Da fedele abbonato alla rivista dico : Finalmente uno sguardo fuori dai soliti teatri. Sarebbe davvero utile ogni tot anni fare approfondimenti anche su teatri che non vengono mai toccati, come il sud est asiatico, l'oceania, l'america centrale e del sud. Grazie come sempre
Chandra Bose ai tempi della IIGM era un importante sindacalista e si recava spesso in Afghanistan - Kabul a quel tempo era un po' la Casablanca dell' Asia centrale - per cercare appoggi e finanziamenti da parte delle potenze dell'Asse per le sue attività eversive in India contro l'occupante britannico. Tuttavia egli ebbe scarsa attenzione da parte della rappresentanza diplomatica tedesca, mentre ne ebbe molta di più dall'allora Legazione d'Italia a Kabul, a capo della quale era allora il Ministro Plenipotenziario Pietro Quaroni. Questi, oltre a foraggiare, su istruzioni da Roma, in vari modi le attività sovversive di Chandra Bose, trovò il modo di procacciargli un passaporto col quale C. B. poté recarsi in Europa e in Italia in particolare, dove fu ricevuto da Mussolini. Il passaporto in questione era quello del marconista della Legazione. Quaroni fece semplicemente sostituire la foto originale con quella di Chandra Bose e con quel passaporto egli poté viaggiare per l'Europa durante un anno. Il marconista in questione era mio padre.
Dopo un paio d'anni di informazione leggermente "frenata", ma sempre di gran lunga superiore a quella dei mass media, state tornando ad essere fonte preziosa, seppur non unica, di notizie geopolitiche davvero importanti e interessanti.
Eccoti accontentato. Apprezzo Limes, come ho scritto, e giudico dalla competenza dimostrata nelle previsioni. Quindi, per esempio, anche Visione TV e Vaso di Pandora, dove fior di generali ed esperti militari forniscono sempre informazioni dimostratesi esatte. Per non parlare di Mirko Mussetti, collaboratore di Limes, che è stato anche ospite del Contesto di Gabellini. Sono stufo di opinionisti e giornalai da strapazzo offerti dalle "grandi" TV per cui mi tocca anche pagare il canone.
@@ilmelangoloHo dato un'occhiata guardando un paio di video e me ne sono di già innamorato😅. Era proprio il tipo di informazione che cercavo. Ti ringrazio ancora, diventerò un follower assiduo così come di Limes👍🏻
Complimenti in primis per tutto il vostro bellissimo lavoro.. l'accenno alla passata (e mai del tutto praticata) Asse / attrazione durante la guerra, di Roma-Delhi e dei suoi duci, insieme alla visione mussoliniana ante litteram dell'importanza dell India geopoliticamente e commercialmente, mi fa tornare una domanda sul ruolo e la lettura oggi del Fascismo (quasi culturalmente rimosso), che spesso il direttore Caracciolo ha cercato di porre all'attenzione del pubblico (come in un vostro scorso Festival dove era stato invitato Antonio Scurati) riflessione che ho sempre avuto la sensazione non sia stata mai soddisfatta a dovere, perché infine limitata tra virgolette nel sottolineare solo la follia o l ambizione dei gesti e anche della vita personale del duce italiano, oltre che ai picchi e cadute storiche più o meno condivise.. Del tutto al di là di una lettura manichea politica di destra o sinistra, di rivalutazione o condanna ulteriore, io sarei davvero curioso di sentire il direttore parlare nuovamente (o con altri ospiti) appunto del Fascismo, del quadro nazionale - geopolitico in cui si muoveva, che poi va quasi del tutto dissolto con la fine della guerra, delle continuazione storiche per esempio appunto marittime che incarnava e cercava di continuava, degli apporti di sistema all naziobe poi che con esso sono avvenuti nel bebè o nel male, anche se come sappiamo, fase storica conclusa in una cornice finale decisamente drammatica (e sull orlo dell auto distruzione)...grazie
Sono contento che Limes abbia dedicato un volume a Bharat, necessario per cercare di colmare l'ignoranza sull'India. Considero che B.M. Ambedkar sia una figura fondamentale per capire Bharat e per prefigurare un futuro prospero, indipendente e unito.
"... È in questo momento con un pilota d'eccezione alla guida, perché il signor Narendra Modi, qualsiasi cosa si possa pensare di lui, è senz'altro un leader carismatico, una specie di rock star, prima ancora che primo ministro, che ha costruito l'immagine di un' India volitiva, senza complessi, non Gandhiana, per capirci, non stanno li ad aspettare che qualcuno gli dia qualcosa con degli scioperi della fame, ma cercano di prendersi, con tutti i mezzi disponibili, tranne la guerra, almeno fin'ora, ciò che pretendono essere loro... " Direttore, da lei mi aspetto qualcosa di più, la prego!
L'India mi sa sempre di più di voler teenre il piede in due scarpe e, proprio per questo, nessuno dei due grandi blocchi la vuole veramente perchè non si fida. USA e UE non la vogliono così tanto, perchè sta dalla prte della Russia nella guerra in Ucraina, mentre la Cina vi è un conflitto di bastoni perenne perchè hanno territori disputati (e poi certi buffoni parlano di BRICS come superpotenza. La superpotenza di chi si pugnala alle spalle, molto interessante....). Ma non solo: dipende totalmente nellìimport manifatturiero tecnologico dalla Cina, importa totalmente armamenti da Paesi esteri, mentre i progetti autoctoni sono tra i peggiori al Mondo (vedasi l'Arjun), cosa che crea inoltre un inferno nella logistica militare, è circondata da potenze militari nucleari (Cina e Pakistan), i vertici militari sono tutti separati e non comunicano tra loro, il che indebilisce enormemente la capacità operativa e la difesa nazionale davanti a nemici esterni, oltre al fatto che è simbolo di un enorme timore interno di un colpo di Stato interno da parte delle forze armate, il mercato è molto chiuso (gli investimenti sono guidati dallo Stato, dal momento che sono tutti poveri tranne gli Adani), i problemi etnici interni restano gli stessi di 500 anni fa, la fertilità è sotto 2,1 e quindi la popolazione ha inizato da qualche anno la decrescita, vi sono enormi sacchi di miseria, povertà, analfabetismo e pericoli di epidemia latente. Insoma: non è nè carne, nè pesce.
Interessante editoriale su una realtà, quella Indiana, da sempre complessa e per certi aspetti costitutivamente impermeabile alle analisi sociopolitiche occidentali. Non è casuale che in molti consessi si facesse soventemente riferimento, non senza semplificazioni, al "paradosso di Bharat"
In realtà nonostante la crescita dell’India e dell’Asia, l’Europa rimane comunque il continente più importante del mondo. E in Europa la Germania resta il paese più importante. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
In Asia ci sono 5 miliardi di persone, ed l'asia è sicuramente il continente del futuro insieme all'Africa, che alla fine del secolo avrà 4 miliardi di persone con 1/3 delle materie prime mondiali. Riguardo al controllo usa sull'Europa: -in Europa ci sono 700 milioni di persone, negli Usa 330 milioni. -il controllo sugli stati in Europa è esercitato tramite le basi militari sul loro territorio, ma è un controllo del tutto INFORMALE, in quanto gli stati europei restano formalmente del tutto sovrani. - nazioni come la Francia o UK hanno 300 testate nucleari a testa con tanto di triade nucleare, e 300 testate bastano a cancellare gli usa dalla faccia della terra (in realtà ne basterebbero molto meno). - Nel Mediterraneo passa 1/4 del commercio mondiale, e rimane il cuore che collega 2 oceani (attraverso suez e Gibilterra) e 3 continenti, che sono i 3 continenti più popolosi al mondo (Africa, Asia ed Europa). - le nazioni nucleari oggi sono: Cina, India, Russia, Usa, Pakistan, Corea, Israele, Francia e UK; ma in un mondo multipolare ne sorgeranno altre, pensa solo alla Turchia o a nazioni come Giappone e Germania che sono rispettivamente Terza e quarta economia mondiale (3° Germania e 4° Giappone). Come vedi l'influenza usa sull'Europa è a tempo determinato ed è comunque destinata a sfumare contro la realtà dei rapporti di forza.
Non ci sono prove che Shuba Chandra Bose peri' in guerra ma anzi essendo lui profondo spiritualista fonti molto autorevoli "Parbhat Ranjan Sarkar" dicono che si ritirò nelle remote in profonda meditazione e autorealizzazione
C'è un detto che dice: "i problemi su scala personale, sono la miniatura dei problemi su scala globale"... Qui c'è un servizio povero... del genere.... facciamo un servizio sull'India.... tanto non c'è nulla da dire al momento
Una puntata assai trasparente e coerente. Divulgare geopolitica con ritocchi di parte porta sia a confusione cognitiva sia a perdita di interesse. Mi tengo le perplessità sui prezzi scontati del petrolio russo, per il semplice fatto che accordi di tale portata non viaggiano mai su un binario unico.
Più, più che meno! Sono 1/4 in più e si và così verso i 2000 dialetti. Senza parlare della vita divisa in caste in modo rigidissimo. Alcuni uomini non sono uomini sono "creature adattate dalla selezione culturale a vivere nel pattume" traduzione.
Suggerimento per Alfonso Desidero: ridurre drasticamente l'utilizzo dell'intercalare "no". Tra le altre cose credo abbia un effetto neurologico nell'ascoltatore di creazione di una barriera o comunque di un ostacolo all'ascolto ed in generale di svilimento del contenuto trasmesso.
Sono stato in india per me non sarà mai una potenza internazionale..anzi si celano tante turbolenze in una società arretrata e in un paese enorme che potrebbero causare il collasso del paese ....io non mi fido e non la vedo bene....
Da fedele abbonato alla rivista dico : Finalmente uno sguardo fuori dai soliti teatri. Sarebbe davvero utile ogni tot anni fare approfondimenti anche su teatri che non vengono mai toccati, come il sud est asiatico, l'oceania, l'america centrale e del sud. Grazie come sempre
Livello informativo superiore, LIMES é veramente un riferimento straordinario, lo seguo assiduamente da sempre per la grande affidabilità.
Chandra Bose ai tempi della IIGM era un importante sindacalista e si recava spesso in Afghanistan - Kabul a quel tempo era un po' la Casablanca dell' Asia centrale - per cercare appoggi e finanziamenti da parte delle potenze dell'Asse per le sue attività eversive in India contro l'occupante britannico. Tuttavia egli ebbe scarsa attenzione da parte della rappresentanza diplomatica tedesca, mentre ne ebbe molta di più dall'allora Legazione d'Italia a Kabul, a capo della quale era allora il Ministro Plenipotenziario Pietro Quaroni. Questi, oltre a foraggiare, su istruzioni da Roma, in vari modi le attività sovversive di Chandra Bose, trovò il modo di procacciargli un passaporto col quale C. B. poté recarsi in Europa e in Italia in particolare, dove fu ricevuto da Mussolini. Il passaporto in questione era quello del marconista della Legazione. Quaroni fece semplicemente sostituire la foto originale con quella di Chandra Bose e con quel passaporto egli poté viaggiare per l'Europa durante un anno. Il marconista in questione era mio padre.
questa è la Storia...
La maglietta dei Blues Brothers 😎😎
Lucio ti si ama
Complimenti e avanti per i 300.000!
Dopo un paio d'anni di informazione leggermente "frenata", ma sempre di gran lunga superiore a quella dei mass media, state tornando ad essere fonte preziosa, seppur non unica, di notizie geopolitiche davvero importanti e interessanti.
Potresti suggerirmene altre? Parlo di siti e riviste con un approccio obiettivo e analitico
@@Alex-iu1nf Cerca i video con Roberto Buffagni o Gianandrea Gaiani sul canale "Il Contesto"
Eccoti accontentato. Apprezzo Limes, come ho scritto, e giudico dalla competenza dimostrata nelle previsioni. Quindi, per esempio, anche Visione TV e Vaso di Pandora, dove fior di generali ed esperti militari forniscono sempre informazioni dimostratesi esatte. Per non parlare di Mirko Mussetti, collaboratore di Limes, che è stato anche ospite del Contesto di Gabellini. Sono stufo di opinionisti e giornalai da strapazzo offerti dalle "grandi" TV per cui mi tocca anche pagare il canone.
@@ilmelangoloTi ringrazio👍🏻
@@ilmelangoloHo dato un'occhiata guardando un paio di video e me ne sono di già innamorato😅. Era proprio il tipo di informazione che cercavo. Ti ringrazio ancora, diventerò un follower assiduo così come di Limes👍🏻
Complimenti in primis per tutto il vostro bellissimo lavoro.. l'accenno alla passata (e mai del tutto praticata) Asse / attrazione durante la guerra, di Roma-Delhi e dei suoi duci, insieme alla visione mussoliniana ante litteram dell'importanza dell India geopoliticamente e commercialmente, mi fa tornare una domanda sul ruolo e la lettura oggi del Fascismo (quasi culturalmente rimosso), che spesso il direttore Caracciolo ha cercato di porre all'attenzione del pubblico (come in un vostro scorso Festival dove era stato invitato Antonio Scurati) riflessione che ho sempre avuto la sensazione non sia stata mai soddisfatta a dovere, perché infine limitata tra virgolette nel sottolineare solo la follia o l ambizione dei gesti e anche della vita personale del duce italiano, oltre che ai picchi e cadute storiche più o meno condivise.. Del tutto al di là di una lettura manichea politica di destra o sinistra, di rivalutazione o condanna ulteriore, io sarei davvero curioso di sentire il direttore parlare nuovamente (o con altri ospiti) appunto del Fascismo, del quadro nazionale - geopolitico in cui si muoveva, che poi va quasi del tutto dissolto con la fine della guerra, delle continuazione storiche per esempio appunto marittime che incarnava e cercava di continuava, degli apporti di sistema all naziobe poi che con esso sono avvenuti nel bebè o nel male, anche se come sappiamo, fase storica conclusa in una cornice finale decisamente drammatica (e sull orlo dell auto distruzione)...grazie
Splendido,,,,Dottor Caracciolo,,,,Grazie,,,🙏🙏🙏🌹
Splendido come sempre
Sono contento che Limes abbia dedicato un volume a Bharat, necessario per cercare di colmare l'ignoranza sull'India. Considero che B.M. Ambedkar sia una figura fondamentale per capire Bharat e per prefigurare un futuro prospero, indipendente e unito.
Ne hanno parlato diverse volte su Limes
"... È in questo momento con un pilota d'eccezione alla guida, perché il signor Narendra Modi, qualsiasi cosa si possa pensare di lui, è senz'altro un leader carismatico, una specie di rock star, prima ancora che primo ministro, che ha costruito l'immagine di un' India volitiva, senza complessi, non Gandhiana, per capirci, non stanno li ad aspettare che qualcuno gli dia qualcosa con degli scioperi della fame, ma cercano di prendersi, con tutti i mezzi disponibili, tranne la guerra, almeno fin'ora, ciò che pretendono essere loro... "
Direttore, da lei mi aspetto qualcosa di più, la prego!
L'India mi sa sempre di più di voler teenre il piede in due scarpe e, proprio per questo, nessuno dei due grandi blocchi la vuole veramente perchè non si fida. USA e UE non la vogliono così tanto, perchè sta dalla prte della Russia nella guerra in Ucraina, mentre la Cina vi è un conflitto di bastoni perenne perchè hanno territori disputati (e poi certi buffoni parlano di BRICS come superpotenza. La superpotenza di chi si pugnala alle spalle, molto interessante....).
Ma non solo: dipende totalmente nellìimport manifatturiero tecnologico dalla Cina, importa totalmente armamenti da Paesi esteri, mentre i progetti autoctoni sono tra i peggiori al Mondo (vedasi l'Arjun), cosa che crea inoltre un inferno nella logistica militare, è circondata da potenze militari nucleari (Cina e Pakistan), i vertici militari sono tutti separati e non comunicano tra loro, il che indebilisce enormemente la capacità operativa e la difesa nazionale davanti a nemici esterni, oltre al fatto che è simbolo di un enorme timore interno di un colpo di Stato interno da parte delle forze armate, il mercato è molto chiuso (gli investimenti sono guidati dallo Stato, dal momento che sono tutti poveri tranne gli Adani), i problemi etnici interni restano gli stessi di 500 anni fa, la fertilità è sotto 2,1 e quindi la popolazione ha inizato da qualche anno la decrescita, vi sono enormi sacchi di miseria, povertà, analfabetismo e pericoli di epidemia latente.
Insoma: non è nè carne, nè pesce.
Interessante editoriale su una realtà, quella Indiana, da sempre complessa e per certi aspetti costitutivamente impermeabile alle analisi sociopolitiche occidentali. Non è casuale che in molti consessi si facesse soventemente riferimento, non senza semplificazioni, al "paradosso di Bharat"
Sweet home Chicago
🙋♀️
In realtà nonostante la crescita dell’India e dell’Asia, l’Europa rimane comunque il continente più importante del mondo. E in Europa la Germania resta il paese più importante. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
In Asia ci sono 5 miliardi di persone, ed l'asia è sicuramente il continente del futuro insieme all'Africa, che alla fine del secolo avrà 4 miliardi di persone con 1/3 delle materie prime mondiali.
Riguardo al controllo usa sull'Europa:
-in Europa ci sono 700 milioni di persone, negli Usa 330 milioni.
-il controllo sugli stati in Europa è esercitato tramite le basi militari sul loro territorio, ma è un controllo del tutto INFORMALE, in quanto gli stati europei restano formalmente del tutto sovrani.
- nazioni come la Francia o UK hanno 300 testate nucleari a testa con tanto di triade nucleare, e 300 testate bastano a cancellare gli usa dalla faccia della terra (in realtà ne basterebbero molto meno).
- Nel Mediterraneo passa 1/4 del commercio mondiale, e rimane il cuore che collega 2 oceani (attraverso suez e Gibilterra) e 3 continenti, che sono i 3 continenti più popolosi al mondo (Africa, Asia ed Europa).
- le nazioni nucleari oggi sono: Cina, India, Russia, Usa, Pakistan, Corea, Israele, Francia e UK; ma in un mondo multipolare ne sorgeranno altre, pensa solo alla Turchia o a nazioni come Giappone e Germania che sono rispettivamente Terza e quarta economia mondiale (3° Germania e 4° Giappone).
Come vedi l'influenza usa sull'Europa è a tempo determinato ed è comunque destinata a sfumare contro la realtà dei rapporti di forza.
concordo e penso che sia ineluttabile, solo che purtroppo non sara´ molto presto..
@@good_wolf_79 la grande domanda è se conviene a noi italiani
Se ti piace tanto la dittatura perché non ti trasferisci li a vedi sulla tua pelle come funziona, per esempio, il sistema giudiziario
L'Europa non è il continente più importante del mondo. Un p'o eurocentrico, eh?
Non ci sono prove che Shuba Chandra Bose peri' in guerra ma anzi essendo lui profondo spiritualista fonti molto autorevoli "Parbhat Ranjan Sarkar" dicono che si ritirò nelle remote in profonda meditazione e autorealizzazione
BRICS
Con India e Cina che si odiano per il Pakistan, altro che BRICS
Subash Chandra Bose ...primo Primo Ministro post indipendenza ?🤔
C'è un detto che dice: "i problemi su scala personale, sono la miniatura dei problemi su scala globale"... Qui c'è un servizio povero... del genere.... facciamo un servizio sull'India.... tanto non c'è nulla da dire al momento
Una puntata assai trasparente e coerente. Divulgare geopolitica con ritocchi di parte porta sia a confusione cognitiva sia a perdita di interesse.
Mi tengo le perplessità sui prezzi scontati del petrolio russo, per il semplice fatto che accordi di tale portata non viaggiano mai su un binario unico.
Più, più che meno! Sono 1/4 in più e si và così verso i 2000 dialetti. Senza parlare della vita divisa in caste in modo rigidissimo. Alcuni uomini non sono uomini sono "creature adattate dalla selezione culturale a vivere nel pattume" traduzione.
tantissime lingue e dialetti - e anche alfabeti
Suggerimento per Alfonso Desidero: ridurre drasticamente l'utilizzo dell'intercalare "no". Tra le altre cose credo abbia un effetto neurologico nell'ascoltatore di creazione di una barriera o comunque di un ostacolo all'ascolto ed in generale di svilimento del contenuto trasmesso.
Sè vogliamo fare un confronto la cina sono gli usa e l'india il messico.
Sottovaluti gli Stati Uniti
INDIA Non esisterà più
Quelli che litighiamo con tutti siamo noi, ma a guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro è più facile.
L'Iran penso abbia il record di Paesi nemici
Sono stato in india per me non sarà mai una potenza internazionale..anzi si celano tante turbolenze in una società arretrata e in un paese enorme che potrebbero causare il collasso del paese ....io non mi fido e non la vedo bene....