Ho visto un centinaio di video e devo proprio dire che questa e' un'opera eccellente e monumentale! Incredibile come tutta questa qualita' sia disponibile gratis su Internet. Professore grazie per tutta la pazienza e la costanza che ci mette: cio' le rende merito sia sotto il profilo professionale che quello umano.
David Hume 1711-1776 demolitore delle certezze dei Filosofi dei Credenti e della Scienza. Un grande Filosofo Empirista. Grazie per il video. Saluti da Lecce 👋 👋 👑😎✌🤗
A forza di ripetere gli stessi concetti tutto diventa così chiaro come la differenza tra fenomeno e nomeno di Kant spiegato molto bene da te,,,,che dire, solo grazie
Se fossi stato tu il mio professore di filosofia del liceo, ai tempi, probabilmente sarei stata la prima della classe. Ricordo che la mia prof spiegava in modo asettico e totalmente privo di passione, servendosi di schemini che riciclava anno dopo anno.
Professore, la ringrazio per l'impegno e l'energia che spende per diffondere il pensiero filosofico. Ritengo che il suo modo di esporre i concetti sia molto efficace e chiaro. Aspetto con desiderio la videolezione dedicata a Berkeley, che mi auguro lei non ometta dal suo programma didattico.
Dubito che Hume sia mai esistito 😅 i libri che raccontano la sua vita forse in realtà non esistono. È molto probabile che sia esistito... ma chissà! Ottima lezione, congratulazioni.
Professore intanto complimenti per il corso. Sono un po' crecsiutello (ho 34 anni e svolgo una libera professione ) e ascolto i suoi corsi durante gli allenamenti di corsa in quanto veramente interessanti e consentono di far andare il nostro cervellino che di fatto è l'unica cosa che ci distingue dall'animale. Un collegamento vorrei fare... Ascoltando questa lezione sulle proposizioni relative a dati di fatto/causa effetto/natura mi è venuto in mente il principio di non falsificazione di Popper che eleva a teorie scientifiche solo quelle teorie che siano falsificabili. È un collegamento sbagliato?
Buon giorno, Professore. Desidero chiederle una sorta di favore. Mi chiamo Ugo Albion e sono membro di una compagnia teatrale. Stiamo allestendo "Il Marinaio" di Fernando Pessoa, dramma statico in un atto. Presa visione che tale opera sia di complessa interpretazione, chiedo a Lei un aiuto, qualora desiderasse farlo, a dare un senso a tale scritto. Fiducioso delle sue qualita' intellettive e culturali, mi auguro una sua risposta positiva. La ringrazio. Con stima
Onestamente non ho mai letto "Il marinaio". Cercherò di rimediare, quando avrò un po' di tempo; devo dire però che Pessoa l'ho sempre trovato molto ostico, anche se estremamente affascinante. Il tutto per dire che non so se riuscirei a dare un'interpretazione chiarificatrice.
@@scrip79 Grazie, Professore. Grazie per avermi risposto. Anche se consapevole che i lavori di Pessoa siano ostici e complessi, ritengo che valga la pena,dato l'alto livello culturale e artistico che ricoprono, cercare di affrontarli, sperando di ricavarne almeno una forma di interpretazione. Mi scuso per l'arroganza con la quale le ho chiesto di aiutarmi riguardo il Marinaio, ma confido sulla sua preparazione culturale e filosofica, e soprattutto sulle sue qualita' intellettive. Grazie mille, Professore.
Bellissima lezione. Grazie. Una considerazione. A me pare che lo scetticismo confonda l'assolutezza della conoscenza con l' oggettività della conoscenza ovvero: è l'ignoranza della conoscenza scientifica che porta a credere che tutto sia un atto di fede. È un atto di fede credere che tutto sia un atto di fede. Non tutto lo è. Questa frase, "tutto è un atto di fede o abitudine", è vera sole relativamente a determinate condizioni. Tutto è sempre vero relativamente a determinate condizioni e occorre sempre precisare quali sono le condizioni che rendono vero o falso ciò che si afferma. . Credere che qualcosa sia vero sempre in senso assoluto è questa premessa un atto di fede sicché Hume basa tutta la sua gnoseologia su questo atto e sulla ignoranza delle relative condizioni di ciò che si afferma essere talché noi possiamo dire che lo stesso scetticismo non ha assolutamente ragione ma ha ragione oggettivamente relativamente a determinate condizioni. Voglio dire: se io affermo che non posso essere sicuro che Batman cadrà al suolo sempre questa frase non è assolutamente vera, è soltanto vera relativamente a determinate condizioni, ad esempio, non posso essere sicuro che Batman cada al suolo sempre perché se mi trovo, ad esempio, in una navicella spaziale in prossimità della luna questo non accadrà. Hume ignora questa verità e crede che noi crediamo che Batman cadrà sempre al suolo per abitudine. No. Si sbaglia: noi sappiamo che Batman sulla terra cadrà sempre al suolo ma sappiamo anche che sulla luna ciò non accadrà. Voglio dire. Oggettivamente è vero sulla terra (e posso essere sicuro e non è un atto di fede) Il fatto che Batman poverino😁 cadra' sempre al suolo se io mi trovo sulla superficie terrestre. E dunque la scienza stessa che mostra i propri limiti ridimensionando il campo di applicazione delle sue conoscenze e la assolutezza della sue affermazioni ma valorizzando, nel contempo, la contestualizzazione delle sue conoscenze; cioè la scienza mostra i suoi limiti, così come la logica, ma non lo fa per svalorizzare se stessa (o per giustificare il capitalismo ovvero un mondo che si autorganizza da sé senza più nessun fondamento veritativo extra sociale, come mi pare faccia Hume) ma lo fa per contestualizzare e rendere ancora più vera la propria conoscenza scientifica, ancora più precisa, perché essa è tale sempre relativamente a determinate condizioni. Non è vero che tutto è abitudine. Vi sono verità che non lo sono. Batman cadrà sempre al suolo sulla terra sia per la fisica aristotelica, sia per la fisica newtoniana che per quella di Einstein, anche per la teoria delle super stringhe. È una verità saputa, non fede, non un abitudine, una verità incontrovertibile ma sulla terra. Sulla luna no. L'interpretazione di questo fatto ovvero che esista una forza a distanza può essere una fede perché Einstein ha dimostrato, ad esempio, che la gravitazione non è l'effetto di una forza che agisce a distanza ma della curvatura dello spazio, il modello teorico può cambiare, non il fatto che Batman cadrà sempre al suolo sulla terra e non cadrà al suolo nella navicella spaziale. Questo lo sappiamo. E qui Aristotele ci aiuta. Ma l'ignoranza e il rifiuto di Artistotele per alcuni filosofi moderni è spesso il problema secondo me. . La negazione della verità di una tesi, non comporta sempre e necessariamente, la verità dell’asserzione contraria, bensì solo la verità della asserzione contraddittoria. Cioè se affermo che è falso che tutte le cose sono bianche non sto dicendo che tutte le cose sono, per ciò stesso, sono nere, ma solo che vi sono alcune cose che non sono bianche e potrebbero essere di altri colori. Se affermò che non è vero che tutto è assoluto non sto dicendo che tutto è relativo e viceversa, se affermò che non è vero che tutto è relativo non sto dicendo che tutti è assoluto ma solo che vi sono alcune Verità che non sono relative. Affermare che non è sicuro che Batman cadrà sempre al suolo se lo lancio (e io mi trovo sulla terra) questa è una verità che non è relativa a queste condizioni. Non è un atto di fede ma una verità scientifica incontrovertibile. Così come affermare che dire che non è sicuro che Batman cadrà sempre al suolo è sempre falso perché sulla navicella spaziale è vero che non cade al suolo. Ma anche in questo caso non sara' fede che sulla navicella non cadrà al suolo ma conoscenza scientifica. Insomma è l' ignoranza della complessità della scienza e della imprecisione del linguaggio e della proposizione, che non viene contestualizzata adeguatamente, che consente il giochino dello scettico di svalorizzare la conoscenza. La conoscenza scientifica se approfondita e contestualizzata non è un atto di fede, è sapere. Forse per questo interviene Kant dopo. No?
HUME Carissimo, spiega ai tuoi studenti che la filosofia di Hume si basa sul fatto che lui (a differenza di Aristotele) non ha capito cosa è un sistema logico formale. Per esempio: la frase gli angoli interni di un triangolo sono 180° non è assolutamente vera, ma lo è solo all'interno del sistema logico formale della geometria euclidea. Per esempio nella geometria sferica gli angoli interni di un triangolo sono maggiori si 180°. Ma un sistema logico formale ha necessità di concetti primitivi e assiomi di partenza, che sono scelti in modo non deduttivo (nella geometria: retta, punto, ecc.), quindi anche un sistema logico formale non dà verità necessarie in modo assoluto, ma solo all'interno di esso, che è una creazione non deduttiva del ragionamento, così come lo è il concetto di causa ed effetto. È perfettamente possibile costruire dei sistemi logico formali in cui 2+2=5 è vera e dimostrabile deduttivamente.
Questo commento mi sembra un po’ anacronistico: ai tempi di Hume non mi sembra ci fosse qualcosa che facesse presagire la possibilità di geometrie non euclidee
allora secondo la sua teoria, si potrebbe credere che anche la morte non sia una una certezza al 100% eppure non ho mai visto nessun risorgere (apparte cristo XD) nella storia dell'umanità
Ho visto un centinaio di video e devo proprio dire che questa e' un'opera eccellente e monumentale!
Incredibile come tutta questa qualita' sia disponibile gratis su Internet.
Professore grazie per tutta la pazienza e la costanza che ci mette: cio' le rende merito sia sotto il profilo professionale che quello umano.
David Hume 1711-1776 demolitore delle certezze dei Filosofi dei Credenti e della Scienza. Un grande Filosofo Empirista. Grazie per il video. Saluti da Lecce 👋 👋 👑😎✌🤗
A forza di ripetere gli stessi concetti tutto diventa così chiaro come la differenza tra fenomeno e nomeno di Kant spiegato molto bene da te,,,,che dire, solo grazie
Se fossi stato tu il mio professore di filosofia del liceo, ai tempi, probabilmente sarei stata la prima della classe. Ricordo che la mia prof spiegava in modo asettico e totalmente privo di passione, servendosi di schemini che riciclava anno dopo anno.
Professore, la ringrazio per l'impegno e l'energia che spende per diffondere il pensiero filosofico. Ritengo che il suo modo di esporre i concetti sia molto efficace e chiaro. Aspetto con desiderio la videolezione dedicata a Berkeley, che mi auguro lei non ometta dal suo programma didattico.
Grazie professore un bellissimo ripasso!!
Dubito che Hume sia mai esistito 😅 i libri che raccontano la sua vita forse in realtà non esistono. È molto probabile che sia esistito... ma chissà! Ottima lezione, congratulazioni.
48:24 ha catturato l'essenza dello studio il giorno prima, prof
Grazie chiarissimo!
Agradecido muito!!
Bellissimo video !
Grazie, grazie, grazie😊 Hume è forse un precursore dell'indeterminismo quantistico?
Sehr Gut!!
professore, farà pure un video sulla religione e politica di Hume?
Sì, è in programma.
Ma se le condizioni di causa ed effetto rimangono identiche il fenomeno si dovrà verificare sempre nello stesso modo.
Professore intanto complimenti per il corso. Sono un po' crecsiutello (ho 34 anni e svolgo una libera professione ) e ascolto i suoi corsi durante gli allenamenti di corsa in quanto veramente interessanti e consentono di far andare il nostro cervellino che di fatto è l'unica cosa che ci distingue dall'animale. Un collegamento vorrei fare... Ascoltando questa lezione sulle proposizioni relative a dati di fatto/causa effetto/natura mi è venuto in mente il principio di non falsificazione di Popper che eleva a teorie scientifiche solo quelle teorie che siano falsificabili. È un collegamento sbagliato?
No, non è affatto sbagliato. Popper deve molto, almeno nell'impostazione generale, a Hume e Kant.
🤧🤣👍grazie prof
Buon giorno, Professore. Desidero chiederle una sorta di favore. Mi chiamo Ugo Albion e sono membro di una compagnia teatrale. Stiamo allestendo "Il Marinaio" di Fernando Pessoa, dramma statico in un atto. Presa visione che tale opera sia di complessa interpretazione, chiedo a Lei un aiuto, qualora desiderasse farlo, a dare un senso a tale scritto. Fiducioso delle sue qualita' intellettive e culturali, mi auguro una sua risposta positiva. La ringrazio. Con stima
Onestamente non ho mai letto "Il marinaio". Cercherò di rimediare, quando avrò un po' di tempo; devo dire però che Pessoa l'ho sempre trovato molto ostico, anche se estremamente affascinante. Il tutto per dire che non so se riuscirei a dare un'interpretazione chiarificatrice.
@@scrip79 Grazie, Professore. Grazie per avermi risposto. Anche se consapevole che i lavori di Pessoa siano ostici e complessi, ritengo che valga la pena,dato l'alto livello culturale e artistico che ricoprono, cercare di affrontarli, sperando di ricavarne almeno una forma di interpretazione. Mi scuso per l'arroganza con la quale le ho chiesto di aiutarmi riguardo il Marinaio, ma confido sulla sua preparazione culturale e filosofica, e soprattutto sulle sue qualita' intellettive. Grazie mille, Professore.
Inoltre, Professore, aspetto con ansia le sue lezioni su Berkeley. Grazie Prof per la sua bravura e per la pazienza. Grazie
meriteresti più attenzione
Hume quindi non riderebbe dei terrapiattisti?
Bellissima lezione. Grazie. Una considerazione. A me pare che lo scetticismo confonda l'assolutezza della conoscenza con l' oggettività della conoscenza ovvero: è l'ignoranza della conoscenza scientifica che porta a credere che tutto sia un atto di fede. È un atto di fede credere che tutto sia un atto di fede. Non tutto lo è. Questa frase, "tutto è un atto di fede o abitudine", è vera sole relativamente a determinate condizioni. Tutto è sempre vero relativamente a determinate condizioni e occorre sempre precisare quali sono le condizioni che rendono vero o falso ciò che si afferma. . Credere che qualcosa sia vero sempre in senso assoluto è questa premessa un atto di fede sicché Hume basa tutta la sua gnoseologia su questo atto e sulla ignoranza delle relative condizioni di ciò che si afferma essere talché noi possiamo dire che lo stesso scetticismo non ha assolutamente ragione ma ha ragione oggettivamente relativamente a determinate condizioni. Voglio dire: se io affermo che non posso essere sicuro che Batman cadrà al suolo sempre questa frase non è assolutamente vera, è soltanto vera relativamente a determinate condizioni, ad esempio, non posso essere sicuro che Batman cada al suolo sempre perché se mi trovo, ad esempio, in una navicella spaziale in prossimità della luna questo non accadrà. Hume ignora questa verità e crede che noi crediamo che Batman cadrà sempre al suolo per abitudine. No. Si sbaglia: noi sappiamo che Batman sulla terra cadrà sempre al suolo ma sappiamo anche che sulla luna ciò non accadrà. Voglio dire. Oggettivamente è vero sulla terra (e posso essere sicuro e non è un atto di fede) Il fatto che Batman poverino😁 cadra' sempre al suolo se io mi trovo sulla superficie terrestre. E dunque la scienza stessa che mostra i propri limiti ridimensionando il campo di applicazione delle sue conoscenze e la assolutezza della sue affermazioni ma valorizzando, nel contempo, la contestualizzazione delle sue conoscenze; cioè la scienza mostra i suoi limiti, così come la logica, ma non lo fa per svalorizzare se stessa (o per giustificare il capitalismo ovvero un mondo che si autorganizza da sé senza più nessun fondamento veritativo extra sociale, come mi pare faccia Hume) ma lo fa per contestualizzare e rendere ancora più vera la propria conoscenza scientifica, ancora più precisa, perché essa è tale sempre relativamente a determinate condizioni. Non è vero che tutto è abitudine. Vi sono verità che non lo sono. Batman cadrà sempre al suolo sulla terra sia per la fisica aristotelica, sia per la fisica newtoniana che per quella di Einstein, anche per la teoria delle super stringhe. È una verità saputa, non fede, non un abitudine, una verità incontrovertibile ma sulla terra. Sulla luna no. L'interpretazione di questo fatto ovvero che esista una forza a distanza può essere una fede perché Einstein ha dimostrato, ad esempio, che la gravitazione non è l'effetto di una forza che agisce a distanza ma della curvatura dello spazio, il modello teorico può cambiare, non il fatto che Batman cadrà sempre al suolo sulla terra e non cadrà al suolo nella navicella spaziale. Questo lo sappiamo. E qui Aristotele ci aiuta. Ma l'ignoranza e il rifiuto di Artistotele per alcuni filosofi moderni è spesso il problema secondo me. . La negazione della verità di una tesi, non comporta sempre e necessariamente, la verità dell’asserzione contraria, bensì solo la verità della asserzione contraddittoria. Cioè se affermo che è falso che tutte le cose sono bianche non sto dicendo che tutte le cose sono, per ciò stesso, sono nere, ma solo che vi sono alcune cose che non sono bianche e potrebbero essere di altri colori. Se affermò che non è vero che tutto è assoluto non sto dicendo che tutto è relativo e viceversa, se affermò che non è vero che tutto è relativo non sto dicendo che tutti è assoluto ma solo che vi sono alcune Verità che non sono relative. Affermare che non è sicuro che Batman cadrà sempre al suolo se lo lancio (e io mi trovo sulla terra) questa è una verità che non è relativa a queste condizioni. Non è un atto di fede ma una verità scientifica incontrovertibile. Così come affermare che dire che non è sicuro che Batman cadrà sempre al suolo è sempre falso perché sulla navicella spaziale è vero che non cade al suolo. Ma anche in questo caso non sara' fede che sulla navicella non cadrà al suolo ma conoscenza scientifica. Insomma è l' ignoranza della complessità della scienza e della imprecisione del linguaggio e della proposizione, che non viene contestualizzata adeguatamente, che consente il giochino dello scettico di svalorizzare la conoscenza. La conoscenza scientifica se approfondita e contestualizzata non è un atto di fede, è sapere. Forse per questo interviene Kant dopo. No?
HUME
Carissimo, spiega ai tuoi studenti che la filosofia di Hume si basa sul fatto che lui (a differenza di Aristotele) non ha capito cosa è un sistema logico formale. Per esempio: la frase gli angoli interni di un triangolo sono 180° non è assolutamente vera, ma lo è solo all'interno del sistema logico formale della geometria euclidea. Per esempio nella geometria sferica gli angoli interni di un triangolo sono maggiori si 180°.
Ma un sistema logico formale ha necessità di concetti primitivi e assiomi di partenza, che sono scelti in modo non deduttivo (nella geometria: retta, punto, ecc.), quindi anche un sistema logico formale non dà verità necessarie in modo assoluto, ma solo all'interno di esso, che è una creazione non deduttiva del ragionamento, così come lo è il concetto di causa ed effetto.
È perfettamente possibile costruire dei sistemi logico formali in cui 2+2=5 è vera e dimostrabile deduttivamente.
Questo commento mi sembra un po’ anacronistico: ai tempi di Hume non mi sembra ci fosse qualcosa che facesse presagire la possibilità di geometrie non euclidee
allora secondo la sua teoria, si potrebbe credere che anche la morte non sia una una certezza al 100% eppure non ho mai visto nessun risorgere (apparte cristo XD) nella storia dell'umanità
Batman e' corrutibile !!... ;-)
2021.02.11 G
Grazie di cuore!