Mi hai fatto tornare in mente il burro di malga che si mangia in montagna con la marmellata casereccia di fragoline selvatiche, magari sul pane fatto in casa... Insomma l' unica cosa non fatta in casa sarebbe il coltello!
noi del comprensorio scolastico e della biblioteca di Fiano vorremmo farti un grande ringraziamento burroso, anche con acciughe e bagnet, per la interessantissima lezione che ci hai tenuto. Molti ragazzi utilizzeranno quanto imparato per la tesina da portare all'esame e a tutti noi rimarrà la conoscenza di un periodo storico, le guerre coloniali italiane, che difficilmente viene affrontato. Grazie ancora
Ai vecchi tempi dalla Liguria si mandava su olio ed acciughe e si portava giù farina e burro. A volte la scelta del mezzo burro e mezzo olio è ragionevole sul piano culinario e, a quanto emerge da questo bel video, strategicamente saggia.
1.Capo Nord in 500 e tenda! 2. Merenda: pane, alla grande bruciacchiato sulla fiamma, burro e zucchero 3. Aperitivo/pranzo/colazione/cena/ sempre: pane, burro e sale; pane burro acciuga sott'olio, cappero e/irigano. Sono ingrassato di un chilo solo ascoltanto questa chicca!. Ad majora!
@@LM-cy5wt non si può più per via della manipolazione genetica delle razze animali. Manipolazione avvenuta tramite selezione forzata delle variazioni. Se guardiamo ad esempio i maiali vediamo che le razze dal manto nero e peloso hanno grasso saturo e omega tre, meglio del pesce. Le razze rosa, più grandi, hanno grassi insaturi e senza omega tre. Temo che le stesse cose siano avvenute nei bovini e nel loro grasso, tra cui il latte. Saranno divenuti più grandi, produrranno più carne e più latte, ma fanno male
Grazie per aperi storia tutto sommato divertente, ci voleva proprio in questi giorni per alegerire angosce cotidiane provocate da tragedie che arrivano da tutte le parti come pioga di meteoriti! 🤣😘
Il bagnetto verde! Quando ero piccolo la domenica andavamo a pranzo da mia nonna materna (di origine piemontese) che inevitabilmente preparava il bagnetto per accompagnare il bollito. Il bollito lo odiavo ma il bagnetto...me ne preparava una scodellina a parte solo per me e lo mangiavo da solo col pane. Mi viene ancora l'acquolina😋
@@SOFIAVICCHI il bagnet verde di cui parla ad inizio video. È una salsa tipica piemontese a base di prezzemolo, acciughe e aglio (e uovo sodo mi pare) che si usa per accompagnare il bollito
Da ragazzo la mia colazione preferita era pane burro e pasta di acciughe, ora invece un cornetto alla crema e un cubetto di cioccolato fondente, sono diventato intollerante a pesce e roba che vive in mare; il tutto senza liquidi, caffè compreso, bevo solo qualche sorso d'acqua mentre mi lavo i denti. A parte la digressione sulle mie abitudini alimentari a colazione, mi sembra che il governo norvegese abbia peccato di iper programmazionismo e, cosa più grave di scarsa flessibilità, dovrebbero imparare dai popoli mediterranei che, per altre ragioni, si trovano spesso ad affrontare emergenze anche piuttosto pesanti. Sarebbe piuttosto utile imparare dall'esperienza perché crisi simili possono presentarsi anche da un momento all'altro, e parlo di carenza di pioggia, risalita di acque salmastre anche in profondità, aumento delle temperature ecc ecc, il tutto ovviamente senza programmare troppo.
Io in Norvegia ci sono andato, in macchina, con i miei genitori nel '96. Ha piovuto per tutta la prima parte del viaggio, fino più o meno all'altezza di Bergen, poi da quel punto fino a Capo Nord, sereno.
Wow. Non conoscevo questa storia abbastanza comica. Abbastanza basito. Vabbè, possiamo tranquillamente prendere per il culo i norvegesi perché sono impazziti per la mancanza di burro. Ma cosa succederebbe se da noi mancasse il caffè?
Da noi è effettivamente successo che mancasse il caffè. Accadde durante il fascismo, quando Mussolini decise di metterlo al bando in quanto prodotto non italiano. Non successero belle cose: si sviluppò un fiorente contrabbando di caffè, monopolizzato da quello che divenne un pericolosissimo contrabbandiere, Ettore Cichellero, che strinse legami con la mafia e, dopo la guerra, si riconvertì al traffico di droga e armi, traffici cui parteciparono anche i gruppi terroristici neofascisti coinvolti nella strategia della tensione
Sono toscano, il disprezzo che le donne di casa hanno nei confronti del burro e’ difficile da esprimere. Basta dire che facendo i dolci se la ricetta dice 200 grammi di burro ce ne mettono 100 grammi o anche solo 50… 😂
Ciao Gioele, ricordo che una volta promisi a degli amici di portargli un prodotto locale dall’Italia e gli chiesi: “volete una bottiglia di vino? Oppure magari una di olio di oliva fatto da mio zio (che è pugliese)?”… la moglie, sorpresa mi ha chiesto: “ma l’olio d’oliva è come quello che si trova nei supermercati? Preferiremmo il vino, che tanto l’olio di oliva non lo usiamo molto”. Allo stesso tempo devo dire che l’estate scorsa, in vacanza in Salento, volevo fare un risotto ai miei zii, che invece non avevano il burro nel frigorifero (“tanto non lo usiamo mai”) e, con mia sorpresa, anche il piccolo supermercato vicino a casa ne era sprovvisto. Paese che vai, grassi alimentari che trovi Ps: Gioele, se mai dovessi tornare in Norvegia fermati a trovarmi a Bodø (tappa quasi obbligatoria se si viaggia verso le Lofoten) che ti offro una bella cenetta a base di alce (o renna se vuoi)! 😃
@@laBibliotecadiAlessandria ah Gioele, a proposito della Norvegia, vuoi un consiglio per una pillola di storia? La storia del veneziano Pietro Querini e del suo equipaggio che nel 1432 venne colto da una tempesta durante la traversata verso le Fiandre e finirono spiaggiati a Røst nelle Lofoten in pieno inverno. Fu una dura lotta per sopravvivere fino a che non vennero scoperti e salvati dai locali, presso cui restarono per diversi mesi. È uno storia di resilienza, accoglienza e collaborazione tra due popolazioni molto diverse e, all’epoca, molto lontane. Ancora oggi a Røst, ogni anno, si celebra il Querini festival per ricordare questo avvenimento. Secondo la leggenda è grazie a Querini, che portó con sè il baccala e lo stoccafisso, che questi prodotti entrarono nella nostra cucina (alimenti perfetti perchè a base di pesce, a lunga conservazione in un’epoca senza frigoriferi e perfetti per i periodi di quaresima quando ai doveva mangiare “magro”) e, secondo alcuni, il naufragio è il motivo anche per cui tanti abitanti di Røst hanno i capelli neri a differenza del classico biondo/castano scandinavo. Si trovano diversi libri sull’argomento con i testi redatti sia da Querini stesso che da due membri del suo equipaggio, quindi tutti testimoni oculari. Se non conosci l’argomento fai una ricerca perchè è una storia molto affascinante! Se hai bisogno di aiuto, magari con qualche immagine o curiosità, chiedi pure!
io credo che in un anno intero non compro il burro più di tre volte, qua nel Salento è terra di ulivi (quelli che sono sopravvissuti 😥), l'olio domina!
Magari non con questa magnitudine, ma qualche anno fa ci fu una piccola crisi del burro anche in Francia, con i transalpini che si riversavano in Italia (cosa strana visto la non eccelsa [ mediamente, prima di essere cricifisso] qualità del burro italico ) a fare incetta di burro prima nelle regioni limitrofe e poi piano piano scendendo lungo lo stivale. Ne trovai nel mio paesino di origine (alta valle del Tevere) al supermarket che si erano organizzati con dei frigo da auto, poi non so come finì ma la cosa sparì dai notiziari, se non ricordo male allora incolparono l’aumento di produzione di croissant.
Amedeo Bordiga, primo segretario del PCd'I e figlio del noto agronomo Oreste, ha parlato delle varie forme di aziende agricole Le più efficienti sono quelle di grandi dimensioni (le moderne multinazionali) A seguire le cooperative Le più inefficienti sono le aziende con pochi ettari di terreno, spesso a conduzione familiare
Avevo sentito di questa storia, ma non conoscevo i dettagli. In effetti, vista dall'esterno, è comica, ma i norvegesi l'avranno sicuramente vissuta in maniera più seria ^^". A me toccherebbe poco, dato che il burro lo uso giusto per fare qualche dolce, ma se mi togliessero l'olio d'oliva (il mio condimento base) credo sarei nel loro stesso stato mentale ^^".
Perché non fai una pillola sul consumo di acciughe in Piemonte? Lo sai che importavano gran quantità di acciughe sotto sale per ricavarne il sale esentasse?
Io il burro manco lo compro, sono il tipico terun da olio d'oliva.😅 Curioso, però, il fatto che noi in Europa non ne sapevamo niente mentre oltreoceano ne erano molto più informati. In ogni caso facevano bene a sfotterli!😈
Culturalmente la Norvegia è più vicina agli USA che non al Mediterraneo. PS: Io alcune cose le faccio mezzo burro e mezzo olio: non è male. Dalla Liguria si mandava su olio ed acciughe e si portava giù farina e burro.
Gioele con l'avvio della politica agricola comunitaria anche lo zucchero cominciò a scarseggiare (primi anni Ottanta se non ricordo male), ma il danno superiore fu anche allora il panico dello zucchero.
1:28 dieci minuti di applausi 🎉 un bel filetto con una noce di burro.. la crosticina che si crea.. goduria & poesia.🤤 Ora che poi me l'ha avvallato il dottore..😂🎉 (Niente pericolo, ho un codice etico, non troppo spesso😊😊😊)
qualcosa del genere capitò in Svizzera,causa clima,per anni il groviera non riusciva nè il sapore nè i classici buchi,oggi la produzione è ripresa ma pare senza la passata tipicità della groviera.
Io potrei fare una battuta su Malcolm Brando e il suo uso "atipico" del burro, o sullo Svarione degli anelli, però non mi pare caso, perché sono veramente pessime 😂
Storia molto curiosa, l'ho seguita con interesse. Tuttavia, per curiosità e per allenare la lingua, mi sono spulciato l'articolo di Wikipedia ( no.wikipedia.org/wiki/Sm%C3%B8rkrisa_i_Norge_2011 ) , che afferma sull'origine l'esatto contrario: "Store mengder nedbør under sommeren 2011 gjorde at norsk bufe fikk mindre godt beite." Detto in soldoni, furono le forti piogge estive, e non la siccità, a rovinare i pascoli. Lo conferma anche l'articolo in italiano: it.wikipedia.org/wiki/Crisi_del_burro_norvegese
Sono andato a recuperami gli articoli dell'epoca e parlavano tutti di siccità. Peraltro quell'estate ero li e in un mese non aveva mai piovuto. Buh un mistero
@@laBibliotecadiAlessandria secondo questo articolo di blog ( rteworldblog.wordpress.com/2018/12/27/den-store-smorkrisen/ ) vengono menzionate forti piogge tra le cause. Sezione "HVORFOR BLE DET SMØRKRISE?" (perché scoppiò la crisi del burro): "Det var flere årsaker til smørkrisen […] Men, det enkleste […], var å skylde på været. For det dårlige været, med flom og regn på vårparten, medførte at avlingene ble dårlige, og medførte til “syvende og sist” mindre råstoff for å kunne lage smør […], nemlig melk." Tradotto: "Ci furono diverse cause per la crisi del burro […] Ma la cosa più semplice fu dare la colpa al tempo. Perché il cattivo tempo, con allagamenti e piogge nella parte primaverile dell'anno, ebbe come conseguenza che i raccolti divennero cattivi e dunque, a loro volta, meno materia prima per fare il burro, ossia latte". Qualcosa mi suggerisce che entrambe le cose siano vere: troppa pioggia prima e troppo poca poi, giusto per avere un assaggio dei cambiamenti climatici in atto sempre più frequenti e drastici, purtroppo.
Io c'ero, ho vissuto tutto questo in prima persona. Oggi c'è un nuovo problema, mancano le uova!!!! Volevo solamente ricordare che: i Norvegesi sono un popolo permalosissimo. Ogni tentativo di critica (anche costruttiva) contro la Norge verrà categoricamente punito con l'isolamento e l'esclusione sociale. Il disaccordo, qua, non è tollerato. O la pensi come loro, ti vesti come loro, fai le stesse cose che fanno loro e sei d'accordo con il gregge oppure verrai sistematicamente messo da parte. Sembra che questa tecnica venga insegnata ai bambini fin dall'asilo per creare coesione sociale: “allineati o sono cazzi!”. E credetemi, basta veramente poco che finire soli. Qua tutto funziona "per conoscenze". Il paese è piccolo e tutti conoscono tutti. Avere un idea personale un po' diversa dal pensiero comune contribuirà a bollarti come “outsider indesiderato”. Se le voci girano che la pensi in modo diverso dalla mandria si verrà a sapere velocemente. A lavoro inizieranno le discriminazioni, gli "amici" inizieranno a non invitarti più, le persone si volteranno dall’altra parte e alla fine sarai letteralmente solo. Ed essere soli il Norvegia è dura, veramente dura visto il clima che impedisce ogni attività all'aria aperta per 11 mesi l'anno. Facile deprimere. L’Italia è un paese che i Norvegesi conoscono poco, soprattutto le nuove generazioni. Dell’Italia hanno un immagine molto negativa. Preparatevi a saper gestire commenti continui su mafia, pasta, maschilismo, povertà, sporcizia, covid etc etc… Quando questo accadrà, non argomentate! Al contrario, rincarate la dose confermando quanto detto dall’interlocutore. Egli/ella sarà contento, i suoi pregiudizi saranno confermati e tu potrai continuare a fare la tua vita allegramente. Dunque, regola n1 per vivere in Norvegia. NON criticare mai e per nessuna ragione il paese che ti accoglie. Al contrario, ostentare sempre riconoscenza per l’opportunità che ti è stata data. Non esitare ad esprimere apprezzamento per tutto ciò che la Norvegia ha da offrirti, anche per il clima inclemente! Qua è tutto bello e buono, per definizione! Norge best!
Pensa che io l'unica persona che conosco che ha vissuto in Norvegia, per 4 anni, lamentava solo, a parte il clima, la fissa per lo sport. Ma per il resto si era trovata benissimo
Commento da incorniciare! Ho vissuto per 10 anni a Kiruna, lapponia svedese, li conobbi il mio fidanzato svedese e i primi tempi la meta preferita delle nostre gite in auto, era la Norvegia, più precisamente le zone di Narvik. Io, in quanto italiana abbastanza sveglia e attenta, capii subito l'antifona, ebbi immediatezza del pessimo carattere dei norvegesi (oltre al fatto che rispetto agli svedesi, la maleducazione e indisciplinatezza alla guida dell'auto erano di casa in Norge). Da li chiusi con la Norvegia (che non trovavo nemmeno cosi bella, mi suscitava un non so cosa di angosciante)dissi al mio fidanzato che le gite le avremmo potute fare verso est (rispetto a Kiruna) quindi Finlandia o nel resto della Svezia
@@antonellaromano Considerato il cospicuo numero di buongustai iscritti al canale, La Biblioteca di Alessandria dovrebbe iniziare a prendere in considerazione l'idea di organizzare pranzi e/o cene sociali in locali... "storici". Le Crapule della Biblioteca 🙂
Verificato su Giallo Zafferano. Sembra allettante, devo provare a farlo. Sono terrone ma aperto a tutte le esperienze gastronomiche, dal bacino del Mediterraneo al Circolo Polare Artico.
Il "bagnet verd" è una salsa fredda tipica piemontese a base di prezzemolo, acciughe dissalate, mollica di pane, aglio, olio di oliva, aceto di vino, poi c'è chi aggiunge il tuorlo d’uovo sodo e/o capperi,mio padre per esempio ci metteva anche due o tre cucchiai di salsa di pomodoro, ma era una sua variante. Serve a condire in particolare il bollito, le acciughe o i tomini.
Sorvoliamo su quel "non avendo piovuto" ormai di uso comune e stiamo sul concreto e non sulla forma. Il contrabbando lo si fa commerciando in modo illegale merci normalmente vendute a prezzi più alti. Come fai a dire che si contrabbanda la droga? Non esiste proprio.
Sono contento che abbia seguito così attentamente il video! Detto questo la Treccani non solo parla di merci assoggettate a dazi o vietate, ma fa proprio l'esempio del contrabbando di droga. La ringrazio ancora, se seguirà attentamente anche altri video troverà strafalcioni migliori e, soprattutto, reali
Riguardo alle scorte alimentari mi hai ricordato il vecchietto che allo scoppio della guerra in Ucraina comperò 20 kg di sale per paura di restare senza...chissà se ne ha ancora a casa 😂
Pet me ligure il burro praticamente non esiste, solo proprio con le acciughe. Altrimenti vivo con olio di oliva. Se erano senza burro potevano comprare da noi olio di oliva. Le modelle curvy sono bellissime, ma le persone grasse non stanno bene di salute. Meno burro, meno burro di arachidi...
Come ho letto il titolo mi veniva già la nausea pensando ai commenti degli appartenenti al "partito dei consumatori esclusivi e convinti di olio extravergine di oliva italiano locale no burro che schifo". Ho sperato non ce ne fossero ma purtroppo....
No.caro signore siamo in tanti ,poi c è gente come.me che sbatte per coltivare 30 piante taggiasche,ho fatto i conti un kilo mi costa15 euro a me. L.anno prossimo lo compro fatto dal mio amico Paolone me lo mette 14 euro.Ciao
Ma non hanno stipendi molto alti? E per una volta, invece che la loro solita dose di super alcolici usavano i soldi per il burro. A 40 euro. Mia zia prendeva il latte intero, lo metteva in una bottiglia di vetro, agitava e... Ecco il burro fatto in casa.
@@laBibliotecadiAlessandria d'accordo, ma comprare cisterne di latte, come facciamo anche noi, magari riduceva il contrabbando. La mia vuol essere solo una ipotesi, magari pure balorda. Cmq grato per l'attenzione
Evviva il "polistirolo"! Che c'è nel burro e non nell' olio! 😂😂😂 È un po' difficile, a spiegare che in realtà il colesterolo è un po' diverso dal materiale per imballaggio 🤦
Non faccio Colazione da 4 Anni e in ogni caso mangio poco e cose poco caloriche (niente Dolci, Frappè, Milkshakes, Cioccolato, Pizza, Panzerotti, Patatine etc...) con Pangarrè e Biscotti integrale, Yoghurt (alla Frutta e Caffè, niente Stracciatella o altro), Succhi di Frutta, Caffè latte, ogni tanto Carne (preferibilmente valsoia o comunque solo cotte, niente Condimenti), Mozzarelle, Prosciutto cotto, Ricotte e Philadelphie. Mangio solo perché devo farlo e mi mette in imbarazzo essere visto mangiare, mangio sempre in piedi e sempre dasolo e solo a Casa, controllo *sempre* i Valori nutrizionali e mi peso ogni Fine settimana. Faccio solo Pranzo e Cena e gli Orari non sono fissi. Però esteticamente i Milkshakes sono meravigliosi, ma non gli toccherei mai. Come sempre una Chicca storica molto curiosa 😉❤.
@@laBibliotecadiAlessandria bastava dirlo a un' interrogazione di fisiologia animale o a un esame all' università per prendere una bella pedata nel fondoschiena...
Anche a medicina non si può usare il termine costole, ma coste. Non per questo trovo che il suo uso nel linguaggio corrente sia del tutto normale, anzi se ai miei pazienti parlassi di coste penserebbero che si mangiano 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria in eh immagino … ambito zootecnico “mucca” non esiste perché non vuole dire nulla. Si differenzia con vacca , vitella,scottona , in base all’ età e alla riproduzione .
Mi hai fatto tornare in mente il burro di malga che si mangia in montagna con la marmellata casereccia di fragoline selvatiche, magari sul pane fatto in casa...
Insomma l' unica cosa non fatta in casa sarebbe il coltello!
noi del comprensorio scolastico e della biblioteca di Fiano vorremmo farti un grande ringraziamento burroso, anche con acciughe e bagnet, per la interessantissima lezione che ci hai tenuto. Molti ragazzi utilizzeranno quanto imparato per la tesina da portare all'esame e a tutti noi rimarrà la conoscenza di un periodo storico, le guerre coloniali italiane, che difficilmente viene affrontato. Grazie ancora
Grazie mille! Per avermi invitato e per il pranzo dopo 😸
Ai vecchi tempi dalla Liguria si mandava su olio ed acciughe e si portava giù farina e burro. A volte la scelta del mezzo burro e mezzo olio è ragionevole sul piano culinario e, a quanto emerge da questo bel video, strategicamente saggia.
1.Capo Nord in 500 e tenda!
2. Merenda: pane, alla grande bruciacchiato sulla fiamma, burro e zucchero
3. Aperitivo/pranzo/colazione/cena/ sempre: pane, burro e sale; pane burro acciuga sott'olio, cappero e/irigano.
Sono ingrassato di un chilo solo ascoltanto questa chicca!. Ad majora!
Questo episodio mi ha appassionato. Bravo Gioele!
Che storia Gioele mai sentita grazie di averci raccontato questa curiosità
Pane burro e zucchero da piccolo e’ stata la mia colazione per tanti anni, la variante era la fetta di pancarrè tostata….. Grazie mamma ❤
Anche la mia!!!!
Mi sa che siamo stati bambini nello stesso periodo. Pane burro e zucchero😂😂😂😂❤❤❤❤❤che bontà....
idem. e pane, burro e pasta d'acciughe?
Purtroppo col colesterolo alto non si puo' più
@@LM-cy5wt non si può più per via della manipolazione genetica delle razze animali.
Manipolazione avvenuta tramite selezione forzata delle variazioni.
Se guardiamo ad esempio i maiali vediamo che le razze dal manto nero e peloso hanno grasso saturo e omega tre, meglio del pesce.
Le razze rosa, più grandi, hanno grassi insaturi e senza omega tre.
Temo che le stesse cose siano avvenute nei bovini e nel loro grasso, tra cui il latte.
Saranno divenuti più grandi, produrranno più carne e più latte, ma fanno male
Grazie per aperi storia tutto sommato divertente, ci voleva proprio in questi giorni per alegerire angosce cotidiane provocate da tragedie che arrivano da tutte le parti come pioga di meteoriti! 🤣😘
Che cosa è bagnieto verde? 🤔😘
@@milenauskokovic4465 domanda a google, avrai anche la recetta! 1 saluto.
Bravissimo Ivan e complimenti Gioele! 🎉 Queste storie mi piacciono un sacco 😂🎉
Bravo Ivan, a mia figlia Sofia (che al mattino mangia "paneburro") questo video piace un sacco 😂
Anche mio papa che lavorava in Norvegia nei anni 80/90 lo diceva sempre,solo prodotti locali.Gli mancavano molto i limoni ^^
Grazie. Buona domenica!
Domenica pure a te
Gioele che è sempre equilibratissimo da buon italiano non può non sbilanciarsi sulle discussioni gastronomiche😂
Avvenimento storico un po' particolare... 😂😂 ps: a me piace allo stesso modo sia l'olio, sia il burro, senza fare discriminazioni su uno o l'altro 😊😊
Che storia pazzesca! 😂 Passata del tutto inosservata in Italia, infatti non ne avevo mai sentito parlare
Ottima pillola!Non conoscevo la storia
Il bagnetto verde! Quando ero piccolo la domenica andavamo a pranzo da mia nonna materna (di origine piemontese) che inevitabilmente preparava il bagnetto per accompagnare il bollito. Il bollito lo odiavo ma il bagnetto...me ne preparava una scodellina a parte solo per me e lo mangiavo da solo col pane. Mi viene ancora l'acquolina😋
Bagnetto ? 😊 sarebbe ?
@@SOFIAVICCHI il bagnet verde di cui parla ad inizio video. È una salsa tipica piemontese a base di prezzemolo, acciughe e aglio (e uovo sodo mi pare) che si usa per accompagnare il bollito
@@Manukza Grazie mille . Deve essere deliziosa 🤤 ma ahimè non per il mio intestino . Saluti romagnoli .
Da ragazzo la mia colazione preferita era pane burro e pasta di acciughe, ora invece un cornetto alla crema e un cubetto di cioccolato fondente, sono diventato intollerante a pesce e roba che vive in mare; il tutto senza liquidi, caffè compreso, bevo solo qualche sorso d'acqua mentre mi lavo i denti.
A parte la digressione sulle mie abitudini alimentari a colazione, mi sembra che il governo norvegese abbia peccato di iper programmazionismo e, cosa più grave di scarsa flessibilità, dovrebbero imparare dai popoli mediterranei che, per altre ragioni, si trovano spesso ad affrontare emergenze anche piuttosto pesanti.
Sarebbe piuttosto utile imparare dall'esperienza perché crisi simili possono presentarsi anche da un momento all'altro, e parlo di carenza di pioggia, risalita di acque salmastre anche in profondità, aumento delle temperature ecc ecc, il tutto ovviamente senza programmare troppo.
Io in Norvegia ci sono andato, in macchina, con i miei genitori nel '96. Ha piovuto per tutta la prima parte del viaggio, fino più o meno all'altezza di Bergen, poi da quel punto fino a Capo Nord, sereno.
E la benzina costa più o meno 2300 lire al litro, non ricordo il prezzo in Italia, ma non credo raggiungesse 1600.
Tipico, è il muro d'acqua che da dopo Monaco di Baviera è compatto fino alla Danimarca!
Non ne sapevo niente di questa storia. Come al solito tutto interessante. Anche un pò strano 😊
Wow. Non conoscevo questa storia abbastanza comica. Abbastanza basito. Vabbè, possiamo tranquillamente prendere per il culo i norvegesi perché sono impazziti per la mancanza di burro. Ma cosa succederebbe se da noi mancasse il caffè?
O l'olio di oliva o altro...in effetti sarebbe strano
Da noi è effettivamente successo che mancasse il caffè. Accadde durante il fascismo, quando Mussolini decise di metterlo al bando in quanto prodotto non italiano. Non successero belle cose: si sviluppò un fiorente contrabbando di caffè, monopolizzato da quello che divenne un pericolosissimo contrabbandiere, Ettore Cichellero, che strinse legami con la mafia e, dopo la guerra, si riconvertì al traffico di droga e armi, traffici cui parteciparono anche i gruppi terroristici neofascisti coinvolti nella strategia della tensione
Basta vedere la scena pietosa degli incettatori di penne rigate durante il picco del Covid.
@@alessandrogentile7744 vero... Bhe. Beati noi che siamo ancora abbastanza ricchi, da "schifare" un diverso formato di pasta
Io mi ricordo quando scarseggiavano le sigarette.....Qualcuno è arrivato a pagare diecimila lire una sigaretta (un pacchetto costava circa 300 lire)
❤ grazie 🌹
Buongiorno io vivo in Germania e qui il burro si usa moltissimo e io lo uso sul pane a colazione ❤
Italiano vivente in Scozia. Anche noi usiamo il burro per molte cose (colazione, condimento etc) ma riesco a usare l'olio di oliva per tante cose. 😊
Sono toscano, il disprezzo che le donne di casa hanno nei confronti del burro e’ difficile da esprimere. Basta dire che facendo i dolci se la ricetta dice 200 grammi di burro ce ne mettono 100 grammi o anche solo 50… 😂
Gioele,il burro fa un po' male alla salute. (Almeno così dicono alcuni medici).😂Maturalmente i tuoi video sono sempre graditi da me. Grazie.👍👏
😢😢ma che pretendi i norvegesi minaccianoguerre atomiche senza timore.. Sale in zucche norvesi scarso
Se se ne mangia troppo si
@@laBibliotecadiAlessandria GRAZIE. 👍👏
0:22 ti correggo mastro Gioele al massimo da bravo Celtico Piemontese latinizzato 😂😂 anche noi felsinei usiamo il burro
1:30 il mio cuore ha ceduto solo a sentirlo 😂
Ciao Gioele, ricordo che una volta promisi a degli amici di portargli un prodotto locale dall’Italia e gli chiesi: “volete una bottiglia di vino? Oppure magari una di olio di oliva fatto da mio zio (che è pugliese)?”… la moglie, sorpresa mi ha chiesto: “ma l’olio d’oliva è come quello che si trova nei supermercati? Preferiremmo il vino, che tanto l’olio di oliva non lo usiamo molto”.
Allo stesso tempo devo dire che l’estate scorsa, in vacanza in Salento, volevo fare un risotto ai miei zii, che invece non avevano il burro nel frigorifero (“tanto non lo usiamo mai”) e, con mia sorpresa, anche il piccolo supermercato vicino a casa ne era sprovvisto.
Paese che vai, grassi alimentari che trovi
Ps:
Gioele, se mai dovessi tornare in Norvegia fermati a trovarmi a Bodø (tappa quasi obbligatoria se si viaggia verso le Lofoten) che ti offro una bella cenetta a base di alce (o renna se vuoi)! 😃
Grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria ah Gioele, a proposito della Norvegia, vuoi un consiglio per una pillola di storia? La storia del veneziano Pietro Querini e del suo equipaggio che nel 1432 venne colto da una tempesta durante la traversata verso le Fiandre e finirono spiaggiati a Røst nelle Lofoten in pieno inverno. Fu una dura lotta per sopravvivere fino a che non vennero scoperti e salvati dai locali, presso cui restarono per diversi mesi. È uno storia di resilienza, accoglienza e collaborazione tra due popolazioni molto diverse e, all’epoca, molto lontane. Ancora oggi a Røst, ogni anno, si celebra il Querini festival per ricordare questo avvenimento. Secondo la leggenda è grazie a Querini, che portó con sè il baccala e lo stoccafisso, che questi prodotti entrarono nella nostra cucina (alimenti perfetti perchè a base di pesce, a lunga conservazione in un’epoca senza frigoriferi e perfetti per i periodi di quaresima quando ai doveva mangiare “magro”) e, secondo alcuni, il naufragio è il motivo anche per cui tanti abitanti di Røst hanno i capelli neri a differenza del classico biondo/castano scandinavo.
Si trovano diversi libri sull’argomento con i testi redatti sia da Querini stesso che da due membri del suo equipaggio, quindi tutti testimoni oculari. Se non conosci l’argomento fai una ricerca perchè è una storia molto affascinante!
Se hai bisogno di aiuto, magari con qualche immagine o curiosità, chiedi pure!
@Francesco_fiordi l'ho già raccontata in realtà , la pillola 903
@@laBibliotecadiAlessandria scusami allora, devo essermela persa: ce ne sono così tante!😅
Capita anche a me di non ricordarne 😸😸😸
io credo che in un anno intero non compro il burro più di tre volte, qua nel Salento è terra di ulivi (quelli che sono sopravvissuti 😥), l'olio domina!
Estate 2011 mi stavo laureando...cavolo però questa storia mi è nuova
Magari non con questa magnitudine, ma qualche anno fa ci fu una piccola crisi del burro anche in Francia, con i transalpini che si riversavano in Italia (cosa strana visto la non eccelsa [ mediamente, prima di essere cricifisso] qualità del burro italico ) a fare incetta di burro prima nelle regioni limitrofe e poi piano piano scendendo lungo lo stivale. Ne trovai nel mio paesino di origine (alta valle del Tevere) al supermarket che si erano organizzati con dei frigo da auto, poi non so come finì ma la cosa sparì dai notiziari, se non ricordo male allora incolparono l’aumento di produzione di croissant.
Non lo sapevo, grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria Sono andato a vedere per curiosità, tante concause, ma i croissant furono vittime più che colpevoli 🥐🙃
Amedeo Bordiga, primo segretario del PCd'I e figlio del noto agronomo Oreste, ha parlato delle varie forme di aziende agricole
Le più efficienti sono quelle di grandi dimensioni (le moderne multinazionali)
A seguire le cooperative
Le più inefficienti sono le aziende con pochi ettari di terreno, spesso a conduzione familiare
74 anni pur essendo del sud a merenda spianata burro e marmellata a giorni alterni scodella di yogurth comprato in latteria. Che 😋😋😋
Ottima spiegazione.
Come disse Friedman "se lo stato gestisse il deserto del sahara in 5 anni ci sarebbe carenza di sabbia", in norvegia gestisce il burro...
Avevo sentito di questa storia, ma non conoscevo i dettagli. In effetti, vista dall'esterno, è comica, ma i norvegesi l'avranno sicuramente vissuta in maniera più seria ^^". A me toccherebbe poco, dato che il burro lo uso giusto per fare qualche dolce, ma se mi togliessero l'olio d'oliva (il mio condimento base) credo sarei nel loro stesso stato mentale ^^".
Perché non fai una pillola sul consumo di acciughe in Piemonte? Lo sai che importavano gran quantità di acciughe sotto sale per ricavarne il sale esentasse?
Io il burro manco lo compro, sono il tipico terun da olio d'oliva.😅
Curioso, però, il fatto che noi in Europa non ne sapevamo niente mentre oltreoceano ne erano molto più informati.
In ogni caso facevano bene a sfotterli!😈
Anche io terùn felice. Vivo in Estonia, ma condisco e cucino solo con olio extravergine d'oliva italiano (che pago uno sproposito, ma chissene ....)
@@mpellecc1 se i soldi li hai qual è il problema
@@Giubizza infatti chissene... Uno spaghetto aglio olio e peperoncino non ha prezzo.
Io pure non ne compravo per niente, adesso un panetto ogni tanto
Culturalmente la Norvegia è più vicina agli USA che non al Mediterraneo. PS: Io alcune cose le faccio mezzo burro e mezzo olio: non è male. Dalla Liguria si mandava su olio ed acciughe e si portava giù farina e burro.
Gioele con l'avvio della politica agricola comunitaria anche lo zucchero cominciò a scarseggiare (primi anni Ottanta se non ricordo male), ma il danno superiore fu anche allora il panico dello zucchero.
Curioso, ma interessante. Vi ricordate lo sciopero italiano dei tabacchi del 1992?
SI RICORDO BENE,CON UNA PICCOLA DIFFERENZA IN AUTOGRILL IN AUTOSTRADA LE SIGARETTE ERANO DISPONIBILI DI TUTTE LE MARCHE
Quando avevi detto "da buon piemontese" pensavo dicessi poi la bagna cauda! 😁
Lo pensavo pure io
Ma quello slogan su mangiare tanto burro che lubrifica le arterie e vene?😂
L'immagine viene da lì, fa sempre tanto ridere 😸😸😸
1:28 dieci minuti di applausi 🎉 un bel filetto con una noce di burro.. la crosticina che si crea.. goduria & poesia.🤤
Ora che poi me l'ha avvallato il dottore..😂🎉
(Niente pericolo, ho un codice etico, non troppo spesso😊😊😊)
😸😸
Fai una puntata anche sulla crisi del Marmite in Nuova Zelanda 😄
Nella mappa, olio e burro, in Liguria, non si può proprio vedere!
Comunque ho accompagnato questo video con pane tostato, burro e miele!
Mai sentita sta storia.
Questa storia mi ricorda la crisi del caffè che avvenne nella Germania Est nel 1977.
Bravo Gioele il bagnetto verde è il nettare degli dei.
Domanda ignorante: cos'è il bagnetto verde? Una specie di pesto?
Visto su Giallo Zafferano. Manca il basilico, a favore del prezzemolo, ma sembra buono. Devo provare a farlo.
No, no è molto diverso, a parte che è a base di prezzemolo e non di basilico. E non ci si condisce la pasta.
Però non si mangia con la padta, ma con le acciughe, la carne, i formaggi o direttamente sul pane
@@laBibliotecadiAlessandria con il bollito e' la morte sua ...specialmente la lingua ..
Pane, burro e aringa affumicata....una delizia unica......anche nella nostra Pomarola un pezzettino di burro fa la differenza....
Che storiaaaaa😂😂
…..ottura le arterie…..comunque Gioele sei semplicemente bravissimo, meriti la lode!
qualcosa del genere capitò in Svizzera,causa clima,per anni il groviera non riusciva nè il sapore nè i classici buchi,oggi la produzione è ripresa ma pare senza la passata tipicità della groviera.
Io ho scoperto le acciughe al verde recentemente solo grazie alla mia ragazza piemontese e me ne sono innamorato ahahaha
Cotto nel burro viene buona anche una...
Cotto nel burro viene buono tutto!!!
Vilevi dire una ciabatta vero????😂😂😂😂😂😂
😸😸😸😸
Io potrei fare una battuta su Malcolm Brando e il suo uso "atipico" del burro, o sullo Svarione degli anelli, però non mi pare caso, perché sono veramente pessime 😂
😸😸
Storia molto curiosa, l'ho seguita con interesse.
Tuttavia, per curiosità e per allenare la lingua, mi sono spulciato l'articolo di Wikipedia ( no.wikipedia.org/wiki/Sm%C3%B8rkrisa_i_Norge_2011 ) , che afferma sull'origine l'esatto contrario:
"Store mengder nedbør under sommeren 2011 gjorde at norsk bufe fikk mindre godt beite." Detto in soldoni, furono le forti piogge estive, e non la siccità, a rovinare i pascoli.
Lo conferma anche l'articolo in italiano: it.wikipedia.org/wiki/Crisi_del_burro_norvegese
Sono andato a recuperami gli articoli dell'epoca e parlavano tutti di siccità. Peraltro quell'estate ero li e in un mese non aveva mai piovuto. Buh un mistero
@@laBibliotecadiAlessandria secondo questo articolo di blog ( rteworldblog.wordpress.com/2018/12/27/den-store-smorkrisen/ )
vengono menzionate forti piogge tra le cause.
Sezione "HVORFOR BLE DET SMØRKRISE?" (perché scoppiò la crisi del burro):
"Det var flere årsaker til smørkrisen […] Men, det enkleste […], var å skylde på været. For det dårlige været, med flom og regn på vårparten, medførte at avlingene ble dårlige, og medførte til “syvende og sist” mindre råstoff for å kunne lage smør […], nemlig melk."
Tradotto: "Ci furono diverse cause per la crisi del burro […] Ma la cosa più semplice fu dare la colpa al tempo. Perché il cattivo tempo, con allagamenti e piogge nella parte primaverile dell'anno, ebbe come conseguenza che i raccolti divennero cattivi e dunque, a loro volta, meno materia prima per fare il burro, ossia latte".
Qualcosa mi suggerisce che entrambe le cose siano vere: troppa pioggia prima e troppo poca poi, giusto per avere un assaggio dei cambiamenti climatici in atto sempre più frequenti e drastici, purtroppo.
Beh, spettacolare! Questa mi mancava.
Sullo sfondo mi sembra la libreria del Trinity college a Dublino
Si, esatto
@@laBibliotecadiAlessandria ci sono stato anni addietro. Davvero maestoso.
Ma come.. tutto coperto di neve e poi se non piove si ha periodo di secca? Mizzega in Italia cin quelle 2/3 piogge estive quindi come facciamo?
É proprio quello il problema :li la siccità non capita mai, quindi non erano minimamente preparati.
Esatto, aggiungici che probabilmente non hanno meccanismi per recuperarla e riusarla proprio perché non serve
In norvegia sulle tartine oltre al burro ci sarà il caviale
sei simpatico
Pane buŕro e marmellata, colazione base di quando ero piccolo.
Questa storia l'avevo sentita riguardo la Danimarca o l'hanno avuta anche loro la crisi cmq ridicolo in un mondo globalizzato.
Cosa si intende per bagnetto verde?
È una salsa piemontese che si usa con le acciughe, la carne ed è buonissima
@@laBibliotecadiAlessandria thank you, ovviamente essendo io Triestino non la conoscevo mi informerò ulteriormente
In casa mia un panetto di burro durava più di un mese. Si è sempre cucinato tutto con l'olio d'oliva. Ah, vivo in Liguria...😉
Anche la carne?
Per me esiste quasi solo il burrro.
Olio solo nell'insalata e nella marinatura
Io c'ero, ho vissuto tutto questo in prima persona. Oggi c'è un nuovo problema, mancano le uova!!!!
Volevo solamente ricordare che:
i Norvegesi sono un popolo permalosissimo. Ogni tentativo di critica (anche costruttiva) contro la Norge verrà categoricamente punito con l'isolamento e l'esclusione sociale. Il disaccordo, qua, non è tollerato. O la pensi come loro, ti vesti come loro, fai le stesse cose che fanno loro e sei d'accordo con il gregge oppure verrai sistematicamente messo da parte. Sembra che questa tecnica venga insegnata ai bambini fin dall'asilo per creare coesione sociale: “allineati o sono cazzi!”.
E credetemi, basta veramente poco che finire soli. Qua tutto funziona "per conoscenze". Il paese è piccolo e tutti conoscono tutti. Avere un idea personale un po' diversa dal pensiero comune contribuirà a bollarti come “outsider indesiderato”. Se le voci girano che la pensi in modo diverso dalla mandria si verrà a sapere velocemente. A lavoro inizieranno le discriminazioni, gli "amici" inizieranno a non invitarti più, le persone si volteranno dall’altra parte e alla fine sarai letteralmente solo. Ed essere soli il Norvegia è dura, veramente dura visto il clima che impedisce ogni attività all'aria aperta per 11 mesi l'anno. Facile deprimere.
L’Italia è un paese che i Norvegesi conoscono poco, soprattutto le nuove generazioni. Dell’Italia hanno un immagine molto negativa. Preparatevi a saper gestire commenti continui su mafia, pasta, maschilismo, povertà, sporcizia, covid etc etc… Quando questo accadrà, non argomentate! Al contrario, rincarate la dose confermando quanto detto dall’interlocutore. Egli/ella sarà contento, i suoi pregiudizi saranno confermati e tu potrai continuare a fare la tua vita allegramente.
Dunque, regola n1 per vivere in Norvegia. NON criticare mai e per nessuna ragione il paese che ti accoglie. Al contrario, ostentare sempre riconoscenza per l’opportunità che ti è stata data. Non esitare ad esprimere apprezzamento per tutto ciò che la Norvegia ha da offrirti, anche per il clima inclemente! Qua è tutto bello e buono, per definizione! Norge best!
Ecco perche' ci sono tanti suicidi ...sono anarchico e misantropo ...quindi la cosa non mi tocca
Pensa che io l'unica persona che conosco che ha vissuto in Norvegia, per 4 anni, lamentava solo, a parte il clima, la fissa per lo sport. Ma per il resto si era trovata benissimo
Commento da incorniciare! Ho vissuto per 10 anni a Kiruna, lapponia svedese, li conobbi il mio fidanzato svedese e i primi tempi la meta preferita delle nostre gite in auto, era la Norvegia, più precisamente le zone di Narvik. Io, in quanto italiana abbastanza sveglia e attenta, capii subito l'antifona, ebbi immediatezza del pessimo carattere dei norvegesi (oltre al fatto che rispetto agli svedesi, la maleducazione e indisciplinatezza alla guida dell'auto erano di casa in Norge). Da li chiusi con la Norvegia (che non trovavo nemmeno cosi bella, mi suscitava un non so cosa di angosciante)dissi al mio fidanzato che le gite le avremmo potute fare verso est (rispetto a Kiruna) quindi Finlandia o nel resto della Svezia
Cos è il bagnetto verde,??
È una salsa piemontese che di solito si usa col bollito, ma non solo....😊😋
@@antonellaromano Considerato il cospicuo numero di buongustai iscritti al canale, La Biblioteca di Alessandria dovrebbe iniziare a prendere in considerazione l'idea di organizzare pranzi e/o cene sociali in locali... "storici". Le Crapule della Biblioteca 🙂
@@ClaudioCapriolo 🤣😂🤣😂Gioele dovrebbe fondare La Biblioteca dei ghiottoni d'Alessandria....🍖🍗🍖🍗🍖😋😋😋
Verificato su Giallo Zafferano. Sembra allettante, devo provare a farlo. Sono terrone ma aperto a tutte le esperienze gastronomiche, dal bacino del Mediterraneo al Circolo Polare Artico.
Il "bagnet verd" è una salsa fredda tipica piemontese a base di prezzemolo, acciughe dissalate, mollica di pane, aglio, olio di oliva, aceto di vino,
poi c'è chi aggiunge il tuorlo d’uovo sodo e/o capperi,mio padre per esempio ci metteva anche due o tre cucchiai di salsa di pomodoro, ma era una sua variante. Serve a condire in particolare il bollito, le acciughe o i tomini.
La carenza di burro è un argomento difficile da gestire. Basta un errore e ti scappa tutto di mano
😸😸😸
Ma quella pubblicità dove si dice che il burro pulisce le arterie è vera o è una burla?
Temo sia vera. Una volta si diceva di tutto, consigliavano anche il fumo per l'asma 😸😸
E si, a Maggio faccio proprio una conferenza sull'argomento
Nonostante sono in realtà anche mezzo toscano, sulla diatriba olio-burro, sono decisamente mantovano, w il burro! 😂
Sorvoliamo su quel "non avendo piovuto" ormai di uso comune e stiamo sul concreto e non sulla forma. Il contrabbando lo si fa commerciando in modo illegale merci normalmente vendute a prezzi più alti. Come fai a dire che si contrabbanda la droga? Non esiste proprio.
Sono contento che abbia seguito così attentamente il video! Detto questo la Treccani non solo parla di merci assoggettate a dazi o vietate, ma fa proprio l'esempio del contrabbando di droga.
La ringrazio ancora, se seguirà attentamente anche altri video troverà strafalcioni migliori e, soprattutto, reali
A parte la biblioteca del Trinity College in Dublin... Figghiu miu, e un corso di Italiano?😂😂
Su non esageriamo per un congiuntivo sbagliato
Riguardo alle scorte alimentari mi hai ricordato il vecchietto che allo scoppio della guerra in Ucraina comperò 20 kg di sale per paura di restare senza...chissà se ne ha ancora a casa 😂
😸😸
Ma dai lo ha comprato per non fare venire il ghiaccio in cortile.....
Pet me ligure il burro praticamente non esiste, solo proprio con le acciughe. Altrimenti vivo con olio di oliva. Se erano senza burro potevano comprare da noi olio di oliva. Le modelle curvy sono bellissime, ma le persone grasse non stanno bene di salute. Meno burro, meno burro di arachidi...
Non è che se si usa tanto olio non si ingrassi, contiene grassi anche quello 😸
@@laBibliotecadiAlessandriadirei che é più facile dosarlo
Ma usare la margarina?
Avrebbe comunque dovuto essere importata e in questi paesi è praticamente sconosciuta
Ma cos’è il bagnetto verde? Io sono di Roma e non lo conosco ma vado spesso a Torino. Dimmi che me lo prendo lì
Non dura tantissimo, ma è una specie di salsa da mangiare con pesce, carne e formaggi
In realtà si può preparare in casa con qualche accortezza. Non è una ricetta difficile.
😂😂😂😂
Arriva Gioele e la produzione di burro crolla...dai ammettilo sei stato tu😂😂😂😂
😸😸😸😸 vero
Gioele nemico pubblico dello stato norvegese: la sua venuta ha innescato una penuria nazionale di burro.
Ma perché non usano burro di insetti visto che sono così ecologici?
Dovrebbe far forse ridere? Su qualche gruppo facebook ha strappato qualche risata?
@@laBibliotecadiAlessandria si fanno ridere!
Dieta senza carboidrati..... da italiano dico no grazie 😂😂😂😂
Assurdo
Maccome ottura le vene...qui 11:30 dice che le lubrifica...uno di voi due dice il falso 🤣🤣😂😂😂
Quella pubblicità è meravigliosa 😸😸
Dogana Norvegese: ''cosa ha da dichiarare?''....del burro! 😂😂
Solo margarina, lo giuro sulla testa di nonno Nanni! 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 😂😂 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
😂😂
Avrebbero potuto importare olio d'oliva dalla Grecia...visto che costa meno del nostro...
Il burro non lo tengo neanche in frigorifero...
Non sai cosa ti perdi
Noi piemontesi ...😊 questa davvero non la conoscevo😅
Per quanto riguarda i prezzi quello che dici era vero 10 anni fa, adesso la differenza di prezzi tra Italia e Norvegia non è cosi ampia
Meno male
Come ho letto il titolo mi veniva già la nausea pensando ai commenti degli appartenenti al "partito dei consumatori esclusivi e convinti di olio extravergine di oliva italiano locale no burro che schifo". Ho sperato non ce ne fossero ma purtroppo....
😸😸
No.caro signore siamo in tanti ,poi c è gente come.me che sbatte per coltivare 30 piante taggiasche,ho fatto i conti un kilo mi costa15 euro a me. L.anno prossimo lo compro fatto dal mio amico Paolone me lo mette 14 euro.Ciao
Ma usare la margarina no? 😂
A prescindere il burro e da evitare ,se si vuole bene al proprio CUORE 🤔 poi fate come meglio credete ...
Allora sarebbe da evitare anche l'olio e qualunque cosa contenga grassi.
Come tutte le cose vanno prese con moderazione. Persino il sole
Però loro, che sono ricchi x il petrolio, possono mettere i dazi sui prodotti dall'estero, noi invece no
Perché il petrolio glielo comprano lo stesso. Ma se noi mettiamo i dazi e gli altri li mettono a noi, le nostre industrie a chi vendono?
Ah no senza burro no, poco ma..burro😅
Altro che droga o sigarette, vado a contrabbandare burro in Norvegia! (sconticcione a chi mi fornisce in cambio salmone affumicato e aringhe)
Ma non hanno stipendi molto alti? E per una volta, invece che la loro solita dose di super alcolici usavano i soldi per il burro. A 40 euro. Mia zia prendeva il latte intero, lo metteva in una bottiglia di vetro, agitava e... Ecco il burro fatto in casa.
Stipendi alti si, ma non così tanto 😸
@@laBibliotecadiAlessandriae allora eliminare ogni alcolico e ci escono i soldi per il burro...
Boh, ma non sarebbe stato più facile importare latte per poi trasformarlo?
I problemi sull'alto costo dovuto alle tasse non sarebbero cambiati
@@laBibliotecadiAlessandria d'accordo, ma comprare cisterne di latte, come facciamo anche noi, magari riduceva il contrabbando. La mia vuol essere solo una ipotesi, magari pure balorda. Cmq grato per l'attenzione
Meglio la margarina ❤
Troppo lungo basta
17 minuti? 😸😸😸😸 meno male che non ha mai visto uno dei video sui mondiali che raggiungono le 3 ore
Evviva il "polistirolo"! Che c'è nel burro e non nell' olio! 😂😂😂 È un po' difficile, a spiegare che in realtà il colesterolo è un po' diverso dal materiale per imballaggio 🤦
Non ho capito dove hai sentito polistirolo 😸
Non faccio Colazione da 4 Anni e in ogni caso mangio poco e cose poco caloriche (niente Dolci, Frappè, Milkshakes, Cioccolato, Pizza, Panzerotti, Patatine etc...) con Pangarrè e Biscotti integrale, Yoghurt (alla Frutta e Caffè, niente Stracciatella o altro), Succhi di Frutta, Caffè latte, ogni tanto Carne (preferibilmente valsoia o comunque solo cotte, niente Condimenti), Mozzarelle, Prosciutto cotto, Ricotte e Philadelphie. Mangio solo perché devo farlo e mi mette in imbarazzo essere visto mangiare, mangio sempre in piedi e sempre dasolo e solo a Casa, controllo *sempre* i Valori nutrizionali e mi peso ogni Fine settimana. Faccio solo Pranzo e Cena e gli Orari non sono fissi. Però esteticamente i Milkshakes sono meravigliosi, ma non gli toccherei mai. Come sempre una Chicca storica molto curiosa 😉❤.
Che tristezza, te lo hanno imposto, o e' stata una tua scelta?
@@MrFlaviogiu Scelta mia, ho tolto tutto dai 11-12 Anni e la Pasta mi fa vomitare da quando ho 8 Anni.
A Roma il burro la portano i burini.
1000 volte meglio l 'olio d ' oliva .
VACCHE! Si dice VACCHE! Mucche non esiste e non vuol dire nulla.
Glielo vada a dire alla Treccani, non a me 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria bastava dirlo a un' interrogazione di fisiologia animale o a un esame all' università per prendere una bella pedata nel fondoschiena...
Anche a medicina non si può usare il termine costole, ma coste. Non per questo trovo che il suo uso nel linguaggio corrente sia del tutto normale, anzi se ai miei pazienti parlassi di coste penserebbero che si mangiano 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria in eh immagino … ambito zootecnico “mucca” non esiste perché non vuole dire nulla. Si differenzia con vacca , vitella,scottona , in base all’ età e alla riproduzione .
@@laBibliotecadiAlessandria comunque concordo, burro batte olio a mani basse...