Iniziativa lodevole, la apprezzo molto.. Però per cortesia, mi rivolgo soprattutto alla dottoranda in filosofia: nel nome Fichte la "ch" non si pronuncia come una "K" (FiKte!), bensì ha un suono tipicamente tedesco. Basta cercare nel web una qualsiasi conferenza in tedesco per saperlo. E soprattutto, la "E" finale si sente chiaramente: FichtE (stesso discorso per NietzschE, che non è "Nitsch"). Ultima cosa: "Hölderlin" non si pronuncia "Elderlin": la "h" aspirata nel tedesco si sente chiaramente, e poi la "ö" non è una "e" normale, ma una "oe". Per il resto grazie molte e scusate la puntigliosità.
Grazie! Per fortuna non sono l'unico rompiballe a non poter non denunciare questi errori infantili ... E tra l'altro la conduttrice dice "Gioan" invece che "Johann"... Nun se po' senti!
Ma di tutti i commenti inerenti al contenuto che avresti potuto fare ci fai una lezione sulla pronuncia? Però poi ti scusi ammettendo di essere puntiglioso. Quindi fuori luogo. La domanda allora è: ti senti meglio ora che hai fatto il maestrino?
@@Scritturacreativaonline se non ti facessi prendere dalla foia, vedresti che ho anche commentato con "iniziativa lodevole, la apprezzo molto" (ho anche messo il like). Mi scuso sulla parte riguardante Hölderlin, là sono stato effettivamente pedante e la conduttrice non è tenuta a saperlo pronunciare bene. Dopodiché, se per voi è ok che una dottoranda (dottoranda: non la signora sotto casa che legge di filosofia nel tempo libero) sbagli i nomi di alcuni tra i maggiori filosofi della storia (e per giunta li sta studiando), ok. Che vuoi che ti dica. Personalmente quando ho studiato i tedeschi mi sono andato a vedere come si pronunciavano. Perché non credo che in Germania chiamino il filosofo Gianni Vattimo "Fattimo". Non mi sento meglio a fare il maestrino, è che se un domani va a parlarne a una conferenza, esordisce chiamando Fichte "Fikt". Se per voi va bene, ok.
Hai perfettamente ragione. Purtroppo, in Italia, non si da importanza alla giusta pronuncia, ma ciò è inaccettabile a livello universitario. Ancora più grave è che oggi tutti, grazie a Internet, abbiamo accesso alla pronuncia esatta nella lingua originale. Chi ti critica non si rende conto della gravità degli errori. È come se uno pronunciasse - per esempio - Dante e Croce senza la e finale. Oppure Leopardi Lopardi o Foscolo Foscholo... finchè si sta alle medie, ci può stare, ma se si è laureati in filosofia o in letteratura, no.
Iniziativa lodevole, la apprezzo molto.. Però per cortesia, mi rivolgo soprattutto alla dottoranda in filosofia: nel nome Fichte la "ch" non si pronuncia come una "K" (FiKte!), bensì ha un suono tipicamente tedesco. Basta cercare nel web una qualsiasi conferenza in tedesco per saperlo. E soprattutto, la "E" finale si sente chiaramente: FichtE (stesso discorso per NietzschE, che non è "Nitsch").
Ultima cosa: "Hölderlin" non si pronuncia "Elderlin": la "h" aspirata nel tedesco si sente chiaramente, e poi la "ö" non è una "e" normale, ma una "oe".
Per il resto grazie molte e scusate la puntigliosità.
Grazie! Per fortuna non sono l'unico rompiballe a non poter non denunciare questi errori infantili ... E tra l'altro la conduttrice dice "Gioan" invece che "Johann"... Nun se po' senti!
Ma di tutti i commenti inerenti al contenuto che avresti potuto fare ci fai una lezione sulla pronuncia? Però poi ti scusi ammettendo di essere puntiglioso. Quindi fuori luogo. La domanda allora è: ti senti meglio ora che hai fatto il maestrino?
@@Scritturacreativaonline se non ti facessi prendere dalla foia, vedresti che ho anche commentato con "iniziativa lodevole, la apprezzo molto" (ho anche messo il like).
Mi scuso sulla parte riguardante Hölderlin, là sono stato effettivamente pedante e la conduttrice non è tenuta a saperlo pronunciare bene. Dopodiché, se per voi è ok che una dottoranda (dottoranda: non la signora sotto casa che legge di filosofia nel tempo libero) sbagli i nomi di alcuni tra i maggiori filosofi della storia (e per giunta li sta studiando), ok. Che vuoi che ti dica. Personalmente quando ho studiato i tedeschi mi sono andato a vedere come si pronunciavano. Perché non credo che in Germania chiamino il filosofo Gianni Vattimo "Fattimo". Non mi sento meglio a fare il maestrino, è che se un domani va a parlarne a una conferenza, esordisce chiamando Fichte "Fikt". Se per voi va bene, ok.
Hai perfettamente ragione. Purtroppo, in Italia, non si da importanza alla giusta pronuncia, ma ciò è inaccettabile a livello universitario. Ancora più grave è che oggi tutti, grazie a Internet, abbiamo accesso alla pronuncia esatta nella lingua originale. Chi ti critica non si rende conto della gravità degli errori. È come se uno pronunciasse - per esempio - Dante e Croce senza la e finale. Oppure Leopardi Lopardi o Foscolo Foscholo... finchè si sta alle medie, ci può stare, ma se si è laureati in filosofia o in letteratura, no.
Ti sei saltata Hegel
Kant