Stupendo incantesimo che dell’anima si prende la mano per condurla nelle meraviglie dell’ irrazionale dove l’incanto tra le mani si sbriciola e nell’etere dissolve l’essenza di una sostanza mai percepita sospesa nell’attesa d’esser creata…
Grazie professore ❤lascia senza respiro questa canzone,poesia,lirica... messaggio per tutte le generazioni! Va custodita e tramandata di generazione in generazione!
Anticamente i ragazzi e le ragazze di Atene si raccoglievano alla sacra isola di Delo, celebravano Apollo danzando il géranos, la danza delle gru. Le gru, che avevano inventato l'alfabeto. Grazie, professore poeta, per averli evocati.
Bianche lame e brividi di luna Lunghe ombre degli attori sulla scena, Niente di più sacro del silenzio Di spettatori dentro l’armonia del vento; Passa per irriderti il destino: Schiaccialo ragazzo nella mano. Vai ragazzo, prendi il mondo, Falli pure ridere ma in fondo, Tu ricorda non c’è niente, Niente di più greco del presente; Tu sei terra, tu sei cielo, Sai che ha fatto a gomiti il pensiero, Sai che il pianto, la parola, Non son nati in una notte sola; Tieni il sole tra le dita, Tu conosci l’alba della vita, Non il loro sole spento, Loro lo conoscono al tramonto: Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Il tuo tempo è sempre stato vivo in ogni direzione No ragazzo, non è mai passato Quello loro sì che è un’illusione Tutto questo correre che hai intorno È sorpassarsi e massacrare il loro giorno Camminare sopra la bellezza Senza sentirla viver nella sua grandezza Corrono, ragazzo, tutti invano Tu rallenta il passo e guarda piano Mare e vele, vele e sale Mica è tanto facile un approdo Gridi e canti, armi e giare Tu mi stai chiedendo se li vedo Io li vedo, io li sento Sopra il mare Ionio in quel momento Scende il cielo, sale un tempio, Dove sei signore nel silenzio? Tieni il sole tra le dita, Tu conosci l’alba della vita, Non il loro sole spento, Loro lo conoscono al tramonto: Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Ai gunaikes kaì oi àndres Adusin en paralìa ghelontes E Seléne kaì o Élios Faìnontai en Urano filuntes Salva il fiore del passato In un mondo di desolazione Non è in cielo l’infinito L’infinito è nella tua emozione
Non ci sono commenti, riesci a trasmettere delle emozioni immense , incommensurabili ...grazie, Professore...se solo sapessi cosa riesci a trasmettere! Sei Immenso, la cultura, le emozioni, e soprattutto il coraggio di provare emozioni...si trasmettono così, come fai tu. Ringraziarti? È poco...
La lentezza acutizza osservazione interiore e può rendere in grado di comprendere in profondità forse dare un po di conforto a chi ci circonda e a con i quali incontriamo sensibilità medesima
Elogiate sempre la lentezza di uno sguardo la dolcezza di una frase o anche un quasi silenzio che farci una compagnia amichevole con valenza neutrale Pace in cielo ed iñ terra t
Il mio àpprodo mi rifiuta non posso darle torto né totalmente ragione e non per superbia né per acuire l effetto Polpo tutto finisce vorrei soli che me lo comunicasse
Stupendo incantesimo che dell’anima si prende la mano per condurla nelle meraviglie dell’ irrazionale dove l’incanto tra le mani si sbriciola e nell’etere dissolve l’essenza di una sostanza mai percepita sospesa nell’attesa d’esser creata…
Grazie professore ❤lascia senza respiro questa canzone,poesia,lirica... messaggio per tutte le generazioni! Va custodita e tramandata di generazione in generazione!
Egregio Prof grazie da parte di un Gap
Anticamente i ragazzi e le ragazze di Atene si raccoglievano alla sacra isola di Delo, celebravano Apollo danzando il géranos, la danza delle gru. Le gru, che avevano inventato l'alfabeto.
Grazie, professore poeta, per averli evocati.
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ieri è morto suo figlio Arrigo a soli 36 anni....un abbraccio a Roberto Vecchioni, cantautore dell'anima.
Il Signore sia con Voi credo nella Corrispenza di Amorosi sensi
Quando le parole ci possono coccolare😢
La canzone ha un ritmo molto greco, molto ragionato. Una canzone che ti fa riflettere
Per molti, non per tutti! Grazie di averla scritta, cantata, pubblicata...
Bianche lame e brividi di luna
Lunghe ombre degli attori sulla scena,
Niente di più sacro del silenzio
Di spettatori dentro l’armonia del vento;
Passa per irriderti il destino:
Schiaccialo ragazzo nella mano.
Vai ragazzo, prendi il mondo,
Falli pure ridere ma in fondo,
Tu ricorda non c’è niente,
Niente di più greco del presente;
Tu sei terra, tu sei cielo,
Sai che ha fatto a gomiti il pensiero,
Sai che il pianto, la parola,
Non son nati in una notte sola;
Tieni il sole tra le dita,
Tu conosci l’alba della vita,
Non il loro sole spento,
Loro lo conoscono al tramonto:
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Il tuo tempo è sempre stato
vivo in ogni direzione
No ragazzo, non è mai passato
Quello loro sì che è un’illusione
Tutto questo correre che hai intorno
È sorpassarsi e massacrare il loro giorno
Camminare sopra la bellezza
Senza sentirla viver nella sua grandezza
Corrono, ragazzo, tutti invano
Tu rallenta il passo e guarda piano
Mare e vele, vele e sale
Mica è tanto facile un approdo
Gridi e canti, armi e giare
Tu mi stai chiedendo se li vedo
Io li vedo, io li sento
Sopra il mare Ionio in quel momento
Scende il cielo, sale un tempio,
Dove sei signore nel silenzio?
Tieni il sole tra le dita,
Tu conosci l’alba della vita,
Non il loro sole spento,
Loro lo conoscono al tramonto:
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Ai gunaikes kaì oi àndres
Adusin en paralìa ghelontes
E Seléne kaì o Élios
Faìnontai en Urano filuntes
Salva il fiore del passato
In un mondo di desolazione
Non è in cielo l’infinito
L’infinito è nella tua emozione
❤
Non ci sono commenti, riesci a trasmettere delle emozioni immense , incommensurabili ...grazie, Professore...se solo sapessi cosa riesci a trasmettere! Sei Immenso, la cultura, le emozioni, e soprattutto il coraggio di provare emozioni...si trasmettono così, come fai tu. Ringraziarti? È poco...
Sei il mito ❤
Poesia, solo Poesia per pochi intenditori. Grazie Professore!💜
Sono bipolare e quante volte le tue poesie e la tua voce mi salvano e rafforzano❤
Meravigliosa!!!
Grande, meravigliosa e coinvolgente canzone ed interpretazione!🎉
Stupenda!
La poesia esiste ancora …
Grande di un umanità fuori dal comune❤
Giulio è per sempre ❤
Kalos
Kai Agathos
Meravigliosa
Ĺ elogio della lentezza e l ipersensibilità la velocità di pensiero può far apprezzare molto della vita
La lentezza acutizza osservazione interiore e può rendere in grado di comprendere in profondità forse dare un po di conforto a chi ci circonda e a con i quali incontriamo sensibilità medesima
L esaltazione dell elogio alla lentezza!!
Elogiate sempre la lentezza di uno sguardo la dolcezza di una frase o anche un quasi silenzio che farci una compagnia amichevole con valenza neutrale
Pace in cielo ed iñ terra t
Il poeta
Mi sento vicino ad un 👦 molto intelligente
L infinito è nella tua EMOZIONE!!
Solo l esercizio delle sincronie può aiutarci un po
musicaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
L elogio della lentezza a tutto campo insieme all ipersensibilità e l intelligenza geniale testata
Mi sento amputato in senso figurato in realtà sono una persona che ha voglia di dare agli emotivament
Ìl mio approdo attuale poverino e annoiato da me che sto uscendo da una crisi molto lunga a causa di una profonda sofferenza va cui ho messo un punto
Il mio àpprodo mi rifiuta non posso darle torto né totalmente ragione e non per superbia né per acuire l effetto
Polpo tutto finisce vorrei soli che me lo comunicasse