C'era un punto importantissimo da toccare, che se alzi le tasse sugli investimenti, questi vanno all'estero. Cosa simile con il lavoro dipendente, ma è più difficile spostare la Regione Sociale e le fabbriche fuori dallo Stato. Ci vorrebbero delle aliquote concordate, come è stato fatto per la Global Minimum Tax o ci si fa concorrenza e poi tutti vanno nei paradisi fiscali. Avrei anche fatto un accenno alle aliquote del '73 che arrivavano al 72%, con la tabella dove si vede che crollano per i ricchi (ora 43%) e salgono per i poveri (era il 10% e ora il 23%). Senza entrare troppo nel dettaglio con la "No Tax Area" ecc. Questo per dire che a parità di reddito da lavoro dipendente, le aliquote sono crollate per i ricchi e si sono alzate per i poveri, e con una ipotetica Flat Tax sarebbe pure peggio.
Scusate ma le rendite da capitale provengono da reddito da lavoro o eredità: entrambe forme già tassate, quindi si arriva ad una doppia tassazione. Per questo che sono tassate in maniera minore
È frustrante sentire parlare di disparità nel carico fiscale, ma capisco l’importanza di creare ricchezza attraverso gli investimenti. Cercare di far crescere la ricchezza è una priorità, soprattutto considerando le opportunità che offre per la sicurezza e la libertà finanziaria.
La maggior parte delle persone minimizza il ruolo dei pianificatori finanziari finché non viene bruciata dai loro errori. La produttività è ottimizzata e mantenere strategie e analisi aggiornate la rende più redditizia. Sono stato in grado di navigare tra le volatilità e di aumentare di 140.000 da 20.000 con professionisti l'anno scorso
Tutto bene però è difficile iniziare a generare redditi da capitale per chi ha un reddito da lavoro basso. Di questi tempi si fa fatica ad arrivare a fine mese, figuriamoci mettere da parte un capitale da investire in depositi, obbligazioni... ecc. Non tutti hanno 100k a disposizione da investire 😅
So che è un commento ironico, ma ti faccio un esempio giusto per, Tancredi probabilmente, se arriva a guadagnare 1.000.000 di € all’anno, sarà probabilmente socio o proprietario di un azienda, la quale necessita per costituzione di posizioni interne dedite all’amministrazione, ecco tutto ciò per dire che se per ipotesi tancredi è proprietario, e contemporaneamente amministratore delegato della stessa azienda potrebbe percepire sia i proventi da capitale investito sia i compensi da CEO, il che gli garantirebbe un doppio vantaggio, riducendo di fatto l’imponibile su cui le tasse della propria azienda sono calcolate, quindi quello del video è un esempio ultra realistico, in italia e nel mondo è una pratica comune
Precisiamo però anche che gli stipendi vanno in deduzione ai fini ires dell' azienda, producendo utili meno tassati (perché dedotto l imponibile) potendo quindi staccare cedole agli azionisti. In poche parole il dipendente con reddito da lavoro paga l irpef aliquota media 27-30% per far dedurre il proprio stipendio dall ires all azienda che puo così pagare cedole agli azionisti che pagheranno l imposta sostitutiva del 26%.
@@lapino2v se il dipendente costa 2000 €, l'azienda deduce ai fine Ires 2000 € ma allo stesso tempo ha anche un flusso di cassa di 2000 € (ha 2000 € in meno di profitto). In poche parole se un imprenditore volesse pagarsi 100.000 € sotto forma di dividendo avrebbe: 24% Ires 3,9% Irap (qui fra l'altro non si possono dedurre gli stipendi) 26% Imposta sostitutiva Gli resterebbe circa 54.000 € per una tassazione media del 46%
@@fabioarrighi9244 Senza poi considerare tutt ele garanzie che ha l lavoratore dipendente e il nulla assoluto che ha l'imprenditore, o ancora di più il lavoratore autonomo.
@@lapino2v precisiamo pure Irap? Ossia tasse di costi? Dai che c'è la sentiamo calda, precisiamo che un dipendente per una azienda è un costo per un servizio in termini di ore lavorate. Perché non dovrei poterlo dedurre? Ma abbiamo per questo l'irap di cui nessuno parla qui... E si pagano imposte pure sul lavoro di dipendenti... Come socio, quindi calcolato l'utile ante imposte, devi togliere Ires ed Irap per ottenere l'importo dell'utile fiscale. Se decidi di distribuirlo paghi un altro 26%... Che vuol dire molto più dei 30% che paga un dipendente. Vi pare equo? Per me no, così rischiare non conviene. Se poi ci si aggiungono i costi quali commercialista, consulente del lavoro, ci vuole fare le cose per bene viene letteralmente massacrato...
Non sottovalutate il fatto che i detentori del reddito da capitale oltre ad esporsi ad un rischio possono sempre non investire se la convenienza sparisse, e non parlo solo di azioni ma di aziende, mettere soldi per costruire un azienda e nel momento di guadagnare qualcosa venire tassati come chi non rischia nulla è una cosa che non fa nessuno. Non si può guardare solo la fine del percorso. . . Diventare imprenditore è una scelta che chiunque può fare , non sento nessuno che vorrebbe aiutare coloro che hanno perso tutto ma solo tassare di più coloro che guadagnano qualcosa . . .
Da amministratore di una società di capitali, aggiungo che specie attraverso le aziende, i (si presuppone) ricchi/benestanti proprietari possono sfruttare la loro "creatura" come meglio credono per diminuire pesi fiscali ed anzi trarne loro vantaggi. Un solo reddito da lavoro, auto-deciso a tavolino per capire come avere poco peso (e quindi capire che taglio irpef avere), in busta paga da socio amministratore/collaboratore, tutto il resto fare leva sulle numerose possibilità di deducibilità/detrazione su spese che da personali puoi spacciare per aziendali. Non solo ricadrebbero tutte sull'utile di impresa e quindi sull'Ires, che è certamente l'imposta più bassa oltre che fissa, ma addirittura vanno anche ad abbatterla. Ma questo si sa. Ovviamente in questo caso non si dovrebbe manco ricorrere a dividendi (tassati al 26) ma bisogna sempre considerare la presenza di altri soci, dipendenti ecc... ma, ad ogni modo, si ha molta più libertà che un semplice dipendente
Puoi fare un video dedicato sulla tassazione sul lavoro a carico azienda? Ho letto lo studio OECD "taxing wages 2023" e mi sono venuti i brividi, viene proprio mostrata la fotografia del perchè in Italia esistono tutte le problematiche sul lavoro (lavoro a nero, evasione, disparità di reddito, laureati sottopagati, fuga di cervelli). Si legge proprio tra le righe "in Italia, se paghi di più i dipendenti, paghi spoporzionatamente più tasse, quindi ti conviene non farlo", è proprio un incentivo a non assumere, a non premiare, a non far avanzare di carriera.
Il tema è interessante e la spiegazione è molto chiara. Potreste fare un approfondimento sulla tassazione delle persone giuridiche o sulla differenza tra un piccolo imprenditore e un' azienda azionaria?
Davvero ottimo e chiaro, Edo! Complimenti come sempre. La mia composta opinione è che al netto degli slogan anti tasse, è proprio il lavoro che tutti fanno come minimo comune denominatore, ad essere più tassato! Non è il discorso di come poi vengano sp male impiegati, è proprio che una tassazione sul lavoro menzionato all'Articolo 1 (superiore all'iva, nota pure) , è una cazzo di tassa sull'aria!
Tutto giusto, ma i redditi da capitale, sono stati in primis giá tassati quando ricevuti a suo tempo, inoltre, se messi a rendita come esempio immobili per affitto subiscono altre tasse, all'acquisto, tasse di proprietá, oneri vari Difficile calcolare la pressione fiscale aggiunta
@@bs9935 certo, ma intendevo che i 100.000€ son giá stati tassati quando ricevuti. Poi se ci acquisti una casa paghi imposta di registro (+ notaio + agenzia). Poi metti a rendita e paghi il 26% su quanto dichiarato da contratto
@@s.s.310 eh mi pare giusto, se è la prima di casa hai incentivi se è la seconda paghi tutto e gli investimenti 26% è normale anche se le cumulerei con il reddito da lavoro
il capitale oltre una certa soglia di ricchezza si riproduce da solo seguendo una curva esponenziale, gli serve solo del tempo. E chi ha abbastanza tempo? Chi si tramanda la ricchezza attraverso le eredità. Questo ha portato alla disparità di ricchezza che c'è oggi. Quindi non solo il mondo del 2024 è praticamente feudale, ma gli stati sono incapaci di contrastare questo aumento della disuguaglianza, perchè hanno sistemi di tassazione basati sul reddito. (Come appunto indicato nel video) (E no, non conta purtroppo che i soldi tramandati sono già stati tassati precedentemente, altrimenti avremmo avuto una disuguaglianza + omogenea) Pertanto in questa situazione, SERVE tassare di + le eredità, ed i redditi da capitale, e MENO chi lavora. Tenendo conto oltretutto che le tasse sul lavoro da noi sono + alte che da altre parti. Per far respirare l'economia e far alzare finalmente i salari che sono fermi da 30 anni. Servirebbe anche favorire la libera impresa della parte basse dei redditi, una roba tipo: per 5 anni le nuove imprese create da 0, non pagano niente di tasse. Anche semplificare la tassazione, e la cultura in essere visto che la maggior parte degli imprenditori è una capra e non sa neppure precisamente quante tasse paga e come può fare per abbatterle. Di roba da fare ce ne sarebbe tanta, ma non con questa classe politica...
peccato che i soldi non sono inchiodati a terra, quando monti ha messo la tassa sugli yacht sono scappati tutti in Croazia, quando Hollande in Francia ha messo la tassa al 75% sopra il milione sono scappati tutti. Quindi attenzione con certe semplificazioni. uno stato i grandi capitali può solo attrarli oppure rinunciare ad averli.
@@daveaway6516 ma infatti hai ragione, è impossibile tassarli singolarmente, dovremmo metterci tutti d'accordo, oppure trovare dei modi per favorire le imprese locali a discapito di quelle estere.
serve una tassazione unica europea minima sul capitale e controlli per i capitali esteri, Global Minimum taxi va in quella direzione, è inconcepibile che paesi come Lussemburgo Irlanda, Malta e Paesi bass basino il loro pil sul parassitismo fiscale consentito dalla libera circolazione dei capitali. Altrimenti stiamo mantenendo il welfare a milioni di persone che non se lo meritano perché di ricchezza non ne hanno prodotta
E sapere queste cose fa ancora più arrabbiare. Specie quando si sentono dipendenti/pensionati/politici che inneggiano all'abbassare le tasse per i ricchi, che cosi investono di più. Quando al massimo di dovrebbe ricalibrare abbassando le tasse per i dipendenti, alzando cosi la domanda interna. Sono conscio che la mia affermazione sia abbastanza qualunquista.
Cosa ne pensi di abolire la scuola, le pensioni, la sanità ecc? perché è quello che succederebbe se da un giorno all altro tutti smettessero di pagare le tasse@@bitplebleo
@@mirkorosso2697 sei così di mente piccola e invasato con lo statalismo che non puoi neanche immaginare che ci possa essere un sistema alternativo che non richieda la violenza dello stato che alloca risorse in maniera inefficiente. Sindrome di Stoccolma proprio
Vi seguo dalla nascita del format starting finance,dal primo video che avete realizzato su ferruccio Lamborghini,e a distanza di qualche anno sono sempre piu convinto che vedere i vostri video sia piu saggio che ascoltare la politica in tv,legata ormai ad una propaganda esaustiva,queste sono le informazioni che tutti vorrebbero sentire bravi ragazzi continuate cosi ...❤️
C'è da dire anche che per generare 1M di rendita annua, stimandola al 4-7% in base agli strumenti utilizzati, necessiti di un patrimonio di 15-25M. È un attimo perdere il 30% del capitale in caso di grave crisi o fallimento di uno stato. Nelle situazioni peggiori con il capitale a rendita rischi sia il reddito che il capitale stesso, mentre il dipendente rischia solo il reddito. Piccolo appunto a cui ho pensato, per il resto il video è validissimo e fa riflettere
Il sistema fiscale italiano avvanteggerebbe i ricchi, ma de facto la maggior parte dei ricchi italiani preferisce trasferire la propria residenza fiscale altrove.
Anche il capitale arriva in buona parte dal reddito da capitale, il che fa saltare tutto il tuo discorso. Poi in Italia la tassa di successione è una della più basse in UE, il che ci riporta al fatto che a pagare le tasse sono sempre i pensionati e i dipendenti pubblici e privati
@@makc9734Comunque le tasse di successione sono facilmente eludibili. Basta intestare prima di lasciarci le penne. In italia però le tasse di donazioni dovrebbero essere molti simili a quelle di successione quindi non avrebbe senso farlo, contando anche la franchigia generosa. Però nel caso ci fosse un aumento di tasse di successione cambierebbe la storia.
@@alessandrocalio1446 Anche se è un po' diverso paragonare le eredità monetarie da quelle immobili, consiglio di andarsi a vedere le tasse di successione in Francia. Il punto cmq è sempre uno, che sia IRPEF, IVA, successione, tassazione da investimenti, accise, balzelli vari... Da qualche parte i soldi vanno presi, dobbiamo solo decidere se a pagarle devono essere chi i soldi li ha, chi li guadagna, o chi non li ha. Un po' come nella premessa del video.
Io lascerei tutto cosi, chi ottiene entrate da investimenti corre cmq dei rischi ed è cmq tassato dello 0.2% annuo sul capitale investito. Inoltre quei soldi sono derivati da lavoro o altre fonti e di conseguenza sono gia stati tassati. Lo stesso per chi percepisce un affitto, per farlo ha dovuto costruire/acquistare una casa su cui ha pagano delle imposte poi l ha messa in affitto. Se si aumentassero le tasse sugli investimenti sarebbe solo negativo per un paese perché nessuno avrebbe piu interesse ad investire
Sarebbe molto interessante un approfondimento (o una serie di video di approfondimento) sul funzionamento del sistema fiscale italiano, e, perché no?, anche con paragoni con altri paesi.
come se non bastasse chi evade di più sono proprio i ricchi mentre i dipendenti con questo sistema si trovano spolpati alla base senza poter scegliere.
La seconda imposta più evasa in Italia è l'IVA, ovvero "l'idraulico" fa il nero e colui che ha pagato evade l'IVA. In Italia chi più chi meno evadiamo tutti
Scusate, ma i redditi da capitale non erano già stati tassati anticamente? Cioè io per aver capitale da investire lo avró dovuto passare da una srl a una persona fisica (quindi tassandolo) Giusto?
Non credo che esistano molti ricchi che intestano direttamente i propri beni a sé stessi. È piuttosto comune che quasi tutta la loro ricchezza venga intestata a una holding della quale possiedono parte se non tutte le quote. Ad esempio, intestando delle azioni alla holding anziché a sé stessi, il reddito derivante dai dividendi di quelle azioni sarebbe soggetto al regime fiscale del'IRES (e non IRPEF come per la maggior parte della gente comune) che prevede di applicare una aliquota del 24% (anziché del 26%) ma solo sul 5% dell'ammontare dei dividendi. Se sto dicendo castronerie, prego un qualsiasi commercialista o esperto di tributario di correggere.
Non ho capito una cosa: se l'Irpef è al massimo al 43% su una aliquota eccedente i 50.00 €, (che tra l'altro, quelli che percepiscono un reddito del genere sono una minoranza), come fa la tassazione sul lavoro ad essere del 44,1%? cos'è che manca?
" negli anni '70 chi di dovere pretendeva che l italia si mettesse all altezza dei G in fatto di investimenti e crescita ,quindi si dovevano lisciare in tutti i modi possibili gli investitori chè si deve trattare bene il cane per rispetto al padrone. praticamente, era il momento della semina e servivano caporali che organizzassero al meglio le industriose api e le indefesse formiche italiche. poi, giunse il momento del raccolto e gli imprenditori - vassalli , subodorando la fine dei giochi, si diedero a nascondere i loro granai . ora che è tutto sterpi palude e qualche oasi artificiale , alle formiche e alle api si potrà lasciare un poco più di cera , chè un alveare tirato a lucido fa sempre la sua porca figura , pure se mezzo disabitato da vivi attivi e mezzo cimitero di vivi morti. "
Mi pare che una volta la Merkel avesse ventilato per l'italia la necessità di tassare di più il patrimonio, soprattutto in riferimento alla % alta di possessori di case. Se si dovesse tassare di più pure il capitale non so, dopotutto col 26% pare che siamo in linea con altri paesi della UE, ma il problema più grosso secondo me è come vengono spesi i soldi dallo "stato", perché nel tempo la pressione fiscale è stata pure appesantita ma sia lo stato che tanti grandi comuni riducono i servizi alla popolazione e il debito pubblico aumenta sempre. E se trasformassimo il sistema sanitario più alla francese, dove una parte delle spese obbligatoriamente deve pagarle il cittadino, forse senza alcune esenzione del ticket? Forse una parte dei lavoratori in nero sparirebbe, ma io non sono lo stato, quindi la politica la lascio agli "esperti", se in italia ne abbiamo...
Avete spiegato molto bene il sistema della tassazione dei redditi. Ma devo fare una critica: è vero che questo tipo di imposte è la fonte principale di risorse per lo stato ma non è l'unica. Esistono altre imposte sul reddito (ires ed irap ad esempio) e soprattutto anche le imposte sul patrimonio. E mi sembra abbastanza banale dire che i ricchi paghino molto quest'ultimo tipo di imposta. Quindi siamo d'accordo che il sistema fiscale andrebbe riformato, però almeno queste cose potevate dirle...
Il reddito da capitale è un reddito volatile soggetto a forte rischio di perdita del capitale investito che puó azzerarsi in taluni casi. Il reddito da lavoro è stabile e non soggetto alla perdita del capitale posseduto. Le minusvalenze, generate in caso di perdita, hanno una scadenza temporale e quindi non sempre recuperabili.
Non sono gli investimenti in conto capitale che permettono ai ricchi di pagare meno tasse ma l'intestazione dei propri beni alle società che detengono e che gli consentono di avere enormi vantaggi fiscali
La realtà è che i ricchi sono tali perché hanno un'educazione finaziaria diversa. È chiaro che le aliquote sul reddito da capitale debbano essere monori di quelle del reddito da lavoro, altrimenti, come spiegato nel video, non si indurrebbero i cittadini a fare investimenti né capitali esteri a venire in Italia. Occorre partire dall'educazione finanziaria!
Secondo me c'è un errore di fondo. Una cosa che non è stata considerata infatti è che quel 26% che le aziende pagano in qualche modo compensa le minori entrate (in senso relativo eh!) dei cosiddetti ricchi. Nell'esempio, Tancredi paga apparentemente il 26% di tasca sua ma a quel 26% si deve aggiungere un altro 26%, quello che l'azienda che gli ha dato i 940 mila ha già pagato. La somma non è 52% ma ci si avvicina. E questi sono soldi che vanno allo Stato, quindi Tancredi di fatto ha contribuito di più del 26%.
aumentare l'aliquota sui redditi da capitale potrebbe avere conseguenze veramente nefaste - porterebbe a non investire più nelle aziende italiane e portare i soldi nelle borse estere, USA in primis. Lasciare che i ricchi guadagnino può sembrare ingiusto, ma ha sicuramente dei benefici anche per i 'poveri' : fa crescere le aziende, fa consumare beni di lusso (e quindi impiegare più persone)., e riduce l'elusione.
prima ancora di considerare il capitale, ci sono redditi che hanno tassazioni diverse.un lavoratore dipendente che guadagna 60k paga come detto nel video circa il 30% di irpef, una partita iva che percepisce lo stesso reddito paga il 15%. uno scandalo
Lo stato è debole coi forti e forte con i deboli. Anche lasciando perdere il patrimonio, basta vedere come avviene la tassazione fra cedole di titoli di stato e reddito da lavoro. Il milionario che compra un milione di btp, vedrà una tassazione del 12% sui 30/40k di cedole. Mentre il poveraccio che si spacca la schiena, pagherà dal 30% al 40%. Cioè praticamente il triplo rispetto al riccone.
aggiungi che se hai p.iva (quindi anche azienda) avrai agevolazioni fiscali di ogni tipo, se sei dipendente... cazzi tuoi, chi ti ha detto di fare il dipendente?
Aggiungi anche che lo stato quando prende un maxi-evasore fa patteggiamenti per la metà di quello che gli spetta. Quando dovrebbe chiedere il tutto più interessi.
Poveracci che pagano dal 30 al 40 % di tasse non esistono, smettiamola con queste cavolate. Le statistiche sono chiare: chi ha un reddito basso paga poco o nulla di tasse.
@@eazyez5717 purtroppo però lo stato accondiscende l’evasore perché non ha i mezzi per perseguirlo. La legge è talmente contorta che c’è sempre qualche cavillo legale per non pagare. Se lo stato fa leggi proporzionali e chiare sai che succede? Che tutti quelli con la settima cifra prima della virgola spostano la residenza a Lugano/ Montecarlo/ Amsterdam e Dublino. Così lo stato non si becca più un euro neanche sul reddito da capitale. La prima legge da fare per una maggiore equità non dovrebbe essere indirizzata ai ricchi, ma ai paradisi fiscali con cui confiniamo. Possibilmente andandoci a parlare insieme a francesi e tedeschi.
Il milionario ha già pagato talmente tante tasse con il suo reddito da lavoro che nemmeno 1000 poveracci pagano in una vita intera. E quello che ha accumulato e non speso deve essere nuovamente tassato? E tassato di più?
Speriamo non si "risolva" il problema con la solita regola miope della tassocrazia italidiotica: aumentare al 35% o peggio le imposte sui redditi da plusvalenza. Vorrebbe dire far fuggire dal nostro Paese tutti gli investitori!
il problema è che in italia così come nel mondo, le materie finanziarie, gli investimenti etc, sono scelte personali di studio, non esistono lezioni date sin da quando siamo piccoli come la matematica o le lingue, tutti sono convinti che queste siano essenziali e l'educazione al saper gestire i soldi superflua, ecco perchè nessuno ti sa spiegare come fare investimenti e tutelare il tuo capitale, o studi da solo, o accedi a tali conoscenze su scelta autonoma con le facoltà universitarie. Anche lì però, non funziona tutto bene, ho molti amici ad economia e commercio, e anch'essi, non hanno la minima idea di come s'investa il denaro e di come si possa usare se non lavorando, stipendo, spendendo soldi per beni di consumo generali ecc. Siamo rimasti ancora al salvadanaio in stagnola di quando eravamo piccoli in cui mettevamo una monetina alla settimana...Poi ci si sorprende che il sistema sia marcio, ma nessuno vuole uscirne, ci va bene che le cose siano così fintanto il nostro piccolo mondo continua a girare stabile ma inefficiente.
So ma per avere una rendita di 50k€ annui, anche assumendo una rendita del 7% annui (che vuol dire azioni... Quindi rischiosa) devi avere un controvalore di oltre 700k€ mica spicci. Vero che si può partire con meno e sfruttare l'interesse su un periodo più lungo ma allora quei soldi non li vedi neppure ma vanno reinvestiti. Oltre al fatto un reddito da lavoro è (quasi) certo, con un reddito da capitale magari un anno guadagni il 7, quello dopo il 5, quello dopo perdi il 10... E cosi via.
Abbassi il profilo di rischio, per avere una rendita stabile, di solito valori sostenibili sono del 3-4%, ovviamente devi avere un capitale sopra il milione per avere 50k di rendita, ma questo avvalora ancora di più la tesi del video più sei ricco più abbassi la quota do tasse da pagare perchè a quel punto posso investire in obbligazioni con una tassazione al 12,5 invece che al 26, quindi diciamo che globalmente di avere una tassazione del 20% ipotizzando 50 azionario 50 obbligazionario, una persona che guadagna 50k lordi come dipendente tra tasse e contributi dà allo stato il 50% del suo stipendio
@@albertolamagna2210 Che domanda stupida. Santo dio che domanda da popolino. Se non percepisce lo stipendio è illegale e si denuncia. Se è sottopagato ha accettato lui quelle condizioni. In nessuno dei due casi si va in negativo. Ciò che hai detto è stupido e fuoriluogo. Non sei ancora pronto, studia per un paio di anni
Warren Buffet(ti) dei poveri, intanto impara l'educazione (per quella non serve essere ricchi). In secondo luogo, studia un po' il mercato del lavoro (ce la puoi fare, se ti applichi). Inoltre, se proprio vogliamo addentrarci nell'intimo del tuo primo commento, dovresti sapere che chi accetta di fare investimenti (o meglio: speculazione finanziaria, credo sia più indicativo di ciò a cui ti riferisci) generalmente è "coperto" per i rischi che si assume, altrimenti è un asino. Per finire: il "lavoro" ha una dignità che quelli come te credo non capiscano.: ce ne faremo tutti una ragione, assistendo per un paio d'anni alle tue lezioni...
Se tancredi investe al 4% medio, tolte le tasse resta un 3% di “reddito” che in realtà, tolta l’inflazione fa solo sì che il suo patrimonio resti invariato. Sempre se non si balla il reddito da capitale, ovviamente e lo reinveste.
Dipende a chi vuoi far gestire i tuoi soldi, sicuramente fare i furbi per pagare meno tasse è un comportamento scorretto, ma la verità come sempre è nel mezzo, forse si cercano queste strade perchè in Italia la gestione del denaro pubblico è disastrosa, non credi? Bisogna tutti insieme fare un passo indietro e pensare ad un futuro diverso
Non è banale spostare una azienda da un paese all'altro, studio legislazione d'impresa (compreso le tasse e la neutralità fiscale) e per fare queste operazioni ci sono un sacco di burocrazia e "garanzie" che devi dare allo stato italiano
Penso che il problema principale sia la mancanza di conoscenza degli italiani riguardo agli investimenti. Questa mancanza di conoscenza non solo non li avvicina al mondo degli investimenti, ma li allontana. Spesso l'idea che l'italiano medio ha sugli investimenti è quella di diventare ricco investendo solo 100€, oppure di investire per un anno e poi ritirare tutto, perché o finiscono i soldi o l'investimento subisce delle oscillazioni negative (cosa del tutto normale) e per paura si ritira tutto. Per capire queste dinamiche, è necessario partire dalla conoscenza e dalla formazione finanziaria di base, partendo dalle basi. Solo allora, forse, l'italiano medio potrebbe iniziare a considerare l'idea di diversificare e creare una propria piccola rendita futura.
che discorso stupido. Un normale lavoratore non dovrebbe essere costretto ad investire per non perdere potere d'acquisto; ti sembra normale che uno debba guadagnarsi lo stipendio due volte? e con quale tempo per fare le analisi? La verità è che l'euro è un bene monetario inferiore, che svalutano di continuo, e le persone non lo sanno. Dovrebbero adottare un bene superiore come conto risparmio, cioè Bitcoin
Si ma per ribilanciare questo sproporzionamento sarebbe necessario alzare l'aliquota sul reddito da capitale, ció ridurrebbe l'attrattivitá per investimenti che rappresenterebbe un'involuzione per la nostra economia
Per valutare le ricchezze possedute e i patrimoni, bisognerebbe che ci si rendesse conto di che grandezze di misure si sta parlando. Quasi nessuno sa che, per es., se si volesse contare un miliardo contando un numero al secondo anche di notte, ci si impiegherebbero oltre 31 anni, mentre per contare un milione basterebbero appena 12 giorni. Questo permetterebbe di comprendere la differenza tra un miliardario, un milionario e un cittadino comune che dispone solo di migliaia...(per contare fino a mille occorre solo poco più di un quarto d'ora !).
Credo che la questione sia un tantino più complicata comunque, quell’1% di ricchi non è propriamente uno da 1 milione di euro credo ma ben oltre. E’ un tema molto fumoso.
Vuol dire che tutti gli altri ne pagano di più Se prendi 100 a un valore e la parte dei ricchi scende, per forza quella di tutti gli altri sale. E anche qui si capisce il livello di chi vota i partiti al cui interno è pieno di evasori fiscali et simili, da Berlusconi che evadeva centinaia di milioni di euro, alla Santanche, ora si scopre anche Sgarbi e così via. O si è masochisti, o tifosi, o evasori fiscali. PS Se lo Stato (Meloni) chiama le tasse il pizzo di Stato e la gente applaude, qualcosa sfugge. Se lo Stato (Berlusconi) si fa le leggi per non pagare le proprie tasse e al contempo le alza agli altri, e la gente applaude....
Oltre a masochismo, tifoseria, qui gioca un ruolo importante anche l'ignoranza di molti elettori, che votano contro i propri interessi, facendosi abbindolare in campagna elettorale.
Non è molto fattibile perché gli investitori (quelli con tanti soldi) sposterebbero i loro soldi altrove e rischiamo una crisi (come se già non fossimo messi male 😂), e con i soldi esteri alcuni paesi da paesi del terzo mondo sono diventate potenze mondiali (vedi cina o Emirati arabi uniti)
Infatti nelle scienze economiche si studia questa cosa e mostrano come in realtà pure i paesi sono in concorrenza tra loro per il livello fiscale ed è un grande problema
vi sembra normale che uno stato gravi più su chi guadagna meno? se vi sembra normale è perchè siete dalla parte giusta della situazione. questa roba è assurda e noi italiani continuiamo ad unirci solo quando scende in campo la nazionale di calcio.. siamo senza speranza..
già benestante mi sembra fin troppo, i 5 anni metti da parte tutto quello che un dipendente "normale" guadagna in una vita, ma soprattutto che ne spenderà la maggior parte negli anni per sopravvivere, non sono soldi che vanno a creare un gruzzolo di sicurezza o per beni/servizi oltre quelli primari
Mi sembra un po’ demagogico… con l’Irpef si alimenta anche il sistema contributivo per una pensione. La tassa sui redditi, come dividendi e plusvalenze, si paga e non da diritto a nulla…
Il problema non è la tassazione maggiore, ci sono paesi dove pagano un botto di tasse ma stanno bene (paesi bassi per esempio) il problema italiano è che un sacco di tasse sono "bruciate" dalla pubblica amministrazione in quanto gestita male, poi un altro problema è il debito pubblico che va pagato (altrimenti finiamo come la grecia) e brucia circa 30 miliardi se non di più solo di interessi (per non parlare del debito in sé che è stellare), e poi le famose pensioni "regalate" a chi è entrato con il metodo retributivo anziché contributivo e ovviamente anche un problema culturale di evasione ecc.
Sebbene la comparazione sia puntale: è la descrizione di una foto statica, la valutazione non è del tutto esaustiva. Tralasciando la provenienza del patrimonio, viene omessa la tassazione precedentemente subita in fase di costituzione. Viene sottovalutata, presumo per ragioni di video, sia la tassazione subita dal patrimonio immobiliare che i rischi legati al possesso di quote capitale. La progressività del sistema tributario, per quanto imperfetta, interessa unicamente i redditi da lavoro e da pensione tassati progressivamente a differenza dei redditi da lavoro autonomo in regime forfettario. La capacità contributiva è parzialmente realizzata grazie alle detrazioni e, dove non è pienamente compiuta, è leggermente mitigata con le agevolazioni fiscali e con i bonus. Che il sistema fiscale sia da rivedere è innegabile altrettanto vero è il risibile spazio di manovra, dettato sia dal debito pubblico che dagli interessi sullo stesso.
Mi darebbe fastidio questo sistema regressivo se non fosse che la distribuzione degli ISEE in Italia è ridicolo, metà della popolazione risulta nullatenente o quasi, e ad essi è applicata una tassazione quasi nulla
Isee non è reddito, è un indicatore che deriva dal reddito (e da altro), tra l'altro chi guadagna 100.000 ma è single vive molto meglio di chi guadagna 100.000 ma con 10 figli ad esempio, e l'isee tiene conto anche dei figli che hai e varie altre cose
Sarebbe incostituzionale e anche ingiusto, Quando una persona fa impresa accetta il rischio di impresa, già che sia al 5% è un vantaggio (tra l'altro non è un regime obbligatorio, infatti prima di fare questo regime bisognerebbe capire i propri costi e gli altri contributi da pagare soprattutto inps che prende una grossa fetta), per questo ci sono i commercialisti che dovrebbero dare una mano nel regime migliore
@@user-fb3os9eu8xeh forse non mi sono spiegato, abolito nel senso che dovrebbero pagare le tasse uguali a tutti gli altri. altrimenti così si genera anche una concorrenza sleale con le altre imprese che pagano il 28%
Sono figlio di un contabile,e tassare di piu i ricchi e inuteile. Chi vive in mezzo all denaro sa usarlo bene, e quindi trovera sempre un modo per camuffarlo legalmente. Serve invece una maggiore cultura finanziaria per le classi meno agiate.
@@scemochilegge123nah, se sei multimilionario e ti tassano troppo o sei un filantropo o sposti la residenza fiscale. Volendo ci sono i cavilli legali come le holding che pagano meno tasse finché non vuoi davvero usare i soldi.
Alla fine Tancredi paga in percentuale di meno, ma come cifra totale paga di più. I figli li manderà alla scuola privata, userà la sanità privata e pagherà pensioni private.
Sono davvero curioso di sapere cosa ne pensate voi. Secondo voi è un tema importante? O va bene tutto così? Fateci sapere
come ha detto GIOGGIA non si deve infastidire chi produce ricchezza
È un tema non solo importante ma vitale. GRAZIE
Diciamo che le tasse dovrebbero essere in linea anche con l 'inflazione e il reddito netto!
C'era un punto importantissimo da toccare, che se alzi le tasse sugli investimenti, questi vanno all'estero. Cosa simile con il lavoro dipendente, ma è più difficile spostare la Regione Sociale e le fabbriche fuori dallo Stato.
Ci vorrebbero delle aliquote concordate, come è stato fatto per la Global Minimum Tax o ci si fa concorrenza e poi tutti vanno nei paradisi fiscali.
Avrei anche fatto un accenno alle aliquote del '73 che arrivavano al 72%, con la tabella dove si vede che crollano per i ricchi (ora 43%) e salgono per i poveri (era il 10% e ora il 23%). Senza entrare troppo nel dettaglio con la "No Tax Area" ecc.
Questo per dire che a parità di reddito da lavoro dipendente, le aliquote sono crollate per i ricchi e si sono alzate per i poveri, e con una ipotetica Flat Tax sarebbe pure peggio.
Scusate ma le rendite da capitale provengono da reddito da lavoro o eredità: entrambe forme già tassate, quindi si arriva ad una doppia tassazione. Per questo che sono tassate in maniera minore
. Spesso deriva da varie scappatoie fiscali e detrazioni disponibili per gli individui ad alto reddito.
È frustrante sentire parlare di disparità nel carico fiscale, ma capisco l’importanza di creare ricchezza attraverso gli investimenti. Cercare di far crescere la ricchezza è una priorità, soprattutto considerando le opportunità che offre per la sicurezza e la libertà finanziaria.
Qualcuno di voi ha considerato di collaborare con un consulente finanziario per massimizzare i rendimenti degli investimenti?
La maggior parte delle persone minimizza il ruolo dei pianificatori finanziari finché non viene bruciata dai loro errori. La produttività è ottimizzata e mantenere strategie e analisi aggiornate la rende più redditizia. Sono stato in grado di navigare tra le volatilità e di aumentare di 140.000 da 20.000 con professionisti l'anno scorso
@@MONROEJACQQualche consiglio su come trovare un consulente affidabile che possa aiutarti a raggiungere obiettivi così ambiziosi?
ovviamente Nathan Travis Cook.
aggiungo: bravissimi Starting Finance, sono laureato in economia e non avrei saputo spiegarlo meglio
Tutto bene però è difficile iniziare a generare redditi da capitale per chi ha un reddito da lavoro basso. Di questi tempi si fa fatica ad arrivare a fine mese, figuriamoci mettere da parte un capitale da investire in depositi, obbligazioni... ecc.
Non tutti hanno 100k a disposizione da investire 😅
Mi è venuto un dubbio: MA TANCREDI, CHI TE LO FA FARE PER 60.000€, QUANDO NE BECCHI GIÀ 940.000 senza far nulla
Umiltà Tancredi, umiltà
So che è un commento ironico, ma ti faccio un esempio giusto per, Tancredi probabilmente, se arriva a guadagnare 1.000.000 di € all’anno, sarà probabilmente socio o proprietario di un azienda, la quale necessita per costituzione di posizioni interne dedite all’amministrazione, ecco tutto ciò per dire che se per ipotesi tancredi è proprietario, e contemporaneamente amministratore delegato della stessa azienda potrebbe percepire sia i proventi da capitale investito sia i compensi da CEO, il che gli garantirebbe un doppio vantaggio, riducendo di fatto l’imponibile su cui le tasse della propria azienda sono calcolate, quindi quello del video è un esempio ultra realistico, in italia e nel mondo è una pratica comune
il lavoro nobilita l'uomo, anche se posso capirti...
@@fabiobovolenta5376l'umiltà non vuol dire sopravvivere...
It's a point.
Precisiamo però che i dividendi provengono da utili di impresa a loro volta tassati.
Precisiamo però anche che gli stipendi vanno in deduzione ai fini ires dell' azienda, producendo utili meno tassati (perché dedotto l imponibile) potendo quindi staccare cedole agli azionisti.
In poche parole il dipendente con reddito da lavoro paga l irpef aliquota media 27-30% per far dedurre il proprio stipendio dall ires all azienda che puo così pagare cedole agli azionisti che pagheranno l imposta sostitutiva del 26%.
@@lapino2v se il dipendente costa 2000 €, l'azienda deduce ai fine Ires 2000 € ma allo stesso tempo ha anche un flusso di cassa di 2000 € (ha 2000 € in meno di profitto).
In poche parole se un imprenditore volesse pagarsi 100.000 € sotto forma di dividendo avrebbe:
24% Ires
3,9% Irap (qui fra l'altro non si possono dedurre gli stipendi)
26% Imposta sostitutiva
Gli resterebbe circa 54.000 € per una tassazione media del 46%
@@fabioarrighi9244 beh a meno che tu sia in regime forfettario: 5% di tasse contro il 30% di un dipendente...
@@fabioarrighi9244 Senza poi considerare tutt ele garanzie che ha l lavoratore dipendente e il nulla assoluto che ha l'imprenditore, o ancora di più il lavoratore autonomo.
@@lapino2v precisiamo pure Irap? Ossia tasse di costi? Dai che c'è la sentiamo calda, precisiamo che un dipendente per una azienda è un costo per un servizio in termini di ore lavorate. Perché non dovrei poterlo dedurre? Ma abbiamo per questo l'irap di cui nessuno parla qui... E si pagano imposte pure sul lavoro di dipendenti... Come socio, quindi calcolato l'utile ante imposte, devi togliere Ires ed Irap per ottenere l'importo dell'utile fiscale. Se decidi di distribuirlo paghi un altro 26%... Che vuol dire molto più dei 30% che paga un dipendente. Vi pare equo? Per me no, così rischiare non conviene. Se poi ci si aggiungono i costi quali commercialista, consulente del lavoro, ci vuole fare le cose per bene viene letteralmente massacrato...
Non sottovalutate il fatto che i detentori del reddito da capitale oltre ad esporsi ad un rischio possono sempre non investire se la convenienza sparisse, e non parlo solo di azioni ma di aziende, mettere soldi per costruire un azienda e nel momento di guadagnare qualcosa venire tassati come chi non rischia nulla è una cosa che non fa nessuno.
Non si può guardare solo la fine del percorso. . . Diventare imprenditore è una scelta che chiunque può fare , non sento nessuno che vorrebbe aiutare coloro che hanno perso tutto ma solo tassare di più coloro che guadagnano qualcosa . . .
Da amministratore di una società di capitali, aggiungo che specie attraverso le aziende, i (si presuppone) ricchi/benestanti proprietari possono sfruttare la loro "creatura" come meglio credono per diminuire pesi fiscali ed anzi trarne loro vantaggi.
Un solo reddito da lavoro, auto-deciso a tavolino per capire come avere poco peso (e quindi capire che taglio irpef avere), in busta paga da socio amministratore/collaboratore, tutto il resto fare leva sulle numerose possibilità di deducibilità/detrazione su spese che da personali puoi spacciare per aziendali. Non solo ricadrebbero tutte sull'utile di impresa e quindi sull'Ires, che è certamente l'imposta più bassa oltre che fissa, ma addirittura vanno anche ad abbatterla.
Ma questo si sa. Ovviamente in questo caso non si dovrebbe manco ricorrere a dividendi (tassati al 26) ma bisogna sempre considerare la presenza di altri soci, dipendenti ecc... ma, ad ogni modo, si ha molta più libertà che un semplice dipendente
Qualcuno diceva che le tasse sono come la droga, una volta che si inizia non se ne esce più 😂
Puoi fare un video dedicato sulla tassazione sul lavoro a carico azienda?
Ho letto lo studio OECD "taxing wages 2023" e mi sono venuti i brividi, viene proprio mostrata la fotografia del perchè in Italia esistono tutte le problematiche sul lavoro (lavoro a nero, evasione, disparità di reddito, laureati sottopagati, fuga di cervelli).
Si legge proprio tra le righe "in Italia, se paghi di più i dipendenti, paghi spoporzionatamente più tasse, quindi ti conviene non farlo", è proprio un incentivo a non assumere, a non premiare, a non far avanzare di carriera.
Bellissimo e spigato perfettamente grazie 🙏🏻
Come scrive Robert Kyiosaky, i ricchi pagano meno tasse perché sono loro stessi che scrivono le leggi!
Se si continua a votare la destra da parte dei poveracci non andremo lontano
Può darsi. Ma kyiosaky rimane un guru sparaballe.
Il tema è interessante e la spiegazione è molto chiara. Potreste fare un approfondimento sulla tassazione delle persone giuridiche o sulla differenza tra un piccolo imprenditore e un' azienda azionaria?
Interessantissimo, grazie.
Davvero ottimo e chiaro, Edo! Complimenti come sempre.
La mia composta opinione è che al netto degli slogan anti tasse, è proprio il lavoro che tutti fanno come minimo comune denominatore, ad essere più tassato! Non è il discorso di come poi vengano sp male impiegati, è proprio che una tassazione sul lavoro menzionato all'Articolo 1 (superiore all'iva, nota pure) , è una cazzo di tassa sull'aria!
Tutto giusto, ma i redditi da capitale, sono stati in primis giá tassati quando ricevuti a suo tempo, inoltre, se messi a rendita come esempio immobili per affitto subiscono altre tasse, all'acquisto, tasse di proprietá, oneri vari
Difficile calcolare la pressione fiscale aggiunta
guarda che sono i ritorni non i capitali al 26 % non il capitale che investì, se 100 genera 10 paghi 2,6 non 28,6 non è doppia
@@bs9935 certo, ma intendevo che i 100.000€ son giá stati tassati quando ricevuti. Poi se ci acquisti una casa paghi imposta di registro (+ notaio + agenzia). Poi metti a rendita e paghi il 26% su quanto dichiarato da contratto
@@s.s.310 eh mi pare giusto, se è la prima di casa hai incentivi se è la seconda paghi tutto e gli investimenti 26% è normale anche se le cumulerei con il reddito da lavoro
Spiegato benissimo, complimenti!
il capitale oltre una certa soglia di ricchezza si riproduce da solo seguendo una curva esponenziale, gli serve solo del tempo.
E chi ha abbastanza tempo? Chi si tramanda la ricchezza attraverso le eredità.
Questo ha portato alla disparità di ricchezza che c'è oggi. Quindi non solo il mondo del 2024 è praticamente feudale, ma gli stati sono incapaci di contrastare questo aumento della disuguaglianza, perchè hanno sistemi di tassazione basati sul reddito. (Come appunto indicato nel video)
(E no, non conta purtroppo che i soldi tramandati sono già stati tassati precedentemente, altrimenti avremmo avuto una disuguaglianza + omogenea)
Pertanto in questa situazione, SERVE tassare di + le eredità, ed i redditi da capitale, e MENO chi lavora. Tenendo conto oltretutto che le tasse sul lavoro da noi sono + alte che da altre parti.
Per far respirare l'economia e far alzare finalmente i salari che sono fermi da 30 anni.
Servirebbe anche favorire la libera impresa della parte basse dei redditi, una roba tipo: per 5 anni le nuove imprese create da 0, non pagano niente di tasse.
Anche semplificare la tassazione, e la cultura in essere visto che la maggior parte degli imprenditori è una capra e non sa neppure precisamente quante tasse paga e come può fare per abbatterle.
Di roba da fare ce ne sarebbe tanta, ma non con questa classe politica...
peccato che i soldi non sono inchiodati a terra, quando monti ha messo la tassa sugli yacht sono scappati tutti in Croazia, quando Hollande in Francia ha messo la tassa al 75% sopra il milione sono scappati tutti. Quindi attenzione con certe semplificazioni. uno stato i grandi capitali può solo attrarli oppure rinunciare ad averli.
@@daveaway6516 ma infatti hai ragione, è impossibile tassarli singolarmente, dovremmo metterci tutti d'accordo, oppure trovare dei modi per favorire le imprese locali a discapito di quelle estere.
serve una tassazione unica europea minima sul capitale e controlli per i capitali esteri, Global Minimum taxi va in quella direzione, è inconcepibile che paesi come Lussemburgo Irlanda, Malta e Paesi bass basino il loro pil sul parassitismo fiscale consentito dalla libera circolazione dei capitali. Altrimenti stiamo mantenendo il welfare a milioni di persone che non se lo meritano perché di ricchezza non ne hanno prodotta
grazie per i video teorici da studente di economia è un gran casino
E sapere queste cose fa ancora più arrabbiare. Specie quando si sentono dipendenti/pensionati/politici che inneggiano all'abbassare le tasse per i ricchi, che cosi investono di più. Quando al massimo di dovrebbe ricalibrare abbassando le tasse per i dipendenti, alzando cosi la domanda interna. Sono conscio che la mia affermazione sia abbastanza qualunquista.
Vota Antonio.
Cosa ne pensi di abolire le tasse che sono un furto legalizzato non diverso dal pizzo?
Cosa ne pensi di abolire la scuola, le pensioni, la sanità ecc? perché è quello che succederebbe se da un giorno all altro tutti smettessero di pagare le tasse@@bitplebleo
@@mirkorosso2697propongo di pagare tutto ciò tramite l’inflazione.
@@mirkorosso2697 sei così di mente piccola e invasato con lo statalismo che non puoi neanche immaginare che ci possa essere un sistema alternativo che non richieda la violenza dello stato che alloca risorse in maniera inefficiente. Sindrome di Stoccolma proprio
Adoro questi tipi di video
Vi seguo dalla nascita del format starting finance,dal primo video che avete realizzato su ferruccio Lamborghini,e a distanza di qualche anno sono sempre piu convinto che vedere i vostri video sia piu saggio che ascoltare la politica in tv,legata ormai ad una propaganda esaustiva,queste sono le informazioni che tutti vorrebbero sentire bravi ragazzi continuate cosi ...❤️
Grazie mille Francesco! ❤️
Sempre al top! Bravissimi
CHIARISSIMO E BRAVISSIMO! Ho capito più oggi in un singolo video che in 20 anni in cui mi affido a commercialisti per la mia attività!
Ottimo video. Complimenti 👍🏻
Bello questo canale, iscritto!
A scuola dovrebbero insegnare EDUCAZIONE FINANZIARIA...
Grande Edo sempre sul pezzo ❤
C'è da dire anche che per generare 1M di rendita annua, stimandola al 4-7% in base agli strumenti utilizzati, necessiti di un patrimonio di 15-25M. È un attimo perdere il 30% del capitale in caso di grave crisi o fallimento di uno stato. Nelle situazioni peggiori con il capitale a rendita rischi sia il reddito che il capitale stesso, mentre il dipendente rischia solo il reddito. Piccolo appunto a cui ho pensato, per il resto il video è validissimo e fa riflettere
Il sistema fiscale italiano avvanteggerebbe i ricchi, ma de facto la maggior parte dei ricchi italiani preferisce trasferire la propria residenza fiscale altrove.
Superinteressante, più video così
Tassare i ricchi è una soluzione. Un’altra sarebbe distribuire i profitti anche agli operai in percentuali uguali
Bel video!!!
Queste sono esattamente le cose che vorrei la scuola mi avesse insegnato. Video fantastico.
Scusate ma il reddito da capitale proviene da reddito da lavoro o eredità: entrambe forme già tassate, quindi si arriva ad una doppia tassazione.
Non proprio, la tassa non è sul capitale ma sulle rendite da capitale
È corretto è spiegato male nel video
Anche il capitale arriva in buona parte dal reddito da capitale, il che fa saltare tutto il tuo discorso.
Poi in Italia la tassa di successione è una della più basse in UE, il che ci riporta al fatto che a pagare le tasse sono sempre i pensionati e i dipendenti pubblici e privati
@@makc9734Comunque le tasse di successione sono facilmente eludibili. Basta intestare prima di lasciarci le penne.
In italia però le tasse di donazioni dovrebbero essere molti simili a quelle di successione quindi non avrebbe senso farlo, contando anche la franchigia generosa. Però nel caso ci fosse un aumento di tasse di successione cambierebbe la storia.
@@alessandrocalio1446 Anche se è un po' diverso paragonare le eredità monetarie da quelle immobili, consiglio di andarsi a vedere le tasse di successione in Francia.
Il punto cmq è sempre uno, che sia IRPEF, IVA, successione, tassazione da investimenti, accise, balzelli vari... Da qualche parte i soldi vanno presi, dobbiamo solo decidere se a pagarle devono essere chi i soldi li ha, chi li guadagna, o chi non li ha. Un po' come nella premessa del video.
Io lascerei tutto cosi, chi ottiene entrate da investimenti corre cmq dei rischi ed è cmq tassato dello 0.2% annuo sul capitale investito. Inoltre quei soldi sono derivati da lavoro o altre fonti e di conseguenza sono gia stati tassati. Lo stesso per chi percepisce un affitto, per farlo ha dovuto costruire/acquistare una casa su cui ha pagano delle imposte poi l ha messa in affitto. Se si aumentassero le tasse sugli investimenti sarebbe solo negativo per un paese perché nessuno avrebbe piu interesse ad investire
Subito a Dubai!!
Maglietta stupenda! 🤩
Sarebbe molto interessante un approfondimento (o una serie di video di approfondimento) sul funzionamento del sistema fiscale italiano, e, perché no?, anche con paragoni con altri paesi.
E con questo video addio sponsor😂
come se non bastasse chi evade di più sono proprio i ricchi mentre i dipendenti con questo sistema si trovano spolpati alla base senza poter scegliere.
scusa ma un dipendente non può essere ricco?
La seconda imposta più evasa in Italia è l'IVA, ovvero "l'idraulico" fa il nero e colui che ha pagato evade l'IVA. In Italia chi più chi meno evadiamo tutti
Ed invece le rendite da capitale immobiliare messo a rendita? Come è composta la sua tassazione?
Scusate, ma i redditi da capitale non erano già stati tassati anticamente?
Cioè io per aver capitale da investire lo avró dovuto passare da una srl a una persona fisica (quindi tassandolo)
Giusto?
Interessante
Non credo che esistano molti ricchi che intestano direttamente i propri beni a sé stessi. È piuttosto comune che quasi tutta la loro ricchezza venga intestata a una holding della quale possiedono parte se non tutte le quote. Ad esempio, intestando delle azioni alla holding anziché a sé stessi, il reddito derivante dai dividendi di quelle azioni sarebbe soggetto al regime fiscale del'IRES (e non IRPEF come per la maggior parte della gente comune) che prevede di applicare una aliquota del 24% (anziché del 26%) ma solo sul 5% dell'ammontare dei dividendi. Se sto dicendo castronerie, prego un qualsiasi commercialista o esperto di tributario di correggere.
Non ho capito una cosa: se l'Irpef è al massimo al 43% su una aliquota eccedente i 50.00 €, (che tra l'altro, quelli che percepiscono un reddito del genere sono una minoranza), come fa la tassazione sul lavoro ad essere del 44,1%? cos'è che manca?
Come si chiama il film di cui, verso la fine del video, compaiono degli spezzoni?
Mi sembra Margin Call ma non ne sono sicurissimo
Ma quanti possono vantare un reddito da lavoro dipendente superiore ai 300k all'anno in Italia? Non credo siano tantissimi.
Ma.... scusate se sbaglio ma a pag. 30 di Istant Finance il prezzo è direttamente proporzionale alla domanda e non all'offerta.
Infatti è vero un dipendente sarà sempre più tassato di un impresa
Se poi un impresa investe gli utili non paga mai le tasse
Voglio rinascere ricco 🤣
Il montatore che di cognome fa PONZI 😂
Mentre l'Art Director Maicol... ma in anagrafe nessuno che parlava minimamente l' inglese?
Quindi flat tax sul reddito da lavoro e imposta progressiva su quello da capitale
toop
" negli anni '70 chi di dovere pretendeva che l italia si mettesse all altezza dei G in fatto di investimenti e crescita ,quindi si dovevano lisciare in tutti i modi possibili gli investitori chè si deve trattare bene il cane per rispetto al padrone.
praticamente, era il momento della semina e servivano caporali che organizzassero al meglio le industriose api e le indefesse formiche italiche.
poi, giunse il momento del raccolto e gli imprenditori - vassalli , subodorando la fine dei giochi, si diedero a nascondere i loro granai .
ora che è tutto sterpi palude e qualche oasi artificiale , alle formiche e alle api si potrà lasciare un poco più di cera , chè un alveare tirato a lucido fa sempre la sua porca figura , pure se mezzo disabitato da vivi attivi e mezzo cimitero di vivi morti. "
13:32 Quindi, fatemi capire... Tancredi ha un reddito da capitale di 940.000 euro... e deve pure andare a lavorare per guadagnarne altri 60.000? 🤣
Per un attimo ho pensato "eccolo lì, quello che ha inventato le tasse!" 😂
Ma andiamo avanti. E' un argomento dannatamente serio.
Mi pare che una volta la Merkel avesse ventilato per l'italia la necessità di tassare di più il patrimonio, soprattutto in riferimento alla % alta di possessori di case. Se si dovesse tassare di più pure il capitale non so, dopotutto col 26% pare che siamo in linea con altri paesi della UE, ma il problema più grosso secondo me è come vengono spesi i soldi dallo "stato", perché nel tempo la pressione fiscale è stata pure appesantita ma sia lo stato che tanti grandi comuni riducono i servizi alla popolazione e il debito pubblico aumenta sempre. E se trasformassimo il sistema sanitario più alla francese, dove una parte delle spese obbligatoriamente deve pagarle il cittadino, forse senza alcune esenzione del ticket? Forse una parte dei lavoratori in nero sparirebbe, ma io non sono lo stato, quindi la politica la lascio agli "esperti", se in italia ne abbiamo...
Avete spiegato molto bene il sistema della tassazione dei redditi. Ma devo fare una critica: è vero che questo tipo di imposte è la fonte principale di risorse per lo stato ma non è l'unica. Esistono altre imposte sul reddito (ires ed irap ad esempio) e soprattutto anche le imposte sul patrimonio. E mi sembra abbastanza banale dire che i ricchi paghino molto quest'ultimo tipo di imposta. Quindi siamo d'accordo che il sistema fiscale andrebbe riformato, però almeno queste cose potevate dirle...
Il reddito da capitale è un reddito volatile soggetto a forte rischio di perdita del capitale investito che puó azzerarsi in taluni casi. Il reddito da lavoro è stabile e non soggetto alla perdita del capitale posseduto. Le minusvalenze, generate in caso di perdita, hanno una scadenza temporale e quindi non sempre recuperabili.
❤
Ci dovrebbe essere anche l’imposta di bollo dello 0,2% sul conto titoli o mi sbaglio?
Non sono gli investimenti in conto capitale che permettono ai ricchi di pagare meno tasse ma l'intestazione dei propri beni alle società che detengono e che gli consentono di avere enormi vantaggi fiscali
La realtà è che i ricchi sono tali perché hanno un'educazione finaziaria diversa. È chiaro che le aliquote sul reddito da capitale debbano essere monori di quelle del reddito da lavoro, altrimenti, come spiegato nel video, non si indurrebbero i cittadini a fare investimenti né capitali esteri a venire in Italia. Occorre partire dall'educazione finanziaria!
hai indovinato una cosa importante di cui la maggior parte degli italiani è carente
Secondo me c'è un errore di fondo. Una cosa che non è stata considerata infatti è che quel 26% che le aziende pagano in qualche modo compensa le minori entrate (in senso relativo eh!) dei cosiddetti ricchi. Nell'esempio, Tancredi paga apparentemente il 26% di tasca sua ma a quel 26% si deve aggiungere un altro 26%, quello che l'azienda che gli ha dato i 940 mila ha già pagato. La somma non è 52% ma ci si avvicina. E questi sono soldi che vanno allo Stato, quindi Tancredi di fatto ha contribuito di più del 26%.
aumentare l'aliquota sui redditi da capitale potrebbe avere conseguenze veramente nefaste - porterebbe a non investire più nelle aziende italiane e portare i soldi nelle borse estere, USA in primis. Lasciare che i ricchi guadagnino può sembrare ingiusto, ma ha sicuramente dei benefici anche per i 'poveri' : fa crescere le aziende, fa consumare beni di lusso (e quindi impiegare più persone)., e riduce l'elusione.
prima ancora di considerare il capitale, ci sono redditi che hanno tassazioni diverse.un lavoratore dipendente che guadagna 60k paga come detto nel video circa il 30% di irpef, una partita iva che percepisce lo stesso reddito paga il 15%. uno scandalo
Lo stato è debole coi forti e forte con i deboli. Anche lasciando perdere il patrimonio, basta vedere come avviene la tassazione fra cedole di titoli di stato e reddito da lavoro. Il milionario che compra un milione di btp, vedrà una tassazione del 12% sui 30/40k di cedole. Mentre il poveraccio che si spacca la schiena, pagherà dal 30% al 40%. Cioè praticamente il triplo rispetto al riccone.
aggiungi che se hai p.iva (quindi anche azienda) avrai agevolazioni fiscali di ogni tipo, se sei dipendente... cazzi tuoi, chi ti ha detto di fare il dipendente?
Aggiungi anche che lo stato quando prende un maxi-evasore fa patteggiamenti per la metà di quello che gli spetta. Quando dovrebbe chiedere il tutto più interessi.
Poveracci che pagano dal 30 al 40 % di tasse non esistono, smettiamola con queste cavolate.
Le statistiche sono chiare: chi ha un reddito basso paga poco o nulla di tasse.
@@eazyez5717 purtroppo però lo stato accondiscende l’evasore perché non ha i mezzi per perseguirlo. La legge è talmente contorta che c’è sempre qualche cavillo legale per non pagare. Se lo stato fa leggi proporzionali e chiare sai che succede? Che tutti quelli con la settima cifra prima della virgola spostano la residenza a Lugano/ Montecarlo/ Amsterdam e Dublino. Così lo stato non si becca più un euro neanche sul reddito da capitale.
La prima legge da fare per una maggiore equità non dovrebbe essere indirizzata ai ricchi, ma ai paradisi fiscali con cui confiniamo. Possibilmente andandoci a parlare insieme a francesi e tedeschi.
Il milionario ha già pagato talmente tante tasse con il suo reddito da lavoro che nemmeno 1000 poveracci pagano in una vita intera. E quello che ha accumulato e non speso deve essere nuovamente tassato? E tassato di più?
Si hai ragione paga una percentuale di tasse un pelo più bassa ma su una cifra mostruosamente più grande 😅
Speriamo non si "risolva" il problema con la solita regola miope della tassocrazia italidiotica: aumentare al 35% o peggio le imposte sui redditi da plusvalenza. Vorrebbe dire far fuggire dal nostro Paese tutti gli investitori!
ma non è stato prima della rivoluzione francese ad essere introdotta la tassa in base al reddito? (in francia)
Ma i ricchi mangiano peggio dei poveri.Errore . Sono i poveri che mangiano meglio dei ricchi. Lollone sei grande.
il problema è che in italia così come nel mondo, le materie finanziarie, gli investimenti etc, sono scelte personali di studio, non esistono lezioni date sin da quando siamo piccoli come la matematica o le lingue, tutti sono convinti che queste siano essenziali e l'educazione al saper gestire i soldi superflua, ecco perchè nessuno ti sa spiegare come fare investimenti e tutelare il tuo capitale, o studi da solo, o accedi a tali conoscenze su scelta autonoma con le facoltà universitarie. Anche lì però, non funziona tutto bene, ho molti amici ad economia e commercio, e anch'essi, non hanno la minima idea di come s'investa il denaro e di come si possa usare se non lavorando, stipendo, spendendo soldi per beni di consumo generali ecc. Siamo rimasti ancora al salvadanaio in stagnola di quando eravamo piccoli in cui mettevamo una monetina alla settimana...Poi ci si sorprende che il sistema sia marcio, ma nessuno vuole uscirne, ci va bene che le cose siano così fintanto il nostro piccolo mondo continua a girare stabile ma inefficiente.
So ma per avere una rendita di 50k€ annui, anche assumendo una rendita del 7% annui (che vuol dire azioni... Quindi rischiosa) devi avere un controvalore di oltre 700k€ mica spicci. Vero che si può partire con meno e sfruttare l'interesse su un periodo più lungo ma allora quei soldi non li vedi neppure ma vanno reinvestiti. Oltre al fatto un reddito da lavoro è (quasi) certo, con un reddito da capitale magari un anno guadagni il 7, quello dopo il 5, quello dopo perdi il 10... E cosi via.
Abbassi il profilo di rischio, per avere una rendita stabile, di solito valori sostenibili sono del 3-4%, ovviamente devi avere un capitale sopra il milione per avere 50k di rendita, ma questo avvalora ancora di più la tesi del video più sei ricco più abbassi la quota do tasse da pagare perchè a quel punto posso investire in obbligazioni con una tassazione al 12,5 invece che al 26, quindi diciamo che globalmente di avere una tassazione del 20% ipotizzando 50 azionario 50 obbligazionario, una persona che guadagna 50k lordi come dipendente tra tasse e contributi dà allo stato il 50% del suo stipendio
Si peccato che il lavoro non può avere delle entrate negative, tutto il resto sì. Chi mi ridà indietro i soldi se li perdo in un investimento?
E chi paga un lavoratore quando non percepisce lo stipendio o quando viene sottopagato?
@@albertolamagna2210 Che domanda stupida. Santo dio che domanda da popolino. Se non percepisce lo stipendio è illegale e si denuncia. Se è sottopagato ha accettato lui quelle condizioni. In nessuno dei due casi si va in negativo. Ciò che hai detto è stupido e fuoriluogo. Non sei ancora pronto, studia per un paio di anni
Warren Buffet(ti) dei poveri, intanto impara l'educazione (per quella non serve essere ricchi).
In secondo luogo, studia un po' il mercato del lavoro (ce la puoi fare, se ti applichi).
Inoltre, se proprio vogliamo addentrarci nell'intimo del tuo primo commento, dovresti sapere che chi accetta di fare investimenti (o meglio: speculazione finanziaria, credo sia più indicativo di ciò a cui ti riferisci) generalmente è "coperto" per i rischi che si assume, altrimenti è un asino.
Per finire: il "lavoro" ha una dignità che quelli come te credo non capiscano.: ce ne faremo tutti una ragione, assistendo per un paio d'anni alle tue lezioni...
Se tancredi investe al 4% medio, tolte le tasse resta un 3% di “reddito” che in realtà, tolta l’inflazione fa solo sì che il suo patrimonio resti invariato. Sempre se non si balla il reddito da capitale, ovviamente e lo reinveste.
Poi ci sono aziende che spostano la sede fiscale in Lussemburgo...per pagarne ancora meno
Se fosse così facile le aziende sarebbero solo lì,no?
Dipende a chi vuoi far gestire i tuoi soldi, sicuramente fare i furbi per pagare meno tasse è un comportamento scorretto, ma la verità come sempre è nel mezzo, forse si cercano queste strade perchè in Italia la gestione del denaro pubblico è disastrosa, non credi? Bisogna tutti insieme fare un passo indietro e pensare ad un futuro diverso
@@enricoccc si certo, ci sono dei requisiti se non sbaglio avere delle produzioni in più stati
@@bsh1416 I politici rispecchiano il loro popolo
Non è banale spostare una azienda da un paese all'altro, studio legislazione d'impresa (compreso le tasse e la neutralità fiscale) e per fare queste operazioni ci sono un sacco di burocrazia e "garanzie" che devi dare allo stato italiano
Penso che il problema principale sia la mancanza di conoscenza degli italiani riguardo agli investimenti. Questa mancanza di conoscenza non solo non li avvicina al mondo degli investimenti, ma li allontana. Spesso l'idea che l'italiano medio ha sugli investimenti è quella di diventare ricco investendo solo 100€, oppure di investire per un anno e poi ritirare tutto, perché o finiscono i soldi o l'investimento subisce delle oscillazioni negative (cosa del tutto normale) e per paura si ritira tutto.
Per capire queste dinamiche, è necessario partire dalla conoscenza e dalla formazione finanziaria di base, partendo dalle basi. Solo allora, forse, l'italiano medio potrebbe iniziare a considerare l'idea di diversificare e creare una propria piccola rendita futura.
che discorso stupido. Un normale lavoratore non dovrebbe essere costretto ad investire per non perdere potere d'acquisto; ti sembra normale che uno debba guadagnarsi lo stipendio due volte? e con quale tempo per fare le analisi? La verità è che l'euro è un bene monetario inferiore, che svalutano di continuo, e le persone non lo sanno. Dovrebbero adottare un bene superiore come conto risparmio, cioè Bitcoin
Si ma per ribilanciare questo sproporzionamento sarebbe necessario alzare l'aliquota sul reddito da capitale, ció ridurrebbe l'attrattivitá per investimenti che rappresenterebbe un'involuzione per la nostra economia
Per valutare le ricchezze possedute e i patrimoni, bisognerebbe che ci si rendesse conto di che grandezze di misure si sta parlando. Quasi nessuno sa che, per es., se si volesse contare un miliardo contando un numero al secondo anche di notte, ci si impiegherebbero oltre 31 anni, mentre per contare un milione basterebbero appena 12 giorni. Questo permetterebbe di comprendere la differenza tra un miliardario, un milionario e un cittadino comune che dispone solo di migliaia...(per contare fino a mille occorre solo poco più di un quarto d'ora !).
Wow. Non bastavano i tre zeri in più nel numero per sapere già esattamente che sonò 1000 volte tanto?!
Circa il 20% dei lavoratori versa l’80% delle tasse su lavoro dipendente ……..
Non è affatto giusto , praticamente le pagano solo chi guadagna molto.
Si è cosi, anche per effetto di minor detrazioni sull'imponibile
Credo che la questione sia un tantino più complicata comunque, quell’1% di ricchi non è propriamente uno da 1 milione di euro credo ma ben oltre. E’ un tema molto fumoso.
Vuol dire che tutti gli altri ne pagano di più Se prendi 100 a un valore e la parte dei ricchi scende, per forza quella di tutti gli altri sale.
E anche qui si capisce il livello di chi vota i partiti al cui interno è pieno di evasori fiscali et simili, da Berlusconi che evadeva centinaia di milioni di euro, alla Santanche, ora si scopre anche Sgarbi e così via.
O si è masochisti, o tifosi, o evasori fiscali.
PS Se lo Stato (Meloni) chiama le tasse il pizzo di Stato e la gente applaude, qualcosa sfugge.
Se lo Stato (Berlusconi) si fa le leggi per non pagare le proprie tasse e al contempo le alza agli altri, e la gente applaude....
Oltre a masochismo, tifoseria, qui gioca un ruolo importante anche l'ignoranza di molti elettori, che votano contro i propri interessi, facendosi abbindolare in campagna elettorale.
ma fare un'aliquota progressiva sugli investimenti è impossibile? a livello europeo eh, sennò nessuno investe più in italia
Guarda, l'Italia è quella tra le aliquote più alte
Non è molto fattibile perché gli investitori (quelli con tanti soldi) sposterebbero i loro soldi altrove e rischiamo una crisi (come se già non fossimo messi male 😂), e con i soldi esteri alcuni paesi da paesi del terzo mondo sono diventate potenze mondiali (vedi cina o Emirati arabi uniti)
Infatti nelle scienze economiche si studia questa cosa e mostrano come in realtà pure i paesi sono in concorrenza tra loro per il livello fiscale ed è un grande problema
vi sembra normale che uno stato gravi più su chi guadagna meno? se vi sembra normale è perchè siete dalla parte giusta della situazione.
questa roba è assurda e noi italiani continuiamo ad unirci solo quando scende in campo la nazionale di calcio..
siamo senza speranza..
Semplice, vuol dire che la legge non viene applicata. Primo responsabile è la Politica
già benestante mi sembra fin troppo, i 5 anni metti da parte tutto quello che un dipendente "normale" guadagna in una vita, ma soprattutto che ne spenderà la maggior parte negli anni per sopravvivere, non sono soldi che vanno a creare un gruzzolo di sicurezza o per beni/servizi oltre quelli primari
Mi sembra un po’ demagogico… con l’Irpef si alimenta anche il sistema contributivo per una pensione. La tassa sui redditi, come dividendi e plusvalenze, si paga e non da diritto a nulla…
I contributi INPS sono diversi dai contributi IRPEF e hanno tassazioni diverse
Io prenderei esempio da paesi in cui le tasse sono minori. Uno stato snello ed efficente aiuta tutti, tranne i furbetti.
Certo, riducendo drasticamente la spesa pubblica.
Quindi facciamo come la Repubblica di Weimar, l'Argentina, il Venezuela, il Congo ecc.
@@makc9734 Da te ce lo si potrebbe aspettare 🤣🤣
Il problema non è la tassazione maggiore, ci sono paesi dove pagano un botto di tasse ma stanno bene (paesi bassi per esempio) il problema italiano è che un sacco di tasse sono "bruciate" dalla pubblica amministrazione in quanto gestita male, poi un altro problema è il debito pubblico che va pagato (altrimenti finiamo come la grecia) e brucia circa 30 miliardi se non di più solo di interessi (per non parlare del debito in sé che è stellare), e poi le famose pensioni "regalate" a chi è entrato con il metodo retributivo anziché contributivo e ovviamente anche un problema culturale di evasione ecc.
Sebbene la comparazione sia puntale: è la descrizione di una foto statica, la valutazione non è del tutto esaustiva.
Tralasciando la provenienza del patrimonio, viene omessa la tassazione precedentemente subita in fase di costituzione.
Viene sottovalutata, presumo per ragioni di video, sia la tassazione subita dal patrimonio immobiliare che i rischi legati al possesso di quote capitale.
La progressività del sistema tributario, per quanto imperfetta, interessa unicamente i redditi da lavoro e da pensione tassati progressivamente a differenza dei redditi da lavoro autonomo in regime forfettario.
La capacità contributiva è parzialmente realizzata grazie alle detrazioni e, dove non è pienamente compiuta, è leggermente mitigata con le agevolazioni fiscali e con i bonus.
Che il sistema fiscale sia da rivedere è innegabile altrettanto vero è il risibile spazio di manovra, dettato sia dal debito pubblico che dagli interessi sullo stesso.
La tassazione da reddito da capitale sono più alte di 8 punti.. ben più di quelle da lavoro dipendente.. siamo iper tassati e basta
Tasserei di più ricchi ma con deduzioni se investono sul paese.
Mi darebbe fastidio questo sistema regressivo se non fosse che la distribuzione degli ISEE in Italia è ridicolo, metà della popolazione risulta nullatenente o quasi, e ad essi è applicata una tassazione quasi nulla
Isee non è reddito, è un indicatore che deriva dal reddito (e da altro), tra l'altro chi guadagna 100.000 ma è single vive molto meglio di chi guadagna 100.000 ma con 10 figli ad esempio, e l'isee tiene conto anche dei figli che hai e varie altre cose
Forse andrebbero abolite le tasse al 5% per i piccoli imprenditori.
Sarebbe incostituzionale e anche ingiusto,
Quando una persona fa impresa accetta il rischio di impresa, già che sia al 5% è un vantaggio (tra l'altro non è un regime obbligatorio, infatti prima di fare questo regime bisognerebbe capire i propri costi e gli altri contributi da pagare soprattutto inps che prende una grossa fetta), per questo ci sono i commercialisti che dovrebbero dare una mano nel regime migliore
@@user-fb3os9eu8xeh forse non mi sono spiegato, abolito nel senso che dovrebbero pagare le tasse uguali a tutti gli altri. altrimenti così si genera anche una concorrenza sleale con le altre imprese che pagano il 28%
L'unica cosa che ho capito è che povera sono😮e povera rimarrò 😢🤷♀️💃👠
Quando lasci governare l'Italia agli italiani...
@@angelodichiara7909 veramente comandano gli americani e Bruxelles 💣⏳️
fatevi una domanda, chi fa le leggi? Vi siete già risposti da soli, buona serata
26% (o12.5%) + l'imposta di bollo però 😅
Sono figlio di un contabile,e tassare di piu i ricchi e inuteile. Chi vive in mezzo all denaro sa usarlo bene, e quindi trovera sempre un modo per camuffarlo legalmente. Serve invece una maggiore cultura finanziaria per le classi meno agiate.
Penso sia un scusa demmerda
@@scemochilegge123nah, se sei multimilionario e ti tassano troppo o sei un filantropo o sposti la residenza fiscale.
Volendo ci sono i cavilli legali come le holding che pagano meno tasse finché non vuoi davvero usare i soldi.
@@matteomalnati3279 beh allora si fa prima a cambiare il sistema economico
@@scemochilegge123 quando diventerò miliardario te lo farò sapere
@@1994koli è più probabile che il sistema economico cambi, ma tu continua a sperare.
Alla fine Tancredi paga in percentuale di meno, ma come cifra totale paga di più. I figli li manderà alla scuola privata, userà la sanità privata e pagherà pensioni private.
Beh… anche se la percentuale è minore però la somma pagata è nettamente maggiore… il 30% di 60k è diverso dal 28% di 110k
Ma cosa centra 😂 Bisogna guardare in proporzione sennò non ha senso
da dipendente bisognerebbe cominciare a chiedere quote del azienda per lavorarci altrimenti rimarrai povero e non potrai mai alzare la testa
Succede che devono es plo de re
È un po' l'idea che si vede in "padre ricco padre povero"