Primo elemento: dalle opere di Dante si possono trarre molti principi e ideali, riconducibili sia a quella che noi oggi chiamiamo destra che a quella che noi oggi chiamiamo sinistra. Secondo elemento: Dante è vissuto tra XIII e XIV secolo, la nascita di destra e sinistra si colloca alla fine del Settecento con la Rivoluzione francese, l'equivalente di due contenitori approssimativi e indefiniti. Da allora ogni epoca e ogni Paese ha declinato diversamente destra e sinistra, ad esempio la Destra storica era centralista e laica, la destra attuale è regionalista e confessionalista, che si fa? Se poi, come si usa oggi, le categorie si ampliano sempre più, la sinistra parte da Lenin e arriva a Calenda, cos'è di sinistra e cosa non lo è? Un vero studioso queste cose le sa tranquillamente e mai si azzarderebbe ad attaccare simili etichette a qualcuno che è morto 500 anni prima che si diffondessero. Si sta ancora cercando di capire se fosse guelfo o ghibellino e Sangiuliano se ne esce con una sparata che neanche il vecchietto del bar sport al quinto bianchino.
Calma, Dante è la radice alla quale si collega l'ideologia della detra italiana. Punto e basta. Non c'e' niente da eccepire. Sangiuliano dice questo, non dice che Dante ha fondato le camicie nere. Occorrera' ammettere, eccheccazzo, che il fascismo, la vittoria mutilata, il risorgimento, l'ideale di Italia unita e di impero si trovano in Dante prima degli altri e tutti insieme, no? La sinistra è un bambino che quando prende un goal, o pensa di prenderlo, porta via il pallone, l'uva è acerba, se Sangiuliano avesse detto che le loro radici fossero state i Gracchi, o Catone o Silla, non lo avrebbe cagato nessuno.
Non confondiamo il reale il simbolico e il sogno. Dante scrive un poema nella lingua di tutti, l'unione linguistica è l'unione nazionale, se si parla la stessa lingua si parla della propria vita e del proprio futuro. Si fa guidare da Virgilio, all'inferno. Virgilio ha scritto l'Eneide, opera che vuole celebrare Roma di stirpe reale. E quindi Enea viene sulla spiaggia ed ha il vecchio padre malato sulle spalle e il figlio per mano. Sono il suo passato e il suo futuro, la trasmissione, la famiglia, la continuita' dell'uomo. Virgilio, lo ha scelto Dante, non ha scelto Marziale o Giovenale. Lo ha scelto in funzione precisa. Si fa guidare da lui. All'entrata ha le tre belve: il potere, la lussuria, la violenza. Si fa aiutare dal Veltro. Un'animale? Un simbolo di un nuovo ordine di pensiero? Certo è che si fa aiutare contro queste tre bestie. Allora si tratta di ethos, Dante, non di materialismo, ancor meno di materialismo storico. Vuole l'imperatore, non la repubblica. Tutti questi non solo sono concetti di destra, ma anche hanno costituito un link ideologico durante i secoli. Negarlo è una stronzata. Poi non è che è Dante che ha inventato la destra, è la destra che ha adottato le idee di Dante. Negarlo è ridicolo. Lo hanno approvato: Sanguineti e il gruppo 63. Leopardi, Foscolo Mameli, Mazzini, Pound, Blake ( che non ho letto ), Paini Prezzolini, naturalmente nel dopoguerra della prima guerra mondiale, tra le due guerre, e fu fondata la societa' Dante Alighieri, in seguito i moderni conservatori, prima di Sangiuliano: Veneziani e Malgeri, per esempio. Dicono il contrario invece i politici piddini. Si sentono derubati da quello che non avevano. L'uva è acerba.
@@robertorizzolio1028 C'è tutto da eccepire. Il riferimento a fascismo e camicie nere è improprio, la destra italiana ha minimo 70 anni di storia prima che il fascismo fosse solo concepito, quella è stata una perversione criminale che con le radici della destra italiana non c'entrava nulla, già così si parte male. Che il fascismo, la vittoria mutilata, il Risorgimento, l'Italia unita e l'impero si trovino in Dante prima di chiunque altro e tutte insieme è una stupidaggine colossale, non mi sento neanche di pronunciarmi oltre rispetto a una posizione simile, alcune Dante neanche le avrebbe potute immaginare, come il fascismo e la vittoria mutilata, altre sono in contraddizione con sé stesse, l'Impero di Dante e l'Impero di Mussolini sono cose completamente diverse, quasi antitetiche, quanta confusione. Se Sangiuliano si fosse riferito a Gracchi, Catone e Silla l'avrebbe sparata ancora più grossa e io avrei commentato con durezza ancora maggiore. Secondo me stai facendo un mischione assurdo di concetti che spaziano per oltre 1000 anni in tutte le direzioni, ti lascio al tuo errare. Ad ogni modo Dante sta nel 1300 e lasciatelo lì, e lo dico sia a te e Sangiuliano che a chiunque altro, di destra o di sinistra. Personalmente trovo ridicolo chi oggi si ritiene fascista, un'idea che ha poco più di un secolo, su chi si proietta addirittura per 700 anni non mi pronuncio. Se comunque rileggi il De Monarchia di Dante cogli subito quanto il suo pensiero fosse contingente alla temperie socio-politica e geopolitica dell'Italia del '300, niente che si possa appiccicare con questa facilità a chicchessia. Tra l'altro il tuo tono induce a pensare che sia tutto così chiaro e scontato da dover essere accettato acriticamente da tutti i libri di testo domattina, il che stona non solo con le reazioni di tutto il mondo accademico a questa imbarazzante sparata, ma anche alla premessa che fa lo stesso Sangiuliano, che specifica "so di fare un'affermazione molto forte", e poi non dice che la destra si riferisce idealmente alle idee di Dante, ma dice, parole sue, "ritengo che il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese sia Dante Alighieri". Dice poi che la sua (di Dante) visione è "profondamente di destra" e parla della dimensione umana e delle relazioni, il che non c'entra assolutamente niente con quanto hai scritto sull'Italia, il Risorgimento, l'Impero etc. Sangiuliano ha detto una stronzata, tu stai dicendo tutt'altro e facendo ancora più confusione se possibile.
@@aleksejvolkov1917 Io sono esterrefatto davvero da quanto non capisci. Magari è colpa mia. Certo la destra storica ( Cavour ) fu destra, è allora? Confermava l'Italia unita e ne confermava un solo sovrano. Altra conferma che non cambia una virgola a quello che ho detto. Anzi, un tassello in piu' a quello che scrivo. Poi il fatto è, scusa, la franchezza, abbi pazienza, che non capisci proprio un beato cazzo. Ma proprio niente, o meglio tutto al contrario, è desolante... Faccio rapido: Sangiuliano fa risalire la radice del pensiero di destra a Dante. Non dice che Dante si è alzato un mattino e ha fondato la destra o le camicie nere. Il mondo accademico di oggi vale quello che vale. Ti ho citato alcuni nomi, che dicono il contrario, te ne posso citare il doppio. A te non vanno bene? Ce ne faremo una ragione. Io faccio un cammino a ritroso e constato che è vero, nel senso che tutto è compatibile quello che Sangiuliano afferma. Tu confermi, introducendo anche la destra storica, quella monarchica e dell'unita' d'Italia. Il resto è un ammasso di cose che non c'entrano o dimostrano il contrario: se non ci fosse stata la ricerca dell'unita' d'Italia, non ci sarebbe stata, nella prima guerra mondiale, la motivazione a recuperare Istria e Dalmazia. Siccome ci tradirono e non ce le diedero, i reduci e gli italiani perbene parlarono di vittoria mutilata. Senza i reduci, non ci sarebbe stato il fascismo. Mussolini vinse perchè aveva i reduci e in particolare gli arditi. Quindi si puo' tranquillamente affermare che il nazionalismo italiano, pur con definizioni varie, risale fino a Dante. Poi, se non ci fosse stato Dante, sicuramente ci sarebbe stato qualcun altro. Pero' c'era Dante. Il nazionalismo europeo nasce in Francia alla rivoluzione. In Italia il pensiero dell'unione nazionale nasce con Dante. E da Dante in poi si sviluppa... ma anche simbolicamente. Il fatto che Dante abbia 700 anni non cambia un beato cazzo. Perchè lo cambierebbe? E' a scadenza come il latte? Vai a dirlo ai cristiani che pregano uno nato 2000 anni fa. I musulmani uno di 700 anni fa anche loro. Gli ebrei, uno di 4000 anni fa. I Buddhisti... Eccetera. Sangiuliano è di destra. Non è un cretino. La sua teoria è che la destra attuale, facendo il cammino a ritroso, si ritrova in Dante. Tu di destra non sei, allora, scusa, a te cosa cazzo te ne frega se Sangiuliano si riconosce in Dante o no? Sangiuliano sbaglia? Dovresti essere contento, no? Io penso che abbia ragione. Fattene anche tu una ragione, è la democrazia, bellezza.
Non so quante volte ho ascoltato questa lezione ed ogni volta mi commuovo, è ben vero che sono anziana e gli anziani, si sa, sono fragili..ma come resistere al fascino del prof. Barbero? Lo adoro.
Il Ministro Sangiuliano non ha affermato che Dante fosse di destra (definizione anacronistica che non potrebbe applicarsi a Dante, e Sangiuliano, che non è affatto scemo, lo sa bene), ma che rappresenta il fondatore del pensiero (cioè della cultura) di destra in Italia, il che è una cosa ben diversa. Affermare che abbia detto che Dante era di destra - piccola nota: il contenuto del video non risponde alla domanda "Dante era di destra?" usata come titolo del video stesso - significa essere o stupidi o in malafede.
@@giuseppegentile6499 E' una grossa stupidaggine anche sostenere che Dante sia il fondatore del pensiero o della cultura della destra in Italia. Dante era un uomo del medioevo, ed è proprio al medioevo che vorrebbe riportarci la destra italiana, sia quella di stampo fascista sia quella neoliberista (posto che ci sia oggi una vera distinzione). Per il resto, la destra in Italia è stata dapprima contraria all'unità d'Italia, poi contraria all'unità dell'Europa. Inoltre la destra italiana è sempre stata nazionalista e militarista senza mai essere autenticamente patriottica ed è sempre stata opportunisticamente clericale e papalina senza essere mai autenticamente cristiana. Inoltre è sempre stata razzista, xenofoba e e nella vita privata maschilista, fallocratica e pecorecciamente puttaniera. Dante, sia come uomo politico sia come poeta, fu esattamente il contrario di tutto questo. Sognava di eliminare le discordie localistiche e di unire l'Italia e l'Europa sotto un'autorità sovranazionale che garantisse pace e prosperità e si batté per quello fino a pagarne duramente le conseguenze con l'isolamento politico e l'esilio. Era profondamente religioso ma capace di mandare i papi all'inferno quando era il caso. Amò tutta la vita una sola donna e in modo totalmente platonico. Davvero possiamo pensare che ci sia un solo esponente della destra italiana che possa somigliarli?
@@luciliocogato9746 ho smesso di leggere a "la destra italiana vuole riportarci al medioevo". La restante parte del muro di testo non la leggo nemmeno.
@@giuseppegentile6499 Può accorgersi anche lei però che la dichiarazione del ministro Sangiuliano sia esclusivamente di scopo politico, per legittimare quello che oggi chiamiamo destra in Italia, e che non ha alcun valore storico. E' come se le venissi a dire che Gesù sia il fondatore del pensiero di marxista(?)
@@giuseppegentile6499 Malafede, malafede, Amico dall'importante cognome, questi qui se non possono mettere le zampe su tutto, si sentono derubati. Confermano genericamente 2 attitudini: l'uva è acerba e il pallone è mio e lo porto a casa se mi fai goal oppure lo butto fuori per prendere tempo. In effetti non avendo niente da dire se non stronzate isteriche sul dibattito, cercano di svilirne il contenuto, dando cosi' torto a decine e decine di intellettuali che nel corso degli anni hanno detto il contrario, come i comunisti Eduardo Sanguineti, Umberto Eco, Angelo Guglielmi, il gruppo 63 che presento' diversi lavori in questo senso. ( Dante reazionario ). Poi c'e' la loro ( abituale ) confusione. Naturalmente si tratta di radice ideologica che prende linfa da una radice culturale esistente, un'idea che '' diventa '' politica per la sua implicazione che la storia sviluppera'. Una serie di simboli che la destra adottera' nel corso degli anni. Dante non era nella Decima Mas. e naturalmente Dante non aveva immaginato che Sangiuliano avrebbe affermato questo o che molti avrebbero dato la vita per un'ideale di patria unita o ancora per un'ideale di impero, o ancora per ricreare il mito di Roma, fondata da un re greco. Poi se Sangiuliano avesse dichiarato che secondo lui la matrice ideologica fosse stato il mirmidone Achille, non sarebbe stato giusto, nemmeno Attila, re degli unni e terrore degli altri. Insomma sono al mondo per togliere la liberta' altrui a dire la propria opinione. Loro hanno il cursore della storia con poca benzina, o si inizia nel 1917, o si inizia nel 1789. Prima il mondo non esisteva. Puo' essere, visto che loro non esistono nemmeno adesso.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai su per il cul una matita , non feci in tempo a far un passo e mi ritrovai nel culo, pure il compasso. 🤣 Versione alternativa della Divina Commedia.
va detto che è pazzesco che beatrice lo riconosca e si ricordi di lui dieci anni dopo. o lei era una fisionomista eccezionale - ci sono alcuni capaci di riconoscere un incontro casuale dieci anni dopo, ma rarissimi - oppure anche lui le era rimasto dentro in qualche modo.
Grazie al Maestro Barbero mi sono dedicato allo studio di questa meravigliosa lingua, dove attraverso i suoi video ho imparato moltissimo sulla meravigliosa cultura italiana
Un ragionamento che condivido e si dovrebbe capire che nei. nostri giorni anche nel nostro vasto mondo molto denso di abitanti si devono considerare le differenze che continuano ad esserci con tutte loro motivazioni come ovvie. Cisono però aspetti che sono comuni a tutti gli umani. I.mutamentibtra gruppi diversi possono avvicinare o diversificare ulteriormente. Si avvicinano quando un gruppo comprende l'altro. Le categorie conflittuali nascono da differenze di carattere morali e di conveninza e interessi. Dantexs8 deve considerare come il Poeta del " Partito di Beatrice ", Fu anche un uomo politico e lì fu di parte ma era portato a ragionare al disopra delle parti ma per trovare il partito migliore da prendere.Grazie, una bellissima lezione.
Professor Barbero, giusto ieri ho ascoltato questo video su Dante e in serata su Rai 3 c'era un film sulla sua vita.. Mi è molto piaciuto ed ho notato tanti aspetti corretti nella ricostruzione storica ( a partire dall''abito rosso di Beatrice bambina...), ma grazie al suo insegnamento anche alcuni aspetti inesatti probabilmente x esigenze di trasposizione.... La seguo da un po' e apprezzo il suo modo di condividere il sapere di cui è "portatore sano"... 😊 Grazie e buon proseguimento... maestra Gianna
Povero Dante, quante gliene dicono. E' vero che da sette secoli continua senza sosta a rompere le scatole a tanti. Però, insomma: può anche darsi che non lo faccia apposta...
Non tanto visto che poi passa dalla parte dei Neri e dopo l'esilio si avvicina ai ghibellini per poi continuare a saltare di palo in frasca per il resto della sua vita. (ovviamente lo faceva anche per una questione di convenienza essendo ospite di diversi signori).
@@giuseppeconte4826 È vero, ma come hai sottolineato, lo fece per cercare di andare avanti. Ma nelle sue opere spiega con dovizia il suo punto di vista, specialmente nel De Monarchia. :)
@@moriko07 non sono d'accordo perché se poi vai a leggere quel che scrive nel convivio e in altre opere contemporanee o successive c'è una continua evoluzione del pensiero che a volte si sviluppa e a volte torna indietro. Su certe cose Dante è molto chiaro (es. Religione) ma sulla politica diventa impossibile ricostruire una posizione definita perché ovviamente non l'aveva e per forza di cose difficilmente poteva averla
Dante prende distanza nella D.C. da Guelfi e Ghibellini ..gli ultimi per lui considerano proprio il simbolo imperiale " separandolo dalla giustizia". .lui nn si sarebbe considerato un ghibellino fazioso qualunque...si sente fautore dell' impero in modo ben più alto (De monarchia)..il fatto che a Firenze lo considerassero un ghibellino qualunque non fa di lui un voltagabbana ..
@@noway3847 ma non è questione di essere dei voltagabbana, semplicemente ha un pensiero in evoluzione e ogni opera è figlia del pensiero che Dante aveva in quel periodo per cui non possiamo immaginare Dante come una persona che ha avuto un certo ideale che è rimasto uguale dal principio alla fine
Dante fu il primo grande letterato a difendere apertamente la lingua volgare, che era la lingua dei più deboli cioè della gleba e della nascente borghesia, dandole attraverso le sue opere una grandissima dignità e questo per la sua epoca fu straordinariamente progressista.
@@Equesverbi1996 Vero certo. Io mi riferivo più che altro al fatto che Dante scrisse la Commedia e altre sue opere in volgare perché voleva che fossero accessibili a chiunque e che nel De vulgari eloquentia, rivolto invece alle élite culturali che parlavano in latino, parlasse della bellezza ed utilità del volgare.
@@lorenzod3667 Per me parlare di dx e sx nel medioevo non ha senso, ma se vogliamo proprio giocare, oggi in italia le élite culturali (che parlerebbero tra loro latino) sono di sinistra, mentre piccoli mercanti, artigiani e operai della lana votano a destra.
"allora, in chiesa le donne... guardarle fisse!" . in chiesa: "quella è la più ricca del paese" - "ma è una bambina!" - "ha più di 15 anni, hai voglia!" (Non ci resta che piangere).
Parliamo di un governo che si rifà a gente che al tempo creò un ministero chiamandolo Min cul pop, che dovrebbe fare ridere ed invece voleva essere un nome serio. Non possiamo aspettarci persone troppo intelligenti
@@giuseppeconte4826 diciamo che forse c'è un po' meno intelligenza in una parte politica che si inventa il Mi incul pop (forse così è più chiaro). Tralascio le facili ironie sulle persone di cultura elevata nell'attuale destra italiana, dal momento che forse il nome più noto è Sgarbi il quale è più famoso come paziente psichiatrico che come critico d'arte.
@@kristoffmcewan schifezze ne hanno fatte nella storia sia partiti di destra sia partiti di sinistra (lager e gulag ne son un esempio) detto ciò non è stato di sicuro questo esecutivo (ne i partiti di oggi) a creare il ministero da te citato e non mi risulta che qualche esponente dell'attuale governo lo abbia lodato. Per quanto riguarda Sgarbi lui si è creato un personaggio che può piacere o meno ma la competenza nel suo campo ce l'ha. Secondo me sarebbe ora di smetterla con questa idea della sinistra colta e della destra becera, non ha senso. C'è una destra che parla con la testa e una che parla con la pancia e la stessa cosa vale con la sinistra. Se si vuole davvero cercare un progresso la soluzione non è certo questo tipo di denigrazione ma la ricerca di un dialogo tra le parti che sia realmente costruttivo, perché ovviamente la verità assoluta non può avercela nessuna delle due parti.
Fermo restando che, secondo me, è sbagliato buttare sempre tutto in politica, perché un grande personaggio è tale indipendentemente dai suoi eventuali orientamenti, comunque mi sembra del tutto anacronistico parlare di "destra" e di "sinistra" (e rispettive ideologie) nel XIII secolo.
Non politicizziamo la cultura...Io non sono né di destra né di sinistra...Sono oggettivo...Non strumentialuzzuamo la conoscenza...Perché noto che estrema destra ed estrema sinistra hanno le stesse modalità e convinzioni
Non direi, Tommaso. è un uomo che crede nella giustizia divina. Dice che chi tradisce la patria, finisce all'inferno nel lago di Cocito. Il Purgatorio è tutto dedicato alla difesa della patria contro le ingerenze della corona francese tiranna (sembra scritto oggi). Questo è sovranismo. La sinistra dice che la patria non esiste, che non esistono confini...etc etc (e alcuni la tradiscono pure). Per esclusione, Dante è di destra.
@@Helga7850 la patria, gli italiani, siamo noi che non ce ne riempiamo la bocca solo quando conviene e non la usiamo come strumento di propaganda per i boccaloni. Dante non era né di destra né di sinistra, e avrebbe messo all'inferno, nella bolgia dei seminatori di discordia chi lo tira per la giacchetta. Era un guelfo di una fazione sconfitta ed esiliata nelle lotte interne della sua città. Era un uomo del suo tempo, il Medioevo.
@@stefanodadamo6809 Invece quelli che si mettevano a 90 gradi di fronte a Filippo il Bello...com'erano? Sovranisti? Non credo. Quelli che hanno permesso lo schiaffo di Anagni? Erano patrioti?
La domanda è : perché al governo abbiamo quasi sempre persone "indecenti" , mentre le eccellenze come Barbero , Odifreddi, Gratteri , la Gabanelli e tanti altri non ci sono e anzi alcuni vengono pure ostteggiati. Abbiamo i deputati della regione Sicilia che si sono aumentati lo stipendio di 900 euro per via dell'inflazione. Pare che miccichè abbia detto che con il suo stipendio ( oltre 11.000 euro più i 900 ) arriva appena a fine mese. I siciliani cosa ne pensano ?
Considerazioni ineccepibili quelle del Prof Barbero. Si può peraltro aggiungere questo: che se valutiamo Dante Alighieri volendo prescindere dal suo tempo, facendo riferimento ad una categoria non politica, ma dello spirito, lo potremmo anche definire un "reazionario", cioè una persona che non crede nel progresso dell'uomo,nelle sue capacità di migliorare perchè considera il mondo un mero strumento nelle mani di Dio nel quale gli uomini possono salvarsi solo se seguono le coordinate divine, oppure del destino, al quale può solo rassegnarsi. Ed analogamente "reazionario" può essere definito per ragioni molto simili, un altro Genio, Shakespeare. Solo che, e qui sta il nocciolo del problema, in Gran Bretagna a nessun politico conservatore, neanche al più incallito, è mai passato per la testa dall' 800 ad oggi, da quando cioè i concetti di liberalismo e conservatorismo, di destra e sinistra, hanno iniziato a prender piede, di affermare che Shakespeare è il padre fondatore della cultura Thory. Per una questione di senso storico, di senso del ridicolo, di intelligenza, di equilibrio e di buon senso che come noto, in Italia di solito mancano alla classe politica. In effetti la sparata del Ministro (!) è originata da un senso malcelato di insicurezza e di frustrazione che è proprio del campo politico a cui appartiene il suddetto Ministro, ma che a sua volta è fondato su di un equivoco: l'equivoco di credere che in Italia si sia voluto radicalmente negare l'esistenza di una cultura di destra, mentre invece le accuse che sono state mosse alla destra sono che almeno da un certo punto in poi, essa ha semplicemente abbandonato la cultura: ed è un accusa fondata, tanto che nel recente passato ciò è stato ammesso anche da Marcello Veneziani. Se Sangiuliano o i destri della stessa estrazione vogliono rivendicare un fondamento culturale e soprattutto letterario di notevole spessore alla loro ideologia, possono tranquillamente partire da un De Maistre. Che è anche lui un reazionario ma che a differenza dei due illustrissimi esempi letterari di cui sopra è figlio di un epoca che già appartiene a quella che si usa definire Storia contemporanea, in cui si erano avuti fenomeni come l'Illuminismo, la Rivoluzione Francese, e di conseguenza, in cui quelle contrapposizioni tipicamente moderne tra pensiero liberale e pensiero conservatore di fatto nascevano.
Pessimi, non basta la storia, dove tutti dicono di sapere tutto, il grande Barbero ammette che nessuno sa un c... o, già è difficile capire documenti alla mano, x me Dante si faceva delle grandi canne
Veramente Dante nel Paradiso (che è un trattato di teologia) dice che l'uomo ha il libero arbitrio e che lui decide di andare o al Paradiso, Purgatorio, Inferno. Il messaggio di Dante è che non bisogna piangere per le ingiustizie del mondo, perché tanto Dio ha stabilito la giustizia divina, stabilendo l'inferno per gli empi.
@@Helga7850 perché non riusciamo a leggere Dante durante l'ora di religione? Così possiamo scegliere di leggerlo o meno. Era un teologo? Diamo a lui il suo ruolo.
@@Helga7850 sono sospettante, dire che non credo è esagerato, dire che credo in una qualsiasi religione gestita dagli uomini è assurdo, sospetto di qualsiasi persona, figuriamoci a chi crede di farsi interprete di Dio.
Che il pensiero politico di Dante fosse reazionario, già per la sua epoca, mi chiedo come si possa negarlo. Certamente se per "destra" intendiamo la destra moderna, liberale e nazionalista, l'operazione rischia di diventare più forzata. E d'altronde "destra" e "sinistra" sono concetti nati in epoca moderna e contemporanea. Non però l'ideale, monarchico, imperiale, cattolico e romanticamente anti-capitalista e anti-mercantile (in nome della comunità cristiana d'epoca proto-comunale) che Dante professava, e che apparteneva inequivocabilmente alla reazione (aggiungo io come mio personale giudizio di valore, nel senso più bello della parola)
Ma perché dare alle registrazioni di queste conferenze titoli che non hanno niente a che vedere con l'argomento della conferenza? Questa è una conferenza su Dante, non sul fatto che Dante fosse di destra o di sinistra!
Sono totalmente d'accordo con lei; volendomi però riferire a quanto sostenuto dal ministro, desidero solo ricordare che in Italia esiste un partito onesto e coraggioso , quasi mai menzionato dai media, che ha l'effigie di Dante nel proprio simbolo:Ancora Italia per la sovranità democratica
Mai piaciuta la Divina Commedia. Tra l'altro è faziosa in un modo quasi ridicolo. Se ci pensi è lo stesso autore che si mette a giudicare chi, secondo lui, è o non è buono. E' davvero triste.
@@bluesoul7163 ne possiamo parlare oppure è diventato non più possibile criticare un mostro sacro? Boh piace a tutti (ma poi a quelli che piace l'hanno mai letta o lo fanno perchè è giusto stare dalla parte dei famosi) scriviamo un messaggio di scherno a chi la critica. Io l'ho letta tutta la Divina Commedia e posso tranquillamente dire che Dante era una persona presuntuosa e faziosa con unja mentalità piccola e ristretta. P.S. spirito critico in declino, ci dobbiamo conformare al tempo dei social. P.P.S. ma tu l'hai letta almeno che hai scritto la stronzata?
@@bluesoul7163 lo riscrivo finchè non me lo pubblicano (l'ho giò scritto tre volte). Ma tu l'hai mai letta tutta La divina commedia che parli? O hai fatto 2 canti dell'Inferno alle medie? Paolo e Francesca magari. E' un libro che giudica tutti e tutto: la morale, il credo politico, le scelte personali, il Giusto e lo Sbagliato; tutto questo in base al credo politico e morale dell'autore. E' saccente e presuntuosa come cosa e io non la condivido e scrivo che non mi piace (e dato che viviamo in Italia e non in Corea del Nord). Poi la cosa più meschina e che pretende d'esser solo testimone dei fatti (che fatti non sono). Il Dante personaggio del poema è testimone mentre il Dante che scrive e arbitro, giudice, Dio (ma Dio non è). Guarda che, al contrario tuo, conosco bene ciò che sostengo.
Povero Oddifreddi.... Non ne azzecca una giusta dato che ha definito Dante un poeta di destra. Non per nulla ha due asini d'oro come peggior divulgatore scientifico. Grande Barbero.
@@carloalbertogalanti7687 Ci crederò quando lo vedo. Sa dirmi dove trovarlo ? In ogni caso non sarei così caustico con lui : come logico matematico è un grande. Barbero, e su questo siamo d'accordo, è una meraviglia, a prescindere....
@@fratellirosselli8921 Castroneria fino a un certo punto, che Dante fosse un romantico reazionario è difficile negarlo. Già più castroneria è usare la categoria di "destra" che è moderna-contemporanea. Ma si tratta di una affermazione imprecisa, non delirante
Ma chi ha detto questa cosa quel giorno non aveva davvero un cappero da fare?! Ignorando bellamente Dante e la Divina Commedia stessa ed i suoi contenuti. Direi il classico "braccia rubate all'agricoltura" se non temessi i danni che potrebbe commettere questo tipo di mente...
@@maxxam4665 Ed è anche peggio. È ridicolo porre Dante in quel contesto. Ridicolo. Che poi, se si legge la Divina Commedia, insomma di fonti che contrastano con certa ideologia ve ne sono. A partire dal Limbo dove ben due Mussulmani sono affiancati ai Dotti Greci. Oppure l'affetto che Dante conferma verso il proprio maestro, risaputo omosessuale.
@@maxxam4665 per me non ha detto niente di grave, ha espresso un pensiero che è ovviamente politico, che è dichiaratamente provocatorio e che ognuno di noi può condividere o meno. Grave è invece, secondo me, aumentare i prezzi dei musei per esempio (come da lui proposto).
Non si capisce il nesso tra il titolo del video (Dante era di destra?) e il contenuto. Titolo clickbait. Ho messo pollice in giu' solo per questo motivo. Anche se si tratta di Barbero, ci vuole correttezza. Si tratta comqunque di cose gia' sentite altrove dal professore torinese.
È obbiettivo, qualità rara negli insegnamenti, gli studenti vengono spesso formati da persone che tutto dovrebbero fare, meno che i docenti. Consiglierei test psichiatrici prima di metterli in cattedra
@@tiromancino_tt di che brigate rosse parli? Quelle vere o quelle costruite x essere usate? È successo quello che sta succedendo ora con gli anarchici, esistono degli ideali che vengono usati dai delinquenti, non è bene chiaro il motivo ma è cosi. Se tutti i delinquenti sfilassero con il loro nome, perciò delinquenti, sarebbe meglio, invece sono così vigliacchi da usare il nome degli altri x non essere individuati.
@@michelamenconi9099 parlo delle Brigate Rosse che ha descritto Barbero . Il suo essere indulgente è stato vergognoso ( vere o fasulle che fossero le Brigate) . Non si può esprimere un giudizio storico contrapponendo a fatti reali ( Moretti aveva una pistola) fatti immaginari ( si però la pistola era arruginita) . E potrei continuare , ma c'è il video originale , la cui visione potrebbe generare ilarità per questo registro preso da Barbero , tranne che per due piccoli particolari : 1) sono morte delle persone , per cui nessuno dovrebbe prendere alla leggera questi accadimenti 2) Barbero è stato troppo indulgente per non essere , ipso facto, di parte , strumentale ad un discorso ancora aperto della sinistra . Ma la Storia prima o poi produrrà la sua veritiera LEZIONE
Dante è un grande uomo, un grande vagabondo, uno che non dovrebbe più essere studiato, basta non se ne può più, 2023 inferno, purgatorio, paradiso, rovina dei popoli
Dante è uno dei pochi che descrive il suo tempo, questo per me è importante sapere, il purgatorio, l'inferno e il paradiso per come la vedo io da un punto di vista storico a poco valore, diversamente sotto l'aspetto letterario è molto bello il modo in cui lo immagina, non per questo uno deve credere che quello che scrive su l'inferno sia da prendere sul serio.
@@12345stella ogni persona deve leggere quello che vuole, leggere a scuola per forza Dante non mi sembra più il caso. X me dobbiamo smetterla con le religioni (portatrici del fanatismo) lasciare liberi tutti. Dante genio obsoleto
@@michelamenconi9099 su questo sono pienamente d'accordo, ha me piace perché descrive firenze in un determinato periodo storico, non ho mai preso seriamente il purgatorio, l'inferno e il paradiso, basterebbe che chi lo insegna a scuola lo facesse presente.
@@repartoicaro7106 penso che studiare tutto ciò che si possa documentare (in parte) con meno proiezioni personali, possa insegnare a ragionare in maniera assettica, questo è quello che serve ai giovani, bisogna in altro modo pensare al cambiamento dei periodi storici, sempre più veloci in epoca moderna. Togliamo informazioni inutili, il nostro cervello non ha un archivio così grande. Lasciamo Dante a tutti quelli che desiderano crearsi una cultura propria. Quello che ho esposto può essere applicato a molte cose. Tutto quello che si legge, quello che aiuta è buono, ma meglio non imporre nulla
@@repartoicaro7106 si via a tutto quello che è morto, almeno che tu non scelga il liceo classico. Ci sono materie vive, i ragazzi non studiano la vita, passano dalla morte al compiuter, scelgono giochi di morte e falsità. Sono tutti dei piccoli Dante, chiusi in un mondo fantastico. La realtà esiste, urla forte li trova impreparati. Tutto il resto deve essere passione x la conoscenza. La scuola deve insegnare a ragionare
@@tommasoscala3724 qualcuno ha detto il contrario? Curioso come chi sta da una certa parte senta sempre il bisogno di tirare in causa gente che non c'entra nulla...coda di paglia
Per precisione di metafora direi che Dante era come Renzi: faceva finta di essere di sinistra (fu Priore nel 1300 con la parte "popolare" dei guelfi come Renzi fu PdC con il PD) ma era MOLTO amico dei magnati. Durante l'esilio si alleò perfino con i ghibellini e infine fece "parte per sé stesso"... PS. Chissà perché quasi nessuno ama autodefinirsi di destra: si preferiscono defninizioni come "moderati", "conservatori"... perfino Hitler si proclamava nazional SOCIALISTA 🤣
@@orsotorinese è esattamente quello che Dante intendeva quando scrisse che "faceva parte per sé stesso". 🤣 Purtroppo per lui a quei tempi era difficile e pericoloso avere a che fare con i sultani. Anche se pure adesso.... a qualcuno danno i rolex, ma a qualcun altro....🤐
📌🎧 Articolo e Podcast: www.vassallidibarbero.it/2023/01/21/dante-alighieri-era-di-destra/
Grande Prof.
Il gigachad degli storici.🙏💪
Primo elemento: dalle opere di Dante si possono trarre molti principi e ideali, riconducibili sia a quella che noi oggi chiamiamo destra che a quella che noi oggi chiamiamo sinistra.
Secondo elemento: Dante è vissuto tra XIII e XIV secolo, la nascita di destra e sinistra si colloca alla fine del Settecento con la Rivoluzione francese, l'equivalente di due contenitori approssimativi e indefiniti. Da allora ogni epoca e ogni Paese ha declinato diversamente destra e sinistra, ad esempio la Destra storica era centralista e laica, la destra attuale è regionalista e confessionalista, che si fa? Se poi, come si usa oggi, le categorie si ampliano sempre più, la sinistra parte da Lenin e arriva a Calenda, cos'è di sinistra e cosa non lo è? Un vero studioso queste cose le sa tranquillamente e mai si azzarderebbe ad attaccare simili etichette a qualcuno che è morto 500 anni prima che si diffondessero. Si sta ancora cercando di capire se fosse guelfo o ghibellino e Sangiuliano se ne esce con una sparata che neanche il vecchietto del bar sport al quinto bianchino.
Calenda "di sinistra"? No. Non lo è e non lo era nemmeno il PD...
Calma, Dante è la radice alla quale si collega l'ideologia della detra italiana. Punto e basta. Non c'e' niente da eccepire.
Sangiuliano dice questo, non dice che Dante ha fondato le camicie nere.
Occorrera' ammettere, eccheccazzo, che il fascismo, la vittoria mutilata, il risorgimento, l'ideale di Italia unita e di impero si trovano in Dante prima degli altri e tutti insieme, no? La sinistra è un bambino che quando prende un goal, o pensa di prenderlo, porta via il pallone, l'uva è acerba, se Sangiuliano avesse detto che le loro radici fossero state i Gracchi, o Catone o Silla, non lo avrebbe cagato nessuno.
Non confondiamo il reale il simbolico e il sogno.
Dante scrive un poema nella lingua di tutti, l'unione linguistica è l'unione nazionale, se si parla la stessa lingua si parla della propria vita e del proprio futuro.
Si fa guidare da Virgilio, all'inferno.
Virgilio ha scritto l'Eneide, opera che vuole celebrare Roma di stirpe reale.
E quindi Enea viene sulla spiaggia ed ha il vecchio padre malato sulle spalle e il figlio per mano.
Sono il suo passato e il suo futuro, la trasmissione, la famiglia, la continuita' dell'uomo.
Virgilio, lo ha scelto Dante, non ha scelto Marziale o Giovenale.
Lo ha scelto in funzione precisa. Si fa guidare da lui.
All'entrata ha le tre belve: il potere, la lussuria, la violenza. Si fa aiutare dal Veltro. Un'animale? Un simbolo di un nuovo ordine di pensiero? Certo è che si fa aiutare contro queste tre bestie.
Allora si tratta di ethos, Dante, non di materialismo, ancor meno di materialismo storico.
Vuole l'imperatore, non la repubblica.
Tutti questi non solo sono concetti di destra, ma anche hanno costituito un link ideologico durante i secoli. Negarlo è una stronzata. Poi non è che è Dante che ha inventato la destra, è la destra che ha adottato le idee di Dante.
Negarlo è ridicolo.
Lo hanno approvato: Sanguineti e il gruppo 63. Leopardi, Foscolo Mameli, Mazzini, Pound, Blake ( che non ho letto ),
Paini Prezzolini,
naturalmente nel dopoguerra della prima guerra mondiale, tra le due guerre, e fu fondata la societa' Dante Alighieri,
in seguito i moderni conservatori, prima di Sangiuliano: Veneziani e Malgeri, per esempio.
Dicono il contrario invece i politici piddini. Si sentono derubati da quello che non avevano. L'uva è acerba.
@@robertorizzolio1028 C'è tutto da eccepire. Il riferimento a fascismo e camicie nere è improprio, la destra italiana ha minimo 70 anni di storia prima che il fascismo fosse solo concepito, quella è stata una perversione criminale che con le radici della destra italiana non c'entrava nulla, già così si parte male. Che il fascismo, la vittoria mutilata, il Risorgimento, l'Italia unita e l'impero si trovino in Dante prima di chiunque altro e tutte insieme è una stupidaggine colossale, non mi sento neanche di pronunciarmi oltre rispetto a una posizione simile, alcune Dante neanche le avrebbe potute immaginare, come il fascismo e la vittoria mutilata, altre sono in contraddizione con sé stesse, l'Impero di Dante e l'Impero di Mussolini sono cose completamente diverse, quasi antitetiche, quanta confusione. Se Sangiuliano si fosse riferito a Gracchi, Catone e Silla l'avrebbe sparata ancora più grossa e io avrei commentato con durezza ancora maggiore. Secondo me stai facendo un mischione assurdo di concetti che spaziano per oltre 1000 anni in tutte le direzioni, ti lascio al tuo errare. Ad ogni modo Dante sta nel 1300 e lasciatelo lì, e lo dico sia a te e Sangiuliano che a chiunque altro, di destra o di sinistra. Personalmente trovo ridicolo chi oggi si ritiene fascista, un'idea che ha poco più di un secolo, su chi si proietta addirittura per 700 anni non mi pronuncio. Se comunque rileggi il De Monarchia di Dante cogli subito quanto il suo pensiero fosse contingente alla temperie socio-politica e geopolitica dell'Italia del '300, niente che si possa appiccicare con questa facilità a chicchessia. Tra l'altro il tuo tono induce a pensare che sia tutto così chiaro e scontato da dover essere accettato acriticamente da tutti i libri di testo domattina, il che stona non solo con le reazioni di tutto il mondo accademico a questa imbarazzante sparata, ma anche alla premessa che fa lo stesso Sangiuliano, che specifica "so di fare un'affermazione molto forte", e poi non dice che la destra si riferisce idealmente alle idee di Dante, ma dice, parole sue, "ritengo che il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese sia Dante Alighieri". Dice poi che la sua (di Dante) visione è "profondamente di destra" e parla della dimensione umana e delle relazioni, il che non c'entra assolutamente niente con quanto hai scritto sull'Italia, il Risorgimento, l'Impero etc. Sangiuliano ha detto una stronzata, tu stai dicendo tutt'altro e facendo ancora più confusione se possibile.
@@aleksejvolkov1917 Io sono esterrefatto davvero da quanto non capisci. Magari è colpa mia.
Certo la destra storica ( Cavour ) fu destra, è allora? Confermava l'Italia unita e ne confermava un solo sovrano. Altra conferma che non cambia una virgola a quello che ho detto. Anzi, un tassello in piu' a quello che scrivo.
Poi il fatto è, scusa, la franchezza, abbi pazienza, che non capisci proprio un beato cazzo. Ma proprio niente, o meglio tutto al contrario, è desolante...
Faccio rapido: Sangiuliano fa risalire la radice del pensiero di destra a Dante. Non dice che Dante si è alzato un mattino e ha fondato la destra o le camicie nere.
Il mondo accademico di oggi vale quello che vale. Ti ho citato alcuni nomi, che dicono il contrario, te ne posso citare il doppio.
A te non vanno bene? Ce ne faremo una ragione.
Io faccio un cammino a ritroso e constato che è vero, nel senso che tutto è compatibile quello che Sangiuliano afferma. Tu confermi, introducendo anche la destra storica, quella monarchica e dell'unita' d'Italia.
Il resto è un ammasso di cose che non c'entrano o dimostrano il contrario: se non ci fosse stata la ricerca dell'unita' d'Italia, non ci sarebbe stata, nella prima guerra mondiale, la motivazione a recuperare Istria e Dalmazia. Siccome ci tradirono e non ce le diedero, i reduci e gli italiani perbene parlarono di vittoria mutilata.
Senza i reduci, non ci sarebbe stato il fascismo. Mussolini vinse perchè aveva i reduci e in particolare gli arditi.
Quindi si puo' tranquillamente affermare che il nazionalismo italiano, pur con definizioni varie, risale fino a Dante.
Poi, se non ci fosse stato Dante, sicuramente ci sarebbe stato qualcun altro. Pero' c'era Dante.
Il nazionalismo europeo nasce in Francia alla rivoluzione. In Italia il pensiero dell'unione nazionale nasce con Dante.
E da Dante in poi si sviluppa... ma anche simbolicamente.
Il fatto che Dante abbia 700 anni non cambia un beato cazzo. Perchè lo cambierebbe? E' a scadenza come il latte?
Vai a dirlo ai cristiani che pregano uno nato 2000 anni fa.
I musulmani uno di 700 anni fa anche loro.
Gli ebrei, uno di 4000 anni fa.
I Buddhisti...
Eccetera.
Sangiuliano è di destra. Non è un cretino. La sua teoria è che la destra attuale, facendo il cammino a ritroso, si ritrova in Dante.
Tu di destra non sei, allora, scusa, a te cosa cazzo te ne frega se Sangiuliano si riconosce in Dante o no? Sangiuliano sbaglia?
Dovresti essere contento, no? Io penso che abbia ragione. Fattene anche tu una ragione, è la democrazia, bellezza.
Non so quante volte ho ascoltato questa lezione ed ogni volta mi commuovo, è ben vero che sono anziana e gli anziani, si sa, sono fragili..ma come resistere al fascino del prof. Barbero? Lo adoro.
Tesi: Dante era di destra?
Svolgimento: No, è Sangiuliano che è scemo.
110 e lode, con bacio accademico.
Il Ministro Sangiuliano non ha affermato che Dante fosse di destra (definizione anacronistica che non potrebbe applicarsi a Dante, e Sangiuliano, che non è affatto scemo, lo sa bene), ma che rappresenta il fondatore del pensiero (cioè della cultura) di destra in Italia, il che è una cosa ben diversa. Affermare che abbia detto che Dante era di destra - piccola nota: il contenuto del video non risponde alla domanda "Dante era di destra?" usata come titolo del video stesso - significa essere o stupidi o in malafede.
@@giuseppegentile6499 E' una grossa stupidaggine anche sostenere che Dante sia il fondatore del pensiero o della cultura della destra in Italia. Dante era un uomo del medioevo, ed è proprio al medioevo che vorrebbe riportarci la destra italiana, sia quella di stampo fascista sia quella neoliberista (posto che ci sia oggi una vera distinzione). Per il resto, la destra in Italia è stata dapprima contraria all'unità d'Italia, poi contraria all'unità dell'Europa. Inoltre la destra italiana è sempre stata nazionalista e militarista senza mai essere autenticamente patriottica ed è sempre stata opportunisticamente clericale e papalina senza essere mai autenticamente cristiana. Inoltre è sempre stata razzista, xenofoba e e nella vita privata maschilista, fallocratica e pecorecciamente puttaniera. Dante, sia come uomo politico sia come poeta, fu esattamente il contrario di tutto questo. Sognava di eliminare le discordie localistiche e di unire l'Italia e l'Europa sotto un'autorità sovranazionale che garantisse pace e prosperità e si batté per quello fino a pagarne duramente le conseguenze con l'isolamento politico e l'esilio. Era profondamente religioso ma capace di mandare i papi all'inferno quando era il caso. Amò tutta la vita una sola donna e in modo totalmente platonico. Davvero possiamo pensare che ci sia un solo esponente della destra italiana che possa somigliarli?
@@luciliocogato9746 ho smesso di leggere a "la destra italiana vuole riportarci al medioevo". La restante parte del muro di testo non la leggo nemmeno.
@@giuseppegentile6499 Può accorgersi anche lei però che la dichiarazione del ministro Sangiuliano sia esclusivamente di scopo politico, per legittimare quello che oggi chiamiamo destra in Italia, e che non ha alcun valore storico. E' come se le venissi a dire che Gesù sia il fondatore del pensiero di marxista(?)
@@giuseppegentile6499 Malafede, malafede, Amico dall'importante cognome, questi qui se non possono mettere le zampe su tutto, si sentono derubati. Confermano genericamente 2 attitudini: l'uva è acerba e il pallone è mio e lo porto a casa se mi fai goal oppure lo butto fuori per prendere tempo.
In effetti non avendo niente da dire se non stronzate isteriche sul dibattito, cercano di svilirne il contenuto, dando cosi' torto a decine e decine di intellettuali che nel corso degli anni hanno detto il contrario, come i comunisti Eduardo Sanguineti, Umberto Eco, Angelo Guglielmi, il gruppo 63 che presento' diversi lavori in questo senso. ( Dante reazionario ).
Poi c'e' la loro ( abituale ) confusione. Naturalmente si tratta di radice ideologica che prende linfa da una radice culturale esistente,
un'idea che '' diventa '' politica per la sua implicazione che la storia sviluppera'. Una serie di simboli che la destra adottera' nel corso degli anni. Dante non era nella Decima Mas.
e naturalmente Dante non aveva immaginato che Sangiuliano avrebbe affermato questo o che molti avrebbero dato la vita per un'ideale di patria unita o ancora per un'ideale di impero, o ancora per ricreare il mito di Roma, fondata da un re greco.
Poi se Sangiuliano avesse dichiarato che secondo lui la matrice ideologica fosse stato il mirmidone Achille, non sarebbe stato giusto, nemmeno Attila, re degli unni e terrore degli altri. Insomma sono al mondo per togliere la liberta' altrui a dire la propria opinione. Loro hanno il cursore della storia con poca benzina, o si inizia nel 1917, o si inizia nel 1789. Prima il mondo non esisteva.
Puo' essere, visto che loro non esistono nemmeno adesso.
Sempre al top il Professore per eccellenza
Nel destro del cammin di nostra vita / mi ritrovai a marciar su Roma...
commento sottovalutato
Che la sinistra via era smarrita
Quando incontra la lupa si incazza in quanto laziale
Ahahahah
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai su per il cul una matita , non feci in tempo a far un passo e mi ritrovai nel culo, pure il compasso. 🤣
Versione alternativa della Divina Commedia.
va detto che è pazzesco che beatrice lo riconosca e si ricordi di lui dieci anni dopo.
o lei era una fisionomista eccezionale - ci sono alcuni capaci di riconoscere un incontro casuale dieci anni dopo, ma rarissimi - oppure anche lui le era rimasto dentro in qualche modo.
In realtà lo scambiò per Francesco P., ma Dante ritoccò l'evento nel suo diario del cuore.
Grazie prof. Barbero , ottimo commento e riflessione . Altro che benigni.
Grazie al Maestro Barbero mi sono dedicato allo studio di questa meravigliosa lingua, dove attraverso i suoi video ho imparato moltissimo sulla meravigliosa cultura italiana
Ogni tanto torno ad ascoltare questa lezione...bellissima
"Dante sei di destra?"
...."E che significa?"
Esposizioni sempre magnifiche.
Che meraviglia conoscere la storia così!
Berlusconi ha tendenze boccaccesche quindi viene il sospetto che a fondare il centrodestra sia stato proprio il Boccaccio 😉
🤣🤣🤣
Come si fa a non amarlo sto professore io non lo so.
Complimenti prof Barbero per la spedizione
Mentre lavoro, ascolto il professore e imparo
Grazie professore. Le debbo molto
Discorso straordinario! Grazie!
Per chiudere la faida..bastava pensar
Non ti curare di lor ma guarda e passa ( C I T).
Un ragionamento che condivido e si dovrebbe capire che nei. nostri giorni anche nel nostro vasto mondo molto denso di abitanti si devono considerare le differenze che continuano ad esserci con tutte loro motivazioni come ovvie. Cisono però aspetti che sono comuni a tutti gli umani. I.mutamentibtra gruppi diversi possono avvicinare o diversificare ulteriormente. Si avvicinano quando un gruppo comprende l'altro. Le categorie conflittuali nascono da differenze di carattere morali e di conveninza e interessi. Dantexs8 deve considerare come il Poeta del " Partito di Beatrice ", Fu anche un uomo politico e lì fu di parte ma era portato a ragionare al disopra delle parti ma per trovare il partito migliore da prendere.Grazie, una bellissima lezione.
Professor Barbero, giusto ieri ho ascoltato questo video su Dante e in serata su Rai 3 c'era un film sulla sua vita..
Mi è molto piaciuto ed ho notato tanti aspetti corretti nella ricostruzione storica ( a partire dall''abito rosso di Beatrice bambina...), ma grazie al suo insegnamento anche alcuni aspetti inesatti probabilmente x esigenze di trasposizione....
La seguo da un po' e apprezzo il suo modo di condividere il sapere di cui è "portatore sano"... 😊
Grazie e buon proseguimento... maestra Gianna
Qualsiasi scrittore italiano di quel tempo, fortemente cattolico, può essere identificato come di destra più che di sinistra.
*Molto interessante esposizione!*
Professore la ascolterei per giorni interi...
Povero Dante, quante gliene dicono. E' vero che da sette secoli continua senza sosta a rompere le scatole a tanti. Però, insomma: può anche darsi che non lo faccia apposta...
E questo è solo l'inizio di questa legislatura...
47:51 “Un genere che traduce un diffuso pregiudizio e un modo rozzo di divertirsi fra maschietti…”. La prima versione dei cinepanettoni, insomma.
Dante si definiva Guelfo di parte Bianca, ma in quanto Priore si era alzato al di sopra delle Parti.
Questo dovrebbe chiarire il quadro.
Non tanto visto che poi passa dalla parte dei Neri e dopo l'esilio si avvicina ai ghibellini per poi continuare a saltare di palo in frasca per il resto della sua vita. (ovviamente lo faceva anche per una questione di convenienza essendo ospite di diversi signori).
@@giuseppeconte4826 È vero, ma come hai sottolineato, lo fece per cercare di andare avanti. Ma nelle sue opere spiega con dovizia il suo punto di vista, specialmente nel De Monarchia.
:)
@@moriko07 non sono d'accordo perché se poi vai a leggere quel che scrive nel convivio e in altre opere contemporanee o successive c'è una continua evoluzione del pensiero che a volte si sviluppa e a volte torna indietro. Su certe cose Dante è molto chiaro (es. Religione) ma sulla politica diventa impossibile ricostruire una posizione definita perché ovviamente non l'aveva e per forza di cose difficilmente poteva averla
Dante prende distanza nella D.C. da Guelfi e Ghibellini ..gli ultimi per lui considerano proprio il simbolo imperiale " separandolo dalla giustizia". .lui nn si sarebbe considerato un ghibellino fazioso qualunque...si sente fautore dell' impero in modo ben più alto (De monarchia)..il fatto che a Firenze lo considerassero un ghibellino qualunque non fa di lui un voltagabbana ..
@@noway3847 ma non è questione di essere dei voltagabbana, semplicemente ha un pensiero in evoluzione e ogni opera è figlia del pensiero che Dante aveva in quel periodo per cui non possiamo immaginare Dante come una persona che ha avuto un certo ideale che è rimasto uguale dal principio alla fine
...Da Dante a...Corona in politica....senza tenere conto di gente VALIDA come il Prof. Barbero...così è l'italia..minuscola!
Dante fu il primo grande letterato a difendere apertamente la lingua volgare, che era la lingua dei più deboli cioè della gleba e della nascente borghesia, dandole attraverso le sue opere una grandissima dignità e questo per la sua epoca fu straordinariamente progressista.
Ma ora ha rotto l'anima
@@Equesverbi1996 Vero certo. Io mi riferivo più che altro al fatto che Dante scrisse la Commedia e altre sue opere in volgare perché voleva che fossero accessibili a chiunque e che nel De vulgari eloquentia, rivolto invece alle élite culturali che parlavano in latino, parlasse della bellezza ed utilità del volgare.
@@lorenzod3667 Per me parlare di dx e sx nel medioevo non ha senso, ma se vogliamo proprio giocare, oggi in italia le élite culturali (che parlerebbero tra loro latino) sono di sinistra, mentre piccoli mercanti, artigiani e operai della lana votano a destra.
vedo che nella copertina è stato adottato il senso giusto di scrittura di "watashi wa Barbero-sensei desu"! eheheh
like subito, già solo per il titolo.
Grandioso Barbero biondo!
"allora, in chiesa le donne... guardarle fisse!" .
in chiesa: "quella è la più ricca del paese" - "ma è una bambina!" - "ha più di 15 anni, hai voglia!" (Non ci resta che piangere).
Il re di Francia è Carlo V il Saggio morto nel 1380. Carlo VI è detto il Folle, successore del precedente.
Parliamo di un governo che si rifà a gente che al tempo creò un ministero chiamandolo Min cul pop, che dovrebbe fare ridere ed invece voleva essere un nome serio. Non possiamo aspettarci persone troppo intelligenti
L'intelligenza prescinde le correnti politiche, troviamo persone di alta cultura tanto a destra quanto a sinistra.
Min cul pop mi è sempre sembrato orwelliano
@@giuseppeconte4826 diciamo che forse c'è un po' meno intelligenza in una parte politica che si inventa il Mi incul pop (forse così è più chiaro).
Tralascio le facili ironie sulle persone di cultura elevata nell'attuale destra italiana, dal momento che forse il nome più noto è Sgarbi il quale è più famoso come paziente psichiatrico che come critico d'arte.
@@kristoffmcewan schifezze ne hanno fatte nella storia sia partiti di destra sia partiti di sinistra (lager e gulag ne son un esempio) detto ciò non è stato di sicuro questo esecutivo (ne i partiti di oggi) a creare il ministero da te citato e non mi risulta che qualche esponente dell'attuale governo lo abbia lodato.
Per quanto riguarda Sgarbi lui si è creato un personaggio che può piacere o meno ma la competenza nel suo campo ce l'ha.
Secondo me sarebbe ora di smetterla con questa idea della sinistra colta e della destra becera, non ha senso. C'è una destra che parla con la testa e una che parla con la pancia e la stessa cosa vale con la sinistra. Se si vuole davvero cercare un progresso la soluzione non è certo questo tipo di denigrazione ma la ricerca di un dialogo tra le parti che sia realmente costruttivo, perché ovviamente la verità assoluta non può avercela nessuna delle due parti.
@@user-qo1rd6ub8h a chi fai riferimento?
Fermo restando che, secondo me, è sbagliato buttare sempre tutto in politica, perché un grande personaggio è tale indipendentemente dai suoi eventuali orientamenti, comunque mi sembra del tutto anacronistico parlare di "destra" e di "sinistra" (e rispettive ideologie) nel XIII secolo.
Come si chiama la canzone dell'introduzione vecchia che c'è anche su spotify
Premesso che ogni anacronismo andrebbe ignorato a prescindere ... ma non è emerso che per primo lo disse Umberto Eco , il Dante di Destra ?
Grandi Brunetto Latini e Cacciaguida ❤️
3:18 caro prof
supponi molto
conosci poco .
Dante non ha mai gioito dinanzi alla morte .
Barbero e gli achivements da sbloccare:
Io innamorato del professore ♥️ come spiega lei non sa farlo nessuno
Dante era un eroe Marvel
Professore, le chiedo: lei è un esperto del "medio evo", esiste anche un basso ed alto evo?
Non politicizziamo la cultura...Io non sono né di destra né di sinistra...Sono oggettivo...Non strumentialuzzuamo la conoscenza...Perché noto che estrema destra ed estrema sinistra hanno le stesse modalità e convinzioni
Heil Dante! 😎⚔️☠️
Diciamo che di sinistra non era neanche per idea
Comunque quella del ministro è una dichiarazione sicuramente evitabile
No, è proprio una falsificazione storica
Non direi, Tommaso. è un uomo che crede nella giustizia divina. Dice che chi tradisce la patria, finisce all'inferno nel lago di Cocito. Il Purgatorio è tutto dedicato alla difesa della patria contro le ingerenze della corona francese tiranna (sembra scritto oggi).
Questo è sovranismo.
La sinistra dice che la patria non esiste, che non esistono confini...etc etc (e alcuni la tradiscono pure).
Per esclusione, Dante è di destra.
@@Helga7850 la patria, gli italiani, siamo noi che non ce ne riempiamo la bocca solo quando conviene e non la usiamo come strumento di propaganda per i boccaloni. Dante non era né di destra né di sinistra, e avrebbe messo all'inferno, nella bolgia dei seminatori di discordia chi lo tira per la giacchetta. Era un guelfo di una fazione sconfitta ed esiliata nelle lotte interne della sua città. Era un uomo del suo tempo, il Medioevo.
@@stefanodadamo6809 Invece quelli che si mettevano a 90 gradi di fronte a Filippo il Bello...com'erano? Sovranisti? Non credo. Quelli che hanno permesso lo schiaffo di Anagni? Erano patrioti?
La domanda è : perché al governo abbiamo quasi sempre persone "indecenti" , mentre le eccellenze come Barbero , Odifreddi, Gratteri , la Gabanelli e tanti altri non ci sono e anzi alcuni vengono pure ostteggiati. Abbiamo i deputati della regione Sicilia che si sono aumentati lo stipendio di 900 euro per via dell'inflazione. Pare che miccichè abbia detto che con il suo stipendio ( oltre 11.000 euro più i 900 ) arriva appena a fine mese. I siciliani cosa ne pensano ?
Considerazioni ineccepibili quelle del Prof Barbero. Si può peraltro aggiungere questo: che se valutiamo Dante Alighieri volendo prescindere dal suo tempo, facendo riferimento ad una categoria non politica, ma dello spirito, lo potremmo anche definire un "reazionario", cioè una persona che non crede nel progresso dell'uomo,nelle sue capacità di migliorare perchè considera il mondo un mero strumento nelle mani di Dio nel quale gli uomini possono salvarsi solo se seguono le coordinate divine, oppure del destino, al quale può solo rassegnarsi. Ed analogamente "reazionario" può essere definito per ragioni molto simili, un altro Genio, Shakespeare. Solo che, e qui sta il nocciolo del problema, in Gran Bretagna a nessun politico conservatore, neanche al più incallito, è mai passato per la testa dall' 800 ad oggi, da quando cioè i concetti di liberalismo e conservatorismo, di destra e sinistra, hanno iniziato a prender piede, di affermare che Shakespeare è il padre fondatore della cultura Thory. Per una questione di senso storico, di senso del ridicolo, di intelligenza, di equilibrio e di buon senso che come noto, in Italia di solito mancano alla classe politica. In effetti la sparata del Ministro (!) è originata da un senso malcelato di insicurezza e di frustrazione che è proprio del campo politico a cui appartiene il suddetto Ministro, ma che a sua volta è fondato su di un equivoco: l'equivoco di credere che in Italia si sia voluto radicalmente negare l'esistenza di una cultura di destra, mentre invece le accuse che sono state mosse alla destra sono che almeno da un certo punto in poi, essa ha semplicemente abbandonato la cultura: ed è un accusa fondata, tanto che nel recente passato ciò è stato ammesso anche da Marcello Veneziani. Se Sangiuliano o i destri della stessa estrazione vogliono rivendicare un fondamento culturale e soprattutto letterario di notevole spessore alla loro ideologia, possono tranquillamente partire da un De Maistre. Che è anche lui un reazionario ma che a differenza dei due illustrissimi esempi letterari di cui sopra è figlio di un epoca che già appartiene a quella che si usa definire Storia contemporanea, in cui si erano avuti fenomeni come l'Illuminismo, la Rivoluzione Francese, e di conseguenza, in cui quelle contrapposizioni tipicamente moderne tra pensiero liberale e pensiero conservatore di fatto nascevano.
Pessimi, non basta la storia, dove tutti dicono di sapere tutto, il grande Barbero ammette che nessuno sa un c... o, già è difficile capire documenti alla mano, x me Dante si faceva delle grandi canne
Veramente Dante nel Paradiso (che è un trattato di teologia) dice che l'uomo ha il libero arbitrio e che lui decide di andare o al Paradiso, Purgatorio, Inferno.
Il messaggio di Dante è che non bisogna piangere per le ingiustizie del mondo, perché tanto Dio ha stabilito la giustizia divina, stabilendo l'inferno per gli empi.
@@Helga7850 perché non riusciamo a leggere Dante durante l'ora di religione? Così possiamo scegliere di leggerlo o meno. Era un teologo? Diamo a lui il suo ruolo.
Ma lei è credente?
@@Helga7850 sono sospettante, dire che non credo è esagerato, dire che credo in una qualsiasi religione gestita dagli uomini è assurdo, sospetto di qualsiasi persona, figuriamoci a chi crede di farsi interprete di Dio.
All' Inferno ha messo tutti i suoi nemici.
Come tutti gli uomini di chiesa, pettegolo e giudicante. Fate ciò che dico, non quel che faccio 😂
Che il pensiero politico di Dante fosse reazionario, già per la sua epoca, mi chiedo come si possa negarlo. Certamente se per "destra" intendiamo la destra moderna, liberale e nazionalista, l'operazione rischia di diventare più forzata. E d'altronde "destra" e "sinistra" sono concetti nati in epoca moderna e contemporanea. Non però l'ideale, monarchico, imperiale, cattolico e romanticamente anti-capitalista e anti-mercantile (in nome della comunità cristiana d'epoca proto-comunale) che Dante professava, e che apparteneva inequivocabilmente alla reazione (aggiungo io come mio personale giudizio di valore, nel senso più bello della parola)
Qualcuno mi saprebbe dire il titolo e l'autore del ritratto di dante che si trova in copertina a questo video?
Noi
Non poteva essere di destra,in quanto il suo encefalo non fu mai piatto!
Ma perché dare alle registrazioni di queste conferenze titoli che non hanno niente a che vedere con l'argomento della conferenza?
Questa è una conferenza su Dante, non sul fatto che Dante fosse di destra o di sinistra!
Era democristiano,corrente andreottiana 😄
Ah... ma già c'era Dante, ai tempi di Andreotti?
Diciamo che avrebbe voluto essere di dx
0:32 quando tua moglie ti chiede un altro giro
Dante sei di destra? No perché per fortuna non esiste ancora la sinistra 😂
Dante ti piace il wiskey? No perché per fortuna non esiste ancora Jack Daniel's
Per il PC ci volevano ancora 600 anni
Sono totalmente d'accordo con lei; volendomi però riferire a quanto sostenuto dal ministro, desidero solo ricordare che in Italia esiste un partito onesto e coraggioso , quasi mai menzionato dai media, che ha l'effigie di Dante nel proprio simbolo:Ancora Italia per la sovranità democratica
Boccaccio comunque raccontava tutto di tutti! 😂
+
Mai piaciuta la Divina Commedia. Tra l'altro è faziosa in un modo quasi ridicolo. Se ci pensi è lo stesso autore che si mette a giudicare chi, secondo lui, è o non è buono. E' davvero triste.
L'autore , d'esser testimone è sol fattore ,
Amen
Commento imbarazzante...
@@carlobalzani4918 lo dice lui. Anche io dico che ho un pisello da 30 cm. Lui fa politica, si schiera e giudica, altro che esser solo testimone.
@@bluesoul7163 ne possiamo parlare oppure è diventato non più possibile criticare un mostro sacro? Boh piace a tutti (ma poi a quelli che piace l'hanno mai letta o lo fanno perchè è giusto stare dalla parte dei famosi) scriviamo un messaggio di scherno a chi la critica. Io l'ho letta tutta la Divina Commedia e posso tranquillamente dire che Dante era una persona presuntuosa e faziosa con unja mentalità piccola e ristretta. P.S. spirito critico in declino, ci dobbiamo conformare al tempo dei social. P.P.S. ma tu l'hai letta almeno che hai scritto la stronzata?
@@bluesoul7163 lo riscrivo finchè non me lo pubblicano (l'ho giò scritto tre volte). Ma tu l'hai mai letta tutta La divina commedia che parli? O hai fatto 2 canti dell'Inferno alle medie? Paolo e Francesca magari. E' un libro che giudica tutti e tutto: la morale, il credo politico, le scelte personali, il Giusto e lo Sbagliato; tutto questo in base al credo politico e morale dell'autore. E' saccente e presuntuosa come cosa e io non la condivido e scrivo che non mi piace (e dato che viviamo in Italia e non in Corea del Nord). Poi la cosa più meschina e che pretende d'esser solo testimone dei fatti (che fatti non sono). Il Dante personaggio del poema è testimone mentre il Dante che scrive e arbitro, giudice, Dio (ma Dio non è). Guarda che, al contrario tuo, conosco bene ciò che sostengo.
Povero Oddifreddi.... Non ne azzecca una giusta dato che ha definito Dante un poeta di destra. Non per nulla ha due asini d'oro come peggior divulgatore scientifico. Grande Barbero.
Che cavolo c' entra Odifreddi ? È stato quel fesso di Sangiuliano, ministro della cultura della Meloni a dire questa castroneria !!
@@fratellirosselli8921 anche Oddifreddi recentemente....
@@carloalbertogalanti7687 Ci crederò quando lo vedo. Sa dirmi dove trovarlo ? In ogni caso non sarei così caustico con lui : come logico matematico è un grande. Barbero, e su questo siamo d'accordo, è una meraviglia, a prescindere....
@@fratellirosselli8921 Castroneria fino a un certo punto, che Dante fosse un romantico reazionario è difficile negarlo. Già più castroneria è usare la categoria di "destra" che è moderna-contemporanea. Ma si tratta di una affermazione imprecisa, non delirante
@@Oliver17_ "Romantico" a fine duecento è azzardato e anche "reazionario" non rende affatto la complessità dell' uomo.
Ma, che c'entra questo titolo?
E Matteo Renzi ????
Ma chi ha detto questa cosa quel giorno non aveva davvero un cappero da fare?! Ignorando bellamente Dante e la Divina Commedia stessa ed i suoi contenuti.
Direi il classico "braccia rubate all'agricoltura" se non temessi i danni che potrebbe commettere questo tipo di mente...
Non so se non avesse un cappero da fare, ma so che chi l'ha detto è il ministro dell'istruzione.
@@maxxam4665 sei mal informato, l'ha detto il ministro della cultura non quello dell'istruzione
@@giuseppeconte4826 giusto, ma non è meno grave.
@@maxxam4665
Ed è anche peggio.
È ridicolo porre Dante in quel contesto. Ridicolo.
Che poi, se si legge la Divina Commedia, insomma di fonti che contrastano con certa ideologia ve ne sono.
A partire dal Limbo dove ben due Mussulmani sono affiancati ai Dotti Greci.
Oppure l'affetto che Dante conferma verso il proprio maestro, risaputo omosessuale.
@@maxxam4665 per me non ha detto niente di grave, ha espresso un pensiero che è ovviamente politico, che è dichiaratamente provocatorio e che ognuno di noi può condividere o meno. Grave è invece, secondo me, aumentare i prezzi dei musei per esempio (come da lui proposto).
commenta Dante di destra. L'ha detto la Meloni .
6:40 barbero riconosce ufficialmente solo 2 generi 👏
Due sono.
Ha una certa età
Fa lo storico del medioevo
Non si può pretendere che abbia competenze di psicologia
Perché quanti ce ne sono?
@@silviazoppi7986 2, ma mi pare che l'ironia non tanto venga colta
Era usanza longobarda.
Per me Dante era solo un baciapile confuso ... vive l'epoca di Boccaccio e sogna il passato , quale?
Un passato MAI esistito
Titolo fuorviante e senza senso
Cristine è praticamente la Karen moderna che va allo spettacolo di Bill Burr, e non accettando la satira, inizia a fare post indignati su twitter.
Non si capisce il nesso tra il titolo del video (Dante era di destra?) e il contenuto. Titolo clickbait. Ho messo pollice in giu' solo per questo motivo. Anche se si tratta di Barbero, ci vuole correttezza. Si tratta comqunque di cose gia' sentite altrove dal professore torinese.
Dante era di destra ? quello che è certo è che Barbero è di sinistra
È obbiettivo, qualità rara negli insegnamenti, gli studenti vengono spesso formati da persone che tutto dovrebbero fare, meno che i docenti. Consiglierei test psichiatrici prima di metterli in cattedra
@@michelamenconi9099 obiettivo ? Se lo fosse , i suoi giudizi sulle Brigate Rosse sarebbero stati severi e non eccessivamente indulgenti
@@tiromancino_tt di che brigate rosse parli? Quelle vere o quelle costruite x essere usate? È successo quello che sta succedendo ora con gli anarchici, esistono degli ideali che vengono usati dai delinquenti, non è bene chiaro il motivo ma è cosi. Se tutti i delinquenti sfilassero con il loro nome, perciò delinquenti, sarebbe meglio, invece sono così vigliacchi da usare il nome degli altri x non essere individuati.
@@michelamenconi9099 parlo delle Brigate Rosse che ha descritto Barbero . Il suo essere indulgente è stato vergognoso ( vere o fasulle che fossero le Brigate) . Non si può esprimere un giudizio storico contrapponendo a fatti reali ( Moretti aveva una pistola) fatti immaginari ( si però la pistola era arruginita) . E potrei continuare , ma c'è il video originale , la cui visione potrebbe generare ilarità per questo registro preso da Barbero , tranne che per due piccoli particolari : 1) sono morte delle persone , per cui nessuno dovrebbe prendere alla leggera questi accadimenti 2) Barbero è stato troppo indulgente per non essere , ipso facto, di parte , strumentale ad un discorso ancora aperto della sinistra . Ma la Storia prima o poi produrrà la sua veritiera LEZIONE
Dante è un grande uomo, un grande vagabondo, uno che non dovrebbe più essere studiato, basta non se ne può più, 2023 inferno, purgatorio, paradiso, rovina dei popoli
Dante è uno dei pochi che descrive il suo tempo, questo per me è importante sapere, il purgatorio, l'inferno e il paradiso per come la vedo io da un punto di vista storico a poco valore, diversamente sotto l'aspetto letterario è molto bello il modo in cui lo immagina, non per questo uno deve credere che quello che scrive su l'inferno sia da prendere sul serio.
@@12345stella ogni persona deve leggere quello che vuole, leggere a scuola per forza Dante non mi sembra più il caso. X me dobbiamo smetterla con le religioni (portatrici del fanatismo) lasciare liberi tutti. Dante genio obsoleto
@@michelamenconi9099 su questo sono pienamente d'accordo, ha me piace perché descrive firenze in un determinato periodo storico, non ho mai preso seriamente il purgatorio, l'inferno e il paradiso, basterebbe che chi lo insegna a scuola lo facesse presente.
@@repartoicaro7106 penso che studiare tutto ciò che si possa documentare (in parte) con meno proiezioni personali, possa insegnare a ragionare in maniera assettica, questo è quello che serve ai giovani, bisogna in altro modo pensare al cambiamento dei periodi storici, sempre più veloci in epoca moderna. Togliamo informazioni inutili, il nostro cervello non ha un archivio così grande. Lasciamo Dante a tutti quelli che desiderano crearsi una cultura propria. Quello che ho esposto può essere applicato a molte cose. Tutto quello che si legge, quello che aiuta è buono, ma meglio non imporre nulla
@@repartoicaro7106 si via a tutto quello che è morto, almeno che tu non scelga il liceo classico. Ci sono materie vive, i ragazzi non studiano la vita, passano dalla morte al compiuter, scelgono giochi di morte e falsità. Sono tutti dei piccoli Dante, chiusi in un mondo fantastico. La realtà esiste, urla forte li trova impreparati. Tutto il resto deve essere passione x la conoscenza. La scuola deve insegnare a ragionare
E questo è il ministro della cultura italiano del governo Meloni
No, è il ministro della cultura
@@giuseppeconte4826 ops grazie della correzione
Meglio la fedeli ,fioramonti e la mitica azzolina in effetti 🤣🤣🤣
@@tommasoscala3724 qualcuno ha detto il contrario? Curioso come chi sta da una certa parte senta sempre il bisogno di tirare in causa gente che non c'entra nulla...coda di paglia
@@edoardofestarovera8777 il comportamento che hai appena descritto è proprio quello usato da certi partiti in campagna elettorale
Da giovane di sinistra, da adulto di destra. Ci sono parallelismi con Goethe, che dallo Sturm und Drang passò all'ideale classicista...
Semplicemente eliminiamo dante dalle schuole
Per precisione di metafora direi che Dante era come Renzi: faceva finta di essere di sinistra (fu Priore nel 1300 con la parte "popolare" dei guelfi come Renzi fu PdC con il PD) ma era MOLTO amico dei magnati. Durante l'esilio si alleò perfino con i ghibellini e infine fece "parte per sé stesso"...
PS. Chissà perché quasi nessuno ama autodefinirsi di destra: si preferiscono defninizioni come "moderati", "conservatori"... perfino Hitler si proclamava nazional SOCIALISTA 🤣
Dopo l'esilio fondò "Firenze Viva".
@@orsotorinese è esattamente quello che Dante intendeva quando scrisse che "faceva parte per sé stesso". 🤣
Purtroppo per lui a quei tempi era difficile e pericoloso avere a che fare con i sultani. Anche se pure adesso.... a qualcuno danno i rolex, ma a qualcun altro....🤐
Anche se fosse, una realtà completamente diversa...
Il tuttologo
Ma non era Beatrice che aveva nove anni?