@, di solito non condivido canali TH-cam sul gruppo della società ciclistica, ma quando trovo competenza e semplicità di esposizione, lo trovo un connubio perfetto per essere valorizzato e condiviso. Il resto è meglio lasciarlo a TH-cam…
Bel video, sempre bella la salita di Soanne, soprattutto dopo il paese con bellissimi panorami. Grazie degli utilissimi consigli sulla nutrizione. Concordo sul fare salite d'inverno, con le dovute accortezze non ci sono problemi. Grande SuperDoc!!
Sempre fantastico.. sarebbe bello un approfondimento del contributo della respirazione nello sforzo aerobico❤ complimenti per la newsletter e portaci anche la palestra,un abbraccio di immensa stima
Ciao Emiliano, sì è una parte molto interessante e spesso trascurata, quella della respirazione giusta. Grazie per la newsletter, mi fa piacere che sia apprezzata, vorrà dire che continuerò nella sua frequenza. Ok per la palestra, valuto un video, un abbraccio e a presto.
Per allenare in modo specifico ed efficiente la salita nei mesi freddi, con lavori a wattaggi elevati su intervalli medio-lunghi, conviene "utilizzare", piuttosto che un'unica salita da 1000 e rotti metri di dislivello, ripetizioni plurime di ascese da 250/400 metri; in tal modo si contengono i salti climatici, e i tempi "morti" di subattivita' aerobico-muscolare in discesa; cio' evita la necessita' di ingombrarsi di mantelle e paludamenti indispensabili per lunghe ridiscese da quote alte, facilitando l'esecuzione di lavori a medio alta intensita'. Al limite consiglio la ripetizione di una medesima salita, magari posta su un versante climaticamente favorevole (solatio e/o poco ventoso), magari con caratteristiche altimetriche che si armonizzino con la tipologia di lavoro (e.g. pendenze variabili a tratti, o, al contrario, costanti per lunga tratta...).
1 o 2 gradi è freddo certamente, ma ci sono luoghi dove si parte a -4 -5. Io evito le salite lunghe per non sudare troppo e raffreddarmi nella discesa.
Il sottoscritto mette guantini di seta e poi i guanti invernali, per i piedi metto i carboni nelle punte. A Rimini non fa freddo, si vede dal paesaggi tutto verde. Ciao
D'inverno evito le salite, anche se mi piacciono molto. Poi esco sempre con uno zainetto con un thermos di te bollente alla frutta, sempre, più vestiario in più, in modo che se succedesse qualche inghippo, sono isolato e mi devo fermare per un tempo più o meno lungo, non mi congelo. Queste magari sono tare mie mentali, che molto probabilmente mi si sono impresse nella mente quando andavo a fare lunghe passeggiate in montagna durante tutto l'anno, affrontando tutti i tipi di eventi atmosferici, dalla classica bella giornata estiva senza una nuvola, a beccare un temporale con grandine in alta quota o una bufera di neve.
@@peterpetofi9588 il ciclismo non ha regole scritte in questo senso, anche il mio è un condividere di quel che funziona per me e i miei pazienti/clienti. Nel suo caso è bello leggere anche di soluzioni alternative, di fatto siamo fuori per godere della natura e stare all’aria aperta, ben venga anche un approccio di questo genere.
La mattina mi capita di fare colazione con dei datteri e dell'uva sultanina mischiata con dell'olio d'oliva extra vergine, mi toglie la fame per qualche oretta e da energia. Buone pedalate
Infatti pure io evito salite d'inverno. Troppo sbattimento (togli un capo, aggiungi, copriti, ecc) e congelamento in discesa. Preferisco fare giri tranquilli in piano e fine
@@peterpetofi9588 anche a me fa sorridere il suo approccio in bici con zaino thermos, vestiti e quant’altro, ma come ho scritto nel commento precedente apprezzo le diversità. Nel mio caso mi occupo di massimizzazione della performance con nutrizione e integrazione, e curo anche questo aspetto come professionista della salute.
Sempre un grande piacere ascoltarti e vedere i tuoi video. Si impara sempre qualcosa di nuovo 💪
Grazie Federico mi fa piacere leggere il tuo feedback positivo 😊
Complimenti, per caso mi è apparso nella home il tuo canale …ottimi contenuti accompagnati da competenza ed esperienza personale!!!
Bravo
@@alessandrozanco9168 Grazie mille Alessandro del bel feedback, ci vediamo sul canale o newsletter 😊
@, di solito non condivido canali TH-cam sul gruppo della società ciclistica, ma quando trovo competenza e semplicità di esposizione, lo trovo un connubio perfetto per essere valorizzato e condiviso.
Il resto è meglio lasciarlo a TH-cam…
@@alessandrozanco9168 mi fa ancor più piacere, almeno si condividono info utili per qualcuno 🤗
Bel video, sempre bella la salita di Soanne, soprattutto dopo il paese con bellissimi panorami. Grazie degli utilissimi consigli sulla nutrizione. Concordo sul fare salite d'inverno, con le dovute accortezze non ci sono problemi. Grande SuperDoc!!
Si, a patto di non tralasciare il periodo a fondo lento, ovvero il primo step della preparazione.
Grazie George della condivisione, quella salita infatti è sempre piaciuta anche a me, specie in un paesaggio più invernale. A presto 😊
Sempre fantastico.. sarebbe bello un approfondimento del contributo della respirazione nello sforzo aerobico❤ complimenti per la newsletter e portaci anche la palestra,un abbraccio di immensa stima
Ciao Emiliano, sì è una parte molto interessante e spesso trascurata, quella della respirazione giusta. Grazie per la newsletter, mi fa piacere che sia apprezzata, vorrà dire che continuerò nella sua frequenza. Ok per la palestra, valuto un video, un abbraccio e a presto.
Grazie per questi video e i consigli preziosi 🎉
@@filippopogacar Grazie a te Filippo per apprezzare questi video 🤗
Uno dei miei giri preferiti😊
Grande Manuel! Quella salita piace anche a me, anche in inverno! Sentiamoci per una pedalata 😊
Per allenare in modo specifico ed efficiente la salita nei mesi freddi, con lavori a wattaggi elevati su intervalli medio-lunghi, conviene "utilizzare", piuttosto che un'unica salita da 1000 e rotti metri di dislivello, ripetizioni plurime di ascese da 250/400 metri; in tal modo si contengono i salti climatici, e i tempi "morti" di subattivita' aerobico-muscolare in discesa; cio' evita la necessita' di ingombrarsi di mantelle e paludamenti indispensabili per lunghe ridiscese da quote alte, facilitando l'esecuzione di lavori a medio alta intensita'.
Al limite consiglio la ripetizione di una medesima salita, magari posta su un versante climaticamente favorevole (solatio e/o poco ventoso), magari con caratteristiche altimetriche che si armonizzino con la tipologia di lavoro (e.g. pendenze variabili a tratti, o, al contrario, costanti per lunga tratta...).
@@peterdecupis8296 grazie per la condivisione
1 o 2 gradi è freddo certamente, ma ci sono luoghi dove si parte a -4 -5. Io evito le salite lunghe per non sudare troppo e raffreddarmi nella discesa.
@@fabiodepizzol9084 sì giusto va specificato anche questo Fabio, grazie per la nota.
Bel video fatto con competenza e chiarezza, credo che da oggi ti seguirò e ti chiederò qualche dritta Doc 😂.
@@antonelloporcheddupica7993 grazie del bel commento Antonello, con piacere.
Il sottoscritto mette guantini di seta e poi i guanti invernali, per i piedi metto i carboni nelle punte. A Rimini non fa freddo, si vede dal paesaggi tutto verde. Ciao
@@gianpierofiorani9605 grazie per la condivisione, ottimo per la seta e l’uso di materiali naturali e non sintetici, ciao
Una domanda ……lei ha citato il dhea per sostenere la produzione del testosterone, ma non è considerato doping in Italia ?
@@ivancatti78 non saprei, bisognerebbe verificare nella lista che fornisce l’agenzia antidoping, chi pratica agonismo verifichi grazie
D'inverno evito le salite, anche se mi piacciono molto. Poi esco sempre con uno zainetto con un thermos di te bollente alla frutta, sempre, più vestiario in più, in modo che se succedesse qualche inghippo, sono isolato e mi devo fermare per un tempo più o meno lungo, non mi congelo. Queste magari sono tare mie mentali, che molto probabilmente mi si sono impresse nella mente quando andavo a fare lunghe passeggiate in montagna durante tutto l'anno, affrontando tutti i tipi di eventi atmosferici, dalla classica bella giornata estiva senza una nuvola, a beccare un temporale con grandine in alta quota o una bufera di neve.
@@peterpetofi9588 il ciclismo non ha regole scritte in questo senso, anche il mio è un condividere di quel che funziona per me e i miei pazienti/clienti. Nel suo caso è bello leggere anche di soluzioni alternative, di fatto siamo fuori per godere della natura e stare all’aria aperta, ben venga anche un approccio di questo genere.
Il problema in inverno non sono le salite perché poi c'è la discesa e quello è il problema: freddo e umido sull'asfalto.
Le mie zone, le mie salite.... bellissimo anche d'inverno
@@alessandrofabbri6356 vero Alessandro anche a me piacciono in questo periodo 😊
La mattina mi capita di fare colazione con dei datteri e dell'uva sultanina mischiata con dell'olio d'oliva extra vergine, mi toglie la fame per qualche oretta e da energia.
Buone pedalate
@@chriscrys3891 grazie per la condivisione Chris
@@chriscrys3891 buona pedalata altrettanto 😊
Ciao dottore Samuele io d’inverno preferisco la mtb
@@Alevanni000 grazie per la condivisione, bellissima la mtb in inverno!
Ah il fruttosio è ad alto indice glicemico! Non lo sapevo... Questa mi è nuova
Volevo dire basso indice, insieme agli altri due zuccheri menzionati per il pre, per questo sono da prediligere. Grazie per la nota
Che bici e
@@simonezabot324 specialized
Uova in padella...salmone di primo mattino ? No grazie...rinuncio all uscita...🚵🤷
Invece io guardo sempre con interesse e curiosità al menu del dottore 👏🏻
@@filippopogacar la curiosità muove il mondo, bravo Filippo ottimo approccio
Qui in Svizzera uscire adesso si congela anche la catena 🤣🤣
Rulli e palestra allora 😊
@ eh si.. siamo ancora a dicembre e già mi sta passando la voglia a stare 7 ore settimanali sui rulli. Serve tanta di quella pazienza 🤦🏻♂️
@@vitainter speriamo in meglio allora
Io temo più la discesa 😅.
Ah il metabolismo a-lattacido produce acido lattico? Anche questo non lo sapevo 😂
Volevo dire Anaerobico, è ovvio che alattacido non produce acido lattico. Grazie per la nota
Ottimo...
Spiega cose altamente scientifiche in salita ci può stare un errore caro Enrico Gazza cmq complimenti per la puntigliosità
Si pedalare e parlare può non essere semplice, ma sto cercando di allenarmi in questo, grazie Filippo 😊
@ 💪🏻
E in discesa si congela il sudore
Infatti pure io evito salite d'inverno. Troppo sbattimento (togli un capo, aggiungi, copriti, ecc) e congelamento in discesa. Preferisco fare giri tranquilli in piano e fine
Praticamente un robot, uno che non sbaglia niente e conta le capsule di testicoli di toro… mamma mia: l ‘uomo perfetto
🤔 Alla tua età, pensare al testosterone che si abbassa perché si va verso l'inverno, mi fa sorridere. 😅
@@peterpetofi9588 anche a me fa sorridere il suo approccio in bici con zaino thermos, vestiti e quant’altro, ma come ho scritto nel commento precedente apprezzo le diversità. Nel mio caso mi occupo di massimizzazione della performance con nutrizione e integrazione, e curo anche questo aspetto come professionista della salute.