questo succederà inaspettatamente certamente. comunque sì, era uno dei corrieri di Amazon, che per gentilezza superano di tante spanne i negozianti tradizionali
Si tratta di una provocazione, ma è una provocazione che ci stà benissimo. La prima bugia è che bisogna eliminare il gas, la seconda bugia è che la PDC è per tutti, quando in realtà non lo è. Se non la sai usare rischi di spendere più di prima! Tutti oggi si ritengono esperti di PDC, ma si tratta di una macchina complessa, con prestazioni variabili in funzione del carico, delle temperature, dell’umidità etc. È mai possibile che gente senza la necessaria educazione tecnica sia ora esperta di frigoriferi? Sì perchè la PDC è un volgare frigorifero! Poi c’è la cultura della PDC. Nei paesi nordici ci sono PDC che sfruttano mille tipi di sorgenti diverse, piscine, terra, composta, addirittura il calore della pioggia. Noi siamo ancora anni luce da una realtà come questa. Per la mia casa, tra due anni, o prevedo un riscaldamento elettrico ad aria, oppure una caldaia a pellet/legna. Nulla di più semplice, nulla di più economico. Certamente non una PDC, parola di uno che nel 95 si è laureato con una tesi sulle PDC.
sempre grazie per partecipare alle mie battaglie senza patria! Nulla di più semplice, nulla di più economico. Certamente non una PDC nella mia futura casa: legna e FV, sì anche acqua corrente mi servirà. nulla più. sarei già in estasi con un intonaco interno salubre 😇
La maggior parte della gente seguendo due video su you tube, pensano di aver appreso tutte le nozioni di termotecnica possibili, il 99% invece viene subito affetto dalla sindrome di Dunnig Krueger. Ovvero confondono la termotecnica con le chiacchere da bar o da blog...ovvero la minchio tecnica!
@@espertocasaclima_video appena avrò finito la casa in canapa calce e argilla ti manderò un piccione postale per invitarti e fartela vedere..... tanto siamo vicini di casa....😅
al bar, ammetto, mai imparato nulla di termotecnica. da alcuni blog diverse cose. cerco sempre di non salire ad un livello di incompetenza, quello a cui molti vengono spinti per promozione.
Molto stimolante, a mio avviso gli interventi di riqualificazione domestica più interessanti sono: pannelli fotovoltaici , piccola batteria di accumula e un impianto di riscaldamento / raffreddamento radiante a soffitto con VMC. La caldaia condensazione è il minore dei mali. Intanto le bollette della corrente elettrica si gonfiano sempre più pericolosamente
Situazione ideale: acquistare una casa da ristrutturare (demolizione e ricostruzione), trovare dei tecnici competenti che condividono le tue aspettative (ognuno per il suo campo), avere tempo, risorse e voglia di seguire i lavori, e ovviamente imprese esecutrici qualificate. Probabilmente alla fine comunque alcune cose non sarebbero come dovrebbero essere. Questa premessa solo per dire che pochissimi possono fare come sopra e la maggior parte delle persone deve fare delle scelte. Impianti e isolamento sono entrambi importanti per una transizione energetica che é iniziata, ma dove siamo molto in ritardo. Quindi l’importante é iniziare, e ognuno in base alle proprie possibilità fare la sua parte; meglio se si riesce a far tutto, ma solo con le proprie finanze é per pochi. Da un punto di vista sequenziale se devo fare una scelta, sicuramente prima l’isolamento e poi gli impianti, anche perché la pdc va dimensionata rispetto al fabbisogno della casa, e quindi se isolo me ne serve con meno potenza (e più economica), altrimenti poi me la trovo sovradimensionata con tutti i problemi conseguenti. Però ci sono due aspetti da considerare: - non é vero che mettere una pdc ti lascia maggior incertezza sull’effettiva resa e possibili problemi post rispetto ad un isolamento, perché in entrambi i casi dipende da chi ti affidi; ci vogliono sempre tecnici ed “esecutori” preparati. Anzi dal mio punto di vista in molti casi un errore impiantistico si corregge con costi minori rispetto ad un isolamento fatto male - i lavori di esecuzione di un isolamento sono molto più lunghi e impattanti per le persone che ci abitano (quello interno molto molto di piu), rispetto ad una sostituzione di caldaia con pdc. In sostanza dipende dalla situazione del singolo. Poi però faccio una piccola provocazione: se una persona deve fare una scelta tra le due e in base alla sua situazione economica, finanziaria e famigliare si rende conto che non riuscirà mai a farle entrambe; e per semplificare supponiamo che l’effetto economico e sull’ambiente sia praticamente lo stesso (ci sono pareri molto diversi anche tra gli esperti ma più o meno ci siamo); meglio isolare e mantenere la caldaia a condensazione (metto questo generatore perché gli altri perdono già in partenza per tutta una serie di motivi), con emissioni locali inquinanti, o passare a pdc e togliere il gas (mettendo ovviamente un piano ad induzione in cucina), eliminando totalmente la combustione? Io ad un certo punto ho dovuto scegliere e ho scelto la seconda (la situazione non era proprio uguale ma il concetto si).
si potrebbe rispondere così: se cambio il generatore di calore (o caldo e freddo), senza intervenire sull'involucro, succede che dopo questa forte spesa, la casa è sempre la stessa, con le stesse dispersioni, con le stesse poco confortevoli temperature superficiali degli inverni precedenti, con lo stesso surriscaldamento estivo delle estati passate. eppure sono riuscito a fare un salto di classe, a guardare i numeri.
Buonasera, dopo aver installato la pompa di calore e cambiato i serramenti che avevano oltre 30 anni ho in programma di riempire le intercapedini di casa con fiocchi di cellulosa oppure granuli di sughero e vorrei isolare il sottotetto, non abitabile, con canapa oppure granuli di sughero. Così facendo penso di arrivare in classe A con la mia villetta. Vorrei condividere la mia esperienza con la pompa di calore e posso affermare che è molto positiva sia per quanto concerne il consumo che per la pochissima manutenzione che serve. Abito in provincia di Piacenza e precisamente a Cortemaggiore in zona climatica E e nel passato inverno ho speso circa 220 euro nel mese di dicembre e circa 290 euro nel mese di gennaio. Naturalmente la casa è zero gas. Devo ringraziare il canale per le tante informazioni che sta divulgando; sono utilissime, veramente necessarie per sanare la mia ignoranza in materia. Mi sono dimenticato di dire che dal lontano 2015 ho un impianto fotovoltaico da 5,5 Kwh con un sistema di accumulo d'acqua totalmente elettrico in pompa di calore. Per quanto concerne la mia mobilità da tempo abbiamo auto a gpl e ne sono contentissimo. Spero in un prossimo futuro di potermi spostare su automobili ad idrogeno. Spero in Toyota. Grazie a tutti e cordiali saluti
ottima scelta riempire le intercapedini di casa con fiocchi di cellulosa (meglio perlite se è un piano terra) oppure granuli di sughero il sottotetto, non abitabile, con canapa oppure granuli di sughero o fiocchi di cellulosa. ricordo che l'insufflaggio delle pareti lascerà non isolati i ponti termici 🧐
Buongiorno a tutti e vorrei condividere la mia esperienza dopo l'acquisto di una pompa di calore e il cambio dei serramenti utilizzando il contributo 110%. Il primo vantaggio che ho riscontrato che la classe di casa e' passata da classe G a classe B. Acquistando l'auto elettrica questo vantaggio non ce l'ho a meno di vivere in auto, sperando in un buon isolamento.
sì, l'intervento più indolore è sempre finestra nuova e sostituzione caldaia, infatti la casa e' passata da classe G a classe B. ce lo ha insegnato il SUPERBONUS che questa è un'ottima scorciatoia 😉 io che sono fanatico dell'isolamento non sarei soddisfatto di una casa disperdente con nuove finestre. nè sarei soddisfatto di una casa isolata con materiali che mai e poi mai sceglierei. ecco, se cercassi casa, di gran lunga vorrei acquistare una casa in classe G per poter intervenire come desidero. circa l'auto elettrica: se fosse esistito il contributo 110% non esisterebbe nemmeno più una sola auto a benzina o diesel 🤭
Vorrei condividere con lei alcune riflessioni riguardo alla discussione sulle caldaie a gas. Comprendo il punto di vista che le caldaie a gas non producono quel fastidioso ronzio caratteristico delle pompe di calore. Tuttavia, mi permetto di farle notare un aspetto importante: se alziamo lo sguardo, possiamo osservare il camino che scarica quotidianamente fumi carichi di ossidi di azoto (NOx) se non addirittura CO. Mi chiedo, quindi, se sia davvero accettabile respirare tali sostanze, mentre si considera meno tollerabile l'esposizione alle particelle di lana di roccia come ci ha sempre detto...
ma sono d'accordo! la caldaietta inquina. la provocazione del video vuole andare oltre questo ragionamento per mostrare che l'auto inquina tutti i santi giorni e non solo nel periodo di riscaldamento. e quello che esce dall'auto... entra direttamente nel naso di chi segue o pedala o cammina accanto all'auto. come le pericolose fibre artificiali vetrose FAV delle lane minerali entrano direttamente nel naso di chi lavora in un cantiere che ha progettato l'isolamento con lana di roccia o di vetro
@@espertocasaclima_video In Italia purtroppo non si è mai puntato seriamente nemmeno sulle nuove costruzioni odierne, ad avere un involucro performante ( esempio casa clima A non dico gold), sognando che ci sia sempre qualcuno che ti regala qualcosa, una volta lo Stato l'altra volta il sole...Un chiaro esempio è il metodo di classificazione energetica vigente. Quanto alle pompe di calore nulla da dire sull'efficienza teorica (non entro in merito ai costi), ma...considerando che nella maggior parte degli efifici nei quali sono installate pompe di calore con un impianto fotovoltaico installato, non si riesce a coprire nemmeno il 50% di fabbisogno energetico nel periodo di picco invernale , (periodo in cui abbiamo sempre più problemi di inquinamento) succede che abbiamo un ulteriore richiesta di produzione di energia elettrica a carico dell' Enel o chi per esso, quando enel non ce la fà piu con idroelettrico rinnovabili etc và con le centrali turbogas , praticamente sempre... .. (semplicemente spostiamo il punto di inquinamento da una parte all' altra...) quando non basta il turbogas compriamo l'energia elettrica all' estero cosa che poi peserà sul Pil. È un circolo vizioso. Avere installato una pompa di calore a casa propria, non significa che non si inquina più, è questo che si deve capire, perché da qualche altra parte c'è sempre una centrale turbogas che produce energia elettrica per te!
@@lindabasso1478 No, non sono d'accordo con questo ragionamento. Una caldaia consuma gas, che importiamo a caro prezzo e, una volta bruciato, produce inquinanti e disperde nei fumi fino al 30% del suo calore generato. Al contrario, una pompa di calore non emette inquinanti e, con un COP di 3, assorbe 1 kW di energia elettrica per generare 3 kW di calore (i 2 kW in più li prende dal calore presente nell'aria esterna). Anche se l'energia elettrica di quel unico kW che la PdC consuma deriva dalla combustione del gas, il processo industriale nelle centrali turbogas è significativamente più efficiente rispetto alle singole caldaie, spesso mal mantenute, che le pompe di calore sostituirebbero. Inoltre, spostare le emissioni (che con le PdC si ridurrebbero a 1/3 rispetto alle emissioni delle caldaie singole che andrebbero a sostituire) dalle città a luoghi meno popolati migliora la qualità dell'aria urbana. Non dimentichiamo poi i rischi associati al gas nelle abitazioni, come esplosioni e avvelenamenti da CO. Ho scelto la pompa di calore per la mia casa e non rimpiango la decisione, sostenendo pienamente le nuove direttive europee che promuovono questa tecnologia.
Tutto il ragionamento non fa una piega ma penso che i costi alti delle pompe di calore siano dovuti ai danni fatti col SB 110. In quel periodo i prezzi sono saliti alle stelle solamente per arrivare al tetto massimo delle detrazioni. Purtroppo sono state installate pdc sovradimensionate perché a proporle erano venditori senza scrupoli né competenze. Se ascoltiamo le indicazioni del prof Setti dell'università di Bologna e del prof Armaroli del CNR dove spiegano che con gli attuali consumi avremo una decina di anni di petrolio e una quindicina di metano.... bèh allora dovremmo andare tutti verso l'elettrico, ma con energia prodotta da rinnovabili. L'obbligo rimane consumare meno e le nostre abitazioni, non coibentate, sono molto energivore.
Sulle garanzie del pacco batteria e del veicolo della tesla credo che siano state dette delle inesattezze: non si può scegliere o gli anni o i km, al superamento di uno dei due decade la garanzia.
Da utente ignorante vedo delle contraddizioni. Per esempio chi demonizza l'auto diesel (euro 5-6) ed osanna quella elettrica o viceversa senza fare un bilancio globale dei due prodotti con cui probabilmente si arriverebbe a risultati simili. Poi per le vacanze prendiamo un volo Milano-Santorini o una crociera nel Mediterraneo e ci siamo già mangiati tutta la nostra fetta di ecologia per il resto dell'anno. E quando torniamo ce ne stiamo belli comodi in divano ad ordinare una lampadina su Amazon perché costa 50 cent in meno che dal negoziante sotto casa (che intanto chiude) ma aspetti economico-sociali a parte quanti furgoni devono girare per accontentare i singoli privati anziché la distribuzione specializzata? Queste provocazioni per dire che secondo me non si potrà mai far niente per l'ecologia se non siamo disposti cambiare i nostri stili di vita basati sul sistema capitalistico Poi una precisazione al video: la garanzia X anni o Y chilometri non è a scelta ma in base all'opzione che si raggiunge per prima quindi se faccio 1000 km all'anno e la batteria è garantita per 190000 non avrò una garanzia di 190 anni!
grazie del chiarimento sulla garanzia. rifletto spesso su quanti furgoni devono girare per accontentare i singoli privati anziché la distribuzione specializzata: credo però che sia follia che ogni negoziante sotto casa tenga in cantina 10 lampadine di ogni forma e potenza aspettando e sperando di un giorno rivenderla a prezzo gonfiato. anche quelle 10 lampadine ormai impolverate saranno arrivate con furgone al povero negoziante, non a dorso di mulo. ora moltiplichiamo la piccola scorta di 10 lampadine x tutti i negozianti sotto casa d'europa. credo sia meglio affidare tutto questo ad Amazon Logistic. senza indebitare i negozianti con scorte di magazzino impolverate
Certo che con € 4000 ti compri un ottima pdc, €1500 x volano e pompe, €2000 x l'acs e altri €500 x materiali di consumo. Se sei in grado di installarteli le cose son ben diverse anche senza incentivi. 😅 Resto d'accordo che se lo fanno tutti la rete elettrica nazionale collassa.
la rete elettrica nazionale collassa perchè pochi riscaldano con la pdc. tutto si adegua con il tempo. una volta il cellulare prendeva solo in alcune zone una volta la Ford T doveva faticosamente cercare una pompa di benzina o un gommista
Sicuramente si, la rete si può adeguare, se pensiamo che c'è la fa la Francia che si riscalda con i termosifoni elettrici ... purtroppo per noi siamo in Italia e il tutto avviene molto lentamente e solo per necessità estrema
infatti nel futuro senza bonus, senza sconto in fattura e senza cessione del credito, succederà che il ricco avrà la pompa di calore e l'auto elettrica, mentre il popolo avrà la stufa a legna. solo che molto popolo abita in condominio... e la povertà energetica si farà sentire forte
Vero.. se si basa tutto sul cassetto fiscale chi ne ha gli viene regalato (tra l’altro con i soldi di tutti) tutto o quasi.. chi non ne ha sta a guardare e resta col focolare😊😅
Sempre complimenti pensi dovevamo fare un cappotto con il superbonus poi è saltato tutto per quello che già si sa, mia madre ha esclamato €80.000 per mettere su il polistirolo e fare tetto nuovo.? Io con €80.000 Sai per quanti anni mi scaldo. E io aggiungo potrei prendere una Tesla model 3 e avanzare 50.000😂😂😂. Scusi nera per il gusto della battuta
sì ma è tutto vero. io volevo far riflettere sul fatto che ci sbattiamo e indebitiamo per una pompa di calore e poi diesel tutti i giorni... c'è da riflettere parecchio, anche sul senso delle cose. non sarà meglio che esca un po' di metano dal tetto piuttosto che la mia benzina nel naso dei ciclisti e passanti?
auto elettriche ? ma anche no , le batterie non di possono smaltire . ottimi i video su come isolare casa ma che delusione parlare di tesla e auto elettriche con batterie che prendono fuoco
ma... quando non si sentiva più la voce è perchè ha suonato il corriere di Amazon con la nuova caldaia a condensazione...? 😂
questo succederà inaspettatamente certamente. comunque sì, era uno dei corrieri di Amazon, che per gentilezza superano di tante spanne i negozianti tradizionali
Si tratta di una provocazione, ma è una provocazione che ci stà benissimo. La prima bugia è che bisogna eliminare il gas, la seconda bugia è che la PDC è per tutti, quando in realtà non lo è. Se non la sai usare rischi di spendere più di prima! Tutti oggi si ritengono esperti di PDC, ma si tratta di una macchina complessa, con prestazioni variabili in funzione del carico, delle temperature, dell’umidità etc. È mai possibile che gente senza la necessaria educazione tecnica sia ora esperta di frigoriferi? Sì perchè la PDC è un volgare frigorifero!
Poi c’è la cultura della PDC. Nei paesi nordici ci sono PDC che sfruttano mille tipi di sorgenti diverse, piscine, terra, composta, addirittura il calore della pioggia. Noi siamo ancora anni luce da una realtà come questa.
Per la mia casa, tra due anni, o prevedo un riscaldamento elettrico ad aria, oppure una caldaia a pellet/legna. Nulla di più semplice, nulla di più economico. Certamente non una PDC, parola di uno che nel 95 si è laureato con una tesi sulle PDC.
sempre grazie per partecipare alle mie battaglie senza patria!
Nulla di più semplice, nulla di più economico. Certamente non una PDC nella mia futura casa:
legna e FV, sì anche acqua corrente mi servirà. nulla più.
sarei già in estasi con un intonaco interno salubre 😇
La maggior parte della gente seguendo due video su you tube, pensano di aver appreso tutte le nozioni di termotecnica possibili, il 99% invece viene subito affetto dalla sindrome di Dunnig Krueger. Ovvero confondono la termotecnica con le chiacchere da bar o da blog...ovvero la minchio tecnica!
@@espertocasaclima_video appena avrò finito la casa in canapa calce e argilla ti manderò un piccione postale per invitarti e fartela vedere..... tanto siamo vicini di casa....😅
al bar, ammetto, mai imparato nulla di termotecnica. da alcuni blog diverse cose. cerco sempre di non salire ad un livello di incompetenza, quello a cui molti vengono spinti per promozione.
Molto stimolante, a mio avviso gli interventi di riqualificazione domestica più interessanti sono: pannelli fotovoltaici , piccola batteria di accumula e un impianto di riscaldamento / raffreddamento radiante a soffitto con VMC. La caldaia condensazione è il minore dei mali. Intanto le bollette della corrente elettrica si gonfiano sempre più pericolosamente
e l'investimento colossale resta inspiegabile
Buona sera..il discorso della lettura che ha scritto l amico del canale non fa una piega....video super top...
🙏 ma tra le pieghe, si possono fare ulteriori ragionamenti
speriamo esca il camper della Tesla così risolviamo il tutto!
per i nostri figli sicuro. intanto th-cam.com/video/Jc1uWout0BI/w-d-xo.htmlsi=sUrSOv5tfeiRk12i
Situazione ideale: acquistare una casa da ristrutturare (demolizione e ricostruzione), trovare dei tecnici competenti che condividono le tue aspettative (ognuno per il suo campo), avere tempo, risorse e voglia di seguire i lavori, e ovviamente imprese esecutrici qualificate. Probabilmente alla fine comunque alcune cose non sarebbero come dovrebbero essere.
Questa premessa solo per dire che pochissimi possono fare come sopra e la maggior parte delle persone deve fare delle scelte. Impianti e isolamento sono entrambi importanti per una transizione energetica che é iniziata, ma dove siamo molto in ritardo. Quindi l’importante é iniziare, e ognuno in base alle proprie possibilità fare la sua parte; meglio se si riesce a far tutto, ma solo con le proprie finanze é per pochi. Da un punto di vista sequenziale se devo fare una scelta, sicuramente prima l’isolamento e poi gli impianti, anche perché la pdc va dimensionata rispetto al fabbisogno della casa, e quindi se isolo me ne serve con meno potenza (e più economica), altrimenti poi me la trovo sovradimensionata con tutti i problemi conseguenti.
Però ci sono due aspetti da considerare:
- non é vero che mettere una pdc ti lascia maggior incertezza sull’effettiva resa e possibili problemi post rispetto ad un isolamento, perché in entrambi i casi dipende da chi ti affidi; ci vogliono sempre tecnici ed “esecutori” preparati. Anzi dal mio punto di vista in molti casi un errore impiantistico si corregge con costi minori rispetto ad un isolamento fatto male
- i lavori di esecuzione di un isolamento sono molto più lunghi e impattanti per le persone che ci abitano (quello interno molto molto di piu), rispetto ad una sostituzione di caldaia con pdc.
In sostanza dipende dalla situazione del singolo.
Poi però faccio una piccola provocazione:
se una persona deve fare una scelta tra le due e in base alla sua situazione economica, finanziaria e famigliare si rende conto che non riuscirà mai a farle entrambe; e per semplificare supponiamo che l’effetto economico e sull’ambiente sia praticamente lo stesso (ci sono pareri molto diversi anche tra gli esperti ma più o meno ci siamo); meglio isolare e mantenere la caldaia a condensazione (metto questo generatore perché gli altri perdono già in partenza per tutta una serie di motivi), con emissioni locali inquinanti, o passare a pdc e togliere il gas (mettendo ovviamente un piano ad induzione in cucina), eliminando totalmente la combustione?
Io ad un certo punto ho dovuto scegliere e ho scelto la seconda (la situazione non era proprio uguale ma il concetto si).
si potrebbe rispondere così: se cambio il generatore di calore (o caldo e freddo), senza intervenire sull'involucro, succede che dopo questa forte spesa, la casa è sempre la stessa, con le stesse dispersioni, con le stesse poco confortevoli temperature superficiali degli inverni precedenti, con lo stesso surriscaldamento estivo delle estati passate.
eppure sono riuscito a fare un salto di classe, a guardare i numeri.
Buonasera, dopo aver installato la pompa di calore e cambiato i serramenti che avevano oltre 30 anni ho in programma di riempire le intercapedini di casa con fiocchi di cellulosa oppure granuli di sughero e vorrei isolare il sottotetto, non abitabile, con canapa oppure granuli di sughero. Così facendo penso di arrivare in classe A con la mia villetta. Vorrei condividere la mia esperienza con la pompa di calore e posso affermare che è molto positiva sia per quanto concerne il consumo che per la pochissima manutenzione che serve. Abito in provincia di Piacenza e precisamente a Cortemaggiore in zona climatica E e nel passato inverno ho speso circa 220 euro nel mese di dicembre e circa 290 euro nel mese di gennaio. Naturalmente la casa è zero gas. Devo ringraziare il canale per le tante informazioni che sta divulgando; sono utilissime, veramente necessarie per sanare la mia ignoranza in materia.
Mi sono dimenticato di dire che dal lontano 2015 ho un impianto fotovoltaico da 5,5 Kwh con un sistema di accumulo d'acqua totalmente elettrico in pompa di calore. Per quanto concerne la mia mobilità da tempo abbiamo auto a gpl e ne sono contentissimo. Spero in un prossimo futuro di potermi spostare su automobili ad idrogeno. Spero in Toyota. Grazie a tutti e cordiali saluti
ottima scelta riempire le intercapedini di casa con fiocchi di cellulosa (meglio perlite se è un piano terra) oppure granuli di sughero
il sottotetto, non abitabile, con canapa oppure granuli di sughero o fiocchi di cellulosa.
ricordo che l'insufflaggio delle pareti lascerà non isolati i ponti termici 🧐
Buongiorno a tutti e vorrei condividere la mia esperienza dopo l'acquisto di una pompa di calore e il cambio dei serramenti utilizzando il contributo 110%.
Il primo vantaggio che ho riscontrato che la classe di casa e' passata da classe G a classe B. Acquistando l'auto elettrica questo vantaggio non ce l'ho a meno di vivere in auto, sperando in un buon isolamento.
sì, l'intervento più indolore è sempre finestra nuova e sostituzione caldaia, infatti la casa e' passata da classe G a classe B.
ce lo ha insegnato il SUPERBONUS che questa è un'ottima scorciatoia 😉
io che sono fanatico dell'isolamento non sarei soddisfatto di una casa disperdente con nuove finestre.
nè sarei soddisfatto di una casa isolata con materiali che mai e poi mai sceglierei.
ecco, se cercassi casa, di gran lunga vorrei acquistare una casa in classe G per poter intervenire come desidero.
circa l'auto elettrica:
se fosse esistito il contributo 110% non esisterebbe nemmeno più una sola auto a benzina o diesel 🤭
Vorrei condividere con lei alcune riflessioni riguardo alla discussione sulle caldaie a gas. Comprendo il punto di vista che le caldaie a gas non producono quel fastidioso ronzio caratteristico delle pompe di calore. Tuttavia, mi permetto di farle notare un aspetto importante: se alziamo lo sguardo, possiamo osservare il camino che scarica quotidianamente fumi carichi di ossidi di azoto (NOx) se non addirittura CO.
Mi chiedo, quindi, se sia davvero accettabile respirare tali sostanze, mentre si considera meno tollerabile l'esposizione alle particelle di lana di roccia come ci ha sempre detto...
ma sono d'accordo! la caldaietta inquina.
la provocazione del video vuole andare oltre questo ragionamento per mostrare che l'auto inquina tutti i santi giorni e non solo nel periodo di riscaldamento.
e quello che esce dall'auto... entra direttamente nel naso di chi segue o pedala o cammina accanto all'auto.
come le pericolose fibre artificiali vetrose FAV delle lane minerali entrano direttamente nel naso di chi lavora in un cantiere che ha progettato l'isolamento con lana di roccia o di vetro
@@espertocasaclima_video In Italia purtroppo non si è mai puntato seriamente nemmeno sulle nuove costruzioni odierne, ad avere un involucro performante ( esempio casa clima A non dico gold), sognando che ci sia sempre qualcuno che ti regala qualcosa, una volta lo Stato l'altra volta il sole...Un chiaro esempio è il metodo di classificazione energetica vigente. Quanto alle pompe di calore nulla da dire sull'efficienza teorica (non entro in merito ai costi), ma...considerando che nella maggior parte degli efifici nei quali sono installate pompe di calore con un impianto fotovoltaico installato, non si riesce a coprire nemmeno il 50% di fabbisogno energetico nel periodo di picco invernale , (periodo in cui abbiamo sempre più problemi di inquinamento) succede che abbiamo un ulteriore richiesta di produzione di energia elettrica a carico dell' Enel o chi per esso, quando enel non ce la fà piu con idroelettrico rinnovabili etc và con le centrali turbogas , praticamente sempre... .. (semplicemente spostiamo il punto di inquinamento da una parte all' altra...) quando non basta il turbogas compriamo l'energia elettrica all' estero cosa che poi peserà sul Pil. È un circolo vizioso. Avere installato una pompa di calore a casa propria, non significa che non si inquina più, è questo che si deve capire, perché da qualche altra parte c'è sempre una centrale turbogas che produce energia elettrica per te!
condivido.
e... sempre qualcuno che ti regala qualcosa, una volta lo Stato l'altra volta il sole..
storture del mercato e del modo di progettare
@@lindabasso1478 No, non sono d'accordo con questo ragionamento. Una caldaia consuma gas, che importiamo a caro prezzo e, una volta bruciato, produce inquinanti e disperde nei fumi fino al 30% del suo calore generato. Al contrario, una pompa di calore non emette inquinanti e, con un COP di 3, assorbe 1 kW di energia elettrica per generare 3 kW di calore (i 2 kW in più li prende dal calore presente nell'aria esterna). Anche se l'energia elettrica di quel unico kW che la PdC consuma deriva dalla combustione del gas, il processo industriale nelle centrali turbogas è significativamente più efficiente rispetto alle singole caldaie, spesso mal mantenute, che le pompe di calore sostituirebbero. Inoltre, spostare le emissioni (che con le PdC si ridurrebbero a 1/3 rispetto alle emissioni delle caldaie singole che andrebbero a sostituire) dalle città a luoghi meno popolati migliora la qualità dell'aria urbana. Non dimentichiamo poi i rischi associati al gas nelle abitazioni, come esplosioni e avvelenamenti da CO. Ho scelto la pompa di calore per la mia casa e non rimpiango la decisione, sostenendo pienamente le nuove direttive europee che promuovono questa tecnologia.
@@enricotonani4791 condivido parzialmente le sue ossevazioni, toccando con mano ogni giorno queste cose.
Video anche questo interessante...cosa non ti torna delle pdc ? Prezzo ? Poco funzionale ? Ecc ??
sì il prezzo mi sembra eccessivo
Come vorrei un suo video in cui parla di isolamento x estetno
ci arriviamo ci arriviamo
Tutto il ragionamento non fa una piega ma penso che i costi alti delle pompe di calore siano dovuti ai danni fatti col SB 110. In quel periodo i prezzi sono saliti alle stelle solamente per arrivare al tetto massimo delle detrazioni. Purtroppo sono state installate pdc sovradimensionate perché a proporle erano venditori senza scrupoli né competenze. Se ascoltiamo le indicazioni del prof Setti dell'università di Bologna e del prof Armaroli del CNR dove spiegano che con gli attuali consumi avremo una decina di anni di petrolio e una quindicina di metano.... bèh allora dovremmo andare tutti verso l'elettrico, ma con energia prodotta da rinnovabili. L'obbligo rimane consumare meno e le nostre abitazioni, non coibentate, sono molto energivore.
se solo la gente si convincesse che isolando molto una giornata fredda e soleggiata riscalda la casa...
Sulle garanzie del pacco batteria e del veicolo della tesla credo che siano state dette delle inesattezze: non si può scegliere o gli anni o i km, al superamento di uno dei due decade la garanzia.
🙏 sì credo di aver interpretato male: la garanzia sul pacco batterie è di 8 anni o 192 mila
Da utente ignorante vedo delle contraddizioni. Per esempio chi demonizza l'auto diesel (euro 5-6) ed osanna quella elettrica o viceversa senza fare un bilancio globale dei due prodotti con cui probabilmente si arriverebbe a risultati simili. Poi per le vacanze prendiamo un volo Milano-Santorini o una crociera nel Mediterraneo e ci siamo già mangiati tutta la nostra fetta di ecologia per il resto dell'anno. E quando torniamo ce ne stiamo belli comodi in divano ad ordinare una lampadina su Amazon perché costa 50 cent in meno che dal negoziante sotto casa (che intanto chiude) ma aspetti economico-sociali a parte quanti furgoni devono girare per accontentare i singoli privati anziché la distribuzione specializzata? Queste provocazioni per dire che secondo me non si potrà mai far niente per l'ecologia se non siamo disposti cambiare i nostri stili di vita basati sul sistema capitalistico Poi una precisazione al video: la garanzia X anni o Y chilometri non è a scelta ma in base all'opzione che si raggiunge per prima quindi se faccio 1000 km all'anno e la batteria è garantita per 190000 non avrò una garanzia di 190 anni!
grazie del chiarimento sulla garanzia.
rifletto spesso su quanti furgoni devono girare per accontentare i singoli privati anziché la distribuzione specializzata:
credo però che sia follia che ogni negoziante sotto casa tenga in cantina 10 lampadine di ogni forma e potenza aspettando e sperando di un giorno rivenderla a prezzo gonfiato.
anche quelle 10 lampadine ormai impolverate saranno arrivate con furgone al povero negoziante, non a dorso di mulo.
ora moltiplichiamo la piccola scorta di 10 lampadine x tutti i negozianti sotto casa d'europa.
credo sia meglio affidare tutto questo ad Amazon Logistic. senza indebitare i negozianti con scorte di magazzino impolverate
Certo che con € 4000 ti compri un ottima pdc, €1500 x volano e pompe, €2000 x l'acs e altri €500 x materiali di consumo. Se sei in grado di installarteli le cose son ben diverse anche senza incentivi. 😅 Resto d'accordo che se lo fanno tutti la rete elettrica nazionale collassa.
la rete elettrica nazionale collassa perchè pochi riscaldano con la pdc.
tutto si adegua con il tempo.
una volta il cellulare prendeva solo in alcune zone
una volta la Ford T doveva faticosamente cercare una pompa di benzina o un gommista
Sicuramente si, la rete si può adeguare, se pensiamo che c'è la fa la Francia che si riscalda con i termosifoni elettrici ... purtroppo per noi siamo in Italia e il tutto avviene molto lentamente e solo per necessità estrema
infatti nel futuro senza bonus, senza sconto in fattura e senza cessione del credito, succederà che il ricco avrà la pompa di calore e l'auto elettrica, mentre il popolo avrà la stufa a legna.
solo che molto popolo abita in condominio... e la povertà energetica si farà sentire forte
Vero.. se si basa tutto sul cassetto fiscale chi ne ha gli viene regalato (tra l’altro con i soldi di tutti) tutto o quasi.. chi non ne ha sta a guardare e resta col focolare😊😅
Sempre complimenti pensi dovevamo fare un cappotto con il superbonus poi è saltato tutto per quello che già si sa,
mia madre ha esclamato €80.000 per mettere su il polistirolo e fare tetto nuovo.?
Io con €80.000 Sai per quanti anni mi scaldo. E io aggiungo potrei prendere una Tesla model 3 e avanzare 50.000😂😂😂.
Scusi nera per il gusto della battuta
sì ma è tutto vero.
io volevo far riflettere sul fatto che ci sbattiamo e indebitiamo per una pompa di calore e poi diesel tutti i giorni... c'è da riflettere parecchio, anche sul senso delle cose.
non sarà meglio che esca un po' di metano dal tetto piuttosto che la mia benzina nel naso dei ciclisti e passanti?
auto elettriche ? ma anche no , le batterie non di possono smaltire . ottimi i video su come isolare casa ma che delusione parlare di tesla e auto elettriche con batterie che prendono fuoco
Si che tu sei furbo.
🙄