Perché il plurale maschile NON è maschilista

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  • เผยแพร่เมื่อ 31 พ.ค. 2020
  • Con questo video indubbiamente non mi farò degli amici!
    Oggi parlo del plurale maschile usato collettivamente (per includere quindi maschi e femmine insieme). Oggi viene rifiutato da molti in quanto "sessista": io vi spiego perché non lo è.
    Se volete criticarmi fatelo pure apertamente, se non si fosse capito amo le discussioni.
    Per sostenermi e avere accesso a contenuti speciali: / yasminapani

ความคิดเห็น • 335

  • @4chofficial899
    @4chofficial899 3 ปีที่แล้ว +141

    Analisi interessante. Ma che poi, nessuno si è mai chiesto come lingue gender-neutral (Farsi, Swahili, Yoruba, etc..) sono parlate in culture dove parità/diritti sociali per genere e sessualità non esistono? Sarà mica mai che tra diritti sociali e lingua parlata non ci sia NESSUNA correlazione?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +24

      Eh già!

    • @catoneilcensore7823
      @catoneilcensore7823 2 ปีที่แล้ว +14

      Per non parlare dell'arabo, che distingue tra maschile e femminile perfino nelle coniugazioni verbali.

    • @andreabardi4995
      @andreabardi4995 2 ปีที่แล้ว +12

      Il commento migliore che abbia mai letto sulla questione 👏🏻👏🏻

    • @mauroorso1963
      @mauroorso1963 3 หลายเดือนก่อน +1

      Concordo!

  • @enteblu6799
    @enteblu6799 3 ปีที่แล้ว +183

    Sono un ragazzo gay e un linguista, nonchè una persona di scienza, non sai che fatica faccio. GRAZIE.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +47

      Non dobbiamo arrenderci!

    • @enteblu6799
      @enteblu6799 3 ปีที่แล้ว +37

      @@YasminaPani è faticoso essere un pelino più intelligenti degli altri 🤭

    • @Iknos997
      @Iknos997 8 หลายเดือนก่อน +6

      Se lo dici a chi fa le battaglie contro i mulini a vento gli esplode la testa

    • @pelobiancopelo1629
      @pelobiancopelo1629 4 หลายเดือนก่อน

      @@enteblu6799 soprattutto nei confronti dell' intelligenza artificiale che non ci rimanga male vedendosi sminuita

    • @matteoaresu2134
      @matteoaresu2134 3 หลายเดือนก่อน

      Del tuo orientamento sessuale nn importa niente a nessuno

  • @pergi
    @pergi 3 ปีที่แล้ว +39

    Ma quelli che auspicano l’uso di “tuttu” per includere il maschile e il femminile cosa propongono per discorsi più complessi? “Ciao a tuttu, vi siete divertitu ieri? Siete andatu al cinema con u vostru amicu?” Dai, su.

    • @danielemancini7997
      @danielemancini7997 2 ปีที่แล้ว +34

      La cosa divertente è che youtube non mi dà il commento in italiano e me lo fa tradurre

  • @tommaso1672
    @tommaso1672 3 ปีที่แล้ว +68

    La cultura rende liberi, e tu ne sei un esempio

  • @ivanuzzo8870
    @ivanuzzo8870 3 ปีที่แล้ว +92

    Si può dire "la lingua non ha intenzioni, al contrario di chi la usa"?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +23

      Giustissimo

    • @rw442
      @rw442 2 ปีที่แล้ว +1

      Quindi va considerato che ora il "neutro" che è maschile sia discriminatorio. Come la N world è Co. La lingua muta è sì adatta ai contesti.

    • @angelosica93
      @angelosica93 2 ปีที่แล้ว +2

      @@rw442 sei linguista tu?

    • @gabrielefarina8924
      @gabrielefarina8924 2 ปีที่แล้ว +4

      @@rw442 maschile e femminile non si rivolgono ai generi biologici, basta pensare ad esempio a "guardia", quasi tutte sono maschi ma intanto è al femminile

  • @patriziacontri172
    @patriziacontri172 3 ปีที่แล้ว +71

    Che bello aver scoperto questo canale! Finalmente qualcuno che tratta questo tema in modo razionale, senz'appellarsi ad inutili appigli ideologici.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +2

      Grazie mille :)

    • @thomasturbato4612
      @thomasturbato4612 2 ปีที่แล้ว

      Ricchiòooooooooo

    • @ancomarzio8190
      @ancomarzio8190 ปีที่แล้ว +2

      @@YasminaPani Io ti ringrazio dal profondon del cuore per la tua intelligenza, onestà e passione, non sapevo che ci fossero donne DAVVERO profonde (altro che CitaDegregori e Michela Murgia, hahahah xD). Grazie davvero!

  • @lorenzo91able
    @lorenzo91able 3 ปีที่แล้ว +172

    La cosa assurda di dire "a tutti a tutte" è che è ancora meno inclusivo di "ciao a tutti" dato che marca la presenza di due generi senza considerare altri generi non binari; cosa invece fatta dall'attuale plurale maschile.
    Bel video

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +37

      Giusta osservazione!

    • @sebastiancrenshaw851
      @sebastiancrenshaw851 3 ปีที่แล้ว +25

      In un corso che ho fatto, eravamo due uomini e diciotto donne.
      Le insegnanti dicevano "ragazze" e dopo un po' si ricordavano che c'eravamo anche noi due aggiungendo "e ragazzi".
      A me dava più fastidio così che solo "ragazze", cosa che mi lasciava indifferente.
      Perchè solo "ragazze" capisco che ci si riferisca ai una parte maggioritaria di un gruppo per desiganrlo tutto, "ragazze e ragazzi" è parlare a due gruppi distinti.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +31

      @@sebastiancrenshaw851 infatti quello della maggioranza potrebbe eventualmente essere un criterio fattibile, anche se, ripeto, non vedo perché complicarsi la vita dato che abbiamo già un plurale collettivo :)

    • @62peppe62
      @62peppe62 3 ปีที่แล้ว +1

      Non avrei mai immaginato un'argomentazione tanto sbagliata a sostegno di una tesi così giusta.

    • @62peppe62
      @62peppe62 3 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani Contro l'argomentazione ideologica che criminalizza il maschile plurale come maschilista viene usata un'altra argomentazione ideologica che arbitrariamente accrediterebbe l'uso del maschile plurale come allineato all'ideologia che sostiene l'esistenza di più generi oltre a quello femminile e maschile.

  • @SirMerx
    @SirMerx 2 ปีที่แล้ว +13

    Il plurale omnicomprensivo è maschile, la forma di cortesia è femminile. L'italiano spazia tra eleganza ed inclusione così com'è :)

    • @tdtvii
      @tdtvii 2 ปีที่แล้ว +1

      Bello questo commento c:

  • @sergioomodeizorini4622
    @sergioomodeizorini4622 2 ปีที่แล้ว +9

    Illuminante come sempre, grazie!
    Anche se temo che certe campagne ideologiche, soprattutto se martellanti come quella in corso su questo argomento, prescindano grandemente dai dati di fatto e dal buon senso.

  • @fabiofuoco
    @fabiofuoco 3 ปีที่แล้ว +36

    Io giuro che non me lo sto inventando: ero ad una manifestazione per il DDL Zan e per più volte nei discorsi dei vari attivisti ognuno buttava in mezzo un “ciao a tutti tutte e TUTTU” e appunto non solo non ha senso, ma spreca davvero tempo e fiato ogni volta. Capisco da membro della comunità Lgbt il bisogno di includere ecc, ma appunto la lingua viene dopo non va forzata così. Volevo ridere sul serio, tuttu, ragazzu, capisco sui social che usino anche l’asterisco, ma dal vivo se dico tutti e tu ti senti escluso è un tuo problema…

  • @jacoposticco5780
    @jacoposticco5780 2 ปีที่แล้ว +31

    La lingua non è mai uno strumento di offesa a prescindere, è solo un mezzo tramite il quale comunichiamo, poi sta alle persone utilizzarla nel modo giusto. Un concetto semplice, ma che fa fatica ad entrare nella testa di molti. Un saluto ☺

    • @IComeFromTheMoon1
      @IComeFromTheMoon1 7 หลายเดือนก่อน

      Io odio l'uso della schwa, secondo me non ha senso e rovina la lingua italiana

  • @audeo1634
    @audeo1634 3 ปีที่แล้ว +19

    Io credo che sia più economico a livello linguistico, e anche più stimolante a livello culturale, metterci d'accordo su cosa c'è dentro quella desinenza in -i, piuttosto che eliminarla o sostituirla con un'altra, che non risolve certo il problema.

  • @nicolararesfranco9772
    @nicolararesfranco9772 3 ปีที่แล้ว +1

    Il finale mi ha steso hahahaha in ogni caso, bel video

  • @alessiad.2490
    @alessiad.2490 3 ปีที่แล้ว +1

    Felice di aver scoperto i tuoi video, davvero molto interessanti. Offri un approccio che permette all'ascoltatore di riflettere con i giusti mezzi invece di aderire passivamente a un'idea preconfezionata da qualcun altro.

  • @carlobiagini6526
    @carlobiagini6526 ปีที่แล้ว +2

    A due anni dalla pubblicazione di questo video, sicuramente hai acquisito un nuovo iscritto 🙂

  • @davide27111958
    @davide27111958 4 หลายเดือนก่อน +2

    diommio, t'avessi conosciuto prima mi sarei sentito meno solo in tutti questi anni

  • @1313parse
    @1313parse 8 หลายเดือนก่อน

    ho scoperto solo ora questa perla, quanto fiato avrei risparmiato in questi anni! Hai un follower in più ;)

  • @rbik74
    @rbik74 2 ปีที่แล้ว +6

    Grazie come sempre per il tuo punto di vista chiaro e intelligente. A me pare che le cose di questi tempi si stiano complicando sempre di più, il linguaggio non è più lo strumento di cui posso disporre liberamente per potermi esprimere, ma sta diventando un’arma da maneggiare con cautela. Come se mi dovessi chiedere ogni volta che uso un coltello per mangiare, se il suo uso possa essere mal interpretato dai presenti come un intento pericoloso nei loro confronti, portandomi a sostituirlo con un cucchiaio. Spero si ritrovi pace e lucidità nell’affrontare le giuste battaglie culturali, focalizzandoci su scuola, istruzione e su pensieri illuminati antichi e moderni che aiutino una visione pacifica e accogliente nei confronti del mondo.

  • @francescodeluise9683
    @francescodeluise9683 3 ปีที่แล้ว +2

    Secondo me li stai guadagnando i follower. Sei forte
    💪💪💪

  • @survey983
    @survey983 หลายเดือนก่อน

    Grandissima, ottima analisi!!

  • @ChristianTV
    @ChristianTV ปีที่แล้ว +3

    madonna qualcuno che dice qualcosa di sensato. Grande

  • @teogrimo
    @teogrimo ปีที่แล้ว +2

    Bravissima. Una spiegazione scientifica e chiarissima. Vale anche per l' assurdo " confesso a voi fratelli e sorelle " nel nuovo orrendo credo cattolico riformato.

  • @salvatoreprizzi7976
    @salvatoreprizzi7976 3 หลายเดือนก่อน

    Ho scoperto il tuo canale solo ieri. Niente da dire. Sei grande!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 หลายเดือนก่อน

      Grazie mille

  • @michelepellegrino1019
    @michelepellegrino1019 3 หลายเดือนก่อน

    Grazie per queste pillole di buonsenso...

  • @oralabora8990
    @oralabora8990 24 วันที่ผ่านมา

    Grandiosa, semplicemente grandiosa❤

  • @sbiello10
    @sbiello10 3 ปีที่แล้ว +11

    Aaaaaah ; io guardo i tuoi video e , respiro ..... :-)
    E , l' asterisco finale ? Sempre piu' di moda ? Grazie a tutti* , bene arrivat* ? Ci puoi dire di piu' ?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +17

      Grazie! Per quanto riguarda l'asterisco, va da sé che lo considero un'aberrazione priva di senso! Ma magari farò un video apposito prossimamente :)

  • @ricciottichiesi8530
    @ricciottichiesi8530 2 ปีที่แล้ว +2

    Ho guardato solo pochi tuoi video ma già ti ammiro perché combatti le ipocrisie usando la tua competenza e soprattutto la tua intelligenza...

  • @xmisantrop
    @xmisantrop ปีที่แล้ว

    Concordo appieno e mi allieta il fatto che vi siano persone che sappiano cogliere quanta reale attinenza ci sia tra la forma e la sostanza del problema.
    P.S.
    Questo secondo video mi ha fatto ricredere sull'opinione che mi son fatto del canale dopo la visione di pochi secondi del video precedentemente aperto;
    lo vado a concludere.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว

      Che video era? Sono curiosa di capire che impressione do

  • @semeyazailchaos1305
    @semeyazailchaos1305 3 ปีที่แล้ว +1

    Top video, senza paraocchi ideologici. Complimenti

  • @francescomarioprimerano7681
    @francescomarioprimerano7681 5 หลายเดือนก่อน +1

    Lei è un mito, Prof! Inoltre (lo so: non c'entra un piffero, ma...) Tenevo a dirglielo: è anche molto bella!
    🧐🎸

  • @user-nn3ho4sn6p
    @user-nn3ho4sn6p 2 ปีที่แล้ว +3

    Poi immagino che, nella fattispecie, il «ciao a tutti» abbia a sott'intendere “tutti [gli individui]”; anche perché chi è questo “tutti”? E se qualcuno pensa che chi usa “ciao a tutti” lo stia facendo solo riferendosi esclusivamente ai maschi - perciò anche tacciandolo ingiustamente di sessismo ecc. -, qualche problema di stampo ideologico deve averlo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +7

      Be', no, altrimenti potremmo dire "ciao a tutte [le persone]". Il punto è proprio che nella nostra lingua si usa il maschile. Accade anche al singolare: "ciascuno è libero di dire ciò che vuole", per esempio. Sono costrutti che tutti quanti usiamo fin da quando apprendiamo la lingua madre nei primi anni di vita, e di certo nessuno di noi ha mai pensato realmente di escludere le donne, o si è dimenticato che le donne esistono perché non sono rappresentate nei discorsi collettivi sotto il profilo del genere grammaticale. È chiaro che è come dici tu: è solo una questione ideologica, è una evidente forzatura.

  • @heraldbrinkmann6353
    @heraldbrinkmann6353 3 ปีที่แล้ว +15

    Complimenti, analisi linguistica impeccabile. Peraltro, non hai usato nemmeno parole specifiche quando avresti potuto, brava!
    Sono in magistrale di lingue e ci sono compagni (che quindi GIÀ HANNO UNA LAUREA E HANNO STUDIATO LINGUISTICA E GLOTTOLOGIA) che usano l’asterisco (car*) o, peggio, la schwa... Terribilmente grave che non sappiano che quel plurale non è maschile, ma non marcato. Per non parlare del fatto che vogliano (dei linguisti!) introdurre un fonema al posto di un grafema, peraltro non appartenente al nostro sistema fonologico... Che tristezza, grazie per il tuo video!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +13

      Grazie mille :) purtroppo ci sono linguisti anche accreditati che sostengono queste aberrazioni, secondo me perché accecati da un'ideologia che pongono in primo piano rispetto alla scienza. Quindi nel nostro piccolo dobbiamo diffondere la verità scientifica!

  • @oiseaurouge8603
    @oiseaurouge8603 หลายเดือนก่อน +1

    Pensavo fosse un sito aperto alla discussione e la riflessione. Non c'è bisogno di "lanciarmi una sfida", oltretutto in un campo che conosco molto bene. Se il problema ti interessa, disponi di tutti i mezzi per informarti e aporofondire. Se poi però preferisci restare arroccata sulla tua posizione e credere che tutto va bene nel migliore dei mondi, allora va bene così. Io purtroppo vivo altre realtà.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  หลายเดือนก่อน

      Ma di cosa stai parlando?

  • @giovanniabazia4394
    @giovanniabazia4394 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Yasmina, premetto che non sono una persona colta, però è molto bello ascoltarti, perché spieghi in maniera comprensibile anche a me. Detto ciò, vorrei farti una domanda: cosa ne pensi della declinazione al femminile di alcune parole? La sindaca, la ministra, la prefetta, sono parole che non mi piacciono, però non posso escludere che sia un mio limite. Quando sento parlare di quote rosa, mi chiedo: perché le donne non protestano per questo "favoritismo" che le fa sembrare delle povere sceme, bisognose di agevolazioni?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว

      Sono corrette dal punto di vista grammaticale, quindi non è il caso di opporvisi. Allo stesso tempo non era nemmeno il caso di piazzare tutto quel casino per imporle a tutti i costi

  • @brutar9503
    @brutar9503 3 ปีที่แล้ว +3

    Ottimo video, ho però un dubbio: si può dire che si "è scelto" il maschile come genere non marcato (possibilmente per influenza del patriarcato)?
    Non è più plausibile che sia stato un fenomeno spontaneo e, magari, arbitrario e quindi non influenzato da realtà extralinguistiche?

  • @francoairasca-hb3nn
    @francoairasca-hb3nn 3 หลายเดือนก่อน +1

    E usare il prefisso? dove si può, come nella lingua Piemontese? es. Giuvu (giovane in maschile),Giuva (femminile),Giu (prefisso) usato per il plurale che non indica il genere.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 หลายเดือนก่อน +2

      L'italiano non funziona così, non è che lo cambiamo a tavolino

  • @eliile615
    @eliile615 2 ปีที่แล้ว

    Grazie, finalmente qualcuno che la pensa come me.

  • @KuroSy
    @KuroSy 3 ปีที่แล้ว +3

    Riflessioni davvero molto interessanti! Mi hai fatto venire in mente la formula "signori e signore", che poi spesso diventa "signore e signori" e che ritengo sia abbastanza radicata nella lingua da "passare inosservata". Per essere più precisa, mi chiedo se, a te che trovi strana e prolissa la dicitura "tutti e tutte" e ancora più strana l'inversione con il femminile al primo posto, risulti allo stesso modo anche la formula sopra citata o se semplicemente la tua attenzione scorra oltre proprio per via dell'abitudine ad averla già sentita innumerevoli volte anche da prima che si alzasse tutto questo dibattito linguistico/culturale.
    Siccome di fatto le due formule mi sembrano molto simili, credo allora che la differenza stia proprio nella frequenza in cui vengono usate e in quanto siano radicate nella nostra cultura linguistica. Che poi sarebbe anche interessante capire quand'è che la formula "signori e signore", e la sua variante, siano state introdotte nell'uso comune. Personalmente non ne ho idea. Posso ipotizzare che la formula fosse appositamente inclusiva per il pubblico femminile, che forse iniziava ad avere un certo rilievo nel mondo dello spettacolo? Se fosse così, sarebbe comunque un'introduzione dettata da un cambiamento culturale, diverso da quello attuale nello scopo ma poi neanche troppo se ci si pensa bene. Ovviamente potrei essere completamente in errore, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi al riguardo! :)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +5

      Naturalmente con "signore e signori" non si percepisce lo stesso fastidio, e certo è una frase a cui siamo abituati da sempre. Però va anche detto che è una frase che si colloca in un contesto marcato, è quasi una frase rituale: non la dici quando entri in una stanza qualsiasi, ma solo all'inizio di uno spettacolo o di una presentazione pubblica. Quindi è come se fosse un'espressione gergale. Comunque si tratta di un calco sul "ladies and gentlemen" inglese, dove il fatto di mettere "ladies first" è tipicamente anglosassone, un residuo della cavalleria.

  • @TheDiegolandia
    @TheDiegolandia 7 หลายเดือนก่อน

    Grazie mille

  • @chicaloca9065
    @chicaloca9065 3 ปีที่แล้ว +7

    Cara Yasmina, ti seguo da alcuni giorni e ho già gustato quasi tutti i tuoi video. Io non possiedo il bagaglio culturale per occuparmi di un tema (sarebbe più opportuno definirlo capriccio) che sta diventando spinoso, né la capacità di esprimermi in modo chiaro ed efficace come fai tu. Tuttavia, entro i fumosi confini della mia sconfinata ignoranza e incompetenza, sono una persona che ogni tanto si ricorda di oliare gli ingranaggi del proprio cervello e in grado di costruirsi degli assunti che poi trovano il conforto degli studiosi della materia.
    Mentre ascoltavo i tuoi video e leggevo i tuoi post, ho visto cristallizzarsi quanto ho sempre sostenuto sulle questioni da te affrontate, concordando pressoché su qualsiasi punto. Le mie elucubrazioni mancano di quella rigorosa scientificità che risalta dai tuoi interventi, sebbene qualche fondamento lo riconosca anche io. Le tue argomentazioni arrivano in modo diretto e pressoché inappuntabile anche a chi non conosce il non-problema. Mi piacerebbe fare una bella chiacchierata con te.
    Io mi ritrovo con Murgia su tantissime questioni. Il suo libro sull'Acabbadora ha indubbiamente meritato il Campiello, ed è fuori discussione anche l'abilità della scrittrice nell'uso dell'italiano. Il suo progetto politico per la Sardegna era altresì interessante, attento all'ambiente e ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione. Tuttavia, la sua misandria linguistica è diventata per lei una vera e propria ossessione, quasi una malattia, e dissento da quelle che sono le sue esternazioni in proposito. Nel rispetto di tutte le diversità di genere, io saluto "tutti" e continuerò a farlo non con l'intenzione di rivolgermi soltanto agli Homo sapiens di sesso maschile, bensì a tutte le persone presenti nelle mie vicinanze al momento del saluto stesso, qualsiasi sia il loro genere e/o inclinazione sessuale (che non mi interessa conoscere).

  • @Matyen
    @Matyen 3 ปีที่แล้ว +6

    Secondo me l’utilizzo del maschile per il collettivo non invisibilizza le femmine, ma i maschi stessi, perché se volessi rivolgermi solo alla parte femminile di un pubblico potrei usare direttamente il plurale femminile, se invece volessi rivolgermi solo alla parte maschile dovrei specificare che mi sto rivolgendo solo ai maschi.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +3

      Questo è po' cercare il pelo nell'uovo XD sicuramente se usassimo il modo di ragionare tipo di chi rifiuta il maschile, dovremmo ragionare così.

    • @lyuk9828
      @lyuk9828 3 ปีที่แล้ว +1

      Ed ecco come il "Ciao a tuttU" verrà portato a vette insperate di popolarità ahahah

  • @hulk6057
    @hulk6057 ปีที่แล้ว

    Interessante👍

  • @pimpalola
    @pimpalola 2 ปีที่แล้ว +3

    Brava, brava, brava. Logica, competenza e buonsenso. È tutto quello che ci serve per ragionare di lingua. Peccato solo che siano merce rara...

  • @Pandorso
    @Pandorso 3 ปีที่แล้ว +5

    Risposta: è una forma grammaticale convenzionale

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +4

      Yep

    • @Pandorso
      @Pandorso 3 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani comunque davvero bel video

  • @simonesedda2354
    @simonesedda2354 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie, questo canale è top, anzi come l'hip hop qualche tempo fa è over the Top! Scusa ma non so come si faccia la freccia insù per enfatizzare il concetto.

  • @sd-yi9jt
    @sd-yi9jt 3 ปีที่แล้ว +8

    Cara Yasmina, grazie per questo video, che ha reso possibile una fioritura di pensieri nella mia testa. Il mio punto di vista non è linguistico, bensì psicologico, quindi quando parli di bisogni, mi sento pienamente in diritto di dire la mia. È vero, l'essere umano (il suo cervello) è un essere prepotentemente "economicus" . Tuttavia abbiamo visto come per bisogni accessori abbia saputo abbandonare il dialetto per parlare l'italiano (Sardegna, ti dice qualcosa?). Dico accessorio perché il contadino, avrebbe potuto tranquillamente evitarsi questa "fatica". Invece il maestro Manzi, insegnò l'italiano agli italiani e gli italiani se lo fecero insegnare, di buon grado, nonostante la fatica. Non solo, nonostante la fatica, tanti italiani parlano l'inglese, o altre lingue. Dico questo perché, le idee che esprimi circa i cambiamenti linguistici, tengono in eccessiva considerazione il principio di "economicità". Senza contare che, se questo principio fosse paradossalmente assecondato, porterebbe - per fare prima - alla ricomparsa dei dialetti, a neologismi (ancora di più), all' impoverimento, e probabilmente alla scomparsa della stessa lingua italiana in favore di lingue più flessibili, che prevedono al loro interno strumenti linguistici più capaci di raccontare la realtà e i cambiamenti socio-culturali ad essa associati. Fino a chiedersi: perché fare la fatica di imparare l'italiano? Perché insegnarlo a scuola? Con gli enunciati minimi e una cinquantina di parole saremmo a posto. Tutto il processo culturale è faticoso e antieconomico, non vedo perché quello linguistico dovrebbe rappresentare un'eccezione. La piramide dei bisogni di Maslow ce lo spiega molto bene: l'uomo può ambire a soddisfare bisogni sempre più complessi e raffinati, una volta che ha soddisfatto quelli primari, come ben testimoniano l'arte e le religioni.

  • @nrdl1431
    @nrdl1431 ปีที่แล้ว

    bravissima

  • @humansvale5455
    @humansvale5455 3 ปีที่แล้ว +2

    Quello che mi chiedo, indipendentemente dall'origine del maschile plurale, quali effetti (che se ben sicuramente minimi) può generare?
    PS: hai mai fatto un video sull'uso del maschile singolare in funzione ipotetica?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +3

      Intendi effetti sociali? Se non si fosse diffusa l'errata convinzione che è maschilista, di effetto non ce ne sarebbe stato mezzo. Anche se naturalmente non sono Nostradamus.
      Non ne ho mai parlato per il singolare ma sto pensando di farlo, per spiegare meglio che il maschile è il non marcato.

    • @humansvale5455
      @humansvale5455 3 ปีที่แล้ว +4

      @@YasminaPani ma perché il maschile è il non marcato?
      Da persone non esperta ma che ha dato alcuni esami a riguardo, mi viene da pensare che il maschio è considerato la forma base E POI c'è la donna che è un PLUS. Per cui sono le donne a dover rientrare nella forma non marcata, ma i maschi a cui viene attribuita una forma femminile si sentono quasi offesi.
      Credo che questo atteggiamento sia osservabile anche nei vestiti o in alcuni comportamenti. Ad esempio, una donna può mettersi i pantaloni ma un maschio non può mettersi la gonna. Una donna in carriera è vista con stima ma gli uomini che decidono di dedicarsi alla cura dei figli sono visti come dei falliti. Una donna con le palle va bene ma un uomo che piange no. Insomma l'attribuzione di femminile agli uomini non è possibile mentre all'opposto non vale. Evidentemente c'è qualcosa che non va. E credo che questa forma linguistica sia l'effetto di questa mentalità.

    • @humansvale5455
      @humansvale5455 3 ปีที่แล้ว +4

      @@YasminaPani inoltre, io non credo che il maschile plurale sia maschilista eppure credo che sia una forma linguistica che ha dei problemi.
      Ad esempio il maschile plurale rimane una forma ambigua di comunicazione che, di fatto, veicola due significati ben distinte. E in un mondo in cui la presenza femminile in alcuni ambiti (penso a quello scientifico) viene sistematicamente ridimensionata o oscurata. Tant'è che alcuni sostengono ancora che le donne non sarebbero predisposte alle materie scientifiche. Mi chiedo che effetto potrebbe avere l'uso di questa forma linguistica.
      Ad esempio, se io in un paper dicessi "Tutti gli scienziati si sono impegnati per risolvere il problema" quale sarà la rappresentazione mentale che ho prodotto nel mio ascoltatore? Che solo gli scienziati maschi oppure che sia scienziati maschi che femmine si sono impegnati? Siccome l'uso del morfema "i" è più frequentemente associato alla sola presenza maschile tendo a pensare che verrà attivata una rappresentazione puramente maschile.
      Eppure questo stesso effetto non si produce nella situazione opposto. Se in una classe di 100 psicologhe si aggiunge un uomo, la presenza di quest'unico uomo viene immediatamente segnalata e comunicata attraverso quella fine in "i".
      Appare chiaro come comunicare la presenza di un uomo sia più rilevante che comunicare la presenza femminile.
      Questo è un effetto dell'uso del maschile plurale che purtroppo chi lo usa (inclusa me) non considera.
      Ribadisco: chi usa il maschile plurale non è maschilista, lo fa per abitudine e con tutte le buone intenzioni. Ma rimane il fatto che sia una forma ambigua che produce effetti sull'ascoltatore e ostacola una buona comunicazione.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +14

      @@humansvale5455 Non sappiamo esattamente perché sia il non marcato. È possibile che abbia a che fare con la società patriarcale, ma non è detto, perché ci sono esempi di società patriarcali nella cui lingua è il femminile a essere non marcato. Quindi no, non siamo affatto certi che la morfologia c'entri qualcosa con la mentalità.
      Per quanto riguarda poi l'ambiguità, questa semmai va a sfavore degli uomini, nel senso che se io dico "gli studenti" nessuno pensa solo a studenti maschi; tanto che se sono solo maschi lo devo specificare. L'esempio che tu fai, degli scienziati, non dimostra che è la lingua a influenzare il pensiero; infatti se io ti dico "gli insegnanti" non puoi onestamente dirmi che ti vengono in mente insegnanti maschi, perché lo sanno anche i sassi che a insegnare sono soprattutto le donne. Quindi non è la lingua il punto, ma la realtà: tu pensi a scienziati maschi non perché il plurale è maschile, ma perché ci sono soprattutto scienziati maschi. E questo non è certo colpa della lingua.
      Come ho detto nel video e in mille altre occasioni, si attribuisce alla morfologia un valore che proprio non ha.

  • @FrancisMetal
    @FrancisMetal 2 ปีที่แล้ว +1

    una volta si diceva "signore e signori!" non per intenzioni inclusive ma di cavalleria che vedevano la donna come speciale e da proteggere dal maschio forte

  • @marcocerto8302
    @marcocerto8302 2 ปีที่แล้ว +2

    riflettendo su questa questione sono giunto ad un'illuminazione, che essendo tu una linguista smentirai qualora io dicessi falsità, ma in italiano non viene usato anche il femminile come neutro in certi casi? Del tipo: queste persone, quelle piante, le armi, le posate, le api, le tigri ecc...
    spero in una tua risposta 😊

    • @argilio3627
      @argilio3627 11 วันที่ผ่านมา

      Quelli sono tutti plurali di parole femminili anche al singolare. Eventualmente è solo la conferma che il genere di una parola non ha connotazioni legate al genere sessuale, né quando la parola è maschile né quando è femminile.

  • @GMC1004
    @GMC1004 2 หลายเดือนก่อน

    Brava

  • @hinkes234
    @hinkes234 2 ปีที่แล้ว +1

    A me la cavalleria piace moltissimo, non tanto per il "tutte e tutti" ma per tutto il resto! 😂

  • @MPaolo1981
    @MPaolo1981 2 ปีที่แล้ว +1

    Vorrei vederti in TV. In prima serata!

  • @Mark-ol8xf
    @Mark-ol8xf 3 ปีที่แล้ว +2

    Io sono d'accordo con la tua spiegazione. Tuttavia, nonostante l'accordo, vorrei proporre un'obiezione. Vorrei fare un paragone tra norme religiose e norme linguistiche. Entrambe nascono in società con un certo grado di sensibilizzazione, e più questo si evolve incrociando esigenze diverse e nuove (o tenute all'ombra fino a quel momento), più quelle norme possono potenzialmente diventare inclusive (subendo, per così dire, un processo di ammodernamento). Perché le norme di una lingua, che sono di per sé astratte, non possono evolversi di fronte a sensibilità nuove, per favorirne un uso concreto più moderno? In fondo, non è il cambiamento che rende viva una lingua? Perché di fronte a nuove prese di coscienza sociali, la lingua non può fare un passo in avanti per meglio rappresentare quei bisogni? Se la lingua si arrocca dietro ad usi millenari non corre il rischio di risultare retrograda, oscurantista e inefficace?
    Vorrei proporre anche un esempio. Chiunque intevenga in una riunione religiosa o in un convegno scolastico userà l'espressione "Ciao a tutti!". Ma quel "tutti", nel primo caso designerà una platea di uomini, nel secondo una platea mista. Quel "tutti" indica realtà diverse non sovrapponibili. Dal momento che oggi il problema della rappresentazione femminile è particolarmente sentito, quel "tutti" non aiuta a riconoscerlo. Perché non si possono portare alla luce tali dinamiche anche all'interno del linguaggio?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +10

      La differenza sostanziale è che la religione è un costrutto sociale, la lingua è il prodotto della facoltà del linguaggio e quindi non è sociale ma biologica (infatti non esiste solo in società con "un certo grado di sensibilizzazione" ma esiste dappertutto, addirittura da prima che diventassimo Homo sapiens probabilmente). Di conseguenza il mutamento linguistico non avviene in maniera consapevole, un po' come l'evoluzione: tanto che non è nemmeno qualcosa di osservabile dal punto di vista sincronico, se non marginalmente. Solo a distanza di molto tempo possiamo vederlo. Quindi non è che la lingua si arrocca, semplicemente segue regole e bisogni di cui non siamo neanche consapevoli. L'errore è attribuire alla lingua un valore sociale maggiore rispetto a quello che ricopre, e soprattutto pensare che cambiare la lingua abbia riflessi sulla società, quando è semmai l'esatto contrario: se cambia la società può forse cambiare anche la lingua; ma non necessariamente! Perché non è detto che quel cambiamento sociale debba riflettersi su un mutamento linguistico. E se è così, accade in modo naturale, non per imposizione.

    • @Mark-ol8xf
      @Mark-ol8xf 3 ปีที่แล้ว +2

      @@YasminaPani Grazie mille, sempre molto chiara! 😊

  • @an57toni
    @an57toni 2 ปีที่แล้ว

    In Sardo (Camp) addiritura si usa/dice " Totu(s) is Feminas "
    che tradotto malamente in Italiano parrebbe " Tutto(i) i Femmine/Donne ".
    Dove " Totu(s) is " è inteso come Plur. Masc./Femm./Neutro-Collettivo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      In quel caso è perché il femminile di "totu" non c'è proprio, infatti si usa il maschile anche al singolare: "totu sa vida", ad esempio.

  • @giorgiograbbi
    @giorgiograbbi 3 ปีที่แล้ว

    Vorrei fare due domande, una forse non è propriamente legata all'argomento. La prima, se le venisse chiesto di fare un intervista con contraddittorio, o piu semplicemente un confronto, lo accetterebbe? Seconda, è dispregiativo riferirsi ad un professore col termine dottore, è uno sminuimento di titolo?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +2

      Certamente accetterei, con molto piacere.
      Per quanto riguarda la seconda domanda, francamente non saprei. Ho sempre ritenuto un po' ridicolo che in Italia si dia del "dottore" a chi ha solo la laurea, soprattutto adesso che le lauree (incluse le mie) valgono quanto il due di picche. Detto questo, sono due titoli diversi e ugualmente rispettosi, secondo me, non vedo nulla di offensivo nell'usare "dottore" per un professore.

    • @giorgiograbbi
      @giorgiograbbi 3 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani grazie mille per la disponibilità

  • @lucianobatteri
    @lucianobatteri 3 ปีที่แล้ว +3

    Per quanto riguarda le questioni linguistiche, sono sempre stato d'accordo con lo schieramento di cui anche tu fai parte, come lasci trasparire, e ho annuito per tutta la durata del video fino agli ultimi secondi in cui mi è sembrato di sentire un'incongruenza: alla fine dici che "non ha niente di intrinsecamente maschilista", ma nella metà del video dici che comunque c'è stata un'influenza della cultura patriarcale nell'adottare il maschile come plurale sui generis. Non direi che non ci sia niente di intrinsecamente maschilista, perché per me, se è vero che la cultura patriarcale ha contribuito alla "scelta" di questo plurale, qualcosa di intrinsecamente maschilista c'è ed è autoevidente. Dopodiché continuo a pensare che questo maschilismo intrinseco al plurale rimanga una questione insignificante rispetto a ciò che è realmente (nella pratica e nelle prospettive) il sessismo e preferisco di gran lunga avere una lingua economica che magari conservi anche delle memorie sul passato patriarcale per ricordarci chi eravamo, ma per questo motivo non direi mai che il maschilismo nel plurale sia assente; direi solo che, ad oggi, è insignificante.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +2

      Un conto è l'origine di un fenomeno (parliamo di migliaia di anni fa) e un conto è la sua valenza attuale. La grammatica non ha valore semantico! Ma non lo aveva nemmeno in indoeuropeo: il fatto che il maschile sia il non marcato certo dipende dal considerare il maschio come essere umano prototipico, ma questo non significa che la grammatica sia sessista, perché è solo un meccanismo astratto di funzionamento della lingua, che risponde soprattutto a logiche di convenienza ed efficacia.

  • @Lucio2079
    @Lucio2079 10 หลายเดือนก่อน

    Grazie Yasmina per l'analisi argomentata ed obiettiva!
    Anche a me sembra che molte femministe e appartenenti a comunità LGBT non abbiano mai studiato la fenomenologia della lingua italiana. Mi chiedo quante femministi e quanti "non eterosessuali", prima di essere tali, prima siano linguisti.
    Una mia collega, la quale è lesbica e frequenta ambienti LGBT, lei una volta mi ha contestato che non era un linguaggio adatto dire nei confronti di un uomo. A me sembra che non ci sia nulla di sessista, mi sembra uno stereotipo neutro. Non escludo di avere torto, in tal caso rettifico.
    Divertente l'ironia sugli sciocchi che non sanno accettare un pensiero diverso dal proprio.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  10 หลายเดือนก่อน +1

      Effeminato era effettivamente un termine negativo nella sua connotazione, perché indicava l'assenza di virilità, e un uomo femminile era visto negativamente. Mi sembra però che oggi venga usato molto tranquillamente senza accezioni negative al pari femmineo o efebico. Direi comunque che l'intento si capisce non dalla parola in sé ma da tutto il resto

  • @divxxx
    @divxxx 3 ปีที่แล้ว +14

    Sono d'accordo, è una regola grammaticale e non la strategia di qualche misogino. Tuttavia laddove la lingua lo permette, con un po' di ragionamento, io tendo ad esprimermi in modo più neutro. Ad esempio tendo a iniziare una lettera con "gentili" anziché "cari", perché è un aggettivo invariato. Tendo a usare i participi presenti, invariati, e perifrasi o parole che esprimono collettività ma che sono invariate (chiunque, ogni...). Laddove possibile, ovviamente.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +6

      Certo, non c'è nulla di male a voler prestare più attenzione se lo si ritiene necessario!

    • @divxxx
      @divxxx 3 ปีที่แล้ว +2

      @@YasminaPani A me, per esempio, piace anche una cosa che fanno i francesi (non so il francese ma avevo letto a riguardo) relativamente agli aggettivi riferiti a più elementi (es. i lamponi e le mele rossi/rosse). Dal momento che per molte persone, e anche a me a volte, da fastidio utilizzare l'aggettivo maschile vicino al sostantivo femminile, i francesi hanno pensato di applicare come regola non quella del "maschile neutro" che in questi casi stride un po' anche per ragioni eufoniche, ma piuttosto di accordare l'aggettivo al sostantivo più vicino. Quindi verrebbe "i lamponi e le mele rosse" e "le mele e i lamponi rossi". Ovviamente se il contesto rende chiaro e inequivocabile che l'aggettivo si riferisce a entrambi i sostantivi. Questo è un "errore" che commettono spesso i parlanti, perché è molto più semplice accordare l'aggettivo con l'ultimo sostantivo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +5

      @@divxxx si usa anche in italiano, anche se ovviamente è raro; si chiama plurale di prossimità, in greco e latino si trova spesso. Il problema è che comunque genera confusione perché "i lamponi e le mele rosse" dal punto di vista sintattico è completamente diverso da "i lamponi e le mele rossi": se dovessimo fare la rappresentazione grafica della struttura della frase (si fa con l'albero sintagmatico), vedremmo due cose diverse. Perché la regola della concordanza prevede il maschile per il plurale collettivo, c'è poco da fare!

    • @divxxx
      @divxxx 3 ปีที่แล้ว +3

      @@YasminaPani Infatti ho dato come presupposto che il contesto deve chiarire l'ambiguità. Se io sto giocando coi bambini e gli dico "mettete tutti i cubetti e le palline rosse in questa scatola e tutti i cubetti e le palline gialle in quest'altra", è chiaro che sto dividendo per colore, e se i bambini hanno una pila di cubetti e palline o gialli o rossi, l'istruzione è chiara. O se dico una frase del tipo "Odio il nero: la sola idea di indossare dei pantaloni o delle magliette nere mi fa venire la depressione", anche in questo caso è chiaro che non sono i pantaloni in generale, ma il contesto fa sottointendere che sono quelli neri a darmi problemi. L'importante è sempre e comunque non creare ambiguità, sono d'accordo.

  • @atzorigianluca8506
    @atzorigianluca8506 ปีที่แล้ว

    Cara Yasmina, l'elemento non marcato vale anche per le lingue turaniche?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว

      Quella è una classificazione linguistica non accettata dalla comunità scientifica

    • @atzorigianluca8506
      @atzorigianluca8506 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani è una comunità scientifica miope!!!! Non accetto questa esclusione!!!!!!!

  • @AlessandroGianniniprof1992
    @AlessandroGianniniprof1992 ปีที่แล้ว

    Non potrebbe derivare dal plurale della II declinazione, che includeva tranquillamente sia nomi maschili che femminili?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว +1

      Uhm, nel latino il maschile è il non marcato perché è una lingua indoeuropea. È così per tutte

  • @giuseppebuscemi179
    @giuseppebuscemi179 หลายเดือนก่อน

    Ho notato anch'io la nuova tendenza ad aggiungere il femminile forzatamente e la trovo stucchevole, vana e laboriosa.

    • @argilio3627
      @argilio3627 11 วันที่ผ่านมา

      non è nemmeno tanto recente, sono decenni che l'incipit del sindacato è Lavoratrici e lavoratori. Ma anche la televisione con Care telespettatrici e cari telespettatori. Uno spreco di fiato infinito.

  • @andreabandini1199
    @andreabandini1199 6 หลายเดือนก่อน

    Quando c'era il patriarcato era del tutto pacifico esprimersi in qualsiasi auditorio con SIGNORE e SIGNORI.

  • @nicolaruscica8943
    @nicolaruscica8943 ปีที่แล้ว

    Era da qualche giorno che non guardavo i tuoi video.
    Sempre piacevoli anche e soprattutto per la capacità di saper spiegare con assoluta naturalezza.
    Oltretutto non serve nemmeno ragionare poi così tanto per essere d'accordo.
    Perché la capacità di spiegare "a prova di scemo" è veramente disarmante

  • @donatellacolombo5913
    @donatellacolombo5913 2 ปีที่แล้ว

    Molto interessante. Io ho sempre pensato che 'ciao a tutti' sottintendesse 'a tutti voi' , un voi implicito che quindi viene perso per strada. E così in tutta una serie di casi simili: si omette la persona al plurale, che è quella a cui ci si riferisce, senza volontà alcuna di esprimere un sesso. Troppo semplicistica come spiegazione?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Non cambia, perché si potrebbe anche dire "tutte voi", quindi in ogni caso chi ci vede un'invisibilizzazione del femminile ce la vedrebbe comunque!

    • @donatellacolombo5913
      @donatellacolombo5913 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani Si, vero. Non se ne esce.. :-(

  • @deadlift65
    @deadlift65 7 หลายเดือนก่อน +1

    I follower e le followeresse 😆

    • @marcopesce8072
      @marcopesce8072 2 หลายเดือนก่อน

      Sei fantastic*! 😂😂😂

    • @deadlift65
      @deadlift65 2 หลายเดือนก่อน

      @@marcopesce8072 🤣

  • @luspes_
    @luspes_ หลายเดือนก่อน

    Ciao, in questo video dicevi che il maschile è il genere non marcato per ragioni patriarcali risalenti al periodo in cui si parlava l'indoeuropeo, sei tuttora d'accordo con questa tua affermazione? Magari ricordo male ma mi pare che in video più recenti avessi detto che non era così

  • @diegomaugeri4038
    @diegomaugeri4038 12 วันที่ผ่านมา

    Ma c'è qualcuno che si lamenta dell'uso dei pronomi in contesti formali? Perché gli uomini non si ribellano a sentirsi apostrofati con la terza persona femminile in ufficio?
    Nessuno si è accorto che 'dare del lei' è sessista?..

  • @grymoniaracemosa4062
    @grymoniaracemosa4062 ปีที่แล้ว

    Quel dovrebbe essere ovvio, per tanti non lo è più purtroppo

  • @postfactumlauda
    @postfactumlauda ปีที่แล้ว +1

    L'associazione tra genere grammaticale e discriminazione ha assunto profili di totale demenza. Attendo il giorno in cui qualche fenomeno vorrà definirsi personO in un gruppo di personi o personE, così come il poeto e l'atleto o l'insegnanto. E il tigro? E perché non si chiede di cambiarsi i cognomi? in fondo i Rossi i Ferrari i Bianchi sono patronimici, genitivi del maschile o plurali collettivi di famiglia. A quando la legge per la conversione dei cognomi in Barbara Rosse o Michela Bianche?

  • @donadu76
    @donadu76 ปีที่แล้ว

    Ciao a tutto e non si sbaglia più

  • @sebat3827
    @sebat3827 หลายเดือนก่อน

    Posso girare questo video a Elly Shlein?

  • @AntonioDemofonti-zm8ku
    @AntonioDemofonti-zm8ku 4 หลายเดือนก่อน

    😍❤️😍

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 3 ปีที่แล้ว +3

    Yasmina ma poi questo problema non esiste ed è pure strano doverne parlare.
    Il plurale esiste sia al maschile sia al femminile: puoi dire tutti gli umani (al maschile) o puoi dire tutta l'umanità (al femminile); lo stesso vale quando si dice saluto tutta LA gente al femminile o LE genti al maschile.
    Inoltre puoi dire solamente: "salve a tutte le persone!" ed è solo femminile!
    Ad ogni modo se uno vuole una forma neutra per soddisfare questi crucci si può benissimo dire "saluto chiunque". Chiunque è neutro!

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali 3 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani
      Certo fai bene a parlarne :D
      La stessa frase: "dove siete diretti?" i nostri amici del fantomatico sessismo coatto potrebbero dirla così: "dove stavate andando?" che è neutra ed esprime lo stesso esatto concetto!
      Voglio dire la nostra amata lingua ci offre una possibilità infinita di espressioni neutre rivolte al plurale per esprimere l'esatto concetto. Qualsiasi frase che loro credono sessista gliela traduco neutra e siamo tutti più felici e sereni.
      Ci metto poco ;)
      Lo stesso per non voler dire: "salve a tutti e tutte" basta dire: "salve a chiunque".
      Se poi vogliamo proprio fissarci su delle singole forme isolate e ne facciamo un dramma non lo so. Voglio dire quella a cui fai riferimento tu è sì una forma maschile ma è una goccia nell'oceano della lingua italiana. Non dimostra nulla.
      Ehi logicamente non è rivolto a te il mio discorso! Tu sei una bravissima linguista e fai bene a parlarne :D

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali 3 ปีที่แล้ว +1

      @UCnC-9IcGBeVuWccBypwOGuA Certo hai ragione. Infatti fai benissimo a parlarne!
      Come dici tu si sta confondendo la relazione di genere con la funzione semantica della lingua.
      Quando si usano anche termini come: "Folla, gente, persone, massa, umanità, moltitudine, plebe, marmaglia etc." e si indicano anche i maschi, non è che sono meno virili di prima, perché il termine è al femminile e comprende anche i maschi.
      Come se tu dicessi: "oggi sono stata in piazza e c'era tantissima gente". Intendendo dire maschi e femmine senza necessità di spiegare. Dai ma ti pare se dicessi: "ho visto tanta gente maschile e femminile". Diventa stucchevole.
      Tra l'altro questo cicaleccio potrebbe distrarci da tematiche molto più urgenti e serie, rendendo anche il buon femminismo meno credibile e riducendolo alla macchietta folkloristica.
      Toglie autorevolezza e serietà di intenti al giusto femminismo! Sono perdite di tempo e di energie.
      Fai benissimo a fare questi video e a spiegarti con estrema chiarezza.
      Anzi grazie Yasmina per il tuo lavoro :)

    • @argilio3627
      @argilio3627 11 วันที่ผ่านมา

      Chiunque non è neutro, è invariabile. Facendo le concordanze nella frase si rende manifesto se lo stai usando al maschile o al femminile.

  • @marcodalano9227
    @marcodalano9227 4 ปีที่แล้ว +3

    Gentile Yasmina, grazie per il video e per il canale, che affrontano problemi sui quali regna la confusione più assoluta e per cui, almeno per quanto riguarda la versione italiana di youtube, non ho trovato nulla di simile. Complimenti inoltre per aver avuto il coraggio di affrontare un tema molto polarizzante esprimendo un parere sicuramente forte e in controtendenza ma solo con argomentazioni di carattere strettamente linguistico. Quelle che seguono vogliono essere non tanto delle critiche quanto delle osservazioni che mi sento di fare a proposito di alcune obiezioni che i detrattori dell'utilizzo del plurale maschile generico sollevano e che non mi sembra che siano state toccate nel video (premetto che non sono un linguista, ho solo sostenuto un esame di glottologia, mi limito a leggere quel che posso nel tempo libero e mi scuso se verrà fuori un commento troppo lungo, al limite lo dividerò in due parti...).
    Il discorso sul plurale inclusivo è portato avanti dai suoi fautori non solo per dare rappresentatività alle donne ma anche a tutte le persone non binarie, quelle persone cioè che non sentono la propria identità rientrare in uno dei due generi, maschile o femminile, accettati dalla società; da qui l'uso che è invalso dell'asterisco per indicare una pluralità di individui ma senza specificare con desinenze e pronomi il genere di appartenenza, che dovrebbero essere di esclusiva scelta del singolo.
    Gli argomenti del plurale non marcato e dell'economia linguistica sono senz'altro importanti ma quello che sostengono i fautori dell'inclusività è che alla base dell'uso del solo maschile vi sarebbero delle motivazioni più profonde della morfologia di ordine culturale per cui il genere "naturale" maschile continua a essere percepito come il più nobile, il più "normale", quello superiore ; basti pensare appunto a tutte quelle lingue indoeuropee dove esiste un solo sostantivo per indicare l'essere umano, il greco anthropos, il latino homo, il tedesco Mensch: in tutte è al genere maschile perché è sottintesa una cultura patriarcale che vede nel maschio l'essere umano più completo. Invocare poi la natura flessiva dell'italiano per giustificare l'uso del maschile generico sarebbe fuorviante anche perché il medesimo meccanismo si rinviene anche in lingue con morfologia nulla o quasi, dove, per indicare un insieme generico di esseri umani, molto spesso si utilizza proprio un suffisso maschile. Anche in altre lingue si starebbe prendendo coscienza della disparità di trattamento con l'adozione di plurali inclusivi (si può vedere un articolo del Post per quanto riguarda il francese che però a me non è piaciuto molto; in spagnolo sta prendendo piede l'uso del plurale in -es per tutti gli aggettivi). Poi c'è sicuramente molta ingenuità e impreparazione; come lei dice giustamente nel video i parlanti farebbero bene ad ascoltare i linguisti, e l'uso di due plurali è antieconomico, per non parlare degli asterischi che portano a risultati grammaticalmente e stilisticamente inaccettabili (ha notato poi che nella bocca di questi avvocati dell'inclusività gli aggettivi che denotano qualità negative sono spesso lasciati al maschile?).
    Insomma, personalmente non mi sento di trascurare le motivazioni a favore del plurale inclusivo ma d'altra parte esse non mi paiono applicabili con disinvoltura in italiano data la sua natura conservativa nell'ambito delle lingue neolatine che si esprime nella sua morfologia ancora fortemente fusiva e nella sentita opposizione tra i generi grammaticali che possiede. Si potrebbe forse adottare una via di mezzo impiegando il femminile plurale sottintendendo che si riferisce al sostantivo persone?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  4 ปีที่แล้ว +17

      Ti ringrazio!
      Per quanto riguarda il plurale "inclusivo" (sic), il fatto che si ritenga che il plurale dell'italiano non sia rispettoso verso le persone non binarie ecc è ancora più assurdo, dato che essendo per definizione un plurale collettivo, riguarda qualsiasi essere umano, animale o cosa, indipendentemente dal genere. Aberrante l'uso dell'asterisco, che non è un elemento linguistico e quindi di per sé ostacola la comunicazione.
      Sull'altra obiezione, cioè che il maschile sarebbe considerato più nobile ecc, mi rimetto a quanto detto nel video: le lingue che segnalano il maschile come non marcato lo fanno secondo una struttura vecchia di millenni che oggi non ha più alcun significato. Pensare di attribuire alla grammatica un valore semantico è non solo ingenuo ma proprio antiscientifico.
      Usare il femminile al posto del maschile sarebbe altrettanto discriminatorio; se i difensori dei diritti maschili volessero diventare pedissequi quanto quelli dei diritti femminili, potrebbero sostenere che l'uso di "persone" sarebbe offensivo in quanto sostantivo femminile. Capisci quindi che si arriva all'assurdo, a una situazione di afasia e di stallo della lingua.
      La verità è che qui si attribuiscono alla lingua valori che non ha e non deve avere, e ci si perde in questioni di lana caprina che non hanno nessuna utilità. I generi grammaticali sono solo delle convenzioni, che ovviamente si basano su una realtà indiscutibile (la presenza di un genere maschile e di uno femminile in natura) ma che non hanno nulla di intrinsecamente discriminatorio verso eventuali terzi o quarti generi; una desinenza grammaticale è solo una desinenza, non porta con sé oppressione o svilimento. L'oppressione e lo svilimento ce li mettono le persone. Non bisogna confondere la pragmatica con la morfologia, sono due livelli ben diversi della lingua.
      Grazie per il tuo commento :)

    • @marcodalano9227
      @marcodalano9227 4 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani Grazie per la risposta! Ritieni quindi inutili, come linguista, anche tutti gli sforzi fatti finora per rendere il linguaggio, quantomeno quello di documenti o atti ufficiali, meno connotato con l'impiego di termini più generici (mi vengono in mente le famose raccomandazioni di Alma Sabatini, ad es. genere umano al posto di uomini)?
      Parimenti, ritieni inutili i tentativi di introdurre dei pronomi neutrali per le persone non binarie (pare che in svedese abbiano attecchito)?
      Ti lascio l'indirizzo dell'articolo del Post a cui accennavo nel commento precedente www.ilpost.it/2017/11/12/scrittura-inclusiva-grammatica-francia/ ; se hai tempo e voglia dagli un'occhiata, sembra far intendere che la struttura maschilista sia ancora attiva tramite l'accordo al plurale.
      Grazie ancora!
      P.S: non vedo perché i difensori dei diritti maschili dovrebbero sentirsi offesi dal termine persona: in italiano ci sono molti termini di genere femminile che si riferiscono a mestieri tipicamente svolti da uomini (ad es. la guardia, la sentinella ecc.).

    • @annieleonhart
      @annieleonhart 2 ปีที่แล้ว +1

      @@marcodalano9227 se gli italiani cominceranno a parlare e soprattutto a capire come funziona il genere neutro allora anche i linguisti dovranno alzare le mani, altrimenti c'è poca pezza, e anch'io personalmente continuerò a parlare l'italiano come ho sempre fatto

  • @josta
    @josta 3 ปีที่แล้ว +4

    Non so se perderai follower, ma certamente ne hai guadagnato uno.
    Sallude Reina ;)

  • @user-yu7cl8zw7w
    @user-yu7cl8zw7w ปีที่แล้ว

    ciao a tuttie

  • @62peppe62
    @62peppe62 3 ปีที่แล้ว

    Questa lezione di italiano gioverebbe a quelle teste gloriose del Vaticano che hanno modificato la traduzione italiana del "Confiteor", in cui, in nome del politicamente corretto, si è sostituita la parola "fratelli", che traduceva "fratres" del testo originale in latino , con "fratelli e sorelle"

  • @matteo.cortis
    @matteo.cortis 2 หลายเดือนก่อน

    A 2:27 parlavi per assurdo, ma a distanza di quattro anni il tuo pensiero si è dimostrato profetico: su youtube ho sentito diversi content creator iniziare i video con "ciao a tuttu".
    Tette, letteratura e preveggenza.

  • @fedem.8475
    @fedem.8475 2 ปีที่แล้ว

    Grazie a te per la chiarezza esplicativa e motivazionale.
    Purtroppo quest'ideologia della vittima sta avanzando, fino a giungere all'uso di * o ə, con il benestare di media mainstream e spiriti molli...
    L'unica strada è davvero lo studio e la cultura (...ma quelli veri!), altrimenti il pensiero unico davvero ti porta via. Ciao!

  • @chiarabenedetti2686
    @chiarabenedetti2686 ปีที่แล้ว

    Ricordo che 20 anni fa agli esami di pedagogia ci tenevano che si usasse “i bambini e le bambine” ogni volta, peró non saprei più dire chi avesse iniziato a sottolineare questa necessità

    • @vivianasecchieri8604
      @vivianasecchieri8604 ปีที่แล้ว

      Era tutto un partire da i bambini e le bambine... Cfr I nuovi orientamenti per la scuola dell'infanzia....

  • @AlessandraOrrico01
    @AlessandraOrrico01 9 หลายเดือนก่อน

    Ciao Yasmina, mi è molto piaciuto il tuo video, ma non concordo su un punto, e cioé sulla definizione che hai fornito di "elemento marcato" come "elemento aggiuntivo, che ha qualcosa di diverso": infatti, ad esempio della coppia "p" - "b", potremmo dire che "p" rispetto a "b" ha in più il tratto di tensione - che pure non è distintivo, come lo è invece la sonorità per la "b". Credo quindi che sia più appropriato definire l'elemento marcato come quello dotato di un tratto distintivo (rispetto al non marcato).

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  9 หลายเดือนก่อน

      La sonorità è segnalata col tratto +sonoro 😅

    • @AlessandraOrrico01
      @AlessandraOrrico01 9 หลายเดือนก่อน

      Stando a questa convenzione, allora anche il tratto di tensione della "p", dato che è un qualcosa in più che ha rispetto alla "b", dovrebbe essere segnalato con il tratto "+ tensione". (È una deduzione della quale ti chiedo conferma).

    • @AlessandraOrrico01
      @AlessandraOrrico01 9 หลายเดือนก่อน

      E quindi anche il tratto tensione, essendo un qualcosa in più, potrebbe costituire (anche se così non è, almeno in relazione alla "b") una marca di correlazione.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  9 หลายเดือนก่อน

      No, i tratti non sono infiniti (il tratto di tensione non esiste). La sorda è la non marcata perché la sonora ha un tratto in più, semplicemente.

    • @AlessandraOrrico01
      @AlessandraOrrico01 9 หลายเดือนก่อน

      Ho trovato la menzione di tratto di tensione nello studio del mio manuale di Glottologia, quindi presumo che esista, ma, appunto, come diciamo entrambe, non è distintivo. Comunque manuali diversi hanno formulazioni diverse, credo che sia solo questo il motivo per il quale sulla definizione di "elemento marcato" non concordiamo.

  • @viola0livido
    @viola0livido ปีที่แล้ว

    Scusami, per curiosità, esiste una lingua in cui il plurale sia al "femminile"?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว +2

      Ne esistono diverse, tra cui la lingua Maasai; ne parlo nel mio libro

  • @serenellamoretto485
    @serenellamoretto485 ปีที่แล้ว

    Qualcuno andra' via, certo, ma molti arriveranno. Grazie

  • @lorenzoscottodiluzio2426
    @lorenzoscottodiluzio2426 3 หลายเดือนก่อน

    si può sempre troncare o no ? cià a tutt' !

  • @fabiopatane9160
    @fabiopatane9160 2 ปีที่แล้ว +1

    "Ciao a tuttu!" esiste, ed è sardo.

  • @vincenzopaura4005
    @vincenzopaura4005 2 ปีที่แล้ว

    Io ricordo che in latino (esempio) parole plurali in -i possono essere anche femminili, così per dire.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Sì, ma questo non c'entra 🤣

  • @tuscanycation
    @tuscanycation หลายเดือนก่อน

    Sentite queste parole per bocca di una DONNA, non immagini quale piacere.

  • @dariotozzi8548
    @dariotozzi8548 7 หลายเดือนก่อน

    Non ricordo in quale stato dell'Africa (mi pare il Mali), hanno la lingua "femminista", ovvero ha il plurale femminile, ma lo stato è fortemente maschilista...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  6 หลายเดือนก่อน

      Diverse lingue parlate in Africa hanno il femminile come non marcato

  • @zikonis
    @zikonis ปีที่แล้ว

    Sono d'accordo con te, però nel dialetto marocchino del nord Marocco usano la desinenza femminile anche per gli uomini.. magari si può trovare una spiegazione dalla sociologia. Credo la stessa cosa nel dialetto tunisino. Io comunque amo entrambi dialetti. Sono sofisticati e dolci. Però poi trovare un uomo super maschilista che usa la desinenza femminile 🤣🤣

  • @emanuela9653
    @emanuela9653 2 ปีที่แล้ว

    Io sapevo che nelle lingue romanze il maschile deriva dal neutro latino.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      No, il neutro è confluito nel maschile, e a volte al plurale nel femminile.

  • @martinlutherwrong4040
    @martinlutherwrong4040 2 หลายเดือนก่อน

    Il maschile e' ovviamente il genere piu' debole e frescone e meno identitario, pertanto e' piu' adatto ad esser riciclato per riferimenti generici.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 หลายเดือนก่อน +1

      È una battuta? 😅

    • @martinlutherwrong4040
      @martinlutherwrong4040 2 หลายเดือนก่อน

      Si' ma vuole anche veicolare una vaga sensazione ; le donne mi sembrano piu' importanti degli uomini, questi ultimi lo sentono e lo pensano , anche consciamente, e temono di cadere in soggezione . Ci sono anche uomini che amano sentirsi dominati dalle donne , se la cosa non e' esagerata .

    • @martinlutherwrong4040
      @martinlutherwrong4040 2 หลายเดือนก่อน

      Qualche giorno fa leggevo una frase tedesca e non capivo ; guardando meglio, da un asterisco ho capito che si trattava del 'maschile generico' cancellato e riconvertito in 'femminile generico' ; poiche' l' asterisco mi era sfuggito la frase non si capiva, perche' sembrava che una certa categoria di lavoratori comprendesse solo donne, cosa semanticamente sbagliata.
      Comunque , se ho capito bene, in Francia questa cosa dell' asterisco la hanno fatta fuori 1 o 2 anni fa, troppe complicazioni la motivazione.
      Io l' asterisco in italiano lo uso un pochino , tipo : "Su questo ci sbagliamo tutt*" . Ma mi sa che non tutt* mi capiscono, quindi temo che dovro' abbandonarlo.
      Non male la idea di scrivere, o pronunciare, 'tuttu' , non la conoscevo ! Ma se ho capito bene, e' stata sonoramente bocciata .
      PS Temo di avere qualche parte di DNA non a posto, perche' a me le spiegazioni grammaticali, non importa circa quale lingua (ita, de, en etc) hanno sempre dato vertigini o stanchezza acuta, letteralmente. Mentre me la cavo benino con la matematica.
      25 maggio 2024

  • @matteomuz6351
    @matteomuz6351 3 ปีที่แล้ว +1

    Studente non è il participio presente del verbo studiare, è un sostantivo di genere maschile. Il participio presente del verbo studiare è "studiante". "Studenti" è di genere maschile come detto, se fosse un sostantivo ambigenere non esisterebbe il corrispettivo femminile "studentesse".

    • @AA-nw7hi
      @AA-nw7hi 3 ปีที่แล้ว +3

      "Studente" è il participio presente del verbo studere ed è usato come sostantivo, non è che la prima condizione escluda la seconda. A parte che "studiante" è caduto in disuso, sta a significare per "studioso", quindi vuol dire un'altra cosa. Non ha mai detto che "studenti" sia ambigenere, il discorso del video è un altro

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +4

      È letteralmente il participio presente di "studeo", cristallizzato in un sostantivo. Di "studentessa" non ce n'era alcun bisogno.

    • @matteomuz6351
      @matteomuz6351 3 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani Per quale motivo allora si è sentita la necessità di doverlo creare? Mi pare che il sostantivo "studentessa" abbia riscontrato un certo successo nella comunità dei parlanti, evidentemente ce ne era bisogno.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +2

      @@matteomuz6351 per un certo periodo il suffisso "-essa" è stato molto produttivo e si è applicato indistintamente a tanti nomi maschili per formarne il corrispettivo femminile. Molto spesso succede che i mutamenti non abbiano un senso "logico".

    • @odrefegogenoblog7051
      @odrefegogenoblog7051 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani C'è chi trova il suffisso -essa dispregiativo, oltre che poco pratico; anche lì vale il discorso della "economia linguistica", poiché si allunga la parola in modo inutile e pesante; si potrebbe dire, ad esempio, "la studente" o "dottora" o "professora" anziché "studentessa" o "dottoressa" o "professoressa".

  • @atzorigianluca8506
    @atzorigianluca8506 ปีที่แล้ว

    Ma perché il plurale maschile è neutro, quindi include entrambi i generi, mentre quello femminile non lo è?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว

      Non è neutro, è non marcato. L'ho spiegato nel video 😅

    • @atzorigianluca8506
      @atzorigianluca8506 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani hai ragione.

  • @SiGhFrIdO8989
    @SiGhFrIdO8989 ปีที่แล้ว

    Se tali persone vogliono cambiare la lingua italiana che lo facciano anche per i dialetti eh!

  • @pinkusbotzo2559
    @pinkusbotzo2559 หลายเดือนก่อน

    Fermo restando che questo è un falso problema, relativamente al vero problema che è il maschilismo vero e proprio, io farei le seguenti considerazioni (premetto che sono un tecnico, quindi tendenzialmente pragmatico):
    1) se parlo di una collettività della quale non conosco la composizione, uso il plurale maschile (la grammatica me lo suggerisce)
    2) se la collettività comprende maggioranza maschile, idem come sopra (tendo però a evitare queste situazioni, perché i maschi in generale non mi piacciono molto)
    3) se la collettività comprende maggioranza femminile, uso il plurale femminile (situazione che preferisco, salvo alcune eccezioni)
    4) se la collettività è vicina al 50-50, uso tutt'e due i generi (per un tentativo di cortesia, ma anche perché il mio pragmatismo mi induce alla prudenza, e quindi cerco di evitare critiche e conseguenti discussioni inutili e snervanti da parte delle "false femministe").
    Aggiungo una nota: non sono d'accordo con l'accezione negativa data al fatto di anteporre il femminile al maschile: come detto prima, io preferisco le femmine ai maschi. Una donna, può benissimo anteporre il maschile al femminile.

  • @battistavennera1081
    @battistavennera1081 3 ปีที่แล้ว +1

    Scusa ma in questo modo dai ragione all'opinione femminista per cui quell'utilizzo ha origine patriarcale. La disparità di marcatura tra maschile e femminile deriva dall'esigenza di dipingere l'uomo come non contaminato di femminile, diversamente dalla donna che se ha qualche vezzo maschile si passa sopra. Nasce tutto quindi dalla diversa pressione sociale tra uomini e donne.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +4

      Be', la società indoeuropea era patriarcale, o almeno possiamo ragionevolmente supporre che lo fosse. Sull'origine del genere grammaticale non ci sono certezze ma non possiamo certo escludere una minima influenza del mondo extralinguistico, non c'è niente di male. Poi che il patriarcato andrebbe rivisto decisamente nel modo in cui lo valutiamo, e che non ci fosse un vero e proprio privilegio maschile, lo sostengo anche io, però non è questo il mio campo.

  • @lollobobbo5220
    @lollobobbo5220 7 หลายเดือนก่อน

    invece proprio per questo ti seguo. una delle poche che canta fuori da questo noiosissimo coro

  • @NFVblog
    @NFVblog ปีที่แล้ว

    Va a farglielo capire, davvero mi sono sorbito un ora e mezzo di pippone di uno che ripeteva le stesse quattro stronzate sull'utilizzo della shwa o come diavolo si scrive, per di più visto l'utilizzo che veniva fatto del neutro nel latino non gradirei mai essere incluso in tal cosa (il neutro veniva utilizzato per gli animali, gli oggetti e gli schiavi)

  • @antonellazecchi5
    @antonellazecchi5 3 ปีที่แล้ว +1

    La lingua crea il mondo ed i suoi significati. Le parole non sono innocenti. Le parole sono state scritte dagli uomini e tu lo sai se hai studiato sugli stessi libri miei. Parlare di economico e non economico risulta intellettualmente disonesto proprio per questo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 ปีที่แล้ว +7

      La lingua non crea un bel niente se non nella mitologia, bella e interessante ma altra cosa dalla realtà dei fatti. Inoltre io non sto parlando di parole ma di morfologia, e se abbiamo studiato dagli stessi libri dovrebbe conoscere la differenza tra le due cose!