Ascoltare il dott. Arfaras riaccende piacevolmente in me gli interessi giovanili per l'economia durante gli studi universitari che si conclusero con la Laurea in Scienze Politiche indirizzo economico ( in cui per l'appunto più della metà degli esami erano di natura economica). Il dott. Arfaras ha questa straordinaria e rara capacità di rendere fruibili anche ai non addetti ai lavori concetti che sono tutt'altro che semplici, Con stima. Luca .
33:43 Un silovik (in russo: силовик) (plurale in russo: siloviki) è un rappresentante di agenzie statali che hanno responsabilità dell'applicazione della legge, di agenzie di intelligence, delle forze armate e di altre strutture a cui lo stato delega la propria prerogativa sull'uso della forza (strutture di solito chiamate ministero, o autorità di contrasto).
Giorgio ha una capacità incredibile di semplificare i meccanismi dell'economia, che persino Dibbattista potrebbe capire che sui brics ha detto un sacco di minchiate. Complimenti per il tema trattato. Grazie
Consiglio tecnico: cercate di omogeneizzare il livello dei microfoni. Lavoro in un ambiente rumoroso e se alzo il volume quando parla Arfaras poi divento sordo quando parla Bizzarri...
Vabbeh, ma guardiamo alla sostanza. La live è da paura! Mi sento davvero arricchito dopo questa live. Si il suono è migliorabile ma si può soprassedere rispetto alla ricchezza di quanto divulgato.
perchè il tedesco - qualsiasi tedesco - sa che se sfori poi paghi più tasse. Poi mi spieghi di quale austerità tedesca sta parlando. Quindi Nessun pasto è gratis. L'italiano invece crede che pagherà qualcun altro. Il modello è "tutti a maggnare da Sora Lella".
avrei due domande: 1- mi sembra di capire Giorgio sia contrario all'espoprio degli asset russi, in quanto sarebbe un pericoloso precedente. Ma allo stato attuale delle cose, un paese belligerante contro l'occidente si fiderebbe lo stesso a tenere parte delle sue riserve in occidente? 2-stando ai dati diffusi dalla banca centrale russa, l'economia del paese avrebbe un deficit di appena 1% sul pil e una perdita di riserve comunque contenuta. Questo nonostante un 30% del budget federale dedicato alla difesa, una domanda interna in contrazione, gazprom in perdita e inflazione (ufficiale) all'8%. Quanto dobbiamo crederci?
Ai russi bisogna credere. Sempre. Proprio cone il grande statista credeva alle baldracche che a turno gli dicevano che come il suo non c'è lo aveva nessuno. Proprio come I mitici credevano che la prima mignotta incontrata a caso fosse tanto nipote. Credere.
2. L'economia russa e' basata su prezzo di petrolio, che sta ancora alto. E le sanzioni non funzionano, perche russia ha fatto una flotta di tankers illegali. E poi sono appunto gli 30% di spese sulla "difesa" a drogare l'economia. Un russo di provincia, abituato a 300 euro di stipendio, adesso prende 2000 euro per fare il militare. Imprese lavorano 24x7 per produrre i missiili e dato che la gente manca, bisogna aumentare gli stipendi anche li. Questo deve rendere l'idea all'occidente, che economia di Russia e' basata su guerra, se finisce la guerra, crolla l'economia russa. Quindi Putin non finira mai la guerra. Finita la ucraina, invadera paesi baltici, poi Moldova, poi Polonia, pou germania orientale
@@TheDiegoman78 la finanza russa fa un giochino, i debiti li accumulano le aziende controllate dallo stato, che sono 70 % dell'economia. Mentre lo stato si vanta del deficit inesistente. Poi il budget russo e' sempicissimo - si vende petrolio. Le sanzioni non funzionano, russia ha accumulato una flotta illegale dei tankers che vendono petrolio sopra i 60 dollari imposti dalle sanzioni . le entrate prima le investivano nell'economia europea, adesso i petrodollari si investono in russia nel budget della difesa. Questo comporta una inflazione alle stelle che provano a fermare con il tasso della banca centrale pari al 16% . Anche nel video si e' parlato del "fondo benessere nazionale" accumulato prima della guerra apposto per la guerra. Il fondo sta dimagrendo, ma cinque trillioni di rubli i c'e ancora.dovrebbero bastare fino al 2026.
complimenti per la divulgazione seria competente ed onesta sarei curioso di sapere quanti dei politici europei o occidentali vanno ad investire i loro capiltali in questi stupendi paradisiaci paesi , poi dal pulpito delle piazze parlando alla massa "cammello " e gli raccontano un mare di stupidaggini
Putin paga 2000 euro al mese per fare il militare. E sui 1000 euro per lavorare a fare i missili. E se muori sul campo di battaglia - famiglia riceve 70mila euro, o 35 mila per la ferita
@@bastaban-fh7yv Radio Radicale svolge anche un servizio pubblico convenzionato, tutti i lavori di camera, senato e commissioni vengono trasmessi in diretta, quando possibile, o in differita, se necessario. Senza dimenticare l'audizione di tutti i dibattiti, convegni, raduni etc di tutti i partiti, associazioni, sindacati e chi più ne ha più ne metta. Io ascolto Radio Radicale da più di trentacinque anni e, onestamente, non mi è mai passato per la testa di votarli.
@@bastaban-fh7yv Concordo con te, nel periodo di interruzione delle trasmissioni di Radio Radicale ho optato, da ateista anticlericale convinto, per Radio Maria: piuttosto che la musica di merda trovavo più sopportabili i pistolotti di padre Livio.
Bellissima puntata. Faccio notare come l indice azionario sp500, comparato con qualsiasi altro, nelle ultime decadi, ha ritorni medi quasi doppi. Prendendo in indice mondo vs sp500 ( che lo contiene al 70%), solo nel periodo inizio globalizzazione anni 90, lo supera, per poi calare senza mai piu riprenderlo. come diceva Cuccia, in finanza chi ha piu soldi, vince.
Già si sente male, se fa casino il volume sale e scende e si fa davvero fatica a sentire. Consiglio un microfono qualunque,, anche come quello di Paolo
28:47 il petrolio non è una maledizione, il paese più ricco del mondo gli Stati Uniti ha costruito la propria fortuna partendo dal petrolio di cui non a caso oggi è il principale produttore così come prima di loro gli inglesi con il carbone. Non a caso i Russi sostengono una guerra da più di due anni grazie alle riserve accumulate dalla vendita di materie prime, così come fecero i tedeschi sfruttando le miniere di ferro e carbone durante la seconda guerra mondiale. Voi confondere la stabilità e l'avanzamento di un paese con la capacità di sfruttarne le risorse, a parità di risorse un paese avanzato sarà in grado di sfruttarle a differenza di uno del terzo mondo soggetto a dinamiche coloniali predatorie.
C'è un po' di differenza Usa e Regno Unito avranno anche usato le loro materie energetiche, ma le hanno trasformate in industrie, ricerca e ricchezza. La Russia vende solo gas e petrolio, ma per il resto non produce nulla, ed ha un reddito procapite bassissimo.
Però ci sono alcune semplificazioni. Non è solo democrazia vs dittatura (cosa che vale nel confronto tra Norvegia e Russia), ma anche altro. Per esempio in Congo c'è il problema enorme delle ingerenze esterne che sono ininterrotte dall'indipendenza a oggi (con attori del Nord del mondo, e ultimamente anche regionali).
Ma in che modo queste ingerenze esterr avrebbero inciso sulla presa del potere politico sulle concentrazioni economiche? P.s.: nel nord del mondo intendi anche la Cina, immagino
@@albione8001 sì, diciamo che nei giorni dell'indipendenza erano USA, Belgio, Francia e URSS, poi in seguito è entrata anche la Cina: in questo caso ho usato il termine "Nord" in senso geografico. Infine ci sono i paesi della regione, tra cui il Ruanda. Le ingerenze in Africa tradizionalmente comportano l'appoggio di una fazione (armata) da parte di questo o quel paese straniero, con copiosi invii di armi in cambio di contratti minerari.
@@martinaliverano2556 Sì questo ha sicuramente inciso sulla struttura di potere. Certamente nel video si faceva più riferimento a paesi che hanno avuto una traiettoria "indipendente" per lungo tempo e così hanno sviluppato caratteristiche politico-economiche proprie raffrontabili. Però la tua osservazione ha senso. Grazie.
L’elevata inflazione costringe la Russia ad aumentare i tassi di interesse Alla fine di luglio 2024 la banca centrale russa ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di due punti, dal 16 al 18%. Secondo la DPA all’inizio della guerra la percentuale era ancora del 9,5%. La ragione di ciò è stata l'elevata inflazione, chiaramente superiore alle previsioni della banca centrale, come annunciato all'epoca dall'istituto. Secondo l'AFP, il tasso di inflazione nel mese di giugno rispetto all'anno precedente era dell'8,6%.
Ma infatti lo stiamo dicendo: noi abbiamo cominciato a perdere il nostro posto fra i paesi piu' industrializzati nel panorama occidentali,con la cessione di sovranita' nazionale all'Europa. Abbiamo eliminato l'oro di Stato. Non abbiamo piu' una banca.....e' allora?
Ti ha detto solo che il governo controlla. Quindi rende semplicemente più difficile. Inoltre puoi ipotizzare che si tratti di immigrati pluridecennali che fanno investimenti con i profitti prodotti in Italia. Oppure un cinese è cinese per sempre?
Ma e' meglio p e' peggio per la democrazia in Italia avere questi meccanismi che ci proteggono da concentrazioni di potere? Sembra quasi che convenga avere un autarchia per far funzionare uno Stato
Posso chiedere a Giorgio di dotarsi di un microfono più professionale? La sua voce ha troppi alti e bassi, non si riesci a seguire il suo discorso se si è in auto, su un mezzo pubblico eccetera..
Stavolta siamo fuori rotta. Molte cose dette sono inesatte. Tuttavia è una video antropologicamente strainteressante perché è il tipico esempio di una visione fortemente influenzata dal bias di conferma liberista. Ed è il vero problema della nostra classe dirigente, culturale prima ancora che di capacità, a causa dell'egemonia dell'"economia classica" sulla visione del mondo. L'apice lo si raggiunge nel momento in cui Arfaras parla degli anni '80. Dire che in quell'Italia di allora i poteri erano più concentrati di adesso è evidentemente una cosa sbagliata. E c'ero anche io allora. Oggi la disparità sociale è decisamente più grande e il potere finanziario decisamente più concentrato. Nessuno aveva paura di Mediobanca nonostante Cuccia fosse molto potente. Ma Cuccia era fortemente contrastato da altre entità finanziarie, non aveva il livello di egemonia che ha oggi una blackrock ( ma neanche lontanamente) e soprattutto c'era uno Stato che limitava il potere finanziario in vari modi. Per esempio i monopoli naturali non erano privatizzabili, l'Iri era un fortissimo contrappeso industriale ( e oggi...possiamo dirlo...un grande successo, ben più grande del Capitalismo privato italiano straccione ). Arfaras in realtà dice anche una cosa giusta, SULLA CARTA. È vero che nei sistemi democratici (a impostazione socialdemocratica come ERA l'Italia decenni fa ormai) esiste un sistema di contrappesi che limita la concentrazione di potere, finanziario e sociale. Un valore aggiunto notevole rispetto ai sistemi autocratici Ma questo sistema è stato totalmente buttato giù a iniziare dal 1989 ( anche prima se consideriamo le disposizioni di Andreatta sulla Banca d'Italia) dalle politiche liberiste basate sulla fine della Storia. I risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti. Ci sarebbe moltissimo da discutere e analizzare ma non ho i tempi di Arfaras. Sostanzialmente sintetizzerei così: - i monopoli naturali in mano ai privati sono un disastro sociale - il privato non riesce a sostenere una visione finanziaria di lungo termine (solo a breve...per chi vuol capire a cosa mi riferisco, si studi il caso Boeing ) - trasferimento del potere politico a entità sovranazionali, non democratiche ( ad esempio, Ue) e fortemente influenzate da lobby con effetti deleteri sulla qualità della classe dirigente nazionale che delegando ha perso capacità di pianificazione SULLA CARTA Arfaras dice cose giuste ma il bias di conferma liberale non gli fa vedere la distruzione d3l suo mondo ideale che ci ha condotti in una crisi sistemica dell'Occidente. C'è bisogno di una visione critica più giovane...e lo dico anche per me dal momento che c'ero anche io nei tempi di cui parla Arfaras...
Anche io c'ero e ricordo perfettamente il futuro del paese di allora - che sarebbe il nostro presente - bruciato nella fornace delle partecipazioni statali. definire l'IRI "un grande successo" è sicuramente indicativo.
Questa visione chiaramente antiamericana e italocentrica, dove si paragona una blackrock che non sara' una santa ma deve rispondere ad azionisti ( tra cui fondi pensione ) e quel bel pezzetto rimasto del carrozzone IRI, ovvero una societa a scopo di debito pubblico per far welfare mascherato e piazzare amici e parenti, e' splendida. Gente cosi, che probabilmente oggi e' in pensione e sogna la liretta ed i bot al 18%, fa tenerezza. Ma intanto scrive ste cose grazie ad un os android o apple ( tutti di derivazione unix)
Sì, un successo e lo ribadisco. Potremmo fare la conta dei suoi insuccessi, ma mai arriveresti al disastro provocato dalla Confindustria stracciona che si vanta di essere meritocratica e socializza le perdite. Ripeto, se vuoi facciamo l'elenco. Ma non solo. Se, come me, lavori dove si veramente PIL, saprai sicuramente che ancora oggi stai spesso utilizzando strumenti concepiti durante l'epoca della tanto bistrattata iri. Persino le banche sono incapaci di pianificare a lungo termine un cambio strutturale dei loro processi core e campano su quanto fatto negli anni 70. Sarà bene che qualcuno spiattelli queste cose in faccia a chi si ostina a credere a una certa narrazione che impedisce perfino di vedere che non siamo neanche più in grado di sostenere la logistica di guerra in Ucraina....
Arfaras ha una capacita' divulgativa notevole, complimenti per questo video, grazie !!!!
C'è mancato per troppo tempo Giorgio!
Concordo!
Assolutamente
Puntata da vedere assolutamente🎉❤
Grazie Paolo e Giorgio
A presto!
Da italiano che lavora in Russia, trovo questa live molto interessante e mi fa capire molte cose. Confermo sul terreno quanto detto.
Da russo che vive in Russia, confermo tutto )
ecco perchè siete da seguire! Sempre e comunque!
Uno dei video più interessanti del canale, complimenti 👏
Ascoltare il dott. Arfaras riaccende piacevolmente in me gli interessi giovanili per l'economia durante gli studi universitari che si conclusero con la Laurea in Scienze Politiche indirizzo economico ( in cui per l'appunto più della metà degli esami erano di natura economica). Il dott. Arfaras ha questa straordinaria e rara capacità di rendere fruibili anche ai non addetti ai lavori concetti che sono tutt'altro che semplici, Con stima. Luca .
É sempre un piacere. Grandissimi.
Arfaras la prego non batta sul tavolo! Sempre un grande piacere ascoltarla. Grazie Bizzarri
Grazie a entrambi. 😊
29:40 qui il cuore della faccenda. Purissima lucidità!
Giorgio Arfaras monumentale
Grande lezione !!!
33:43 Un silovik (in russo: силовик) (plurale in russo: siloviki) è un rappresentante di agenzie statali che hanno responsabilità dell'applicazione della legge, di agenzie di intelligence, delle forze armate e di altre strutture a cui lo stato delega la propria prerogativa sull'uso della forza (strutture di solito chiamate ministero, o autorità di contrasto).
Fantastici, grazie mille.
Intervento magistrale! Complimenti.
Aspettavo con ansia un altra vostra puntata 😎😎😎
Grazie, sempre molto interessante.👍
Giorgio immenso! Vogliamo il libro!
Siete grandissimi.
Giorgio ha una capacità incredibile di semplificare i meccanismi dell'economia, che persino Dibbattista potrebbe capire che sui brics ha detto un sacco di minchiate. Complimenti per il tema trattato. Grazie
Si potrebbe cortesemente avere il link all'articolo dell' economist citato nel video?
Live molto interessante, grazie!
Grazie. Consapevolezza che il mondo è complesso, ma esposto in maniera comprensibile anche al volgo (come me)
Preso appunti. La risposta documentata, seria e puntuale alle corbellerie di Dario Fabbri
Consiglio tecnico: cercate di omogeneizzare il livello dei microfoni. Lavoro in un ambiente rumoroso e se alzo il volume quando parla Arfaras poi divento sordo quando parla Bizzarri...
Vabbeh, ma guardiamo alla sostanza. La live è da paura! Mi sento davvero arricchito dopo questa live. Si il suono è migliorabile ma si può soprassedere rispetto alla ricchezza di quanto divulgato.
Grazie ❤
Si potrebbe avere quell'articolo dell'Economist di cui parlava Giorgio Arfaras? :)
Non posso che ringraziarvi. Mi avete aperto interi mondi.
interessantissimo, grazie mille
I cani in sottofondo del Prof. Arfaras sono sempre una costante assoluta! ahah
Riguardo al discorso dell'austerità fatta per un obiettivo politico (al minuto 17:00 circa), quale potrebbe essere il motivo per mantenerla ancora?
perchè il tedesco - qualsiasi tedesco - sa che se sfori poi paghi più tasse. Poi mi spieghi di quale austerità tedesca sta parlando.
Quindi Nessun pasto è gratis.
L'italiano invece crede che pagherà qualcun altro. Il modello è "tutti a maggnare da Sora Lella".
avrei due domande:
1- mi sembra di capire Giorgio sia contrario all'espoprio degli asset russi, in quanto sarebbe un pericoloso precedente. Ma allo stato attuale delle cose, un paese belligerante contro l'occidente si fiderebbe lo stesso a tenere parte delle sue riserve in occidente?
2-stando ai dati diffusi dalla banca centrale russa, l'economia del paese avrebbe un deficit di appena 1% sul pil e una perdita di riserve comunque contenuta. Questo nonostante un 30% del budget federale dedicato alla difesa, una domanda interna in contrazione, gazprom in perdita e inflazione (ufficiale) all'8%. Quanto dobbiamo crederci?
Ai russi bisogna credere.
Sempre.
Proprio cone il grande statista credeva alle baldracche che a turno gli dicevano che come il suo non c'è lo aveva nessuno.
Proprio come I mitici credevano che la prima mignotta incontrata a caso fosse tanto nipote.
Credere.
1. Non ci sono grande alternative. Solamente gli arabi o la cina. Che poi anche loro fanno quello che dicono gli stati uniti
2. L'economia russa e' basata su prezzo di petrolio, che sta ancora alto. E le sanzioni non funzionano, perche russia ha fatto una flotta di tankers illegali. E poi sono appunto gli 30% di spese sulla "difesa" a drogare l'economia. Un russo di provincia, abituato a 300 euro di stipendio, adesso prende 2000 euro per fare il militare. Imprese lavorano 24x7 per produrre i missiili e dato che la gente manca, bisogna aumentare gli stipendi anche li. Questo deve rendere l'idea all'occidente, che economia di Russia e' basata su guerra, se finisce la guerra, crolla l'economia russa. Quindi Putin non finira mai la guerra. Finita la ucraina, invadera paesi baltici, poi Moldova, poi Polonia, pou germania orientale
Ci crederei poco. Non è possibile avere accesso ai dati per cui raccontano un po' quel che gli pare. Come da vent'anni a questa parte.
@@TheDiegoman78 la finanza russa fa un giochino, i debiti li accumulano le aziende controllate dallo stato, che sono 70 % dell'economia. Mentre lo stato si vanta del deficit inesistente. Poi il budget russo e' sempicissimo - si vende petrolio. Le sanzioni non funzionano, russia ha accumulato una flotta illegale dei tankers che vendono petrolio sopra i 60 dollari imposti dalle sanzioni . le entrate prima le investivano nell'economia europea, adesso i petrodollari si investono in russia nel budget della difesa. Questo comporta una inflazione alle stelle che provano a fermare con il tasso della banca centrale pari al 16% . Anche nel video si e' parlato del "fondo benessere nazionale" accumulato prima della guerra apposto per la guerra. Il fondo sta dimagrendo, ma cinque trillioni di rubli i c'e ancora.dovrebbero bastare fino al 2026.
@giorgio arfaras VAI A INSEGNARE, sei troppo forte. Leggero e sharp e acuto tutto allo stesso tempo. Siete fortissimi
Grandissima puntata.
bellissimo approfondimento
Grazie, sempre interessante
Davvero interessante ❤
Molto molto interessante il discorso sulle borse
algo, que ritmo!
Grazie tattico 🙏
+1
interessantissimo, ma l'audio è pessimo
Grazie
ottimo, bravi! 😊
Complimenti
complimenti per la divulgazione seria competente ed onesta
sarei curioso di sapere quanti dei politici europei o occidentali vanno ad investire i loro capiltali in questi stupendi paradisiaci paesi , poi dal pulpito delle piazze parlando alla massa "cammello " e gli raccontano un mare di stupidaggini
La Russia nonostante le sanzioni è stata inserita tra i paesi ad alto reddito, la Banca Mondiale è diventata filorussa?
Putin paga 2000 euro al mese per fare il militare. E sui 1000 euro per lavorare a fare i missili. E se muori sul campo di battaglia - famiglia riceve 70mila euro, o 35 mila per la ferita
Se calcoli 120 mila morti e 350 mila feriti, ed 600 mila che stanno in ucraina, puoi fare i conti di soldi dati ai russi per fare la guerra
Commento tattico. Fate girare!
Giorgio Arfaras lo ascolto sempre a Radio Radicale 😊
@@bastaban-fh7yv Radio Radicale svolge anche un servizio pubblico convenzionato, tutti i lavori di camera, senato e commissioni vengono trasmessi in diretta, quando possibile, o in differita, se necessario.
Senza dimenticare l'audizione di tutti i dibattiti, convegni, raduni etc di tutti i partiti, associazioni, sindacati e chi più ne ha più ne metta.
Io ascolto Radio Radicale da più di trentacinque anni e, onestamente, non mi è mai passato per la testa di votarli.
@@bastaban-fh7yv Concordo con te, nel periodo di interruzione delle trasmissioni di Radio Radicale ho optato, da ateista anticlericale convinto, per Radio Maria: piuttosto che la musica di merda trovavo più sopportabili i pistolotti di padre Livio.
@@mauroorso1963Ahahahaha
@@bastaban-fh7yvno. Cortocircuiti lib lib lib
@@skadoctor5220 Ridi, ridi che ta mare ga fatto i gnocchi.
Goldon!
Ragazzi però dopo tutti questi anni potreste investire da bravi liberali pro capitalismo in qualche buon microfono
interessantissimo, peccato per i continui rumori fuoricampo! ma chi è che batte le mani sulla tastiera e scrivania?? 😂
La pubblicita sul canale ultimamente e troppissima
Il prof. Arfaras oltre ad essere chiaro è anche simpatico 😂
Bellissima puntata. Faccio notare come l indice azionario sp500, comparato con qualsiasi altro, nelle ultime decadi, ha ritorni medi quasi doppi. Prendendo in indice mondo vs sp500 ( che lo contiene al 70%), solo nel periodo inizio globalizzazione anni 90, lo supera, per poi calare senza mai piu riprenderlo. come diceva Cuccia, in finanza chi ha piu soldi, vince.
audio da migliorare
Grazieeee a Paolo,
Lei Giorgio può salire tranquillamente in cattedra ad illuminate le menti....alla prossima.
Un sentito grazie.
Mio commento tattico 👍
Già si sente male, se fa casino il volume sale e scende e si fa davvero fatica a sentire. Consiglio un microfono qualunque,, anche come quello di Paolo
Aver abolito la TV 25 anni fa paga.
28:47 il petrolio non è una maledizione, il paese più ricco del mondo gli Stati Uniti ha costruito la propria fortuna partendo dal petrolio di cui non a caso oggi è il principale produttore così come prima di loro gli inglesi con il carbone. Non a caso i Russi sostengono una guerra da più di due anni grazie alle riserve accumulate dalla vendita di materie prime, così come fecero i tedeschi sfruttando le miniere di ferro e carbone durante la seconda guerra mondiale. Voi confondere la stabilità e l'avanzamento di un paese con la capacità di sfruttarne le risorse, a parità di risorse un paese avanzato sarà in grado di sfruttarle a differenza di uno del terzo mondo soggetto a dinamiche coloniali predatorie.
C'è un po' di differenza Usa e Regno Unito avranno anche usato le loro materie energetiche, ma le hanno trasformate in industrie, ricerca e ricchezza. La Russia vende solo gas e petrolio, ma per il resto non produce nulla, ed ha un reddito procapite bassissimo.
Però ci sono alcune semplificazioni. Non è solo democrazia vs dittatura (cosa che vale nel confronto tra Norvegia e Russia), ma anche altro. Per esempio in Congo c'è il problema enorme delle ingerenze esterne che sono ininterrotte dall'indipendenza a oggi (con attori del Nord del mondo, e ultimamente anche regionali).
Ma in che modo queste ingerenze esterr avrebbero inciso sulla presa del potere politico sulle concentrazioni economiche? P.s.: nel nord del mondo intendi anche la Cina, immagino
@@albione8001 sì, diciamo che nei giorni dell'indipendenza erano USA, Belgio, Francia e URSS, poi in seguito è entrata anche la Cina: in questo caso ho usato il termine "Nord" in senso geografico. Infine ci sono i paesi della regione, tra cui il Ruanda. Le ingerenze in Africa tradizionalmente comportano l'appoggio di una fazione (armata) da parte di questo o quel paese straniero, con copiosi invii di armi in cambio di contratti minerari.
@@martinaliverano2556 Sì questo ha sicuramente inciso sulla struttura di potere. Certamente nel video si faceva più riferimento a paesi che hanno avuto una traiettoria "indipendente" per lungo tempo e così hanno sviluppato caratteristiche politico-economiche proprie raffrontabili. Però la tua osservazione ha senso. Grazie.
L’elevata inflazione costringe la Russia ad aumentare i tassi di interesse
Alla fine di luglio 2024 la banca centrale russa ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di due punti, dal 16 al 18%. Secondo la DPA all’inizio della guerra la percentuale era ancora del 9,5%. La ragione di ciò è stata l'elevata inflazione, chiaramente superiore alle previsioni della banca centrale, come annunciato all'epoca dall'istituto. Secondo l'AFP, il tasso di inflazione nel mese di giugno rispetto all'anno precedente era dell'8,6%.
La più bella coppia 😊
E' la prima volta che ascolto questa persona....ha le idee chiare...sembra. E ha capacita' di sintesi. E' davvero un milionario o milardario?
Molto interessante, grazie. Dovreste però migliorare l'audio, veramente mediocre.
Anche il professore ha letto Il Re Nero di Leif Wenar?
❤Like ❤grazie
👏👏👏👏👏
👍👍
Ma infatti lo stiamo dicendo: noi abbiamo cominciato a perdere il nostro posto fra i paesi piu' industrializzati nel panorama occidentali,con la cessione di sovranita' nazionale all'Europa. Abbiamo eliminato l'oro di Stato. Non abbiamo piu' una banca.....e' allora?
Il posto lo abbiamo perso ben prima dell'unione europea. Smettiamola con questo pensiero inutile.
Ascoltare Arfaras è meglio che andare a teatro.
Sui cinesi che non esportano capitali ho esperienza diretta di diversi hotel da loro posseduti tra roma e firenze...
Ti ha detto solo che il governo controlla. Quindi rende semplicemente più difficile. Inoltre puoi ipotizzare che si tratti di immigrati pluridecennali che fanno investimenti con i profitti prodotti in Italia. Oppure un cinese è cinese per sempre?
@@francescodarin8100 Tu parli del nulla, io parlo con i fatti.
@@ShienChannel infatti della tua esperienza ne hai fatto una scienza
Adesso puoi cominciare a produrre proverbi
Non c'è Giorgio Arfaras in onda senza i suoi pestiferi cani😂
pessimo audio di arfaras
Ma e' meglio p e' peggio per la democrazia in Italia avere questi meccanismi che ci proteggono da concentrazioni di potere? Sembra quasi che convenga avere un autarchia per far funzionare uno Stato
Direi proprio di no! Abbiamo già sperimentato l'autarchia ed è andata male.
Ma Arfaras si era drogato prima della live?
Certo. Una pista di libri.
😅😂😂😂😂😂Tutti vorrebbero emigrare in russia
Posso chiedere a Giorgio di dotarsi di un microfono più professionale? La sua voce ha troppi alti e bassi, non si riesci a seguire il suo discorso se si è in auto, su un mezzo pubblico eccetera..
Ma questo sa quello che dice ?
Stavolta siamo fuori rotta.
Molte cose dette sono inesatte.
Tuttavia è una video antropologicamente strainteressante perché è il tipico esempio di una visione fortemente influenzata dal bias di conferma liberista.
Ed è il vero problema della nostra classe dirigente, culturale prima ancora che di capacità, a causa dell'egemonia dell'"economia classica" sulla visione del mondo.
L'apice lo si raggiunge nel momento in cui Arfaras parla degli anni '80.
Dire che in quell'Italia di allora i poteri erano più concentrati di adesso è evidentemente una cosa sbagliata.
E c'ero anche io allora.
Oggi la disparità sociale è decisamente più grande e il potere finanziario decisamente più concentrato.
Nessuno aveva paura di Mediobanca nonostante Cuccia fosse molto potente. Ma Cuccia era fortemente contrastato da altre entità finanziarie, non aveva il livello di egemonia che ha oggi una blackrock ( ma neanche lontanamente) e soprattutto c'era uno Stato che limitava il potere finanziario in vari modi.
Per esempio i monopoli naturali non erano privatizzabili, l'Iri era un fortissimo contrappeso industriale ( e oggi...possiamo dirlo...un grande successo, ben più grande del Capitalismo privato italiano straccione ).
Arfaras in realtà dice anche una cosa giusta, SULLA CARTA.
È vero che nei sistemi democratici (a impostazione socialdemocratica come ERA l'Italia decenni fa ormai) esiste un sistema di contrappesi che limita la concentrazione di potere, finanziario e sociale.
Un valore aggiunto notevole rispetto ai sistemi autocratici
Ma questo sistema è stato totalmente buttato giù a iniziare dal 1989 ( anche prima se consideriamo le disposizioni di Andreatta sulla Banca d'Italia) dalle politiche liberiste basate sulla fine della Storia.
I risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti.
Ci sarebbe moltissimo da discutere e analizzare ma non ho i tempi di Arfaras.
Sostanzialmente sintetizzerei così:
- i monopoli naturali in mano ai privati sono un disastro sociale
- il privato non riesce a sostenere una visione finanziaria di lungo termine (solo a breve...per chi vuol capire a cosa mi riferisco, si studi il caso Boeing )
- trasferimento del potere politico a entità sovranazionali, non democratiche ( ad esempio, Ue) e fortemente influenzate da lobby con effetti deleteri sulla qualità della classe dirigente nazionale che delegando ha perso capacità di pianificazione
SULLA CARTA Arfaras dice cose giuste ma il bias di conferma liberale non gli fa vedere la distruzione d3l suo mondo ideale che ci ha condotti in una crisi sistemica dell'Occidente.
C'è bisogno di una visione critica più giovane...e lo dico anche per me dal momento che c'ero anche io nei tempi di cui parla Arfaras...
Anche io c'ero e ricordo perfettamente il futuro del paese di allora - che sarebbe il nostro presente - bruciato nella fornace delle partecipazioni statali. definire l'IRI "un grande successo" è sicuramente indicativo.
Questa visione chiaramente antiamericana e italocentrica, dove si paragona una blackrock che non sara' una santa ma deve rispondere ad azionisti ( tra cui fondi pensione ) e quel bel pezzetto rimasto del carrozzone IRI, ovvero una societa a scopo di debito pubblico per far welfare mascherato e piazzare amici e parenti, e' splendida. Gente cosi, che probabilmente oggi e' in pensione e sogna la liretta ed i bot al 18%, fa tenerezza. Ma intanto scrive ste cose grazie ad un os android o apple ( tutti di derivazione unix)
Sì, un successo e lo ribadisco.
Potremmo fare la conta dei suoi insuccessi, ma mai arriveresti al disastro provocato dalla Confindustria stracciona che si vanta di essere meritocratica e socializza le perdite.
Ripeto, se vuoi facciamo l'elenco.
Ma non solo.
Se, come me, lavori dove si veramente PIL, saprai sicuramente che ancora oggi stai spesso utilizzando strumenti concepiti durante l'epoca della tanto bistrattata iri.
Persino le banche sono incapaci di pianificare a lungo termine un cambio strutturale dei loro processi core e campano su quanto fatto negli anni 70.
Sarà bene che qualcuno spiattelli queste cose in faccia a chi si ostina a credere a una certa narrazione che impedisce perfino di vedere che non siamo neanche più in grado di sostenere la logistica di guerra in Ucraina....
interessante ma che fatica: rumori di fondo, parole masticate, voce altalenante, qulche borborigismo o rutto soffocato, informarsi è difficile!
Povera Russia!
Non ho capito un cazzo.
LIKE ED ASSOCIAZIONE, VELOCI
Praticamente sta dicendo che bloccare i beni russi è stata un cazzata perché ci siamo giocati la credibilità
Praticamente non hai capito nulla. Ma d'altra parte se sei iscritto a Pubble...
@@albione8001 e arrivato lo scem@tto con la verità 😄😄😄😆😆ma sopprimiti sumar
@@albione8001 🤡🤡🤡🤡
@@Giannip1 Ecco, bravo, fai i disegnini, che ti esprimi meglio
@@albione8001 devo scendere di livello mi devo adattare al tuo che è basso basso
Disgregazione di Moscovia
Obiettivo della NATO
Del tutto lecito. Se la sono cercata.
Certo è un problema. Per i milionari dove devono pertare i soldi..ma a me persona normale. Caxxo mi frega?! I problemi sono della gente normale..
Grazie