Ciao, ho scoperto oggi il tuo canale e mi sono apoena iscritto. Sono parecchi anni che uso Linux Mint passando da altre distro dalla Mandrake per provare in seguito Ubuntu, Fedora e molte altre. Ho definitivamente abbandonato Windows e se lo uso, quella volta al mese, è per quell'unico programma che non può funzionare nemmeno con wine sul pinguino. Una delle caratteristiche che mi sento di sottolineare è anche il notevole risparmio di risorse che si nota in Linux, per dirla breve, le ventole del mio laptop in linux girano a bassa velocità mentre in Windows sembra debba decollare da un momento all'altro. Un saluto e a presto👋
Ciao Massimo! Grazie mille per l'iscrizione e benvenuto nel canale. Capisco perfettamente quello che dici! Anche io ho notato un'enorme differenza nelle prestazioni su Linux rispetto a Windows, soprattutto per l'efficienza nell'uso delle risorse. È incredibile quanto possa cambiare l'esperienza d'uso, specialmente sui portatili, dove il surriscaldamento è un problema comune. Mi fa piacere sapere che sei un veterano di Linux Mint, una distro che trovo ottima per chi vuole stabilità e semplicità d'uso. Se hai suggerimenti o temi che vorresti vedere trattati, fammi sapere! Un saluto e a presto nei prossimi video!
Ciao,premetto che su alcuni argomenti hai ragione ma preciso che la sicurezza non è mai troppa consiglio di installare l'antivirus e firawall anche su linux, che di suo e sicuro e cosi lo facciamo diventare una fortezza,Poi preferisco la distro ammiraglia debian o l'ultimo ritrovato biglinux un distro brasiliana con grafica kde che gira ormai da 20 anni che gli fa un baffo a windows come grafica e come tutto.Purtroppo quando compriamo i pc o i notebook già assemblati windows lo troviamo già installato con la licenza già pagata,unica cosa e comprare l'hardware e assemblarlo da sa soli o comprare i notebook freedos solo cosi possiamo avere linux come sistema principale oppure dopo widows quando finisce il ciclo di vita e non ha più supporto basta installare linux e via
Ciao! Grazie mille per il tuo commento, hai toccato diversi punti interessanti. Sono d'accordo sul fatto che la sicurezza non sia mai troppa. Anche se Linux è intrinsecamente più sicuro rispetto a molti altri sistemi operativi, un antivirus e un firewall possono essere utili in determinati contesti, ad esempio in ambienti aziendali o quando si tratta di condividere file con sistemi Windows. Per gli utenti comuni, però, un buon aggiornamento del sistema e una gestione attenta delle fonti da cui scarichiamo i software sono spesso sufficienti. Per quanto riguarda le distro, hai fatto un'ottima scelta! Debian è un pilastro della comunità Linux, e BigLinux, anche se meno conosciuta, sembra davvero interessante per chi apprezza un'interfaccia ben curata e stabile. Sul tema dell’hardware, purtroppo hai ragione: la preinstallazione di Windows è una barriera per molti. La scelta di acquistare un notebook FreeDOS o assemblare un PC da zero è perfetta per chi vuole partire direttamente con Linux. Per chi invece vuole dare nuova vita a un vecchio computer, come hai detto tu, installare Linux dopo il ciclo di vita di Windows è una soluzione molto molto intelligente!
Avete un po' tutti ragione, purtroppo in passato ho provato più volte Linux e mi sono arreso, a causa dei problemi che ho detto prima. Personalmente, desidererei una distro simile a Windows con i programmi più usati, senza essere uno smanettone: semplicità d'uso, drive che funzionino, aggiornamenti costanti e infine programmi dedicati, eventualmente da scaricare più in là, dopo avere fatto più confidenza con la filosofia Linux. Non me la sento di provare distro a ripetizione. Una "generale" che racchiude già tutto, senza fronzoli.
Ok, ma per uno che viene da Windows, qual'é la distro migliore che emula Windows? Questo per non essere ostico in programmi e interfacce diversi e con nomi assurdi e soprattutto con l'essenziale?
A dispetto del Mac, il paradigma usato nel desktop Linux è molto simile a quello che usa Windows, i copia/incolla/taglia ci sono, una cartella si crea e si gestisce allo stesso modo. Le vere problematiche potrebbero essere i formati file derivati da software dedicato non disponibile su Linux e se ci si gioca con il PC Linux non è certo la scelta migliore.
Prova Ubuntu che ha un suo app store, ha una differenza come da Windows ad Android per intenderci, é subito intuibile, peró se vuoi installare un programma che non c'é sul suo store é un vero incubo, a meno che tu non frequenti prima un costoso corso per Linux che non saprai dove andartelo a pescare o magari quello piú vicino lo hai a 200 kilometri da casa, fai prima a trovare chi ti insegna il cinese.
@@GlobianGlobianovic onestamente non è nemmeno quello, si trovano i pacccetti .deb un po’ ovunque per i programmi che riservono. Il problema è invece si ti serve lavorativamente parlando, quel dato programma che non gira su Linux. Hai presente software di gestione strumentale o cose del genere. Ma potrei dire che a livello industriale è meglio usare la versione web di MS Office che una qualsiasi altra suite alternativa. Per un uso casalingo allora, tutto ok
Io 3 Settimane fa sono passato a Linux, ho scelto Kubuntu... La grafica è praticamente uguale e la trovo molto personalizzabbile ed è preinstallato LibreOffice... Per installare le cose esiste lo "app store" discover. PS: utenti esperti di Linux state calmi sto cercando di essere semplice.
Comprendo la frustrazione legata al fatto che molti software non siano disponibili su Linux con lo stesso nome o formato che si trova su Windows. Tuttavia, è importante notare che esistono numerose alternative open-source o equivalenti che, nella maggior parte dei casi, offrono funzionalità pari o addirittura superiori rispetto ai software proprietari di Windows. Le distribuzioni Linux moderne hanno semplificato notevolmente il processo di installazione dei programmi, e in molti casi è addirittura più semplice che su Windows grazie ai gestori di pacchetti e agli app store integrati.
@@scrivocodiceconcordo. La gente si lamenta come il tizio qui sopra che non trova l'esatto programma su Linux, senza avere l'elasticità mentale di scoprire programmi equivalenti che a volte sono anche migliori . Io per esempio mi trovo molto meglio con GIMP che con Photoshop o openCAD quando non ho a disposizione AutoCAD, ecc .. Senza tenere conto di wine se proprio uno vuole usare programmi MS.
@@SuperShynobi Ciao, premesso che sono un utente sia di Mint che di Windows 11, purtroppo esistono standard professionali, sia di larga diffusione che di nicchia, per il quali un vero equivalente Linux compatibile non esiste ancora. Perciò Windows va avanti, nonostante l'evidente scarso interesse da parte di Microsoft per la piattaforma e la condizione di beta perenne in cui si trova Windows 11, o forse sarebbe più esatto dire di rolling release
@@alessandrogiannini6415 questo succede A: scarsa conoscenza (inutile che fate tutti gli esperti se poi andate in panico se invece di inviare dei file tramite whatsapp propongo telegram o messenger) giusto per fare un esempio; B: ci sarà sempre l'eccezione che confermerà la regola. Il problema più grosso non è né l'hardware ne il software. Ma la persona. E te lo dice uno che usa tutti i sistemi operativi e che ne sa qualcosa. Poi se parliamo di COMODITÀ allora è un altro paio di maniche, ma quello come detto è la persona, non l'hw non il software. Ne tantomeno "la metà del software". Specie con wine.
Ci ho provato piu volte negli ultimi anni ma sono sempre tornato a Win, non c'è verso proprio non mi ci trovo. Tra l'altro ogni volta che passo da win a linux l'audio peggiora sensibilmente e non sono mai riuscito a trovare una soluzione definitiva. A parte poi la mancanza di molti programmi, spesso le cose piu banali che faccio su win non funzionano piu su linux. Una tra tutte è caricare un file su telegram desktop tramite trascinamento, mi dice che "il file è vuoto". Ho cercato per giorni una soluzione on line ma sembra che in Italia non esista nessuno che carichi file tramite trascinamento su telegram desktop sotto linux.
Capisco le difficoltà che hai incontrato, è una transizione che può sembrare frustrante all'inizio, soprattutto quando certe funzionalità non funzionano come ci si aspetta. Un consiglio che posso darti è di iniziare gradualmente, magari utilizzando Linux in una macchina virtuale accanto a Windows. Questo ti permette di mantenere l'ambiente che conosci, mentre provi a lavorare sempre di più su Linux. Con il tempo e un po' di pratica, potresti trovare soluzioni ai piccoli problemi che incontri (come quello del trascinamento dei file su Telegram Desktop) e, mano a mano, sentirti più a tuo agio con l'ambiente. L'esperienza su Linux tende a migliorare con l'abitudine, e molti utenti, una volta presa la mano, diventano molto più produttivi rispetto a Windows. Non scoraggiarti!
Le distribuzioni Linux sono diventate davvero user-friendly negli ultimi anni, con interfacce intuitive e strumenti semplificati che rendono l’esperienza molto accessibile anche a chi non ha grande familiarità con i sistemi open source. Inoltre, la leggerezza di molte distro è un vantaggio incredibile, soprattutto per dispositivi meno recenti o con risorse limitate. In ambienti enterprise, però, la scelta di Linux dipende sempre dalle esigenze specifiche e dalle applicazioni da gestire. Non esiste la soluzione 'perfetta' in assoluto, ma ci sono casi in cui Linux è una scelta ottimale, ad esempio per server, ambienti di sviluppo e sistemi di automazione. Altre volte, invece, è meglio valutare attentamente in base alle necessità aziendali. Adattare la soluzione giusta al contesto è sicuramente la chiave!
a dire la verità non c'è motivo per fare una cosa simile se non per curiosità. Non è una critica a Linux, sistema che uso spesso, ma solo una semplice verità.
Ciao e grazie per il tuo commento! In effetti la curiosità è spesso il primo passo per scoprire Linux. Tuttavia, penso che passare a Linux vada oltre: scegliere un sistema operativo open source significa avere il controllo su quello che usi, senza dipendere da software proprietari che possono imporre limiti o condizioni. È una questione di libertà digitale, che per molti è un valore importante. Inoltre, Linux ha diversi vantaggi pratici: è più stabile, meno soggetto a virus, e funziona benissimo anche su macchine meno recenti. Per non parlare della possibilità di personalizzarlo, adattandolo alle proprie esigenze. Quindi, non è solo curiosità, ma anche una scelta consapevole per tanti motivi.
Sai che "problema" il costo della licenza di Windows da circa 15€...( E PER FAVORE non diciamo che è illegale perché strombazzata su decine di siti più che affidabili). Inoltre su Linux facci girare: La suite di Adobe, ACAD, Mathematica, Maple, statgraphics, NCSS, XLStat, AspenPLUS etc. Etc.etc., potrei continuare per pagine intere. Infine facci andare i programmi completi di gestione professionale degli scanner, i driver delle schede di acquisizione video da TV, certe schede audio specifiche e la bla bla... Anche qui si può continuare per pagine intere... Quindi va benissimo per "server" per desktop molto meno... E non diciamo nemmeno "inattaccabile Linux" perché anche questo non è vero 😁😁😁😁 P.S. ho circa 40 VM Linux e non su un cluster Proxmox di 4 server fisici con circa 200 TB di spazio disco...😁😁
Capisco il tuo punto di vista e hai perfettamente ragione quando dici che alcuni software specifici, come la suite Adobe, ACAD o vari strumenti di calcolo scientifico, possono rendere Windows la scelta obbligata per determinati professionisti. Nessuno mette in dubbio che in alcuni casi sia necessario mantenere una licenza Windows per esigenze lavorative o di compatibilità software. Tuttavia, per la stragrande maggioranza delle persone, che usano il PC per attività quotidiane come navigare in internet, scrivere documenti, guardare video o gestire email, il costo di Windows (anche a 15€) può diventare una spesa inutile, specialmente considerando che esistono distribuzioni Linux gratuite, user-friendly e in grado di far girare perfettamente queste attività su hardware che potrebbe sembrare datato per gli standard odierni di Windows. Oggi le distro Linux hanno fatto passi da gigante in termini di facilità d'uso e supporto hardware, permettendo a molti utenti di dare nuova vita a PC altrimenti considerati obsoleti. Per chi non ha necessità di software specifici che richiedono Windows, migrare a Linux può essere una scelta intelligente, sostenibile e funzionale.
Io già quasi che ci ho rinunciato 😅. Ho la connessione troppo lenta sul PC dove ho installato Linux Mint 22. Presumo che sia dovuto al driver della Pennetta USB wifi, ma non riesco ad aggiornare 😂
@@scrivocodice tenda U3. Con il cavo ethernet il download di file dalla rete arriva anche a 10mbps. Con la pennetta, nonostante sto vicino al router non va più di 140kbps.
Assolutamente si. Sono di parte e per me i vantaggi sono molteplici anche quando si utilizzano applicazioni desktop. Comunque dipende dall'utilizzo e le abitudini.
Il problema è che oggi molti utilizzatori di computer lo usano come fosse una mongolfiera, ci salgono sopra e vanno dove li porta il vento (ovvero dove vogliono i grossi produttori di software). Prima di guidare un'auto si fa un corso per imparare le basi per usarla, capire i problemi più banali e mettersi in strada cercando di fare meno danni possibile, invece col computer spesso si viene guidati da chi cerca solo di fare cassa, magari usando i propri clienti paganti come beta-tester.
Ciao, ho scoperto oggi il tuo canale e mi sono apoena iscritto. Sono parecchi anni che uso Linux Mint passando da altre distro dalla Mandrake per provare in seguito Ubuntu, Fedora e molte altre. Ho definitivamente abbandonato Windows e se lo uso, quella volta al mese, è per quell'unico programma che non può funzionare nemmeno con wine sul pinguino. Una delle caratteristiche che mi sento di sottolineare è anche il notevole risparmio di risorse che si nota in Linux, per dirla breve, le ventole del mio laptop in linux girano a bassa velocità mentre in Windows sembra debba decollare da un momento all'altro. Un saluto e a presto👋
Ciao Massimo! Grazie mille per l'iscrizione e benvenuto nel canale. Capisco perfettamente quello che dici! Anche io ho notato un'enorme differenza nelle prestazioni su Linux rispetto a Windows, soprattutto per l'efficienza nell'uso delle risorse. È incredibile quanto possa cambiare l'esperienza d'uso, specialmente sui portatili, dove il surriscaldamento è un problema comune. Mi fa piacere sapere che sei un veterano di Linux Mint, una distro che trovo ottima per chi vuole stabilità e semplicità d'uso. Se hai suggerimenti o temi che vorresti vedere trattati, fammi sapere! Un saluto e a presto nei prossimi video!
Ciao,premetto che su alcuni argomenti hai ragione ma preciso che la sicurezza non è mai troppa consiglio di installare l'antivirus e firawall anche su linux, che di suo e sicuro e cosi lo facciamo diventare una fortezza,Poi preferisco la distro ammiraglia debian o l'ultimo ritrovato biglinux un distro brasiliana con grafica kde che gira ormai da 20 anni che gli fa un baffo a windows come grafica e come tutto.Purtroppo quando compriamo i pc o i notebook già assemblati windows lo troviamo già installato con la licenza già pagata,unica cosa e comprare l'hardware e assemblarlo da sa soli o comprare i notebook freedos solo cosi possiamo avere linux come sistema principale oppure dopo widows quando finisce il ciclo di vita e non ha più supporto basta installare linux e via
Ciao! Grazie mille per il tuo commento, hai toccato diversi punti interessanti. Sono d'accordo sul fatto che la sicurezza non sia mai troppa. Anche se Linux è intrinsecamente più sicuro rispetto a molti altri sistemi operativi, un antivirus e un firewall possono essere utili in determinati contesti, ad esempio in ambienti aziendali o quando si tratta di condividere file con sistemi Windows. Per gli utenti comuni, però, un buon aggiornamento del sistema e una gestione attenta delle fonti da cui scarichiamo i software sono spesso sufficienti. Per quanto riguarda le distro, hai fatto un'ottima scelta! Debian è un pilastro della comunità Linux, e BigLinux, anche se meno conosciuta, sembra davvero interessante per chi apprezza un'interfaccia ben curata e stabile. Sul tema dell’hardware, purtroppo hai ragione: la preinstallazione di Windows è una barriera per molti. La scelta di acquistare un notebook FreeDOS o assemblare un PC da zero è perfetta per chi vuole partire direttamente con Linux. Per chi invece vuole dare nuova vita a un vecchio computer, come hai detto tu, installare Linux dopo il ciclo di vita di Windows è una soluzione molto molto intelligente!
Avete un po' tutti ragione, purtroppo in passato ho provato più volte Linux e mi sono arreso, a causa dei problemi che ho detto prima. Personalmente, desidererei una distro simile a Windows con i programmi più usati, senza essere uno smanettone: semplicità d'uso, drive che funzionino, aggiornamenti costanti e infine programmi dedicati, eventualmente da scaricare più in là, dopo avere fatto più confidenza con la filosofia Linux. Non me la sento di provare distro a ripetizione. Una "generale" che racchiude già tutto, senza fronzoli.
Debian , se PC modesto dietpi! Ma non lascio Windows .
Prova Linux Mint, io mi trovo benissimo.
Sono mesi che non avvio Windows 11.
Nella serie mostrerò proprio Linux Mint come distro user-friendly e perfetta per chi vuole eseguire il passaggio da windows a linux.
Se vuoi una distro simile a Windows usa Windows ... semplice!
@@emilioscaccaglia6134 E' solo per iniziare ad avere confidenza con Linux. Poi, é ovvio che potrò spaziare in altre distro.
uso da tempo la distro pc linux mate, e mi trovo molto bene, in passato ho usato per parecchio tempo mandrake e altre,
Che distribuzione usi con mate?
@@scrivocodice pc linux
Ok, ma per uno che viene da Windows, qual'é la distro migliore che emula Windows?
Questo per non essere ostico in programmi e interfacce diversi e con nomi assurdi e soprattutto con l'essenziale?
Prossimo video è proprio su questo tema.
A dispetto del Mac, il paradigma usato nel desktop Linux è molto simile a quello che usa Windows, i copia/incolla/taglia ci sono, una cartella si crea e si gestisce allo stesso modo. Le vere problematiche potrebbero essere i formati file derivati da software dedicato non disponibile su Linux e se ci si gioca con il PC Linux non è certo la scelta migliore.
Prova Ubuntu che ha un suo app store, ha una differenza come da Windows ad Android per intenderci, é subito intuibile, peró se vuoi installare un programma che non c'é sul suo store é un vero incubo, a meno che tu non frequenti prima un costoso corso per Linux che non saprai dove andartelo a pescare o magari quello piú vicino lo hai a 200 kilometri da casa, fai prima a trovare chi ti insegna il cinese.
@@GlobianGlobianovic onestamente non è nemmeno quello, si trovano i pacccetti .deb un po’ ovunque per i programmi che riservono. Il problema è invece si ti serve lavorativamente parlando, quel dato programma che non gira su Linux. Hai presente software di gestione strumentale o cose del genere. Ma potrei dire che a livello industriale è meglio usare la versione web di MS Office che una qualsiasi altra suite alternativa. Per un uso casalingo allora, tutto ok
Io 3 Settimane fa sono passato a Linux, ho scelto Kubuntu...
La grafica è praticamente uguale e la trovo molto personalizzabbile ed è preinstallato LibreOffice...
Per installare le cose esiste lo "app store" discover.
PS: utenti esperti di Linux state calmi sto cercando di essere semplice.
Uso Zorin os in dual boot con Windows così decido cosa usare senza rinunciare a nulla, basta fare una usb bootable ed il gioco è fatto!!
Ben fatto!
La metà dei programmi che uso non li trovo su Linux per non parlare delle complicazioni di installazioni
Comprendo la frustrazione legata al fatto che molti software non siano disponibili su Linux con lo stesso nome o formato che si trova su Windows. Tuttavia, è importante notare che esistono numerose alternative open-source o equivalenti che, nella maggior parte dei casi, offrono funzionalità pari o addirittura superiori rispetto ai software proprietari di Windows.
Le distribuzioni Linux moderne hanno semplificato notevolmente il processo di installazione dei programmi, e in molti casi è addirittura più semplice che su Windows grazie ai gestori di pacchetti e agli app store integrati.
@@scrivocodiceconcordo. La gente si lamenta come il tizio qui sopra che non trova l'esatto programma su Linux, senza avere l'elasticità mentale di scoprire programmi equivalenti che a volte sono anche migliori .
Io per esempio mi trovo molto meglio con GIMP che con Photoshop o openCAD quando non ho a disposizione AutoCAD, ecc ..
Senza tenere conto di wine se proprio uno vuole usare programmi MS.
@@SuperShynobi Ciao, premesso che sono un utente sia di Mint che di Windows 11, purtroppo esistono standard professionali, sia di larga diffusione che di nicchia, per il quali un vero equivalente Linux compatibile non esiste ancora. Perciò Windows va avanti, nonostante l'evidente scarso interesse da parte di Microsoft per la piattaforma e la condizione di beta perenne in cui si trova Windows 11, o forse sarebbe più esatto dire di rolling release
@@alessandrogiannini6415 questo succede A: scarsa conoscenza (inutile che fate tutti gli esperti se poi andate in panico se invece di inviare dei file tramite whatsapp propongo telegram o messenger) giusto per fare un esempio;
B: ci sarà sempre l'eccezione che confermerà la regola. Il problema più grosso non è né l'hardware ne il software. Ma la persona. E te lo dice uno che usa tutti i sistemi operativi e che ne sa qualcosa.
Poi se parliamo di COMODITÀ allora è un altro paio di maniche, ma quello come detto è la persona, non l'hw non il software.
Ne tantomeno "la metà del software". Specie con wine.
Se hai bisogno di software Windows usando Linux , significa che stai facendo qualche errore
Ci ho provato piu volte negli ultimi anni ma sono sempre tornato a Win, non c'è verso proprio non mi ci trovo. Tra l'altro ogni volta che passo da win a linux l'audio peggiora sensibilmente e non sono mai riuscito a trovare una soluzione definitiva. A parte poi la mancanza di molti programmi, spesso le cose piu banali che faccio su win non funzionano piu su linux. Una tra tutte è caricare un file su telegram desktop tramite trascinamento, mi dice che "il file è vuoto". Ho cercato per giorni una soluzione on line ma sembra che in Italia non esista nessuno che carichi file tramite trascinamento su telegram desktop sotto linux.
Capisco le difficoltà che hai incontrato, è una transizione che può sembrare frustrante all'inizio, soprattutto quando certe funzionalità non funzionano come ci si aspetta. Un consiglio che posso darti è di iniziare gradualmente, magari utilizzando Linux in una macchina virtuale accanto a Windows. Questo ti permette di mantenere l'ambiente che conosci, mentre provi a lavorare sempre di più su Linux.
Con il tempo e un po' di pratica, potresti trovare soluzioni ai piccoli problemi che incontri (come quello del trascinamento dei file su Telegram Desktop) e, mano a mano, sentirti più a tuo agio con l'ambiente. L'esperienza su Linux tende a migliorare con l'abitudine, e molti utenti, una volta presa la mano, diventano molto più produttivi rispetto a Windows. Non scoraggiarti!
Negli anni è decisamente cresciuto, ma ancora,specialmente in ambito enterprise non è una valida alternativa.
Le distribuzioni Linux sono diventate davvero user-friendly negli ultimi anni, con interfacce intuitive e strumenti semplificati che rendono l’esperienza molto accessibile anche a chi non ha grande familiarità con i sistemi open source. Inoltre, la leggerezza di molte distro è un vantaggio incredibile, soprattutto per dispositivi meno recenti o con risorse limitate. In ambienti enterprise, però, la scelta di Linux dipende sempre dalle esigenze specifiche e dalle applicazioni da gestire. Non esiste la soluzione 'perfetta' in assoluto, ma ci sono casi in cui Linux è una scelta ottimale, ad esempio per server, ambienti di sviluppo e sistemi di automazione. Altre volte, invece, è meglio valutare attentamente in base alle necessità aziendali. Adattare la soluzione giusta al contesto è sicuramente la chiave!
a dire la verità non c'è motivo per fare una cosa simile se non per curiosità. Non è una critica a Linux, sistema che uso spesso, ma solo una semplice verità.
Ciao e grazie per il tuo commento! In effetti la curiosità è spesso il primo passo per scoprire Linux. Tuttavia, penso che passare a Linux vada oltre: scegliere un sistema operativo open source significa avere il controllo su quello che usi, senza dipendere da software proprietari che possono imporre limiti o condizioni. È una questione di libertà digitale, che per molti è un valore importante. Inoltre, Linux ha diversi vantaggi pratici: è più stabile, meno soggetto a virus, e funziona benissimo anche su macchine meno recenti. Per non parlare della possibilità di personalizzarlo, adattandolo alle proprie esigenze. Quindi, non è solo curiosità, ma anche una scelta consapevole per tanti motivi.
Sai che "problema" il costo della licenza di Windows da circa 15€...( E PER FAVORE non diciamo che è illegale perché strombazzata su decine di siti più che affidabili).
Inoltre su Linux facci girare:
La suite di Adobe, ACAD, Mathematica, Maple, statgraphics, NCSS, XLStat, AspenPLUS etc. Etc.etc., potrei continuare per pagine intere.
Infine facci andare i programmi completi di gestione professionale degli scanner, i driver delle schede di acquisizione video da TV, certe schede audio specifiche e la bla bla... Anche qui si può continuare per pagine intere...
Quindi va benissimo per "server" per desktop molto meno...
E non diciamo nemmeno "inattaccabile Linux" perché anche questo non è vero 😁😁😁😁
P.S. ho circa 40 VM Linux e non su un cluster Proxmox di 4 server fisici con circa 200 TB di spazio disco...😁😁
Capisco il tuo punto di vista e hai perfettamente ragione quando dici che alcuni software specifici, come la suite Adobe, ACAD o vari strumenti di calcolo scientifico, possono rendere Windows la scelta obbligata per determinati professionisti. Nessuno mette in dubbio che in alcuni casi sia necessario mantenere una licenza Windows per esigenze lavorative o di compatibilità software.
Tuttavia, per la stragrande maggioranza delle persone, che usano il PC per attività quotidiane come navigare in internet, scrivere documenti, guardare video o gestire email, il costo di Windows (anche a 15€) può diventare una spesa inutile, specialmente considerando che esistono distribuzioni Linux gratuite, user-friendly e in grado di far girare perfettamente queste attività su hardware che potrebbe sembrare datato per gli standard odierni di Windows.
Oggi le distro Linux hanno fatto passi da gigante in termini di facilità d'uso e supporto hardware, permettendo a molti utenti di dare nuova vita a PC altrimenti considerati obsoleti. Per chi non ha necessità di software specifici che richiedono Windows, migrare a Linux può essere una scelta intelligente, sostenibile e funzionale.
Io già quasi che ci ho rinunciato 😅. Ho la connessione troppo lenta sul PC dove ho installato Linux Mint 22. Presumo che sia dovuto al driver della Pennetta USB wifi, ma non riesco ad aggiornare 😂
Io avevo la linea lenta con Win 11 e con Mint prende benissimo
Molto strano che la connessione non funzioni. Ma che modello di pennetta USB è?
@@scrivocodice tenda U3. Con il cavo ethernet il download di file dalla rete arriva anche a 10mbps. Con la pennetta, nonostante sto vicino al router non va più di 140kbps.
Se si utilizzano solo applicazioni web si può tranquillamente passare a Linux
Assolutamente si. Sono di parte e per me i vantaggi sono molteplici anche quando si utilizzano applicazioni desktop. Comunque dipende dall'utilizzo e le abitudini.
Svantaggio: dovere imparare tutto da zero
Più che svantaggio potresti definirla "opportunità"
Il problema è che oggi molti utilizzatori di computer lo usano come fosse una mongolfiera, ci salgono sopra e vanno dove li porta il vento (ovvero dove vogliono i grossi produttori di software). Prima di guidare un'auto si fa un corso per imparare le basi per usarla, capire i problemi più banali e mettersi in strada cercando di fare meno danni possibile, invece col computer spesso si viene guidati da chi cerca solo di fare cassa, magari usando i propri clienti paganti come beta-tester.
Perfettamente d'accordo.