatrice eletrolux però non so come far funzionare questo motore perché da vicino porta 3 fili cioè il nero il marrone e il blu mi potresti aiutare quale devo mettere in corrente grazie?
0:27 ciao Andrea complimenti per il video molto chiaro ed esaustivo. Posso chiedere un tuo parere in merito ad un problema che ho con una lavasciuga Ariston, che durante il lavaggio, poco prima di fare la centrifuga, si è sentito un botto e si è bloccata, sul display le spie hanno cominciato a lampeggiare ed è comparso il messaggio di errore F1. Considerato che avevo il cestello pieno di biancheria, che non potevo aprire l'oblò a causa dell' acqua presente nel cestello e che era sabato pomeriggio, ho provato a togliere corrente, poi a fare la centrifuga e ho avuto fortuna: ha fatto la centrifuga ed ha completato il ciclo, con lo sblocco dell'oblò. Ho chiamato un tecnico che mi ha diagnosticato la rottura della scheda elettronica, affermando che, considerato gli 11 anni dell' apparecchio, secondo lui è meglio cambiarla con una nuova. Considerando che attualmente l'apparecchio si accende, prende l'acqua, poi però il cestello non si muove, io ho pensato che il problema potesse essere dovuto al condensatore, ho provato ad aprire il retro della lavatrice e mi sono reso conto che il condensatore non è visibile. Ora dopo aver visto il tuo video ho capito che il motore installato è ad inverter, esattamente uguale a quello che si vede nel tuo video. Quindi il condensatore dovrebbe essere presente nella scheda installata su fianco. Arrivo al dunque: cosa mi conviene fare? Spendere circa 200 euro per sostituire la scheda, di cui 50 già pagati per la chiamata o mi conviene comperare una lavasciuga nuova? Con una spessa intorno ai 500 euro?
Temo che il problema sia proprio da ricercarsi nel modulo di potenza inverter... Considerata l'età della macchina forse conviene guardarsi intorno, più che altro per evitare di ripararla e ritrovarsi domani a dover fronteggiare un altro guasto importante.
Il ponte serve per l'inverter. Fa la tensione continua che finisce nel condensatore per alimentare i transistor dell'inverter. Quindi effettivamente fa parte dell'inverter.
CIAO Andrea! Video chiarissimo. Finalmente trovo un appassionato di lavatrici. Anche a me piacciono ma le mie conoscenze sono limitate . Io ho in casa una lavatrice hotpoint Ariston che ritengo tra le più performanti mai provate. Il motore non gira più , da quel che vedo il suo credo dovrebbe essere un motore asincrono....che non gira più in nessuna sua funzione. Credo sia la scheda fulminata. Non ho modo di provarla e ho chiesto il ricambio e mi verrebbe a costare più della lavatrice stessa. Vorrei sapere come potrei fare per provarla e verrei anche a trovarti anche con la lavatrice se fosse necessario. Non stiamo molto distanti. Mi daresti due dritte per provare la scheda?
Ciao Andrea .Ho per caso un motore del genere con la scheda inverter prelevata dalla lavatrice . E' possibile ripristinare il tutto in modo che funzioni? .Grazie.
@@MrLukasbigfoot Non è possibile se non si hanno le giuste attrezzature e conoscenze. Bisognerebbe capire che segnali passano tra inverter e scheda principale e da lì costruire un modulo per pilotare la prima. Non a portata di tutti, ma nemmeno impossibile come sostieni.
Ti sbagli so di cosa parlo…il modulo inverter della lavatrice agisce secondo il programma impostato…ed abilita le funzioni quando sente tutto il resto collegato…non è possibile estrapolare il solo comando motore…so di cosa parlo nn sono un neofita…esistono però inverter casalinghi che generano un comando corretto per quei motori a partire dalla tensione classica a 220 volt ac. Io stesso ne ho acquistato uno e funziona benissimo con un motore di quel tipo che ho recuperato tempo fa.
@@MrLukasbigfoot Ti sbagli tu: th-cam.com/video/Npxd_H7FeSQ/w-d-xo.html&feature=share&EJGixIgBCJiu2KjB4oSJEQ La scheda principale comunica al modulo inverter solo i dati necessari a far girare il motore, ovviamente bisogna capire quali dati gli arrivano e quali invia al modulo principale.
Quello del filmato che mi hai girato come “prova del fatto che mi sbaglio” è un caso particolare e dovrebbe essere analizzato più a fondo perché non basta mostrare una scheda, un pc ed un fascio di cavi per dimostrare che sta usando senza ombra di dubbio proprio quel modulo. Esistono da tempo moduli inverter comandabili da pc mentre il mondo che ho io è prettamente manuale. Cmq sei così convinto di ciò che dici…accomodati. 👍🏻
Buongiorno la mia Samsung bubble si è rotta la scheda dopo 11 anni di servizio 😅 scheda cambiata e funziona ancora 😀 con la nuova scheda c'era un cavo deprecato, collegato al sensore "stabilizzatore " che adesso non serve più, perché ricava i dati dal motore ad induzione 🤔
Caro Andrea grazie per questo tuo impegno sul web. Mi è giunto il tuo video come suggerito da youtube a seguito di altri simili già visionati. In particolare mi piacerebbe capire se anche te hai spiegato come o come mai non sia possibile la produzione di energia gratuita tirata fuori con dei motori di lavatrici e/o di automobili, opportunamente collegati tra loro. Mi potresti girare il tuo link o il tuo pensiero? Grazie 1000 per la tua disponibilità
Ciao teletecnico, io mi son azzardato a sistemare 3 lavatrici, la mia il cuscinetto pompa scarico ed ammortizzatori, altre 2 scarico e cinghia. Adesso arrivo al dunque. Un mio amico ha una Indesit di 2 anni a cui lampeggiano tutte le spie, ha detto che ha questo fatidico motore inverter. Quale danno potrebbe avere? Scheda rovinata? Condensatori? Se ha solo 2 anni ed è inverter non ha spazzole
Quel motore trifase non può funzionare da solo come generatore, non avendo magneti permanenti. Può però restituire energia durante il funzionamento, ovviamente quando è pilotato in modo opportuno da un inverter, e ciò accade in modalità _frenatura_ . È un po' complicato da spiegare, ma tieni conto che le prime auto elettriche Tesla Model S utilizzavano, per la trazione, un motore asincrono ad induzione della stessa tipologia di quello del video... ovviamente più grande, più potente e adattato per uso autotrazione, ma capace di raggiungere circa 20mila RPM. Con quel motore l'auto riesce ad attuare ugualmente la frenata rigenerativa, quindi in rallentamento il motore elettrico restituisce parte della sua energia "accumulata" prima per inviarla alle batterie di trazione, e questo grazie all'inverter di trazione. Con i motori sincroni a magneti permanenti, la frenata rigenerativa è più performante.
Salve, e complimenti per la spiegazione del video. Io ho un motore Bosch 1BS6530-8AC 9001033467 526W. Purtroppo non ho lo schema di collegamento. Mi potrebbe aiutare a collegarlo se le mando le foto? La ringrazio molto. Buon proseguimento e complimenti ancora.
Forse potrebbe aiutarmi. Ho una lavatrice che monta giusto questo motore inverter. Il motore non riesce a girare a meno che non sia io a dargli una spinta e comunque alla partenza fa un rumore strano tipo "tra-tra". La lavatrice mi da errore F6 dopo un po di tentativi a farlo partire. Cosa può essere?
Descritto così sembrerebbe che manchi una delle 3 fasi per consentire il corretto avviamento del motore, quasi sicuramente vi è un problema al modulo di potenza/inverter...
Non capisco cosa vuoi dire. In questo particolare motore gli avvolgimenti statorici sono connessi a triangolo, quindi non è ovviamente disponibile un punto di centro stella.
Ciao ho una Hotpoint inverter motor lavasciuga precisamente che non da segni di vita xò se stacco la spina e dopo 2 Min la ricollego torna a riaccendersi e funzionare ... Che cosa può essere ?
Io in elettronica o elettrotecnica sono negato... Ma in sostanza come possiamo usare un motore ad induzione noi hobbisti? Come possiamo fare ad alimentarlo e pergli dare una seconda vita?
Ciao Andrea, bellissima spiegazione del motore ad induzione gestita da inverter. Ottimo lavoro veramente! Ho una domanda: Sei ancora in possesso del motore ad Induzione gestita da inverter della Hoover?
Ciao! Ho il motore della mia nuova lavatrice Electrolux che è andato a mollo a causa di un temporale... Scheda inverter bruciata... C'è modo di testare il motore ? Per essere sicuro che sia ok?
Ciao Andrea ottima spiegazione. Ti vorrei chiedere: un motore asincrono trifase per funzionare ha bisogno necessariamente della scheda inverter oppure posso attaccare allo stesso direttamente la 220 Volt?
Io ho uno stesso motore a induzione come il tuo voglio costruire una calibratrice per legno visto che mi occupo di falegnameria , devo acquistare un inverter per farlo funzionare ?
Scusa la domanda da neofita ,come far funzionare il motore a induzione per altri usi hobbistici,serve sempre il suo inverter? oppure ci sono altri sistemi?
Verissimo! Sul cassetto detersivi della lavatrice Electrolux da cui ho espiantato motore ed inverter vi era scritto "Inverter technology" che, come dicitura, trovo appropriata piuttosto che "inverter motor" che, come spiegato, non vuol dire nulla.
Ho visto alcuni video di avviamento di motori trifase con corrente monofase a 220 v e il collegamento opportuno di un Condensatore in uno schema a triangolo. Non e' p0ssibile fare la stessa cosa con il motore trifase da lavatrice?
Considera che questo motore è dimensionato per una tensione di 195 V come si intravede nei dati di targa, alimentandolo come dici (possibilissimo!) tenderebbe a surriscaldarsi in breve tempo, con conseguenti effetti negativi sugli avvolgimenti. In estrema sintesi questi motori da lavatrice sono realizzati per funzionare solo con la sua scheda e a quella specifica tensione di alimentazione. Probabilmente utilizzando un variac trifase si potrebbe anche alimentarlo e farlo girare senza problemi; ovviamente per il progettino di bricolage il gioco non vale la candela.
Ciao, posso mettere un motore inverter al posto di uno a spazzole? Mi si è rotto il motore della lavatrice vecchio e ne ho preso uno inverter,. Grazie fammi sapere
Ogni fase del motore e' collegata a una coppia di transistor igbt dell inverter. A Ogni gate di ogni coppia di igbt viene fornito un segnale pwm Che non e Altro Che il segnale sinusoidal di frequenza desiderata da inviare al motore. Per alimentare oni ramo dell'inverter si parte dalla corrennte 220v ac, la si raddrizza e la si filtra. (funziona svolte dal Ponte diodi e dal condensate montati sulla scheda)
nidec una gigantesca multinazionale del materiale elettrico/elettronico, stavolta Giapponese... con alcune sedi in Italia ed il resto sparso nel mondo hai messo le mani su due bei prodotti..
Prima ancora dell'avvento del santo "motore inverter" sulle lavatrici più costose venivano montati motori asincroni monofase con il classico condensatore per lo sfasamento.
beh direi che e' l'esatto contrario ,io mi occupo di assistenza elettrodomestici dall ' 82.posso dirti che molti modelli di lavatrici da 350 / 400 mila lire motavano il motore ad induzione col condensatore, le tedesche piu famose col motore a spazzole che permetteva le regolazione dei giri in centrifuga costavano attorno al milione di lire.
Io avevo parecchi anni fa un candy, con un motore a induzione a due velocità’, con due grossi condensatori. Il tutto ha funzionato perfettamente per.più’ di vent’anni resistendo a tutte le possibili scariche atmosferiche. Vorrei vedere una scheda elettronica inverter !
Mario: credo che il principio di funzionamento sia diverso nei motori vecchi a due velocità, che erano ottenute grazie a due avvolgimenti di statore. No inverter
Bravo, oltre la parte tecnica hai una bella capacità divulgativa con una altrettanto bella proprietà di linguaggio👍 Chissà se esiste un variatore di giri (che conservi la coppia) anche dei vecchi motori a induzione di lavatrici come si fa con i motori a spazzole🤔
Per ottimizzare la coppia si usa un inverter con controllo del motore VVVF (variable voltage variable frequency)... La tecnica di controllo usata sui treni moderni
Quindi domandone del SECOLO essendo che i tanto odiati "sbilancioni" sono rilevati tramite il sensore tachiometrico, COME viene interpretato a livello pratico uno sbilnacimaneto? Proprio a livello elettrico...che ne so cè più corrente? ce meno corrente?...una fluttuazione? E come mai quindi molte macchine hanno ancora negli sbilanciamenti la loro croce? cosa non funziona?
La rilevazione dello sbilanciamento tramite tachimetrica secondo me avviene controllando quanto tempo passa tra il passaggio tra uno zero e l'altro del segnale sinusoidale generato da essa. Nei sistemi sensorless, tipici di alcune macchine con motore trifase gestito da inverter, velocità e sbilanciamento si misurano rilevando la forza magnetica elettromotrice inversa, in inglese back EMF (spero di non aver sbagliato termini) che si genera nelle tre fasi.
@@exNRGista2 Grazie . Sei stato preciso e chiaro....almeno per chi un po' di tecnica ne mastica. SI, in maniera più semplicistica si potrebbe dire che se in un lasso di tempo il controllo verifica una velocità di rotazione sufficientemente costante , questo darà il suo consenso. Infatti un oggetto in rotazione che in alcune fasei delle singole rotazioni rallenti o acceleri è comprensibilmente vincolato/impedito da qualcosa. Nel nostro caso un grave. FINO QUI CI SIAMO. ma i resta il dubbio sul come mai si assistano a scene in rete di macchine che ballano allegramente o che addirittura arrivino all' autodistruzione da forte sbilanciamento. Perchè il sopracitato sistema fallisce? perchè non ferma la scena apocalittica di una centrifuga martellante sulle lamiere?
C'è da tenere in conto che NESSUN sistema antisbilanciamento è infallibile, sia che si utilizzi un sensore elettromagnetico, sia che si utilizzi una tecnologia sensorless come detto sopra. Ricordiamoci che, come per ogni sistema complesso, eventuali disturbi provenienti dall'esterno (in questo caso di natura elettrica o elettromagnetica) possono interferire con il corretto funzionamento del sistema minandone l'affidabilità. Nel caso di alcune macchine poi, secondo me, vi sono delle problematiche a livello di programmazione e gestione (ad esempio potrebbe essere stata utilizzata una frequenza di campionamento del segnale proveniente dal sensore tachimetrico troppo bassa, di conseguenza questo comporta una minor precisione del sistema che si traduce con una maggior inaffidabilità ed instabilità della macchina).
@@teletronikoforever CIAO mitico. SI, il sistema infallibile non esiste in nessuna parte del mondo. Al limite si parla di buona efficenza. Pero , scendo nella ciccia, vedere un' Elecrolux che seppur leggerina e plastichina sta composta degna gel nome REX, e una Hoover Candy che con gli stessi motore e amortizzatori balla una sorta di Lambada demoniaca...beh a me girano! Dovè il problema dunque? Proporzioni del cesto/vasca? Firmware?
... senti ... scusa se te lo dico ... Tu dici "marchiati" manco fossero mucche, io direi "marcati" ... poi posso sbagliare ... Poi ... quando hai detto motore "inverter" mi ero un po' spaventato, pensavo uno "step motor" ... invece hai subito spiegato che si tratta di un normale motore ad induzione, GESTITO da un comando ad inverter : se non ho capito male viene gestito sempre da una corrente alternata, ma di frequenza variabile ... a 50 Hz ( e 1 coppia polare ) va a 3000 giri a vuoto ( teorici ) ... giusto ? ( chiedo conferma ). Poi se invece l'inverter costruisce una sinusoide a 25 Hz ( sempre 220 volt eff. ), va a 1500 giri/minuto ?
marchiati da marchio se "made in Cina" lo classifichiamo come un marchio. Marcati si riferisce a una marca o brand (es: Fiat o BMW) se ci riferiamo al nome del costruttore. I bovini lasciali perdere.
Dal punto di vista energetico, mancano dei valori fondamentali. 1) assorbimento di ogni motore. 2) rendimento rispetto ai cicli di lavoro, ovvero il rapporto fra consumo in watt e le ore di lavoro. Grazie.
Ciao carissimo Come stai C'è una domanda Ma puoi collegare questo motore tramite questa scheda elettronica perché io vorrei sapere come utilizzare questo motore di una lavatrice come collegarlo molto interessantissimo
Purtroppo no. L'inverter espiantato dalla lavatrice deve per forza dialogare con la scheda principale della macchina, per cui non è possibile utilizzare motore ed inverter "in presa diretta". L'alternativa è utilizzare un inverter per pilotare il motore ad una tensione di 195 V e fino a 310 Hz.
@@teletronikoforever Sarebbe pure possibile, ma bisognerebbe decodificare i segnali che si scambiano i due moduli, cosa non proprio facile e che necessiterebbe di attrezzature ma soprattutto competenze di un certo livello.
Ma c'è anche motori ad induzioni a sincrony assolutamente con nove avvolgimenti statoricco e un rotorico questo un magnete questo veramente chiamano di un motore inverter ma secondo me questo motore anche ad induzione ma di tipo magnetico anche può presentare una lavatrice sopra LG
Oppure sono più spesso degli IGBT, ovvero transistor bipolari a gate isolato (Insulated Gate Bipolar Transistor), in parole "grossolane" un incrocio tra il classico BJT ed il MOSFET.
come ha detto qualche commento più sopra: solo con la scheda interfaccia utente che dialoghi con l'inverter, solo in questo caso e grazie ad un oscilloscopio collegato alle due schede, si potrebbe capire che segnali manda la scheda all'inverter e magari crearci una specie di scheda pilota dedicata al solo inverter, potrebbe trattarsi di una frequenza particolare per gestire la frequenza di uscita dell'inverter, ma non è così semplice
Quindi il "motore inverter", come erroneamente viene chiamato, è di fatto a induzione pilotato da un inverter, e fin qui ok, però... trifase? 🤔 Succede quindi che l'inverter va a creare le 2 fasi aggiuntive (la 230 V di casa è monofase, e su questo direi che non ci sono dubbi)? Domanda collaterale: una cosa che non ho mai capito sul trifase, pur avendolo studiato anche in università, è che cosa nel trifase ha la tensione di 380 V rispetto a che cosa... È a 380 V la singola fase o la somma delle 3 fasi? E rispetto al neutro (che poi nel trifase non c'è neanche sempre) o a cos'altro? Bel video come al solito Andrea! 😊
in un sistema trifase completo hai tre fasi ed un neutro ( che sarebbe il centro stella di un generatore o trasformatore trifase). se prendi la tensione tra neutro ed una qualsiasi delle tre fasi hai sempre (per il nostro sistema di distribuzione armonizzato in europa) 230V ma se prendi tensione tra fase e fase hai 400V (la tensione di fase è sempre 1.73 volte la tensione tra fase e neutro) questo era vero anche per il vecchio sistema 125/220 che andava in voga fino a 50 anni fa e che a 60 Hz è il sistema usato in USA. L'inverter prende la 230 , la trasforma in corrente continua (tramite il ponte di Graetz tutto a sinistra sul dissipatore) e la rende disponibile ai 6 IGBT disposti in una circuitazione chiamata ponte ad H e replicata tre volte, una per ogni fase. Questi ponti, azionati in sequenza rendono disponibile la corrente sulle tre fasi trasformandola di fatto in corrente alternata: ad ogni ponte ad H arriva sia il positivo che il negativo, azionando ora uno ora l'altro igbt di quel ponte ti manda in uscita la parte positiva o la parte negativa della corrente continua ricreando così l'alternata.
Il primo vero video dove vedo spiegare il ruolo importante del PCB. Il dissipatore viene chiamato "heat sinker" in inglese. Gli IGBTs sono molto piú uttilizati dei MOSFETs. Tuttavia prima ancora di capire i motori bisogna studiare e capire bene le leggi del Energia Elettrica. Tra Volt,Amper e Resistenza il cosidetto Ohm's law. Più importante ancora sarebbe Kirchhof's law che spiega tutto sui nodes ,brunchs, loops, in un circuito. Oggi giorno in tutta la gamma degli eletrodomestici un vero tecnico deve prima di tutto capire il ruolo del PCB. Pinted Circuit Board. Ancora non riesco a trovare in internet un diagrama "washingmachine schematic of wiring circuit" dei fili elettrici. L'accento del tecnico sembra emiliano. Boja'dmund leder!😂
Uh, si useranno da più di quaranta anni, quasi cinquanta. Negli anni '70 molte macchine prodotte in Nord Europa li montavano già, in quanto capaci di generare un maggiore numero di giri, necessari per strizzare il più possibile il carico da trasferire poi in asciugatrice. Noi italiani siccome abbiamo un clima più mite ma soprattutto siamo sempre stati dei poveracci se ci andava bene avevamo macchine con al massimo 800 rpm 😂
Infatti motore inverter non vuol dire nulla, in realtà è un motore asincrono trifase che per funzionare partendo dalla tensione di rete 220Vac monofase ha bisogno di un inverter che la trasformi in una corrente trifase a 220Vac 50Hz e quindi più che motore inverter bisognerebbe dire motore asincrono trifase con inverter, che poi è la scheda che hai mostrato nel video. Ciao dal FVG.
Avevo alimentato il suddetto motore con la normale 220volt,ma pur girando(poco) il motore ruggiva come un toro,non lo butterò più,ma cercherò una scheda inverter per poterlo usare.
Una considerazione invece per il discorso Made in China: ad oggi la maggior parte della produzione industriale di elettronica di consumo è fatta in estremo oriente (Cina in primis) e i cinesi non certamente sprovveduti in quanto sanno perfettanente cosa e come fare i prodotti. Molti degli ingegneri cinesi hanno studiato e lavorato in occidente e hanno imparato metodi e tecnologie per costruire sia i COMPONENTI ELETTRONICI di qualità, sia i prodotti di qualità. Ma dove pensate che producano gli smartphone TOP di gamma o le centraline elettroniche che governano il settore Automotive ??? Ovviamente, per differenziare e segmentare il mercato, ci sono prodotti di differenti fasce di costo... per arrivare proprio a quelli fatti in economia che a volte fanno davvero cagare e alcune volte sono pure molto pericolosi (vedi ad esempio gli alimentatori per ricaricare gli smartphone). La regola è la solita: se spendi il giusto, stai dalla parte della ragione per avere un buon prodotto.
Descrizione basica hai omesso nel confronto dei motori di dichiarare il peso ,il consumo . Il condensatore "come lo chiami non lavora a 400Volt bensì è la sua massima tensione ammessa (
OH ! QUESTA è diffusione della cultura tecnica...bravo Teletroniko!
Ho un motore a induzione trifase uguale a quello piccolo nel video e un dato sulla targhetta mi ha confuso le idee.c e scritto 315 Hz,questo dato non capivo cosa fosse.adesso l ho capito grazie al tuo video.nn si finisce mai di imparare
Grazie Andrea del video, ho letto con attenzione il commento di Zola Tanaffa che spiega in modo semplice e chiaro la modalità di funzionamento del motore asincrono trifase ma alimentato con una sorgente monofase.
Lo stesso sistema è utilizzato nei motori dei droni e dell'ultima generazione di elettroutensili (l'alimentazione è sempre in tensione in continua fornita da una batteria), eliminando il problema del consumo delle spazzole e lo scintillio sul rotore.
Questo è possibile grazie all'elettronica di potenza dell'ultima serie di componenti elettronici IGBT che sono in grado di sopportare alte tensioni e alte correnti senza distruggersi.
Vorrei però sottolieare che un conto è simulare la trifase elettronicamente, un altro è utilizzare direttamente la tensione trifase che per sua natura arriva già SFASATA DI 120° per ogni fase (0° - 120° - 240° oppure come spesso si sente dire in ambiente elettrotecnico -120° - 0° - +120° e cioè che la tensione e corrente ha un ramo in anticipo di 120° e uno in ritardo di 120°).
Avendo nel trifase nativo la frequenza fissa a 50 Hz (100 periodi secondo), non è possibile cambiare la velocità del motore.
Queste tecniche sono le medesime che vengono utilizzate negli alimentatori elettronici odierni, dove per risparmiare spazio, peso, rame e lamierini a cristalli orientati si utilizzano trasformatori a 80-100 KHz. La tecnica è la solita, filtro EMI antiinterferenze (lato rete elettrica), gruppo di raddrizzamenteo e livellamento con ponte di diodi e condensatore, e poi 2 IGBT che "affettano" la tensione e corrente a frequenza variabile in funzione del carico applicato al secondario del trasformatore nella configurazione del ponte ad H.
Mi é piaciuta molto l'introduzione... Per chi se lo chiedesse l'inverter é qualsiasi convertitore DC-AC
ci potevate informare sui rispettivi consumi, visto che e' stato molto preciso ed esaustivo. saluti
Mi sarebbe piaciuto vedere i collegamenti tra motore, inverter e rete e attivare il motore .
Non è possibile alimentare il motore con questa scheda in quanto è perfettamente inutilizzabile senza la scheda principale della lavatrice; le due schede devono per forza dialogare tra di loro.
@@teletronikoforever 111
Mi chiedo se sia possibile poter far girare un motore asincrono trifase con l'inverter
Ho finito adesso di vedere il tuo video sul motore trifase. Combinazione sto giocherellando con questi motori. La domanda è: sei capace di modificare la scheda in modo da poter far girare il motore variando la velocità in modo continuo mediante un potenziometro? Grazie se vorrai rispondermi
Buonasera, complimenti per la spiegazione ,le voglio chiedere una cosa, riguardo al motore con inverter(sono motori nuovi e su you tube non ci sono molti video che spigano il funzionamento ecc)ho recuperato un motore inverter da una lavastoviglie ed è anche della stessa marca del motore nel video, ma i dati di targa sono 190 V 240 Hz e 3600 rpm il l'ho collegato alla corrente (con le dovute precauzioni )e il motore gira (più piano dei 3600 giri di targhetta motore)e questo penso che è normale visto che è collegato senza scheda ma la mia domanda è:posso collegare direttamente il motore senza avere problemi tipo dopo bruciare il motore o creare problemi all'impianto elettrico visto che su targhetta c'è scritto 190 Volt e 240 Hz io con questo motore vorrei fare una mola ad acqua per limare coltelli e visto che gira piano e ha anche un giusta coppia sarebbe il motore ideale grazie per una risposta .
Saluti
Buongiorno, complimenti per la chiarezza sull'argomento trattamento, domanda : come collegare e regolare la velocità del motore a induzione per utilizzarlo ad esempio con un disco in tessuto per lucidare i metalli ( sempre a livello hobbistico) ?
Che componenti devo acquistare?
Grazie per l'aiuto e ai prossimi video.
Bellissima descrizione.. Molto bravo.. Grazie mille.
Ciao Andrea, bel video, sei bravissimo🥰🥰
Grazie per il video,a me il motore serve non per lavatrice ma per altro ,non inverter sui 10.000.....14.000 giri come devo collegarlo?
Sono in possesso di un motore ad induzione e della relativa scheda inverter (esattamente come quella da te mostrata), riusciresti a dirmi come collegare l'inverter sia lato rete che al motore per poterlo utilizzare? La scheda ha due connettori, uno da due fili (giallo/giallo, che io suppongo essere l'input) ed uno da tre che si adatta al collegamento del motore. Come va alimentato l'inverter? Grazie. N.B. Il motore riporta su targhetta 195V 300Hz 3arm
Buongiorno professore vedendo il suo tutorial mi domando il motore ad induzione il quel caso con l'inverter la tensione entra a 230v ed in uscita tre 380 volte.grazie per una sua lieta risposta grazie mille.
Vorrei fare gestire una pompa per la piscina con un inverter per risparmiare sui consumi, cosa mi consigli come inverter per ridurre il numero di giri?
Salve ma generalmente quali sono i modelli che installano motori brushless a magneti permanenti anziché s induzione ovvero asincrono?
Salve una domanda .?? e i motori diretti sul cestello come si definiscono .. hanni anke loro una skeda inverter dedicata oppure e gestito tutto internqamente / grazie pe rla risp
Bravo,ho imparato ancora una volta,grazie
Ciao ora ho visto il video una domanda…… ma per caso si potrebbe mettere un motore a spazzole ad una lavatrice con motore inverter??
Ciao Andrea spiegazione molto chiara e semplice spero che più avanti tu possa spiegare anche i volt quanto entra e e quanto esce dall’ inverter grazie
Volendo gestire numero di giri e potenza tramite un invertitore DC12V-AC230V come posso orientarmi nella scelta di questo inverter e del regolatore? Vorrei gestire esattamente il modello di motore a induzione che compare in questo video...ti ringrazio anticipatamente per le eventuali delucidazioni in merito.😉
Ciao, molto chiaro! Ho esattamente quel motore che hai mostrato (a induzione), come posso farlo funzionare(se possibile) senza l'inverter? In tal caso, si possono variare il senso e la velocità di rotazione? Io ho semplicemente collegato i vari fili (i 3 più grossi) e...gira! Solo che a volte va a sinistra e a volte a destra😁 E' chiaro che non sono un esperto...qualche consiglio/schema??? Grazie ancora!
Luciano - Bari
Teletroniko, Ma il motore inverter della tua Electrolux Jazzy ha lo stesso una tachimetrica?
Ho recuperato motore come questo + scheda inverter Panasonic hai idea di come farlo funzionare ?
grazie!
Tutto molto chiaro, grazie!
Per favore mi sapresti consigliare un modello di inverter per comandare un motore ad induzione simile a quello del video?
GRAZIE
Ho una Ariston hotpoint con lo stesso motore, ma ho problemi con la centrifuga, cerca di partire in 4 tentativi ma poi si blocca, il la viaggio lo fa perfetto a appena arriva alla centrifuga e un mistero... Che può essere!?
Ciao scusami ma è vero che su un motore inverter non è possibile mettere un variatore di velocità?
Esatto, il motore inverter non esiste. Comunque molto interessante. Complimenti per aver usato un linguaggio tecnico chiaro e corretto. A proposito di motori, non riesco proprio a capire come faccia a girare il motore a spazzole. Un alimentazione AC inverte continuamente la fase negli avvolgimenti statorci quindi come fa in questo caso il rotore a ricorrere il Campo magnetico dello statore e viceversa?
Ottimo video perfettamente spiegato, complimenti.
I produttori cinesi sono come i computer: chiedigli robaccia e ti daranno robaccia ma se gli chiedi roba buona sicuramente te la faranno buona, il tutto sta in quanto vuole spendere chi commissiona il prodotto, naturalmente fa parte del gioco anche quanto controllo di qualità il committente vuole mettere in atto.
una domanda tecnica: igbt e mosfet: a parte la tecnica di costruzione quale dei due è più adatta? forse 12 anni fa i mosfet erano più costosi di adesso?
Ciao e ai prossimi video
Domanda interessante la tua; così su due piedi non saprei darti una risposta esaustiva.
Come sempre dico esiste il made in china ed esistono le cinesate, cioè non tutti i prodotti fatti in cina sono robaccia, dato anche che ormai la maggior parte della roba che usiamo arriva da là.
@@davidedellapasqua2 Giustissima osservazione!
@@davidedellapasqua2 concordo al 100% se chi commissiona il prodotto ci tiene al nome della sua ditta chiederà controlli di qualità in caso contrario, se vuole arricchirsi velocemente, chiedrà prodotti senza controllo di qualità, gli metterà un brand sconosciuto e venderà il lotto ad un euro meno degli altri, intascando velocemente quanto possibile
Gli IGBT sono molto più robusti, non c'è verso, anche se sono più lenti a commutare.
Negli inverter, la fanno da padroni.
Ciao mi sono procurato un motore della lavatrice eletrolux però non so come far funzionare questo motore perché da vicino porta 3 fili cioè il nero il marrone e il blu mi potresti aiutare quale devo mettere in corrente grazie?
0:27 ciao Andrea complimenti per il video molto chiaro ed esaustivo. Posso chiedere un tuo parere in merito ad un problema che ho con una lavasciuga Ariston, che durante il lavaggio, poco prima di fare la centrifuga, si è sentito un botto e si è bloccata, sul display le spie hanno cominciato a lampeggiare ed è comparso il messaggio di errore F1. Considerato che avevo il cestello pieno di biancheria, che non potevo aprire l'oblò a causa dell' acqua presente nel cestello e che era sabato pomeriggio, ho provato a togliere corrente, poi a fare la centrifuga e ho avuto fortuna: ha fatto la centrifuga ed ha completato il ciclo, con lo sblocco dell'oblò. Ho chiamato un tecnico che mi ha diagnosticato la rottura della scheda elettronica, affermando che, considerato gli 11 anni dell' apparecchio, secondo lui è meglio cambiarla con una nuova. Considerando che attualmente l'apparecchio si accende, prende l'acqua, poi però il cestello non si muove, io ho pensato che il problema potesse essere dovuto al condensatore, ho provato ad aprire il retro della lavatrice e mi sono reso conto che il condensatore non è visibile. Ora dopo aver visto il tuo video ho capito che il motore installato è ad inverter, esattamente uguale a quello che si vede nel tuo video. Quindi il condensatore dovrebbe essere presente nella scheda installata su fianco. Arrivo al dunque: cosa mi conviene fare? Spendere circa 200 euro per sostituire la scheda, di cui 50 già pagati per la chiamata o mi conviene comperare una lavasciuga nuova? Con una spessa intorno ai 500 euro?
Temo che il problema sia proprio da ricercarsi nel modulo di potenza inverter... Considerata l'età della macchina forse conviene guardarsi intorno, più che altro per evitare di ripararla e ritrovarsi domani a dover fronteggiare un altro guasto importante.
Grazie mille, molto gentile@@teletronikoforever
Si può farlo funzionare per costruire una pompa per acqua grazie
Il ponte serve per l'inverter. Fa la tensione continua che finisce nel condensatore per alimentare i transistor dell'inverter. Quindi effettivamente fa parte dell'inverter.
Esattamente!
A QUESTO INVETER VOLENDOLO USARE SU UN ALTRO SISTEMA è POSSIBILE APPLICARE UN POTENZIOMETRO?
domand ama il motore asincorno trifase . ha il rotore magnetico ??
Ciao che tipo di motore consigliate ad oggi?
CIAO Andrea! Video chiarissimo. Finalmente trovo un appassionato di lavatrici. Anche a me piacciono ma le mie conoscenze sono limitate . Io ho in casa una lavatrice hotpoint Ariston che ritengo tra le più performanti mai provate. Il motore non gira più , da quel che vedo il suo credo dovrebbe essere un motore asincrono....che non gira più in nessuna sua funzione. Credo sia la scheda fulminata. Non ho modo di provarla e ho chiesto il ricambio e mi verrebbe a costare più della lavatrice stessa. Vorrei sapere come potrei fare per provarla e verrei anche a trovarti anche con la lavatrice se fosse necessario. Non stiamo molto distanti. Mi daresti due dritte per provare la scheda?
Ciao Andrea .Ho per caso un motore del genere con la scheda inverter prelevata dalla lavatrice . E' possibile ripristinare il tutto in modo che funzioni? .Grazie.
Purtroppo non è possibile usare il modulo inverter della lavatrice stessa.
@@MrLukasbigfoot Non è possibile se non si hanno le giuste attrezzature e conoscenze. Bisognerebbe capire che segnali passano tra inverter e scheda principale e da lì costruire un modulo per pilotare la prima. Non a portata di tutti, ma nemmeno impossibile come sostieni.
Ti sbagli so di cosa parlo…il modulo inverter della lavatrice agisce secondo il programma impostato…ed abilita le funzioni quando sente tutto il resto collegato…non è possibile estrapolare il solo comando motore…so di cosa parlo nn sono un neofita…esistono però inverter casalinghi che generano un comando corretto per quei motori a partire dalla tensione classica a 220 volt ac.
Io stesso ne ho acquistato uno e funziona benissimo con un motore di quel tipo che ho recuperato tempo fa.
@@MrLukasbigfoot Ti sbagli tu: th-cam.com/video/Npxd_H7FeSQ/w-d-xo.html&feature=share&EJGixIgBCJiu2KjB4oSJEQ
La scheda principale comunica al modulo inverter solo i dati necessari a far girare il motore, ovviamente bisogna capire quali dati gli arrivano e quali invia al modulo principale.
Quello del filmato che mi hai girato come “prova del fatto che mi sbaglio” è un caso particolare e dovrebbe essere analizzato più a fondo perché non basta mostrare una scheda, un pc ed un fascio di cavi per dimostrare che sta usando senza ombra di dubbio proprio quel modulo.
Esistono da tempo moduli inverter comandabili da pc mentre il mondo che ho io è prettamente manuale.
Cmq sei così convinto di ciò che dici…accomodati. 👍🏻
Buongiorno la mia Samsung bubble si è rotta la scheda dopo 11 anni di servizio 😅 scheda cambiata e funziona ancora 😀 con la nuova scheda c'era un cavo deprecato, collegato al sensore "stabilizzatore " che adesso non serve più, perché ricava i dati dal motore ad induzione 🤔
Ciao, è possibile sostituire un motore a spazzole (sole lavatrice zoppas) con uno brushless? Risulterebbe più silenzioso, grazie
No
Caro Andrea grazie per questo tuo impegno sul web. Mi è giunto il tuo video come suggerito da youtube a seguito di altri simili già visionati. In particolare mi piacerebbe capire se anche te hai spiegato come o come mai non sia possibile la produzione di energia gratuita tirata fuori con dei motori di lavatrici e/o di automobili, opportunamente collegati tra loro. Mi potresti girare il tuo link o il tuo pensiero? Grazie 1000 per la tua disponibilità
Ciao teletecnico, io mi son azzardato a sistemare 3 lavatrici, la mia il cuscinetto pompa scarico ed ammortizzatori, altre 2 scarico e cinghia.
Adesso arrivo al dunque.
Un mio amico ha una Indesit di 2 anni a cui lampeggiano tutte le spie, ha detto che ha questo fatidico motore inverter.
Quale danno potrebbe avere? Scheda rovinata? Condensatori? Se ha solo 2 anni ed è inverter non ha spazzole
Potrebbero benissimo essere gli elettrolitici sulla scheda principale, Indesit è ben nota per utilizzare componentistica di qualità scadente
ok ma come si collega l'inverter al motore suo ??? è possibile utilizzarlo iun reversibilità ovvero farlo funzionare come generatore di corrente?
Quel motore trifase non può funzionare da solo come generatore, non avendo magneti permanenti.
Può però restituire energia durante il funzionamento, ovviamente quando è pilotato in modo opportuno da un inverter, e ciò accade in modalità _frenatura_ .
È un po' complicato da spiegare, ma tieni conto che le prime auto elettriche Tesla Model S utilizzavano, per la trazione, un motore asincrono ad induzione della stessa tipologia di quello del video... ovviamente più grande, più potente e adattato per uso autotrazione, ma capace di raggiungere circa 20mila RPM. Con quel motore l'auto riesce ad attuare ugualmente la frenata rigenerativa, quindi in rallentamento il motore elettrico restituisce parte della sua energia "accumulata" prima per inviarla alle batterie di trazione, e questo grazie all'inverter di trazione.
Con i motori sincroni a magneti permanenti, la frenata rigenerativa è più performante.
Collegamento inverter al motore per favore grazie
Ma il motore ad induzione non gira al massimo a 2800 giri al minuto?
Salve, e complimenti per la spiegazione del video. Io ho un motore Bosch 1BS6530-8AC 9001033467 526W. Purtroppo non ho lo schema di collegamento. Mi potrebbe aiutare a collegarlo se le mando le foto? La ringrazio molto. Buon proseguimento e complimenti ancora.
Forse potrebbe aiutarmi. Ho una lavatrice che monta giusto questo motore inverter.
Il motore non riesce a girare a meno che non sia io a dargli una spinta e comunque alla partenza fa un rumore strano tipo "tra-tra".
La lavatrice mi da errore F6 dopo un po di tentativi a farlo partire. Cosa può essere?
Descritto così sembrerebbe che manchi una delle 3 fasi per consentire il corretto avviamento del motore, quasi sicuramente vi è un problema al modulo di potenza/inverter...
@@teletronikoforever ho smontato e visionato il modulo inverter e sembra tutto ok il condensatore all'interno è sano
Mi scusi . Nella spiegazione del motore asincrono trifase. Come fa a dire che gli avvolgimenti statorici sono connessi a Triangolo e non a Stella .
Non capisco cosa vuoi dire. In questo particolare motore gli avvolgimenti statorici sono connessi a triangolo, quindi non è ovviamente disponibile un punto di centro stella.
@@teletronikoforever . Ok avevo digitato male
Ciao ho una Hotpoint inverter motor lavasciuga precisamente che non da segni di vita xò se stacco la spina e dopo 2 Min la ricollego torna a riaccendersi e funzionare ... Che cosa può essere ?
Qualche problema a livello di alimentazione sulla scheda elettronica principale, cattive notizie...
Tutto molto chiaro....bravo!!!!
Ciao ottima spiegazione fai un video x il collegamento del motore trifase grz
Io in elettronica o elettrotecnica sono negato... Ma in sostanza come possiamo usare un motore ad induzione noi hobbisti? Come possiamo fare ad alimentarlo e pergli dare una seconda vita?
Utilizzando un inverter 😉 Motivo per cui il riutilizzo di questi motori in campo hobbistico può risultare antieconomico
In sostanza si tratta di un motore brushed ed uno brushless, in gergo modellistico almeno, sarebbero chiamati così.
Sulla Cina sono d'accordo con te....anzi direi...meno male che c'è.
Benissimo bel video e interessante e illustrativo me ne intendo di eletrodomestici sono un tecnico privato 😂😂😂😂😮😮
Ciao Andrea, bellissima spiegazione del motore ad induzione gestita da inverter. Ottimo lavoro veramente! Ho una domanda: Sei ancora in possesso del motore ad Induzione gestita da inverter della Hoover?
Certamente 👍 lo custodisco gelosamente
@@teletronikoforever grazie mille, ma per curiosità che marca è che non ricordo?
@@AldoFalanga È un CESET 😉
Ciao! Ho il motore della mia nuova lavatrice Electrolux che è andato a mollo a causa di un temporale... Scheda inverter bruciata... C'è modo di testare il motore ? Per essere sicuro che sia ok?
Vai sul sicuro e sostituisci entrambi, ammesso che convenga economicamente!
Ciao Andrea ottima spiegazione. Ti vorrei chiedere: un motore asincrono trifase per funzionare ha bisogno necessariamente della scheda inverter oppure posso attaccare allo stesso direttamente la 220 Volt?
Assolutamente no, deve essere pilotato dal suo modulo o da un qualsiasi inverter!
Mettere al posto di un motore a spazzole un motore inverter senza spazzole è possibile? Cosa bisognerebbe farfe?
Sì, cambiando praticamente tutta la parte elettrica ed elettronica della lavatrice 😂 ergo il gioco non vale la candela.
Io ho uno stesso motore a induzione come il tuo voglio costruire una calibratrice per legno visto che mi occupo di falegnameria , devo acquistare un inverter per farlo funzionare ?
Per poterlo gestire correttamente si, ti serve un inverter
@@teletronikoforever grazie
@@teletronikoforever Ho la stessa necessità di Pierluigi, puoi consigliarmi un inverter in commercio che non costi un'esagerazione?
Si trovano inverter a prezzi non proibitivi?
Scusa la domanda da neofita ,come far funzionare il motore a induzione per altri usi hobbistici,serve sempre il suo inverter? oppure ci sono altri sistemi?
Serve per forza un inverter, altrimenti è inutilizzabile
@@teletronikoforever ho visto altri video che collegano un condensatore e li fanno funzionare.ciao grazie delle risposte.su seby torrisi youtube.
Anche però i produttori stessi fanno cadere in inganno scrivendo "inverter motor" , "digital inverter motor' ecc sui cruscotti
Verissimo! Sul cassetto detersivi della lavatrice Electrolux da cui ho espiantato motore ed inverter vi era scritto "Inverter technology" che, come dicitura, trovo appropriata piuttosto che "inverter motor" che, come spiegato, non vuol dire nulla.
Complimenti, molto ben fatto.
Ho visto alcuni video di avviamento di motori trifase con corrente monofase a 220 v e il collegamento opportuno di un Condensatore in uno schema a triangolo. Non e' p0ssibile fare la stessa cosa con il motore trifase da lavatrice?
Considera che questo motore è dimensionato per una tensione di 195 V come si intravede nei dati di targa, alimentandolo come dici (possibilissimo!) tenderebbe a surriscaldarsi in breve tempo, con conseguenti effetti negativi sugli avvolgimenti.
In estrema sintesi questi motori da lavatrice sono realizzati per funzionare solo con la sua scheda e a quella specifica tensione di alimentazione.
Probabilmente utilizzando un variac trifase si potrebbe anche alimentarlo e farlo girare senza problemi; ovviamente per il progettino di bricolage il gioco non vale la candela.
Mi domando se fino ad oggi si usuravano le spazzole, mentre in futuro partiranno le schede... 🤷🏽
Infatti sulle lavatrici di oggi il motore e Garantito 10 Anni.... Delle schede elettroniche e IL resto non si sa nulla...
Ciao, posso mettere un motore inverter al posto di uno a spazzole? Mi si è rotto il motore della lavatrice vecchio e ne ho preso uno inverter,. Grazie fammi sapere
Non si può fare un trapianto del genere
@@teletronikoforever percheeee daiiii dimmi dove non si può ti prego
@@teletronikoforever anche solo sostituzione motore senza inverter
@@teletronikoforever l, hai detto te che in elettrotecnica non esiste un motore inverter ma solo un motore... No metto il circuito
Ciao potresti spiegare anche a grandi linee il funzionamento della scheda inverter? Grazie
Ogni fase del motore e' collegata a una coppia di transistor igbt dell inverter. A Ogni gate di ogni coppia di igbt viene fornito un segnale pwm Che non e Altro Che il segnale sinusoidal di frequenza desiderata da inviare al motore. Per alimentare oni ramo dell'inverter si parte dalla corrennte 220v ac, la si raddrizza e la si filtra. (funziona svolte dal Ponte diodi e dal condensate montati sulla scheda)
Errata corrige: il segnale pwm Altro non e che il segnale sinusoidale modulato.
nidec una gigantesca multinazionale del materiale elettrico/elettronico, stavolta Giapponese... con alcune sedi in Italia ed il resto sparso nel mondo hai messo le mani su due bei prodotti..
Prima ancora dell'avvento del santo "motore inverter" sulle lavatrici più costose venivano montati motori asincroni monofase con il classico condensatore per lo sfasamento.
beh direi che e' l'esatto contrario ,io mi occupo di assistenza elettrodomestici dall ' 82.posso dirti che molti modelli di lavatrici da 350 / 400 mila lire motavano il motore ad induzione col condensatore, le tedesche piu famose col motore a spazzole che permetteva le regolazione dei giri in centrifuga costavano attorno al milione di lire.
Io avevo parecchi anni fa un candy, con un motore a induzione a due velocità’, con due grossi condensatori. Il tutto ha funzionato perfettamente per.più’ di vent’anni resistendo a tutte le possibili scariche atmosferiche. Vorrei vedere una scheda elettronica inverter !
Non regge (la scheda!) 😄
Mario: credo che il principio di funzionamento sia diverso nei motori vecchi a due velocità, che erano ottenute grazie a due avvolgimenti di statore. No inverter
Bravo, oltre la parte tecnica hai una bella capacità divulgativa con una altrettanto bella proprietà di linguaggio👍 Chissà se esiste un variatore di giri (che conservi la coppia) anche dei vecchi motori a induzione di lavatrici come si fa con i motori a spazzole🤔
Tocca usare un... Inverter 😉
Per ottimizzare la coppia si usa un inverter con controllo del motore VVVF
(variable voltage variable frequency)... La tecnica di controllo usata sui treni moderni
@@teletronikoforever Che è quindi anche il sistema della mia Ardo A1000X?
@@27dff No Cicce', sulla tua usano il triac come fosse a spazzole!
@@exNRGista2 Troppo complicato per me da capire... 😅
Quindi domandone del SECOLO essendo che i tanto odiati "sbilancioni" sono rilevati tramite il sensore tachiometrico, COME viene interpretato a livello pratico uno sbilnacimaneto?
Proprio a livello elettrico...che ne so cè più corrente? ce meno corrente?...una fluttuazione? E come mai quindi molte macchine hanno ancora negli sbilanciamenti la loro croce? cosa non funziona?
La rilevazione dello sbilanciamento tramite tachimetrica secondo me avviene controllando quanto tempo passa tra il passaggio tra uno zero e l'altro del segnale sinusoidale generato da essa. Nei sistemi sensorless, tipici di alcune macchine con motore trifase gestito da inverter, velocità e sbilanciamento si misurano rilevando la forza magnetica elettromotrice inversa, in inglese back EMF (spero di non aver sbagliato termini) che si genera nelle tre fasi.
@@exNRGista2 Grazie . Sei stato preciso e chiaro....almeno per chi un po' di tecnica ne mastica. SI, in maniera più semplicistica si potrebbe dire che se in un lasso di tempo il controllo verifica una velocità di rotazione sufficientemente costante , questo darà il suo consenso.
Infatti un oggetto in rotazione che in alcune fasei delle singole rotazioni rallenti o acceleri è comprensibilmente vincolato/impedito da qualcosa. Nel nostro caso un grave. FINO QUI CI SIAMO. ma i resta il dubbio sul come mai si assistano a scene in rete di macchine che ballano allegramente o che addirittura arrivino all' autodistruzione da forte sbilanciamento. Perchè il sopracitato sistema fallisce? perchè non ferma la scena apocalittica di una centrifuga martellante sulle lamiere?
@@magnolerriccardo6840 Vi siete già dati la risposta prima che leggessi i commenti 😄😄
C'è da tenere in conto che NESSUN sistema antisbilanciamento è infallibile, sia che si utilizzi un sensore elettromagnetico, sia che si utilizzi una tecnologia sensorless come detto sopra. Ricordiamoci che, come per ogni sistema complesso, eventuali disturbi provenienti dall'esterno (in questo caso di natura elettrica o elettromagnetica) possono interferire con il corretto funzionamento del sistema minandone l'affidabilità.
Nel caso di alcune macchine poi, secondo me, vi sono delle problematiche a livello di programmazione e gestione (ad esempio potrebbe essere stata utilizzata una frequenza di campionamento del segnale proveniente dal sensore tachimetrico troppo bassa, di conseguenza questo comporta una minor precisione del sistema che si traduce con una maggior inaffidabilità ed instabilità della macchina).
@@teletronikoforever CIAO mitico. SI, il sistema infallibile non esiste in nessuna parte del mondo. Al limite si parla di buona efficenza. Pero , scendo nella ciccia, vedere un' Elecrolux che seppur leggerina e plastichina sta composta degna gel nome REX, e una Hoover Candy che con gli stessi motore e amortizzatori balla una sorta di Lambada demoniaca...beh a me girano! Dovè il problema dunque? Proporzioni del cesto/vasca? Firmware?
... senti ... scusa se te lo dico ...
Tu dici "marchiati" manco fossero mucche, io direi "marcati" ... poi posso sbagliare ...
Poi ... quando hai detto motore "inverter" mi ero un po' spaventato, pensavo uno "step motor" ... invece hai subito spiegato che si tratta di un normale motore ad induzione, GESTITO da un comando ad inverter : se non ho capito male viene gestito sempre da una corrente alternata, ma di frequenza variabile ... a 50 Hz ( e 1 coppia polare ) va a 3000 giri a vuoto ( teorici ) ... giusto ? ( chiedo conferma ).
Poi se invece l'inverter costruisce una sinusoide a 25 Hz ( sempre 220 volt eff. ), va a 1500 giri/minuto ?
marchiati da marchio se "made in Cina" lo classifichiamo come un marchio. Marcati si riferisce a una marca o brand (es: Fiat o BMW) se ci riferiamo al nome del costruttore. I bovini lasciali perdere.
Ciao Andrea, non si sente l' audio del video, come mai?
dai un occhio ai controlli del suo sistema. L'audio è "loud & clear".
Scusa ma quale motore asincrono ha le spazzole?
Sono due tipi di motore diverso. Una cosa è il motore asincrono, una cosa è quello a spazzole
@@teletronikoforever grazie.
Dal punto di vista energetico, mancano dei valori fondamentali. 1) assorbimento di ogni motore. 2) rendimento rispetto ai cicli di lavoro, ovvero il rapporto fra consumo in watt e le ore di lavoro. Grazie.
Ciao carissimo Come stai C'è una domanda Ma puoi collegare questo motore tramite questa scheda elettronica perché io vorrei sapere come utilizzare questo motore di una lavatrice come collegarlo molto interessantissimo
Purtroppo no. L'inverter espiantato dalla lavatrice deve per forza dialogare con la scheda principale della macchina, per cui non è possibile utilizzare motore ed inverter "in presa diretta".
L'alternativa è utilizzare un inverter per pilotare il motore ad una tensione di 195 V e fino a 310 Hz.
@@teletronikoforever Sarebbe pure possibile, ma bisognerebbe decodificare i segnali che si scambiano i due moduli, cosa non proprio facile e che necessiterebbe di attrezzature ma soprattutto competenze di un certo livello.
@@exNRGista2 Chiaramente per il classico "progettino di bricolage" il gioco non vale la candela 😉
Ma c'è anche motori ad induzioni a sincrony assolutamente con nove avvolgimenti statoricco e un rotorico questo un magnete questo veramente chiamano di un motore inverter ma secondo me questo motore anche ad induzione ma di tipo magnetico anche può presentare una lavatrice sopra LG
8:46 per l'esattezza quelli li sono dei Mosfet di potenza
Oppure sono più spesso degli IGBT, ovvero transistor bipolari a gate isolato (Insulated Gate Bipolar Transistor), in parole "grossolane" un incrocio tra il classico BJT ed il MOSFET.
ma no nsi puo alimentare con la trifase ?
Si, utilizzando un variac
@@teletronikoforever non si può usare un regolatore di tensione e un condensatore?
manca la parte finale: come lo si fa funzionare?
come ha detto qualche commento più sopra: solo con la scheda interfaccia utente che dialoghi con l'inverter, solo in questo caso e grazie ad un oscilloscopio collegato alle due schede, si potrebbe capire che segnali manda la scheda all'inverter e magari crearci una specie di scheda pilota dedicata al solo inverter, potrebbe trattarsi di una frequenza particolare per gestire la frequenza di uscita dell'inverter, ma non è così semplice
n-ai detto come funziona motore asincron senza inverter
Ps, ho anche sostituito i carboncini sulla mia lavatrice in pieno covid, motore sole su una lavatrice zoppas del 2000
Grazie frratelo mio un ringraziamento da albania io sono gimi
Quindi il "motore inverter", come erroneamente viene chiamato, è di fatto a induzione pilotato da un inverter, e fin qui ok, però... trifase? 🤔 Succede quindi che l'inverter va a creare le 2 fasi aggiuntive (la 230 V di casa è monofase, e su questo direi che non ci sono dubbi)? Domanda collaterale: una cosa che non ho mai capito sul trifase, pur avendolo studiato anche in università, è che cosa nel trifase ha la tensione di 380 V rispetto a che cosa... È a 380 V la singola fase o la somma delle 3 fasi? E rispetto al neutro (che poi nel trifase non c'è neanche sempre) o a cos'altro? Bel video come al solito Andrea! 😊
Ogni singola fase è 380 V, infatti prendendo un voltmetro e misurando da fase a fase, si ottiene il valore di 380 V
@@gab8984 quindi i 380 V sono tra fase e fase... E le singole fasi rispetto alla tensione 0, alla terra o al neutro diciamo, a quanto sono? 230?
@@IlGianna Tensione fase-fase: 380 V - Tensione fase-neutro / fase-terra: 230 V. Per il resto, ti sei risposto da solo 😉
@@IlGianna ti ha risposto Andrea 😂
in un sistema trifase completo hai tre fasi ed un neutro ( che sarebbe il centro stella di un generatore o trasformatore trifase). se prendi la tensione tra neutro ed una qualsiasi delle tre fasi hai sempre (per il nostro sistema di distribuzione armonizzato in europa) 230V ma se prendi tensione tra fase e fase hai 400V (la tensione di fase è sempre 1.73 volte la tensione tra fase e neutro) questo era vero anche per il vecchio sistema 125/220 che andava in voga fino a 50 anni fa e che a 60 Hz è il sistema usato in USA.
L'inverter prende la 230 , la trasforma in corrente continua (tramite il ponte di Graetz tutto a sinistra sul dissipatore) e la rende disponibile ai 6 IGBT disposti in una circuitazione chiamata ponte ad H e replicata tre volte, una per ogni fase.
Questi ponti, azionati in sequenza rendono disponibile la corrente sulle tre fasi trasformandola di fatto in corrente alternata: ad ogni ponte ad H arriva sia il positivo che il negativo, azionando ora uno ora l'altro igbt di quel ponte ti manda in uscita la parte positiva o la parte negativa della corrente continua ricreando così l'alternata.
Il primo vero video dove vedo spiegare il ruolo importante del PCB. Il dissipatore viene chiamato "heat sinker" in inglese. Gli IGBTs sono molto piú uttilizati dei MOSFETs. Tuttavia prima ancora di capire i motori bisogna studiare e capire bene le leggi del Energia Elettrica. Tra Volt,Amper e Resistenza il cosidetto Ohm's law. Più importante ancora sarebbe Kirchhof's law
che spiega tutto sui nodes ,brunchs, loops, in un circuito. Oggi giorno in tutta la gamma degli eletrodomestici un vero tecnico deve prima di tutto capire il ruolo del PCB. Pinted Circuit Board. Ancora non riesco a trovare in internet un diagrama "washingmachine schematic of wiring circuit" dei fili elettrici. L'accento del tecnico sembra emiliano. Boja'dmund leder!😂
Complimenti !!
scusa ma io non ho mai visto in 50 anni una lavatrice in casa mia col motore a spazzole . Non pensavo che si usassero anche quelli...
Uh, si useranno da più di quaranta anni, quasi cinquanta. Negli anni '70 molte macchine prodotte in Nord Europa li montavano già, in quanto capaci di generare un maggiore numero di giri, necessari per strizzare il più possibile il carico da trasferire poi in asciugatrice.
Noi italiani siccome abbiamo un clima più mite ma soprattutto siamo sempre stati dei poveracci se ci andava bene avevamo macchine con al massimo 800 rpm 😂
Infatti motore inverter non vuol dire nulla, in realtà è un motore asincrono trifase che per funzionare partendo dalla tensione di rete 220Vac monofase ha bisogno di un inverter che la trasformi in una corrente trifase a 220Vac 50Hz e quindi più che motore inverter bisognerebbe dire motore asincrono trifase con inverter, che poi è la scheda che hai mostrato nel video. Ciao dal FVG.
Esattamente il punto che ho cercato di spiegare nel video.
La mia Indesit è a spazzole, la mia whirpool (che odio) ha il motore inverter
Manca nell'elenco il motore a magneti permanenti... 🤔
Arriverà in futuro 😙
@@teletronikoforever Perché tutto arriva a chi sa aspettare. 😉
Avevo alimentato il suddetto motore con la normale 220volt,ma pur girando(poco) il motore ruggiva come un toro,non lo butterò più,ma cercherò una scheda inverter per poterlo usare.
Una considerazione invece per il discorso Made in China: ad oggi la maggior parte della produzione industriale di elettronica di consumo è fatta in estremo oriente (Cina in primis) e i cinesi non certamente sprovveduti in quanto sanno perfettanente cosa e come fare i prodotti.
Molti degli ingegneri cinesi hanno studiato e lavorato in occidente e hanno imparato metodi e tecnologie per costruire sia i COMPONENTI ELETTRONICI di qualità, sia i prodotti di qualità.
Ma dove pensate che producano gli smartphone TOP di gamma o le centraline elettroniche che governano il settore Automotive ???
Ovviamente, per differenziare e segmentare il mercato, ci sono prodotti di differenti fasce di costo... per arrivare proprio a quelli fatti in economia che a volte fanno davvero cagare e alcune volte sono pure molto pericolosi (vedi ad esempio gli alimentatori per ricaricare gli smartphone).
La regola è la solita: se spendi il giusto, stai dalla parte della ragione per avere un buon prodotto.
Eh si, è così da almeno 30 anni. L'Europa ha lasciato quasi completamente il settore, come tanti altri
A pensarci bene adesso, il motore non poteva che funzionare con una scheda inverter che appunto lavora in frequenza
i motori odierni, rispetto a quelli di una volta, sono sempre più piccoli e compatti, proprio come quelli delle macchine
Si ma non ci ai spiegato il funzionamento dellinverter
Descrizione basica hai omesso nel confronto dei motori di dichiarare il peso ,il consumo . Il condensatore "come lo chiami non lavora a 400Volt bensì è la sua massima tensione ammessa (
Il li ho sempre chiamati "Brushless"